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1 Origini
2 Etimologia
3 Biologia
3.1 Apparato riproduttore
3.2 Infanzia
3.3 Senso dell'olfatto
3.4 Intelligenza
3.5 Apprendimento
3.5.1 Capacit� di individuare tumori
3.6 Alimentazione
3.6.1 Cibi tossici per il cane
4 Evoluzione
4.1 Neotenia nel cane
5 Razze
5.1 Classificazione F.C.I. per gruppi e sezioni
5.2 Classificazione morfologica
5.3 Cani da caccia
5.4 Caratteristiche particolari
6 Pericolosit�
6.1 Morso
6.2 Malattie trasmissibili all'uomo
7 Record
8 Note
9 Bibliografia
10 Voci correlate
11 Altri progetti
12 Collegamenti esterni
Origini
Il cane domestico teme il caldo a cominciare dai 25�. Essendo dotato unicamente di
ghiandole sudoripare in naso e cuscinetti delle zampe gi� a questa temperatura pu�
ricevere danni permanenti.[9] L'esposizione diretta al Sole sarebbe da evitare in
quanto il folto mantello, sia a pelo lungo che corto, � progettato per resistere
alle gelate invernali ma non permette la dispersione diretta del calore attraverso
la pelle.
Per tutte le razze il periodo di gestazione � di circa 62 giorni. Vengono alla luce
da 1 a 10 piccoli, a seconda della taglia dell'animale. Notevoli sono i cambiamenti
apportati nel corso dei secoli dalla selezione operata dall'uomo, sia come
caratteristiche fisiche (colore, peso, qualit� sensoriali) sia come caratteristiche
di socializzazione. Notevole importanza � stata posta da sempre nell'educazione e
nel comportamento del cane.
Per infanzia del cane si intende quel periodo in cui i cani vengono nominati
�cuccioli�, quindi i primi mesi della loro vita[17]. � un periodo molto delicato in
cui devono ricevere molte cure, soprattutto nei primi due giorni di vita[18]. Al
momento della nascita i cuccioli hanno gli occhi chiusi, solo intorno al decimo
giorno di nascita le loro palpebre si aprono e riescono a vedere. Anche il senso
dell�udito si sviluppa bene verso il decimo giorno di vita. Grazie all�allattamento
naturale ricevono un buon nutrimento, infatti al sesto giorno riescono gi� a
raddoppiare il loro peso e a triplicarlo intorno al trentesimo; inoltre, pi� la
cucciolata � piccola, maggiore � il sostentamento. In questo periodo di
allattamento sono soggetti alla verminosi, quindi, verso la terza o quarta
settimana � bene ricorrere allo sverminamento con prodotti adatti.
Dopo le cinque settimane possono essere avviati allo svezzamento, nel quale deve
essere sostituito gradualmente il latte materno con della carne, fino ad arrivare
al completamento del secondo mese che sancisce la fine di questo processo. Dalla
nascita fino al terzo mese di vita, i pasti regrediscono da 6 a 3 al giorno, cos�
da assumere un�alimentazione da cane adulto.
Dai quattro mesi in poi il cane entra nella fase dell�adolescenza, che durer� fino
intorno ai 18 mesi[17].
Senso dell'olfatto
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Rinario.
Rinario di un cane
Il cane non � pi� un lupo e quindi non lo si pu� definire esattamente come animale
da branco, ma nella famiglia umana lui vede un "gruppo sociale" paragonabile (a
grandi linee) al branco naturale. Alcune osservazioni sul lupo hanno riscontrato
che i branchi sono soprattutto familiari (i due riproduttori sono alla guida dei
propri figli, spesso di cucciolate di anni diversi); altri studiosi hanno osservato
il comportamento di branchi formatisi dall'unione di gruppi diversi, con modalit�
molto diverse rispetto a quelle dei branchi familiari.
Nel cane solitamente � la madre che si occupa in toto delle cure parentali,
dopodich� la guida del "branco misto" passa all'uomo, con il quale il cane instaura
un rapporto di collaborazione sociale perch� il processo chiamato "impregnazione"
(ovvero il fatto che l'uomo interagisca con il cucciolo di pochissimi giorni di
vita) convince il cane che apparteniamo, se non proprio alla stessa specie,
quantomeno allo stesso gruppo sociale. Secondo alcune scuole (dette "gentiliste")
al cane non va chiesta ubbidienza, concetto arcaico tipico di metodi addestrativi
basati sulla coercizione; semmai lo si invoglia a cooperare cos� come alle origini
fu la relazione cane/umano.
