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Astice
Homarus gammarus
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Protostomia
Phylum Arthropoda
Subphylum Crustacea
Classe Malacostraca
Sottoclasse Eumalacostraca
Superordine Eucarida
Ordine Decapoda
Sottordine Pleocyemata
Infraordine Astacidea
Superfamiglia Nephropoidea
Famiglia Nephropidae
Sottofamiglia Nephropinae
Genere Homarus
Specie H. gammarus
Nomenclatura binomiale
Homarus gammarus
(LINNAEUS, 1758)
Sinonimi
Astacus europaeus
COUCH, 1837
Astacus gammarus
PENNANT, 1777
Astacus marinus
FABRICIUS, 1775
Cancer gammarus
LINNAEUS, 1758
Homarus marinus
WEBER, 1795
Homarus vulgaris
H. MILNE EDWARDS, 1837
Nomi comuni
Astice europeo
Indice
1Descrizione
2Distribuzione
3Alimentazione
4Riproduzione
5Pesca
6Note
7Bibliografia
8Altri progetti
9Collegamenti esterni
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]
L'astice è presente nelle zone orientali dell'Oceano Atlantico, dalla Norvegia nord-
occidentale fino alle Azzorre e al Marocco. La sua presenza è comune in tutto il
Mediterraneo[2][3] e a nord-ovest del Mar Nero e nel Mar Baltico. Questo crostaceo vive
sulle rocce sottomarine, raramente sotto i 50 m, ma fino a un massimo di 150 [4].
Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]
Nella sua dieta rientrano molluschi, stelle marine e crostacei.[5]
Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]
La femmina dell'astice depone più di 100.000 uova che per qualche tempo trattiene sotto
di sé, tra le appendici dei segmenti posteriori del corpo. Da queste uova usciranno
minuscole larve destinate a compiere lunghe e complesse metamorfosi prima di
raggiungere la condizione adulta. [5]
Pesca[modifica | modifica wikitesto]
Meno pescato di quello americano, il sapore dell'astice europeo è ritenuto migliore. La
maggior parte della pesca viene effettuata nel suo habitat naturale, spesso usando le
apposite nasse per crostacei e usando come esca del solo pesce, come ad esempio pezzi
di polpo o di seppia. I tentativi di creare allevamenti di questo crostaceo non sono andati a
buon fine a causa delle sue aggressive abitudini territoriali.
La FAO stima che annualmente siano pescate oltre 2.000 tonnellate (negli anni ottanta). In
maggio 2007, il prezzo dell'astice nord atlantico si aggirava fra 30€ al chilo (dal pescatore)
e 65 € (nel negozio).[senza fonte]
Note[modifica | modifica wikitesto]
1. ^ Mipaaf - Decreto Ministeriale n°19105 del 22 settembre 2017 - Denominazioni in lingua italiana
delle specie ittiche di interesse commerciale, su politicheagricole.it. URL consultato il 1º maggio 2018.
2. ^ (EN) WoRMS - World Register of Marine Species - Homarus gammarus (Linnaeus, 1758),
su marinespecies.org. URL consultato il 2 febbraio 2018.
3. ^ Rupert Riedl, Flora e fauna del Mediterraneo, 4ª ed., Franco Muzzio Editore, 1983,
p. 445, ISBN 978-88-7413-224-9.
4. ^ (EN) Homarus gammarus, su SeaLifeBase. URL consultato l'8 febbraio 2019.
5. ^ Salta a:a b Alessandro Minelli, Il grande dizionario illustrato degli animali, Firenze, Edizioni
primavera, 1992, p. 40, ISBN 8809452445.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
Trainito, Egidio, Atlante di flora e fauna del Mediterraneo, Milano, Il Castello,
2005, ISBN 88-8039-395-2.
Riedl, Rupert, Flora e fauna del Mediterraneo, Roma, Franco Muzzio Editore,
2010, ISBN 978-88-7413-224-9