Esplora E-book
Categorie
Esplora Audiolibri
Categorie
Esplora Riviste
Categorie
Esplora Documenti
Categorie
cellula Zanichelli, Alberts et al. Capitoli 5,6,7,8,10,19 e 20. Eredit EdiSES Cummings. Capitoli 1,2,3,4,5,6,8,9,10,11,12 e 13. GENETICA Zanichelli, Pierce. Capitoli 1, 2,3,10,12,13,14,15, 16,17 e 18
Modalit di esame: domande risposta multipla e domande aperte Date degli esami Preappello riservato al TURNO C Luned 5 dicembre 2005 Preappello riservato al TURNO B Venerd 13 gennaio 2006 Appelli per entrambi i turni: Venerd 3 febbraio 2006 Marted 28 febbraio 2006
GENETICA
Genetica classica
Citogenetica
Genetica molecolare
Genetica di popolazione
LA GENETICA NELLA.
Ricerca di base: ha come unico obiettivo la conoscenza in s e non serve n a risolvere un problema pratico n a dar luogo a un prodotto commerciale. Ricerca applicata: solitamente fatta con lo scopo di risolvere un problema pratico o in modo che da una scoperta si sviluppi un prodotto commerciale. In agricoltura: aumento del rendimento dei raccolti, piantagioni pi resistenti alle malattie, ridotto il contenuto grasso nei maiali in allevamento. In medicina: produzione di vaccini, nuovi test diagnostici, sintesi di sostanze per curare malattie
1927 la Corte Suprema degli Stati Uniti sostenne il diritto dello Stato della Virginia di utilizzare la sterilizzazione forzata per ragioni eugenetiche. La sentenza:
Anzich dover giustiziare per crimini i discendenti da famiglie degenerate o lasciarli deperire nella loro stupidit, di vantaggio per tutti che la societ possa ostacolare la riproduzione di coloro che sono manifestamente inadatti a continuare la specie umana. La soluzione a questo problema una vaccinazione riproduttiva obbligatoria mediante la resezione delle tube di falloppio.
in Germania, leugenetica si fuse con la genetica e con lideologia del movimento nazista. Questa impostazione politica razzista si estrinsec nella sistematica uccisione di cittadini definiti socialmente difettosi, inclusi deformi, i ritardati e i malati mentali.
1949 Linus Pauling scopre che una malattia genetica, lanemia a cellule falciformi, causata da una molecola difettosa di emoglobina. Nasce la genetica molecolare 1953 scoperta della struttura del DNA 1956 scoperta che luomo ha 46 cromosomi. Nasce la citogenetica umana 1959 identificata la sindrome di Down come la prima malformazione cromosomica 1970 sviluppo delle tecniche del DNA ricombinante 1991 iniziato il Progetto Genoma Umano, unimpresa internazionale per identificare i 3 miliardi di nucleotidi del nostro DNA
Reticolo endoplasmatico: in quello rugoso avviene gran parte della sintesi proteica, in quello liscio le proteine e altre molecole vengono modificate chimicamente
Lisosomi e vacuoli: rappresentano i sistemi digestivi cellulari in cui le molecole di grandi dimensioni sono idrolizzate fino a ottenere monomeri utilizzabili
Mitocondri: sono le centrali energetiche della cellula. Lenergia dei legami chimici delle molecole di carboidrati viene convertita in ATP
Cloroplasti: sono le strutture in cui si compie la fotosintesi tramite la quale lenergia luminosa viene convertita nellenergia chimica immagazzinata nei legami.
endosimbiosi
Membrana plasmatica
Fibrosi cistica
(produzione di muco che blocca i dotti di alcune ghiandole e le vie aeree polmonari. Spesso letale nella prima et adulta)
Mitocondri Sindrome di Kearn-Sayre (bassa statura e degenerazione della retina) Sindrome MELAS (episodi di vomito, convulsioni ed episodi simili a ictus)
Il concetto definito dal DOGMA CENTRALE che il DNA che ha la propriet di duplicarsi, viene copiato come RNA (trascrizione) e che tale molecola intermedia (lRNA messaggero) viene letta per sintetizzare le proteine (traduzione). Alcuni virus rappresentano uneccezione al dogma centrale.
Questo meccanismo implicitamente richiede uno stratagemma attraverso il quale un vocabolario formato da solo 4 parole (i nucleotidi) sia trasformato in un vocabolario contenente 20 parole (gli aminoacidi).
Anni Venti: Frederick Griffith studiava le propriet patogene del pneumococco, un batterio che causa la polmonite. Ceppo S ha cellule incapsulate e risulta infettivo. Ceppo R non ha cellule incapsulate e non risulta infettivo. Principio trasformante: doveva contenere in s informazioni trasmissibili alla progenie, doveva essere il materiale genetico.
1944: Oswald Avery trattarono campioni del principio trasformante in numerosi modi in grado di distruggere: proteine, acidi nucleici, carboidrati e lipidi. Solo i trattamenti che distruggevano il DNA accompagnavano alla perdita dellattivit trasformante. si
Il lavoro di Avery e collaboratori rappresenta una pietra miliare nella biologia, ma non ricevette subito lattenzione che meritava principalmente per due motivi.
