Modalit di base con cui possono essere toccati e manipolati i tessuti molli per avere
effetti terapeutici: eliminare il dolore e/o la disfunzione del tessuto inducendo il tessuto
contratto ad allungarsi
Tecniche specifiche:
Presa di contatto
Compressione
Palpazione/ compressione con presa a pinza
Scivolamento
Frizione trasversale delle fibre
Allungamento passivo(stretching)
Il massaggio, o la massoterapia una tecnica che sfrutta le reazioni che si generano
nei tessuti biologici viventi in seguito a stimolazione manuale o meccanica esercitata
sulla cute.
Tipologie di massaggio
Massaggio riabilitativo
Il Linfodrenaggio
Massaggio estetico
A seconda delle manovre, delle tecniche e dei prodotti utilizzati il massaggio sar:
Decontratturante
Tonificante
Rilassante
Antistress
Drenante
Indicazioni
(edema)
(chirurgia toracica)
Dermatologia
Fragilit capillare
Sfioramento
Frizione
Impastamento
Rotolamento
Ballottamento
Vibrazioni
Percussioni
La Linfa
Stanchezza
tumori
Percorso della linfa
Capillari sanguigni
Raccoglie i liquidi in eccesso,i prodotti di scarto dellorganismo,batteri virus,cellule
morte
Attraversa barriere dette linfonodi o stazioni linfatiche.grazie ai linfociti si allegerisce
del bagaglio dei rifiuti
Filtrata percorre i piccoli ed i grandi vasi linfatici fino ai due ultimi grandi condotti,il
dotto toracico e la grande vena linfatica.Rientra quindi pura nella circolazione
sanguigna.Il punto nel quale si unisce nuovamente al sangue si chiama terminus.il
terminus si trova alla base del collo dove si incontrano e si congiungono due vene
importanti:quella del braccio detta succlavia e quella del collo detta giugulare. La linfa
ha una sola direzione:fluisce ritmicamente verso il suo centro,il terminus,quindi va solo
dal basso verso lalto.
Il DLM pu essere incluso nel massaggio classico perch le tecniche hanno qualit
comuni(attraverso il contatto cutaneo i recettori vengono stimolati e ne consegue una
precisa reazione) ma prese differenti.
I vasi linfatici sono sottili come fili di seta e i capillari linfatici sono ancora pi sottili e
delicati. I classici massaggi non hanno alcun effetto drenante le manovre rigide e dure
della mano spingono anche il sangue da un tessuto allaltro non facendo penetrare i
succhi rigeneranti ed una chiusura locale dei capillari linfatici con formazione di nuove
infiltrazioni .A volte si ottiene soltanto un doloroso schiacciamento dei capillari con
ematomi
TIPO DI PRESE
Cerchi fermi
Mano sopra mano o con 8 dita vicine che girano nella medesima direzione possono
spingere la pelle in modo circolare o alternativamente. La direzione della pressione
viene determinata dal deflusso della linfa.
Tocco a pompa
Palmo delle mani verso il pavimento pollice e dita si muovono insieme nella stessa
direzione spostando la pelle in cerchi ovali.movimento del pollice e delle dita viene
pilotato da movimenti dei polsi.
Presa che attinge
Linterno della mano rivolta verso lalto movimento che da . Movimento a spirale
presso lunit polso-mano.
Tocco rotatorio
Il polso si alza e si abbassa oscilla dallesterno verso linterno tutta la mano poggia
sulla cute e ruota a spirale. Il LM si compone dei quattro tocchi impiegati insieme
quindi combinazione di:
Movimenti circolari;
Movimenti rotondi o ovali;
Movimenti piccoli e grandi;
Movimenti profondi o superficiali;
la pelle viene spinta senza strisciare sopra di essa
La pressione dei tocchi del L.M. dipende dal
da trattare
di respirazione
e misure dietetiche
lesercizio devessere parte integrante di uno stile di vita sano: esercizi aerobici e
controresistenza sulla parte interessata ,
non esercitare fatica, iniziare con una
bassa intensit, aumentare gradualmente. , migliora la potenza muscolare,
resistenza e tono.
contro potenziali effetti nocivi: intervallo di riposo adeguato tra le serie; Evitare
costante utilizzo di pesi ;
applicazione compressione modificandone la quantit
Lesercizio attivo, ripetitivo, senza resistenza, favorisce il movimento della parte del
corpo coinvolto.
