Premessa: Carafa e Aleandro per la cura univers. della inquisitione; vescovi e inquisitori (da benedettini e francescani) poco attivi -> Callisto Fornari inquisitore unico. - Bolla Licet ab initio (6 cardinali): in teoria poteri giurisd. mondiali, in pratica solo nella penisola italiana. - Decollo lento: Bologna: Agostino Zanetti (vicario) e Leandro Alberti (inquis.); Regno di Napoli: influenza spirituali e compromesso 1553 (infruttuoso); Milano: fallimento Filippo II e successo Carlo Borromeo; Repubblica di Venezia: assetto tradizionale. - svolta 1557: scambi regolari coi rappresentanti locali, ma organizz. periferica precaria -> vescovi ed inquisitori locali sospettati, affidamento ai Nunzi. - Iniziative politiche: Carafa (Pio IV) vs Reginald Pole (amico dei Colonna e spirituale) e processo al Morone (cardinale milanese); tumulti 1559, rapida ripresa: 1561 strage valdesi Calabria ed esecuzione capitale di Carnesecchi. - Rafforzamento Inq.: pi competenze e condanne a morte (anche pentiti non recidivi, omos, bestemm, ecc); SantUfficio diventa pi importante del Concilio (es: vescovo Capodistria); commissione del S.U. per la redazione indice libri proibiti (parentesi pi tollerante con PioIV).