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Sebastiano
Correggio
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Anatomia e Fisiopatologia della spalla
La spalla, situata prossimalmente nell’arto viceversa una ipofunzionalità della cuffia dei
superiore, è il complesso articolare più mobile rotatori si accompagna frequentemente ad una
di tutto il corpo umano. Essa è composta di riduzione dello spazio subacromiale e risalita
cinque articolazioni, delle quali,la principale è della testa omerale.
l’articolazione gleno-omerale, formata dalla testa Queste brevi considerazioni
dell’omero e dalla glena scapolare. Vi è una sottolineano come una
forte discrepanza tra le due superfici articolari, efficace rieducazione
in quanto la cavità glenoidea non è in grado funzionale deve tenere
di contenere in maniera corrispondente la testa conto di una corretta
omerale. progressione nella scelta
A causa di questa dei gruppi muscolari da
discrepanza la spalla rinforzare affinché si
non è da considerarsi mantenga un corretto
un’articolazione equilibrio cuffia-deltoide.
stabile e necessita
pertanto di meccanismi Ci sembra interessante riportare di seguito
di stabilizzazione la classificazione (Jobe) dei gruppi muscolari
prevalentemente attivi, i posti in corretta sequenza per un eventuale
muscoli, e solo in parte programma di rinforzo.
passivi, come i legamenti, la capsula articolare Protettori gleno-omerali: rotatori interni (grande
e le varie forze di adesione e coesione. Infatti, rotondo, sottoscapolare), rotatori esterni
nel caso in cui parte della stabilizzazione (sovraspinoso, sottospinoso, piccolo rotondo).
venisse meno, si avrebbe un quadro di instabilità Pivot scapolo-omerali: stabilizzatori della scapola
patologica di spalla. Nel caso in cui invece ci sia (trapezio fasci sup., medi ed inf., elevatore della
solo un diminuito tono muscolare del deltoide si scapola, romboide, piccolo pettorale,grande
avrà un aumento dello spazio subacromiale, con dentato). Posizionatori dell’omero: (deltoide,
conseguente abbassamento della testa omerale, grande pettorale, grande dorsale).
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A questa classificazione, secondo quanto Tecniche di mobilizzazione specifiche ed un
riportato in letteratura si aggiunge un ulteriore programma di rinforzo e riequilibrio muscolare
gruppo muscolare gli abbassatori o depressori caratterizzano il percorso riabilitativo ed il lavoro
della testa omerale (grande pettorale e grande domiciliare del paziente.
dorsale), che per la loro disposizione anatomica Lo scopo di questo opuscolo è quindi di
avrebbero oltre che un’azione adduttoria anche tracciare un programma di recupero funzionale
un’azione depressoria. che il paziente può facilmente seguire su
indicazione del terapista ed eseguire come
autotrattamento a domicilio.
Mobilità passiva 7
Esercizi Isometrici 14
Attività Propriocettive 22
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Mobilità passiva
Esempio 4 Elevazione
anteriore
Ginocchia flex, piedi
in appoggio. Utilizzare il
bastone portando il braccio
in elevazione nella massima
Decubito prono Seduto
ampiezza. Mantenere per 5
sec per 10 volte.
Esempio 13 Rotazione
Esterna
Seduti. Gomiti flex. a 90°, Esempio 16 Adduzione in
braccia vicino al corpo. anteposizione
Spingere l’arto interessato in Impugnare il gomito e
rotazione esterna con un tirarlo verso di sè.
bastone, senza mai staccare il Mantenere per 5 sec per
gomito dal fianco. Mantenere 10 volte.
per 5 sec per 10 volte
Esempio 14 Rotazione
Esterna
Seduti. Braccio interessato Esempio 17 Intrarotazione
in appoggio con gomito Con l’aiuto di un
flex. all’altezza della spalla. asciugamano trascinare il
Portare il busto in avanti. braccio verso l’alto.
Mantenere per 5 sec per Mantenere per 5 sec per
10 volte. 10 volte.
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Mobilità passiva
Esempio 22 Intrarotazione
Esempio 19 Anteposizione con carrucola
con carrucola Impugnare con il braccio
Iniziare prima di fronte, in interessato la carrucola,
seguito di schiena. Elevare tirando con il contro laterale
il braccio interessato teso posizionato davanti al corpo.
con il contro laterale. Mantenere per 5 sec per 10
Mantenere per 5 sec per volte
10 volte.