La compressione sul punto estremo dellarto migliora l'efficacia
della pompa muscolare e favorisce il ritorno venoso e linfatico.
Potenziali benefici: riduzione del gonfiore degli arti.
Potenziali rischi: se eseguita in modo improprio pu peggiorare gonfiore degli arti
Stretching
pu minimizzare la formazione di cicatrici e rigidit articolari che possono ridurre
il flusso linfatico
deve essere eseguito lentamente e gradualmente
mastectomia
Per mastectomia si intende la asportazione chirurgica della mammella, momento
essenziale della terapia di gran parte dei tumori maligni che colpiscono quest'organo.
La exeresi (cio l'asportazione) pu essere limitata alle sole strutture mammarie quali
la ghiandola, la cute che la riveste, l'areola ed il capezzolo o allargata anche ai
sottostanti Muscolo grande pettorale e Muscolo piccolo pettorale. Momento conclusivo
della mastectomia l'asportazione delle stazioni linfatiche che drenano la linfa in
direzione del cavo ascellare. Questo intervento conta numerose varianti, pi o meno
demolitive, che vengono eseguite a seconda della gravit della malattia di base. Utile
a definirla la stadiazione, basata sulla classificazione TNM, che contribuisce anche
determinare in percentuale le probabilit di sopravvivenza delle pazienti a 5 e 10 anni
di distanza dall'intervento
La diagnosi precoce
La natura della neoplasia
La condizione psicologica,Il contesto familiare, sociale e naturale
Il massaggio
Pinzamento o scollamento,Impastamento, Stiramento, Vibrazione
Inizia dal 3 giorno, con manovre di mobilizzazione dei tessuti a distanza sui piani
sottostanti. Va eseguita sempre in maniera sterile e con luso dei polpastrelli delle dita
Chinesiterapia precoce
contrazioni anche isometriche di muscoli di emitorace e collo, inspirazione forzata
Si otterrebbero: Aumento del deflusso linfatico, Apertura di shunts collaterali,
Riduzione delle raccolte
La Fase della Rieducazione post-operatoria deve tenere conto di tutti gli aspetti
secondari alle alterazioni di struttura e di funzione, prodotti dallintervento
chirurgico e della loro ricaduta sulla capacit e, successivamente, della
performance della persona.
Problemi del cingolo Scapolo-Omerale
Complicanze
Neurologiche periferiche
Da radioterapia
Da chemioterapia
Dolore
Linfedema
Problematiche Scapolo-Omerali
Molto frequenti (fino al 70%) Dolore e Limitazione funzionale scapoloomerale e scapolo
toracica
Elementi determinanti:
Patologie preesistenti
Alterazioni posturali
Postura Intraoperatoria dellarto
Dolore postoperatorio
Problemi di cicatrizzazione
Linfedema (meno)
Lesioni nervose periferiche
Asportazione e alterazioni dei pettorali
Terapia radiante
Esercizi di articolarit
Estensibilit muscolare
FNMP
EMG BIOFEEDBACK
Terapia fisica:
TENS US LASER MAGNETOTERAPIA !Termoterapia!
Complicanze Neurologiche Periferiche
Localizzazioni :
Plesso brachiale Tronchi N. Toracici anteriori N. Toraco dorsale Toracico lungo Intercosto
brachiale
Sottoscapolare
Tipo di danno:Neuroaprassia (la pi frequente)AxonotmesiNeurotmesi
Linfodrenaggio e Pressoterapia
Tecniche di Linfodrenaggio Manuale
Vodder Leduc (manovre delicate) Asdonk, Fldi, ANDOS (manovre pi energiche)