Stabilito questo, il cane �, fra gli animali domestici, forse il pi� facile e il
pi� proficuo nell'apprendimento ed � capace di imparare ad eseguire un gran numero
di esercizi. Alcune affermazioni da parte dello scienziato Stanley Coren lo
confermano.[22] Lo psicologo, che raccoglie da anni dati sui comportamenti dei
cani, e che insegna psicologia all'universit� canadese della British Columbia,[23]
afferma che la loro intelligenza � profondamente pi� sviluppata di quanto le
persone pensino. Per intelligenza li paragona infatti a bambini di due tre anni:
[24] essi infatti, come avviene per i cuccioli d'uomo, hanno basilari capacit�
aritmetiche (quelli particolarmente intelligenti sono capaci di contare fino a
cinque) e sono in grado di apprendere oltre 165 parole[25] (il numero varia
sensibilmente, fino ad arrivare a 250 parole nei cani pi� intelligenti[25] e a un
migliaio di parole in casi eccezionali; si veda Intelligenza dei cani). Egli
distingue inoltre vari tipi di intelligenza:
intelligenza istintiva: ci� che un cane � addestrato a fare fin dalla nascita;
intelligenza adattativa: ci� che un cane impara a fare da solo, attraverso
l'esperienza;
intelligenza funzionale (ubbidienza): ci� che l'animale pu� imparare attraverso
l'insegnamento di comandi e ordini;
intelligenza spaziale: si riferisce alle capacit� di un cane di ritrovare ad
esempio la via di casa.
Una delle metodologie pi� efficaci facenti parte del metodo gentile � quella del
Clicker training, spesso basata sul modellaggio, anche se � spesso male
interpretata da chi l'applica in modo approssimativo ed improvvisato, con
conseguenti scarsi e approssimativi risultati. L'altro metodo, "tradizionale" o
"naturale", parte dal metodo di scuola tedesca senza per� tenere pi� in alcuna
considerazione la coercizione e la violenza. Fa invece ampio uso di rinforzo
positivo, pur considerando la possibilit� di correggere il cane, in vari modi che
possono andare dalla semplice sgridata all'azione decisa sul guinzaglio, quando
sbaglia, ritenendo che il cane (come confermato da tutti gli studi sul
cognitivismo) non sia un mero opportunista ma un essere pensante e in grado di
capire perfettamente ci� che il proprietario desidera da lui, quindi in grado di
distinguere anche gli errori purch� gli si spieghi chiaramente quando e perch� ha
sbagliato.
La maggior parte dei cani domestici viene alimentata con cibi industriali, ad
esempio croccantini o scatolette di umido, mentre alla restante parte viene
somministrata una dieta casalinga cotta o a crudo, ossia la Dieta BARF.
Cibi tossici per il cane
Il cane inoltre (come alcuni esseri umani) non tollera le solanacee (per via della
presenza di solanina), quindi il pomodoro e altro, soprattutto nelle sue parti
verdi, ricche di solanina.
Evoluzione
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio:
Addomesticamento del cane.
�Non esiste patto che non sia stato spezzato, non esiste fedelt� che non sia stata
tradita, all'infuori di quella di un cane veramente fedele.[30]�
(Konrad Lorenz)
I cani domestici discendono dai lupi grigi
Alcuni di questi "cani selvatici" sarebbero poi stati avvicinati ed adottati nella
comunit� umana (cani del villaggio, i "cani pariah" che si trovano ancora in alcune
societ�, "di tutto il villaggio", tollerati per il loro ruolo di spazzini e di
predatori di piccoli animali nocivi), dando il via ad un perfetto esempio di
coevoluzione. Quasi certamente, come dimostrato anche dagli studi di Dmitrij
Beljaev, la naturale selezione basata sulle attitudini caratteriali al
domesticamento ha provocato la comparsa di mutamenti fisici (dalla riduzione del
volume cranico, all'accorciamento dei denti, ma anche la comparsa di caratteri
quali le chiazze bianche sul mantello e le code arricciate).
