imbarcazioni
Introduzione:
Salve a tutti quelli che leggeranno questo tutorial.
Questa la prima pagina che inserisco, spero sia utile a qualcuno.
Questo breve tutorial un riassunto di tutto quello che si trova in rete sull'argomento, unito alla mia
esperienza in materia, qualche frase potrebbe tornarvi familiare e vi dico subito che le immagini
sono state modificate da me, prendendo per spunto da uno schema che trovai in rete anni fa e del
quale non ricordo la fonte.
Descrizione
Lavorando come impiantista nautico ho visto un gran numero di impianti realizzati in
modi diversi, purtroppo per anche gli impianti di massa li ho trovati "diversi" fra loro.
Parlando con colleghi ho scoperto mio malgrado che in merito all'argomento citato
ognuno dice la sua;
Ho quindi pensato di realizzare questa introduzione all'argomento
La soluzione ottimale (ed approvata dalle normative ISO) per unire le due terre
senza compromettere le barche adiacenti installare un isolatore galvanico a
valle della presa 220v di bordo o meglio ancora un trasformatore galvanico.
L'isolatore galvanico fa passare le correnti alternate ma blocca quelle continue,
per cui la pila non si forma.
Collegare fra loro le 2 terre per poi essere costretti a separarle galvanicamente
fa pensare che forse sia meglio tenerle completamente isolate.
Nel caso di contatto accidentale tra fase a 220V e negativo, tutto il circuito di
terra di bordo diventa attivo non avendo una seconda terra su cui scaricare.
Purtroppo questo tipo di impianto utopico, in quanto bisognerebbe
verificare che tutte le utenze a 220V siano state progettate con doppio
isolamento.
Nel caso in cui (come in alcuni apparati non nautici) la massa dellutenza sia
collegata al neutro (massa a terra), si avrebbe un collegamento delle due terre
accidentale per cui la soluzione ottimale resta collegarle fra loro volutamente
ed installare l'isolatore galvanico.