Sei sulla pagina 1di 12

Prima approssimazione cronologica:

• 1300
◦ Concilio di Vienne 1311-1312
• 1400
◦ 1414-1418 Concilio di Costanza
◦ 1438-1445 Concilio di Ferrara-Firenze
◦ 1453 caduta di Costantinopoli
◦ 1492 scoperta dell'America
• 1500
◦ 1512-1517 Concilio d Lateranense, 1517 tesi di Lutero
◦ 1545-1563 Concilio di Trento
• 1600
• 1700
• 1800
◦ 1870 Concilio Vaticano I
• 1900
◦ 1961-1965 Concilio Vaticano II

Il clima del basso medioevo → XIV secolo


• cerniera
• cambio: nuovi elementi si intrecciano con nuovi elementi
◦ universalismo (il XIII secolo è un mondo universalista) – nazionalismo (nascono gli stati
nazionali, monarchia centralizzata es. Francia)
◦ obiettivismo – soggettivismo (fa riferimento più al modo di pensare)
◦ clericalismo (predominio del clero nel campo politico e terreno) – laicismo
Personaggio importante di questo secolo è Guglielmo di Ockham (morto 1349) che era un
francescano. Idee fondamentali su Ockham:
• Nominalismo: Ferrer dice che secondo Guglielmo ciascuno ha la sua essenza che finiscono
nell'individualità numerica. Porta ad un grande soggettivismo
• Onnipotenza divina: c'è una rottura tra la Sapienza e la Volontà divina
• Politica: tra Impero e Papato Ockham si schiera contro il Papato
Il suo influsso è quello di rompere l'equilibrio che si era raggiunto con san Tommaso.

Lotta e sconfitta di Bonifacio VIII

In seguito alla abdicazione di Celestino V viene eletto Bonifacio VIII (1294-1303) è uno degli
esempi migliori di ierocrazia = supremazia della Chiesa sopra lo Stato.
cesaropapismo il signore temporale che vuole controllare la sfera religiosa
Tra Bonifacio VIII e Filippo il Bello abbiamo un confronto tra queste visioni del mondo (Bonifacio
VIII si sente il continuatore ideale di Gregorio VII e Innocenzo III). Bolla Unam sanctam (1302)
1. prima componente: soldi del clero per guerra contro l'Inghilterra, alt del Papa perché se i
vescovi dessero i soldi vorrebbe dire che si passa sopra il potere di giurisdizione del Papa, la
questione è chi è che governa veramente sui vescovi francesi. Il papa fa una bolla per
proibire
2. il re allora dice che proibisce che escano soldi dal paese; ma il fatto che la maggior parte dei
soldi della curia romana arrivano dalla Francia
3. allora il Papa dice per questa volta date i soldi al re; perciò c'è una tregua: due cose belle
1. giubileo del 1300

1
2. beatificazione di san Luigi IX
4. scontro finale: abate di Pamiers ← il re vuole giudicarlo mail Papa si oppone, c'è di nuovo
un problema di giurisdizione; il Papa fa una bolla molto dura che viene manipolata dai
francesi perché sia molto antifrancese e così il popolo francese è contro il Papa; non c'è più
possibilità di accordo; il Papa prepara la Bolla Unam sanctam e la scomunica del re
5. il re prepara una spedizione contro il Papa ad Anagni e prendono il Papa in ostaggio che
muore pochi giorni essere stato liberato dal popolo

Cattività avignonese (1309-1377)

7 papi eletti e morti ad Avignone e sono francesi.


Perché vanno ad Avignone?
Clemente V (francese, scelto papa a Perugia è il secondo dopo Bonifacio VIII) decide di incoronarsi
in Francia. Il papa è incoronato a Lione. Il Rodano passa per Lione e per Avignone; il papa va ad
Avignone perché è un territorio pontificio ma è circondato dalla Francia. Il problema è che il Papa è
il Vescovo di Roma (c'è anomalia storica e teologica) Santa Brigida di Svezia, Santa Caterina da
Siena e Petrarca chiedono al Papa di tornare. Fatti salienti di questi 68 anni di cattività:
• concilio ecumenico di Vienne (vicina a Lione) 1311-1312 concilio segnato da Filippo IV il
Bello; condanna dei Templari che hanno molti beni, il re ha bisogno di soldi per fare la
guerra agli Inglesi;
• Giovanni XXII – tremenda lotta contro l'Imperatore Ludovico (ultima grande lotta papa-
imperatore) in questa lotta è importante Marsilio da Padova (a Padova si insegna
Aristotele), scrive il Defensor Pacis, difensore del cesaropapismo (la Chiesa deve essere
sottomessa allo Stato, il papa non ha giurisdizione)
• missioni in Asia (India (fondano la diocesi di Quilon), Cina (Tartari)) vanno e tornano e
raccontano al Papa tra loro: Giovanni da Montecorvino
• aspetti finanziari: si perfeziona il sistema di tasse ecclesiastiche;
• c'è un doppio ritorno
• il primo che torna è Urbano VI che però poi ritorna ad Avignone e muore lì;
• poi torna definitivamente Gregorio XI, ma trova una città distrutta

