Sei sulla pagina 1di 24

Bankitalia ai banchieri: Se siete in rosso non datevi bonus e dividendi Sorprende che nel disastro della finanza italiana

ci sia bisogno di dirlo

y(7HC0D7*KSTKKQ( +@!"!%!=!,

Venerd 15 marzo 2013 Anno 5 n 73


Redazione: via Valadier n 42 00193 Roma tel. +39 06 32818.1 fax +39 06 32818.230

1,20 Arretrati: 2,00


Spedizione abb. postale D.L. 353/03 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comma 1 Roma Aut. 114/2009

Il nuovo Papa Francesco LaPresse

COPR I PEDOFILI VIA DALLA BASILICA QUEL CARDINALE


Nella prima uscita a S. Maria Maggiore, il nuovo Papa riconosce Bernard Law accusato di aver insabbiato i casi di molestie a Boston e ne chiede lallontanamento Poi Francesco dice: Se non proclamiamo Ges diventeremo una Ong. Lo scrittore Verbitsky: Dossier e testimoni provano che collabor con la dittatura
Borromeo, Calap, Chierici, dEsposito, Tecce e Zunini pag. da 2 a 7

Gli Scolapasta
di Marco

Travaglio

CRISI Dopo la figuraccia del governo di Roma

Ha garantito per i mar LIndia blocca lambasciatore italiano


Ferrucci pag. 17

ASSISI

LE PAROLE DEL PRESIDENTE


di Antonio Padellaro

I frati: Metter in crisi gli sfarzi della Chiesa


Reguitti pag. 6

U di Marco Politi

ome si sono permessi di gettare alle ortiche la parola donore dellItalia e degli italiani? Con quale diritto? E a quale prezzo visto che oltre agli incalcolabili danni sulla nostra immagine internazionale gi malconcia di suo adesso ci va di mezzo lambasciatore italiano a New Delhi che risulta praticamente sequestrato dalle autorit indiane? Cerano tanti modi per affrontare la controversia sui due mar accusati dellassassinio di due pescatori del Kerala: il governo Monti ha scelto la strada peggiore e quella pi disonorevole. Che comincia alla vigilia del Natale 2012 quando il governo indiano concede a Girone e Latorre una licenza di due settimane per trascorrere le feste in famiglia. Come garanzia per il ritorno dei militari, il governo italiano offre 800 mila euro di cauzione, pi limpegno esplicito dellambasciatore dItalia e dello stesso ministro degli Esteri Terzi, pi una dichiarazione donore dei mar, ci mancherebbe altro. Ma latto pi solenne viene dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che dichiara: Rispetteremo gli impegni. E ci che avviene la prima volta, ma non la seconda quando, siamo a febbraio, gli ufficiali ottengono dagli indiani un secondo permesso e ritornano in Italia per votare alle elezioni. Poi limprovviso voltafaccia italiano, il colpo gobbo come stato allegramente definito da alcuni giornali: i militari restano a casa e tanti saluti alla nostra parola donore. Solo che a Delhi la prendono malissimo e linevitabile ritorsione colpisce lambasciatore Mancini che non pu pi muoversi dalla sede diplomatica, tanto che neppure i familiari riescono a contattarlo. Altro che colpo gobbo, una vera idiozia non considerare che la firma di un impegno scritto avrebbe trasformato lambasciatore Mancini in una sorta di ostaggio da tenere sotto chiave per ogni evenienza. Ma la parola donore violata che resta un atto vergognoso perch anche la parola donore di tutti gli italiani. Possibile che il capo dello Stato abbia avallato linaccettabile dietrofront del governo Monti? E quella frase: Rispetteremo gli impegni da considerarsi anchessa una finzione? Sarebbe gravissimo, non possiamo crederlo. Presidente, dica qualcosa per favore.

LA PRIMA MESSA DI BERGOGLIO CONTRO IL DIA VOLO


pag. 2

U di Paolo Flores dArcais

GIUSTIZIA E LIBERT, PARTITA AD ALTO RISCHIO


pag. 22

Sul Parlamento sventola bandiera bianca


M5S: Voteremo i nostri candidati: Roberto Fico alla Camera e Luis Alberto Orellana al Senato. Si asterranno anche montiani e Pdl. La Lega vuole un berlusconiano e la Finocchiaro
l primo giorno di legislatura si apre nel caos. Fumata nera I nella trattativa tra democratici e INDAGATI 4 MANAGER

PRESIDENZE Bersani: tenteremo fino allultimo un accordo

Bulgari, evasione da 3 miliardi: sigilli al palazzo romano


Franchi pag. 15

Cinque Stelle. Grillo: Meglio il suicidio. Il Pd non indicher alcun nome. Renzi: Basta, scegliamo un nostro candidato. Liuzzi, Marra, Perniconi
e Zanca pag. 8 - 9

LEX SENATORE

LA CATTIVERIA
Papa Francesco: Domani pregher la Madonna. Ehi, ha lo stesso programma di Bersani

Casa De Gregorio e la pista Pizza Connection


Di Pietro pag. 12

www.spinoza.it

papa Bergoglio, inopinatamente sfuggito ai loro radar. Chi lavrebbe mai detto? In effetti ci voleva lo Spirito Santo per immaginare che il secondo classificato al penultimo conclave, subito dietro Ratzinger, fosse almeno papabile. Strano che chi passa il tempo a ripetere chi entra papa in conclave ne esce cardinale non ci abbia pensato. Ma forse non strano, visto che molti sedicenti esperti di Vaticano seguono la logica dei retroscenisti da buvette di Montecitorio: confondono le proprie speranze con la realt. Solo cos si spiegano i chilometri quadri di piombo dedicati dai nostri giornaloni al presunto favoritissimo Angelo Scola, tanto popolare tra i politici quanto impopolare fra i cardinali del resto del mondo, un po perch italiano e dunque da evitare dopo tutti gli scandali di Curia, un po perch Scola e dunque da evitare per i trascorsi nel clan Formigoni che produce un paio di arresti al giorno. Mancava solo papa Celeste I. Eppure larcivescovo ciellino era il candidato ufficiale di Corriere e Repubblica, impegnatissimi nella gara di Scola Cantorum. Corriere: Scola ha gi 50 voti (certo, come no), Per Scola lappoggio degli stranieri (s, buonanotte). Repubblica: I favoriti restano 4, Scola e i 3 delle Americhe: il canadese Ouellet, Dolan o OMalley degli Usa, il brasiliano Scherer, ma spunta il messicano Ortega (spunta da dove? dal sombrero?). Repubblica: Via agli scrutini, Scola parte da 40 voti. Caccia agli indecisi per chiudere la partita. Partita a due per il Conclave. Scola e il pacchetto dei 40. Sul Corriere lintervistatore ufficiale Aldo Cazzullo dava consigli allo Spirito Santo: La speranza (soprattutto sua, ndr) che si scelga un Papa italiano. Le possibilit dellarcivescovo di Milano e il rapporto con Bagnasco (che, fuori dalla cinta daziaria, un discreto handicap). E gi fiumi dinchiostro tricolore sullassoluta necessit di un papa biancorossoverde: gioverebbe al prestigio e soprattutto allautostima del nostro Paese, insomma laffacciarsi di un compatriota in piazza San Pietro rappresenterebbe un motivo di orgoglio e di riscatto per il nostro Paese. Guai a evocare gli scandali di Cl: sarebbe un pregiudizio negativo. Senza contare che Scola si fa chiamare don Angelo e chiama linterlocutore per nome, si fa dare del tu dalle persone con cui ha consuetudine. E per Cazzullo sentirsi chiamare Aldo dal nuovo Papa non aveva prezzo. Mirabile anche laccenno a Scola figlio di un camionista, ma anche misteriosamente figlio di un operaio. Un cardinale con due padri? Una bizzarria unica al mondo, che assieme a tutto il resto devessergli stata fatale. Anche Repubblica, per non perdere pure il conclave dopo le elezioni, aveva sposato preventivamente Scola, col classico salto sul carro del vincitore (supposto). Per la bisogna aveva dedicato un bel ritrattone di due pagine al ragazzo del lago di Como che corre per diventare Papa, si ammazza di lavoro, riforniva Ratzinger di buon vino, era primo della classe in latino e greco, aveva una bella fidanzata che si fece suora e s, vero faceva lezioni di filosofia ed etica a Berlusconi, DellUtri e Confalonieri, ma capit una volta sola. Quante volte figliuolo? Una sola. Ah beh allora. Per preparargli la dovuta accoglienza, Repubblica aveva addirittura strappato al Foglio, al Giornale e a Panorama il vaticanista turbociellino Paolo Rodari, che stazionava in permanenza in tutte le tv con le piaghe da decubito e salmodiava il mantra: Il favorito Scola. Nessuna speranza invece per Bergoglio che, ridacchiava Rodari su Repubblica con laria di chi la sa lunga, candidato a racimolare qualche voto al primo scrutinio. Insomma uno sfigato. Profezia azzeccata. Anche lo Spirito Santo, nel suo grande, sincazza.

ome i sondaggisti e i politologi dopo la C vittoria di Grillo alle elezioni, i vaticanisti e i papologi sono rimasti a bocca aperta dinanzi a

VENERD 15 MARZO 2013

VENGO DA LONTANO
IL PAESE DEI GENITORI FESTE E MESSA A PORTACOMARO Una messa di ringraziamento per lelezione di Papa Francesco sar celebrata domenica nella chiesa Beata Vergine degli Angeli, parrocchia di Portacomaro Stazione, dove vivono i cugini del Pontefice. LA EX FIDANZATA NON MI PROPOSE MAI COSE CATTIVE Se non mi sposer con te, diventer prete: cos il futuro Papa Francesco alla fidanzatina Amalia quando avevano 12 anni e frequentavano la stessa scuola a Buenos Aires. Bergoglio le fece anche il disegno di una casetta bianca, dove sarebbe voluto andare a vivere con lei.

il Fatto Quotidiano

FRANCESCO CONTRO IL DIAVOLO LA CHIESA DEVE CAMMINARE


NELLA MESSA ALLA SISTINA IL RICHIAMO AD ANDARE A V ANTI SENZA ABBANDONARE LA CROCE: SAREMMO SOLO UNA ONG PIETOSA
di Marco Politi

Citt del Vaticano

punta il diavolo nella prima predica di papa Francesco, rivolta ai cardinali durante la messa nella Cappella Sistina. Chi non prega Ges Cristo prega il diavolo, esclama il nuovo pontefice, aggiungendo che quando non si confessa Ges Cristo, si confessa la mondanit del demonio. Bisogner abituarsi a questo ritorno del diavolo sulle labbra di un pontefice. Bergoglio molto ortodosso dal punto di vista della dottrina. La sua predica ha confermato lintenzione di imprimere alla Chiesa un nuovo dinamismo. Pi volte tornato sul concetto dellesigenza di camminare, muoversi. La nostra vita un cammino e quando ci fermiamo qualcosa non va. Per nel segno della croce, ha sottolineato, altrimenti la Chiesa diventa una pietosa Ong.

semplice, ma non un ingenuo. La sua priorit levangelizzazione, ma non uno spirituale ignaro delle pieghe pi controverse della realt. Da presidente della conferenza episcopale argentina spesso in opposizione al governo conosce i meccanismi dellagire politico e da gesuita non gli manca lacume per analizzare la situazione interna della Chiesa e decidere come inter-

italiano ed extraeuropeo. Sono questi stessi cardinali ad essere totalmente favorevoli ad una riorganizzazione del governo centrale della Chiesa.
I PROBLEMI da affrontare sono due: inefficienza da un lato e affarismo, corruzione e favoritismi di piccolo cabotaggio dallaltro. C una realt trasversale di quadri dirigenti curiali, molto qualificati e impegnati,

QUESTIONI APERTE Brucia ancora il dossier Vatileaks, esiste un tema di malaffare e c il problema della Segreteria di Stato
venire. Il primate dIrlanda Sean Brady si detto certo che riformer la Curia e questo indubbiamente il primo obiettivo cui dovr dedicarsi su sollecitazione di una vasta area di cardinali stranieri. Contrariamente allimmagine stereotipa di una Curia totalmente conservatrice e disastrata Bergoglio sa di trovare in Vaticano un certo numero di alleati tra i cardinali indipendenti che si sono sempre sentiti estranei alla cordata bertoniana e i rappresentanti della tradizione diplomatica montiniana, che in conclave hanno appoggiato con decisione la scelta di un pontefice non che si sono stancati di essere etichettati come un clan di corrotti, protettori di pedofili e ottusi reazionari. E proprio questo gruppo di professionisti di politica religiosa e internazionale attende Francesco come un liberatore. Sul primo punto, la riorganizzazione dellapparato di governo, un veterano di Curia spiega al Fatto: Pi che riformare qui si tratta di raddrizzare la Curia. Migliorarne la funzionalit. Tagliare ci che non funziona. Ridurre organismi ed uffici che si sono moltiplicati negli anni. Insomma va snellito e reso pi efficiente lapparato governativo della Chiesa. E il pontefice si

PAPA FRANCESCO gi al lavoro. Non ha ancora preso in mano il dossier segreto sui Vatileaks (dove scover qualche satana), ma dovr farlo presto. Laria in Vaticano quella di una svolta e come ha spiegato il cardinale Vallini le assemblee pre-conclave dei porporati spingono in questa direzione, perch si discusso con franchezza senza nascondere limiti ed errori e si sono denunciati peccati, comportamenti indegni e contro testimonianze. Il Papa, che si paga da solo il conto in albergo, ha uno stile

deve dotare di una squadra in modo da non operare in modo solitario. Unaltra richiesta, che emerge da molti porporati, che Bergoglio utilizzi la ricchezza di esperienze del collegio cardinalizio (di cui fanno parte arcivescovi delle pi importanti diocesi del mondo) e lo trasformi in autentico consiglio della corona. Spiegano molti cardinali: Il papa convochi pi spesso il concistoro e ci chiami non solo per ascoltare, ma anche per collaborare. Condizione preliminare che le riunioni dei cardinali siano convocate su uno o due punti precisi e su questa agenda si apra una discussione operativa, businesslike come dicono gli americani. Insomma c da ammodernare e rimodellare un meccanismo di governo. Per sottolinea il cardinale veterano del Palazzo Apostolico per raddrizzare la Curia il Papa deve scegliere un uomo che la conosca bene. E qui sar essenziale la selezione del nuovo Segretario di Stato.
IL PUNTO DOLENTE di una ri-

CAPPELLA SISTINA
Papa Francesco, celebra la messa con i cardinali. A sinistra, il simbolo scelto per il suo pontificato LaPresse

forma della Curia riguarda la parte meno nobile del Vaticano. Quella che un frequentatore assiduo dei sacri palazzi chiama lapparatume, quel groviglio di piccoli e grandi interessi, favori, amicizie interessate, che provoca corruzione e che si mostra aggressivamente refrattario a operazioni di pulizia. Mons. Vigan ha pagato caro il suo impegno nello sradicare il malaffare. Nessuno in Vaticano ha ancora spiegato perch il presepe natalizio in

piazza San Pietro costasse nel 2009, prima del suo arrivo, 550.000 euro e lanno seguente sotto il controllo di Vigan il costo fosse sceso a trecentomila. Natale scorso c stata la furbata di farselo offrire dalla Regione Basilicata (che ha coinvolto donatori privati) per una somma di circa centomila euro. Ma questo non pu essere un sistema. Ripulire qualsiasi sistema di governo da traffici poco chiari una fatica immane. E sar una sfida grossa per papa Francesco. Laltro problema da affrontare quello dello Ior. La prima scelta qualificante, che lo attende, riguarda i poteri

dellAutorit di Informazione Finanziaria (creata da Benedetto XVI nel 2010 e limitata drasticamente nelle sue competenze un anno dopo dal cardinale Bertone). Ridar Bergoglio via libera ai poteri ispettivi illimitati dellAutorit su ogni movimento di denaro negli uffici vaticani e nello Ior? E creer un organismo di controllo indipendente per la banca vaticana come chiede la commissione Moneyval? Sarebbero decisioni di trasparenza, che molti nella Chiesa si attendono e che certamente qualificherebbe la Santa Sede agli occhi delle autorit finanziarie europee.

LUMILE GESUITA

Il Papa che paga il conto in hotel


di Roberta Zunini

PADRE
Papa Francesco con Padre Georg, segretario di Benedetto XVI Ansa

eri mattina, dopo essere andato a Santa Maria I Maggiore a pregare, tornato qui non tanto per riprendere la sua valigia, ma per salutare il

personale che conosce da molti anni e pagare il conto. A parlare un giovane prete polacco, Pawel Rytel Andrianik, che vive alla Domus Inter- UN UOMO semplice, umile e molto sensibile al nationalis "Paulus VI", la Fondazione nel centro rapporto con il prossimo, Papa Francesco. Non storico di Roma che ospita gli ecclesiastici e dove pensate che rinuncer alle sue amicizie perch Jorge Mario Bergoglio ha cenadiventato Papa. Francesco ama to e dormito tutte le volte in cui stare con i pi umili, aiutarli, venuto a Roma. davvero una mostrare loro rispetto e gli inLA GIORNATA persona umile, credetemi prodispensabile il contatto con il segue Andrianik, felicissimo e non rinuncia agli Telefonata alla biografa prossimo pensate che quando fu nominaamici, dice un amico che vuole to cardinale avrebbe voluto ririmanere anonimo per discree preghiere. La sorella manere nella sua stanza da semzione. Che al neo Papa sia indiMaria: Quando plice sacerdote, ma gli imposero spensabile il contatto con gli altri di andare in una delle suite delo dimostra la considerazione andava a scuola in stinate ai porporati. Sapete perdella sorella Maria, pi giovane ch acconsent? Per il semplice di lui di sette anni: Tanti anni fa religione aveva 10. Gi motivo che uno dei quattro prequando andai a Roma a conovoleva fare il sacerdote scere Giovanni Paolo II, chinancetti cardine dei gesuiti lob-

bedienza al Papa. Sono costretto a obbedire per volere del mio superiore, comment rassegnato. Per il resto ha mantenuto il suo comportamento di sempre e qua dentro non ha mai indossato labito cardinalizio. Il primo giorno del conclave andato in Vaticano con il bus.

domi a baciargli lanello, pensai di non aver mai visto uno sguardo con tanto amore ma anche con tanta solitudine. Maria, che non osa immaginare la solitudine che dovr patire Francesco racconta anche che il fratello sempre stato sensibile alle tematiche religiose: Quando andava a scuola in religione aveva 10. Gi a quei tempi voleva fare il sacerdote. Mi sempre stato molto vicino, anche se era molto preso dalla sua attivit per la Compagnia di Ges. Se Maria non si aspettava che il fratello maggiore diventasse Pontefice sembra, in un certo senso, meno sorpresa una sua compagna di classe delle scuole medie, Amalia alla quale un Jorge adolescente scrisse una lettera damore con una casetta bianca disegnata in cui immaginava di andare a viverci con lei. Nel dargliela le disse questa profetica frase che la signora ancora ricorda: Se non mi sposo con te, mi faccio prete. Intervistata dai giornalisti argentini la signora racconta: Voi mi chiamate novia (fidanzata) ma non la parola esatta. Con lui stato diverso, non mi propose cose imbarazzanti. Amalia vive ancora a Buenos Aires nel quartiere Flores dove viveva anche Bergoglio

con la sua famiglia e tutti ancora ricordano lamicizia speciale che li legava, anche se non si sono pi sentiti. Invece, poco dopo aver impartito la sua prima benedizione dal balcone di piazza San Pietro, il neo Papa ha chiamato una coppia di amici italiani. stata unemozione fortissima, incredibile: l'ho sempre chiamato padre Bergoglio e ieri ero imbarazzata e gli ho chiesto come dovevo chiamarlo, racconta Stefania Falasca, vice postulatore della causa di beatificazione di Giovanni Paolo I, amica personale del nuovo Papa, assieme al marito Gianni Valente, giornalista dell'agenzia vaticana Fides,

il Fatto Quotidiano

VENGO DA LONTANO
RIFIUTA LAUTO NUMERO 1 A BORDO DI UNA BERLINA NON SPECIALE Papa Francesco, per la prima uscita pubblica, rinuncia alla berlina speciale con la targa Citt del Vaticano 1, ma si accontenta di una vettura - di marca tedesca - messa a disposizione dalla Segreteria di Stato, su cui viaggiano i cardinali che sono di sede a Roma

VENERD 15 MARZO 2013

LABBONAMENTO SUPER TIFOSO DEL SAN LORENZO Gonzalo Rodriguez, argentino e attaccante della Fiorentina, ha pubblicato su Twitter una foto del Papa con un gagliardetto del San Lorenzo, squadra argentina di cui Bergoglio socio e non ha mai perso una partita in casa e dove lo stesso Rodriguez cresciuto.

Non voglio pi vedere il cardinale dei pedofili


A SANTA MARIA MAGGIORE, BERGOGLIO INCONTRA LAW , ACCUSATO DI AVER COPERTO GLI ABUSI A BOSTON E CHIEDE DI ALLONTANARLO
di Carlo

Tecce

LECC A LECC A Messori, lo Spirito Santo di via Solferino


BASTATA un poco di conoscenza della realt della Chiesa attuale. Cos, in prima pagina sul Corriere della Sera, Vittorio Messori, giornalista e storico della Chiesa, afferma di aver previsto lesito del conclave e di averlo condiviso con un collega: Chiedendogli di tenere per s la cosa. Affermare il giorno dopo lelezione di Jorge Bergoglio che il Papa sarebbe stato il medesimo Bergoglio, gli valso pi di uno sfott. Mentana su Twitter ha scherzato: Al prossimo conclave usate tutti il metodo Messori: prendete 115 conoscenti e confidate a ciascuno il nome del nuovo papa.Successo garantito.

un certo punto, varcato il portale di Santa Maria Maggiore, lo sguardo di Papa Francesco s fatto cupo. Non saspettava di incontrare il cardinale messicano Bernard Francis Law, un grosso uomo di 82 anni, ormai in pensione senza aver mai scontato laccusa di aver coperto i preti pedofili nella diocesi di Boston. Lassociazione statunitense Snap (la rete delle vittime degli abusi) ha elencato pi di cinquemila episodi: undici anni fa, nel 2002, il cardinale Law fu costretto a dimettersi, chiese perdono e annunci un ritiro spirituale mai avvenuto. Al contrario, fu promesso proprio arciprete di Santa Maria Maggiore. Il pontefice non voleva condividere le prime fotografie e le prime immagini pubbliche con un principe vaticano macchiatosi di enormi peccati, e non ha trattenuto il pensiero, anzi il desiderio: Non voglio che frequenti ancora questa basilica. Anche se privato di qualsiasi carica, Law risiede ancora nel palazzo di Santa Maria Maggiore. Al Fatto risulta che il pontefice argentino, come primo atto di pulizia, sia intenzionato a far trasferire il prelato: in clausura sarebbe perfetto. E sarebbe una rivoluzione per il Vaticano che ha protetto Law sottraendolo al percorso giudiziario americano. Perch nel 2004, mentre negli Stati Uniti co-

MESSICANO Lanziano prelato stato arciprete della basilica, vive ancora nel palazzo. Confermato don Georg: far da tramite con Ratzinger
minciavano i processi e la diocesi di Boston pagava risarcimenti milionari, il cardinale di Torren fu elevato ad arciprete di Santa Maria Maggiore, una delle quattro basiliche patriarcali, cio papali, assieme a San Pietro, San Giovanni in Laterano e San Paolo fuori le mura.
NESSUNO ha mai punito o

messo in discussione la posizione di Law, reggente a Santa Maria Maggiore per sette anni, che ha persino celebrato il funerale di Giovanni Paolo II e che ebbe una parte determinante nel Conclave che elesse Benedetto

XVI. Ma non pass inosservato. Furono proprio i gesuiti, listituto religioso cui appartiene Jorge Mario Bergoglio, a polemizzare con la Santa Sede: un altro esempio delle opposte visioni fra il Vaticano e la Chiesa americana. una scelta che pu riaprire ferite che avevano appena cominciato a rimarginarsi, disse al New York Times, Keith Pecklers, docente allUniversit Gregoriana di Roma. Non senza imbarazzi, padre Federico Lombardi, il portavoce gesuita del Vaticano, ha comunicato la presenza di Law con una formula particolarmente abile per far

capire che si trattava di uniniziativa personale dellanziano prelato. Tradotto: nessuno laveva invitato. Il cardinale Law ha spiegato Lombardi era stato informato dellarrivo del Papa e ha voluto essere presente a questo momento. Forse lultimo. Perch il Papa argentino far spesso visita in basilica per pregare la Madonna, ma non vuole pi rivedere Law.
IL PRIMO giorno da vicario

Il giornalista

Gian Franco Svidercoschi


Dalle nomine. Il Segretario di Stato rimarr in carica a meno che il Pontefice non decida di cambiarlo. Ma altri capi di dicastero decadranno entro pochi mesi. Francesco li sostituir tutti, sceglier uomini che conosce, che condividono la sua visione.
Dunque difficilmente Tarcisio

Finisce lepoca di una Curia spa


di Beatrice Borromeo

Bertone rester al suo posto.

proprio come Wojtyla.

ora si faccia pulizia: quelE lo che Gian Franco Svidercoschi, ex vicedirettore del-

lOsservatore Romano, auspicava da tempo finalmente possibile. Papa Francesco luomo giusto per scardinare la Casta Vaticana.
Svidercoschi, come far Papa Bergoglio a reagire contro quello che lei definisce il mal di Chiesa?

solo questione di tempo. I nuovi Papi tengono per un po i vecchi Segretari, poi li cambiano. Ogni tanto con difficolt: quando Bertone venne nominato dovette aspettare qualche mese perch il suo predecessore, Angelo Sodano, non voleva andarsene. Sono piccinerie che capitano spesso.
Il sistema Bertone per non sparir facilmente. Quanto potere ha oggi il cardinale?

Ed esattamente come Giovanni Paolo II ha avuto una vocazione tardiva, a 33 anni. Una ricerca ha dimostrato che i nuovi preti hanno due caratteristiche: individualismo e clericalismo. Francesco diverso.
Avr forza e volont per riuscire dove Benedetto XVI ha fallito, cio nellimporre trasparenza allo Ior?

anche di colpe non sue, dallaltro ha azzerato una gerarchia. Bertone si comportava da vice-Papa, e quel capitolo ora chiuso.
Cosa pensa delle accuse contro papa Francesco di non essersi opposto alla dittatura militare in Argentina?

Ha cominciato gi laltra sera, affacciandosi su piazza San Pietro con un volto che emanava spiritualit e trasparenza, e non scandali o Vatileaks. Il nome che ha scelto non casuale.
Ma il nome non baster a riformare la Chiesa. Da dove partire?

Non molto. Non pi. La nomina di Bergoglio, che soddisfa le speranze di Joseph Ratzinger, lo conferma: non un uomo di Curia, e viene da lontano. Certo, anziano, ma non appartiene al partito di Bertone n a quello di Sodano. un pastore.
Un Papa a dimensione umana,

Sono convinto di s. Non pu pi esistere limmagine del Vaticano come di una Spa, che copre gli scandali e si nutre di soldi loschi. Benedetto XVI non ce lha fatta perch un uomo mite, non riusciva a punire nessuno.
Anche se indirettamente, con le sue dimissioni, lha fatto.

Proprio non so. Fonti sicure, per, mi hanno appena raccontato un aneddoto: cera un politico ricercato dai militari che, per caso, somigliava moltissimo a Bergoglio. E lui gli ha dato la sua carta didentit per aiutarlo a espatriare.
La Cei ha addirittura diramato un comunicato con cui faceva gli auguri al cardinale Scola.

Eccome! Con quel gesto da un lato si preso la responsabilit

Spero davvero si sia trattato di uno sbaglio. Resta comunque un errore incredibile.
Twitter: @BorromeoBea

di Cristo di Bergoglio trascorso con le prime (e indirette) conferme. Il Papa vuole sfruttare il tramite di padre Georg Ganswein per avere un buon rapporto e un costante dialogo con Joseph Ratzinger: larcivescovo tedesco abiter nellex monastero adibito a nuova casa di Benedetto XVI, ma rester anche prefetto per la Casa Pontificia. Avranno un ruolo rilevante anche i cardinali Claudio Hummes (Montenegro) e Franc Rod (Slovenia), da sempre vicini allex arcivescovo di Buenos Aires. Papa Francesco dovr ancora riformare la Curia: si prevedono poteri minori per il segretario di Stato; Tarcisio Bertone dovrebbe lasciare entro dicembre (quando compir 79 anni); il governo vaticano spetterebbe a un italiano. In corsa ci sono i monsignori Luigi Ventura, Angelo Becciu, Lorenzo Baldissera e il cardinale Mauro Piacenza. Non ancora iniziato il pontificato di Papa Francesco, luomo che viene dalla fine del mondo, ma per molti sembra gi finito.
Twitter: @Teccecarlo

VENERD 15 MARZO 2013

VENGO DA LONTANO
DUPLICE OMICIDIO CHIAMATO A TESTIMONIARE Nel 2011 la magistratura francese chiese di poter interrogare Jorge Mario Bergoglio come testimone sullomicidio di due preti della provincia di La Rioja avvenuto nel 1976. Le autorit argentine rifiutarono. LaPresse I MEDIA GIAPPONESI VICINO AI POVERI COME MADRE TERESA I media nipponici, dalle tv alla stampa, hanno dedicato unattenzione eccezionale allelezione di Francesco I, pi di quella che avevano mostrato dopo lelezione di Xi Jinping alla presidenza della Cina. Per i giapponesi, Bergoglio sar un Papa sensibile alla povert come Madre Teresa. Ansa

il Fatto Quotidiano

Le due guance del cardinale


ORLANDO YORIO non si ristabil mai pienamente. Lavor nel Vicariato di Quilmes, ma sentendosi minacciato si stabil in Uruguay, dove mor nel 2000. Tempo prima rievoc la sua relazione con Bergoglio. Non ho alcun motivo per pensare che fece qualcosa per la nostra libert, bens il contrario. I due sacerdoti furono liberati grazie allintervento di Emilio Mignone e allintercessione del Vaticano, e non per la condotta di Bergoglio, che al contrario fu colui che li consegn, sostiene Anglica Sosa de Mignone. Secondo la moglie di un altro desaparecido, che si attiv presso il nunzio, Laghi gli rifer che era stato lui a tirar fuori dalla Esma i due sacerdoti.

