in Piazza San Pietro. Cosa non si fa per compiacere il Renzi a cinque cerchi
y(7HC0D7*KSTKKQ( +[!#!$!#!}
RE GIORGIO: ME NE VADO
LASCIA LITALIA NEI CASINI
CINQUESTELLE
Grillo attacca:
Non si dimetta,
si costituisca
VIVA FIDEL
Palermo, pm furiosi
Ricorsi contro Lo Voi
Secondo i due magistrati,
la scelta del nuovo
procuratore viziata da una
palese violazione delle regole:
il giudice di Eurojust non
ha mai ricoperto incarichi
direttivi e da 17 anni non
gestisce ruoli investigativi.
In Procura rabbia e allarme
per la normalizzazione:
qualcuno pensa persino
a un documento di protesta
ADDIO LISI
I KILLER NERI
THE INTERVIEW
I DUE MAR
E LA FAVOLETTA
DI NATALE
Virna, bellezza
assoluta
e controcorrente
morta a 78 anni la diva che visse tante volte:
Carosello, Cannes, il no a Hollywood, il ritorno
nelle fiction Delbecchi, Liuzzi e Pagani pag. 4 - 5
pag. 22
Uccisero il cassiere
di Mokbel: quegli
incroci pericolosi
con Mafia Capitale
Lillo e Pacelli pag. 8
LA CATTIVERIA
Procura di Palermo,
hanno scelto Lo Voi.
Il tu solo
per i confidenti
www.forun.spinoza.it
Fuoco, fuochino...
di Marco Travaglio
titoli di coda, sta cominciando a diventare simpatico. Mentre il solito esercito di aruspici, indovini, esegeti, giorgiologi e aspiranti eredi al trono
consulta i fondi di caff, le viscere animali, le congiunzioni astrali, la curvatura della schiena e le
virgole di ogni monito per azzeccare la data esatta
dellabdicazione, lui continua imperterrito a non
farvi il minimo cenno. imminente, ancora un
po di pazienza, ci siamo quasi, fuoco, fuocherello,
fuochino... Li sta facendo impazzire. Qualcuno
ormai teme che, per pura tigna, si faccia imbalsamare e resti l altri cinque anni. In realt si diverte un mondo, anche alle spalle dei corazzieri
pi servili: siccome gliele han sempre fatte passare
tutte lisce, esaltando come saggio e doveroso ogni
suo abuso di potere, lui di abusi ne fa cinque o sei
al giorno. Come a dire, con Tot: Chiss questi
stupidi dove vogliono arrivare!. Quelli, figuriamoci, arriverebbero a giustificargli una rapina in
banca: infatti si producono in imbarazzanti tripli
salti mortali carpiati con avvitamento per dire che
tutto normale, anzi troppo poco, ancora ancora, dai dai. Mercoled ha fatto nominare dal
Csm, in sua assenza, il procuratore di Palermo che
voleva lui contro tutte le regole del Csm stesso. E
nessuno ha fatto un pliss. Cos come marted,
quando il monarca, nel saluto natalizio alle alte,
medie e basse cariche dello Stato, ha impartito disposizioni allintero orbe terracqueo: nessuna
delle quali era consentita dai suoi poteri costituzionali. Ricapitolando. Il premier non deve evocare le elezioni con discussioni ipotetiche che
creano instabilit (e andrebbero possibilmente
abolite). Le minoranze interne ai suoi partiti preferiti, Pd e Forza Italia, devono evitare ogni minimo accenno a venti di scissione, onde sventare lo spettro dellinstabilit foriero di danni
gravi non si sa bene a chi.
Le opposizioni non si oppongano con fastidiosi
emendamenti (lui li chiama spregiudicate tattiche emendative) alle leggi imposte dal governo e
si uniscano come un sol uomo alla maggioranza
per procedere con coerenza e senza battute darresto sulla strada delle riforme: non perch gli
italiani ne traggano beneficio, anzi (il 2014 non si
chiude bene per leconomia), ma perch i nostri
amici in Europa e nel mondo si attendono precisamente questo e non dobbiamo deluderli
(in Lituania, in Groenlandia e nellIsola di Pasqua,
per dire, non si parla daltro). I giuristi critici sul
nuovo Parlamento dei nominati stiano zitti, perch lui ne conosce un paio favorevoli (perlopi
defunti): se, per Johnny Stecchino, il problema di
Palermo era il traffico, per lui il problema dellItalia il bicameralismo paritario, linutile doppione Camera-Senato che infatti rester intatto,
solo senza elezioni (nelle fabbriche che chiudono
e nelle famiglie senza soldi, non si parla daltro). I
sindacati e i lavoratori, poi, devono astenersi dal
protestare contro la riforma del lavoro che un
risultato molto importante. Chi lha detto, oltre a
Squinzi? Lui che, in Parlamento dal 1953, non ha
mai lavorato in vita sua.
Discorso incisivo, si congratula Laura Boldrini,
entusiasta per il nuovo ruolo di timbro umano.