Scisma d'Occidente

1. come nasce l'elezione di Urbano VI (1378): Gregorio XI muore ma i 16 cardinale del


conclave non si riescono a mettere a d'accordo (molti erano francesi ma gli italiani non
volevano questo, ci sono due gruppi di cardinali e poi il popolo romano (il popolo vuole un
papa romano e non vuole che torni in Francia), la scelta cade su uno che non era in conclave
l'arcivescovo di Bari che si fa chiamare Urbano; per ora la situazione è buona ma lui ha un
brutto carattere; allora i cardinali dicono che l'elezione è invalida e il motivo è che il popolo
romano ha fatto pressioni indebite (il problema è che dicono che è nullo perché il papa si
comportava male con loro); i cardinali scelgono allora una altro papa che si chiama
Clemente VII; e adesso chi è il Papa legittimo? Per risolvere il problema ci possono essere
tre vie proposte dell'università di Parigi:
1. via cessionis uno dei due abdica
2. via comprensionis accordarsi tramite un arbitro
3. via concilii un concilio decida chi è il vero papa (questa è la via che vince ma ci vuole
molto tempo ma seguire questa pista significa dire che il concilio ha più autorità del
Papa almeno in momenti di necessità; il punto è chi è la suprema autorità della Chiesa) si
convoca il concilio a Pisa
2. concilio di Pisa (1409) ma invece di risolvere si peggiora la situazione adesso abbiamo tre

2
papi si aggiunge quello di Pisa (le nazioni cristiane chi scelgono? Ci sono molti giochi
diplomatici per aumentare l'influenza di una dei papa; Pisa prende molto potere ma alcune
nazioni per rivalità scelgono papi diversi) dopo Pisa entra in gioco l'imperatore Sigismondo
che con Giovanni XXIII convocano un nuovo concilio per risolvere la situazione
3. concilio di Costanza (1414-1418)
1. voto per nazioni (il protocollo cambia si vota non per persona ma per nazioni: Francia,
Impero, Inghilterra, Cardinali, Aragona (quando arrivano)) (nota: Giovanni XXIII
pensava di essere eletto papa, quando capisce che non sarà eletto fugge ma l'imperatore
lo fa catturare e viene deposto) con gli altri due papa succede che quello romano abdica
per sua volontà ma prima convoca anche il concilio di Costanza (gli dà legittimità);
quello di Avignone (che era spagnolo) rimane (perché è l'unico sopravvissuto dal
conclave di Urbano VI e questo fa si che lui pensi di essere legittimo)
2. Haec Sancta motivo per cui è convocato
1. la soluzione dello scisma
2. l'unione con gli orientali (che sono sotto assedio)
3. riforma del capo e del corpo
4. dice che il potere del concilio è sopra a tutto ← come può un concilio ecumenico
dire questo? Un concilio ecumenico sbagliato non può essere, alcuni dicono che è un
concilio di emergenza che si auto conferisce l'autorità
3. Frequens bisogna convocare un concilio ecumenico dopo 5 poi 7 e quindi ogni 10 anni è
la messa in pratica della Haec sancta, si sta dicendo che l'organo di governo ordinario
della Chiesa è il concilio ecumenico
4. Jan Huss, boemo, eretico, bruciato a Costanza ma il papa non era ancora stato scelto
5. Martino V (della famiglia Colonna) riconosciuto da quasi tutta la cristianità; con lui si
risolve il problema della scisma ma il problema ora è chi è più importante il papa o il
concilio? Con il successore che è Eugenio IV la cosa si fa critica perché il concilio fa
pressione e il papa resiste
4. Radicalizzazione “democratica” Basilea (1431), primo tentativo di concilio a Pavia-Siena
che non viene convocato perché c'era troppo conciliarismo nell'aria; ma non può sciogliere
quello di Basilea dove c'è radicalizzazione del concilio. Si dicono tre cose: tres veritates
1. il concilio sopra il Papa
2. il Papa non può
1. rimuovere il concilio
2. rimandarlo
3. trasferire
3. dogma di fede (se non fa questo allora è eretico)
5. “Vittoria del Papa”: Firenze (1431-1432) (qui viene in menta anche l'unione con i greci) si
occupa di Primato, Sacramenti, Filioque si firma l'unione ma poi gli orientali non si fidano

Girolamo Savonarola (1452-1498)

Nasce a Ferrara e si fa domenicano, quindi sa predicare e ha studiato, priore del Convento di San
Marco a Firenze.
Ambiente di Firenze:
• vita cristiana: ospedale degli innocenti
• mondanità: Medici che sono grandi mecenati, ma la città è viziosa

Savonarola predica contro i vizi in modo duro, essendo il priore di San Marco è anche autorevole;
predica contro la depravazione morale ma gli animi si accendono. La reazione dei peccatori può
essere o pianto (della conversione) o arrabbiatura. Firenze si divide in due metà. Qui si inserisce la

3
politica. I Medici non si convertono e sono per gli arrabbiati contro Savonarola. A Firenze sta
arrivando il re di Francia Carlo VIII. Per Savonarola Carlo VIII può essere lo strumento per cacciare
i Medici e instaurare uno stato cristiano. Carlo VIII voleva andare a Napoli perché era pretendente
al trono. Savonarola riesce a fare in modo che l'esercito di Carlo VIII non entri a Firenze e così i
Medici vengono espulsi. È l'apoteosi di Savonarola che senza i Medici può comandare la città,
Firenze diventa una sorta di teocrazia; in realtà è una signoria con Savonarola come capo morale. Il
suo fatto è che Savonarola si scontra con il papa Alessandro VI non per motivi morali ma per motivi
politici. Il Papa è successore di Pietro e signore temporale di uno stato che deve avere una politica
che in questo momento è anti-francese, il papa è contrario a Carlo VIII; ora poiché Savonarola è
domenicano il papa può avere molto potere su di lui: il papa gli intima di non predicare più e andare
a Roma (in un primo momento smette di predicare ma non va a Roma) poi però parla e il papa lo
scomunica ma lui continua perché si sente un profeta. Nel frattempo cambia la signoria che diventa
contraria a Savonarola. Subisce due processi (uno civile e uno ecclesiastico). Condannato al rogo.
San Filippo Neri, fiorentino di poco posteriore a Savonarola si ispirerà a lui.