(...) Secondo Yorio, il pericolo era evidente a tutti. Non era necessario alcun avvertimento. Nel maggio 1974 avevano falcidiato a colpi di mitra Carlos Mugica, poco tempo dopo uccisero altri due sacerdoti. Ai primi del 1975 io fui rimosso dalla cattedra di Teologia alla facolt dei gesuiti di San Miguel senza formale procedimento e senza motivazioni accademiche, solo per aver aderito alla teologia della liberazione. Mi venne solamente sottoposto un mandato di obbedienza, quando Bergoglio era il padre provinciale. Lo stesso Bergoglio riconobbe in seguito che fu molto ingiusto, ma lo diceva come se lui fosse stato assolutamente estraneo ai fatti. (...) A suo giudizio, Bergoglio era in contatto con Massera, lo avranno informato che io ero il capo dei guerriglieri ed per questo che se ne lav le mani ed ebbe questo atteggiamento ambiguo. Non si aspettavano che

ne uscissi vivo. Anzi, sospetta che Bergoglio fosse presente nella sede operativa della Marina dove passarono diversi mesi. Una volta ci dissero che avevamo una visita importante. Arriv un gruppo di persone. Jalics sent che uno era Bergoglio, dice. In che modo lo sent?. In circostanze come quelle uno riconosce il proprio carceriere anche dai battiti del cuore. Il 16 luglio 1985, quando giur come testimone dinanzi alla Camera federale che process Videla, Massera e compagni, Yorio disse che quando riacquist la libert si nascose in una chiesa e prese contatto con Bergoglio, che allora non considerava corresponsabile dellaccaduto. Dinanzi ai giudici, Yorio disse anche che Bergoglio si era attivato presso Massera per la sua liberazione.
Horacio Verbitsky

tratto da Lisola del silenzio, ed. Fandango, 2006

Laccusatore

Horacio Verbitsky

Documenti e testimoni: collabor con i dittatori


di Giampiero Calap

na disgrazia, per lArgentina e per il Sudamerica. feroce il giudizio di Horacio Verbitsky, intellettuale, scrittore e giornalista di Buenos Aires, su Jorge Mario Ber-

stra lunico che pu competere con il populismo di sinistra. Immagino che il suo ruolo nei confronti del nostro continente sar simile a quello di Wojtyla verso il blocco sovietico del suo tempo, sebbene ci siano differenze fra le due epoche e i due uomini. Bergoglio combina il tocco populista di Giovanni Paolo II con la sottigliezza intellettuale di Ratzinger. Ed pi politico di entrambi.
Che cosa facevano i due gesuiti Yorio e Jalics nella baraccopoli di Bajo Flores?

I gesuiti vivevano in comunit ed evangelizzavano gli abitanti dei quartieri marginali, come parte dellimpegno terzomondista della Compagnia di Ges.
Per quale motivo Bergoglio avrebbe dovuto denunciarli?

bi. In uno, Bergoglio firma la richiesta di rinnovo del passaporto di Jalics senza necessit che venisse dalla Germania. In un altro, il funzionario che riceve la richiesta consiglia al ministro di rifiutarla. In un altro ancora, lo stesso funzionario spiega e firma che Jalics, sospettato di contatti con i guerriglieri, ebbe conflitti con la gerarchia, problemi con le congregazioni femminili (la qual cosa molto suggestiva), che fu detenuto nella Esma, la Escuela de Mecnica de la Armada (non dice sequestrato ma detenuto) e che si rifiut di obbedire agli ordini. Finisce dicendo che queste informazioni gli vennero fornite proprio da Bergoglio, oggi papa Francesco.
Da Bergoglio arrivarono le scuse per gli anni della dittatura,

nel 2000, quando la chiesa argentina indoss le vesti della pubblica penitenza. Crede che non basti?

to degli scontri su temi come le nozze gay con Bergoglio. Crede che ci sar mai un incontro tra la presidenta e il papa argentino?

Non c mai stata una vera richiesta di perdono, sempre ambiguit. Non la Chiesa, ma sono alcuni dei suoi figli ad aver peccato e per loro chiedono il perdono.
Personaggi molto popolari come Maradona o Messi hanno espresso felicit per lelezione di Bergoglio al Pontificato. La cosa le ha dato fastidio?

Suppongo di s, lei molto conciliante con la Chiesa. Non nasconde mai quello che pensa, ma cerca di mantenere buoni rapporti ed contraria allaborto. Il matrimonio omosessuale fu uniniziativa di Nstor Kirchner, il marito, ex presidente.
Bergoglio ha scelto il nome di Francesco. Molti lo apprezzano per uno stile di vita umile.

No. Aspetto di vedere cosa diranno Pirlo e Balotelli. ovvio che c un trionfalismo generalizzato: il papa argentino, la regina dOlanda argentina, Maradona e Messi sono argentini. Ma questo non dice nulla su Bergoglio e sui suoi meriti.
La Kirchner non lo ama, ha avu-

PERCH LUI PAPA Il suo populismo conservatore servir per sbiancare i sepolcri vaticani, aperti per il riciclaggio del denaro, la pedofilia e la lotta tra fazioni
goglio eletto papa della Chiesa cattolica. Verbitsky autore di venti libri tra cui Il Volo (che riporta la confessione del capitano Scilingo sui voli della morte) il principale accusatore di Bergoglio: il neo pontefice, per lo scrittore come ricostruito e documentato nel capitolo Le due guance del cardinale del suo libro Lisola del silenzio stato collaborazionista della dittatura argentina dei generali.
Verbitsky, Bergoglio papa una disgrazia per lArgentina e il Sudamerica. Perch?

Con lavvicinarsi del golpe, Bergoglio chiese loro di andarsene, a quanto racconta lui allo scopo di proteggerli. Secondo loro, per smantellare quellimpegno sociale che disapprovava. Venne nominato superiore provinciale della Compagnia allinusuale et di 36 anni e da quando arriv, inizi a svolgere un compito di sottomissione alla disciplina, a uno spiritualismo astratto. Un documento di un servizio di intelligence che ho trovato nellarchivio della Cancelleria si intitola Nuovo esproprio dei gesuiti argentini e afferma che, nonostante la buona volont di padre Bergoglio, la compagnia in Argentina non si ripulita. I gesuiti di sinistra, dopo un breve periodo, con grande appoggio dellestero e di certi vescovi terzomondisti, hanno intrapreso subito una nuova fase. Si tratta della Nota-Culto, cassa 9, bibliorato b2b, Arcivescovado di Buenos Aires, documento 9.
I documenti che ha trovato, nella sua lunga indagine, negli archivi del ministero degli Esteri di Buenos Aires, per lei sono la prova definitiva del collaborazionismo di Bergoglio con il regime di Videla?

Naturalmente, uno tra mille simboli. Il papa austero, come il poverello di Assisi, che viaggia in bus e metropolitana, che usa scarpe consunte, che celebra messa nella stazione ferroviaria per i pi poveri, dei quali ha piet tra lindifferenza dei soddisfatti e dei corrotti. Populismo

conservatore, imprescindibile per sbiancare i sepolcri vaticani, aperti per il riciclaggio del denaro, la pedofilia e la lotta tra fazioni. Sar semplice come Giovanni, severo come Paolo, sorridente come Giovanni Paolo I, iperattivo e populista come Giovanni Paolo II e sottile come Benedetto.
Bergoglio disse di aver molta stima di lei, ma che il suo libro uninfamia. Non ha mai avuto

LAVVOCATO DELLE VITTIME

Anche sui desaparecidos italiani quella Chiesa fu responsabile


di Anna Vullo

Milano

ombra dei desaparecidos argentini sallunga sullesordio del papato di FranL cesco. Il cardinale Jorge Mario Bergoglio

Perch il suo populismo di de-

S. Ho trovato una serie di documenti che non lasciano dub-

aveva quarantanni durante lepoca buia della dittatura. stato provinciale gesuita tra il 1973 e il 1979, in un periodo in cui era difficile non essere a conoscenza dei crimini perpetrati dalla giunta militare, dei sequestri e delle sparizioni, delle torture e del rapimento di centinaia di bambini partoriti in clandestinit. Lavvocato Giancarlo Maniga, origini sarde e studio a Milano, stato legale di parte civile nel processo sui casi di sei desaparecidos di origine italiana, che si concluso a Roma nel 2004 con la condanna allergastolo dei generali Guillermo Surez Mason e Santiago Omar Riveros e di altri ufficiali argentini. Maniga ha seguito anche le sorti di tre cittadini di origine italiana nellambito del processo Esma, con cui sono stati condannati allergastolo, tra gli altri, lex capitano di corvetta Alfredo Astiz e il Tigre Jorge Acosta, uno dei pi efferati torturatori dei tempi della dittatura. Lav-

vocato conosce a fondo quellepoca oscura: mare dai famigerati voli della morte, veniva ha ascoltato le testimonianze di decine di data lestrema unzione da sacerdoti convofamiliari di desaparecidos ma anche di stu- cati ad hoc. Quello che alcuni definiscono denti, sindacalisti, professori universitari, un silenzio prudente si traduce, nei ricordi persone comuni sopravvissute alla crudelt dellavvocato sardo, in colpevole omert. dei centri clandestini. In quel momento Sino al mea culpa in occasione del 30 anstorico drammatico, la Chiesa argentina ha niversario del golpe, quando papa Francebrillato per la sua assco, allora arcivescovo di Buesenza, commenta nos Aires, incoraggi la Chiesa a oggi Maniga dal suo pubblicare un documento in cui studio di fronte al ammetteva in parte le proprie tribunale di Milano: responsabilit. Secondo ManiUnassenza cos ga non sufficiente: I credenti marcata da sconfidi allora avevano diritto a una nare nella compliciposizione pi netta e pi attiva. t. A Buenos Aires, Ad esporsi furono solo sconoma anche a Rosario sciuti sacerdoti e parroci di proo Cordoba, ogni vincia. Rappresentanti del basso giorno spariva qualclero. Che in molti casi hanno cuno. La Chiesa non pagato con la vita il loro coragpoteva non sapere, gio. Una macchia, quella dei continua il legale. desaparecidos, che rischia di Tanto pi che vi compromettere la popolarit sono testimonianze del nuovo papa? Lavvocato secondo cui ai desaUna manifestazione di familiari Maniga non ci crede pi di tanparecidos, prima di dei desaparecidos to: Bergoglio un politico molvenire lanciati in a Buenos Aires nel 1985 LaPresse to abile.

il Fatto Quotidiano

VENGO DA LONTANO
LE FALKLAND-MALVINAS BERGOGLIO, IL NAZIONALISTA Sia i tabloid che i quotidiani inglesi si scagliano contro la posizione di Bergoglio sullappartenenza delle Isole Falkland o Malvinas, oggetto della contesa tra Gran Bretagna e Argentina. In un discorso di un anno fa, Bergoglio dichiar: Le Malvinas sono nostre. Ansa

VENERD 15 MARZO 2013

NEW YORK TIMES UN CONSERVATORE VICINO ALLA GENTE Il quotidiano statunitense fa un ritratto del nuovo papa, dalle umili origini alle accuse di connivenza con la dittatura di Videla, e lo definisce un conservatore di origini italiane che appoggia vigorosamente le posizione del Vaticano su aborto, nozze gay e ordinazione delle donne LaPresse

MARTIRI E SILENZIO COS LA CHIESA SI STRINSE AI GOLPISTI


NEGLI ANNI DI VIDELA E MASSERA FURONO TORTURATI E UCCISI ANCHE PRETI E VESCOVI, MA I PRINCIPALI ESPONENTI V ATICANI SCELSERO DI NON DENUNCIARE
Lex nunzio apostolico Pio Laghi, morto nel 2009 Ansa
di Maurizio

Chierici

FAVELA
modo di incontrarlo? Lo farebbe adesso che papa? Quando pubblicai Lisola del silenzio invi un sacerdote a chieUn giovane Jorge Mario Bergoglio in visita alla baraccopoli di Barracas, a Buenos Aires Ansa

dermi perch lo avessi fatto, nonostante avessimo un bel rapporto e amici in comune che ci presentarono. Replicai con unaltra domanda: che avrei dovuto fare con i documenti che avevo trovato? Bruciarli? Fingere di non averli visti? Questa s che sarebbe stata uninfamia.

America Latina il continente dove la religione vissuta in pubblico: chiese, radio, tv. Accompagna e determina la politica in uno spazio aperto alla folla dei cristiani pi grande del mondo. Chiesa cattolica che sta con la gente, ma quale tipo di gente? Le analisi divergono anche se la scelta in apparenza sembra semplice. Se i governi sono lespressione dei popoli, la stessa folla si affida alla Chiesa, ma se i governi soffocano la gente dovrebbero soffocare anche la Chiesa il cui annuncio accompagna limpegno alla solidariet. Tocca ai governi decidere quale ruolo scegliere e alla Chiesa quale solidariet esercitare. La pratica si sforza di non isolare le buone relazioni fra Roma e il Vaticano. Scelta non semplice nel continente spagnolo sospeso tra il passato della Teologia della Liberazione non gradita alla Roma di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI e la realpolitik di tanti governi. Cronaca degli ultimi anni nellArgentina in transito dai militari alla democrazia dei Kirchner. Nella Buenos Aires 1976,

giorno prima del golpe, la con- animi. LArgentina ha unideoferenza episcopale incontra il ge- logia tradizionale e quando qualnerale Videla e lammiraglio cuno impone idee estranee, la naMassera, affiliato alla loggia di zione reagisce. I soldati adempiono al loro dovere Licio Gelli. Si primario di amaformalizza lacre Dio e la Pacordo per una tria. Laghi un serena conviIL NUNZIO tennista disinvenza. Garantivolto. Due volte sce monsignor PIO LAGHI la settimana sfiTortolo, vescovo LArgentina da lammiraglio militare. Gran Massera. Quanparte dei vescovi ha unideologia do torna a Roma e il nunzio apodiventa cardinastolico Pio Laghi tradizionale le. Paolo VI, assistono alline quando stanco e malato, sediamento di viene tenuto aldittatore accanto qualcuno impone loscuro e solo allammiraglio un anno dopo si Massera. idee estranee, rivolge alla commissione episcoLAGHI IL SOLO la nazione reagisce pale con una letdiplomatico pretera insolitasente. Manca il vescovo Angelelli ucciso poco mente arcigna: perch tacete? La dopo. Non c il vescovo Carlos commissione risponde condanPonce assassinato in un finto in- nando i delitti senza parlare del cidente stradale. Ma il primo a governo. Il Vaticano non viene morire don Carlos Mungica informato dei ragazzi che sparifondatore del movimento sacer- scono: migliaia. E se qualcuno sa, doti terzomondisti. Poi tocca a tace per non turbare il pontefice. padre Jos Tedeschi e allintera Tina Boitano, e altre madri di comunit dei pallottiniani: 3 pre- Piazza di Maggio decidono di arti, 2 seminaristi. Mentre altri pre- rivare a Roma per informare il ti si nascondono o finiscono nelle nuovo papa Giovanni Paolo II prigioni segrete, lomelia del dei figli che militari in borghese nunzio Pio Laghi rasserena gli hanno portato via mentre usci-

A BUENOS AIRES PRO E CONTRO

Peronisti divisi tra entusiasti e ultr filo-Kirchner


di Alessandro

vano dalla messa o dalluniversit. Del nunzio e dei vescovi ormai non si fidano. Risposte vuote. Per sopravvivere in Italia fanno le perpetue. Qualcuno le infila in unudienza e la Boitano allunga un foglio al Wojtyla che la sfiora. E nellAngelus della domenica Giovanni Paolo II pronuncia per la prima volta la parola desaparecidos e chiede spiegazioni al cardinale Aramburu. Chiesa divisa: la paura e lobbedienza dovuta al primate argentino non sdegnoso verso i militari, frena chi si ribella alla violenza. Non tutti hanno il coraggio della protesta. E quando i golpisti perdono il potere, la reticenza della Chiesa continua. Parlo col vescovo Laguna, portavoce della commissione episcopale, mentre il default inginocchia lArgentina. Prima del colloquio fa sapere: Appartengono all Opus Dei. 2001: due vescovi chiedono perdono. Il vecchio Karlik e Novak ormai sul letto di morte. Hanno aiutato nellombra le vittime impaurite ma riconoscono di aver taciuto quando dovevamo parlare. Monsignor Laguna non daccordo sulla forma della confessione. Potevano invocare perdono per la loro diocesi, non nel nome della Chiesa. La Chiesa stata chiara con la dovuta cautela. Bisogna riconoscere che certe complicit hanno aiutato il silenzio: piccoli preti ma anche membri della gerarchia frequentavano i comandanti con amicizia.
RIFIUTA LAMBIGUIT di Pio Laghi: So quanto si prodigato per salvare chi poteva salvare.... E lopacit continua fino ai nostri giorni. Christian von Wermich, sacerdote che consolava nella confessione gli studenti destinati a sparire nei sotterranei della tortura, Scuola Meccanica della Marina (oggi museo Nunca Mas), sta scontando lergastolo per aver ingannato con trappole sacrileghe 34 ragazzi. Sette non sono mai tornati. Usava la confessione per sapere i nomi degli amici nascosti. Subito li faceva arrestare. Accompagnava le sue vittime a morire invitando alla serenit: Volont del Signore. Un anno fa scrive una lettera ai giornali: lamenta la costrizione di non celebrare messa davanti ai carcerati. La Chiesa conferma la mia piena dignit sacerdotale, perch il Direttore dellIstituto mi impedisce di esercitarla?. Ancora un anno fa sopravviveva la curiosit senza risposta: come mai non stato sospeso a divinis come successo a ogni teologo della liberazione?

Oppes
Madrid

redo che sia un papa peronista. Chi parla, e con un tono niente affatto scherzoso, proC prio uno dei dirigenti di primo livello del Partido Justicialista, Gabriel Mariotto, vice-governatore della provincia di Buenos Aires. Dai microfoni di Radio 10, elogia il nuovo pontefice che ha una cosmovisione profondamente terzomondista. Ma lo fa, senza scomporsi, con un discorso in chiave interna, come sempre accade in Argentina, dove si peronisti o non si . Non c Spirito Santo che tenga, anche lelezione del primo pontefice di casa occasione per mescolare sacro e profano. italiana, questo un movimento che ingloba tutto e il suo contrario. La linea oficialista, quella che fa capo alla presidente Cristina Fernndez a differenza di Mariotto, e dello stesso governatore della capitale Daniel Scioli che lo definisce uomo del dialogo nettamente contraria al nuovo pontefice, considerato alla stregua di un avversario politico per la sua gestione della diocesi di Buenos Aires, poco rispettosa nei confronti del kirchnerismo. Ne sono una riprova i sonori fischi con i quali
IL FATTO che, un po al modo della vecchia Dc

gli ultr filo-Cristina, i militantes K, hanno accolto i tiepidi e inevitabili auguri di buon lavoro a Bergoglio che la Casa Rosada non ha potuto fare a meno di pronunciare. Lo sgomento, nelle stanze del potere, era palpabile. Raccontano che, al numero 50 della Calle Balcarce, negli uffici della Presidencia de la Nacin, mercoled pomeriggio si sono visti musi lunghi e si sono sentite espressioni di sconforto. No, non possibile, dicevano i funzionari governativi. Mentre gli occhi delle tv di tutto il mondo erano puntati sul Vaticano, lemittente pubblica argentina continuava impassibile a trasmettere il programma infantile Paka Paka, mentre una settimana fa aveva raccontato minuto per minuto i funerali di Hugo Chvez. I social network sono in ebollizione sin dal momento dellannuncio-bomba arrivato da piazza San Pietro. A chi esulta per il primo papa porteo, si contrappongono le critiche, e gli insulti a valanga, dei sostenitori del governo. C uno slogan irriguardoso che circola su Twitter sotto forma di hashtag: #habemusfacha, abbiamo un fascista. Allex arcivescovo si rinfaccia la ferma opposizione alla legge sui matrimoni gay, fortemente voluta dallamministrazione Kirchner. Ma poi, soprattutto, si rispolvera il vecchio sospetto di connivenza di Bergoglio con la dittatura: la storia secondo cui lallora

giovane padre gesuita non avrebbe fatto tutto il possibile per salvare due confratelli sequeCristina Kirchner LaPresse strati e torturati dal regime di Videla. Un caso che riapre vecchie ferite, e induce gli argentini a dividersi ancora una volta. Si ribella contro la macchina del fango il premio Nobel per la pace Adolfo Prez Esquivel, che alla Bbc dichiara: Ci furono vescovi complici della dittatura, ma Bergoglio non lo fu. A difesa del nuovo Papa, si schiera anche lex defensora del pueblo Alicia Oliveira: era magistrato ai tempi della guerra sucia, i militari la cacciarono. Quando qualcuno era costretto ad abbandonare il Paese, lui era sempre l, pronto a dare la sua solidariet, dice al Clarn. Gelida, invece, Hebe de Bonafini, presidente delle Madres de Plaza de Mayo, che gi in passato aveva liquidato Bergoglio come spazzatura: La nostra organizzazione ha dichiarato ieri ha rapporti solo con i sacerdoti del Terzo Mondo. Su questo papa che hanno nominato, possiamo solo dire: amen.

VENERD 15 MARZO 2013

VENGO DA LONTANO
GLI AUGURI AL COLLEGA I CHIMICI SI COMPLIMENTANO Armando Zingales, presidente del Consiglio nazionale dei Chimici, esprime la felicit della categoria per lelezione di Bergoglio, il quale ha conseguito un master degree in chimica allUniversit di Buenos Aires. Ansa AL FIAVET PIACE LARGENTINO BENEDIZIONE PER IL TURISMO ROMANO Il Fiavet del Lazio, ente del turismo, si compiace della nazionalit di Francesco I. I turisti provenienti dallArgentina consentiranno un aumento dell1% dellafflusso di visitatori che, seppur alloggiando in strutture di categoria media, dar una scossa alle economie del settore. Ansa

il Fatto Quotidiano

ASSISI TIFA PER IL PAPA POVERO


CAMPANE A FESTA NEL PAESE DEL PATRONO: UN NUOVO CAMMINO PER LA CHIESA
di Elisabetta

Reguitti
Inviata ad Assisi

e campane di Assisi hanno suonato e risuonato a lungo laltra sera. Prima per lannuncio del nuovo Papa poi per il nome di Francesco. I frati del Sacro Convento hanno guardato la televisione e pregato. Le consorelle nella clausura nel Protomonastero di Santa Chiara sintonizzate alla radio e in preghiera. Il giorno dopo linterrogativo come potr il nuovo pontefice rendere anche laici principi e regole religiose come minorit, fraternit e povert? Quella croce in ferro che per i suoi francescani continuer ad indossare diventa proprio il tratto distintivo del neo eletto al soglio di Pietro atteso ad Assisi. Una cosa certa anche per i frati: Questo Papa metter in crisi il sistema rappresentato da paramenti preziosi come camauro ed ermellino ma anche della stessa mitria dorata come del pastorale.
PARE INSOMMA che sia ac-

servizio esterno e insieme a Suor Maria Chiara sta seguendo i lavori di pulitura della Basilica di Santa Chiara dAssisi (patrona della televisione). Abbiamo sentito che il nuovo Papa abituato a vivere normalmente e che gi la stessa sera della sua elezione ha rifiutato unauto lussuosa preferendo utilizzare il pulmino insieme agli altri cardinali sottolinea con prudenza la religiosa. Jorge Mario Bergoglio pur sempre un uomo eletto Papa che ha scelto Francesco, un nome non come altri. Padre Alberto dei francescani minori era stato buon profeta secondo Suor Maria Chiara dedita alla consegna delle immagini religiose allinterno della Basilica della santa. Il giorno prima dellelezione aveva detto che papa ha preso il nome di Francesco riferendosi a Francesco dAssisi, ma sicuramente nello sfondo c anche Francesco Saverio che assieme a Ignazio di Loyola tra i due riferimenti dei gesuiti - ha puntualizzato in una nota padre Paolo Bizzeti del Collegio universitario Antonianum di Padova -. Il pontefice ha subito parlato di evengelizzazione, e Francesco Saverio il patrono delle missioni quindi ovvio questo riferimento ha concluso poi il rettore del collegio. reso omaggio al nuovo Papa anche attraverso la loro rivista ufficiale, San Francesco patrono dItalia il cui sito ieri ha superato i 4 milioni di contatti (il titolo principale era Laudato si mi Signore per Papa Francesco) mentre i giovani redattori del periodico hanno aiutato colleghi arrivati pure dalI FRATELLI DI ASSISI hanno

caduto qualcosa di speciale come se 800 anni dopo si riproponesse il sogno del Crocifisso: Francesco, va e ripara la mia casa che, come vedi, tutta in rovina!. Intanto ieri sulla Cripta del Santo i messaggi erano tutti di ringraziamento e non di richiesta. I francescani e le clarisse di Assisi sono felici. Il cortile dingresso alla clausura conduce alla piccola stanza della ruota in legno dalla quale filtra la voce di una giovane donna che ha scelto la clausura. accogliente pur nel suo negarsi al mondo esterno ammettendo per la sorpresa che ha colto tutte loro. Suor Speranza nel suo periodo di BREVIARIO

ASSONANZE Nel discorso del Crocifisso cera la frase Francesco, va e ripara la mia casa che, come vedi, tutta in rovina!
sarebbe stato nominato larcivescovo di Buenos Aires Jorge Mario Bergoglio. Solo pi tardi invece un confratello in via del tutto informale ricorda che al momento dellannuncio si era capito Bertone e che dalla televisione sembrava addirittura che ci fosse stato un brusio da parte della piazza. stata una grande sorpresa anche per noi, non ci si aspettava un papa gesuita. E poi il

lestero per i loro reportage anche sullappartamento privato destinato al successore di Joseph Ratzinger, quando si recher in visita nella citt francescana. Un luogo dove sono gi passati 18 successori di Pietro (2 volte Benedetto XVI e ben 6 volte Giovanni Paolo II): un letto semplice con spalliere in ferro battuto, una scrivania, una poltrona, un inginocchiatoio e un armadio a muro. Per Padre Mauro Gambetti, custode del sacro convento, Papa Francesco il segno di un nuovo cammino per la Chiesa. Forse la stessa uscita del papato dallEuropa ha qualcosa di epocale. La preghiera che il Papa ha fatto recitare, il Padre Nostro una chiave di lettura per capire la spiritualit di Francesco commenta Enzo Fortunato dalla Sala stampa del Sacro convento. Chiave di lettura soprattutto per comprendere la

BOOM ON LINE Il sito della rivista del Sacro convento ieri ha superato i quattro milioni di contatti. Nella home il titolo di gioia Laudato simi Signore...
riscoperta della paternit di Dio. Ogni uomo che figlio di Dio porta questa impronta. Francesco lo aveva capito spogliandosi di tutto e chiamando tutti fratello e sorella. Francesco stato un uomo nella Chiesa, per la Chiesa e con la Chiesa ha poi concluso il Padre. Ad Assisi, per tutti il poverello pi che Santo rimane semplicemente Francesco.
e.reguitti@ilfattoquotidiano.it

Cos parl il futuro Pontefice


Chi Papa Francesco? Rileggere le sue dichiarazioni da alto prelato, prima della salita al soglio di San Pietro, sono un buon modo per conoscerlo. IL GIUDIZIO SUI COLLEGHI

Nel 2005, alla morte di Papa Wojtyla, larcivescovo di Buenos Aires disse: Giovanni Paolo II stato un uomo coerente, che mai ha mentito o ingannato. La coerenza non si compra, non si studia; si forgia via via nelladorazione, con la dirittura morale e il comportamento. E solo qualche giorno dopo, finito il conclave che elesse Ratzinger, Bergoglio confessava: Quando si parlava di me co-

me papabile provavo pudore e vergogna. Del cardinal Martini ha apprezzato la correttezza (Non si aggrappato allincarico, si fatto da parte con dignit e laboriosit) mentre sullattuale Papa Emerito ha detto: Non un corservatore, come dicono, perch le dimissioni sono state un gesto rivoluzionario.
QUERIDA ARGENTINA La-

limpunit, che indebolisce la giustizia, che dai rancor ed i risentimenti che possono dividerci. Ununit orgogliosa rivendicata anche contro sua maest la regina dInghilterra a proposito delle isole Malvinas: Sono nostre, disse il futuro Papa.
MA LE DONNE NO Bergoglio

carare la dose, il cardinal Bergoglio sottoline: Abbiamo avuto una donna come presidente della nazione e tutti sappiamo cosa successo, riferendosi allex presidente Maria Estela Martinez de Peron.
E SUI GAY? DIPENDE nota

more per il suo Paese unevidenza. Il regime di Videla, una costante nel raccontare il passato. Tristi e dolorosi fatti, come quelli del golpe del 1976, non devono essere tenuti sotto silenzio. Serve un momento di riconciliazione che ci tenga lontano sia dal-

non ha fatto mistero della sua posizione arcaica sul ruolo delle donne: Le donne sono naturalmente inadatte per compiti politici. Lordine naturale ed i fatti ci insegnano che luomo un uomo politico per eccellenza, le Scritture ci mostrano che le donne da sempre supportano il pensare e il creare delluomo, ma niente pi di questo. E a rin-

la posizione rigida del neoeletto sugli omosessuali: I matrimoni gay sono un segno del diavolo e un attacco devastante ai piani di Dio ha detto. Ma c sempre leccezione, perch nel 2005 il vescovo di Santiago Juan Carlos Maccarone si dimise dopo la divulgazione di un video che lo vedeva protagonista di un rapporto omosessuale e Bergoglio disse: La chiesa ar-

gentina vicina con affetto, comprensione e preghiera al nostro fratello in questo momento di Croce, di sofferenza.
IL DEMONE PEDOFILIA Se

c un prete pedofilo perch porta in se la perversione prima di essere ordinato. E sopprimere il celibato non curerebbe tale perversione. O la si ha o non la si ha. Cos scriveva nel 2010 precisando che bisogna stare molto attenti

alla selezione dei candidati al sacerdozio senza illudersi che eliminare il celibato sia una soluzione al calo delle vocazioni. Insomma, con Papa Francesco il sacerdozio continuer a rimanere un mestiere da single.
LA CRISI CON NOI Correva

lanno 2009 e Ratzinger visitava lArgentina denunciando una situazione di povert scandalosa. Bergoglio rispose cos: Non pu essere

il Fatto Quotidiano

VENGO DA LONTANO
UN NOME, UN PROGRAMMA PI RISPETTO PER GLI ANIMALI Gli animalisti italiani si augurano che la scelta del nome Francesco porti il nuovo Pontefice ad avere pi sensibilit verso gli animali e in particolare sperano che possa fermare la strage di agnelli che si intensifica ogni anno in occasione della Pasqua. Ansa

VENERD 15 MARZO 2013

IL SENSO DELLUMORISMO LE BARZELLETTE SUL SITO DEI GESUITI Sulla pagina web della Compagnia, una sezione dedicata allo humour gesuita. Come i Carabinieri, i gesuiti hanno una certa letteratura in fatto di barzellette. Un esempio: Che cosa fanno dieci gesuiti attorno a un tavolo? Quindici opinioni differenti.