Stefano Folli, su Repubblica, traduce: Istruzioni
per il successore. Titolo azzeccatissimo: Sua
Maest vuole scegliersi lerede al trono, che purtroppo non sa ancora chi sar (ah i guasti dei regimi repubblicani!). Intanto gli lascia le consegne
sul tavolo, come la padrona di casa alla colf. In
preda allhorror vacui, ha tutta laria di dirci, sgomento: Che far senza di me?. Tranquilli, lui
sar sempre con noi, come il Papa Emerito. Solo
che, a differenza di Ratzinger, seguiter a monitare sciarade, rebus, oracoli sibillini e consigli utili
a chi, orbo di tanto Faro, restasse al buio dinanzi ai
grandi dilemmi esistenziali. Limone o pistacchio?
Boxer o slip? Riscaldamento autonomo o centralizzato? Bagno o doccia? Cravatta o papillon?
Chiamate il numero verde del call center ProntoNapo, vi risponder una voce amica.
LA PARTITA
Fsoldi:
orza Italia senza
ripensare
i rimborsi ai partiti
PIETRO GRASSO
PRESIDENTE DEL SENATO
Se la situazione degenera, e le
condizioni ci sono tutte per rivivere le giornate dei 101, il
presidente del Senato sar
pronto ad avanzare.
RENZO PIANO
ARCHITETTO E SENATORE
Una figura dal curriculum internazionale e fuori dai giochi del
Palazzo. lidea di Grillo per il
Quirinale. Forse larchitetto, senatore a vita, ha qualche chance.
PAOLA SEVERINO
EX GUARDASIGILLI
Appoggiata dallala lettiana di
Forza Italia con buoni agganci
Oltretevere, ieri stata bocciata dal forzista Giovanni Toti.
Quindi mezza bocciatura.
il Fatto Quotidiano
della presidente della Camera Laura Boldrini. Risultato: una sostanziale apertura. Serve una seria
riflessione cos come bisogna riflettere su come
regolamentare le lobby. Non sono soddisfatta, anzi ho una grande preoccupazione per la situazione
attuale, ha detto Boldrini. Abbiamo deciso spiega di abbandonare il finanziamento pubblico
che non era difendibile, ma ora siamo senza. Sia-
ROMANO PRODI
EX PREMIER
La visita a Putin non piaciuta
in patria. Ieri anche Beppe
Grillo ha chiarito che il candidato M5S non sar un politico, togliendogli possibilit.
questi programmi. A Montecitorio, Lorenzo Guerini, vicesegretario del Pd, confida che il
giorno giusto potrebbe essere il
15 gennaio. Cos ci ha fatto sapere. Giovanni Toti, rotondo
e supponente scienziato del
cerchio magico berlusconiano,
pronostica unaltra data: il 23
gennaio. Questo perch il presidente della Repubblica potrebbe aspettare lincontro tra
Renzi e la cancelliera teutonica
Merkel previsto quel giorno.
Ipotesi e strategie
Cosa fare adesso?
PREVISIONI
Per il forzista Toti
attender lincontro
Renzi-Merkel del 23,
per altri addirittura
il tentativo greco (il 29)
di eleggere un presidente
LA SUCCESSIONE
Marra
LA PARTITA
il Fatto Quotidiano
adottato anche alla luce delle modifiche apportate allo statuto del Pd nellassemblea di
domenica scorsa che prevedono che i parlamentari che non siano in regola con la contribuzione alla federazione di appartenenza
del partito siano tolti dallanagrafica degli
iscritti. Linteressato, dicendosi in regola, ha
replicato in un tweet: Ho versato 10 mila euro
P
AUGURI
Napolitano
ha parlato in occasione
degli auguri da parte del
Corpo diplomatico Ansa
QUIRINAL PARTY
Accordo Lotti-Verdini:
nome scelto dal suffisso
di Antonello Caporale
fatto
a mano
LE TATTICHE
cazione delle Camere in seduta comu- mento abbia imparato la lezione del
ne (con gli adempimenti relativi anche 2013, e sono assolutamente convinto
alla nomina dei grandi elettori regio- che far quello che deve fare nei tempi
nali) che, quindi, dovrebbe cadere in- stabiliti.
torno ai primi di febbraio. E c chi sostiene, nello stretto giro renziano, che UNA CONVINZIONE che, tuttavia, poil premier sia orientato ad arrivare a trebbe infrangersi sulla tenuta dei
questultima scadenza con in tasca un gruppi parlamentari, sia quello del Pd
accordo gi fatto con Berlusconi e Sal- che quello, oggi assai pi turbolento, di
vini sul nuovo presidente. Un nome Forza Italia. Determinando una fase di
che, dicono le stesse foncaos, dalle conseti, sar sottoposto anche
guenze immaginabili.
ai 5Stelle, ma solo dopo
IL NODO
aver incassato il via libeIntanto, per, il tira degli altri. Le intenming partito.
