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Come gestire un animale selvatico?

Capita sempre più spesso che qualcuno trovi un animale selvatico che sembra in difficoltà, o
sembra abbandonato o sembra aver bisogno di aiuto.
Innanzitutto bisogna esser sicuri che il soccorso sia necessario, gradito oppure opportuno.
Abbandonato: alcuni animali nascondono la prole in ambiti protetti, ove torneranno ad
intervalli per portare cibo e nutrirla (es. cerbiatti, pulli1 di gufo o di piccione). Manipolare questi
piccoli può impregnarli del nostro odore che scoraggerà la madre ad avvicinarsi. Se questi cuccioli
dovessero mostrare evidenti segni di ferite allertare i CRAS (Centri Recupero Animali Selvatici).
In ogni caso NON allontanare il soggetto dal luogo di ritrovamento.
I pulli di volatili2 vivono alcuni giorni o settimane in prossimità del suolo mentre imparano
l’arte del volo, vengono nutriti ad intervalli e, se spostati, vengono considerati “persi” dai genitori
che si dedicano alla nuova covata.
I volpacchiotti (specie sempre più sinantropa3) non sono abbandonati! La madre è nelle
vicinanze e raccoglierli o spostarli può compromettere le possibilità di sopravvivenza futura
nell’ambiente in quanto, oltre a non comprenderne le specifiche necessità di allevamento,
nutrizione, non potranno ricevere quegli insegnamenti necessari alla socializzazione intraspecifica.
La Fauna Selvatica è considerata dalla Legge come un patrimonio indisponibile dello Stato4,
pertanto è vietata la sottrazione, la detenzione, e l’allevamento (a parte speciali deroghe e/o
concessioni).
In caso di ritrovamento quindi:
1. EVITARE manipolazioni in quanto l’animale può attivare reazioni di difesa, morsi,
graffi, cornate etc. con elevato rischio per la salute personale.
2. AVVISARE immediatamente la Polizia Locale/Provinciale, oppure i Carabinieri del
Corpo Forestale dello Stato oppure il CRAS.
3. In caso di morsi o graffi subiti CONTATTARE tempestivamente un MEDICO
Gli ambulatori o le cliniche veterinarie NON sono adatti per ricoverare grandi animali
selvatici e per quanto attiene ai piccoli il ricovero deve essere concertato con il libero professionista
di cui si dovrà provvedere a saldare l’onorario.
Qualora si rinvenissero esemplari di riccio, coniglio, lepre, ghiro, scoiattolo adulti o cuccioli,
magari ancora con poco pelo o occhi chiusi o semichiusi, controllare se si trovino in luoghi “sicuri”.
Se il luogo fosse quindi sicuro sarà buona norma non toccare l’animale.
Gli animali adulti che non si sottraggano all’avvicinarsi dell’uomo o in palese stato di
sofferenza, feriti etc dovranno essere avvicinati con MOLTA CAUTELA, gestiti con GUANTI
SPESSI e posti in scatole di cartone imbottite con carta morbida.
I volatili devono essere avvolti in una coperta, un panno o altro adeguati alla taglia, gestiti
sempre con guanti e posizionati in una scatola di cartone imbottita.
Si ricorda che la fauna selvatica è potenziale portatrice del virus della RABBIA (volpi,
pipistrelli, faine etc) quindi per prima cosa pensare all’autoprotezione.
Animali quali ratti, topi ad esempio non sono tutelati dalla legge e per quanto attenga ad
animali appartenenti a specie “Aliene Invasive” (nutrie etc) si può consultare la guida presente su
questo sito.
CONTATTARE SEMPRE IL CRAS più vicino http://www.recuperoselvatici.it/elenco.htm
In caso di impossibilità di intervento delle forze dell’ordine o di contattare il CRAS più
vicino si può interpellare una delle associazioni animaliste:
LIPU http://www.lipu.it/chi-e-la-lipu/le-sezioni-locali
WWF https://www.wwf.it/
ENPA http://www.enpa.it/

1
Pullo s. m. [dal lat. pŭllum «animale giovane»]. – Nidiaceo dei volatili a prole inetta
2
Eccezione i pulli di RONDONE che vanno SEMPRE soccorsi e conferiti al CRAS
3
sinantropo o sinantropico qualsiasi specie animale che viva negli stessi territori in cui si è insediato l'uomo,
senza vincoli di dipendenza diretta da lui.
4
art. 1, primo comma, della legge L. 11 febbraio 1992, n. 157: "La fauna selvatica è patrimonio indisponibile
dello Stato ed è tutelata nell'interesse della comunità nazionale ed internazionale."
Ricci http://hedgehogs.altervista.org/
Pipistrelli https://www.facebook.com/Pipistrelli-256154942220/
Lupi http://www.lifewolfalps.eu/
Cetacei http://www.centrostudicetacei.it/

Da Soccorrere Si o No?
SI' NO
- Non si regge in piedi
- Ha un’ala fratturata (si può notare da lontano che
l’ala è cadente o viene tenuta in una posizione
innaturale)
- Non riesce a volare via quando ci avviciniamo
- Specie oceaniche ritrovate nell’entroterra (berte,
sule; potrebbero essere sfiniti in seguito a una
- Orfani apparenti (pulcini
migrazione o a un periodo di maltempo)
nidifughi)
- Imbrattamento da petrolio, colle, o altre sostanze
- Uccelli che volano bene
UCCELLI - Frattura del becco
- Uccelli con un occhio solo ma
- Uccelli (in genere acquatici) con una lenza che
in buone condizioni (eccetto
pende dal becco o del filo intorno al collo
rapaci)
- Intrappolati in uno specchio d’acqua ghiacciato
- Uccelli che vivono sulla terraferma caduti in acqua
- Uccelli predati dai gatti
- Caduti in una trappola, impigliati nel filo spinato
- Orfani implumi a terra
- Specie esotiche in libertà (pappagalli, merli indiani,
canarini)
- tartarughe marine adulte piaggiate
- tartarughe di palude ritrovate sulla spiaggia o alle
RETTILI foci di un fiume in seguito a una piena - tanatosi
- specie esotiche (tartarughine con le guance rosse,
iguana, ….)
- in generale, tutti i mammiferi che si lasciano
avvicinare senza fuggire (eccetto i ricci, pacifici per
natura)
- ricci vaganti nel periodo dell’ibernazione (da
ottobre a primavera)
- ricci che a ottobre pesano meno di 600 grammi
(non sono abbastanza forti per andare in letargo)
- ricci vaganti di giorno (potrebbero essere affamati,
- piccoli di capriolo nei campi
ammalati o ciechi; il comportamento normale è
- piccoli di lepre
notturno)
- piccoli di riccio all’interno di
- cetacei spiaggiati
una struttura che funge da
MAMMIFERI - pipistrelli non in grado di volare
nido, silenziosi (vuol dire che
- animali predati dai gatti
hanno la pancia piena, la
- tassi e volpi vaganti in pieno giorno, o con segni di
madre tornerà in seguito ad
rogna (ampie zone senza pelo, croste, magrezza)
allattarli)
- caduti in pozze, tombini, piscine
- veri orfani
- specie esotiche (cavie, furetti, …)
- animali caduti in trappole o bloccati nel filo spinato
- imbrattati da colle topicide
- investiti da automezzi
- animali con ferite sanguinanti, arti trascinati a
terra, fratture
Fonte: http://www.recuperoselvatici.it/primosoccorso.htm

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