Quando i francescani cacciarono santIgnazio


IL FONDATORE DELLA COMPAGNIA DI GES VOLEV A VIVERE A GERUSALEMME, MA I RIV ALI GLIELO IMPEDIRONO
di Fabrizio dEsposito

a chiesa madre della Compagnia di Ges a Roma, in pieno centro, dov c anche la tomba del fondatore Ignazio. la chiesa del Ges e il suo titolo per esteso chiesa del Santissimo Nome di Ges allArgentina. Colpisce questa coincidenza adesso che lordine religioso e militare istituito da Ignazio di Loyola, ha dato il suo primo soldato al soglio pontificio. Un argentino di nome Bergoglio.

RIVOLUZIONE
A sinistra, la Basilica di Assisi; qui sopra, laffresco di San Francesco dipinto dal Cimabue
Ansa

che in una patria benedetta come la nostra a tanti possa mancare il pane e il lavoro. C gente che ha perso la speranza, ogni giorno ci sono cortei di disoccupati e disperati. Non lo possiamo permettere. La dignit umana e la societ contemporanea non empre sincontrano. Perch un popolo che non cura i suoi bambini e i suoi anziani decadente disse larcivescovo nel 2011.
IL FUTURO, ADESSO La

Bergoglio ne Il gesuita, libro-intervista di Francesca Ambrogetti e Sergio Rubin.


LITALIA DENTRO questo

Papa nuovo e diverso motlo italiano. Ha scelto un santo locale per segnare il suo pontificato. Ha il pap di Portocomaro, paesino dellAstigiano, e la mamma un po piemontese e un po genovese. Tra i suoi testi preferiti ci sono I promessi sposi e la Divina commedia.

Chiesa che vuole Papa Francesco sar diversa. Ad una Chiesa autoreferenziale succede come a una persona autoreferenziale: diventa paranoica, autistica. E c di peggio: Qualche volta la religiosit accompagnata da una specie di vago teismo che mescola la psicologia con la parapsicologia ha spiegato

LA BESTIA DEL POTERE La

maschera del potere e le rivendicazioni rancorose sono il guscio vuoto di anime che riempiono il loro nulla triste e soprattutto la loro incapacit di di intraprendere percorsi creativi che diano fiducia disse nel 2001 Bergoglio. Cghe ora deve passare dalla treoria alla pratica.

MA SONO TANTI i segni che hanno accompagnato la sorprendente elezione del cardinale boarense. Il lungo processo per lelezione in ordine della Compagnia inizi a met della Quaresima del 1538 e Francesco stato scelto dal conclave dopo la quarta domenica di Quaresima, a tre settimane dalla Pasqua, la solennit pi importante per i cattolici. Bergoglio un gesuita che da papa ha scelto il nome del poverello dAssisi, come ha confermato lamericano Dolan quando stato insinuato il dubbio che largentino si fosse riferito a Francesco Saverio, che fond la Compagnia con Ignazio e fu il primo ad andare in missione in Sudamerica. Invece no, il modello proprio san Francesco dAssisi e ieri sui alcuni siti cattolici cera gi chi si divertiva. Per la serie: qual il colmo dei colmi per un gesuita? Risposta: essere eletto papa e chiamarsi Francesco. Quasi un ossimoro di fede, alla luce della storica rivalit tra gesuiti e francescani. Due stili allopposto. Da un lato il potere e la potenza del papa nero, soprannome dato nel corso dei secoli al superiore della Compagnia. Dallaltro, lumilt e la povert. Francesco il simbolo universale della pace, Ignazio il santo guerriero. Alla base della contrapposizione risiede un mistero, a tuttoggi non risolto, legato proprio alla figura di Ignazio. Tre lustri prima della decisione di fondare la Compagnia, lo spagnolo Ignazio cominci un estenuante viaggio per Gerusalemme, la Terrasanta meta di ogni pellegrino cristiano, dove ci sono tutti i luoghi della passione e della morte di Ges. Ignazio arriva a Gaeta da Barcellona. Un tormentato viaggio in nave durato cinque giorni. il marzo del 1523. Il 29 a Roma e qui papa Adriano VI (olandese e ultimo pontefice straniero prima dellelezione di Wojtyla nel 1978) gli d la benedizione e il permesso di andare in pellegrinaggio a Gerusalemme. Ad aprile, Ignazio parte per Venezia. Percorre la via Roma. Il 14 luglio simbarca sulla Negro-

na. Prima tappa, il porto di Famagosta a Cipro, un mese dopo. La terra santa si profila allorizzonte il 4 settembre e una volta a Gerusalemme decide di stabilirsi l per sempre. Un sogno. Per realizzarlo si presenta al padre guardiano della Custodia della Terrasanta, Custodia da sempre affidata ai frati francescani. Ecco il racconto dalla sua autobiografia, in cui il pellegrino Ignazio: Per poter fare questo aveva portato con s lettere di presentazione per il padre Guardiano. Nel consegnarle gli manifest la prima intenzione, cio di restare l per sua devozione; non invece la seconda, di voler procurare il

CORSI E RICORSI Il viaggio epico del santo di Loyola richiama il percorso periglioso fatto da Bergoglio per arrivare a San Pietro
bene delle anime (questa non laveva manifestata a nessuno, mentre dell'altra aveva ripetutamente parlato in pubblico). Il Guardiano gli rispose che non riteneva possibile la sua permanenza: la casa si trovava in tali strettezze che non poteva nemmeno mantenere i frati, tanto che aveva gi deciso di rinviarne alcuni in occidente insieme con i pellegrini. Il pellegrino ribatt che dalla casa non voleva nulla; gli bastava che quando fosse venuto a confessarsi lo ascoltassero. A queste condizioni la cosa era possibile - concluse il Guardiano -; doveva comunque aspettare la venuta del padre Provinciale che allora si trovava a Betlemme.
PURTROPPO PER IGNAZIO,

Il dipinto di Rubens che ritrae SantIgnazio di Loyola Olycom

Il mistero della fuga di Ignazio da Gerusalemme non mai stato risolto e non si conosce nemmeno il nome del padre provinciale che lo cacci. La Terrasanta ricorre indirettamente anche nella parabola di Bergoglio. Nel 2005, il cardinale gesuita Martini part per il conclave dallaeroporto di Tel Aviv. I cardinali elessero Ratzinger dopo che Martini aveva benedetto Bergoglio come papabile. Al ritorno, a Gerusalemme, il cardinale gi

arcivescovo di Milano fu accolto da padre Fitzpatrick, che si arrabbi perch lo vide col bastone. Al gesuita Fitzpatrick venne un sospetto e gli disse: So bene che non hai bisogno del bastone, lo hai usato per far vedere che eri malato. Un pezzo di legno che ha cambiato le sorti della Chiesa. In pratica Martini non volle candidarsi, al suo posto fu scelto Bergoglio, sconfitto da Ratzinger. Un conclave lungo otto anni, culminato con Francesco.

anche il padre provinciale gli risponde di no e gli storici parlano di divieto di soggiorno imposto dai francescani. Per quale motivo, se lo stesso Ignazio aveva sostenuto che dalla casa non voleva nulla? Quando lascia Gerusalemme, agli inizi dellottobre 1923, nella Terrasanta si apre un ferita ancora oggi al centro delle delicate relazioni tra il Vaticano e lo Stato dIsraele: gli Ottomani sottraggono alla Custodia dei francescani il Cenacolo, ledificio dove Ges avrebbe tenuto lUltima Cena. La grave perdita per i frati avviene nel periodo in cui Ignazio a Gerusalemme. Nel suo giallo Le mani sul Vaticano, il vaticanista del Sole 24 Ore Carlo Marroni immagina che Ignazio avesse chiesto per s il Cenacolo.

AD PERSONAM Santit, ma a noi donne che ci manca?


di Lidia Ravera

CARO Francesco, mi rivolgo a Lei con la confidenza che merita, dato che, come narrano esultanti le umane gazzette, sa prendere lautobus e cucinarsi due uova. Ho letto con dispiacere la sua dichiarazione a proposito del genere cui appartengo: Le donne sono naturalmente inadatte per compiti politici. L'ordine naturale e i fatti ci insegnano che l'uomo politico per eccellenza, le donne da sempre supportano il pensare e il creare delluomo, niente di pi. Qual , Francesco, questordine naturale? Quello dei nostri corpi? Siamo inadatte alla politica perch abbiamo, incistato nella carne, il dispositivo che genera esseri umani? E questo dettaglio anatomico: ci situa al di sopra o al di sotto dellagire politico? Quale lombrosiana divisione dei compiti ci condanna al ruolo di supporter? Lei davvero convinto che apparteniamo a una razza inferiore, incompleta? E mancante di che cosa? Il pene? Il discernimento? Possiamo scegliere soltanto fra Maddalena e Maria, tertium non datur ? Qual la tara che ci rende indegne di esercitare quello che un diritto di tutti i cittadini e le cittadine? olpa di Eva? Per quanti millenni ancora dovremo pagare la libert intellettuale, la curiosit che la rese disobbediente? (Risponda, la prego, visto che un tipo alla mano)

VENERD 15 MARZO 2013

CAOS NON CALMO


OGGI si insedier il nuovo Parlamento. Alle ore 10:30 toccher alla Camera dei deputati, mentre alle 11 si riunir anche il Senato della Repubblica. Per l'elezione del presidente di Montecitorio richiesta la maggioranza dei due terzi dei componenti della Camera nella prima votazione, mentre nella seconda e terza votazione richiesta la maggioranza dei due terzi dei votanti. Se dopo tre scrutini non sar stato raggiunto il quorum necessario, allora si proceder a una quarta votazione nella quale baster ottenere la maggioranza assoluta. Per eleggere il presidente di Palazzo Madama nelle prime due votazioni richiesta la maggioranza assoluta dei componenti dell'Assemblea. Se nessun candidato avr ottenuto la maggioranza assoluta, allora si proceder (il giorno successivo) con una terza votazione nella quale sufficiente la maggioranza assoluta

il Fatto Quotidiano

Come si eleggono
i presidenti delle Camere

dei voti dei presenti. Se anche nella terza votazione non verr eletto il presidente, si proceder al ballottaggio tra i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti nello scrutinio precedente e verr proclamato eletto quello che avr la maggioranza, anche se relativa.

BERSANI ALZA SCHEDA BIANCA


IN STALLO LA TRATTATIV A CON M5S E MONTI. LA LEGA SOSTERREBBE LA NASCITA DI UN GOVERNO PD
di Wanda Marra

essun accordo, nessuna intesa, nessun nome comune: le trattative che Bersani ha provato a portare avanti con una pazienza che a molti sembrata umiliazione, hanno prodotto solo uno stallo. Dichiarato: il Pd sceglie di votare scheda bianca nelle prime due votazioni per lelezione dei presidenti del Senato e della Camera. Per perseguire il coinvolgimento delle diverse forze politiche nellavviare la macchina democratica, per spiegarla con Davide Zoggia, uno dei tre pontieri che in questi giorni hanno avuto lincarico di cercare di portare a casa un accordo (gli altri due sono Luigi Zanda e Rosa Calipari). O per dirla con lo stesso Bersani, negli incontri con senatori e deputati: A ora, la nostra proposta di corresponsabilit non stata raccolta dalle altre forze politiche. Ma lui non ci sta a dichiararsi vinto, continua a provarci fino allultimo secondo utile. Perch sa che trovare un punto dincontro sulle presidenze cruciale per il suo progetto di governo. La volont una cosa, la realt unaltra. Ancora Bersani: Le conclusioni di M5S paiono dire noi facciamo da soli. Propongo, quindi, per le votazioni di domani (oggi, ndr.) di astenerci per continuare a lavorare a un accordo che coinvolga tutti. Nessun dibattito stato aperto nelle riunioni dei gruppi, che infatti sono durate larco di una mezzoretta: volenti o nolenti nel Pd la linea la detta il segretario. Con buona pace dei molti che non sono daccordo con lui, che guardano con sufficienza il tentativo di agganciare Grillo. E che per cominciare vorrebbero votare i propri candidati e punto e basta. Dunque, Grillo ha

COMPLIMENTI B. e le manovre per il Papa


di Gianni

Boncompagni

INCREDIBILE. Incredibile cosa si fa nella politica per rimanere saldi nelle proprie posizioni. ormai nota la manovra di B. per distrarre la stampa e l'opinione pubblica dai guai giudiziari in cui sta versando. opera sua l'elezione immediata del Papa anche evitando il duo Scola-Formigoni che non avrebbe fatto notizia e scegliendo un Pontefice argentino dal nome che tutto un programma: Francesco. Tutta la stampa italiana e straniera parla del nuovo Papa ignorando le richieste dei Pm che prevedevano per B. la ghigliottina a Roma in piazza del Popolo con alternativa lapidazione. Pene considerate eccessive anche da Ingroia, che invece proponeva il ritiro della patente.

CON LA LEGA E MONTI 160 SEGGI


Se la Lega dovesse appoggiare un governo del Pd, i Democratici avrebbero la maggioranza senza i 5 Stelle: infatti ai 123 seggi di Italia Bene Comune, si sommerebbero i 19 di Monti e i 18 del Carroccio, per arrivare a 160

APERTURE Nelle prime due votazioni di Camera e Senato i Democratici non indicheranno alcun nome. Sperano ancora in accordi con M5S e Monti

detto di no a qualsiasi trattativa, e alla fine voter i propri nomi dallinizio, tant vero che saltato lincontro supplementare con il Pd che si doveva tenere prima ieri sera, poi stamattina. E Mario Monti ha chiarito di non essere daccordo con il tentativo di governo con i 5 Stelle. E cos i primi non hanno raccolto lofferta di guidare Montecitorio, i secondi la possibile apertura su Palazzo Madama (anche se la cosa alletta Monti).
LINCONTRO che andato me-

un governo che realizzi tutto quello che tutte le coalizioni hanno inserito nel loro programma elettorale. La Lega non vuole tornare a votare e per questo ha fatto ieri capire ai pontieri Democratici di non essere contraria ad aiutare la nascita di un governo Pd. Parla di dialogo sulle riforme istituzio-

glio alla fine stato quello con la Lega. Non a caso Roberto Calderoli ha annunciato in unintervista alla Padania che la Lega pronta a votare Anna Finocchiaro alla presidenza del Senato. Spiegando che il Carroccio disponibile a un confronto per

IN BALLO Se alla fine voteranno da soli, i Democrats a Montecitorio eleggeranno Franceschini, a Palazzo Madama la Finocchiaro

nali, gli ammortizzatori sociali, la sanit. Ancora non chiaro come ci si tradurrebbe in termini concreti: una non sfiducia? Un voto su alcune misure? Tutto questo, per, com stato spiegato al Pd passa per una disponibilit Democratica a non infilare una dopo laltra le varie cariche istituzionali. La Lega, dunque, vorrebbe un Pdl per la Camera e voterebbe un democratico al Senato. Ma nella sua strategia deve fare i conti con un Pdl che ha una strategia opposta (le elezioni) e che determinante per governare la Lombardia. Senza contare che mentre i bersaniani non disdegnano lidea di poter contare su una sorta di sostegno leghista, fonti vicine alla Finocchiaro mostrano indignazione: Non c nessun accordo. Se vogliono votare un nostro

candidato, possono farlo, ma non vuol dire niente. Non a caso la Finocchiaro in pole position tra i candidati interni del Pd.
DOPO le prime due votazioni, il

Pd dovr decidere se continuare a inseguire grillini e montiani, o mettersi daccordo su un proprio candidato su cui far convergere i voti. Alla Camera dalla quarta votazione basta la maggioranza assoluta. Il Pd pu decidere da solo e lunico nome in lizza quello di Franceschini. In Senato dalla quarta votazione si va al ballottaggio tra i primi due nomi usciti dagli scrutini precedenti. Anche qui, il nome pi quotato quello di Anna Finocchiaro. Ma probabilmente per oggi la fumata sar nera. Si decider domani.

Renzi furioso: Scegliamo un candidato e basta


IL SINDACO HA RIUNITO I SUOI PARLAMENTARI. RICHETTI: CI STANNO FACENDO PERDERE SOLO TEMPO
di Caterina Perniconi

a quale prassi e prassi, M non se ne pu pi! Dobbiamo scegliere un nostro candidato forte, crederci e andare avanti, altro che schede bianche. Sbotta a met riunione Matteo Renzi, chiuso per tre ore con i suoi eletti in un centro congressi vicino alla stazione Termini. I senatori se ne vanno prima per raggiungere lincontro del gruppo parlamentare Pd con Pier Luigi Bersani. Dopo le 18 arrivano gli sms: La proposta di votare scheda bianca per i presidenti Camera e Senato. Renzi non ci sta, tocca ai decani Roberto Giachetti e Paolo Gentiloni alzarsi e andare a sedersi vicino a lui per spiegargli che quella una prassi quando

IL SINDACO

Renzi pronto alla campagna elettorale Ansa

si cercano alleanze. Non basta, Renzi furioso. Non ha nessuna fiducia nel progetto di governo politico portato avanti dal leader democratico e preferisce candidature significative per le Camere. Soprattutto per il presidente del Senato al quale Napolitano potrebbe affidare un incarico se Bersani fallisse la sua missione. Ci troviamo in una situazione di non protagonismo, tocca a loro dipanare la matassa, noi dobbiamo restare leali e aspettare aveva esordito il sindaco di Firenze nellintroduzione prima di parlare di lavoro, disoccupazione, allentamento del patto di stabilit. Ma di certo la linea di aprire ai 5 stelle non passa tra i 50 deputati e senatori renziani. Il pi duro Matteo Richetti da Reggio Emilia: Piuttosto che

votare scheda bianca non mi presento, Bersani non ha fatto ancora un mea culpa per la sconfitta e ora prova a mettere in piedi un governo che non esister mai facendo perdere solo tempo a un Paese in crisi.
SONO TUTTI SEDUTI in cerchio, alla maniera grillina (ma sulle sedie non per terra). Lintervento pi lungo quello di Paolo Gentiloni, lunico ad alzarsi in piedi per parlare, che continua a sostenere la sintonia con la linea montiana piuttosto che con Bersani: Ora dobbiamo stare alla larga da tutte queste trattative spiega lex ministro c chi le sta seguendo, il segretario e il gruppo dirigente, non vanno assaltati n criticati, ma nemmeno possiamo fornire noi la soluzione. Insomma,

Renzi per ora non si sporca le mani. Tutto dipende dai tempi con cui si torner al voto e la fronda rottamatrice dei democratici dovr fare i conti con lorganizzazione di primarie e congresso. Al sindaco non interessa la segreteria del partito ma la premiership e lo ribadisce davanti ai suoi che ora la priorit parlare con la gente, a cui non frega nulla chi fa il presidente della Camera o del Senato. Renzi sa che una parte dei sostenitori di Bersani nel partito ce lha gi in pugno, mentre unaltra non ce lavr mai. E non ha intenzione di conquistarla. Il problema per questa legge elettorale dice Renzi ai suoi fatta apposta per non avere un vincitore. Quindi o si vota o si fa un governo del presidente per una nuova legge e poi le urne.

C tempo solo per un paio di battute: I nuovi arrivati che hanno dubbi sullorganizzazione possono rivolgersi al deputato anziano Giachetti dice Renzi andando via e si prende gli insulti del diretto interessato per laggettivo che lo classifica tra i rottamabili. Poi ai giornalisti uscendo: stata una riunione per mettersi un microchip sotto pelle.... Scherza, ma fino a un certo punto. Ora i suoi gli servono tutti: in platea gli uomini macchina, il presidente dellAnci Graziano Del Rio e lex sindaco di Piacenza Roberto Reggi. Passa dal centro congressi anche Luigi De Siervo, direttore commerciale della Rai, ma non entra nella riunione. Manca solo Giorgio Gori per ricostruire la squadra del camper, che gi pronto a ripartire.

il Fatto Quotidiano

MOVIMENTANDO
SI SONO PRESENTATI in pi di 150. Tutti dipendenti del Comune di Parma, compresi molti agenti della polizia municipale, in protesta contro i tagli agli stipendi decisi dal sindaco Cinque Stelle Federico Pizzarotti. In corteo, sono arrivati fino alla sala del consiglio comunale dove era in corso una seduta. Contro Pizzarotti sono partiti fischi e grida come buffone e vergogna. Il sindaco dal canto suo, sostiene che non ci sia voglia di dialogo: Si tratta di una protesta di altri tempi ed impossibile dialogare in queste condizioni - ha detto noi abbiamo fatto tre proposte che non sono state accettate, non c' la volont

VENERD 15 MARZO 2013

Parma, Pizzarotti
contestato dai dipendenti
di Paola Zanca

di discutere. La battaglia va avanti da tempo: i sindacati avevano gi espresso il loro no al tagli delle indennit che, dicono, in alcuni casi rappresentano anche il 10 per cento di stipendi che non superano i 1.200 euro al mese. Lo stato di agitazione, dunque, resta confermato.

cusate, non lo vedo. Forse qui sotto? No, non c. Mentre finge di cercare Beppe Grillo nascosto sotto il tavolo della sala stampa di Montecitorio, Vito Crimi forse non ha visto che il tweet, preciso come sempre, gi partito. Lo Spiegel ha detto che il comico genovese luomo pi pericoloso dEuropa. Uno che nei suoi momenti migliori parla come il capo di una setta. Non sar come dicono i tedeschi, ma il tempismo comunicativo del Movimento a volte fa impressione. Appena i due capigruppo stanno per sedersi di fronte alle telecamere, il leader Cinque Stelle rilancia lultima frase di uno scritto di Paolo Becchi pubblicato sul suo sito: Ormai siamo in guerra e, se moriremo, lo faremo solo sul campo di battaglia delle prossime elezioni. meglio un salto nel buio che un suicidio intellettualmente assistito. Il messaggio agli eletti parla chiaro: non ascoltate le sirene del Pd.
LULTIMO CANTO si chiama scheda bianca. quella che oggi, i democratici, depositeranno nellurna per il voto della presidenza della Camera. Li coglie di sorpresa, dopo ore di discussione passate a scegliere i loro candidati, tanto che decidono di li-

Le sirene democratiche? Grillo: Meglio il suicidio


ELETTI I CANDIDATI 5 STELLE PER CAMERA E SENATO. NIENTE ACCORDI CON IL PD. LO SPIEGEL: L UOMO PI PERICOLOSO DEUROPA

che sar di loro: chi convinto che Montecitorio andr al Movimento, perch i partiti faranno di tutto pur di tenerseli buoni, chi scommette che vincer lo spirito di sopravvivenza e che alla fine, a loro, non lasceranno nemmeno le briciole. I questori, per esempio. Per averli, dice Roberta Lombardi, lotteremo con tutte le nostre forze. Li vogliono perch sono quelli che si occupano dei soldi, da l che si apre la scatoletta di tonno.
NELLATTESA del voto (che comunque dovrebbe arrivare domani) rimane da aprire la scatoletta delle donazioni. Ieri, Grillo ha annunciato non tutti i soldi che sono arrivati sono stati effettivamente spesi. Sono stati raccolti circa 570 mila euro (molto lontani dal milione di euro che il Movimento si era posto come obiettivo), ma la tabella delle spese sostenute non mai stata aggiornata. Ora, Grillo dice che verr pubblicato tutto nei prossimi giorni e comunque entro i termini di legge (tre mesi dalle elezioni), quello che avanza verr destinato ai terremotati emiliani. Prima, c da occuparsi delle indennit. Rispetto ai proclami di risparmio, il taglio di 2500 euro di indennit stato spesso giudicato un po modesto, anche se i soldi di diaria, telefono e trasporto verranno rendicontati ogni tre mesi. In attesa di vedere quanto tagliano i suoi, Grillo ha chiesto a Bersani di far firmare anche agli eletti del Pd limpegno allautoriduzione dello stipendio.

IL PREZZO GIUSTO?
Molti neoeletti scelgono la mensa di Montecitorio per pranzo. E terrorizzati dalle contaminazioni della casta, pubblicano lo scontrino e chiedono in Rete: Costa poco?

mitarsi a un video per comunicare al Pd i nomi usciti dal Conclave: Roberto Fico in corsa per Montecitorio, Luis Alberto Orellana per Palazzo Madama. Non vogliono dare limpressione di sedersi al tavolo della trat-

tativa a quella parte di partito (Bersani) che gli ha fatto sapere che avremmo potuto avere, senza nulla chiedere in cambio. Il verbo che usa Vito Crimi gi al passato. Ha intuito che nel Pd, almeno per ieri sera, era in van-

taggio la fazione che di regali non ne vuole fare. Bastava vedere Dario Franceschini, il democratico favorito per la guida della Camera, arrivare fino a due passi dalla Sala della Regina con fare sornione. Come va? chie-

de ai cronisti in attesa dei candidati grillini. Laria di quello per cui, la sfida, appena cominciata. Dentro sono tutti presi dalla graticola - domande ai candidati presidenti (7 alla Camera, 7 al Senato) - e non sanno

Alla Camera

Roberto Fico

Al Senato

Il fedelissimo di Casaleggio
di Emiliano

Luis Alberto Orellana

Il venezuelano anti-privilegi
iglio di madre italiana e padre sudameF ricano, Luis Alberto Orellana, 51 anni, originario del Venezuela, dove rimasto fino a 13 anni, per poi trasferirsi a Pavia insieme alla famiglia. Laureato in Informatica, per un anno ha lavorato come cooperante a Nairobi in Kenya, e poi in giro per il mondo, tra Guatemala, Colombia, Brasile e Argentina. Oggi si occupa del settore commerciale della Italtel, azienda di telecomunicazioni, per la quale gestisce e assiste i clienti italiani. Sposato, con due figli adolescenti, si avvicina alla politica nel 2009, iscrivendosi al meet up di Pavia e partecipando alla fondazione del Movimento 5 stelle. uno degli ultimi arrivati rispetto alla truppa dei neoeletti, ma non per questo poco convinto del verbo di Grillo e Casaleggio. Non Fico, che della coppia considerato come un figlio, ma comunque persona in linea con il programma. La linea ufficiale, per intendersi. Appena entra nel Movimento diventa anche promotore della legge di iniziativa popolare denominata Zero privilegi, per la riduzione dei costi della politica lombarda, e poi referente nella sua zona per il referendum contro il nucleare e per l'acqua pubblica. Prima di arrivare al Senato, si era gi candidato alle comunali di Pavia del 2009, e l'anno dopo alle regionali lombarde, senza per riuscire a conquistare un seggio. Una risultato che laveva lasciato con lamaro in bocca, ma non mai stato sul punto di mollare. Anzi. Ha continuato le sue battaglie in strada, nei banchetti organizzati. A Palazzo Madama, Orellana promette un impegno a tempo determinato. La attivit politica deve essere limitata in un preciso periodo per evitare che, con il tempo, si creino situazioni di baronato e di dominio incontrastato nella vita politica. Occorre rifondare la democrazia italiana che deve riprendere e mantenere saldi i principi costituzionali anche se in buona parte disattesi. Una linea, questa, sulla quale il Movimento, ai tempi di Tavolazzi e Favia, i dissidenti emiliano romagnoli, poi espulsi da Grillo, aveva rischiato di spaccarsi. La sua linea lo ha premiato e alla fine per lui si sono aperte le porte del Senato. Sono stato premiato dalla coerenza e dal fatto che non ho mai smesso di credere nei punti del programma. Se io e gli altri avessimo avuto tentennamenti oggi non saremmo qui a celebrare un passaggio storico, dice.
AL PRIMO POSTO nella sua agenda la que-

Liuzzi

rima candidato alla presidenza della Regione Campania, poi sfidante di Luigi P De Magistris alle comunali di Napoli del

2011, Roberto Fico considerato un volto storico del Movimento 5 stelle: fedelissimo di Grillo fin dal 2005, quando ancora esistevano solo le liste civiche a 5 stelle e soprattutto legato a Gianroberto Casaleggio. Da sempre. Ai tempi del caso Tavolazzi prima e Favia poi, non esit un attimo a schierarsi con la linea dei capi. Trentotto anni, occhi scuri e viso da attore mediterraneo, bello e impossibile (la fidanzata lo segue come unombra) nel curriculum ha una laurea da 110 e lode in Scienze della comunicazione all'Universit di Trieste, un anno di studio a Helsinki e un master al Politecnico di Palermo. E poi diversi lavori alle spalle: prima responsabile della comunicazione di un'azienda di Roma, stato poi per due anni redattore di una casa editrice, fino a quando, nel 2009, ha deciso di aprire un bed & breakfast. La sua avventura politica con Beppe Grillo inizia prestissimo, nel 2005, quando fonda il primissimo meet up partenopeo. Da allora, da quei primi incontri organizzati nei pub e nei bar di Napoli, un impegno continuo, una battaglia dopo l'altra per otto anni. Le elezioni regionali (39349 voti, pari all'1,3%) e poi comunali (6441 voti, ossia 1,4%) vanno

male, ma lui non molla. Alle Parlamentarie arriva capolista nella circoscrizione di Napoli, con scia di polemiche su presunte irregolarit nella domanda di partecipazione e sull'elezione della sua compagna, Yvonne De Rosa, arrivata prima nella circoscrizione europea (in seguito ha rinunciato ala corsa per il Parlamento). Qualcuno, malizioso, dice che i due si sorreggano a vicenda allinterno del Movimento, lei pi attenta ai rapporti con lesterno, lui invece molto concentrato sullinterpretare il Casaleggio pensiero. Se dovessimo dividere i 5 stelle in due gruppi virtuali, i fedelissimi sempre e comunque da quelli molto pi autonomi rispetto alle guide ufficiali, sicuramente Fico verrebbe segnato con i primi.
A FEBBRAIO, per Fico, arriva il grande salto in Parlamento. Che, negli ambienti napoletani, non ha stupito nessuno. Qualcuno lo ha soprannominato appunto il figlioccio di Grillo e Casaleggio, sempre vicino ai leader, pronto ad appoggiarli anche quando le strategie delle espulsioni seminavano il malcontento nelle file degli attivisti. Grillo una persona con la quale sto condividendo un percorso importantissimo della mia vita e a cui voglio bene, dice nelle rare occasioni in cui decide di parlare ai giornalisti. Allergico, come gli altri 5 stelle, all'appellativo di onorevole, non gli piace nemmeno l'idea di essere considerato un politico. Mi piace invece quella di essere un libero cittadino, che si impegna allinterno delle istituzioni per un periodo di tempo limitato, con lo scopo di tramutare le idee per il bene comune in un reale e tangibile cambiamento. Il suo.

stione ambientale, come il 90 per cento dei suoi colleghi. Dobbiamo smettere di distruggere lambiente che ci circonda e dare priorit al rispetto dellambiente e alla tutela del territorio. Per il territorio italiano fortemente antropizzato un imperativo categorico e la sfida consiste proprio nel rendere compatibile lambiente naturale e lo sviluppo umano. Eco-compatibilit non deve essere solo uno slogan, ma un obiettivo sul quale dobbiamo credere fino in fondo. Portarlo su tutti i tavoli. Il nostro futuro, il futuro del mondo, passa dallambiente.
e.l.

