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RICERCA: L’ECHIDNA

Definizione

L’echidna è un animale che fa parte dell’ordine dei Monotremi, a cui appartiene anche l’ornitorinco.
I Monotremi sono mammiferi ma, contrariamente a questi, producono uova e dunque non danno alla luce piccoli già
formati; però i piccoli vengono poi allattati dalla mamma.

In inglese sono conosciuti anche come “spiny anteaters”, cioè formichieri spinosi.
Il nome Echidna deriva dalla mitologia greca ed è il nome di un mostro, rappresentato come metà donna e metà
serpente.

Habitat

Gli echidna sono ampiamente diffusi in Australia, Tasmania e Nuova Guinea. In Australia vivono in molti habitat
differenti che vanno dal deserto arido all’umida foresta pluviale, alle Alpi australiane.
Esistono diversi tipi di echidna: la specie a becco corto è diffusa per tutto il continente mentre in Tasmania c’è una
specie più grande e pelosa. In Papua e Nuova Guinea vive la specie col becco lungo.

Aspetto

L’echidna assomiglia a un riccio ma non è imparentato con esso.


Può arrivare fino a cinquanta centimetri di lunghezza (la femmina è più piccola del maschio) ed è ricoperto di spine e
peli ispidi.
Ha occhi piccoli e le orecchie sono solamente delle fessure verticali.
Come dicevamo, esistono diversi tipi di echidna: una specie dotata di un becco corto, una più grande e pelosa e una
col becco lungo.
Il muso (detto becco) è nero e tubulare, più o meno lungo a seconda della specie, e la bocca è lunga e stretta con una
lingua appiccicosa che gli serve per catturare il cibo.
Le narici sono sulla punta del muso, e l’olfatto è molto sviluppato.
Ha piedi corti e forti dotati di artigli affilati.
Barcolla quando cammina.

Comportamento e alimentazione

L’echidna è un animale solitario e vive nei pressi della sua tana, che può essere nei tronchi cavi, sotto le pietre, nei
cespugli o in corti cunicoli. A differenza di molti altri mammiferi australiani, è visibile durante il giorno e può essere
attivo sia di giorno che di notte: il suo comportamento sembra influenzato dalla temperatura.
Non è un animale aggressivo.
La specie a becco corto si nutre di formiche e termiti, mentre la specie a becco lungo predilige i vermi.
Quando si sente minacciato, si raggomitola diventando una palla e le spine appuntite fungono da difesa per le sue
parti più morbide e vulnerabili; può scavare una buca nella sabbia per proteggersi molto rapidamente. Una volta che
si è mezzo sepolto, è quasi impossibile spostarlo o sollevarlo perché le sue zampe incredibilmente forti si agganciano
alle radici o alle rocce.

Riproduzione

Gli echidna si accoppiano da giugno ad agosto.


All’inizio della stagione degli amori le femmine sviluppano sul ventre una tasca (marsupio) che non è altro che una
fodera di pelle sulla parete muscolare dell’addome.
Dopo 22 giorni dall’accoppiamento, la femmina produce un singolo uovo che viene introdotto direttamente nel
marsupio.
Dopo 10 giorni nasce il piccolo, rompendo il guscio con un dente temporaneo che gli cresce sul muso, e si nutre del
latte secreto dalle ghiandole mammarie della mamma.
Privo di pelo, rimane nella sacca dalle sei alle otto settimane, fino a quando le spine non cominciano a crescere.
Poi rimane nella tana per circa tre mesi, durante i quali la madre continua a nutrirlo. Non diventa indipendente fino a
quando non compie un anno.

Nemici e durata della vita

Gli unici nemici naturali degli echidna sono gli uomini, che a volte se ne cibano, anche se essi stanno diventando sempre
più spesso anche vittime degli attacchi di cani e gatti.

In cattività un’echidna può arrivare a vivere anche cinquant’anni.

Curiosità

Nel videogioco “Sonic”, c’è un personaggio di nome Knuckles che è un'echidna rosso sempre in competizione col
protagonista, Sonic, che è un riccio.

Echidna dal becco corto

Echidna dal becco lungo

Knuckles l’Echidna

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