Se entro
zioni di Renzi sono apOggi la conferenparse chiare ieri grazie a
za dei capigruppo
il 20 gennaio,
questa dichiarazione:
al Senato calenlItalicum non riceve
Credo che non ci sarandarizzer la dino problemi quando il
scussione
il via libera in Senato, dellItalicum su
Parlamento dovr sostituire Giorgio Napolitacui anche Alfano
la legislatura rischia
no ha detto da Bruxeldimostra fretta:
di avvitarsi
les credo che il ParlaFa parte di un ac-
IL SORRISO DITALIA
D
ue David e sei
Nastri: una carriera
iniziata nel 1950
il Fatto Quotidiano
dinterprtation fminine al Festival del cinema di Cannes e un premio Csar per La Regina
Margot.
Virna Lisi ha anche lavorato molto in televisione: tra le serie tv si ricordano Il bello delle
donne, Caterina e le sue figlie, La donna
che ritorna, Baciamo le mani: Palermo-New
York 1958, Madre, aiutami.
lla vana ricerca di una conquista complicata, Frank Sinatra indag la via
pi rapida per arrivarle al cuore:
Esprimi il tuo pi grande desiderio e
io lo realizzer oggi stesso. E Virna Lisi, una ragazza semplice che tale era rimasta anche nella
confusione hollywoodiana, disse soltanto: Vorrei una mela. Due ore dopo, nella roulotte, di
mele ne arrivarono migliaia, ma Virna era gi
altrove perch ai frutti proibiti del momento aveva sempre preferito le radici solide. In America,
dove era emigrata per recitare nella breve curva
di una carriera eterna, Virna Lisi, scomparsa ieri
a 78 anni, era tornata di recente, a Houston, per
guarire da unimprovvisa malattia e tentare di
battere un problema senza soluzione.
NON SI ERA ARRESA allinterpretazione dellobbligato ruolo di vittima sacrificale e aveva lottato,
come sempre, per ritornare alla patria acquisita,
Roma, approdo mai tradito della prima giovinezza dopo uninfanzia itinerante trascorsa al seguito
del padre tra le Marche e la Puglia. Chi scrive
laveva incontrata a fine settembre, nello spicchio
metropolitano in cui dietro cancelli anonimi, si
nascondono i giardini fatati della parte nord della
citt. Oltre gli alberi, i prati allinglese, le mura
ocra, le foto alle pareti, i quadri,
i cani e le porcellane ereditate da
ghi silenzi di Lattuada, il lieto
viaggi lontani nel tempo e nella
LULTIMA INTERVISTA umorismo di Raimondo Viamemoria, Virna Lisi srotolava
nello e Dino Risi, la simpatia di
senza enfasi la propria vita alLe avances di Sinatra,
Jack Lemmon, la brutale maeternando ricordi e schegge biostria di Giorgio Strehler. Aveva
grafiche limpide come i suoi ocle polpette di
incontrato molti galantuomini
chi. Avevano visto tanto e non
Mastroianni, la simpatia
e, giurava senza acrimonia, anpoco, nel pudore dialettale di
che qualche stronzo. Ma di
chi sa relativizzare e schermirsi
di Jack Lemmon: una vita tutti ricordava un dettaglio, una
per innato pragmatismo contaminuzia, una peculiarit, un redino, avevano trattenuto: Ma
cos intensa da riuscire
folo di invidia professionale
davvero dobbiamo parlare di
a tenerli insieme tutti
mutato in violenza inconsulta:
sta cosa e dare tanta importanRod Steiger mi fece inciampare
za a sta fregnaccia?. Si doveva,
e mi spezz la caviglia.
certo. E non solo perch Virna
Lisi, evadendo dalloggettiva bellezza che aveva Ogni tanto, tra un aneddoto e laltro, osservando
rintronato torme di uomini, aveva pitturato il un punto nel vuoto pi in l delle finestre, Virna
mestiere con talento conquistando applausi e am- rimpiangeva lunica scena madre a cui avrebbe
mirazione nei pi importanti Festival del mon- voluto tornare. Il suo matrimonio, la sua storia
lunga 53 anni con Franco Pesci, architetto con la
do.
Si doveva perch Virna, invitata a incasellare vol- passione per il calcio e per la Roma. Franco le
ti, nomi, eventi, gioie e delusioni, di s aveva rac- mancava e i giorni, da quando se ne era andato in
contato sempre poco preferendo far parlare una cielo anticipandola di qualche mese, erano un arstoria personale che prendendo il largo allinizio co nostalgico che trascinava Virna, imperturbadegli anni 50 laveva vista approdare a pi di cento bile e dura alloccorrenza, a un dolore autentico
film. Di alcuni Ernesto di Salvatore Samperi ad che restituiva lacrime senza finzione. Per ridere,
esempio aveva perso la memoria, di altre espe- di notte, non di rado scandagliava il sommerso
rienze e di altri compagni davventura, tra una della televisione. Osservando le teche Rai e i framtrasformazione fisica e laltra, ricordava anche i menti antichi, riconosceva ai comici di ieri un tadettagli. Le polpette che Mastroianni addentava lento che non ritrovava nei contemporanei. Amanelle pause, la brusca sincerit di Monicelli, i lun- va Proietti: Mi capitato di rivedere il cavaliere
Lautore
nero e ho pensato che quelli come Gigi non nascono pi e dubitava di Tot e delle tante truffe
che a suo dire la politica di oggi
propinava al popolo non pi sovrano disseminando artifici retorici che non avevano nessuna
rispondenza nel reale. A differenza dei colleghi che alla sinistra politica avevano affidato
speranza e appartenenza, Virna
compagna non si era sentita
mai e riteneva che ad alcuni: Al
pi grande regista del dopoguerra, Pietro Germi, solo per fare un esempio la
scelta fosse costata molto in termini di riconoscenza collettiva. Per il resto, Virna Lisi aveva
sempre ballato da sola. Controvento.