10

VENERD 15 MARZO 2013

SOTTO ASSEDIO
STAVA ACCOMPAGNANDO la moglie, Maria Greco, neodeputata del Pd, per linsediamento alla Camera di oggi, ma morto sull'aereo che lo portava da Catania a Roma. La vittima Salvatore Gritti, 61 anni, colto da infarto su un volo Alitalia e soccorso invano da tre medici a bordo. La moglie Maria Gritti una dipendente del Comune di Agira, nellEnnese. In lista aveva preso il posto di Vladimiro Crisafulli, deputato uscente di Enna, che il partito non ha voluto ripresentare. Nel giorno del lutto che colpisce il Pd, arriva anche un lieto annuncio: la nascita della figlia della deputata fiorentina Elisa Simoni. La bambina si chiama Bianca, sta bene, ma la mamma per ovvie ragioni oggi non potr recarsi allinsediamento alla Camera. Dopo una dura campagna eletto-

il Fatto Quotidiano

Una culla

e un lutto in Parlamento

rale per le primarie e le politiche - scrive la Simoni su Facebook dando la notizia - nelle quali il mio pancione mi ha seguito con responsabilit, mia figlia Bianca oggi ha deciso di nascere, quindi domani non potr insediarmi alla Camera, ma auguro a tutti i colleghi e al segretario Bersani un grande in bocca al lupo. Io e Bianca ci saremo per votare il governo, che sia di buon auspicio.

QUIRINALE, RESA DEI CONTI: SBERLE CON LO SQUADRONE


REPUBBLICA LO CRITICA PER IL CASO GIUSTIZIA-PDL E NAPOLITANO RISPONDE PER LE RIME. ANCHE COL PD IDILLIO ORMAI FINITO
di Fabrizio dEsposito

CLICK Gli eversivi, i clown e la misura del Colle


di Pino Corrias

l giornale-partito per antonomasia, la Repubblica fondata da Eugenio Scalfari e diretta da Ezio Mauro, perde il suo cavallo pi autorevole e forte nel momento di maggiore crisi e di caos della Seconda Repubblica agonizzante. Ossia Giorgio Napolitano. A un mese dalla fine del suo settennato al Quirinale, la violenta rottura tra Re Giorgio e il quotidiano si registra sulla marcia eversiva del Pdl al tribunale di Milano e il successivo incontro tra il capo dello Stato e una delegazione berlusconiana, sancito dalla dichiarazione di Napolitano in cui si invitano i magistrati a considerare il legittimo impedimento del Cavaliere almeno fino a met aprile. Di fatto un salvacondotto imposto dalle vicende politiche e che non piaciuto nemmeno a Repubblica, al punto da far vergare a Massimo Giannini un editoriale concordato con il direttore Mauro e dalleloquente titolo Un premio ai sediziosi.
LARTICOLO per Napolitano stato una dolorosa pugnalata e cos ieri il quotidiano ha pubblicato una durissima risposta del capo dello Stato per stroncare la versione arbitraria e falsata dellincontro al Quirinale con gli esponenti del Pdl fornita da Giannini. Scrive Napolitano: falso che mi siano stati chiesti provvedimenti punitivi contro la magistratura: nessuna richiesta di impropri interventi nei confronti del potere giudiziario mi stata rivolta. N la

ASIMMETRIE QUIRINALIZIE. Due settimane fa Napolitano ha annullato lincontro a Berlino con Peer Steinbrueck, leader Spd, colpevole di avere detto: In Italia hanno vinto le elezioni due clown. Diram il Quirinale: Frase fuori luogo. Non ci sono pi le condizioni per lincontro. Altra musica tre giorni fa a Roma, quando gli scamiciati della marcia al Tribunale di Milano sono stati ricevuti e ascoltati, nonostante avessero appena ingannato il presidente in pubblico. La marcia garantiva Berlusconi dalla sua penombra ospedaliera era stata annullata proprio per ottenere quellincontro al Quirinale. Salvo rimangiarsi laccordo un minuto dopo e incassare doppio: scatenare la gazzarra, e poi riscuotere il colloquio. lo stesso Napolitano che ammette linganno: Lincontro mi era stato richiesto da Alfano la domenica nellannunciarmi lannullamento della manifestazione di Milano (poi svoltasi la mattina seguente, senza preavviso). Ma se una frase fuori luogo pronunciata in Germania vale quel gesto di clamorosa irritazione, come mai una intera marcia fuori luogo, anzi eversiva, pi una bugia tutta italiana, non hanno meritato qualcosa di pi furente di un t coi corazzieri?

SORPRESA INGROIA Il pm della trattativa, dopo le polemiche per le conversazioni con Mancino, lo difende: Ha fatto bene a garantire Berlusconi
delegazione del Pdl mi ha annunciato o prospettato alcun Aventino della destra. In pratica la difesa di Napolitano, accreditata dai quirinalisti pi ortodossi e fedeli parte da un presupposto: quando Alfano domenica scorsa ha chiesto al Colle un incontro sulla persecuzione giudiziaria del Cavaliere, a Napolitano non risultava alcuna manifestazione o marcia. Un presupposto formale e di sostanza diventato cruciale dopo la decisione dei parlamentari del Pdl, il luned successivo, di marciale sul luogo

Nella foto, Giorgio Napolitano. Sopra, Antonio Ingroia Ansa

LA LETTERA Versione arbitraria e falsata dellincontro, non stato offerto nessuno scudo a chi imputato in procedimenti penali
sono chiesti quale sar, se ci sar, la reazione del Fondatore, garante supremo del rapporto con Napolitano e autore di una memorabile intervista nel luglio del 2012 in una delle residenze estive del capo dello Stato, che cominciava cos: una calda domenica di estate e lautomobile sta percorrendo il viale di Castel Porziano che porta alla residenza del presidente della Repubblica. Ai fianchi della strada si stagliano gli alti tronchi dei pini marittimi intervallati da querce. Un cinghialotto ci passa davanti e scompare nel

folto del bosco. Sulle strisce di prato ai lati del viale saltella qualche merlo e unupupa, ilare uccello cammina impettita con la piccola cresta sul capo.
LA FINE dellidillio di Napolitano con Repubblica simmetrica allo scontro tra il Quirinale e il Pd di Bersani, intenzionato ad andare sino in fondo sul governo di minoranza. Per Bondi del Pdl, la lettera di Napolitano un gesto di debolezza. In compenso, mentre proseguono le polemiche nel Csm sul documenti dei togati e dei laici del Pd che criticano Napolitano, il presidente della Repubblica incassa il sostegno di Antonio Ingroia: Napolitano ha fatto un intervento super partes cercando di preservare le condizioni di agibilit politica. Ma la decisione di Csm e Anm importante. Unopinione completamente diversa da quella di Paolo Flores dArcais: Napolitano fa una bella gara con Cossiga per chi stato il peggior presidente della Repubblica.

simbolo dei guai di B.: Lincontro in Quirinale con i rappresentanti della coalizione cui andato il favore del 29% degli elettori, era stato confermato dopo mie vibrate reazioni espresse direttamente ai principali esponenti del Pdl per la loro presa di posizione. Quel rammarico, ovvero deplorazione, stato da me rinnovato. E nellincontro con il Csm, poi, risultato ben chiaro che nessuno scudo stato offerto a chi imputato in procedimenti penali da cui non pu sentirsi esonerato in virt dellinvestitura po-

polare ricevuta. La lettera si chiude con un invito di sarcastica durezza: Ci siano in ogni occasione rigore e zelo nei confronti di tutti i sediziosi, dovunque collocati e comunque manifestatisi. Un riferimento implicito, forse, alla manifestazione di Libert e Giustizia, vicina a Repubblica, che si terr oggi in difesa dei magistrati. Nella redazione del quotidiano di Mauro, risposta di Giannini a parte (che conferma: i veri sediziosi sono quelli del Pdl), la lettera di Napolitano ha provocato molta amarezza e tutti si

Verdini e altri 68 a processo


FINANZIAMENTI SCOPERTI DEL CREDITO COOPERATIVO: LA RICHIESTA DEI PM
di Valeria

Pacelli

er i magistrati fiorentini, P Marcello DellUtri e Denis Verdini devono andare a

processo. Ieri stata formalizzata la richiesta di rinvio a giudizio nellambito dellinchiesta sul credito cooperativo fiorentino per loro e altre 67 persone e che coinvolge anche due societ. Secondo laccusa, finanziamenti e crediti milionari sa-

Denis Verdini Ansa

Ettore, la nipote Serena, il presidente della Serravalle e avvocato fiorentino Marzio Agnoloni. Ma anche lo stesso Marcello DellUtri che sarebbe riuscito a ottenere, nonostante una situazione di sofferenza bancaria, un affidamento nella forma dello scoperto bancario di 250 mila euro, diventati in appena 7 mesi ben 2.800.000, per poi lievi-

tratti preliminari di compravendite ritenute fittizie. I soldi venivano dati a persone ritenute vicine a Verdini stesso sulla base di documentazione carente e in assenza di adeguata istruttoria. E nella lista dei favoriti, ci sono il fratello

rebbero stati concessi senza garanzie, sulla base di con-

tare a 3.200.000. La Procura di Firenze durante le indagini ha rintracciato cos un vero e proprio sistema che reggeva sulla centralit del personaggio del coordinatore Pdl, Denis Verdini, che dirigeva e organizzava lassociazione mentre gli imprenditori Riccardo Fusi e Roberto Bartolomei ideavano e realizzavano le strategie societarie e bancarie finalizzate a ottenere lerogazione del denaro da parte del Credito cooperativo fiorentino.
IL RISULTATO finale era un volume daffari di circa 100 milioni di euro di finanziamenti deliberati dal Cda del

Credito i cui membri, secondo la notifica della chiusura indagini partecipavano allas-

sociazione svolgendo il loro ruolo di consiglieri quali meri esecutori delle determinazioni del Verdini. Oltre alla moglie di Verdini, anche i fiorentini Andrea e Niccol Pisaneschi, i due finiti anche nel mirino dei magistrati di Siena che indagano su Mps, sono stati coinvolti da questa indagine. Entrambi determinavano con linganno scrivono i pm nel capo dimputazione Menchini Sergio, quale rappresentante dello studio Menchini e Associati, di cui faceva parte Niccol Pisaneschi ed emettere la fattura (di 400 mila euro) per operazioni parzialmente inesistenti. E una parte di questi soldi sarebbero stati utilizzati per lattivit di lobbying in favore del gruppo Fusi-Bartolomei.

VIA DAMELIO Il Presidente citato come testimone e i giudici ammetteranno la sua testimonianza, S il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, sar chiamato a deporre nel processo per la

strage di via DAmelio che inizia il prossimo 22 marzo a Caltanissetta. A citarlo stato Fabio Repici, difensore di parte civile di Salvatore Borsellino, nella lista testi depositata ieri. Napolitano viene indicato per riferire sulle eventuali confidenze riferitegli dallavv. Nicola Mancino nel corso delle conversazioni telefoniche intercettate dalla Procura di Palermo, su quanto da lui appreso in ordine alla trattativa intavolata dai vertici del R.o.s. con i vertici di Cosa Nostra, sul contrasto che il decreto legge n. 306 dell8 giugno 1992 incontr per la sua conversione in legge , sui contenuti della lettera da lui pubblicamente rivolta il 29 gennaio 2013 alla figlia dellon. Oscar Luigi Scalfaro; sulle ragioni della sostituzione dellon. Vincenzo Scotti con lon. Nicola Mancino nel ruolo di ministro dellInterno nel giugno 1992 e sulleventuale ruolo svolto al riguardo da Scalfaro.
g.l.b.

il Fatto Quotidiano

INCIUCI
TUTTI IN PIAZZA FONTANA , lontano dai tribunali, a dire per che la legge uguale per tutti. Lassociazione Libert e Giustizia organizza per oggi a Milano una mobilitazione contro gli attacchi alla magistratura dopo lirruzione dei parlamentari del Pdl dentro il Tribunale di Milano in difesa di Silvio Berlusconi. Anche per ribadire il nostro fermo convincimento che i tribunali devono poter lavorare lontano dalle emozioni e dalla eventualit di pericolose strumentalizzazioni scrive il comunicato di Libert e

VENERD 15 MARZO 2013

11

Libert e Giustizia
oggi in difesa dei magistrati
di Sara Nicoli

Giustizia - abbiamo deciso di spostare il sit-in previsto per domani venerd 15 marzo lontano dal Palazzo di Giustizia. Ci ritroveremo dunque in Piazza Fontana sempre alle 16.30 fino alle ore 19. Una mobilitazione silenziosa per esprimere con la nostra presenza lo sde-

gno dei cittadini per gli ingiustificati attacchi alloperato della Magistratura e in difesa delle Istituzioni repubblicane. Si invitano i cittadini - conclude lappello - a portare esclusivamente cartelli o striscioni che recitano articoli della Costituzione.

n blitz. Per conquistare la presidenza del Senato al ballottaggio con i voti non solo della Lega, ma anche quelli di Monti. Incoronando Pietro Ichino oppure di nuovo Renato Schifani, ma probabilmente pi il primo che il secondo, destinato a quanto pare a diventare capogruppo Pdl. questo il progetto del Popolo della libert, intenzionato a sfruttare a proprio vantaggio lo stallo in cui sta navigando il Pd che, soprattutto al Senato, difficilmente si tradurr in un accordo di maggioranza per eleggere un candidato condiviso. Anche dai grillini.
PER STUDIARE come raggiungere tecnicamente lobiettivo, ieri entrato in campo Roberto Calderoli dopo aver ricevuto da Roberto Maroni unindicazione precisa: qualsiasi compromesso dovr essere considerato utile pur di non tornare rapidamente al voto. E se questo vorr dire dover appoggiare anche un governo Pd, nessuno se ne dovr fare un problema, casomai i mal di pancia potranno averlo al Nazareno, non certo in via Bellerio. Di questo, Maroni ha parlato a lungo a Berlusconi du-

Il Pdl vuole prendere il Senato insieme a Monti


BERLUSCONI PROV AL ACCORDO CON IL PROF PER TORNARE PROTAGONISTA SU GOVERNO E QUIRINALE MARONI PRONTO A TUTTO PER SCONGIURARE LE URNE
la formazione del suo governo (peraltro, il leader del Carroccio non stato ancora proclamato presidente) significherebbe veder evaporare anche quei pochi voti rimasti al nord. Ecco perch, avrebbe spiegato Maroni a Berlusconi, la priorit far nascere comunque un governo, se serve anche con il Pd. Ne nata una discussione che ha convinto il Cavaliere ad appoggiare, almeno al momento, la strategia della Lega del minor male. Perch in fondo, ragionava ieri Denis Verdini in visita con una folta delegazione del partito al San Raffaele, se i voti

SINDACO Nel Brindisino un arresto: truffa allAsl stato arrestato per truffa alle Asl assieme a un altro medico, suo fratello. Peccato per che Vincenzo della Corte sia anche sindaco del Comune

di Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, eletto nel 2009 alla guida di una giunta di centrodestra. I fratelli Della Corte, entrambi medici, avrebbero realizzato, in concorso tra loro, un sistema per truffare la Asl. In particolare, Luciano in servizio come medico convenzionato, si sarebbe fatto sostituire illecitamente dal fratello nell'attivit ambulatoriale, per dedicarsi al lavoro di odontoiatra privatamente. In tal modo secondo le tesi degli investigatori, avrebbe percepito indebitamente lo stipendio. Vincenzo Della Corte, dal canto suo, avrebbe aiutato il fratello a realizzare l'attivit truffaldina, svolgendo al suo posto il lavoro ambulatoriale, firmando le ricette mediche, apponendovi il timbro del medico convenzionato e la firma falsa. Solidariet dellex ministro Fitto: Non si pu trattare come un delinquente comune un professionista stimatissimo, eletto per ben quattro volte sindaco della sua citt con enorme consenso dei cittadini ed a larga maggioranza.

PIETRO ICHINO Il nome del giuslavorista quello su cui potrebbero convergere pidiellini e montiani per Palazzo Madama
solo per incapacit del Pd a stringere un accordo con Monti e con i grillini, in fondo quasi un gioco da ragazzi.
I CONTI SONO presto fatti. Al

ROBERTO CALDEROLI Il primo firmatario dalla legge Porcellum il pontiere in cerca di unalleanza per non riportare il Carroccio alle urne
rante la visita dellaltro giorno al San Raffaele, perch gli obiettivi dei due leader al momento non coincidono affatto. Il Cavaliere, noto, preme per tornare alle urne il prima possibile e su questo sta pianificando la campagna elettorale gi a partire dalle prossime settimane, con la manifestazione del 23 a piazza del Popolo a Roma. Maroni, al contrario, ha visto dimezzarsi i voti della Lega e un ritorno alle urne ora, con la Lombardia ancora in bilico per LEX SENATORE della Lega dovessero essere fondamentali per la nascita del governo, lesecutivo resterebbe in qualche modo nelle nostre disponibilit; saremmo sempre noi a decidere quando farlo cadere tornando a votare; Maroni in Lombardia governa con noi.... Ora, per, per Berlusconi fondamentale giocare con grande attenzione la partita delle cariche istituzionali. Puntare alla presidenza della Repubblica lobiettivo primario, ma conquistare quella del Senato

Silvio Berlusconi LaPresse

ballottaggio, cio dalla quarta votazione, viene eletto chi prende pi voti. Se i montiani vengono convinti a votare per un loro candidato, con lappoggio del centrodestra, poi il Pdl avr un ruolo prioritario nella partita del Quirinale e anche in quella del governo, rimettendo in gioco il partito. Spiega un esponente di spicco del Pdl: Al momento delle consultazioni, il mandato esplorativo viene dato dal Capo dello Stato prima al presidente del Senato, poi a quello della Camera, dunque noi avremo una sorta di diritto

di prelazione sulla formazione del nuovo governo. E poi, al momento della trattativa per la presidenza della Repubblica, potremo contare sullappoggio dei montiani sulla convergenza verso un candidato del centrodestra che garantisca Berlusconi come ha fatto Napolitano. Ecco, appunto, Napolitano, in questi giorni molto teso non solo per la situazione generale, ma anche perch la Cassazione ha bloccato la distruzione dei nastri sulla trattativa Stato-mafia che lo riguardano. Un elemento pi per convincere Berlusconi ad abbassare i toni dello scontro con la magistratura proprio per far vedere al Capo dello Stato la sua vicinanza di vittima vessata (in fondo proprio come lui) dalle procure.

Casetta sullalbero, DellUtri condannato


di Stefano Caselli

he fosse un raffinato bibliofilo si sapeva. Meno nota la sua passione per il bird-watching. Marcello DellUtri - gi condannato in secondo grado a sette anni per associazione mafiosa e ora sottoposto a nuovo giudizio dopo lannullamento con rinvio da parte della Corte di Cassazione - ha sempre esibito la propria passione per il libro antico come patente di purezza. Quella per lornitologia, invece, gli ha causato solo un nuovo - minore per la verit - guaio con la giustizia. Il tribunale di Como ha infatti condannato lex senatore e manager di Publitalia a nove mesi di reclusione (pena sospesa) per abuso edilizio e alterazione delle bellezze paesaggistiche. Colpa di una sobria casetta di tre piani da 70 metri quadrati costruita su un albero del giardino della sua ex villa a Torno, sul lago di Como, giustificata appunto come struttura per il bird-watching. Limmobile in questione quello che DellUtri vendette a Silvio Berlusconi nel 2012 per la modica cifra di quasi 21 milioni di euro, anche se per il catasto la villa di Torno, a fini fiscali, valesse

BIRD-WATCHING Nove mesi per abuso edilizio. Ledificio costruito nel parco della villa di Torno, venduta a Berlsuconi per 21 milioni di euro nel 2012

TRE PIANI

DellUtri e la casetta abusiva con vista Lago di Como Ansa

appena 1,7 milioni di euro. Il contenzioso sulla casetta di legno risale al 2008 quando, a seguito di una denuncia anonima, il comune di Torno chiese spiegazioni sul manufatto. Scatt la denuncia e lordine di demolizione, segu poi il processo (spese legali del procedimento, 22 mila euro). Larchitetto del Comune contest la tesi dellaccusa sostenendo che ledificio ("spazio ideale per l'avvistamento di uccelli e per ammirare la fauna tipica del luogo e la natura cir-

costante") fosse smontabile. Inoltre, il tecnico testimoni che limputato aveva sottoscritto limpegno a rimuovere la costruzione se il comune lavesse richiesto. A favore di DellUtri si pronunci anche dalla Soprintendenza che neg le violazioni paesaggistiche. Il giudice di Como, per, non ha condiviso le conclusioni di Comune e Soprintendenza, e oltre a condannare l'imputato, ha inviato gli atti al pm perch valuti se incriminare il tecnico per abuso dufficio.

12

VENERD 15 MARZO 2013

MALAPOLITICA
VIA LIBERA dellassemblea Fonsai allazione di responsabilit nei confronti della famiglia Ligresti e di 19 tra ex amministratori e sindaci della compagnia finita sotto il controllo di Unipol. Il danno complessivo per il gruppo si aggira attorno ai 250 milioni di euro. A favore del provvedimento ha votato il 99,95% dei soci presenti. La Sator di Matteo Arpe, azionista con il 3% attraverso la controllata Arepo, si riserva di procedere autonomamente laddove fossero accertate responsabilit o comportamenti colposi o dolosi in capo ad amministratori, anche di fatto. Il riferimento potrebbe essere a Mediobanca, regista del salva-

il Fatto Quotidiano

Fonsai, s allazione
di responsabilit contro i Ligresti
di Lorenzo Di Pietro

taggio di Fonsai. Tra i Ligresti e i vertici dellistituto di Piazzetta Cuccia si cerc infatti un accordo in via ufficiosa, i cui dettagli sarebbero stati riportati nel papello trovato nella cassaforte del segretario del patto di sindacato della banca. Un documento ancora sul tavolo della Procura di Milano.

orprende ancora il senatore Sergio De Gregorio, dopo le rivelazioni di questi giorni sui tre milioni, due dei quali in nero, che ha dichiarato di aver ricevuto da B. nel 2006, per il passaggio al Pdl. Il sequestro dei suoi immobili disposto nel novembre scorso dalla Procura di Napoli non lo ha certo mandato per strada. Dal 2010 infatti, il senatore abita in una villa fuori Roma, con un proprietario molto speciale: Aniello Lancellotti, per gli americani Angelo, un italoamericano emigrato a Filadelfia negli anni 50, che dopo pochi anni gi proprietario di una catena di pizzerie negli States. In un rapporto dalla polizia della Pennsylvania del 1980 sulle infiltrazioni della criminalit organizzata nei pizza-shops, Lancellotti descritto come socio in affari di Frank Delorenzo, considerato un uomo-chiave nell'organizzazione del clan Gambino. Sono gli anni in cui l'Fbi e il pool di Palermo indagano su Pizza Connection, l'inchiesta sul traffico internazionale di droga che tra il 1979 e il 1984 frutter 1,6 miliardi di dollari, e che prende il nome proprio dalle pizzerie degli emigrati italiani, usate come appoggio per il narcotraffico. A Lancellotti gli investigatori dedicano un posto donore. In societ con Delorenzo, aveva avviato diverse pizzerie tra New York e Washington, tra cui Angelo's Pizza e Pizza Zeppole inc., che risultano ancora oggi registrate come descritto nel rapporto di allora presso un indirizzo inesistente. Tra le societ c' anche la Onin inc., a cui fa capo una catena di pizzerie nel New Jersey. Lancellotti, che oggi gestisce il Caf Riviera a Filadelfia, della Onin il presidente, ma a gestirla per qualche tempo stato il figlio maggiore Michael J., oggi detenuto per reati minori nel carcere di Fort Myers, in Florida. Nelle pizzerie di Angelo gli investigatori riscontrano una sistematica evasione fiscale. Nel rapporto di 33 anni fa stilato dagli investigatori americani, le pizzerie di

TU VUO FA LAMERICANO DE GREGORIO E LA VILLA PIZZA CONNECTION


IL SENATORE ABITA IN UNA CASA DI PROPRIET DI UN SOCIO DI FRANK DELORENZO, VICINO AL CLAN GAMBINO. ME LO HA PRESENTATO IL PDL BERARDI. I RAPPORTI DELL FBI
Lancellotti e Delorenzo vengono considerate estremamente redditizie: Acquistano il locale, lanciano il business e poi lo cedono per denaro. Gli accordi di vendita sono orali e includono l'installazione di macchine mangiasoldi. E se il gestore non riesce a pagare, si riappropriano del locale. Mentre i ristoranti della famiglia Gambino sono regolari luoghi d'incontro per le organizzazioni criminali della Pennsylvania e del New Jersey che operano nel settore della pizza. Di cui Lancellotti e Delorenzo, secondo gli investigatori, sono tra i pi abituali frequentatori. Su Lancellotti risulta ad oggi solo una condanna per reati minori e nessuna ombra di mafia, ma rimane comunque curioso il nesso con il senatore.
IN PRINCIPIO De Gregorio vuole acquistare l'immobile. Del resto era un affare, 1,4 milioni per una villa su due piani pi un terzo, assente dai registri catastali , circondato da 2 mila metri quadrati di giardino a Isola Farnese, in zona Olgiata a nord della Capitale, nel cuore del parco di Veio. Al termine di una lunga trattativa il prezzo scende fino a un milione e centomila euro. E in pi Lancellotti riferisce una fonte al Fatto Quotidiano , avrebbe accettato che il pagamento avvenisse in contanti, come avrebbe chiesto il senatore. Il quale poi ferma tutto, spiegando che i soldi non li ha

FUORI ROMA
t, tanto da scrivere sulla sua bacheca di Facebook, nel novembre del 2011, cio un anno dopo la stipula del contratto di affitto: Quella persona che ha affittato la casa di Roma non ci ha versato neanche un euro. Per favore

Labitazione dove vive il parlamentare

pi. Ma l'ex dipietrista trova comunque la soluzione: un contratto di affitto con opzione di acquisto a 5 anni, e l'11 novembre del 2010 l'affare fatto. Cos il senatore mette piede nella dimora romana, dove fissa anche

cellotti negli Usa, poi pu essere legato pure a Papa Luciani. Ma vero che voleva pagare in contanti? Come potrei fare una cosa del genere? Possiamo arrivare dove volete, ma non mi pare che ci siano fatti che possono rap-

parlaci tu. Cercato insistentemente al telefono, Amato Berardi non risponde, nonostante il tentativo d'intercessione del figlio. Mentre Aniello Lancellotti, rispondendo da Filadelfia, ci liquida con un io non parlo.

La targhetta fuori della casa

MICA AL CAPONE Volevo pagare in contanti per lacquisto? Roba da film. I legami di Lancellotti con i clan? E chi lo dice?
presentare censura rispetto ai miei comportamenti, poi dove avr fatto dei reati li pagher, ma questa mi sembra proprio una roba da film americano. Spero che la magistratura stia indagando, cos chiariremo anche questo. Amato Berardi il deputato Pdl eletto all'estero nel 2008, nel collegio dell'America del Nord. Anche lui di Italiani nel Mondo, ha corso nuovamente alle ultime elezioni per un seggio alla Camera. Elezione sfiorata per il mancato raggiungimento del quorum. Ma litaloamericano, che proprio a Filadelfia ha il cuore del suo bacino elettorale, stato il pi votato. Con lui i Lancellotti sembrano avere una certa familiari-

COSENTINO Oggi si costituisce in carcere ggi dovrebbe costituirsi, ma ieri ha ostentato calma: Entro in galera con la serenit di chi sa O di essere innocente. Il presunto sereno Nicola

la sede delle sue societ. Gli avvocati mi dicono di stare zitto, esordisce De Gregorio al telefono pensando all'inchiesta di Napoli. Spieghiamo di voler sapere della casa di Roma. Sono in affitto. Non ho case di propriet. Con il proprietario ha contrattato direttamente? Perch non avrei dovuto? Mica Al Capone. Da un rapporto del 1980 della polizia americana risulta un legame con i Gambino. Questo Lancellotti? Me l'ha presentato l'onorevole Berardi. Chi lo dice che legato a Gambino?. Documenti della polizia americana, gli rispondiamo. In ogni caso me lo ha presentato Amato Berardi in Italia, e io non sono mai andato a trovare Lan-

Cosentino, da oggi ex parlamentare Pdl e quindi non pi protetto dallimmunit. Diventeranno cos esecutive le due ordinanze di custodia cautelare emesse nei suoi confronti dal gip di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) e confermate dal Tribunale del Riesame su richiesta della procura, che accusa lex sottosegretario di corruzione e concorso esterno in associazione camorristica. Nei giorni scorsi Cosentino ha fatto sapere che, una volta terminato linsediamento del nuovo Parlamento, oggi si consegner in un penitenziario, anche se non ha chiarito in quale. Tra le ipotesi, oltre alle carceri campane, anche quella del penitenziario romano di Rebibbia. Ieri Cosentino ha trascorso lultimo giorno da uomo libero come da abitudine. Alle 9, la consueta corsetta nel parco della Reggia di Caserta. Rientrato nella sua villa, dove vive con la moglie e i due figli, si fatto leggere la rassegna stampa al telefono dalla portavoce. In serata, Cosentino ha emesso una nota: Quando la procura ordiner lesecuzione delle misure cautelari, mi metter fisicamente a disposizione dellautorit. Alla fine di questo calvario, riuscir a far riconoscere la mia estraneit. Rimane forte in me la fiducia nella magistratura

il Fatto Quotidiano

MALAPOLITICA
LA BRIDGESTONE fa marcia indietro, e Vendola sospende il boicotaggio. Dopo due riunioni al ministero dello Sviluppo economico, la multinazionale giapponese ha dichiarato come non pi irrevocabile la chiusura dello stabilimento di Modugno (Bari), dove lavorano 950 persone, e si detta disposta a trattare per soluzioni alternative. Un gesto di responsabilit sociale secondo il governatore della Puglia, Nichi Vendola, e il sindaco di Bari, Michele Emiliano, che hanno sospeso tutte le iniziative di boicottaggio avviate contro la Bridgestone. La trattativa

VENERD 15 MARZO 2013

13

Bridgestone

disposta a trattare Stop al boicottaggio

partir il 5 aprile, nel tavolo convocato dal Mise. Ieri lazienda ha illustrato i problemi che lavevano spinta alla chiusura: dai costi di logistica ed energia, alla scarsa flessibilit nella produzione. La Bridgestone chiede la ripresa della produzione e, secondo indiscrezioni, aiuti per 140 milio-

ni. Intanto Adriano Celentano ha fatto sapere che non ritirer il premio Fellini che gli doveva essere consegnato durante il festival Bif&st di Bari, il 20 marzo. La bruttissima vicenda dei licenziati Bridgestone lo ha turbato profondamente spiega in una lettera la moglie, Claudia Mori.