In una ricerca pubblicata nel 2013 sulla rivista scientifica Science, alcuni
ricercatori dell'Universit� di Turku in Finlandia hanno utilizzato il DNA
mitocondriale,[31] comparando il genoma di 18 canidi preistorici europei e
americani con uno spettro del genoma di cani e di lupi attuali. Le somiglianze
risultanti dalla comparazione indicherebbero che filogenicamente tutti i cani
moderni sono maggiormente simili ai cani europei, sia moderni che preistorici. Le
analisi molecolari suggerirebbero come datazione che i primi casi di
addomesticamento del cane dal lupo risalirebbero ad un periodo compreso tra il
18.800 e 32.100 anni fa, in popolazioni nomadi di cacciatori raccoglitori europee.
Cranio di cane addomesticato preistorico, rinvenuto in Siberia, vecchio di 33.000
anni
Sono stati scoperti siti tombali risalenti allo stesso periodo (25.000/28.000 anni
fa) che dimostrano una sepoltura rituale di cani (introduzione di un osso di mammut
nella bocca di uno dei tre cani ritrovati). Tuttavia, la prima testimonianza di un
legame affettivo tra uomo e cane risale al pi� recente periodo natufiano (circa
12.000 anni fa) presso il sito di Ein Mallaha in Israele con una tomba che conserva
i resti di un uomo anziano coricato su un fianco in posizione fetale che protende
un braccio verso i resti di un cucciolo di cane.
Un dipinto, che ritrae un boxer vicino alla sua cuccia
cani primitivi - Discendenti del lupo; con proporzioni della testa e struttura
generale fortemente lupine, orecchie erette. Esempi: Groenlandese, Pharaon hound,
Basenji, V�stg�taspets, Siberian Husky, Samoiedo;
pedomorfi di primo grado - teste allungate, stop accentuato, orecchie semi
erette. Sono segugi e cani paratori, con spiccato istinto all'inseguimento. Esempi:
Wolfhound, Bloodhound, Bracco, i Collie, i Terrier, Bassotto;
pedomorfi di secondo grado - teste pi� larghe, musi pi� quadrati, stop marcato,
orecchie pendenti, pelle pi� spessa. Cani giocatori con gli oggetti, buoni
riportatori. Esempi: Terranova, Golden Retriever, Barbone, Cavalier King Charles
Spaniel, Bichon Fris�;
pedomorfi di terzo grado - accentuati diametri trasversali, musi corti o
cortissimi, occhi frontali, orecchie piccole e cadenti, cute abbondante che forma
rughe, molto predisposti all'accumulo di grassi. Cani "lottatori" (anche nella
forma giocosa), fortemente territoriali e diffidenti. Esempi: i mastini, i cani da
montagna, i cani da presa, Bulldog, Carlino, Pechinese.
Nel tempo, l'uomo ha selezionato diverse razze e variet� di cani per avere un aiuto
nelle sue attivit�: esistono quindi razze di cani da pastore, da caccia, da
guardia, da compagnia, da corsa.
Neotenia nel cane
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Neotenia �
Neotenia nel cane.
Sulla base delle ricerche di Konrad Lorenz, Lorna e Raymond Coppinger (due biologi
statunitensi) hanno potuto riscontrare una forma di neotenia nella specie canina.
[senza fonte]
Il cane, discendente dal lupo e addomesticato dall'uomo circa 12.000 anni fa, �
stato oggetto di una selezione artificiale, operata dall'uomo con l'intenzione di
creare razze canine sempre pi� addomesticabili e adatte alla collaborazione con
l'uomo in ambito lavorativo. Durante questa selezione, volta alla ricerca di un
cane docile e dipendente dall'uomo, sono nati soggetti sempre pi�
immaturi/infantili dal punto di vista psichico, dunque caratterialmente pi� simili
al cucciolo di lupo che non al lupo adulto. Tale regressione caratteriale � stata
accompagnata da una regressione delle caratteristiche morfologiche dell'adulto
verso l'aspetto infantile, tanto che il cane ora ha caratteristiche simili a quelle
del cucciolo di lupo e quasi in nessun caso raggiunge la maturit� fisica e
psicologica del lupo adulto.