Inquisizione

Inquisizione ecclesiastico (con delega pontificia) che si occupa dei reati contro la fede

il reato ha tre elementi:


1. oggettivo (violazione esterna)
2. soggettivo (moralmente imputabile)
3. trasgressione di una legge o precetto che ha una sanzione penale, legale
il problema è quando l'eresia diventa un reato socio-politico: questo si dà quando la società è
cristiana, in regime di cristianità cioè quando il collante sociale è il cristianesimo; così al potere
politico gli interessa che la fede sia rispettato e perciò l'eretico va perseguitato perché mina l'ordine
sociale

Inquisizione spagnola nasce a Siviglia organizzata dai re cattolici (Isabella di Castiglia e


Ferdinando di Aragona) nel 1478 quando papa Sisto IV accetta la loro richiesta; si volevano
combattere i falsi marranos (ebrei convertiti). Nel 1483 nominato il primo grande inquisitore
Tommaso Torquemada O.P.. (Gli inquisitori erano designati dal Re e confermati dal Papa da cui
ricevevano lo e loro facoltà)
Nel 1231, con la costituzione Excommunicamus, il papa Gregorio IX creò l’Inquisizione
medievale. L'obiettivo del Papa era combattere l'eresia catara. Fino ad allora la repressione
dell’eresia era stata compito dei vescovi locali, e bisogna dire che lungo tutto l’Alto Medioevo e
fino al sec. XIII, l’attività inquisitoriale dei vescovi è molto ridotta. L’Inquisizione medievale opera
sino alla fine del Duecento, poi tale potere viene usurpato dai monarchi. In generale i processi sono
equi e abbastanza benigni, anche perché l'obiettivo dell'Inquisizione è spingere al pentimento e
ottenere la conversione.
Come funziona il tribunale inquisitoriale:
• ci sono giudici che ascoltano testimoni per vedere se l'accusa sia vera oppure no; si cerca la
confessione che è la migliore prova;
• se l'accusato è innocente allora è reintegrato nella società;
• se è colpevole, poiché è un tribunale ecclesiastico c'è la possibilità di pentirsi (nei tribunali
civili c'è solo la pena, non serve che ti penti) con una piccola pena; se l'accusato non si pente
è abbandonato al braccio secolare, cioè alla giustizia civile (è il potere civile che condanna,
ma entra solo alla fine);
• l'Inquisizione spagnola (1478 in poi) e portoghese (1536 in poi) sono un po' differenti
perché prima il potere civile interviene solo alla fine e i giudici sono ecclesiastici nominati

4
dall'autorità ecclesiastica; ora i giudici sono nominati dal Re perciò il potere politico entra
pesantemente.

Ecclesia semper reformanda

Movimenti per la riforma della Chiesa prima di Lutero


• Devotio moderna
Spiritualità, Paesi Bassi alla fine del XIV secolo Gerardo Groote è l'iniziatore, libro
importante è L'imitazione di Cristo di Tommaso da Kempis; la spiritualità è rivolta a laici,
nella città; è una preghiera metodica → una preghiera metodica è una preghiera molto
regolata, leggo 3 minuti, 10 minuti di meditazione e 2 muniti per un impegno pratico; si
oppone a Eckhart che è spiritualità speculativa; Si estendono in Germania → Fratelli della
vita comune (lavoravano per mantenersi, missioni popolari, apprezzano umanesimo, hanno
ramo femminile, contrastati dai mendicanti (perché i fratelli volevano extra religionem
religiose vivere)); Lutero è colpito da questa spiritualità
• diverse riforme negli ordini esistenti che erano in fase di decadenza: Olivetani, Brigidine (da
santa Brigida a cui Cristo detta le costituzioni cfr. Avignone)
• Confraternite
per partecipare devi essere un buon cristiano; possono aiutare ad intra (i membri) o ad extra
(ospedali, bambini esposti, morti) L'opera delle confraternite
◦ Fermento di vita cristiana “dal basso”. Libertà, varietà, responsabilità.
◦ Combinazione di devozione e opere di carità.
◦ “Trampolino” di impresse e carismi di alto profilo.
• Alcuni tipi di chierici regolari nascono nell'ambito delle confraternite
• Scuola di Salamanca, scuola di Teologia in Spagna nel XVI; fondatore Francisco de Vitoria
O.P.; ripresa del tomismo discutono dei problemi attuali non fanno speculazioni (es. parlano
di Potestà del Papa, Matrimonio, America) curano il latino (in questo erano umanisti)
equilibrio tra speculazione e etica
• Chierici regolari (nuova forma di vita religiosa)
Teatini (1524) fondati da san Gaetano da Thiene e dal card. Carafa; nate nell'ambiente della
compagni del Divino Amore che era come una confraternita; ma poi san Gaetano vuole la
riforma del clero che direttamente non è un obiettivo delle Confraternite
Somaschi (1527)San Girolamo Emiliani si occupa degli orfani abbandonati
Barnabiti (1530) sant'Antonio Maria Zaccaria, Milano
Gesuiti (1540) Ignazio di Loyola, vede che la formazione universitaria è utile per la riforma
della Chiesa, lui stesso studia e a Parigi trova san Francesco Saverio; da Parigi vanno a
Venezia e trovano un ambiente ricco di confraternite; infine vanno a Roma dove sono
approvati da papa Paolo III lo stesso che convoca il Concilio di Trento; Spiritualità ruota
intorno agli esercizi spirituali, metodo ascetico; 4° voto è obbedienza al Papa circa le
missioni, impegno culturale → collegi e case di professi