IRRIDENDO il narcisismo di una professione a
un destino certo, sempre in prima persona. Sempre a carte scoperte. Aveva vinto e perso, senza
mai addebitare agli altri le rare sconfitte del momento. Per questo camminava a testa alta e sapeva
sorridere di un timbro suo. Pi ruvido di quanto
non pretendesse liconografia e pi vero di qualsiasi ciak. Virna Lisi. Campo. Controcampo.
Lampi nellacqua. E nello schermo, il fiume impetuoso di chi non si era fatto scegliere mai la
parte a costo di passare il turno, rinunciare, attendere il ruolo che la convincesse: Mi sceglievano per fare la fidanzata elegante o la mogliettina
cretina. Sognavo uninterpretazione da donna
adulta. La trov in pi occasioni. E ora che sullo
sfondo rimangono le immagini, a non trovarla
pi, con sommo dispiacere, siamo noi.
Bruno Gambarotta
Delbecchi
gan-tormentone che concludeva il Carosello. E a un sorriso cos si poteva, anzi, si doveva, perdonare tutto.
Perch la Lisi ha rischiato?
altra cosa.
IL SORRISO DITALIA
il Fatto Quotidiano
IL RICORDO DI RENZI
MI SCRISSE UN BIGLIETTO
Anche il mondo politico ha voluto ricordare ieri Virna Lisi. Lasciatemi ricordare una donna straordinaria, simbolo di
eleganza e di bellezza: Virna Lisi. Cos
il premier Renzi, che non ha perso occasione per raccontare un aneddoto
FRANCO PESCI
Un amore durato
53 anni
SCATTI
Lattrice
Ansa/LaPresse
di Emiliano
Liuzzi
on una scena
qualsiasi per il cinema italiano.
Da l, da quel
momento, i fratelli Enrico e
Carlo Vanzina, cio figli di
cotanto Steno, inaugurano
un nuovo filone della commedia all'italiana che, in parte, tra mille difficolt, resiste
anche oggi. Il set Forte dei
Marmi, lambientazione sul
finire degli anni Sessanta, ma
prima del 1968, il film Sapore
di mare. Lei, la giovane attrice,
appena 18 anni, si chiama
Isabella Ferrari. Laltra una
star, Virna Lisa, quella che
aveva sbattuto la porta in faccia a Hollywood. Mi tremavano le gambe, dice oggi la
Ferrari, per me era il primo
confronto con una grande attrice. Io ero al debutto, insicura, chiusa nei miei diciott'anni, con un avvenire ancora tutto da disegnare. Non
sapevo nulla. Non ero solo
impaurita, ma anche impacciata. E pendevo dalle sue
labbra. Per me era Virna Lisi,
la grande signora del cinema
italiano, io ero una ragazzina.
Ma avevamo una scena insieme. Lo ricordo come se fosse
adesso, perch ci sono momenti che non si possono dimenticare nella vita. Lei doveva consolarmi, la storia del
film nota: il mio personaggio, Selvaggia, ha un fidanzatino che si innamora della
Lisi. E lei, il giorno del mio
compleanno, costretta a
consolarmi e in poche battute a darmi una lezione di vita.
LA SCENA, dicevamo. Tecni-
Isabella Ferrari
Mi tremavano
le gambe. Poi lei
mi ha battezzata
IL FILM
INSIEME IN SAPORE
DI MAREDEI VANZINA
Per me era la bellezza,
mi colpivano gli occhi,
la leggerezza con la quale
rimaneva sul set. Sorridente,
sempre. Chic, senza essere snob
CUBA LIBRE
Ibloccare
l Congresso pu
il piano
sabbie mobili della prossima campagna elettorale per il 2016, quella che
dovr portare allelezione del nuovo
presidente Usa.
E mentre la Casa Bianca non esclude la
possibilit che Raul Castro possa venire in visita a Washington per incontrare Obama, il pericolo che i tempi del
il Fatto Quotidiano
menti per bloccare, o almeno per ostacolare a lungo, la svolta: negando i fondi necessari per riaprire lambasciata,
fare ostruzionismo sulla nomina
dellambasciatore, votare contro la
legge che dovrebbe facilitare i viaggi, e
ignorare tutte le richieste mirate alla
completa rimozione dellembargo.
