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Il Piano stato effettivamente approvato nel marzo 2009 dal Comune di Seregno, in accoglimento della variante proposta. Laccusa sostiene che lapprovazione sarebbe avvenuta sulla base di atti amministrativi viziati dai fatti corruttivi. Secondo le indagini le mazzette sarebbero state pagate dai costruttori Barba e Giordano sotto forma di compensi professionali allarchitetto Attolini, per prestazioni in parte simulate. In relazione allaltra area dismessa, quella di via delle Grigne, dove un edificio industriale stato demolito per lasciare spazio ad abitazioni, nella vicenda risulta coinvolto oltre ad Attilio Gavazzi anche Ugo cal, allepoca consigliere comunale. I due avrebbero percepito, nella prima met del 2007, 34 mila euro per favorire lapprovazione della variante al PRG e la conseguente modifica della destinazione duso dellarea dove sorgeva un immobile industriale di propriet della EDIL V.L.B., riconducibile a Paolo Vivacqua, imprenditore siciliano ucciso a Desio nel 2011, e Felice Tagliabue; approvazione effettivamente avvenuta nellottobre sempre del 2007. Nella vicenda coinvolto anche il geometra Pao lo VILLA, incaricato dalla EDIL V.L.B. di gestire la pratica urbanistica Unulteriore accusa pende sullex assessore Gavazzi, sul genero e su due imprenditori, seregnesi. La contestazione riguarda una mazzetta di 50 mila euro, pagata per ottenere il cambio di destinazione duso di un immobile in via Umberto I a Seregno. Secondo laccusa, la mazzetta sarebbe stata intascata dal Gavazzi, anche in questo caso, mediante lopera dellarchitetto Attolini. I finanzieri hanno accertato che in effetti la variante stata adottata dal Comune nel giugno 2008, con modifica del vecchio PRG e concessione del permesso di demolire e ricostruire, e che larchitetto Attolini era il professionista incaricato dalle societ di seguire le pratiche urbanistiche con il Comune. Con la notifica agli indagati dellavviso di conclusione indagini a firma dei P.M. Donata Costa e Manuela Massenz, si chiude la prima fase del procedimento penale: gli indagati hanno ora la possibilit di presentare memorie e documenti a loro difesa, nonch di essere nuovamente interrogati dai pubblici ministeri.