Jan Hus (1369-1415), Boemia (Praga), maestro di filosofia all'Università


3 differenze tra Hus e Wiclif; Hus prende tutto da Wiclif (perché la sorella del re di Boemia sposo re
Riccardo II d'Inghilterra) ma:
• non rinnega la transustanziazione
• la predica ha un valore superiore a quello dei sacramenti
• il valore dei sacramenti dipende dalla santità del ministro
La sua vicenda teologica si inserisce nelle trame politiche che vedono contrapporsi papi e regni
delle diverse obbedienze, ma il fatto è che il poco tempo il movimento ussita acquistò la

5
preponderanza quasi totale in Boemia → prima nazione completamente eretica!!! Lui è convocato a
Costanza, dove l'imperatore Sigismondo vorrebbe trovare un accordo; la situazione sfugge di mano,
è condannato e bruciato sul rogo. Allora nobiltà boema e morava si schierano in gran parte con Hus
(ormai morto) il re Venceslao (fratello dell'imperatore Sigismondo) lascia fare agli ussiti e
interviene solo nel 1419. Scoppia la rivolta (defenestrazione di Praga). Venceslao muore eredita la
corona Sigismondo. Iniziano le guerre ussite (1420-1431). Martino V indice la crociata (1420). Gli
ussiti si dividono in Taboriti (radicali) utraquisti (moderati). I taboriti (guidati da Procopio il
Grande) invadono Ungheria, Slesia, Baviera arrivano fino al Mare del Nord. Si trova un accordo
nella Compatte di Praga (1433), i taboriti che non accettano sono sconfitti da cattolici e utraquisti
uniti.

Nel XV secolo c'è rinascita dell'antichità classica:


• nel campo degli studi, dell'educazione, delle scienze e delle lettere → umanesimo
• nell'arte, nella civiltà, nella politica, nella visione del mondo e della vita → rinascimento

Papi del Rinascimento

Iniziano con Niccolò V è un mecenate, fa le stanze di Niccolò V dipinte da Beato Angelico


finiscono con Leone X (crf. crisi luterana).
• concetto chiave: mondanizzazione; (= concezione del papato molto politica (ci si occupa di
più della politica (dello Stato della Chiesa) che del governo pastorale della Chiesa) e
moralmente rilassata)
◦ vita leggera
◦ aspetti politici
◦ nepotismo
◦ mecenatismo
Si occupano anche del governo della Chiesa.
• Niccolò V (1447-55), elimina gli ultimi scismatici in Germania (Concordato di Vienna,
1448), solidifica lo Stato Pontificio, fondatore della Biblioteca Vaticana, un po' sensibile alla
riforma → manda Niccolò Cusano in Germania, assiste al fallimento dell'unione con i greci
e alla caduta di Costantinopoli, tenta di indire una crociata con i maomettani ma fallisce
• Callisto III (1455-58), spagnolo (Borgia) si adopera per realizzare la crociata ma in
Germania c'era malumore per le tasse curiali, in Francia si chiedeva un concilio ecumenica,
gli unici interessati sono gli ungheresi (cfr. perdicatore francescano Giovanni da Capestrano)
→ vittoria di Belgrado (1456), nepotismo
• Pio II (1458-64), Enea Piccolomini, desiderava realizzare l'unità dell'Europa e la salvezza
dai Turchi, si mette personalmente a capo di una flotta per combattere i Turchi ma muore nel
tentativo ad Ancora, prima di essere Papa era conciliarista → ritratta la sua posizione
quando è ormai Papa (Aeneam reicite, Pium recipite), ottiene l'abolizione della Prammatica
sanzione
• Paolo II (1464-71), veneziano
l'epoca da Sisto IV a Leone X rappresenta l'epoca meno felice del papato dopo il secolo oscuro
• Sisto IV (1471-84), Della Rovere, prima era generale dei Francesi..., Cappella Sistina, vuole
crociata perché nel 1480 cade Otranto, forte nepotismo
• Innocenzo VIII (1484-92), genovese, ebbe figli illegittimi, bolla contro le streghe
• Alessandro VI (1492-1503), (Rodrigo Borgia), giubileo del 1500 si adopera molto per
favorirlo es. fa la via del pellegrino, indulgenza plenaria per tutta Italia, riforma in Spagna,
fomenta la recita dell'Angelus, ebbe 4 figli → Cesare, sigla il Trattato di Tordesillas con il