1950: Erwin Chargaff osserv che il DNA di numerose specie diverse mostrava interessanti elementi di regolarit. Quantit di adenina era approssimativamente uguale quella di timidina e quella di guandina a citosina. a
Quindi la quantit complessiva di basi puriniche era sempre uguale a quella di base pirimidiniche. Nelluomo le 4 basi azotate sono presenti nella percentuale: A=30,9% e T=29,4%; G=19,9% e C=19,8%
1952: Alfred Hershey e Martha Chase pubblicarono un lavoro che ebbe un impatto molto pi immediato dei risultati di Avery. Utilizzarono il batteriofago T2, un virus che infetta i batteri, costituito solo da un involucro proteico con allinterno un nucleo di DNA.
Inizio anni 50 Maurice Wilkins e Rosalind Franklin ottennero delle immagini del DNA purificato. I raggi X, attraversando gli atomi di cristallo, sono deviati secondo un angolo preciso e in grado di impressionare una lastra. La molecola di DNA doveva avere una forma a elica di diametro costante.
1953: James Watson e Francis Crick elaborarono il loro modello sulla struttura del DNA coerente con tutto ci che era noto al tempo.
Alla struttura del DNA da loro pubblicata in seguito sono stati apportati solo aggiustamenti marginali
Il DNA formato da due catene polinucleotidiche. Le due catene sono avvolte intorno ad un asse centrale a formare una doppia elica (una spirale che si sviluppa in modo cilindrico).
Nucleotidi costituiti da: una base azotata, uno zucchero pentoso e un gruppo fosfato.
Purine: A e G hanno una anello a sei atomi e un altro a tre atomi. Pirimidine: T e C hanno solo un anello a sei atomi.
Lo zucchero e il fosfato sono legati insieme a formare lo scheletro della catena. Le basi sporgono allinterno dove si appaiano con quelle dellelica opposta. Appaiamento tra le basi specifico. Le catene polinucleotidiche sono complementari per la composizione in basi e sono diverse alle estremit. 5 caratterizzata da un gruppo fosfato, il 3 ha un gruppo OH.
'5 -ACGTC- 3' '5 -ACGTC- 3' '3 -TGCAG- 5' TGCAG
Elica doppio filamento Diametro uniforme Destrorsa Due filamenti direzione opposta Legami tra i nucleotidi ciascun gruppo fosfato collega latomo di carbonio 3 di uno zucchero con quello 5 dello zucchero successivo. Estremit delle due catene differenti: 5 gruppo fosfato libero 3 un gruppo OH libero.
La struttura a doppia elica del DNA essenziale per la funzione di questa molecola
- Nel materiale genetico depositata linformazione genetica
La molecola lineare; si sviluppa in lunghezza, una coppia nucleotidica dopo laltra senza deviazioni n curvature. Linformazione genetica contenuta nella sequenza di basi che ha un elevato potenziale codificante. 4 basi che possono essere disposte in 4n combinazioni. 10 nucleotidi, 4n combinazioni, pari a 1.048.576. La grandezza del genoma varia da organismo a organismo: da poche migliaia di nucleotidi nei virus, che codificano per pochi geni, fino a miliardi di nucleotidi, che codificano per 30mila-40mila geni. Nelluomo il genoma consiste di 3 miliardi di coppie di basi di DNA suddivise in 24 cromosomi.
-Il materiale genetico espresso come fenotipo Questa funzione non unovvia conseguenza della struttura, ma la sequenza dei nucleotidi viene copiata nellRNA che a sua volta viene convertito in una specifica sequenza lineare di aminoacidi
IL DNA PORTA LINFORMAZIONE GENETICA Nelluomo ci sono allincirca a 2 metri di DNA divisi in 46 cromosomi. Il nucleo ha un di diametro di circa 5 m (0.000005 metri). Complesso di DNA e proteine di cui sono costituiti i cromosomi viene definito CROMATINA Interfase si trova in forma talmente dispersa Mitosi o meiosi appare compatta e spiralizzata e si distinguono i singoli cromosomi Questa variazione di forma risulta correlata alle funzione svolte dalla cromatina
Le proteine che legano il DNA si distinguono: istoni e proteine cromosomiche non istoniche.
Gli istoni sono piccole proteine con una forte percentuale di aminoacidi carichi positivamente (lisina e arginina); queste cariche positive tengono gli istoni saldamente legati allossatura zuccherofosfato del DNA indipendentemente dalla sequenza nucleotidica.
Gli istoni sono tra le proteine pi conservate; due aminoacidi di differenza tra listone H4 di pisello e quello del bue. Questa estrema conservazione indica che gli istoni coprono un ruolo strutturale vitale nella formazione della cromatina.
Come avviene la compattazione della cromatina fino alla sua forma pi densa che sono i cromosomi?
Il primo livello di organizzazione il nucleosoma. Collana di perle. Le particelle nucleosomiche consistono di un complesso di 8 proteine gli ISTONI (2 molecole di H2A, H2B, H3 e H4).
Un secondo livello di organizzazione la fibra da 30 nm. Un quinto istone H1 pare aggreghi i nucleosomi e li disponga in file ordinate. La fibra di 30 nm si compatta ulteriormente disponendosi in anse che si dipartono da un asse centrale. Questo cordone di anse si ripiega ulteriormente per formare il cromosoma metafasico.
Eterocromatina la forma di massima condensazione nella cromatina interfasica. 10% del cromosoma interfasico e non contiene geni
Eucromatina il resto della cromatina interfasica che si trova a vari livelli di distensione