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In ambito linguistico c sempre stato un confine molto labile tra gergo e slang: ci
dovuto al background di origine dello slang, che nasce come prodotto della
subcultura giovanile. In realt, solo il gergo giovanile pu essere considerato slang,
ma un gergo marinaresco o medico non pu essere denominato tale, come abbiamo
visto in precedenza.
Ci comporta dunque unesclusione di tutti gli altri settori(ovvero gergo politico,
medico, marinaresco, ecc.) dalla definizione di slang.
Dopo aver esposto ci che si ritiene essere alla base del lavoro compilativo che
seguir, si considera opportuno esporre nellintroduzione in quante parti esso sar
suddiviso e secondo quali criteri.
Nella prima parte verranno illustrate le teorie linguistiche inerenti il fenomeno dello
slang , come si sono succedute nel corso del XX secolo fino ad oggi.
Nella seconda verr analizzato lo slang nei suoi vari cicli di sviluppo, come si
trasforma dallo stadio iniziale di formazione chiusa (quella che verr poi definita
dellermetismo) a quello di apertura massima del linguaggio (fase ribelle).
La terza parte avr come oggetto i sinonimi di slang e si esaminer il perch essi
possano essere o meno considerati tali, del perch in russo ci si rifaccia a una parola
inglese per esprimere il sopracitato slang e, a sostegno di quanto affermato in questa
sezione, saranno riportati esempi esplicativi.
La quarta parte, invece, illustrer le caratteristiche distintive e di base dello slang: si
parler di eterogeneit (ovvero la presenza di elementi di diversa natura o qualit
nella sua costituzione), di emotivit (espressione del rapporto emotivo del parlante
con loggetto del discorso), di valutativit (realizzazione dei rapporti valutativi della
comunit linguistica con i concetti aventi a che fare con la metafora di slang) e di
limitabilit tematica (impossibilit di trovare equivalenti nello slang a concetti
significativi per luomo).
La quinta parte mostrer le categorie dalle quali lo slang attinge nuove parole per poi
connotarle di significati parzialmente o totalmente diversi.
La loro diversit tale che talvolta si fa fatica a risalire a una motivazione semantica.
Essa generalmente una connotazione tipica delle parole che non sono decadute
a causa della moda di un contesto temporale specifico e si sono consolidate nel
parlato: un concetto linguistico definito con il nome di opacit, riscontrato
anche
shuar
etnolinguistica [M.Gnerre, La saggezza dei fiumi: miti, nomi e figure dei corsi
d'acqua amazzonici, p. 120].
La sesta parte, infine, concluder questo lavoro con delle sfide traduttive proposte
dallo slang e un piccolo glossario.
La scelta su questo argomento stata determinata dallinteresse per un settore della
lingua di cui non si mai discusso in modo positivo. Non dovrebbe essere
considerato di un gradino inferiore della scala gerarchica linguistica solo a causa
delle sue origini in un background subculturale giovanile.
Come scrive Beppe Severgnini nel suo libro Inglese. Lezioni semiserie:
Lo slang- ancora pi delle espressioni idiomatiche, dalle quali separato da un
confine molto incerto- rappresenta il sesto grado della lingua inglese. Usarlo
vale come laffermazione Io conosco tutte le sfumature. (Beppe Severgnini,
Inglese. Lezioni semiserie, pag 175)
Perch un linguaggio, il cui apprendimento rappresenterebbe un traguardo rilevante
per un apprendente di inglese come seconda lingua dovrebbe essere trattato in
modo poco degno di attenzione dalla branca della linguistica? (si fa riferimento
allinglese in quanto la citazione sopraindicata lo menziona, ma applicabile
anche ad altre lingue).