di Nuccio Ciconte
CORSA A OSTACOLI
Raul ricorda il suo
impegno per
il cambiamento delle
relazioni e fa riferimento
al patriarcaFdel contro
eventuali oppositori
ti con gli Stati Uniti, cos come
prima di me lo aveva fatto mio
fratello Fidel. E proprio mentre
annuncia la clamorosa svolta,
rende omaggio alleroico popolo cubano che ha dimostrato,
nonostante aggressioni, pericoli, sacrifici... di essere sempre fedele agli ideali di indipendenza e
giustizia sociale. Come dire:
non ci siamo piegati, la nostra
PARI DIGNIT La
prima pagina dellorgano ufficiale del partito comunista
Corlazzoli
della fine dellembargo Usa, la gente si abbraccia, piange, balla, si scambia auguri: la
vittoria della legalit. Renato Della Giovanna,
vive sotto il cielo castrista da anni. Ha lasciato
lItalia e oltre a sposare una cubana ha abbracciato Fdel e la rivoluzione socialista. La
televisione di casa sua nel bario Chino a nord
della storica piazza del Capitolio, da quando
mercoled Raul Castro ha parlato alla nazione
annunciando la ripresa delle relazioni tra gli
Stati Uniti e Cuba, trasmette in continuazione
interviste e trasmissioni sul ritorno in patria
dei tre prigionieri cubani arrestati in Florida
nel 1998 per spionaggio.
Nelle prime parole scritte via posta elettronica
non nasconde lemozione. Anzi leccitazione:
la stessa che racconta Renato si respira
lungo il Malecon, in
plaza Vieja, sui colorati
taxi anni 50 o nella bodega dove ancora si FRATELLI IMMORTALI
compra il pane, la car- I cambiamenti attesi avverranno
ne e il dentifricio con la
tessera. Le bandiere comunque sotto legida della coppia
cubane sono moltipli- che governa lisola dal 1959
Questo accordo favorir le relazioni commerciali e le condizioni di vita del popolo cubano;
tra l'altro dovrebbero aumentare le rimesse e
potremo aver accesso a molti prodotti statunitensi.
Chi conosce bene Cuba Domenico Vecchioni, ambasciatore dItalia sullisola dal 2005 al
2009: I vincitori sono i cubani, gli sconfitti
sono gli americani: il regime per il momento
non ha modificato una sola virgola della sua
struttura. Resta un Paese con un solo partito e
un solo capo. Lembargo fallito ma ora che
faranno gli Usa per influenzare il ritorno alla
CUBA LIBRE
il Fatto Quotidiano
Y
oani Sanchez:
Ma il Lder
Maximo dov?
di Maurizio
Chierici
La rete venezuelana
e la svolta vietnamita
DIETRO LANNUNCIO DI MERCOLED LA SPONDA DEL PAESE DI CHAVEZ,
SOSTENITORE DELLAVANA, MA SEMPRE PI IN DIFFICOLT.
ORA IL REGIME DOVR GUIDARE LA LIBERALIZZAZIONE ECONOMICA
TABACCO
Arrotolatrici
di tabacco
in una piccola
azienda
allAvana e
Obama mentre parla con
Castro dallo
Studio ovale
LaPresse
resister lo stato
padre padrone? Si
annuncia
una
transizione vietnamita sincronizzata alla presenza di Raul, 83
anni che non ricordano il carisma
di Fidel. La virt
che gli si riconosce
e laver affidato
agli intellettuali
lesplorazione del
futuro, mediatori con gli intellettuali dellaltra sponda.
Dominguez direttore di Temas,
libro-rivista mensile del partito, insegna alla Columbia e
incrocia i collaboratori del
giornale con i collaboratori di
Espacio Laical, libro-rivista della chiesa cattolica. Hanno
aperto alla diaspora dei fratelli cubani degli Stati Uniti.
ALEIDA GUEVARA
No, la fine del blocco la decide il Congresso americano, questa una decisione molto importante per l'apertura,
la distensione tra i popoli. Un riconoscimento alla rivoluzione.
Cos' la Rivoluzione?
LIBERT FONDAMENTALE
Quella totale non esiste. La democrazia reale
il potere del popolo. La violazione dei diritti
un problema culturale, lo abbiamo risolto
ALLIMPROVVISO
cerca il
dialogo. Il petrolio in caduta
libera minaccia i legami con
Cuba: 42 mila medici ed infermieri in cambio delloro nero che accende le luci di Raul.
Cooperazione sul filo del disastro e il Venezuela si aggrappa per non restare solo. L
America Latina tira un sospiro. Frequentare lAvana era
lincubo che intiepidiva i rapporti con gli Stati Uniti, legame indispensabile ad ogni
paese del continente. Da ieri
non peccato. A Cuba trionfo
bifronte. Preoccupazione di
burocrati e dei politici. Quanto sopravviver il partito unico
al quale Osvaldo Paya, leader
cattolico morto in uno strano
ROMANZO CRIMINALE
Idelmperia,
il giallo
consigliere
gambizzato in strada
il Fatto Quotidiano
LINDAGINE
La polizia vuol capire
se Mokbel era davvero
vittima del tentativo
di portar via il bottino
milionario. I sospetti
del vecchio camerata
risolto tutto
G: S s, allora gli ho detto per le
trasmissioni per Mediaset e Rai
gli ho detto immediatamente e
lui andava subito.
Er Canuto o il Bianco era
proprio Manlio Denaro.