6
quale divide il Nuovo mondo in due zone di influenza per la Spagna e il Portogallo
• Pio III (nipote di Pio II)(1503, sett.-ott.)
• Giulio II (nipote di Sisto IV) (1503-1513) due caratteristiche: grande mecenate e grande
guerriero. Chiamò Bramante per edificare la nuova San Pietro (prima pietra nel 1506),
Michelangelo (per la volta della Cappella Sistina), Raffaello (stanze in Vaticano),
riconquista molte terre (Perugia, Bologna e la Romagna), poi si mise anche a combattere i
francesi, indice il concilio ecumenico Lateranense V (1512-1517) (lo fa solo perché i
francesi ne stavano facendo un altro per deporre lui...) (si approvano con Leone X alcune
riforme per il clero, la superiorità del Papa sui concili, si nega che esista una doppia verità
(filosofica e teologica))
• Leone X (1513-21), Medici, durante il suo pontificato Raffaello, conclude un concordato
con la Francia (con cui si ribadisce la soppressione della Prammatica Sanzione, in cambio il
Re ha il potere si nominare tutti i vescovi e gli abati)

La crisi religiosa verso la fine del Quattrocento. Prodromi della riforma protestante

Nel XV secolo la gran parte della popolazione seguiva fedelmente la Chiesa. La fede cattolica
rimane l'anima della via popolare; la vita quotidiana era del tutto immersa nel complesso delle
consuetudini religiose. Nella seconda metà del Quattrocento la pietà religiosa ebbe un incremento
(vedi le numerose e belle nuove chiese, confraternite, istituzioni benefiche e caritative, scritti
edificanti, Angelus, Via Crucis, pellegrinaggi, indulgenze, culto dei santi...
ma c'erano anche problemi:
• elementi di superficialità, consuetudinari, morbosi (chiese con 8000 reliquie o milioni di
anni di indulgenze....), esagerazione; a ciò si unisce la superstizione, l'astrologia, la
negromanzia la credulità nelle streghe (residuo del paganesimo romano)
• rilassamento morale nel clero di ogni ordine e grado accompagnato da una scarsa
preparazione
• poca volontà di riforma tra i Papi (anche se tutti i concili almeno a partire da Vienne (1311-
1312) la richiedono)...
• anche la situazione politica all'inizio del 1500 è in fermento:
• in Germania la situazione è particolarmente movimentata:
◦ il tentativo di riforma politico dell'impero( che è costituito da centinaia di piccoli regni)
autonomi fallisce;
◦ contrasti tra i vari strati sociali (nobili - contadini, preti – vescovi)
◦ i contadini (¾ della popolazione) vivono in situazioni critiche
◦ i cavalieri, per via del cambiamento del modo di combattere, non hanno più un ruolo
nella società
◦ la chiesa tedesca possedeva 1/3 dei terreni della Germania quindi era molto invidiata dai
laici...
◦ e sempre per via della grande ricchezza della chiesa tedesca, la Santa Sede chiedeva
molti soldi alla Germania....
◦ i principi dei vari stati che componevano l'impero volevano accentrare il potere nelle
loro mani e quindi anche comandare la chiesa nei loro territori....
• è interessante la situazione era diversa in Italia dove si contavano numerosi vescovi e preti
santi e monasteri fiorenti e anche in Spagna che aveva appena compiuto la unificazione con
la sconfitta dei mussulmani e la conquista di Granada (1492) (questo determinò una rinascita
della fede), iniziava ad organizzare l'Inquisizione spagnola, si incrementa la cultura
(fondazione dell'Università di Alcalà)

7
La riforma protestante

Sguardo sintetico:

1. Lutero → ha influenza in Germania (centro e nord), Danimarca, paesi scandinavi e terre


baltiche;
2. Calvino → Ginevra (Svizzera) luogo di partenza, si diffonde principalmente in Francia,
Inghilterra, Scozia, Paesi Bassi, Ungheria
3. Zwingli → Zurigo (Svizzera)
4. Edoardo VIII → Anglicanesimo

Martin Lutero (1483-1546) monaco agostiniano, professore di teologia a Wittemberg


• Nasce in Sassonia (sarà proprio il principe di Sassonia Federico il Saggio che al tempo della
Riforma lo proteggerà)
• famiglia contadina ma non povera, lui può studiare; va all'università di Erfurt dove domina il
nominalismo
• 1505:  in seguito a un voto emesso durante un forte temporale, Lutero  entra nel convento
agostiniano di Erfurt, nel 1507 (solo due anni dopo!!!) è ordinato sacerdote
• inizia a insegnare a Wittemberg (dove stava nascendo la nuova Università della Sassonia)
• 1510: viaggio di Lutero a Roma (che però non lo scuote più di tanto, no è per le cose brutte
che vede che va in crisi)
• all'università inizia a studiare i salmi e san Paolo su cui dà lezioni
• 1513­1516: travaglio interiore di Lutero riguardo al fatto di sperimentare la realtà di essere
in grazia di Dio.  Turmerlebnis1. Il seguente testo appartiene alla prefazione, di carattere
autobiografico, che scrisse Martin Lutero il 5 marzo 1545, meno di in anno prima di morire,
per il primo volume delle sue  Opere complete. Guardando retrospettivamente i suoi anni
giovanili, precisamente l’inverno del 1514­1515, cioè i mesi anteriori alle sue lezioni su san
Paolo, scrive quanto segue:
• «Un meraviglioso desiderio si era impossessato di me di conoscere il pensiero di san Paolo
nella Lettera ai Romani, cosa che non avevo fatto fino ad allora, non per freddezza del mio
sangue intorno al cuore, ma a causa di quella frase del primo capitolo: “la giustizia di Dio si
rivela in lui”. Giacché io odiavo quell’espressione “la giustizia di Dio”, che l’uso e costume
di tutti i dottori mi aveva insegnato a tradurre filosoficamente come “giustizia formale o
attiva”, come la chiamano, per la quale Dio è giusto e castiga i peccatori e gli ingiusti.
• Ma io, che sebbene vivessi come monaco irreprensibile mi sentivo sempre davanti a Dio un
peccatore della coscienza inquieta, sapendo di non poterlo placare con le mie buone azioni,
non lo amavo, anzi odiavo il Dio giusto e castigatori dei peccatori, e non dirò con tacita

