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Natura.com. che con lo SlaiCobas, rivendicano il ritiro dei licenziamenti, il loro diritto al lavoro,
perch il lavoro c', e la chiusura dell'azienda passata al gruppo LaLineaVerde solo una
speculazione. Hanno tenuto il lavoro, hanno buttato i lavoratori, dopo 12-15 anni di sfruttamento, e
ora producono con centinaia di precari delle agenzie e delle cooperative.
Una nuova strada alternativa all'accettazione fatale dei licenziamenti con qualche piccolo incentivo,
che hanno potuto prendere solo rompendo con Cgli Cisl e la loro politica sindacale perdente.
Ieri il primo impatto con gli abitanti del paese che stanno cominciando a conoscere cosa sta dietro
realmente alla crisi delle aziende, e l'incontro con alcuni lavoratori delle ditte della zona.
Oggi la mobilitazione si sposta alla capogruppo LaLineaVerde di Manerbio e per un'importante
assemblea dove i licenziati di Natura.com incontreranno i lavoratori della Kuehne Nagel di
Brignano.
Per tornare domani ancora sulla piazza.
I lavoratori hanno chiesto anche un incontro al primo cittadino di Bolgare, per esporre le loro
intenzioni e le loro ragioni, ma per ora nessuna risposta arrivata dal palazzo comunale.
10 dicembre 2014
per il sindacato
sebastiano lamera
335 5244902
Una storia simile a tante altre, dove migliaia di lavoratori sono stati gettati per strada a causa di quella che
chiamano crisi del mercato, ma una crisi solo per i lavoratori che vengono licenziati dopo 12-15, perch il
lavoro c', ma viene spostato dove ci sono lavoratori pi deboli, ricattati e divisi.
Una normalit che oggi non passata sotto silenzio perch i lavoratori hanno incontrato il sindacato Slai Cobas
che ha aperto una strada diversa da Cgil e Cisl che spingono ad accettare i licenziamenti prendendo qualche
incentivo economico: lottare contro licenziamenti ingiusti, frutto di una speculazione.
Lottare contro la precariet e il ricatto del posto di lavoro senza diritti, che mette gli operai uno contro l'altro.
Questo i lavoratori hanno capito attraverso la lotta. Hanno capito che anche i sindacalisti confederali non stavano
dalla loro parte, perch intanto che erano in cassa vedevano che il loro lavoro veniva spostato a Manerbio
attraverso l'utilizzo di manodopera precaria e a basso costo.
Questa una lotta esemplare che dimostra come i padroni, le aziende, utilizzano la crisi per
mantenere alti i loro profitti sulla pelle dei lavoratori. E' un sistema che non si ferma ai cancelli di
Natura.com, ma schiaccia tutti i lavoratori.