Adesso che si risolto il giallo
dei mandanti e organizzatori
dellomicidio, gli investigatori
vogliono capire i rapporti tra
Mokbel e Denaro. Infatti agli at-
INTRECCI NERI
di Marco Lillo
non c andato
tutto sto tempo
non ce va manco
adesso mo penser: ci sar lappello
(...) poi nun se
scordamo quello
che ha fatto con
Nino (...) questo
un altro pezzo di
... questo peggio
Gennaro Mokbel Ansa di quellaltro ...
dopo un po uno
se scorda le cose. La lettura della conversazione
difficile. Secondo il Gip che ha arrestato ieri Denaro, Carminati sta dicendo che Denaro non
avrebbe pagato il suo debito a Mokbel sia per la
pesante condanna subita (15 anni Mokbel, assolto
Denaro, ndr) sia per la pericolosit criminale riconosciuta a Denaro, dimostrata poi con lomicidio Fanella, il cui movente sarebbe per il Gip
mettere le mani sul tesoretto di Mokbel & co. IL
Ros annota anche due incontri tra Fanella e Mockbel pochi mesi prima dellomicidio: il 7 febbraio
2014 allenoteca Graziani e il giorno dopo al Caff
Negresso. Nella stessa informativa il ROS annota
che il 21 gennaio 2014 Mokbel e la compagna
Giorgia hanno cenato allOsteria da Claudio con
Marcello e Alberto DellUtri. Al termine della cena alle 23 e 18 i fratelli DellUtri uscivano dal locale
e veniva notato che uno dei fratelli DellUtri (sono
gemelli, ndr) teneva in mano piegati alcuni fogli
formato A4 che non erano stati notati al suo ingresso nel locale.
ROMANZO CRIMINALE
il Fatto Quotidiano
LlaeaCassazione
Garofalo:
conferma 4 ergastoli
CONDANNE confermate dalla Cassazione per l'omicidio di Lea Garofalo. Quattro ergastoli pi una pena
di 25 anni sono stati inflitti ai cinque
imputati per l'omicidio della testimone di giustizia calabrese, strangolata con un cordino e poi bruciata
nell'acido nel 2009 a Milano. I con-
Di Giovacchino
li ultimi affari di
Mafia
Capitale
portano dritti al
ministero del Lavoro: parliamo di un appalto
da 3 milioni aggiudicato appena 5 mesi fa. E cos, quella
foto che ritraeva Giuliano Poletti con Salvatore Buzzi, per il
ministro diventa ancor pi
imbarazzante. Il servizio di
pulizie del ministero del Lavoro come rivelato ieri da
ilfattoquotidiano.it stato infatti affidato direttamente alla
cooperativa 29 giugno di
Buzzi. La gara che dura 4
anni viene aggiudicata nel
2011 a un raggruppamento
temporaneo di imprese formato dalla societ Sea Sud e
dal Cns, il Consorzio nazionale servizi, nel quale compare Salvatore Forlenza, indagato per turbativa dasta.
La gara arriva alla Cns soltanto dopo che la cooperativa
Antares, una delle sue associate, viene fatta fuori perch
non in regola con la documentazione che prova la regolarit dei versamenti contributivi dei lavoratori. E le
connessioni di Buzzi con il
mondo della politica non si
fermano certo qui. Pu sembrare strano, ma a presentare
Buzzi, luomo delle cooperative rosse, a Franco Panzironi,
ex ad della municipalizzata
romana per lambiente Ama,
fu lex sindaco Giovanni Alemanno. Ed stato proprio
Panzironi ad ammetterlo candidamente durante l'interrogatorio di garanzia il 2 dicembre scorso. S, ho conosciuto
Buzzi nel periodo fine 2009
inizio 2010... ma non nel contesto dellAma... lho conosciuto praticamente nella segreteria del sindaco Alemanno, mi fu presentato come un
conoscente del sindaco.... Il
pm Luca Tescaroli si mostra
stupito: Il sindaco stesso?.Lo present come presidente delle cooperative rosse, questo .Aspetti un attimo continua il pm se
Buzzi apparteneva allanima
di sinistra della fondazione
perch pagava la fondazione
Nuova Italia dove cerano
dentro Alemanno?. Come
tutti gli imprenditori romani, risponde Panzironi, pagano sia destra che sinistra....
Lex numero uno di Ama
nega le tangenti
LA CONTABILIT
Gli investigatori
alle prese con le sigle
del libro nero della
cooperativa: tra le varie
tracce, una porterebbe
agli ndranghetisti
gle o iniziali su cui stanno letteralmente impazzendo gli investigatori del Ros, anche perch non stato utilizzato alcun
codice, a volte la decrittazione
facile, perch si tratta delle
iniziali di un nome: La sigla
B - dice Cerrito la mettevo
quando me li dava Buzzi, non
sapevo da dove venivano, mettevo la sigla che rispecchiava il
nome di chi me li dava; MC era
Massimo Carminati; la sigla E
era Emilio Gammuto, la N
era il mio nome, erano 500 euro di aumento dello stipendio. Cosa avvenuta almeno 14
volte. Ma il mistero pi fitto:
la sigla mercato compare tre
In realt ci sono due societ Boreale. Quella collegata a De Santis la Boreale Asd, presieduta
da Cesare Zaralli, unassociazione sportiva dilettantistica
fondata nel 1946 che si occupa
di diffondere lo sport tra i giovani con una scuola calcio e una
decina di squadre con circa trecento ragazzi dai 10 ai 18 anni.