1 O episodio della torre. LEGGERE il documento inviato da Martinez Ferrer, che è lo stesso riportato qui sopra. Dal
commento della lettura fatto dal professore:
• Lutero era caratterizzato da un affanno angoscioso di trovare Dio propizio
• ma non lo trova né con i sacramenti né con gli sforzi ascetici ← c'è una vena di volontarismo
• inoltre identifica la peccaminosità con la concupiscenza
• con l'esperienza della torre trova una “risposta” al suo problema.... (prima aveva visione di giustizia di Dio
punitiva, con le proprie azioni non si può fare nulla, il decalogo e il vangelo sono mezzi con cui Dio ci opprime
→ capisce che deve intendere giustizia di Dio come giustizia passiva cioè è la fede che salva)

8
bestemmia, ma bensì con tremenda mormorazione, mi indignavo con Dio dicendo: “come se
non fosse abbastanza tener oppressi noi miserabili peccatori con ogni genere di calamità per
la legge del decalogo, già condannati alla pena eterna per il peccato originale, perché ora
Dio, per mezzo del Vangelo, aggiunga ad un dolore un altro dolore, minacciandoci ancora
attraverso il Vangelo con la sua giustizia e la sua ira!”. Così terribilmente tormentato, mi
infuriavo e inopportunamente consultavo quel passaggio di san Paolo, con ardentissima sete
di sapere quello che l’apostolo voleva dire.
• Finalmente, dopo aver atteso giorni e notti meditando sul nesso di queste parole, “iustitia
Dei revelatur in illo, sicut scriptum est: Iustus  ex fide vivit”, cominciai a intendere per
“giustizia di Dio”, ossia quella della fede..., la giustizia di Dio passiva, per la quale Dio
misericordioso ci giustifica per la fede, come sta scritto: «il giusto vive della fede».
• Allora mi sentii completamente rinato, come se mi fossero spalancate le porte ed entrassi
nello stesso paradiso. Da quel momento cominciai a lodare la dolcissima espressione di
«giustizia di Dio» con un amore tanto grande come prima era l’odio con cui la odiavo,
sicché quel passo di san Paolo fu veramente per me la porta del paradiso».
• Lutero inizia a teorizzare la giustificazione per la sola fede, la corruzione totale della natura
umana per il peccato originale (agostinismo estremo), la negazione del libero arbitrio.
• 1517:  i   problemi   personali   di   Lutero   si  collegano   con   la   situazione   socioreligiosa   della
Germania, in cui era forte lo scontento verso Roma per i molti abusi presenti nella Chiesa. In
concreto   prende   forma   la  questione   delle   indulgenze:   Leone   X   aveva   proclamato   la
predicazione di un’indulgenza per la Fabbrica di San Pietro, per finanziare la costruzione
della nuova basilica. Come collettore per la Germania è nominato Alberto di Brandeburgo,
che aveva cumulato tre vescovati: Magdeburgo, Halberstadt e Magonza; ma nella nomina è
previsto  che  di  quanto  raccolga  metà  vada  alla  Fabbrica  e  l’altra  metà  sia  utilizzata  da
Alberto   per   pagare   le   forti   tasse  a   Roma   riguardanti   le   dispense   per   la   cumulazione   di
episcopati e i debiti con bachieri Fugger. L’indulgenza viene predicata talora in modo molto
rozzo. Grande scandalo in Germania. Il 31 ottobre a Wittemberg, Lutreo appende all potrta
della chiesa le sue 95 tesi contro le indulgenze, che lo rendono famoso. In generale Lutero
inizia a mettere in dubbio molti aspetti della mediazione della Chiesa.
• Alcuni   teologi   rispondono   a   Lutero   tra   cui  Giovanni Eck che accusa Lutero di essere
hussita (Hus diceva le stesse cosa di Wicliff), scrive Obelischi a cui Lutero risponde con gli
Asterischi. Sarà incarivcato della diffusione della Bolla Exurge Domine (vedi dopo)
• 1518:  Alberto   di   Brandeburgo   cita   in   giudizio   Lutero   presso   la   Santa   Sede.   Inizio   del
processo romano (Lutreo  è inviato a presentarsi a Roma, ma il prinicipe di Sassonia si
oppone e ottiene che Lutero sia interrogato alla dieta di Augusta dal cardinal Caietano)
• diverse dispute tra Lutero e Eck, Carlostadio ed Eck; tentativi vani di ottenere il silenzio di
Lutero;  i  teologi  inizia  a dividersi  in  due schieramenti;  Lutero  conquista  Melantone  (il
teologo protestante più importante dopo Lutero) e il pittore Durer.
• 1520: Lutero scrive tre importanti opere polemiche:
• Alla nobiltà cristiana della nazione tedesca, nella quale auspica una Chiesa nazionale
• De captivitate babylonica Ecclesiae praeludium, nella quale nega la transustanziazione in
favore della consustanziazione, e critica il carattere sacrificale della Messa