Compravendita dei senatori: caccia al nastro scomparso


IL CAPITANO DELLA FINANZA SCALETTA, COLLABORATORE DI DI PIETRO, DOVR SPIEGARE AI PM DOV FINITA LA REGISTRAZIONE CAFORIO-DE GREGORIO
di Marco Lillo

Sergio De Gregorio LaPresse

e Valeria Pacelli ascosta in qualche cassetto c da sei anni una registrazione nella quale lex senatore Sergio De Gregorio, dopo avere preso accordi a suo dire con Berlusconi, offre al senatore dellIdv Giuseppe Caforio vantaggi economici (fino a 5 milioni) perch abbandoni il governo Prodi. Questa registrazione bomba, consegnata ad Antonio Di Pietro da Caforio nel marzo 2007, non mai stata ascoltata dai cittadini. La voce di un senatore che tenta di comprarne un altro non stata mai ascoltata dagli elettori defraudati del loro governo grazie anche a De Gregorio. Michele Santoro avrebbe costruito una puntata sullaudio, LEspresso avrebbe dedicato una copertina alla sua trascrizione e invece per sei anni nessuno ha saputo nulla.
SOLO GRAZIE a De Gregorio, che ha raccontato la storia ai pm il 28 dicembre 2012, la vicenda del nastro uscita. Si dir: lallora ministro Di Pietro avr presentato in segreto la cassetta di Caforio ai pm per tutelare lindagine. Eppure alla Procura di Roma la registrazione non risulta essere mai arrivata. Per capire cosa accaduto e per rintracciare il nastro, i pm romani Francesco Caporale e Alberto Pioletti sentiranno come persona informata dei fatti il capitano della Finanza Salvatore Scaletta, storico collaboratore di Di Pietro dai tempi dellindagine di Mani Pulite e poi al ministero nel 2006 come capo dell'Alta sorveglianza delle grandi opere. Nessuno dei protagonisti di questa incredibile vicenda ha trattenuto una copia del nastro: Caforio dice di averla data a Di Pietro che a sua volta sostiene di averla girata a un suo collaboratore, probabilmente Scaletta, perch la consegnasse agli inquirenti. Di qui la convocazione del finanziere. I pm romani, diversi da quelli che allora avrebbero ricevuto la denuncia e la cassetta, non trovano traccia del nastro ed escludono che un esposto di un ministro in carica con allegata una registrazione simile si sia perso. Tutto inizia il primo marzo del 2007 quando De Gregorio incontra Caforio e gli chiede di non votare la fiducia a Prodi. Caforio registra la proposta indecente: 1,5-2 milioni subito e altri tre negli anni a venire. Il giorno dopo vota la fiducia e Di Pietro dichiara in unintervista video su internet che De Gregorio ha cercato di convincere con promesse economiche un senatore. Il 3 marzo Repubblica scrive il nome di Caforio. Nel video Di Pietro sostiene di avere interes-

sato gli organi competenti ma non parla di registrazione n di denuncia in Procura. Nei giorni precedenti, dopo le prime avances, Caforio si era confidato con Nello Formisano, allora capogruppo Idv. Formisano ha ricostruito i fatti con i pm e poi con il Fatto: Caforio ci disse di avere avuto questo contatto e insieme a Di Pietro decidemmo di chiedergli di andare allincontro con De Gregorio munito di un registratore, fornito dal portavoce del ministro. Caforio andato PORTFOLIO

in clinica, ha registrato e la mattina, o due mattine dopo, sono andato con lui nellufficio del ministro e abbiamo consegnato tutto a Di Pietro. La registrazione non labbiamo ascoltata, stato tutto molto rapido. Insomma la cassetta esiste perch Caforio la consegn in mia presenza a Di Pietro che disse lasciatela qui che me la vedo io. Ma che fine ha fatto il nastro? Presumibilmente, come ho detto ai pm, Di Pietro - prosegue Formisano - avr lasciato lin-

combenza al capitano Scaletta. Mi sembra inverosimile che la Procura non abbia la cassetta. Di Pietro ricorda di avere denunciato pi volte De Gregorio e suppone che si sia occupato dellincombenza Scaletta. Il capitano oggi lavora allambasciata italiana a Kuala Lumpur come ufficiale di collegamento in Malesia. I pm lo hanno contattato telefonicamente e gli hanno preannunciato che sar sentito. Al Fatto Scaletta dice: MI sembra tutto strano. Solitamente

PISTOLA FUMANTE Il parlamentare passato al Pdl avrebbe offerto al collega dellIdv cinque milioni per tradire Prodi

foto di Umberto

Pizzi

Ancora tecnici, finch dura


SORRIDI
Alla presentazione del libro di Luciano Vandelli Tra carte e scartoffie, Aldo Cazzullo prova a divertire il ministro Cancellieri

ANSIA Leterno giudice Pasquale De Lise, accanto a un Patroni Griffi finto distratto, ha lo sguardo preoccupato. In tempi di grillini, chi rispetter i boiardi?

ero io ad occuparmi delle denunce: le scrivevo e poi le facevo firmare a Di Pietro. Quando erano questioni importanti, come questa di cui lei mi parla, non le consegnavo ai carabinieri del Ministero ma prendevamo lauto con il ministro e andavamo dal Procuratore. Questa era la prassi. Non le dir invece una parola sulla questione specifica per rispetto ai magistrati. Il Procuratore capo di allora, lattuale sottosegretario Giovanni Ferrara, dice: Non ho mai sentito nominare questa cassetta. Eppure De Gregorio nel suo interrogatorio del 28 dicembre ai pm di Napoli dice: Caforio mi registr e mi denunci. La registrazione presso la Procura di Roma che archivi. Solo grazie a questo verbale lItalia ha scoperto lesistenza della cassetta. Egli inquirenti si chiedono: come faceva De Gregorio a sapere della registrazione e dellindagine? Lho letto sui giornali, risponde lex senatore. In realt negli archivi non risultano articoli e Formisano replica: La storia della cassetta non era uscita.
INTANTO a Napoli la decisione del Gip sulla richiesta di rito immediato per Berlusconi, attesa per domani, potrebbe slittare. Il Gip ha bisogno di qualche giorno in pi per studiare le carte e gli avvocati del Cavaliere probabilmente ne approfitteranno per opporsi al rito immediato chiedendo di ascoltare prima Berlusconi.

SPONDA
Il ministro Patroni Griffi (a dx) cerca lattenzione di Napolitano jr, Giulio. Forse caldeggia un Monti-bis

PENSIERI Il momento delicato, urgono soluzioni. Cancellieri in corsa come premier di transizione. E pare pensare: ma a me, chi me lo farebbe fare?

Polizia, verso un capo a tempo determinato


INCONTRO RISERV ATO AL QUIRINALE PER LA NOMINA DEL PREFETTO GIUSEPPE PROCACCINI
er definire il futuro, almeno P quello immediato, ai vertici della polizia si preferito un incontro informale, avvenuto in gran segreto. Cos pochi giorni fa, secondo alcune indiscrezioni (verificate da pi fonti), il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ha ricevuto l'ex capo della polizia Gianni De Gennaro, insieme al prefetto e Capo di Gabinetto del ministero dell'Interno, Giuseppe Procaccini. La finalit dell'incontro era definire il post Manganelli, ossia riempire quel vuoto lasciato dall'ex capo della polizia, operato d'urgenza lo scorso 24 febbraio per la rimozione di un edema cerebrale. Ma anche riuscire a dare maggiore stabilit nella pubblica sicurezza in vista del prossimo 23 marzo, giorno in cui sono gi state annunciate le manifestazioni no-tav in Val di Susa ma anche quelle pidielline anti-giustizia. trebbe essere imminente. Tanto che durante questo incontro tra il Presidente della Repubblica e De Gennaro si sarebbe deciso di consegnare i poteri di capo della polizia proprio a Procaccini. Si tratterebbe tuttavia di una nomina a tempo determinato: il neo eletto rimarrebbe a capo solo per un periodo di tempo limitato, che al massimo potrebbe durare un nominato capo della polizia il 26 maggio del 2000. Un mese e mezzo dopo, capo della segreteria divenne proprio Procaccini. Dal dicembre del 2006 poi stato Capo del Dipartimento per le politiche del personale dell'amministrazione civile e per le risorse struCAPO DI GABINETTO mentali e finanziarie, e dal giugno Rimarrebbe in carica 2008, Capo di Gabinetto. un anno e mezzo Ora probabile un per limiti det salto di qualit, che tuttavia potrebbe Poi la corsa a tre durare solo un anno e mezzo. A quel fra Gabrielli, Frattasi punto, con un goe Marangoni verno pi stabile (si Giuseppe Procaccini Ansa spera), sar pi facile scegliere un pi anno e mezzo, a causa dei suoi limiti duraturo capo della polizia. Il toto nomine per questa carica gi pardet. Giuseppe Procaccini sicuramente tito da tempo. E cos in pole position possiede un notevole curriculum, ol- ci sono gi tre nomi. Si tratta di Frantre essere un uomo molto vicino a De co Gabrielli, capo della Protezione Gennaro. Anche per il solo fatto di civile; seguito dall'ex prefetto di Laaver lavorato a stretto contatto e in tina, Bruno Frattasi, nominato anche sintonia quando De Gennaro stato a capo della segreteria del Ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri. E per concludere, tra i pi quotati c Alessandro Marangoni, che sta sostituendo il Prefetto Manganelli dal giorno dellintervento. Marangoni era gi diventato vice capo vicario della Polizia, al posto di Nicola Izzo, una volta che questi era stato coinvolto dall'inchiesta giudiziaria sul Cen di Napoli, che ha portato oltre che alle sue dimissioni, anche allinterdizione dai pubblici uffici. Questultima revocata una settimana fa dal Tribunale del Riesame di Napoli. Intanto in tempo di governi instabili, nel valzer delle nomine, rientra anche la collocazione fuori ruolo, decisa dal governo monti con un decreto del 26 febbraio scorso, del prefetto Vincenzo Cardellicchio, trasferito da Perugia (dove rester fino a fine mese) al DIS, ossia dipartimento informazioni per la sicurezza. Anche Cardellicchio considerato un uomo vicino a De Gennaro. Che sembra, con queste nomine, voler dare continuit alla sua linea dirigenziale.
Si. DO. e Val. Pac.

PER QUESTI motivi la nomina po-

il Fatto Quotidiano

ECONOMIA
DOPPIA CONDANNA per una serie di abusi edilizi a Villa Fendi sulle dune del lungomare di Sabaudia. Il giudice monocratico del Tribunale di Latina, Cecilia Cavaceppi, ha inflitto un anno e due mesi di reclusione ciascuno, pi una multa di 1.000 euro a Candido Speroni (marito della stilista Carla Fendi) e Gino Dapit, titolare della ditta che nel 2005 esegu i lavori incriminati. La condanna stata inflitta per alcuni vialetti realizzati nel parco della villa necessari a collegare una serie di manufatti utilizzati per impianti tecnici. Nel mirino della procura anche una piazzola. Tra i reati contestati c'era anche la violazione dei sigilli: i due imputati, oltre a rispondere di abusivismo edilizio e violazione al vincolo paesaggistico, avrebbero violato i sigilli apposti alle opere ritenute irregolari.

VENERD 15 MARZO 2013

15

Villa di Fendi:

TARANTO

doppia condanna per abuso edilizio

Risanamento, LIlva allunga i tempi


L ACCUSA DELL AGENZIA AMBIENTE. CLINI: TUTTO OK
di Francesco Casula

EVASIONE DI LUSSO: BULGARI HA NASCOSTO TRE MILIARDI AL FISCO


SEQUESTRATI BENI E DISPONIBILIT FINANZIARIE PER 46 MILIONI. SIGILLI AL PALAZZO DI VIA CONDOTTI A ROMA INDAGATI PAOLO, NICOLA E ALTRI DUE MANAGER
di Marco

Taranto

isultano non ancora ottemperate dallIlR va diverse prescrizioni come quelle relative a nastri e cadute il cui completamento

Franchi

vasione di lusso per Bulgari: tre miliardi sottratti al fisco dal 2006 al 2011. questa laccusa alla base del blitz della Guardia di Finanza di Roma che ha sequestrato beni immobili e disponibilit finanziarie per oltre 46 milioni di euro ai fratelli Paolo e Nicola Bulgari, indagati con altri due esponenti di spicco della societ di gioielli per una presunta frode ai danni del fisco italiano cominciata sette anni fa e proseguita almeno fino al 31 dicembre 2011.

questro preventivo emesso dal gip del Tribunale di Roma Vilma Passamonti su richiesta del pool di magistrati coordinati dal procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani figurano, oltre a rapporti bancari, assicurazioni sulla vita e partecipazioni societarie, anche numerosi immobili come quelli in via dei Condotti 9 e 11 a Roma, ma non il negozio. Le indagini, scattate dopo una serie di verifiche fiscali del Nucleo Polizia tributaria di Roma, hanno portato alla luce una vera e propria Escape strategy - cos definita dagli stessi dirigenti del gruppo in un

OLTRE agli ex azionisti di maggioranza della griffe comprata nel 2011 dal gruppo Lvmh (che controlla anche il marchio Louis Vuitton) , i sequestri hanno infatti riguardato anche lex amministratore delegato Francesco Trapani che dopo la vendita ai francesi diventato capo della divisione gioielli e orologi della multinazionale del lusso, e infine Maurizio Valentini, attuale rappresentante legale della filiale italiana. Per tutti l'accusa di dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici, per aver sottratto al fisco italiano, dal 2006 in avanti, circa tre miliardi di euro di ricavi, attraverso l'interposizione di societ con sede in Olanda e Irlanda, create al solo scopo di sfuggire all'imposizione fiscale in Italia, si legge nella nota delle Fiamme Gialle. Tra i beni colpiti dal provvedimento di se-

ESCAPE STRATEGY La finanza sospetta luso di un giro di societ estere, in Olanda, Svizzera e Irlanda, per risparmiare il 12,5% sulla tassazione
documento di nove fogli rinvenuto dalle Fiamme Gialle - per fuggire dal sistema di imposizione italiano e, in particolare, dalla pi stringente normativa introdotta, a partire dall'1 gennaio 2006, con riferimento alla tassazione dei dividendi provenienti da Paesi a fiscalit privilegiata. Una sorta di nomadismo fiscale che consente di

far figurare i margini mondiali di guadagno in Stati diversi dallItalia e, in particolare, prima in Svizzera, poi in Olanda ed infine in Irlanda, vista come meta finale della pianificazione fiscale del gruppo. Ad attirare l'attenzione degli investigatori stata infatti la costiUna vetrina di Bulgari. Al lato, Clini LaPresse / Ansa tuzione nel 2006 della Bulgari Ireland Ltd (Beire), che incontestabile ruolo strategico per avrebbe avuto la finalit di far ap- il gruppo, con circa 300 dipendenparire falsamente come maturato ti di diverso profilo. Bulgari inin Irlanda il reddito derivante dal- traprender tutte le azioni necesl'attivit, sottoponendolo alla tas- sarie a chiarire la sua posizione e sazione del 12,5% inferiore a quel- richieder spiegazioni in merito la italiana. In questo modo Bul- all'uscita della notizia sugli organi gari ha omesso di dichiarare ai fini di stampa prima ancora che la noIres in Italia ricavi per quasi tre tifica fosse fatta agli interessati. miliardi di euro nel periodo 2006-2011, nonch una base im- IN REALT delle grane di Bulgari ponibile Irap di oltre un miliardo e col fisco si sapeva gi da qualche novecento milioni di euro, scri- mese: sulla base delle verifiche fivono i finanzieri. I dividendi sot- scali delle fiamme gialle, a dicemtratti indebitamente a tassazione bre la procura di Roma aveva apernello stesso periodo conclude il to un fascicolo ipotizzando i reati comunicato ammontano invece di dichiarazione infedele e omessa ad oltre 293 milioni di euro, cui presentazione della dichiarazione, corrisponde un'imposta evasa in previsti dal testo unico sui reati triItalia da parte della capogruppo butari. Il sospetto era che al fisco Bulgari di oltre 46 milioni di eu- italiano fossero stati sottratti circa ro. 70 milioni di imposte non versate. Dal canto suo, la societ si detta Le verifiche della finanza sono duestremamente sorpresa dalle con- rate praticamente tutto dicembre e siderazioni formulate in detto si sono concluse con una relazione provvedimento e si difende pre- consegnata al procuratore aggiuncisando che le societ straniere to Laviani giusto poco prima di oggetto di indagine sono imprese Natale. Iscritti i reati, sono scattati reali ed effettive, che ricoprono un i sequestri.

stato posticipato al 27 ottobre 2015, ovvero si passati dai tre mesi prescritti ai 3 anni comunicati dallazienda, alla chiusura completa degli edifici con captazione e convogliamento dellaria degli ambienti confinati il cui completamento stato posticipato dal 27 aprile 2013 al 30 giugno 2014. la denuncia dellArpa Puglia alla procura di Taranto. Un documento nel quale il dg Giorgio Assennato attacca la fabbrica ionica accusandola di non aver ottemperato a quanto disposto dallAia rilasciata dal ministro Corrado Clini il 27 ottobre scorso. Nella relazione, coperti da diversi omissis ci sarebbero soprattutto nuove ipotesi di reato contestate sulle quali gli inquirenti starebbe gi lavorando. A difendere lazienda intervenuto con una nota il ministro Clini affermando che lIlva sta dando attuazione a quanto stabilito. Le modifiche dei tempi, secondo Clini, riguarderebbero interventi non sostanziali e la chiusura dei nastri richiede tempo e peraltro iniziata ed in linea con la tempistica prevista per il primo trimestre. Secondo Clini, quindi, la richiesta di Ilva non modifica i tempi per la conclusione degli interventi (36 mesi) ma ne prevede la rimodulazione. Eppure secondo quanto riportato nel documento firmato dal direttore generale dellArpa, Giorgio Assennato, i differimenti temporali non fanno altro che incrementare il fenomeno di danno ambientale gi in atto. Durante, infatti, le attivit di carico-scarico delle materie prime dai parchi minerari agli impianti produttivi -spiega il dg dellArpa - vengono disperse in atmosfera ingenti quantit di materiale polverulento. Un fenomeno inquinante non meno invasivo degli sversamenti accidentali a mare registratisi nellultimo periodo durante le operazioni di scarico agli sporgenti dellarea portuale in uso ad Ilva. Intanto il tribunale dellappello ha confermato gli arresti domicliari nei confronti dellex presidente dellIlva Nicola Riva spiegando che il fatto che abbia rinunciato a tutte le cariche societarie non esclude che Riva continui a mantenere condotte antigiudiriche. Il tribunale dappello dovr esprirsi anche sul ricorso dellIlva contro la vendita disposta dal gip Patrizia Todisco dellacciaio sequestrato il 26 novembre dalla Finanza di Taranto.
Un operaio alla catena di montaggio di uno stabilimento Fiat LaPresse

Fiom: Il contratto Fiat? Una beffa


PER IL SINDACATO LA BUSTA PAGA DEGLI OPERAI SAR ALLEGGERITA DI 164 EURO L ANNO
di Salvatore Cannav

no mai, non faranno mai cassa integrazione oppure un fermo produttivo o un'ora di malattia. In ischia di essere una beffa con danno incor- tal caso la perdita potrebbe essere molto pi conporato il nuovo contratto della Fiat. Secon- sistente. do la Fiom, infatti, sarebbe peggiorativo rispetto a Il conteggio della Fiom molto preciso e si basa su quello precedente permettendo cos a Sergio una serie di tabelle che il Fatto ha potuto consulMarchionne di ottenere dai sindacati per la prima tare. Nella tabella 1 viene riepilogato il premio di volta un contratto del gambero, in grado di produzione che gli operai della Fiat ricevevano consentire un'effettiva diminuzione del salario in sulla base del primo contratto separato del grupbusta paga piuttosto che un suo aumento. po, siglato il 13 dicembre 2011. Fu quello il primo accordo senza la Fiom, tenuta Sempre peggio il documenfuori dalle trattative. In quel cato che il sindacato di Maurizio so, sempre per un operaio di 5 Landini volantiner in tutte le LO SCONTRO livello e di prima fascia, il prefabbriche del gruppo e in cui somio si suddivideva in un preno riportate tre tabelle, da cui si Le tute blu Cgil: mio di produttivit del valore evince che il rinnovo contratdi 1.343,03 euro e di un premio tuale, siglato l'8 marzo del 2013, Penalizzati turnisti straordinario annuo di 600 euprodurr, per un lavoratore di e cassintegrati. La ro. Totale: 1.943,03 euro. Con 5 livello e di prima fascia, il pi l'intesa dell'8 marzo il premio di basso della scala aziendale, una replica della Fim-Cisl: competitivit e quello straordiriduzione di 164,89 euro annui nario sono stati sostituiti da in busta paga. Ma la perdita si Sono stati fatti l'incentivo di produttivit palimiter a questa cifra solo se calcoli indebiti ri a 0.82 euro per ora effettivaquegli operai non si assenteran-

mente lavorata in regime di lavoro ordinario. Qui scattano i conti della Fiom che ha ipotizzato l'orario mensile di un lavoratore sempre presente, basando i propri calcoli, quindi, sull'orario completo. Viene fuori che, accanto all'aumento di 393,24 euro in busta paga, pari a 32,77 euro lordi in pi al mese si sommano il residuo del vecchio premio di competitivit che scade a marzo (309,93 euro) e il nuovo incentivo di produttivit (da aprile a dicembre) pari a 1.074,97.
IL TOTALE di 1.778,14 inferiore, appunto, di 164 euro rispetto al premio precedente. Come si nota, nel conteggio inserito anche il vero e proprio aumento contrattuale, quello di 40 euro lordi al mese per il terzo livello presentato dai sindacati firmatari, Fim, Uilm, Fismic e Ugl, come un successo dei lavoratori. La riduzione non riguarda, per, solo gli operai di 5 livello e di prima fascia, ma anche gli altri livelli seppur di proporzioni minori. Un terzo livello di seconda fascia, ad esempio, ci rimette 136,06 euro mentre un operaio di primo livello perde 88 euro. Si tratta di cifre annue ma comunque, per la prima volta, il trattamento

salariale va all'indietro e non, sia pure di poco, in avanti. Il contratto spiega il responsabile Fiom per l'Auto, Michele De Palma colpisce in primo luogo turnisti e cassintegrati ed stato imposto dalla Fiat, accettato dalle organizzazioni sindacali firmatarie senza alcun coinvolgimento dei lavoratori. Ecco a cosa serviva tenere la Fiom fuori dalle trattative. La fiom fa dei calcoli indebiti - spiega Ferdinando Uliano responsabile Auto della Fim-Cisl - perch calcola anche 600 euro del premio straordinario che era previsto solo per l'anno scorso. Inoltre - aggiunge - l'incentivo variabile rapportato alle ore lavorate permette di beneficiare della defiscalizzazione". Anche sulla penalizzazione per chi sta in cassa integrazione la Fim sostiene che un effetto spiacevole di tutti gli aumenti. "Se non avessimo f irmato il contratto- conclude Uliano - s i lavoratori avrebbero 80 euro in meno al mese".

16

VENERD 15 MARZO 2013

ALTRI MONDI
IRAN INTERCETTATO DRONE USA Un caccia iraniano avrebbe intercettato marted, secondo il Pentagono, un drone Usa nello spazio aereo internazionale nel Golfo ed poi stato costretto ad allontanarsi da 2 caccia americani che scortavano il velivolo, che era in missione di sorveglianza e non era armato. LaPresse

il Fatto Quotidiano

Pianeta terra
GRAN BRETAGNA TABLOIDGATE, ARRESTATI 4 GIORNALISTI Lo scandalo intercettazioni non si limita pi al gruppo di Rupert Murdoch: Scotland Yard ha arrestato 4 giornalisti che lavoravano al Sunday Mirror nel 2003-2004 e avrebbero carpito segreti con una serie di intercettazioni illegali alle segreterie telefoniche. Ansa

Con lo spettro di Grillo, Monti strappa deroghe


IL PROFESSORE OTTIENE MARGINI DI FLESSIBILIT NEI VINCOLI DI BILANCIO SPIEGANDO CHE IL RIGORE ALIMENTA IL POPULISMO
di Stefano Feltri

inviato a Bruxelles

ono seduti in fondo al tavolo, proprio allangolino, uno di fronte allaltro: Mario Monti e Pier Ferdinando Casini, al vertice del Partito popolare europeo. Indeboliti dal voto, certo, ma sempre meglio avere loro che Silvio Berlusconi: la congiuntivite evita limbarazzante incontro tra il Cavaliere e la cancelliera Angela Merkel, dopo la campagna elettorale tutta anti-tedesca del Pdl. Monti figura ancora come guest, ospite, ma chiaro che in tanti nel Ppe sarebbero felici diventasse lui il referente italiano, al posto dellimbarazzante Berlusconi.
SI PARLA MOLTO DI ITALIA, sia

blema. La lettura che prevale a Bruxelles, infatti, che i Cinque Stelle abbiano sfondato perch contestano le misure di austerit (le polemiche anti-casta sono poco sentite in Europa). E questo un dato decisivo mentre lo scontro sul rigore tedesco arriva al punto pi alto dallinizio della crisi: il Parlamento europeo ha bocciato il bilancio per il 2014-2020 deciso dai capi di governo, troppo striminzito e privo di risposte per i milioni di disoccupati che le anelano.
MONTI PORTA a compimento la sua strategia di lento ma costante lavorio per incrinare lasse del rigore Berlino-Amsterdam-Helsinki. Giusto un anno fa, quando lo spread scendeva ai minimi, attorno a 230, l'Italia ha iniziato a spiegare che, avendo fatto i compiti a casa, ora doveva avere qualcosa in cambio o la medicina amara (come la chiama ancora oggi il premier finlandese Katainen) avrebbe ucciso il malato. Monti scrive anche una lettera al presidente del Consiglio Ue Hernan van Rompuy e agli altri presidenti (Bce, Europarlamento, Commissione) per riepilogare quanto fatto in Italia nel suo anno di governo e sollecitare unapertu-

-1 , 8 % DI PIL
NEL 2013
LA RECESSIONE Leconomia in crisi legittima le richieste italiane di misure demergenza
ra che permetta di arginare i danni della recessione e per limitare l'onda dei populismi. Come dire: cara Merkel, ti conviene concedere qualcosa sui conti pubblici piuttosto che trovarti direttamente Grillo al Consiglio europeo tra qualche mese.
LA MINACCIA DEVE aver fatto effetto: Siamo molto soddisfatti, dice il premier in conferenza stampa. Il senso delle conclusioni chiaro: bisogna occuparsi anche della recessione e dell'occupazione, non solo dei conti pubblici. Il tutto per, nel rispetto dei vincoli concordati.
Di Rupo (Belgio), Hollande (Francia), Monti (Italia) e Merkel (Germania) A sinistra, il presidente dellEuroparlamento Martin Schulz LaPresse

al vertice del Ppe che nel Consiglio europeo iniziato ieri sera, con labituale cena tra i capi di governo. Poche le dichiarazioni esplicite, molta linquietudine (anche se limpressione che a Bruxelles e dintorni non abbiano ancora ben capito quanto complessa la situazione). Il portoghese Mario David si spinge addirittura a deplorare il Pd che ha respinto le offerte del Pdl per una grande coalizione, lo scenario preferito dal centrodestra europeo che non gradisce uno sbandamento a sinistra sullasse Pd-Cinque stelle. Il presidente (socialista) dellEuroparlamento Martin Schulz presenta la sua relazione al tavolo dei capi di Stato e di governo e spiega che non dobbiamo sottovalutare il risultato delle elezioni italiane perch, comunque si legga il risultato dimostra che stiamo fallendo nel far passare il messaggio europeo ai popoli. Tradotto: se Beppe Grillo vince e Mario Monti perde, un pro-

Cio: salviamo le forme, ma cominciamo a fare qualcosa per evitare le conseguenze peggiori della crisi. Si potr quindi intervenire su alcune leve: gli investimenti pubblici (non si parla per esplicitamente del pagamento dei debiti verso i fornitori della pubblica amministrzione, oggetto di negoziato con la commissione, dice Monti), fondi per la disoccupazione giovanile, riprogrammazione dei fondi strutturali, ma anche una riduzione del cuneo fiscale sul lavoro (e questo davvero importante), voucher per baby sitter e altre misure per la disoccupazione giovanile. Il tut-

TIMORI COMUNITARI Il presidente del Parlamento Ue Schulz: Non sottovalutiamo le elezioni in Italia, il messaggio europeista non sta passando
to usando i margini di flessibilit del patto di stabilit e del patto fiscale, previsti dai testi di riferimento, dice Monti. I Paesi che hanno corretto il disavanzo pubblico eccessivo potranno avere spazi maggiori di manovra, specie se in recessione (si considerano i fattori rilevanti). Il Professore per sa che spesso queste cose restano solo sulla carta, come il growth

pact da 120 miliardi di fondi da riprogrammare deciso a giugno 2012 e mai rispettato. Comunque vada, non sar per Monti a riscuotere i frutti del lavoro di un anno.
TOCCHER al prossimo governo imporre ai partner il rispetto di quelle aperture che per ora sono soltanto accennati in via di principio. E questo suscita una certa apprensione nella delegazione italiana a Bruxelles. Se non sai come parlare, in questi posti, o non le capiscono o non ti ascoltano. Non importa quante siano intelligenti le tue idee, ha ripetuto spesso in questi mesi il ministro Moavero. Chiss se i successori sapranno approfittare della breccia aperta dai tecnici o si faranno turlupinare come tante volte successo agli italiani nei negoziati brussellesi.
Twitter @stefanofeltri