Poi c la Boreale Srl, fondata da
Alessandro Passi, figlio dellex
presidente della Boreale Asd
Enzo Passi, oggi presieduta da
Viglianti, luomo finito nellinchiesta Mafia capitale. Con
quellaltra societ noi non centriamo nulla, fanno sapere dal-
10
TRA LE TOGHE
Ctunisino
arabiniere spara,
muore in
controllo antidroga
il Fatto Quotidiano
Mascali
I due in corsa e
poi sconfitti. A
sinistra, Guido
Lo Forte,
procuratore
a Messina. A
destra, Sergio
Lari,
procuratore
a Caltanissetta
Ansa
CARTA CANTA
LA REGOLA VIOLATA
DAL CSM
Le attitudini per il
conferimento degli
incarichi direttivi sono
riscontrate nella capacit di
organizzare, programmare
e gestire le risorse
in rapporto alle necessit
dellufficio. Testo unico
sulla dirigenza giudiziaria.
(Lo Voi non ha mai diretto
un ufficio giudiziario in
vita sua, n come capo
n come aggiunto)
tavoce di Area, la sinistra della magistratura, Valerio Fracassi, che sosteneva il procuratore Lari, va oltre il correntismo e chiede ai laici di scegliere un nome: o Lari o Lo
Forte, e lo avrebbero votato.
Persino lo stesso Lari, sentito
al telefono dai suoi sostenitori, aveva detto: Se sono un
problema, mi faccio da parte. Ma alcuni dei laici fanno
capire che su Lo Forte cera il
veto. Caselliano, ex pm del
processo Andreotti, la sua
nomina quando ormai era
solo da formalizzare da parte
del vecchio consiglio, fu
bloccata dal Quirinale, che
imped il plenum perch si
doveva procedere alle nomine in ordine cronologico.
Unicost marted sera, pare
per quel veto implicito, si
impuntata su Lo Forte: Lo
sosteniamo fino in fondo
ha detto Luca Palamara
perch c una carriera da rispettare. Antonello Ardituro, di Area, in Plenum ha detto: Alcune carriere si fanno
al calduccio, altre nelle macchine blindate, nelle aule
e Sandra Rizza
Palermo
CARBONARI
Al Palazzo di Giustizia
giornata di riunioni
riservate. E un veterano
propone: Facciamo
un documento
di protesta
teressati, i due concorrenti bocciati scelgono la via della cautela, rifiutando almeno per il momento di parlare delleventuale
intenzione di ricorrere al Tar
contro la nomina decisa ieri dal
plenum di Palazzo dei Marescialli, nonostante il pressing di
alcuni tra i colleghi pi vicini. Il
procuratore di Caltanissetta
Sergio Lari lapidario: Non ci
ho ancora pensato. E il suo pari
grado di Messina Guido Lo Forte, per quanto apertamente
amareggiato, prende tempo:
Sto valutando la situazione.
stata, quella di ieri, una mattinata di incontri carbonari nelle stanze di una procura che ora
resta in attesa dei consueti cerimoniali di insediamento: pm in
processione da una stanza allaltra commentando a mezza bocca la possibilit di esprimere la
solidariet ai due perdenti, entrambi aggiunti a Palermo in
anni pieni di rischi umani e professionali. Qualcuno dei veterani, ancora incredulo, ha proposto addirittura di stilare un do-
ITALIE
il Fatto Quotidiano
Pin alermo,
tangenti
Comune: ci sono
anche le suore
QUATTRO DIPENDENTI del Comune di Palermo e undici tra commercianti e professionisti sono stati arrestati dalla squadra mobile
con laccusa di corruzione per avere truccato i
dati delle tasse comunali dello smaltimento dei
rifiuti concedendo consistenti sconti, fino al
50 per cento, in cambio di robuste tangenti. Tra
i beneficiati anche un convento di suore, uf-
l cuore dellinchiesta si
pu riassumere in poche
righe firmate dallIstituto Superiore di Sanit:
Lacqua contaminata stata
distribuita in un vasto territorio
e a circa 700 mila persone senza
controllo e persino a ospedali e
scuole. Stiamo parlando della
mega discarica di Bussi dove la
grande fabbrica Montedison
- Ausimont, e prima ancora
Montecatini, interrava sin dal
1963 i rifiuti tossici dellimmenso polo chimico. Il peso dell'inchiesta, invece, si pu valutare
nella
richiesta
formulata
dallAvvocatura di Stato che ha
chiesto alla Edison di risarcire
danni per ben 1 miliardo e 880
milioni di euro.