9
• De libertate christiana.
• Il papa Leone X risponde con la bolla Exsurge Domine, nella quale si condannano le idee di
Lutero e lo si invita a ritrattare, pena la scomunica. Lutero brucia pubblicamente la bolla
insieme con il Corpus juris canonici.
• 1521: Lutero viene scomunicato.
• Muore Leone X.
• Con l’Editto di Worms Carlo V condanna Lutero, che però viene messo in salvo dal principe
di Sassonia nel castello della Wartburg, dove resta nascosto vari mesi, e dove elabora meglio
il   suo   pensiero   e   scrive:   contro   i   voti   monastici,   il   celibato   ecclesiastico,   i   sacramenti;
elabora meglio il principio della sola scriptura e traduce la Bibbia in tedesco.
• Enrico VIII re d’Inghilterra, in polemica con Lutero, edita a suo nome il libro  Assertio
septem sacramentorum e per questo riceve dal papa il titolo di defensor fidei.
• 1522: iniziano i disordini socioreligiosi in Germania2, con la Guerra dei Cavalieri.
• Viene eletto papa l’olandese Adriano VI, 3 ultimo papa non italiano prima di Giovanni Paolo
II.
• 1523: Muore Adriano VI e gli succede Clemente VII4.
• Termina la Guerra dei Cavalieri.
• Ribellione aperta di Zwingli. 
• 1524: causata dalla Riforma, inizia la Guerra dei Contadini5, con violenze inaudite. Lutero
invita i principi tedeschi a reprimere la rivolta con la violenza.
• 1525: Lutero si sposa con la monaca Caterina von Bora.
• Alberto   di   Brandeburgo,   gran   maestro   dell’Ordine   Teutonico,   aderisce   alla   riforma,
secolarizza l’ordine e fonda il Ducato di Prussia sui territori di esso.
• Abolizione della Messa a Zurigo (Zwingli).
• I principi tedeschi si dividono in due campi: cattolici e riformati, cioè iniziano le leghe
confessionli;   principi   cattolici   si   alleano   tra   di   loro   e   così   i   protestanti   (tra   questi   è
importante Filippo d'Assia).6
• I   contadini   sono   sconfitti   dai   principi   a   Frankenhausen;   il   loro   capo,   il   sacerdote   e
riformatore   Thomas   Müntzer   viene   brutalmente   torturato,   quindi   decapitato.   Finisce   la
Guerra dei Contadini.

2 Abolita la Messa privata, il digiuno eucaristico, i preti si sposano così anche i monaci (gli agostiniani spariscono
tutti nel 1522!!!), le immagini sacre scompaiono
3 LEGGERE il documento inviato dal professore Adriano VI richiesta di perdono
4 Irreprensibile di costumi e coscienzionso nei doveri del suo ufficio aveva però la mentalità del principe territoriale
italiano. Non vuole convocare un concilio perché ha paura che scoppi di nuovo la polemitca con i coniliaristi. In
campo politico si schiera con il Re di Francia che era nemico dell'imperatore... (il che è un problema per combattre i
riformati tedeschi)
5 Ha cause sociali, i contadini vivevano in condizioni pessime e in Germania c'erano già state rivolte del genere ma su
scala ridotta; certamente il clima di caos della riforma e anche le idee di Lutero hanno ispirato i contadini. Lutero si
schiera con i principi, è per la repressione della rivolta. Sorge così la "chiesa dei principi" inizia la seconda fase della
riforma germanica.
6 I protestanti hanno gioco libero perché in questo momento l'imperatore Carlo V è in lotta con il re di Francia
(Francesco I). Carlo vince Francesco a Pavia, ma il papa Clemente VII ha paura dell'imperatore allora si allea con
Milano e Venezia contro di lui. Anche in questo caso Carlo V riesce a vincere (sacco di Roma, 1527). Inoltre i
Turchi erano poco a sud di Vienna.