ALCHIMIE ISRAELIANE

Sara affossa il governo del marito


di Roberta

LIran a un anno dallatomica

t'anni, ma ancora non c' l'accordo sul nome del vicepremier. Dopo quasi embrava ormai fatta: fuori lo Shas, due mesi di aspre contrattazioni, a il partito degli ortodossi, dentro il una settimana dal primo viaggio in partito dei coloni, Focolare Ebraico. Israele di Barak Obama in veste di La svolta epocale ci sar comunque presidente (la prima e ultima volta in nel panorama politico israeliano per- cui and in Terra Santa era ancora ch lo Shas era al governo da ben ven- senatore), sembrava finalmente pronto l'accordo tra il premier israeliano Bibi Netanyahu e i leader dei partiti che hanno ottenuto pi voti alle OBAMA: elezioni del 22 gennaio: il neo moviLI FERMEREMO mento centrista libePRIMA rale Yesh Atid (C fuSulla base della turo) della star teletecnologia visiva Yair Lapid e il acquisita finora, nazionalista Focolare lIran necessita ebraico di Naftali circa un anno o un Bennet, di fatto il partito dei coloni. Il po di pi per premier uscente, produrre armi nonch entrante, ieri nucleari. Non ha convocato alla vogliamo arrivare Knesset (parlamento) vicini a quel i deputati del suo ticpunto..., ha ket elettorale, Lisostenuto il kud-Beitenu, per presidente Usa chiedere il loro asObama alla tv senso che sembrava israeliana a pochi scontato anche se fra giorni dal viaggio i dirigenti moderati ci sarebbe un forte in Israele LaPresse malcontento. La raZunini

gione principale il cedimento alle nistro delle finanze mentre la lady di istanze degli ultranazionalisti di de- ferro israeliana Tzipi Livni dovrebbe stra di Bennet - il partito che oggi la sedere al dicastero della giustizia, coterza forza politica del Paese grazie al me premio per l'ingresso in coalizione voto dei coloni - che otterr ministeri del suo neo partito Hatnuah (moviimportanti. Invece all'ultimo momen- mento) che ha conquistato solo 6 segto pare che, ancora una volta, la po- gi, ma che sommati ai 33 di Likud tentissima Sara, la moglie di Neta- Beytenu, ai 18 di Yesh Atid e ai 16 di Focolare ebraico nyahu, considerata da rende possibile la tutti il vero premier, formazione del gosia riuscita a far preFAIDA TRA ALLEATI verno. Non sar valere la sua avversiodunque un benvene per Bennet. La potente first lady nuto quello riservato a Obama che non LA CONCLUSIONE non vuole lex ha mai nascosto la dellaccordo si blocconsigliere di sua contrariet all'ecata allultimo minuto sistenza e all'espansul conferimento della Netanyahu, leader del sione delle colonie carica di vice premier. ebraiche nei TerriA quanto riferisce la partito dei coloni, al tori palestinesi ocradio dellesercito, Neposto di vicepremier cupati. tanyahu non vuole Secondo il quotidiaconcederlo a Bennet. no progressista di che ebbe dissapori con Sara quando era assistente del marito. Tel Aviv, Haaretz, il prossimo governo, Anche se alcuni analisti sostengono a causa dellingresso di Focolare che Netanyahu emerso indebolito Ebraico (partito nato due anni fa gradalle lunghe settimane di negoziati zie alla fusione di alcuni movimenti di con i partiti alleati, resta comunque destra sotto la leadership del carismaconfermato che Likud-Beitenu avr tico nonch giovane miliardario di oltre la met dei seggi che dovrebbe origine americana Naftali Bennet) auessere composto da 21-22 ministri. Un menter lisolamernto di Israele e non governo con meno ministeri, come faciliter le relazioni con gli Stati Uniti hanno preteso i due principali partiti e di Obama. Intanto lo Shas ha promespi laico ma molto pi oltranzista. La- so ultrozionismo a oltranza dai banchi pid dovrebbe essere il prossimo mi- dellopposizione.

il Fatto Quotidiano

ALTRI MONDI
IRAQ LA GUERRA COSTATA 1.700 MLD Oltre 134 mila civili iracheni uccisi e un costo di 1.700 miliardi di dollari (escluse le indennit dei veterani): alcune delle cifre fornite dal progetto Costs of War della Brown University sulla guerra in Iraq, di cui marted sar il 10 anniversario dellinizio. LaPresse

VENERD 15 MARZO 2013

17

CHAVEZ NON IMBALSAMABILE Avrebbe dovuto essere imbalsamato e custodito accanto alle spoglie del libertador Simon Bolivar: ma Hugo Chavez probabilmente non potr essere conservato perch per il processo di conservazione del corpo ormai troppo tardi, ha detto il vicepresidente Maduro. LaPresse

LAMBASCIATORE OSTAGGIO DEI MAR


MANCINI RISCHIA L ARRESTO E 3 ANNI DI CARCERE IN INDIA PER A VER FIRMATO L ACCORDO CHE HA PERMESSO AI NOSTRI FUCILIERI DI TORNARE IN ITALIA. MA LA FARNESINA MINIMIZZA
di Alessandro

Ferrucci

hiuso tra lambasciata e gli uffici del ministero degli Esteri. Lo definiscono preoccupato, il primo rappresentante italiano in India, Daniele Mancini. E ne ha motivo: ora a rischiare lui, e in ballo ci sono 3 anni di carcere per aver firmato laccordo con il paese asiatico, un accordo che ha concesso ai mar un permesso di venti giorni per rientrare in Italia in occasione delle ultime elezioni politiche. I due non sono pi tornati. Ma lui ancora l, con il pericolo di cadere nel ruolo inedito di prigioniero perfetto per uno scambio.

re deve rispondere in prima persona, e quella diplomatica nostrana, pronta ad appellarsi allimmunit diplomatica. In pratica, per, lo stesso Mancini gi limitato nei movimenti e ieri stato convocato per la seconda volta in tre giorni al ministero degli Esteri a New Delhi dove gli stato consegnato il testo

dellordinanza della Corte Suprema riguardante la vicenda di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. Tra le righe del documento gli stato detto di non lasciare il Paese fino a nuovo ordine, con laccusa di aver violato una dichiarazione giurata. be aggrappato allarticolo 29
MANCINI, appunto, si sareb-

della Convenzione di Vienna, secondo il quale non , n potr essere sottomesso ad alcuna forma di fermo o arresto. Lo Stato ricevente lo tratter con il dovuto rispetto e adotter tutte le misure appropriate da evitare qualsiasi attacco alla sua persona, libert o dignit. Ma secondo alcuni esperti di diritto internazionale in In-

dia, tuttavia, il fatto che lambasciatore abbia accettato volontariamente di sottomettersi alla giurisdizione della Corte Suprema, presentando una dichiarazione giurata, farebbe s che egli non possa rivendicare limmunit diplomatica. S, intanto lambasciatore non pu lasciare ledificio incalza Anna Bicego, cugina

della moglie di Mancini non pu rilasciare dichiarazioni con i giornalisti ed fortemente limitato nelle sue comunicazioni. Anche la corrispondenza via email estremamente difficile e frammentaria.
QUINDI LAPPELLO: Ci chiediamo, ma Ambasciatore sar lunico a pagare in prima persona la scelta del Governo Italiano? E perch questa scelta improvvisa di un governo che non esiste pi? Chiediamo con forza che le istituzioni avviino tutte le azioni possibili affinch questa vicenda arrivi ad una soluzione diplomatica che non comporti pericoli per lincolumit dellAmbasciatore e per tutto il personale dellAmbasciata e dei Consolati e per tutti gli Italiani che risiedono ed investono in India. Governo che nel frattempo non risponde. Il ministro Giulio Terzi di SantAgata si fatto vivo solo per replicare con un non vero allaffermazione di Ignazio La Russa secondo il quale la Farnesina era gi intenzionata a tenere i mar in Italia in occasione delle festivit natalizie, una decisione declinata a causa dellopposizione del consiglio dei ministri. Non basta. Sempre sotto letichetta di segnali inequivocabili, il paese asiatico ha deciso di sospendere le procedure di insediamento del nuovo rappresentante in Italia, Basant Kumar Gupta, che sarebbe dovuto partire oggi per Roma.

COMPORTAMENTO INACCETTABILE Dopo le critiche del premier di New Delhi la Corte suprema ha ordinato al nostro rappresentante di non lasciare il paese

FAMILIARI PREOCCUPATI I parenti del diplomatico accusano: comunicazioni bloccate, lui non pu lasciare il paese

LA SITUAZIONE tesa, non

assolutamente tranquilla come vuole far credere la Farnesina spiega una delle parenti pi strette Tanto che da giorni le comunicazioni con i nostri familiari in India sono diventate pi difficili. Ufficialmente la questione si definisce crisi diplomatica, in pratica dal nostro ministero degli Esteri parlano di un pasticciaccio indecifrabile, del quale complesso comprendere linizio, ancor peggio il suo naturale sfogo. Anche perch non comprensibile come un governo a fine mandato possa prendere una decisione cos grave. Forse non chiara la situazione tra noi e loro, forse non chiaro che in ballo ci sono anche miliardi, tanti, legati a Finmeccanica, da poco sospesi dopo le ultime inchieste giudiziarie. Non solo lomicidio dei due pescatori locali, quindi. In sostanza ora si scontrano due linee: quella indiana, secondo la quale lambasciatoDUE ANNI DI CONFLITTO

LIBIA Alle fiamme la chiesa copta di Bengasi uove violenze contro la minoranza cristiaN no-copta in Libia. Uomini armati sono penetrati all'interno di una chiesa a Bengasi e

le hanno dato fuoco. Lo riferiscono testimoni residenti nel capoluogo della Cirenaica. La chiesa era gi stata attaccata a febbraio, con due preti che erano rimasti feriti. Le autorit libiche affermano intanto di aver arrestato la sospetta mente dell'attacco dell'11 settembre del 2012 contro il consolato Usa di Bengasi, in cui venne ucciso l'ambasciatore Chris Stevens. Come riferisce la Cnn il sospetto si chiama Faraj al-Chalib, 46 anni, sarebbe gi da due giorni sotto custodia. L'uomo sarebbe stato arrestato al ritorno di un viaggio in Pakistan. Nel capoluogo della Cirenaica, regione che per prima si ribell alla fine del 2010 contro il regime di Gheddafi scatenando la guerra civile che si concluse con la cacciata dal potere del Colonnello e con la sua uccisione, anche la rappresentanza italiana stata sotto tiro nei mesi scorsi tantoch la sede diplomatica stata chiusa per motivi precauzionali.
Chris Stevens Ansa

Daniele Mancini tra Salvatore Girone e Massimiliano Latorre nellambasciata italiana il 22 febbraio Ansa

SCAMBIO INVOLONTARIO

Il compleanno di sangue della guerra siriana


di Stefano

90.0 0 0 MORTI
IN 24 MESI
LE VITTIME CIVILI Gran parte colpite nei combattimenti tra le due fazioni
lembargo di armi - soprattutto di grosso calibro - ai gruppi ribelli. Il timore, soprattutto americano, che potenziare le compagini rivoluzionarie, infarcite di estremisti islamici, possa portare, dopo la sconfitta di

5 MILIONI DI
PROFUGHI
SENZA PATRIA, N CASA Oltre 3 milioni gli sfollati interni, gli altri oltre i confini
Assad, alla nascita di una sorta di califfato, santuario degli jihadisti. Daltro canto che la palude siriana non abbia fine ha la sua convenienza - secondo le posizioni certo non ufficiali dei servizi segreti occidentali - in quanto calamita

Citati

rofonde congratulazioni e auguri per il ruolo P importante del Vaticano e del

Papa nel rafforzamento dei legami umani e nella diffusione dellamore e della cooperazione tra i popoli della Terra. Firmato Bashar al Assad, ras siriano che da due anni esatti combatte una sanguinosa guerra civile contro buona parte del suo popolo. Gli auguri del dittatore di Damasco al neo-eletto Francesco rafforzano il contrasto tra le cor-

tesie diplomatiche e la realt sul terreno: quasi centomila morti, e quasi cinque milioni tra sfollati e profughi, uno stillicidio di vittime quotidiane (circa 200 quelle registrate ieri dai contabili delle organizzazioni dellopposizione al regime, dovute in gran parte a raid aerei delle forze lealiste).
LUSO SEMPRE pi frequente

e massiccio dei jet confermerebbe le difficolt sul terreno delle Forze armate di Assad, le cui fila sarebbero state decimate dalle defezioni. Degli

originali 220mila uomini ne resterebbero secondo fonti militari britanniche circa la met: ed anche per questo che il governo di Damasco avrebbe richiamato in servizio riservisti, anche un modo per evitare che vadano a ingrossare le truppe dellesercito libero. Le formazioni ribelli - che poco possono contro gli attacchi dal cielo - hanno ieri ricevuto lappoggio, per ora solo ideale, di Parigi e Londra che hanno chiesto alle altre cancellerie occidentali di porre fine al-

dei professionisti internazionali del terrore che si aggiungono ai combattenti autoctoni nella lotta contro il nemico comune Assad. Intanto, sui due fronti - quello lealista e quello ribelle - vengono compiuti crimini di guerra e contro lumanit, come torture ed esecuzioni extragiudiziali, secondo i ripetuti allarmi di Amnesty international. Di fatto Assad (a cui la moglie Asma proprio ieri avrebbe dato due gemelli, simbolicamente chiamati Nasr e Montaser Vittoria e Vittorioso) ha vinto sul fronte esterno, tergiversare ed evitare interventi diretti della comunit internazionale, resistendo sul fronte interno in una guerra sempre pi sporca e cruenta, che rischia di durare un altro anno e pi, incancrenita in vedette e faide cittadine.

18

VENERD 15 MARZO 2013

il Fatto Quotidiano

SOLIDARIET OPERAI BRIDGESTONE, CELENTANO DISERTA IL BIF&ST

MORTO CLIVE BURR, BATTERISTA DEGLI IRON MAIDEN

IL RITORNO DI RENATO GI PRIMO SU ITUNES

In segno di solidariet con gli operai della Bridgestone di Bari, Adriano Celentano non sar ospite del Bif&st. Lannuncio agli organizzatori arrivato da Claudia Mori

morto allet di 56 anni il batterista degli Iron Maiden, Clive Burr. Soffriva di sclerosi multipla. Ne ha dato lannuncio la stessa band britannica

Renato Zero debutta al top. Amo, il nuovo album di inediti dellartista in testa alla classifica generale degli album pi venduti su iTunes, nella sua versione Deluxe

SECONDO

TEMPO

SPETTACOLI.SPORT.IDEE

Il tigg di Oscar Carogna


L ULTIMO MACCIO CAPATONDA, IL VERSO ALL INFORMAZIONE TELEVISIV A: UNA SOAP OPERA IMMORTALE
di Andrea Scanzi

eteora non classificabile e deliberatamente impazzita, Maccio Capatonda si abbattuto sulla comicit italiana con liconoclastia degli autodidatti che hanno listinto come bussola primaria. La sua fama si costruita principalmente attraverso Youtube. Trailer demenziali (Luomo che usciva la gente), serie tiv feroci (Drammi medicali, Padre Maronno), nomi inventati (Pina Sinalefe, Ektor Baboden, Billy Ballo) e trovate continue che neanche lui sa come nascono. Alcune con gli amici a cena, altre da solo. I nomi vengono al mattino: penso a una faccia e mi dico che quello l non pu che chiamarsi Ivo Avido o Herbert Ballerina. Da qualche settimana, il gioved in seconda serata e il sabato sera come mar(i)atona, Capatonda autore e interprete su Mtv della sketch-comedy Mario. Episodi da 22 minuti (18 puntate) ambientati in un tg che ricorda Studio Aperto: inviati (Oscar Carogna, CULTURA?

Maccio Capatonda, gi Neri Pupazzo) assai simili a Salvo allanagrafe Marcello Sottile, sponsor tremebondi, un LuciaMacchia, autore su Mtv no Onder (Ippolito Germer) pi vero della sketch-comedy del vero e i cafonissimi fratelli Peluria. Mario Olycom In apparenza solo comicit, a scavare neanche troppo la rappresentazione impietosa della nostra contemporaneit. Capatonda, vero FICTION nome Marcello Macchia (Non lo conosce quasi E REALT nessuno), un talento Ho immaginato servizi su allo stato brado.

Con Mario prova la media distanza, dopo i trailer da tre minuti.

Mischio gli sketch consueti a una serialit che spero generi affezione. Ho scelto il tg perch la forma moderna e immutabile di soap opera. Attraverso una comicit spesso demenziale, cerco una maniera molto mia di fotografare la realt.

animaletti, giornalisti morbosi, morti in HD. Pi inseguivo il demenziale, pi mi rendevo conto che stavo descrivendo qualcosa che esiste gi
qualcosa che esiste gi.
Con Italiano medio, presentato a Ma anche no su La7 a fine 2011, Capatonda diventando pi sociale e meno disimpegnato.

feroce del linguaggio televisivo. noscono la tiv dallinterno, io sono un autodidatta. Non conosco quel mondo, ma ci sono cresciuto. come se, dopo avere immagazzinato di tutto attraverso la tiv degli Ottanta e Novanta, adesso stessi sputando ogni cosa. A modo mio.
Quasi come Boris. Quasi. Boris era fatta da persone che co-

Difficile collocarla in un genere.

Lo studio, e pi che altro i servizi, ricordano Studio Aperto.

Non era voluto. Non all'inizio. A volte fai satira senza volerlo.
Satira a propria insaputa.

Ho immaginato servizi su animaletti, giornalisti morbosi, morti in HD. Pi inseguivo il demenziale, pi mi rendevo conto che stavo descrivendo

Italiano medio costituisce una svolta che devo ad Antonello Piroso. Ci consigli di andare oltre il cazzeggio. Quello che per mi interessa non la satira politica, ma la parodia anche

Nasco come filmaker. Tra un montaggio e l'altro mi resi conto che era possibile spettacolarizzare il nulla attraverso il valore aggiunto del montaggio. Penso a La febbra, una delle mie prime cose, per certi versi la migliore. La forzatura del linguaggio, le trame improbabili. E gli attori improvvisati.
Amici di sempre?

Ferrari, un caterpillar al Pirellone


lete lo facciamo provocarono la ribellione della delegazione della Tuscia. Anche i l titolo del convegno, un po cubista, viterbesi, nel loro piccolo, si incazzarono. molto futurista, era lungimirante e E abbandonarono Ferrari e i camerati in contemporaneo: La vera vittoria il pa- doppio petto alle loro spartizioni. Paola reggio, c Alleanza tra le donne. Laria Ferrari, oggi come allora, pi che spaldel Parco dei Principi di Roma, lo stesso lucce, fece spalline. Indifferente ai malualbergo del Convegno Pollio, il padre di mori, come alle critiche. Paola Caterpillar tutte le successive strategie della tensione, rumina chilometri dal lontano 1960. E se anche a trentanni dallevento tradiva davvero Roberto Maroni far della ex qualche angustia. Dietro al tavolo dei co- valletta della tv dei Paolini il suo nuovo mizianti in quel 2004, Francesco Storace assessore alla cultura in Regione, la noe Gianfranco Fini. Sul palco Daniela San- mina non rappresenter nullaltro che la tanch prodiga di targhe ricordo, Paola sublimazione di un inseguimento. Lei celia: Ne stiamo discuFerrari, una delle betendo, mi farebbe neficiarie del ninnolo piacere, amo la mia in similoro con la SEMPRE IN PISTA Regione e mi sento fiamma tricolore e pronta per dare un lincendiario Ignazio Da Fini a Briatore apporto, un servizio La Russa affetto da ai cittadini dopo tanti compulsiva offerta di da De Benedetti anni di servizio pubcandidature ai bei noa Moratti. Ora blico in Rai. mi accorsi in prima fila. Una teoria di CoMaroni pensa rinne Clery ed ElisaPAOLA F., la ragazbette Gardini e Clarisza cresciuta mentre alla conduttrice tv come se Burt che onorate lo zoo di Bettino assessore in Lombardia dalla proposta: Se vometteva davanti a
di Malcom Pagani

Alcuni s, come Fabbio Di Ninno. Altri sono casi umani. Bussano alla mia porta, chiedono di fare le comparse, entrano nel cast.
Maestri?

Corrado Guzzanti, Carlo Verdone. E Nino Frassica, che comparir in Mario.


La critica la condiziona?

un bicchiere di Amaro Ramazzotti lintera Milano, si schermisce. Ma in realt, nonostante i profondi malumori nel partito, Ferrari non pensa ad altro. Donna ponte tra due emisferi uniti dalla lingua di sabbia del Twiga, Paola F. sempre stata. Consorte del figlio dellingegnere, Marco De Benedetti. Sorella acquisita di Dani (Santanch, a Forte dei Marmi se non hai un soprannome non sei). Amica di Massimo Moratti. Pilastro della destra che negli anni, dalle lobby di genere: Branco rosa, alle cenette milanesi per omaggiare un Fini ancora ottimista al Gilly Cube: Il fatto che ci siano pi richieste che posti significa che siamo in buona salute, alle campagne pubblicitario-governative per la chiusura anticipata delle discoteche fianco a fianco a un professionista del settore, laltro fratello delle notti africane di Malindi, Flavio Briatore, non hanno mai visto abdicare Paola, la bella Paola, alla propria testimonianza di politica, schieratissima, passione. Se lo slogan intonato con il Meucci delle luci stroboscopiche era vagamente

Giro per divertire me stesso. Se il lavoro finale mi piace, la critica non la ascolto. Se il lavoro finale debole e la critica lo sottolinea, grazie ma lo sapevo gi.
La Gialappas lha resa famosa, ma parlava sopra i suoi trailer. La infastidiva?
Paola Ferrari Ansa

iettatorio: Accorcia la notte, allunga la vita, certo che per il futuro prossimo, Paola sceglier qualcosa di pi solare. Linventiva non le manca. La costanza nemmeno. Fu la prima donna a dirigere la Domenica sportiva. La prima a condurre Costume e societ. La primissima a catapultarsi senza incorrere nei tragici lapsus della collega Antonella Clerici: Mi piace il cazzo nellumido mondo dominato da calciatori e palloni targato Novantesimo minuto. La prima. La prima. La prima. Non piegata dagli insuccessi elettorali del 2008 (si present con la destra di Storace), ancora in piedi, indifferente alle insinuazioni in bilico tra estetica ed estetisti, senza freni, su Twitter: Io e la mia amica Tessie struccate foto con telefonino a Miami 2 mesi fa! Basta dire cavolate.... O anche: Ecco com'ero a 20 anni. Dedicato a chi dice che sono rifatta. Cultura. Pensiero.

Mi stupivo che le mie cose facessero ridere. La Gialappas ci ha creduto prima di altri. Poi, certo, la mia comicit poggia anzitutto sul linguaggio e loro coprivano alcune battute. Ma ancora oggi c' chi sostiene che migliorino leffetto. Il dibattito aperto.
Mario ha successo, ma lo share comunque attorno all1%. E Ma anche no chiuse anzitempo. Capatonda mainstream in Rete e di nicchia in tiv?

Non mi pongo il problema. Quando faccio tiv, ho libert totale. Una fortuna non da tutti.
Se dovesse dare lezioni di comicit, come comincerebbe?

Non comincerei. Quando qualche Universit me lo chiede, declino. Neanchio so spiegarmi: i miei lavori assumono significati che per primo ignoro.
Istinto puro.

Durante le riprese sono meticoloso. Molto meticoloso. Poi divento gioviale. Oddio, gioviale non la parola giusta: diciamo un malato di mente.

il Fatto Quotidiano

SECONDO TEMPO
di Paolo Ziliani

VENERD 15 MARZO 2013

19

Le mani C di Al Jazeera sulla Serie A


IN ITALIA L EMITTENTE ARABA HA GI SOFFIATO A SKY PREMIER E BUNDESLIGA. DAL 2014 POTREBBE TRASMETTERE ANCHE IL NOSTRO CAMPIONATO

he il mondo del calcio sia ormai entrato nellEra degli Sceicchi sotto gli occhi di tutti: basti pensare a Mansourdegli Emirati Arabi che nel 2010 si messo in testa lidea meravigliosa di trasformare il Manchester City in un secondo Manchester United ingaggiando un allenatore italiano (Mancini: 6 milioni di euro netti lanno), spendendo centinaia di milioni per Tevez e Aguero, Balotelli e Dzeko, Silva e Nasri e accontentandosi, per ora, di vincere la Premier League 2011-2012; per non parlare di Tamim Al Thani, lo sceicco del Qatar che nel 2011 ha acquistato il Paris Saint Germain trasformandolo nel Paese del Bengodi di allenatori (litaliano Ancelotti, 13,5 milioni di euro netti lanno), calciatori (ultimi arrivati: Ibrahimovic e Thiago Silva pagati al Milan 70 milioni) e tifosi festanti.

degli indagati con laccusa di aggiotaggio. Laffare definitivamente saltato ieri sera: Il partner potenziale - informa un comunicato ufficiale dellAs Roma - non ha consumato linvestimento. Ma noi siamo fatti cos. Come dimenticare i baccanali organizzati dai tifosi del Bari quando sbarc in Puglia limprenditore texano Tim Burton, che scese dallaereo sventolando un cappello da cowboy stile J.R., sinvent una lunga e snervante trattativa con i Matarrese, singozz di orecchiette alle cime di rapa e un bel giorno si volatilizz lasciando i conti dalbergo da pagare, visto che non possedeva un penny? Insomma: parafrasando lo slo-

12 codificati che trasmettono di tutto, Mondiali compresi). Ebbene: la notizia che la tiv satellitare del Qatar, che trasmette in tutto il mondo, sta per entrare prepotentemente nelle case degli italiani rompendo gli equilibri televisivi che si erano creati, negli anni, tra Sky e Mediaset Premium.
AL THANI ha acquistato infatti, da poco, i diritti della Premier League soffiandoli, per le prossime due stagioni, a Sky, che gi aveva privato i suoi abbonati, per motivi di risparmio, della Liga spagnola e della Bundesliga tedesca. In pratica, Sky e Mediaset Premium coppe europee a parte potranno mostrare un altranno ai propri telespettatori solo gli stadi, sempre pi vuoti (e popolati da tifosi beoti), del campionato italiano, con una pioggia di disdette di tessere e abbonamenti da far tremare i polsi. A meno che gli ottimi rapporti che intercorrono tra Al Thani e Berlusconi non portino Al Jazeera e Mediaset a stringere unalleanza i cui contorni restano per, al momento, tutti da definire. Ma c di pi: Al Jazeera potrebbe entrare in corsa, dalla stagione 2014-2015, anche per lacquisto dei diritti del campionato italiano; e i presidenti di casa nostra, al solo pensiero di superare il muro del miliardo di euro sfiorato nellultimo contratto firmato con Sky, Rai e Mediaset, stanno gi stappando magnum di champagne. Forse sarebbe il caso che i Beretta-boys, e cio Cellino, Zamparini & company, pensassero a costruire stadi come dio comanda per invogliare la gente a farvi ritorno. Se lemiro Al Thani si rendesse conto della desolazione in cui piombato il calcio made in Italy, scapperebbe a gambe levate. E per i nuovi Ricchi Scemi del pallone italico (per dirla alla Onesti) sarebbe la fine.

NATURALMENTE, ci sono sceicchi e sceicchi: e se lInghilterra e la Francia accolgono due Re Creso come Mansour e Al Thani, lItalia che una volta era la Terra Promessa, mentre oggi si mostra al mondo con le pezze al culo si copre di ridicolo al cospetto del gi indimenticabile Adnan Adel Aref Qaddumi, lo sceicco di Giordania che che voleva la Roma per 50 milioni (sic) mentre la Popolare di Spoleto lo mette in mora per 4 mila euro, un altro istituto gli nega unapertura di credito di mille euro e la Procura lo iscrive nel registro

PATACCA ROMANA Intanto sfuma lacquisto della Roma da parte dello sceiccoAl Qaddumi: Il partner potenziale non ha consumato linvestimento
gan del famoso carosello, la fiducia una cosa seria e si d agli sceicchi seri. Come per esempio laltro Al Thani, lemiro del Qatar Hamad bin Khalifa Al Thani, che nel 1996, con un esborso di 150 milioni di dollari, finanzi la costituzione di Al Jazeera (che vuol dire Lisola), la maggiore emittente televisiva del mondo arabo, oggi fra le pi potenti al mondo. Al Thani negli anni ha dato vita ad Al Jazeera English (che trasmette solo in lingua inglese), Al Jazeera Childrens (canale per bambini, 18 ore di programmazione al giorno) e soprattutto Al Jazeera Sport (3 canali in chiaro e

RIVALI Unimmagine di Inter-Juventus. Dal 2014 il campionato italiano potrebbe essere trasmesso anche dallemittente araba Al Jazeera Ansa

CRONENBERG, il compleanno dellesistenzialista horror


di Anna Maria Pasetti

Almodovar e lerotismo scaccia-crisi (che fa tanto Bagaglino)


riesco ad accettarla: s, un problema, il mio problema, confessa Pedro. Lo anche per gli spettatori: se laccoppiata eros e thanatos vecchia come il mondo, qui si fa sesso verbale, orale e carnale e pi non dimandare. Il decreto Salva Spagna ha un solo punto: catarsi erotica, ovvero, accoppiarsi come ricci, come non ci fosse un domani, soprattutto, come non ci fosse un film.
QUALCUNO glielo fa notare:

ettantanni oggi. Ma in realt David Cronenberg potrebbe essere nato nel 1895, anno seminale di due universi che S gli appartengono come il suo DNA: cinema e psicanalisi. Perch di questo la sua opera si nutrita, da sempre forgiandosi di una cifra irrinunciabile: la libert espressiva oltre il pericolo che questa comportava. Mutazioni, virus, ambivalenze, scissioni e ricongiunzioni, protesi, pluralit percettive, ibridazioni biologiche portate allestremo, e la violenza dentro la materia per comprendere che anche il pensiero la psiche corpo. Che Cronenberg ci fa vedere, quasi toccare, attraverso un definitivo Crash (1996) che solo lui e il compianto James G. Ballard (suo il libro del 73) potevano concepire. Quel film, come molti diretti da Cronenberg, sconvolse le platee del mondo, vincendo a Cannes il premio della Giuria. Canadese di Toronto, si sempre dichiarato ateo bench di origini ebraico-progressiste.

tutti si salvano. Nella realt spagnola, invece, non conosciamo pista, comandante e condizioni. Le sue condizioni, viceversa, sono pi certe: lautore spagnolo in avaria creativa, non ne azzecca pi una almeno da Volver (2006), i titoli successivi sono disarmanti, confessano impotenza

Pedro Almodovar (d) sul set


di Federico

Pontiggia

William S. Borroughs. Il suo punto di vista spesso stato quello di una percezione malata del reale, ovvero del protagonista che mutando in creatura mostruosa a causa di un virus non diventa altro ma semplicemente oggettivizza il suo lato oscuro. Emblematico il film La mosca del 1986. Se la malattia psichica levidenza di Spider (2002), la fantascienza del gioco che mescola illusione e realt il cuore di EXistenZ (1999), mentre (ancora) la violenza allo stato puro invade A History of Violence (2005) e La promessa dellassassino (2007), film che definiscono Viggo Mortensen quale suo nuovo attore feticcio. a lui, infatti, che riserva il ruolo di Sigmund Freud in A Dangerous Method (2011), pellicola classica fino allo spiazzamento sul triangolo amoroso tra il padre della psicanalisi, Carl Jung e Sabine Spielrein. Prolifico senza soste, dellanno scorso la sua cine-trasposizione di Cosmopolis di Don DeLillo: feroce, disumanizzante, apocalittico. In attesa di nuove inquietudini ( in arrivo Maps to the Stars, film-critica su Hollywood) gi chiaro da tempo che il fanta-thriller-horror-esistenzialista ha trovato in David Cronenberg lo spartiacque pi significativo della storia del cinema.

