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B. Il circuito di saldatura
Il circuito di saldatura essenzialmente composto dai seguenti elementi:
1. generatore di corrente
2. pinza porta elettrodo
3. elettrodo rivestito
4. pinza di massa
5. i cavi di pinza e di massa
1. generatore di corrente
Il generatore di corrente ha il compito di alimentare l'arco elettrico, presente tra il materiale base e l'elettrodo,
attraverso la fuoriuscita di una quantit di corrente sufficiente a mantenerlo acceso.
La saldatura ad elettrodo si basa sul principio della corrente
costante, cio la corrente erogata dal generatore non deve
cambiare quando l'operatore muove l'elettrodo rispetto al pezzo.
La caratteristica costruttiva della sorgente quindi tale da
mantenere invariata la corrente in presenza di variazioni della
lunghezza dell'arco dovute all'avvicinamento o allontanamento
dell'elettrodo: quanto pi costante risulta la corrente, tanto pi
stabile si presenta l'arco, facilitando quindi il lavoro
dell'operatore. Al proprio interno presente generalmente un
dispositivo di regolazione della corrente di saldatura, di tipo
meccanico (shunt magnetico o reattanza saturabile) od
elettronico (sistemi a SCR oppure sistemi ad inverter). E' questa
distinzione che permette di classificare le saldatrici ad elettrodo in
tre famiglie, funzione della loro tecnologia costruttiva: saldatrici
elettromeccaniche, saldatrici elettroniche (ad SCR), saldatrici ad
inverter.
La polarit della corrente di uscita del generatore identifica altre
due categorie di appartenenza:
3. elettrodo rivestito
L'elettrodo rivestito composto da un'anima e da un rivestimento i quali hanno compiti diversi ma complementari:
l'anima funge principalmente da conduttrice di corrente per l'alimentazione dell'arco e da apporto del materiale per il
riempimento del giunto mentre il rivestimento ha la funzione primaria di proteggere il bagno di fusione e stabilizzare
l'arco.
ottengono cos saldature che penetrano in profondit, con poche scorie nel bagno.
Le caratteristiche meccaniche della saldatura sono ottime; il livello estetico abbastanza basso in quanto la quasi totale
assenza della protezione liquida offerta dal rivestimento impedisce una modellazione del bagno durante la
solidificazione.
La corrente di saldatura, data la scarsa stabilit dell'arco, solitamente in corrente continua (DC) a polarit inversa.
* elettrodi con rivestimento basico
Il rivestimento degli elettrodi basici costituito da ossidi di ferro, ferroleghe e soprattutto da carbonati di calcio e
magnesio ai quali, aggiungendo il fluoruro di calcio, si ottiene la fluorite ossia un minerale atto a facilitare la fusione.
Hanno una elevata capacit di depurazione del materiale base, per cui si ottengono saldature di qualit e con notevole
robustezza meccanica. Inoltre questi elettrodi sopportano elevate temperature di essiccazione, quindi non contaminano
il bagno con l'idrogeno. La fluorite rende l'arco molto instabile: il bagno meno fluido, si hanno frequenti cortocircuiti
dovuti ad un trasferimento del materiale d'apporto a grosse gocce; l'arco deve essere tenuto molto corto per la scarsa
volatilit del rivestimento stesso; tutte queste caratteristiche richiedono una buona esperienza da parte del saldatore.
Hanno una scoria dura e difficile da togliere, e deve essere completamente rimossa in caso di ripassate. Questi elettrodi
si prestano per realizzare saldature in posizione,
verticali, sopratesta, ecc.
Per quanto concerne la corrente da impiegare consigliabile l'impiego di generatori in corrente continua (DC) in polarit
inversa. Gli elettrodi basici si distinguono per l'elevatissima quantit di materiale depositato e si adattano notevolmente
alla saldatura di giunti di grossi spessori. Sono fortemente igroscopici ed consigliato mantenere tali elettrodi in
ambienti asciutti e in scatole ben chiuse; se ci non fosse possibile consigliabile procedere con una nuova essiccazione
dell'elettrodo prima dell'utilizzo.
1.3 Caratteristiche dei vari tipi di elettrodi
TIPO
acido
VANTAGGI
* basso costo
* arco stabile
* corrente AC e DC
* scoria facilmente
removibile
* elevata disossidazione
* facilmente conservabili
rutile
* basso costo
* arco stabile
* facile innesco
* corrente AC e DC
* cordone esteticamente
migliore
SVANTAGGI
* bagno fluido
* saldature in orizzontale
* scarso effetto di
* acciai a basso tenore di carbonio e
pulizia
con scarsa presenza di impurit
* elevato apporto di
idrogeno
* saldature economiche e con
caratteristiche meccaniche sufficienti
* scoria non
(buona robustezza ma rischio di
refusibile
cricche)
* bagno fluido
* scarso effetto di
pulizia
* elevato apporto di
idrogeno
* facilmente conservabili
cellulosico
APPLICAZIONI
* elevata penetrazione
* sono necessari
* elevata maneggevolezza generatori DC con
elevata tensione a
vuoto
* scoria ridotta
* cordone irregolare
* saldature in orizzontale
* saldature in verticale e ad angolo
per piccoli spessori
* acciai a basso tenore di carbonio e
con scarsa presenza di impurit
* saldature esteticamente buone ma
caratteristiche meccaniche sufficienti
(buona robustezza ma rischio di
cricche)
* saldature in tutte le posizioni,
inclusa la verticale discendente
* tubi o dovunque non sia possibile la
ripresa a rovescio
* saldature in cui l'accesso
dell'elettrodo risulta critico
* elevato apporto di
idrogeno
* acciai a basso tenore di carbonio e
con scarsa presenza di impurit
basico
* di difficile
conservazione
1.4 Scelta della corrente in funzione dell'elettrodo
VALORI MEDI DELLA CORRENTE DI SALDATURA (A)
Diametro
elettrodo
(mm)
1,60
2,00
2,50
3,25
4,00
5,00
6,00
Elettrodo
100-150
120-190
170-270
240-380
acido
Elettrodo
rutile
30-55
40-70
50-100
80-130
120-170
150-250
220-370
Elettrodo
cellulosico
20-45
30-60
40-80
70-120
100-150
140-230
200-300
Elettrodo
basico
50-75
60-100
70-120
110-150
140-200
190-260
250-320
44
R09
KV20
60
Relativamente ai materiali speciali quali acciai inossidabili, alluminio e sue leghe, e ghisa, sono utilizzati elettrodi
specifici il materiale trattato.
Gli acciai inossidabili si saldano in corrente continua (DC) con polarit inversa; vengono utilizzati elettrodi specifici,
che si differenziano per la composizione metallurgica del materiale da saldare (presenza del cromo (Cr) e del nichel (Ni)
in percentuali variabili).
L'alluminio e le leghe leggere si saldano in corrente continua (DC) con polarit inversa. La macchina deve essere
dotata di una dinamica di innesco piuttosto elevata per garantire l'accensione dell'elettrodo.
Vengono utilizzati anche in questo caso elettrodi particolari, che si differenziano per la composizione metallurgica del
materiale da saldare (presenza del magnesio (Mg) e del silicio (Si) in percentuali variabili).
La ghisa si salda in corrente continua (DC) con polarit inversa; la maggior parte delle strutture e organi meccanici in
ghisa sono ottenuti per fusione, quindi la saldatura viene usata per correggere eventuali difetti di fusione e per
riparazioni. Vengono utilizzati appositi elettrodi e il materiale base deve essere adeguatamente riscaldato prima
dell'utilizzo.
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