10
• 1526:  Lutero inizia a parlare del “sommo episcopato dei principi”, cosa che gli giova il
favore di molti principi tedeschi che danno inizio a chiesa territoriali luterane.
• 1527: il re Gustavo I di Svezia diventa luterano e impone la Riforma nel paese, lasciando
però molti aspetti cultuali simili a quelli cattolici.
• Enrico VIII d’Inghilterra, innamorato della dama di corte Anna Bolena, inizia a chiedere che
il suo matrimonio con Caterina d’Aragona sia dichiarato nullo.
• 1529: la Dieta Imperiale di Spira impone in tutta la Germania la tolleranza per i cattolici; 6
principi e 14 città protestano contro questa decisione: da qui i riformatori iniziano a essere
chiamati protestanti.7 Carlo V non può intervenire perché i turchi assediano Vienna.
• 1530: nella Dieta di Augusta8 i protestanti presentano la Confessio Augustana, che sarà uno
dei documenti fondamentali del luteranesimo.
• 1531:  battaglia di Kappel, in Svizzera: i cattolici sconfiggono i protestanti e nello scontro
muore Zwingli.
• 1533: Calvino diventa protestante. Enrico VIII sposa Anna Bolena.
• 1534:  Giovanni di Leida, capo degli anabattisti9, prende il potere a Münster e vi fonda il
Regno di Sion, con sapore millenaristico. Di fatto stabilì un governo assoluto, fanatico,
teocratico, dove ci si lasciò andare a ogni forma di dissolutezza. Protestanti e cattolici si
alleano per eliminare gli anabattisti da Münster e cingono d’assedio la città.
• Muore Clemente VII.
• Enrico VIII, poiché non riesce a ottenere dal papa la dichiarazione di nullità del suo primo
matrimonio, con l’Atto di Supremazia separa la Chiesa Anglicana da quella cattolica.
• Cristiano III impone con la forza il luteranesimo in Danimarca.
• 1535: dopo 15 mesi di assedio, cade Münster; Giovanni da Leida è imprigionato.
• 1536: Cristiano III di Danimarca impone il luteranesimo in Norvegia. 
• Giovanni da Leida è giustiziato fra atroci supplizi.
• 1541: Calvino conquista il potere a Ginevra e vi impone una teocrazia.
• 1545: Paolo III convoca il concilio ecumenico di Trento
• 1546:  inizia   la  Guerra   Smalcaldica  tra   l’imperatore   e   la   maggior   parte   dei   principi
protestanti tedeschi. Muore Martin Lutero.
• 1547:  Carlo   V   sconfigge   i   protestanti   nella   battaglia   di   Mühlberg,   che   però   non   è
risolutiva.10

7 A Spira Filippo d'Assia tenta di dare vita ad una grande lega protestante mettendo insieme Lutero e Zwingli che però
nonostante le discussioni di Marburg non si riescono a mettere d'accordo sulla materia eucaristica.
8 A cui finalmente partecipa Carlo V che nel frattempo era stato incoronato imperatore dal Papa. All'inizio della dieta, il cui
obiettivo era riunire i dissidenti, l'imperatore chiede ai principi protestanti di partecipare alla processione del Corpus Domini ma
loro rifiutano; invitati ad esprimere le loro idee presentano la Confessione Augustana redatta da Filippo Melantone. Nella prima
parte si presenta la dottrina luterana in una forma che si distanzia poco dalla fede cattolica, solo negli abusi; nella seconda parte si
parla degli abusi (celibato, messe private, confessione, digiuno voti...); le 4 città più vicine a Zwingli presentano la Confessio
Tetrapolitana; l'imperatore risponde con la Confessio Pontificia (redatta tra gli altri da Cocleo ed Eck). Dopo queste tre
confessioni si cerca una confessione, Melantone è più disponibile ma Lutero è irremovibile, quindi Carlo V stabilisce che tutto
deve tornare come prima e si impegna ad ottenere un concilio generale per sanare gli abusi indicati dai protestanti. Ma per guai
politici dell'impero (turchi e lega di protestanti (lega Smalcaldica)) si lasciano le cose come stanno.
9 In contrasto aperto con la chiesa luterana nascente, diretta dai teologi, si afferma sempre più il movimento religioso
laicale dei fanatici fra i quali spiccano gli anabattisti.
10 L'imperatore vinci militarmente la lega Smalcaldica che è sciolta ma il popolo rimane protestante. Nel frattempo il

11
• Muore Enrico VIII e gli succede Edoardo VII, che trasforma lo scisma anglicano in una
protestantizzazione.
• 1549:  Edoardo VII fa pubblicare il  Book of Common Prayer, in cui è negato il carattere
sacrificale della Messa.
• 1550:  i   danesi   sconfiggono   l’esercito   del   vescovo   islandese   Jon   Arason,   che   viene
decapitato. Il luteranesimo viene imposto nell’isola.
• 1555:  Pacificazione di Augusta (finisce la Guerra Smalcaldica) in Germania tra cattolici e
protestanti, sulla base di due regole: 
• il cuius regio eius et religio: i sudditi devono seguire la confessione del principe
• il  reservatum   ecclesiasticum:   se   un   principe   ecclesiastico   aderisce   alla   riforma,   deve
rinunciare al principato.
• 1560:  dopo la predicazione di John Knox, il Parlamento Scozzese aderisce al calvinismo
votando la Confessio Scotica; ciononostante la regina Maria Stuarda resta cattolica.
• 1563: il conte palatino del Reno aderisce al calvinismo. Tre confessioni in Germania.
• 1564: muore Calvino.
• 1566:  inizia   la   Guerra   d’Olanda.   Gli   olandesi   calvinisti   insorgono   contro   il   dominio
spagnolo.

Capisaldi del pensiero di Lutero:


• sola fide → quando Lutero dice no alle opere sta pensando al devozionalismo che imperava
al suo tempo comprare indulgenze avere reliquie... che sono quello che si intendeva per
opere che però intese così in effetti non possono salvare; ma in realtà opere va inteso come
risposta dell'uomo alla grazia di Dio
• sola gratia [con questo Lutero esclude la grazia]
• sola Scriptura [con questo Lutero esclude la Tradizione]

concilio da Trento si trasferisce a Bologna. Incomprensioni tra il Papa e l'imperatore.

12

Potrebbero piacerti anche