Esempio 23 Anteposizione
alla parete
Esempio 20 Anteposizione In piedi, fronte rivolta alla
con carrucola parete, una gamba davanti
Di schiena. Con l’arto ed una indietro. Porre il
contro laterale elevare il braccio interessato alla
braccio interessato flesso. parete e fare scivolare verso
Mantenere per 5 sec per 10 l’alto. Mantenere per 5 sec
volte. per 10 volte.
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Mobilità passiva
11
Mobilità passiva
12
Mobilità passiva
Esempio 33 Automobilitazione in
anteposizione contro una parete
Eseguire una rotazione facilitando lo
scivolamento con un panno.
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Esercizi Isometrici
Esempio 11 Sottoscapolare*
Esempio 8 Posizionatore In piedi. Schiena alla parete,
omerale, deltoide posteriore mano dietro la schiena.
In piedi schiena alla parete. Spingere con la mano contro
Gomito flex. a 90°. Spingere l’oggetto con attenzione alla
contro la parete. Mantenere posizione neutra del gomito.
la posizione 10 sec per 10 Mantenere la posizione 10
volte. sec per 10 volte.
Esempio 15 Dentato
anteriore Esempio 18 Rotatori
Impugnare l’elastico con esterni
le mani e trazionare Impugnare l’elastico.
in avanti, in allungo e Con braccio abdotto altezza
manentere per qualche spalle e gomito flex. a 90°.
secondo. Ritorno lento Tirare indietro. Ritorno lento
10 per 3 serie. 10 per 3 serie.
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Esercizi con elastici
Esempio 24 Rotatori
Esempio 20 Tricipite interni
Gomito flex. Estendere il Braccio sul tavolo.
gomito. Ritorno lento 10 Gomito flex a 90°. Tirare
per 3 serie. verso l’interno l’elastico.
Ritorno lento 10 per 3
Esempio 21 Tricipite serie.
GStesso esercizio a
braccio addotto. Ritorno
lento 10 per 3 serie.
Esempio 25 Rotatori
esterni
Esempio 22 Bicipite Braccio sul tavolo.
Trazionare l’elastico Gomito flex. a 90°. Tirare
piegando il gomito. l’elastico verso l’esterno.
Ritorno lento 10 Ritorno lento 10 per 3
per 3 serie. serie.
20
Esercizi con elastici
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Attività Propriocettive
Esempio 2 Gran
dentato
In ginocchio. Spinta verso
il letto. Ripetere per 10
volte.
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Attività Propriocettive
Esempio 5 Esempio 6
Utilizzo di uno Utilizzo di piano instabile.
skateboard. Scivolare su Arti superiori in appoggio.
un piano di appoggio a Effettuare lente oscillazioni
diversi gradi angolari. nelle differenti direzioni.
Ripetere 5 volte per Ripetere le oscillazioni per
esercizio. 10 volte.
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Attività Propriocettive
Esempio 7 Esempio 8
Utilizzo di un piano instabile a sfera. In Utilizzo di palle di grandezza e resistenza
appoggio bi- e mono laterale. Effettuare diverse. Braccio teso. Effettuare spinte su piani
movimenti di destabilizzazione nella posizione d’appoggio in diverse direzioni.
di equilibrio di partenza. Ripetere le Mantenere 5 sec. per 10 serie.
oscillazioni 10 volte.
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Attività Propriocettive
Esempio 10 Esempio 12
Spinta su piano instabile per potenziare la Lancio e
co-contrazione dei muscoli stabilizzatori della presa su
spalla piani instabili
con palla
pliometrica.
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Hanno collaborato alla realizzazione di questo opuscolo:
fisioterapista Morani Marianna, fisioterapista Veroni Paola
e Dott. Vezzosi Guido.
Un doveroso ringraziamento alla coordinatrice del Servizio di
Riabilitazione e Rieducazione Funzionale che ci ha sostenuto nella
crescita professionale e nell’elaborazione di questa guida riabilitativa
sulle patologie di spalla.
Si ringraziano inoltre Francesco e Luca per la grande disponibilità
e professionalità dimostrata nella stesura di questo lavoro.
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Ospedale S. Sebastiano
Correggio