LA SUA visceralit esistenziale gli arriva dallamore per la beat generation: nel 1991 non a caso mette in regia Il pasto nudo di

crisi? Scopiamo. Sullaereo pi pazza (no, non pazzo, pazza) del mondo, lerotismo scacciapensieri sale in alta quota: pompini in cabina di pilotaggio, assaggi di sperma, dominatrix, omosessualit varia ed eventuale, perdita della verginit (lui dorme, lei ne abusa: a parti invertite, non si chiamerebbe stupro?), tequila, mescalina e agua de Valencia per perdere le inibizioni, sveltine in bagno, pezzette per ripulire. Pedro Almodovar in crisi almeno quanto la Spagna e punta sul sicuro: Gli amanti passeggeri imbarcano sesso, ancora sesso e trivialit. Problema, c anche odore di morte: nella commedia stile 80s almodovariano, dal 21 marzo nelle nostre sale, si d la colpa al killer di turno, ma c dellaltro, del biografico. Dopo la scomparsa di mia madre nel 99, penso alla morte ogni giorno, non

parafrasando, la sensazione di qualche sketch riuscito in un brodo di noia, che ne dice Maestro? La risposta di Pedro sa di tortura medievale: Lo riveda una seconda volta. Ma scopriamo i passeggeri del volo Pensinsula 2549 per Citt del Messico: due coatti strafatti in viaggio di nozze, un manager fraudolento, un attore dongiovannesco, una veggente vergine, un hombre misterioso e una scaltra socialite. Viaggiano in business, e Almodovar si scopre classista: loro scopano, in economy si ronfa. Per tutti, comunque, la fine prossima: complici Antonio Banderas (recita meglio nel Mulino Bianco) e Penelope Cruz, laereo ha un carrello ko, e gira in tondo sopra Toledo, aspettando una pista libera. Metafora? Eccome no: Un viaggio senza destinazione, un atterraggio forzato, ma qui

AMANTI IN VOLO Il nuovo film del regista spagnolo unaccozzaglia di scene di sesso ad alta quota Con un finale scontato
(Gli abbracci spezzati) e inappartenenza (La pelle che abito). Dopo aver ingaggiato una singolar tenzone con il critico del Pais (Mi odia), dopo tante delusioni patite a Cannes, Gli amanti passeggeri ha preferito tenerlo lontano dai festival: nel weekend dapertura in Spagna ha incassato quasi due milioni, ma la ricompensa pare lontana. Pedro confuso, scambia realt per finzione (a partire dai titoli di testa), e un microfono davanti non laiuta: Il sesso per uscire dalla crisi? Si

potrebbe farne un film, una follia ninfomaniaca, con i politici che si scopano il maggior numero possibile di cittadini. Caro Pedro, il film (Nymphomaniac) lha gi fatto Lars von Trier, quanto ai politici che fornicano con la chiunque, beh, leggiti le nostre cronache... Gi, lItalia: noi come loro non vogliamo i tagli, noi, a differenza loro, abbiamo Beppe Grillo, per tutti, se anche la Spagna votasse oggi, frammentazione e ingovernabilit. Chi manca allappello? Il Papa, e Almodovar non lesina: Lasciamogli fare qualcosa prima di criticarlo, ma anche lui tiene un passato. Purtroppo, credo sia un Papa della continuit, e non una buona notizia. La grande sfida per la Chiesa sarebbe rispecchiare il mondo e la vita oggi: prima di Papa Francesco non lha fatto. E Pedro, audacemente, consiglia: Bisogna elevare la donna alla stessa categoria delluomo, dandole laccesso a perdono e consacrazione, e bisogna dare scacco matto al celibato, cos da far scomparire gli abusi sessuali. Serve una completa normalizzazione, anche sacerdoti e suore abbiano accesso al matrimonio: uomo-donna, uomo-uomo, donna-donna, tre meglio di uno. Rimane un film, ma anche questa non una buona notizia.

20

VENERD 15 MARZO 2013

SECONDO TEMPO
SCILIPOTI Stefano Bartezzaghi ne parla nella sua rubrica allinterno del talk satirico GlobLaPresse

il Fatto Quotidiano

IL GIALLO E IL NERO

IL PEGGIO DELLA DIRETTA

Commissario Bocci, da Montalbano a Csi


di Patrizia Simonetti

Gli anagrammi di Glob da Scilipoti a mignotta


di Luigi Galella

li appassionati di gialli e deG litti irrisolti hanno pane per i loro denti. Rai3 dedica loro, nella

consueta fascia oraria di trasmissioni affini come Storie Maledette e Ombre sul giallo, il suo nuovo programma del sabato notte Il giallo e il nero, curato da Daniele Cerioni. Si indaga su alcuni crimini degli ultimi cinquant'anni ancora senza colpevoli o quanto meno dalle dinamiche non completamente chiarite. Nelle prime due puntate sono stati analizzati gli omicidi di due donne: Graziella Franchini, uccisa a Lamezia Terme nel 1986, e Maria Martirano, ammazzata a Roma nel 1958. Ma chi non l'avesse ancora visto, potrebbe sorprendersi nel trovarci nel ruolo di conduttore, anzi, di narratore, il vice commissario Mim Augello in carne ed ossa, alias Cesare Bocci.
MA COME ci finito? La colpa

sempre di Montalbano racconta Bocci Sara Veneto, Mario Sagna e Roberto Fagiolo, autori del programma, sono appassionati della serie tv. Cos, dovendo trovare un volto nuovo per la narrazione, hanno pensato a quello di Mim Augello, che comunque in tv fa delle indagini. Il giallo e il nero non si ferma alla nostalgica rivisitazione

dei casi, ma cerca di capire se le inchieste di allora avrebbero potuto prendere una piega diversa con gli strumenti di oggi. Spiega Bocci: In studio con me c' il vicequestore Anna Maria Di Giulio, direttore dell'Unit di Analisi del Crimine Violento, che fa parte della Scientifica. La dottoressa analizza la scena del crimine che abbiamo ricostruito per paragonare le tecniche di indagini di un tempo con quelle di oggi. Insomma, da Montalbano a CSI, seppur nostrano. E che Cesare Bocci sia appassionato del genere e abbia preso il suo nuovo incarico con seriet e devozione, non c' alcun dubbio: ha infatti chiesto ed ottenuto di partecipare al programma anche come autore. Quando segui queste storie come pubblico spiega l'attore il filtro della televisione ti permette di mantenere sempre un certo distacco dai fatti e riesci a reggerli e a sopportarli meglio, seppur cruenti. Quando invece lavori dall'altra parte con la polizia di Stato, analizzando tomi di carte processuali, ti accorgi che ci stai proprio dentro a quelle storie che vai a raccontare, senti il dolore delle famiglie, di chi ha perso la moglie o il figlio, di chi stato in galera, e ti senti addosso l'obbligo di trattare tutto questo con grande rispetto. Non si pu fare spettacolo sulle tragedie.

cilipotare. Forse solo la fantasia itaS lica sa trasformare un cognome in un verbo. Anagrammandolo, si otten-

gono illuminanti varianti: res politica, il ripescato, l cospirate, spericolati. Le parole come gioco combinatorio, da smontare e rimontare. Le parole che trattengono, negli anfratti fra i suoni e il senso, la natura misteriosa che si offre allo svelamento inatteso. In una breve rubrica poco pi di due minuti all'interno del talk satirico Glob (RaiTre, mercoled, 00.00) Stefano Bartezzaghi mette a fuoco un termine. Il 6 marzo si occupato del popolare mignotta analizzando anche il fortunato mignottocrazia coniato da Paolo Guzzanti , mercoled 13 ha sondato il recentissimo neologismo scilipotare (copyright Di Pietro e Grillo). Il cui significato ormai noto ma non originale, perch corrisponde al male antico e peculiare d'ogni stagione politica italiana: la tendenza trasformistica a cambiare casacca con l'idea di trarne giovamento. Si potrebbe risalire a Depretis, Crispi, Giolitti o ancor pri-

ma a un personaggio letterario del capolavoro di Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo, agli albori dell'Unit d'Italia, quel Tancredi, nipote del Principe di Salina, che sugger profetico a suo zio: Se vogliamo che tutto rimanga com', bisogna che tutto cambi. Dal gattopardismo allo scilipotismo: si pu, volendo, scivolare sempre pi in basso.
SI POTREBBERO anche citare, nella recente legislatura, coloro che si sono spostati in altri schieramenti rispetto a quelli originari. Moltissimi. Eppure, osserva Bartezzaghi, solo Scilipoti un simbolo. E questo per certi versi un privilegio. Non tanto la storia che pu illuminarne il senso, quindi, quanto il linguaggio e la fisiognomica. Quel suo modo di gesticolare che lo fa assomigliare, ad esempio, a uno di quegli attori italo-americani, come Danny De Vito, che tendono in qualche modo ad arrangiarsi. Come una variante adulta e degenerata del picarismo cinquecentesco. L'origine del cognome messinese e considerandone la prima parte, scili, sembra rimandare al mostro marino

della mitologia, Scilla, che nell'Odissea inghiott sei marinai di Ulisse. Un mostro che non aveva sempre avuto un aspetto orribile sei teste canine e dodici zampe nella parte inferiore del corpo , ma che prima della metamorfosi era stata una graziosa ninfa, amata dal dio marino Glauco. Anche se apparentemente, con tutta la fantasia che si vuole, sembra difficile applicare all'oggetto in questione l'ulteriore complicazione mitologica, che l'autore infatti si risparmia. Con le parole Stefano Bartezzaghi ha una consuetudine antica, anche per motivi familiari, originati dalla cultura enigmistica. Qui a Glob, sulle rotte tracciate da vecchi e nuovi media, perfettamente a suo agio con la natura metalinguistica del programma di Enrico Bertolino. Seduto in cattedra, con composta misura professorale, si trasforma in una sorta di Perseo, che vola coi sandali alati sull'opacit e la deriva del linguaggio, traendone fonte d'ispirazione, con l'occhiale del critico e dello storico e il sorriso divertito del bambino, che sa giocosamente scardinare la scatola nera del linguaggio.
luigalel@gmail.com

Gli ascolti di mercoled

PORTA A PORTA spettatori 5 mln share 18% IL DISCORSO DEL RE spettatori 3,6 mln share 13%

CHI LHA VISTO? spettatori 3,5 mln share 12% BAYERN MONACO - ARSENAL spettatori 2,2 mln share 7%

LA TV DI OGGI

6.30 TG1 Informazione 6.45 Unomattina Attualit 10.00 Unomattina Occhio alla spesa Rubrica 10.25 Unomattina Rosa Attualit 10.55 Che tempo fa Informazione 11.00 TG1 Informazione 11.05 Unomattina Storie Vere Rubrica 12.00 La prova del cuoco "Caccia al cuoco 8: prima semifinale" Variet 13.30 TG1 Informazione 14.00 TG1 Economia Informazione 14.10 Verdetto Finale "Un suocero Stalker" Attualit 15.15 La vita in diretta Attualit 18.50 L'eredit Gioco 20.00 TG1 Informazione 20.30 Affari tuoi Gioco 21.10 Red or Black? Tutto o niente "Quarta puntata - Tra gli ospiti Valeria Marini, Giorgia Palmas, Costantino della Gherardesca e suo nipote Bar e Simona Molinari" Gioco 23.35 TV7 "L'elezione del papa" Attualit 0.35 L'Appuntamento Rubrica 1.05 TG1 Notte - Che tempo fa Informazione

6.40 Cartoon Flakes Ragazzi contenitore 8.05 TGR - Montagne Rubrica 8.35 Le sorelle McLeod "Tre semplici parole" "Offese reciproche" Telefilm 10.00 TG2 Insieme Attualit 11.00 I Fatti Vostri Attualit 13.00 TG2 Giorno Info. 14.00 Senza traccia "Un vecchio amico" "Il buio nella mente" Telefilm 15.30 Cold Case "La famiglia perfetta" Telefilm 16.15 Numb3rs "Rivalit" Telefilm 17.00 Las Vegas "La bara di Delinda - seconda parte" Telefilm 17.50 Rai TG Sport Notiziario sportivo 18.15 TG2 Informazione 18.45 Squadra Speciale Cobra 11 "Un ombra dal passato" Telefilm 19.35 Il Commissario Rex "La sua ultima domenica" Telefilm 20.30 TG2 - 20.30 Informazione 21.05 Prima tv Rex "Vendetta" "Profondo blu" Telefilm 22.55 TG2 Informazione 23.10 L'ultima parola Attualit 1.15 Flashpoint "Passo falso" Telefilm

8.00 Agor Attualit 10.00 Speciale XVII legislatura Attualit 11.45 Speciale TG3 "Elezioni Presidenti Camera e Senato" Attualit 12.00 TG3 - Meteo 3 Informazione 12.15 Speciale TG3 "Eelezioni Presidenti Camera e Senato" Attualit 12.45 Speciale XVII legislatura Attualit 14.00 TG Regione - TG Regione Meteo Informazione 14.20 TG3 Informazione 14.50 TGR Leonardo Rubrica 15.05 TGR Piazza Affari Rubrica 15.10 Speciale TG3 "Elezioni Presidenti Camera e Senato" Attualit 19.00 TG3 - TG Regione Informazione 20.00 Blob Variet 20.10 Per ridere insieme con Stanlio e Ollio 20.35 Un posto al sole Soap 21.05 Speciale Agor "Camere aperte" Attualit (Diretta) 23.10 Glob Porcellum del venerd "Con Fini (Ubaldo Pantani) e Grillo (Claudio Lauretta)" Variet 0.00 TG3 Linea notte Attualit

18.30 Transatlantico Attual. 19.00 News Notiziario 19.25 Sera Sport Notiziario sportivo 19.30 Il Caff: il punto Attualit 20.00 Il Punto alle 20.00 Attualit Meteo Previsioni del tempo (all interno) 20.58 Meteo Previsioni del tempo 21.00 News lunghe Notiziario 21.26 Meteo Previsioni del tempo 21.30 Visioni di futuro Attualit 21.56 Meteo Previsioni del tempo 22.00 Visioni di futuro Attualit 22.26 Meteo Previsioni del tempo 22.30 News lunghe Notiziario 22.56 Meteo Previsioni del tempo 23.00 Il Punto + Rassegna Stampa Attualit 23.27 Meteo Previsioni del tempo 23.30 Il Punto + Rassegna Stampa Attualit 23.57 Meteo Previsioni tempo 0.00 News + Rassegna Stampa Attualit 0.27 Meteo Previsioni del tempo

6.00 Prima Pagina Informazione 7.55 Traffico - Meteo.it Borsa e Monete Informazione 8.00 TG5 Mattina Informazione 8.40 La telefonata di Belpietro Rubrica 8.50 Mattino Cinque Attualit 11.00 Forum Real Tv 13.00 TG5 - Meteo.it Informazione 13.40 Beautiful Soap 14.10 CentoVetrine Soap 14.45 Uomini e Donne Talk show 16.05 Amici Reality show 16.50 Pomeriggio Cinque Attualit 18.50 The Money Drop Gioco 20.00 TG5 - Meteo.it Informazione 20.40 Striscia la Notizia La voce dell'insolvenza Attualit 21.10 Prima tv Il clan dei camorristi "Settima puntata" Miniserie 23.20 SuperCinema Rubrica 23.50 TG5 Notte - Meteo.it Informazione 0.20 Striscia la Notizia La voce dell'insolvenza Attualit (Repl.) 1.10 Uomini e Donne Talk show (R) 2.20 Amici Reality show (R)

6.40 Cartoni animati 8.45 Una mamma per amica "Il ballo di Rory" "La cena di Natale" Telefilm 10.35 E.R. - Medici in prima linea "Caff a Parigi" "Lo spettacolo deve continuare" Telefilm 12.25 Studio Aperto Meteo.it Informazione 13.00 Sport Mediaset Notiziario sportivo 13.40 Cartoni animati 15.50 White Collar "Il lancio della moneta" Telefilm 16.45 Prima tv Mediaset Chuck "Chuck vs La maledizione " Telefilm 17.45 La vita secondo Jim "Yoga per Jim" Telefilm 18.10 Prima tv Mediaset Life Bites Sit com 18.30 Studio Aperto Meteo.it Informazione 19.20 C.S.I. "L'ultima miniatura - prima parte" "L'ultima miniatura - seconda parte" Telefilm 21.10 Duplex - Un appartamento per tre Commedia (Usa/Ger 2003). Di Danny DeVito, con Ben Stiller, Justin Theroux 22.55 Arrow "Il ritorno" "Onora il padre" Telefilm (Replica) 0.45 Sport Mediaset Notiziario sportivo

8.40 Hunter "Il milione di Bogot" Telefilm 9.50 Carabinieri 4 "Toccare il fondo" Telefilm 10.50 Ricette di famiglia Variet 11.30 TG4 Informazione 12.00 Un detective in corsia "Promessa di morte" Telefilm 12.55 La signora in giallo "Stazione di servizio" Telefilm 14.00 TG4 Informazione 14.45 Lo sportello di Forum Real Tv 15.35 My Life - Segreti e passioni Soap 16.05 La banda degli angeli (La frusta e la carne) Drammatico (Usa 1957). Di Raoul Walsh, con Clark Gable 18.55 TG4 Informazione 19.35 Tempesta d'amore Soap 20.30 Walker Texas Ranger "Il matrimonio prima parte" Telefilm 21.10 Quarto Grado "La violenza contro le donne" Attualit (Dir.) 0.00 I bellissimi di R4 Rubrica 0.05 La legge del crimine Thriller (Fra 2009). Di Laurent Tuel, con Jean Reno, Gaspard Ulliel 1.45 TG4 Night News Informazione

7.00 Omnibus Attualit TG La7 Informazione 9.50 Coffee Break Attualit 11.00 L'aria che tira Attualit 12.30 I men di Benedetta Rubrica (Replica) 13.30 TG La7 Informazione 14.05 TG La7 Cronache Attualit 14.40 Le strade di San Francisco "Vino amaro" Telefilm 15.30 Jane Doe - Memoria infallibile - Giallo (Usa 2006). Di Armand Mastroianni, con Lea Thompson, Joe Penny 17.10 Il Commissario Cordier "Pulsione mortale" Telefilm 18.50 I men di Benedetta Rubrica 20.00 TG La7 Informazione 20.30 Otto e mezzo Attualit 21.10 Crozza nel paese delle meraviglie Variet Condotto da Maurizio Crozza (Diretta) 22.20 Zeta - La Commedia del Potere "La prima giornata del nuovo Parlamento con Mieli, Minzolini e Mentana" Attualit (Diretta) 0.15 Omnibus Notte Attualit 1.15 TG La7 Sport Informazione 1.20 Sotto canestro Rubrica sportiva

LA RADIO

Radio3 Scienza: Come scegliere la carne


Il giusto utilizzo della carne nell alimentazione quotidiana sar al centro della puntata di Radio3 Scienza. Quante porzioni a settimana si possono consigliare? Come evitare truffe e contaminazioni? Nel quinto appuntamento del ciclo di lezioni sull alimentazione Buono a sapersi Lucilla Titta, nutrizionista presso il Dipartimento di oncologia sperimentale dell'European Institute of Oncology, spiegher cosa bisogna sapere delle carni che mettiamo a tavola ogni giorno. A seguire, si parler anche di "Effetto farfalla", l'iniziativa che con la partecipazione dei cittadini vuole rendere le nostre citt sempre pi fiorite e colorate.

I film
SC1 Cinema 1 SCH Cinema Hits SCP Cinema Passion SCF Cinema Family SCC Cinema Comedy SCM Cinema Max SCU Cinema Cult SC1 Sport 1 SC2 Sport 2 SC3 Sport 3
SCU 17.15 Uomini e topi 17.25 Garfield SCH il Supergatto 17.30 Conan the Barbarian S C M 17.35 Happy feet SCF 17.35 ... Non ci posso SCP credere 18.45 La fiera della vanit SCH 18.55 2 Single a nozze S C C 19.10 Guida galattica per SCU autostoppisti 19.20 Com' bello SC1 far l'amore 19.25 Snow Day SCF 19.25 The Medallion S C M 19.25 12 volte Natale S C P 21.00 A Dangerous Method SCU 21.00 21.00 21.00 21.00 21.10 22.40 22.45 22.45 22.55 22.55 23.00 23.05 0.15 0.30 Il mio West SCC I tre moschettieri S C F Drag Me to Hell S C M Quando la notte S C P Streetdance SCH Bad Teacher - Una catSCC tiva maestra SCU An Education Dal tramonto all'alba SCM Tuck Everlasting Vivere SCF per sempre Limitless SCH Serendipity - Quando l'amore magia S C P Tre uomini SC1 e una pecora Bagnomaria SCC Dobermann SCU

Lo sport
19.15

Tennis, ATP World Tour Masters 1000 2013


Indian Wells secondo quarto di finale: Rafael Nadal - Roger Federer (Replica) SP3

21.30 Tennis, ATP World Tour

Masters 1000 2013

20.45 Calcio, Champions

21.45 Calcio, Champions

Indian Wells: terzo quarto di finale (Diretta) SP3

League 2012/2013 Ottavi di finale. Gara di andata Celtic Juventus (Sintesi) S P 1 21.00 Wrestling, WWE Domestic Smackdown
Episodio 38 21.15 SP2

League 2012/2013 Ottavi di finale. Gara di andata Milan (Sintesi)


SP1

Barcellona 22.15 Calcio, Champions

RADIOTRE 11.30

Calcio, Champions League 2012/2013 Ottavi di finale. Gara di ritorno Juventus SP1 Celtic (Sintesi)

League 2012/2013 Ottavi di finale. Gara di ritorno Barcellona Milan (Sintesi) SP1 22.45 Rugby, Torneo Sei Nazioni 2013
Inghilterra - Italia

(Sintesi)

SP2

il Fatto Quotidiano

SECONDO TEMPO
I PI ATTIVI
Sono stati gli americani a scatenarsi di pi al momento dellannuncio, 22% di Tweet, seguiti da Argentina, Spagna e Messico. La rivincita, anche virtuale, dei paesi latini Dal sito dagospia.com

VENERD 15 MARZO 2013

21

CINGUETTII

Un Papa con cinque fake


BERGOGLIO HA CENTINAIA DI MIGLIAIA DI FOLLOWERS, MA NON LUI DOPO L ELEZIONE, IN DIECI MINUTI SONO STATI COMPRATI UNDICI DOMINI
di Chiara

Daina

riobergoglio.com, poi quelli italiani. In

Bergoglio, quasi 140 mila follower. Quando si scopre che un falso, troppo tardi: numerosi giornali online di tutto il mondo lo citano con la certezza di affidarsi a unauctoritas. Il profilo, pubblicizzato anche sulla pagina Wikipedia dellarcivescono di Buenos Aires, viene chiuso. Il giorno dopo ne spuntano altri quattro: stesso account, un po meno seguaci. Bufale anche queste. Ma in rete sopravvivono sfuggendo al controllo della Santa Sede, che nel frattempo riattiva @pontefix (in otto lingue), nato il 12 dicembre 2012 sotto Benedetto XVI e sospeso il 28 febbraio per via delle sue dimissioni. Habemus Papam Franciscum: cos risorge il pontefice sul microblogging (con quasi 370 mila followers). E scatta la corsa dei fedeli allacquisto dei domini web, dopo neanche mezzora dalla fumata bianca. Alle 20.14 i primi due: jorgebergoglio.org e bergoglio.org. Poi ma-

rmai il Papa come una star di O Hollywood. Appena eletto ha gi un account fake su Twitter: @JM-

tutto undici indirizzi comprati in meno di dieci minuti. Sold out. Virtuale e reale si intrecciano senza sosta. Si sa. Si vede. In automatico. Anche per i porporati: molti di loro, terminata la clausura del Conclave, si scatenano. Su Twitter. Il colombiano Ruben Salazar Gomez cinguetta: La Chiesa stata benedetta con un nuovo Papa: Francesco. Benediciamo Dio che stato grande con noi.

ROGER MICHAEL Mahony, origini

hollywoodiane, tristemente al centro di polemiche per casi di pedofilia: successo! Per la prima volta stato eletto un Papa dal sud del mondo e dall'America Latina. Sono in estasi! Papa Francesco I un grande dono. C poco da fare: gli affezionati del dualismo tra cielo e terra, materiale e spirituale, anima e corpo devono arrendersi. Nellera dei social network si pu dire che il sacro nel profano. Pi di prima, almeno. Insomma, si scrive in bianco e nero e si legge a colori. La realt tridimensionale. Sempre. Viene lora (nun, in greco)

ed adesso (Kairos) scriTWEET-CARDINALI veva Giovanni nel suo Vangelo (al versetto 5,25). Ruben Salazar Gomez: Tradotto: nel tempo terreno si dispiega leterno, La Chiesa stata quello che alla mente umabenedetta. Roger na non dato capire se non come mistero. Non per Michael Mahony: scomodare i Santi, ma per leggere anche attraverso i successo! loro ragionamenti il camSono in estasi! biamento del presente. Il mondo si ribaltato: il Papa non ha benedetto noi ma ha chiesto a noi di benedirlo: da chi pensa che sia la figura giusta per top-down a bottom-up scrive un risollevare le cattive sorti dellItalia. utente su Twitter. Lo adoro. Nel suo Non viaggia su auto blu, usa tram e libro intervista ha detto: Io avevo una metro (girano gi le sue foto seduto fidanzata e mi piaceva ballare il tango su un vagone), ama il tango, tifa il con lei osserva unaltra persona. E calcio, si cucina da s, vive tra i popoi la battuta: C un problema: che veri, gesuita, perito chimico, laureato per i romani questo non sar mai in filosofia, gi fidanzato, argentino, Francesco ma Francesco II. Il rife- origini italiane: con un curriculum rimento a Totti. Nel 2013, in queste cos Papa Francesco ha fatto breccia ore, la gente che interpreta il rap- nei cyberfedeli. Proprio nella sua Arpresentante di Dio. Non il contrario. gentina la Chiesa cattolica si conNon si tratta di blasfemia. Ma del vertita alla dimensione della rete per mondo in evoluzione. C chi para- interagire meglio con le comunit: c gona il neoletto a Giovanni Paolo II, ad esempio la parrocchiaonline.com,

dove il cyberfedele attraverso una webcam accede direttamente allostensorio e prega in tempo reale davanti allaltare. Il sito ha ricevuto la benedizione di Jorge Mario Bergoglio. Oppure il registro digitale dei sacramenti, cio unapplicazione web che informa su tutti i sacramenti celebrati in ogni parrocchia (si contano gi 20 mila iscritti). Uno dei principali promotori della religione online il sacerdote Guillermo Marco. La Chiesa come un reality show. O Meglio una reality life. Holy (santo, in inglese) come Hollywood.

Arriva il nuovo Galaxy S4

STATO presentato nella notte al Radio City Music Hall di New York, il nuovo smartphone targato Samsung, il Galaxy S4, a tre anni dalla versione precedente. Poco prima

del lancio, dalle anticipazioni si potuto dedurre che il nuovo oggetto dei desideri, l'unico in grado di concorrere col nuovo iPhone 5, presenta un exploit tecnologico senza

precedenti. Il nuovo Galaxy pi veloce nelleseguire operazioni complesse, consumando meno energia, con una batteria che dura pi che nelle altre versioni. Ieri si parlava

anche di un processore Exynos a 8 nuclei, prodotto in casa da Samsung e una fotocamera con pi pixel. La Ram di 2 GB, il software invece basato su Android 4.2.2, lS4.

Google chiude Reader Rivolta degli utenti


CON UN ANNUNCIO inaspettato, e che ha lasciato inevitabilmente migliaia di utenti a bocca aperta, Google ha comunicato che a partire dal prossimo 1 luglio scomparir dalla propria offerta Google Reader, il celebre e diffusissimo servizio online per la lettura e la fruizione dei feed RSS. Probabilmente sar per il clima primaverile che ispira queste Spring cleaning. Ma nello specifico, lannuncio rientra nel programma di sfoltimento dei servizi che il gruppo di Mountain View offre nel suo catalogo. CERTO, va detto che il livello dutilizzo di Reader negli ultimi tempi risultato in costante declino e pi di qualcuno aveva gi annunciato il prematuro decesso. In generale, le ragioni vanno ricercate nel fatto che la raccolta di fonti tramite RSS non riesce a superare limpatto dei social media, quando ad esempio le nuove modifiche grafiche annunciate da Facebook mirano alla trasformazione della

stessa piattaforma del sito blu in un enorme tabloid personalizzato. Sono comunque numerosi gli utenti di Reader che, per chiedere un ripensamento a Big G, hanno sottoscritto la petizione online Keep Google Reader Running che sfiora le 49 mila firme su Change.org. E non sono pochi i messaggi in cui si esprime rabbia per lannuncio, dopo aver trascorso anni a raccogliere le fonti digitali (che comunque, potranno essere salvate fino al prossimo 1 luglio attraverso il Google Takeout). Google va, insomma, a chiudere un servizio che gode apparentemente di buona salute, ma questo un settore nel quale semplicemente non crede pi. Stiamo vivendo un nuovo tipo di sviluppo del computing hanno spiegato da Mountain View Ognuno ha un device e alcuni hanno vari device: di qui la decisione di chiudere definitivamente non solo col Reader, ma anche con altre numerose applicazioni. Siamo consapevoli che Reader ha un seguito devoto e che sar molto triste nel vederlo scomparire si comunica in un secondo post Siamo anche noi molto tristi.
Pasquale Rinaldis

Anche qui?
TRAVISAMENTI IN STILE MARINA DI BIBBONA Ieri su Facebook circolava la foto di Papa Francesco, appena eletto, con un passamontagna in testa e la mano protesa a benedire i fedeli in piazza San Pietro. Unimmagine che riporta subito alla mente quella di Beppe Grillo, nel giardino della sua villa di Marina di Bibbona, circondata dai giornalisti

FREUD Lopera omnia diventa un eBook ella storia dellumanit, sono pochi gli uoN mini che hanno avuto unimportanza rilevante come quella di Sigmund Freud, la cui opera

TWITTER DIXIT

I politici prendano esempio da Papa Francesco


A 24 ore dallannuncio, il mondo di Twitter impazzisce ancora per #PapaFrancesco

ha cambiato il mondo e il modo stesso di percepirlo. Come Cristo nella religione, esiste un prima e un dopo Freud nella vita delluomo. In Italia, la pubblicazione dei 12 volumi che costituiscono lopera di Sigmund Freud fa parte della storia delleditoria e della cultura, iniziata negli anni Sessanta e conclusa nel 1980: a pi di 30 anni di distanza, Bollati Boringhieri, dopo un anno di lavoro per digitalizzare e revisionare tutti i testi, presenta lopera completa del padre della psicoanalisi in formato eBook: circa 10 kg di carta (il peso dellopera in formato cartaceo) da portarsi comodamente in tasca.
(Pas.Rin.)

SE I #parlamentari si pagassero le spese di tasca propria come ha fatto oggi #PapaFrancesco,avremmo un gran taglio dei costi della politica! @perliniandrea TRA I PRIMI provvedimenti di #PapaFrancesco la beatificazione del gabbiano. @Dankaulon L'ACCLAMAZIONE di

#Papa_Francesco durata 24ore esatte. Adesso la gara a chi trova la notizia pi brutta e diffamante ??? @mitchdici AIUTATEMI senn non si cena: mia moglie dice che #PapaFrancesco assomiglia a un attore inglese di secondo piano, ma non ricorda nome e film @Larsaan #PAPAFRANCESCO un rivoluzionario! Indossa una croce di ferro e non d'oro! Questo un gran messaggio in questo periodo di crisi...

@AlessiaAltieri1 DEFINISCE i matrimoni gay "progetto del demonio" #papafrancesco #mmbah @Frogsandpeppers VORREI aver visto oggi la faccia del personale dell'albergo, quando Papa Francesco passato a pagare personalmente... @ilnito SI DICE che #PapaFrancesco abbia scelto il nome del santo che parlava con i passerotti proprio per cinguettare meglio su pontifex. @ApprodoSicuro

AFFRETTATEVI con gli ultimi ultimi insulti come parlamentare. Da domani per gli insulti avrete "carne fresca" e da me si cambia registro. Anna Paola Concia GIUDICARE qualcuno dopo poche ore, Papa o no, come decidere l'affinit di coppia inviando i proprio nomi al 480088. Roberta Maggio PERCH non vanno "alla fine del mondo" a vedere se c' anche un premier per il nostro prossimo governo? Jerry Cal QUI intanto a Sanremo si registra il premio regia televisiva. Non si sa mai cosa fare e cosa dire... Fabio Fazio

22

VENERD 15 MARZO 2013

SECONDO TEMPO
NUOVA POLITICA

il Fatto Quotidiano

ARGENTINO A ROMA

Papa Francesco, una partita ad alto rischio


di Paolo Flores dArcais

M5S, questo programma non basta. Ci vuole di pi


di Marco Vitale

n ateo quale io sono non la persona pi indicata per esprimere auspici su quanto potrebbe/dovrebbe fare il nuovo Papa. Il bene della Chiesa non rientra tra le mie preoccupazioni, fingerlo sarebbe pura ipocrisia. Del resto il bene della Chiesa significa anche per i credenti le cose pi diverse e financo opposte: quello che con tale espressione intendono le eminenze Bertone e Bagnasco credo sia inconciliabile con quanto vorrebbero don Gallo e don Ciotti, esattamente come alternativo era il bene della Chiesa versione cardinal Siri e don Gianni Baget Bozzo con quello di Dom. Giovanni Franzoni e di don Mazzi dellIsolotto. Ma anche ateo nasconde le scelte di valore pi variopinte. Ateo era il mio maestro Lucio Colletti, finito malinconicamente parlamentare di Berlusconi, e ateo clericalissimo, ratzingeriano devoto, Giuliano Ferrara.

matrimonio omosessuale ha tirato in ballo Satana che aggredisce Dio, e sarebbe ancora il meno, se avesse con ci voluto ricordare al gregge che un omosessuale finisce allinferno (del resto anche il sesso eterosessuale fuori del matrimonio peccato mortale). Il fatto che si scagliato contro le autorit politiche e i cittadini che una legge per il matrimonio egualitario vorrebbero introdurla. Insomma, inutile illudersi che Papa Francesco possa prendere sul serio il principio di laicit che a fondamento delle democrazie liberali. Diverso, invece, il discorso in tema di giustizia. Molto diverso, probabilmente. Un Papa

Lauspicio perci che in tema di giustizia Francesco abbia la forza di implementare il programma di autentica rivoluzione che gi contenuto nelle prime e incredibilmente impegnative scelte simboliche compiute. La volont esplicita, la capacit la misureremo con le prime decisioni di governance. Stato, in primo luogo. Da cui capiremo se in conclave il partito della curia stato davvero sbaragliato, o se per piegarsi ha ottenuto lonore delle armi di un primo ministro non troppo inviso (come sarebbe, invece, un non-italiano non-curiale o un italiano come mons. Vigan, esiliato a Washington per la sua azione anti-corruzione). Il controllo dello Ior, subito dopo: blindato da Bertone con uno spudorato blitz nelle ultime ore del papato di Ratzinger (cacciando lunico oppositore, il cardinal Nicora), ma che il nuovo Papa pu spazzar via nel fiat di un motu proprio. E infine un atteggiamento pastorale capace di imporre lo standard della povert e dellimpegno accanto agli ultimi, oggi praticato esclusivamente dai preti di strada, come la normalit della vocazione ecclesiastica. Come la metter per con i potentissimi e opulentissimi Cavalieri di Colombo assai cari a molti cardinali statunitensi che figurano tra i suoi grandi elettori? E con le altre mondanissime organizzazioni cui andavano i favori di Wojtyla e Ratzinger, che ne hanno canonizzato i fondatori, lOpus Dei e Comunione e Liberazione? Un Papa gesuita nelle migliori condizioni per ridimensionare queste vere e proprie Chiese nella Chiesa, ma avr il coraggio delle rotture necessarie? E al rilancio di una Chiesa assai pi spirituale e assai meno mondana sapr associare la necessaria attenzione per gli apparati di sicurezza del Vaticano, che quanto a deviazione talvolta fanno concorrenza a quelli italiani? Perch sar blasfemo anche il solo pensarlo, ma un Papa che nella Curia e in Vaticano faccia la terribile pulizia che il nome di Francesco evoca, apre una partita ad altissimo rischio.
LA NOMINA del Segretario di

redo di essere stato uno dei primi a sostenere che, data la massa dei voti raccolti, lobiettivo strategico principale per il Paese era quello di avviare un dialogo con il M5S per cercare di arricchire la nostra esangue democrazia con nuove, e in gran parte giovani, energie. Non parlo di accordi a livello di partito o di governo o inciuci vari, ma della necessit di iniziare un dialogo di lungo respiro per conoscersi meglio, scambiarsi idee e sentimenti, verificare la possibilit di far nascere uno spirito costituente, indispensabile per la ricostruzione del Paese.
NATURALMENTE, non

mi sfuggiva quello che ha scritto Francesco Zanotti sul suo blog del 5 marzo: Di storie come quelle di Beppe Grillo ne sono nate tante. E tutte hanno avuto o stanno avendo la stessa fine. O delusione e disillusione o il conflitto. Oppure tutte e tre. Sono movimenti che nascono da un grande slancio ideale.

UN ATEO auspica secondo i

propri valori, nella convinzione (opposta a quella del Papa e di ogni autentico credente) che tutto si giochi nella breve durata dellesistenza, perch con la morte tutto si conclude e ogni aldil di riscatto, premio, punizione, pura illusione, pura superstizione. Dunque, anche rispetto a quanto potrebbe fare Papa Francesco, io posso solo ragionare a partire dai valori che sono la mia bussola, Giustizia e Libert. Sotto il profilo delle libert dal nuovo Papa non mi aspetto nulla. Potrei aggiungere un quasi, ma credo che in campo etico le aperture di Jorge Mario Bergoglio al massimo riguarderanno i fedeli praticanti e il loro accesso ai sacramenti (ad esempio la comunione ai divorziati). Per il resto Francesco continuer a confondere peccato e reato, e a opporsi con ferocia, come ha fatto anche recentissimamente da primate dellArgentina, a una legislazione liberale e democratica in fatto di matrimonio egualitario (cio anche tra omosessuali), di pro choice della donna rispetto alla propria gravidanza, di libert di decidere sul proprio fine vita. Per il GIUSTAMENTE

SGUARDO LAICO Da ateo, rispetto a quanto potrebbe fare Papa Francesco, posso solo ragionare a partire dai valori che sono la mia bussola: Giustizia e Libert
che osa scegliere il nome del poverello di Assisi, violando un timore e tremore di secoli, pronuncia con questo gesto un giuramento solenne al miliardo e duecento milioni di credenti, e a tutti gli uomini di buona volont a cui fin dalla sua apparizione al balcone di san Pietro ha voluto rivolgersi. Testimonia e promette di voler prendere sul serio il vangelo, quando dice che non si pu servire a due padroni, a Dio e a Mammona (Matteo, 6,24), cio oggi allo Ior e alle opere di religione. Aut, aut: o le speculazioni dei banchieri e la copertura a corruzione e riciclaggio, o lelemosina ai poveri, la met del proprio mantello agli ultimi.

APPROSSIMAZIONE I provvedimenti proposti sono generalmente condivisibili Il problema, tuttavia, non quello che c, ma quello che manca

Ma questo slancio ideale non nutrito da sufficienti risorse di conoscenza. E allora quando si tratta di passare dalla protesta alla proposta, si frantumano in progetti parziali che generano conflitti e delusioni. con questo spirito che ho di capire meglio la loro posizione sui vari temi. Poich non facile comprendere cosa urla il loro leader, sono andato ad analizzare il loro programma. E ho incominciato dal primo capitolo, il pi importante, quello intitolato: Stato e cittadini. Allinizio c un preambolo che, grosso modo, esprime il sentimento generale sul deplorevole sistema partitocratico che soffoca la vita democratica. Ma se leggiamo i provvedimenti proposti per correggere questa situazione, la sensazione che se ne riceve di sgomento. Non per quello che c, ma per quello che non c. Sullassetto dello Stato troviamo due argomenti alla moda (abolizione delle province, accorpamento dei Comuni sotto i 5.000 abitanti), e niente altro. Le problematiche del governo delle regioni, un riordino profondo del titolo V della Costituzione, il dimezzamento dei parlamentari e dei loro compensi, una camera delle autonomie al posto del Senato con rappresentanti delle regioni e dei comuni, una legge maggioritaria con doppio turno alla francese; su tutto questo: niente. Come niente si trova su come domare la burocrazia e, soprattutto la democrazia alta, quella dei superburocrati che sono i veri governanti senza responsabilit del Paese. Del pari niente si trova su come regolare la nomina di amministratori e manager nelle societ partecipate dallo Stato e dagli enti locali, per evitare che un Belsito si trovi a essere amBeppe Grillo. In alto, Papa Francesco
Ansa

ministratore di una delle societ cantieristiche pi importanti del mondo come la Fincantieri. condivisibile labolizione dei rimborsi elettorali. Ma nulla si dice sulla necessit di una legge organica sui partiti, sullorganizzazione democratica interna, sulla loro trasparenza e visibilit, sulla verificabilit delle fonti di finanziamento anche private, su come usano i fondi, sullobbligo di bilanci consolidati, certificati e pubblici. Poi vi sono 6 punti minori, condivisibili, che regolano o limitano le attivit dei parlamentari e di altri rappresentanti pubblici. Segue un punto importante, ma insufficiente, in quanto prevede la non eleggibilit per i cittadini condannati, mentre lineleggibilit va applicata per condannati fin dal primo grado e, a mio sommesso giudizio, per alcuni reati sin dal rinvio a giudizio. Ma ci che colpisce lassenza di una proposta vigorosa di contrasto alla piovra della corruzione, cancro del nostro Paese. In un programma elettorale non si pu essere molto dettagliati, ma almeno lenunciazione di una volont di lotta alla corruzione e di riforma e rammodernamento dellordinamento della giustizia, indispensabile nel programma di un partito innovatore. E invece nulla di nulla. condivisibili, il cui motivo ispiratore sembra essere quello di rafforzare la partecipazione diretta dei cittadini. In particolare esprimo consenso a: referendum sia abrogativi che propositivi senza quorum; obbligatoriet della discussione parlamentare e del voto nominale per le leggi di iniziativa popolare; leggi pubbliche online almeno tre mesi prima della loro approvazione per ricevere i commenti dei cittadini. E questo tutto. Poco, troppo poco non dico per un movimento rivoluzionario, ma per un movimento seriamente riformista, e seriamente interessato a salvare la democrazia. Questa constatazione apre la via a due possibili sviluppi. Il primo lavvio di un dialogo vero tra il movimento e le forze riformiste serie per riempire il vuoto e stimolare il movimento verso una linea di responsabilit e competenza. Il secondo di entrare in competizione con il movimento su questi temi fondamentali. Gli italiani sono sempre alla ricerca di facili scorciatoie, ma la democrazia non conosce scorciatoie. Neanche il grillismo lo . Pu evolvere in senso di rafforzare, rinnovare, rinsanguare la nostra debole democrazia, ma pu anche, come tutti gli ismi portarci al disastro, a un neoperonismo catastrofico. Dipende da come il Paese, nel suo insieme e nelle sue strutture e articolazioni, reagir a questa, comunque, salutare scossa. E dipende dalla disponibilit del movimento a evolvere da un movimento della vendetta a un movimento della ricostruzione, ma questo difficile passaggio dipende solo da lui e non certo da questa o quella alleanza, da questo o quellappello.
www.marcovitale.it

SEGUONO 6 punti minori e

B. e i giudici: passare per fessi, no


partecipare etc? Ma questo non si pu, il codice di procedura non lo prevede. Oppure scrivere si rinvia a... per malessere del giudice (o altra balla a scelta). Ma non si pu, sarebbe un falso in atto pubblico, giudici e cancellieri andrebbero in prigione. E poi, a quando rinviare le sentenze? Qui, di delicate fasi politico-istituzionali ce n un paio al giorno. Per la stessa ragione non si possono accettare, senza controllo, istanze di legittimo impedimento, presentate da un imputato che mente come respira. Se impedito si rinvier ludienza (come infatti avvenuto); per proprio passare per fessi... E, quanto al giudizio immediato per la corruzione di De Gregorio, B. non si presentato a rendere interrogatorio in nessuno dei tre giorni (agli imputati normali se ne fissa uno) che gli erano stati indicati; e nemmeno ha allegato legittimo impedimento. Che si fa? Si aspetta? Quando terminer la delicata fase politico-istituzionale? 2 Missioni improprie. Quali? Celebrare i processi in cui B. imputato? Ecco, Napolitano deve capire che questo proprio il lavoro del giudice, quello per cui pagato. O forse improprio farli con troppa fretta? Ma sempre alcuni processi si fanno prima di altri: quelli con imputati detenuti; quelli per fatti gravi; quelli prossimi alla prescrizione. Sapere se B. davvero uno che paga i senatori perch facciano cadere i governi, che concute i pubblici funzionari per nascondere le prostitute che si portato a letto, che froda le leggi fiscali per milioni di euro, prioritario. Le sentenze che accertassero la sussistenza o meno di fatti del genere sarebbero di importanza immensa per la Repubblica. Consentirebbero di sapere se un uomo politico dal potere enorme un delinquente pericoloso o una risorsa per il Paese. Un presidente della Repubblica dovrebbe auspicare che questo genere di cose fosse accertato al pi presto; altro che delegittimare la magistratura con improvvide esternazioni. A meno che Napolitano se ne infischi delle sentenze dei giudici italiani; condivida la paura e lostilit di B. nei loro confronti; non sia convinto che la politica dovrebbe fare a meno dei delinquenti.

di Bruno Tinti
n NIENTE complotto della magistratura contro B; ma missioni improprie e tentativi di impedirgli di partecipare alla delicata fase politico-istituzionale che attraversa il Paese, questi s. Il che un ossimoro (sarebbe come dire fuoco bagnato). Sicch delle due luna: o Napolitano parla a sproposito o sta lanciando B. verso un luminoso avvenire. In questo secondo caso c poco da fare. Come c stato poco da fare quando ha firmato i lodi Schifani e Alfano e il legittimo impedimento: anche allora per consentire a B. di partecipare alle delicate fasi politico-istituzionali etc. Un presidente della Repubblica socio o succubo di B. Ma se hai visto mai Napolitano proprio non capisce, ecco due spiegazioni facili facili. 1 Tentativi di impedire a B. di partecipare etc. Cosa si dovrebbe fare per farlo partecipare etc? Non emettere le sentenze nei processi a suo carico? Scrivere nel verbale di udienza: si rinvia a... per non impedire a B. di

il Fatto Quotidiano

SECONDO TEMPO

VENERD 15 MARZO 2013

23

A DOMANDA RISPONDO
Furio Colombo
LIndia e il trattamento riservato agli italiani

L'India mostra i muscoli arrivando a minacciare diplomaticamente. Quando si invita un ambasciatore a non lasciare il Paese non ci sono grandi margini di manovra. Non scordiamo che si ha a che fare con un popolo guerrafondaio che da sempre in conflitto con il Pakistan. D'accordo, a sentire gli indiani si stanno solo difendendo, secondo il consueto concetto che impone che i cattivi siano sempre gli altri. Mi chiedo se questo trattamento riservato agli italiani in quanto sfortunati cronici. Se al contrario l'intera vicenda avesse coinvolto personale militare americano, o peggio ancora britannico, non solo non sarebbe scattato l'arresto ma ci sarebbe stato l'immediato rilascio, con tante scuse, e magari processo ai pescatori morti per aver creato imbarazzo alla Royal Navy e alle teste coronate che sono a capo di essa. Nessuno interviene in nostro aiuto, tanto meno gli inglesi che in tema di rapporti con gli indiani hanno una certa esperienza, sanno come farli rigare dritto. Non interviene neppure la Nato, trattandosi di militari facenti parte di quella alleanza, un aiutino magari sarebbe apprezzabile.
Stefano Grattoni

minaccioso costringergli altri due ad allearsi e questi innalzeranno uno scudo che durer cinque anni. Nel frattempo le pistole di Grillo si scaricheranno e tutto il lavoro fatto per armarsi andr in fumo, lasciando campo libero agli altri pistoleri che continueranno indisturbati a saccheggiare il Paese.
Francesco Degni

Papa Francesco, una figura conservatrice

sta. Contest l'apertura dei gesuiti alla Teologia della Liberazione, negli anni settanta e questa posizione gli valsa l'accusa di connivenza con il regime dei generali. Fa parte dei Gesuiti, basta questo per dire che una persona molto potente. Contro il matrimonio fra gay, contraccezione, aborto, procreazione assistita, trapianto di organi e testamento biologico.
Mario Pulimanti

Confusione al Palazzo di Giustizia


CARO COLOMBO, ho letto che Libert e Giustizia, un gruppo di opinione notoriamente avverso a Berlusconi, aveva invitato varie volte i cittadini a ritrovarsi intorno al Palazzo di Giustizia, naturalmente a sostegno dei giudici. Che male c', e perch tanti si scandalizzano se deputati e senatori Pdl vanno su quelle gradinate a fare la stessa cosa con una opinione diversa sui giudici? Il fatto sempre lo stesso: o disdicevole (e magari un insulto alla Costituzione) o non lo .
Benedetta

Benedetto XVI si trovato solo, di colpo comparsa e non pi protagonista. C' qualcosa nell'abdica-

Laccusa al Csm non colpa dei giornalisti

Vuoi vedere che uno dei virus che infestano il Ca-

la vignetta

NON SONO d'accordo, una differenza c' ed grande. Per farmi capire: immaginate che De Gregorio, mentre ha deciso di passare dall'Italia dei Valori al Pdl fosse l'apprezzato titolare di una macelleria invece di un senatore. In quel caso, l'offerta di Berlusconi tramite Lavitola sarebbe stata bizzarra, ma non un reato di corruzione. Perch un reato di corruzione? Non per la differenza di potere acquistato con i milioni di euro che sono passati da Berlusconi a Lavitola al senatore destinato a diventare, per quel versamento, presidente della commissione Difesa. Ma per la funzione istituzionale che De Gregorio aveva appena acquistato con la sua elezione a Senatore. I soldi del pregiato duo della corruzione italiana hanno spostato l'equilibrio del Senato e il potere in una importante commissione. Ci che avvenuto nel luned nero della Repubblica (11 marzo)

che una rilevante parte del Parlamento italiano, deputati e senatori in carica, hanno compiuto una mossa intimidatoria gravissima nei confronti di un altro, altrettanto indipendente, potere dello Stato, i giudici. Lhanno compiuto in modo fisico, evidente, guidati da un ex ministro della Giustizia e dunque dando luogo a un evento di natura indiscutibilmente golpista. Solo il fatto che Berlusconi sia percepito come un uomo finito da cittadini berlusconiani ma prudenti ha impedito che il penoso gruppo di deputati e senatori provocasse il formarsi di una folla convocata per dare una lezione ai giudici impudenti. La farsa di Alfano poteva diventare una manifestazione aggressiva con il suo peso e le sue conseguenze fisiche. Diciamo che, essendo Alfano votato al fallimento, non ha avuto fortuna neppure nel golpe. Ma volete dirmi che centinaia di deputati e senatori vanno a circondare il Palazzo di Giustizia di Milano a difesa di un loro leader quattro volte imputato e poi entrano dove non potevano entrare, cercano le aule di udienza, e fanno tutto ci aspettandosi di restare isolati, un vero e proprio caso umano? La cronaca piena di tentati omicidi miserevolmente falliti. L'incriminazione scatta comunque. Adesso, almeno, sappiamo con certezza che chi fa accordi politici con questa gente politicamente finito. Furio Colombo - Il Fatto Quotidiano 00193 Roma, via Valadier n. 42 lettere@ilfattoquotidiano.it

che hanno protestato contro la Magistratura in contemporanea di un processo, sono onorevoli? Questo era valido quando vi fu la ricostruzione dopo la guerra di Liberazione e vi erano quelle persone. Questi onorevoli sono rappresentanti degli italiani a 20 mila euro al mese con tutti gli altri privilegi? B. deve prendere esempio da Andreotti che si fece processare a Palermo senza inventarsi mille scuse e farsi mille leggi ad personam.
Gaspare Barraco

I NOSTRI ERRORI

Nella biografia di Papa Francesco ieri ho raccontato del colloquio 2001 col presidente transitorio dellArgentina Eduardo Dualde nei giorni del default. Per la fretta ho scritto Duarte che stato presidente del Salvador negli anni del vescovo Romero. Me ne scuso. Maurizio Chierici

DIRITTO DI REPLICA

La politica italiana come un film western

Bersani, Grillo e Berlusconi mi risultano assidui frequentatori di sale cinematografiche. La situazione politica attuale la stanno interpretando come se fossero gli attori di un western di Sergio Leone. Sembrano tre pistoleri con armi cariche in pugno che in una strada impolverata si studiano ma hanno tutti paura di sparare per primi. Nessuno prende uniniziativa per paura di essere ucciso. Lunico che ha due pistole Grillo, quindi fa pi paura agli altri due, ma se continuer con il suo tono

zione di Benedetto XVI che non torna. Non normale che un Papa abdichi, un Papa Papa sino alla morte, il suo un fatto unico nella storia: vero che gi sei papi prima di lui hanno abdicato, ma lo scenario storico-politico era completamente diverso. Un Papa che abdica parlando di Chiesa deturpata dai gravi personalismi e lotte intestine allinterno della Curia: in questo passo di Papa Ratzinger vedo linfluenza dei poteri forti. Ora c questo Papa Francesco, fa simpatia, tenerezza. Jorge Bergoglio in Argentina si definisce un conservatore popolare, un esponente della destra peroni-

valiere, quello per cui i giornalisti non capiscono mai o travisano sempre quello che dice, si trasmesso al Presidente della Repubblica? Infatti nella replica del Presidente a Giannini per l'articolo scritto su Repubblica di quest'ultimo la colpa di non averne capito e travisato le parole e per questo Napolitano lo rimprovera. Non c'era dubbio che una parte del messaggio fosse indirizzata chiaramente ai magistrati: che non stessero troppo addosso a Berlusconi perch altrimenti non avrebbe potuto fare liberamente politica. A riprova, il Pdl ha gongolato e Alfano e Ghedini hanno espresso

la loro piena soddisfazione per questo messaggio minatorio alla Magistratura. Sorvoliamo poi sul poco vibrante sdegno per la manifestazione al Palazzo di Giustizia, ormai siamo abituati al cerchiobottismo di molti politici. Purtroppo ha ragione Grillo, povera Italia...Intanto, tutto il mio sostegno morale a Giannini, e Travaglio non sia geloso, di incoraggiamenti non ne ha certo bisogno.
Andrea Arrighi

viamo di fronte a un bivio: o Berlusconi e i suoi riescono a trovare una qualsiasi scappatoia dai processi (per esempio un inciucio che lo porti a ricoprire una importante carica istituzionale tipo la presidenza del Senato) oppure pare chiaro, dal modo in cui si stanno mettendo le cose, che scateneranno ogni sorta di manovra, anche eversiva, nel tentativo di bloccare le inevitabili condanne a cui va incontro.
Mauro Chiostri

trare i mar in India. Massimiliano Latorre e Salvatore Girone vedono compromesso il comportamento esemplare che hanno saputo tenere con grande dignit durante la prigionia e mantenendo la parola data in occasione del primo rientro in Italia. Sono loro stessi le prime vittime di questa incomprensibile decisione che offusca indelebilmente il pregevole comportamento da loro stessi tenuto sino ad oggi.
Giuseppe Cassino

Il Caimano non deve essere invincibile

Sono allarmato dalla situazione che si creata intorno ai problemi giudiziari del Caimano. Ci tro-

Vergogna per i mar che restano in Italia

Inutile show davanti al Tribunale di Milano

Il 28 Febbraio scorso, con il titolo "Diritto di Replica" comparsa a pag. 18 del Fatto Quotidiano una lettera a firma di Massimo Scambelluri, Presidente di Data Stampa. La lettera, ci coinvolge in pi punti. Nelle situazioni descritte (Consiglio Regionale Lazio e Consiglio Regionale Lombardia), essa maliziosamente insinuante nei nostri confronti e cela quanto, invece, accade in modo plateale negli affidamenti dei servizi di rassegna a Data Stampa da parte di enti e istituzioni pubbliche. Fra gli altri e a solo titolo di esempio, ci risultano affidamenti senza gara concessi a Data Stampa dal ministero dello Sviluppo Economico, ministero Ambiente, Beni Culturali, Atac (Roma Mobilit), Comune di Roma, Provincia di Roma e grandi aziende pubbliche quali Eni ed Enel.
Telpress Italia S.p.a. Il Fatto Quotidiano 00193 Roma, via Valadier n. 42 lettere@ilfattoquotidiano.it

Ho provato profonda vergogna per la decisione dell'Italia di non far rienAbbonamenti

Caro Presidente Napolitano, lei per la separazione dei poteri? Quei 150

il Fatto Quotidiano

Direttore responsabile

FORME DI ABBONAMENTO Abbonamento postale annuale (Italia) Prezzo 290,00 Prezzo 220,00 Prezzo 200,00 Abbonamento postale semestrale (Italia) Prezzo 170,00 Prezzo 135,00 Prezzo 120,00 Modalit Coupon annuale * (Italia) Prezzo 370,00 Prezzo 320,00 Modalit Coupon semestrale * (Italia) Prezzo 190,00 Prezzo 180,00 6 giorni 5 giorni 4 giorni 6 giorni 5 giorni 4 giorni Abbonamento in edicola annuale (Italia) Prezzo 305,00 Prezzo 290,00 Abbonamento in edicola semestrale (Italia) Prezzo 185,00 Prezzo 170,00 Abbonamento digitale settimanale Prezzo 4,00 Abbonamento digitale mensile Prezzo 12,00 Abbonamento digitale semestrale Prezzo 70,00 Abbonamento digitale annuale Prezzo 130,00 7 giorni 6 giorni 7 giorni 6 giorni

COME ABBONARSI possibile sottoscrivere labbonamento su: www.ilfattoquotidiano.it Oppure rivolgendosi allufficio abbonati tel. +39 02 91080062, fax +39 02 9189197 o allindirizzo mail: abbonamenti@ilfattoquotidiano.it MODALIT DI PAGAMENTO Bonifico bancario intestato a: Editoriale Il Fatto S.p.A., BCC Banca di Credito Cooperativo Ag. 105, 00187 Roma, Via Sardegna n 129 Iban IT 94J0832703239000000001739 Versamento su c. c. postale: 97092209 intestato a Editoriale Il Fatto S.p.A. 00193 Roma , Via Valadier n 42, Dopo aver fatto il versamento inviare un fax al numero +39 02 9189197, con ricevuta di pagamento, nome, cognome, indirizzo, telefono e tipo di abbonamento scelto Pagamento direttamente online con carta di credito e PayPal.

Antonio Padellaro
Vicedirettore Marco Travaglio Direttore de ilfattoquotidiano.it Peter Gomez
Caporedattori Nuccio Ciconte e Vitantonio Lopez Progetto grafico Paolo Residori Redazione
00193 Roma , Via Valadier n 42 tel. +39 06 32818.1, fax +39 06 32818.230 mail: segreteria@ilfattoquotidiano.it - sito: www.ilfattoquotidiano.it

7 giorni 7 giorni 7 giorni 7 giorni

7 giorni 6 giorni 7 giorni 6 giorni

Editoriale il Fatto S.p.A.


sede legale: 00193 Roma , Via Valadier n 42 Presidente: Antonio Padellaro Amministratore delegato: Cinzia Monteverdi Consiglio di Amministrazione: Luca DAprile,

* attenzione accertarsi prima che la zona sia raggiunta dalla distribuzione de Il Fatto Quotidiano
Centri stampa: Litosud, 00156 Roma, via Carlo Pesenti n130, 20060 Milano, Pessano con Bornago, via Aldo Moro n 4; Centro Stampa Unione Sarda S. p. A., 09034 Elmas (Ca), via Omodeo; Societ Tipografica Siciliana S. p. A., 95030 Catania, strada 5 n 35 Concessionaria per la pubblicit per lItalia e per lestero: Publishare Italia S.r.l., 20124 Milano, Via Melchiorre Gioia n 45, tel. +39 0267378901 fax +39 0267378911, mail: natalina.maffezzoni@publishare.it, sito: www.publishare.it Distribuzione Italia: m-dis Distribuzione Media S.p.A., Sede: 20132 Milano, Via Cazzaniga n 1, tel. + 39 02 25821, fax + 39 02 25825203, mail: info@m-dis.it Resp.le del trattamento dei dati (d. Les. 196/2003): Antonio Padellaro Chiusura in redazione: ore 22.00 Certificato ADS n 7570 del 10/12/2012 Iscr. al Registro degli Operatori di Comunicazione al numero 18599

Carlo Degli Esposti, Peter Gomez, Marco Tar, Marco Travaglio

Potrebbero piacerti anche