MA TORNIAMO al cuore della
soluzione. E le responsabilit
in questo processo? Non esistono per gli imputati coinvolti,
spiega la Severino, perch
allepoca nessuna legge vietava
di creare discariche abusive: se
non vera la legge, quindi, non
poteva esservi reato, tanto meno
per chi ha ereditato la situazione
dai primi anni 60. Quello della
Severino non lunico nome
noto a pesare sull'inchiesta. A
spiegarlo, nel suo intervento del
12 dicembre scorso in Corte
dAssise, lavvocato dello Stato
Cristina Gerardis. Sulla posizione dellex ministro, l'avvocato
Gerardis commenta: Chi inquina paga: non paga la collettivit, non paga lo Stato, non paga Pantalone, deve pagare chi ha
inquinato. Poi concentra lat-
IL PARERE
Lex membro
della Consulta Flick scrive
una nota (poi sparita)
per dire che condanne
del genere sarebbero
incostituzionali
tenzione su un altro punto: Un
ex ministro della Giustizia ed ex
presidente della Corte costituzionale ha chiesto proprio in
questi giorni di pubblicare sul
sito www.penalecontemporaneo.it
un parere pro veritate in cui ha
inteso garantire, appunto pro veritate, che il disastro ambientale non esiste, invenzione di
una cattiva giurisprudenza. La
11
affittato un locale trasformato in un ufficio parallelo, dove tenevano le pratiche fiscali distinguendole tra realt (quelle ordinarie) e
lavoro (quelle taroccate su cui incassavano
le tangenti).
E gli affari andavano cos bene che avevano
progettato di allargarsi anche ad altri settori
comunali. (g.l.b.)
MILANO
Bollate, il renziano
vuole primarie chiuse
e niente impegni
SCONTRO NEL CIRCOLO PD: IL CANDIDATO SCELTO
TRA GLI ISCRITTI. E SENZA OK ALLA TRASPARENZA
di Paola Zanca
Lex ministro della Giustizia, Paola Severino. tra i papabili per il Colle Ansa
coincidenza temporale mi fa
pensare che vi sia un messaggio
per i giudici di Chieti.
IL RIFERIMENTO allex mini-
loro candidato sindaco. Niente gazebo e partecipazione popolare: primarie chiuse, cos hanno deciso i renzianissimi tesserati
democratici di Bollate. Ma come? Che fine ha fatto la grande
battaglia del rottamatore che chiese e ottenne la modifica dello
statuto ai tempi della sfida con Bersani? Ha cambiato verso, gi. E
adesso preferisce il rassicurante calore delle tessere del circolo. La
minoranza inferocita. I numeri stanno dalla parte di Francesco
Vassallo, il candidato renziano sostenitore delle primarie chiuse.
Per 79 a 37 si deciso che votano solo gli iscritti: scelgono il
candidato del partito che poi, semmai, sfider altri concorrenti
alle primarie di coalizione. Eppure, quello che ha fatto ancora pi
imbufalire gli oppositori di Vassallo (e di Renzi) un altro ordine
del giorno, clamorosamente bocciato dai democratici di Bollate a
voto segreto: il testo, firmato anche da Massimo Torri, segretario
del circolo e sfidante di Vassallo alle primarie di domenica, prevedeva lobbligo per i due candidati di sottoscrivere la cosiddetta
Carta di Pisa. Si tratta di un documento redatto dallassociazione
Avviso Pubblico e, tradotto
in parole povere, un impegno alla correttezza e alla trasparenza. Nel caso di Bollate,
non questione di poco conto. Non solo perch il Comune milanese stato uno di
quelli coinvolti nellinchiesta
Infinito, quella sulla ndrangheta al nord. Ma soprattutto
perch Vassallo ha un fratello, Giuseppe, che di mestiere
fa il direttore generale di Gaia
Guerini, vicesegretario Pd Ansa
Servizi, la municipalizzata
che si occupa di rifiuti e di
tante altre faccende. Il rischio di conflitti di interesse c, ed pure
alto. Ma niente, anche qui maggioranza schiacciante: 77 a 40,
quella Carta non obbligatorio sottoscriverla. Vassallo, sulle pagine milanesi di Repubblica, fa sapere che, se proprio deve, lo firmer una volta eletto. Torri, dal canto suo, minaccia di non partecipare al voto di dopodomani e di fondare un nuovo circolo.
Aggiunge la deputata Pd Eleonora Cimbro: Il Pd deve intervenire, non si pu accettare che un candidato non sottoscriva un
documento che lo impegna a lealt e imparzialit. La questione
stata sottoposta al segretario del Pd milanese Pietro Bussolati e
pure al vicesegretario nazionale Lorenzo Guerini. Eppure al momento sembra che dal Nazareno nessuna batta ciglio.
I FUNERALI
Ragusa
LOMELIA
Il padre si costituir parte
civile. E il vescovo tuona:
Solo un pericoloso folle
pu compiere un tale
gesto. Un folle che deve
essere fermato
gusa di non evitare la partecipazione degli alunni al funerale del piccolo Loris, in modo
che abbiano consapevolezza di
questa morte e della perdita del
loro compagnetto di scuola. In
mano, durante il tragitto, tutti i
bimbi hanno tenuto un palloncino bianco con la foto di Loris.
E all'uscita dalla chiesa, la bara
bianca stata sollevata pi volte
e ha fatto il giro della piazza perch tutti i cittadini potessero salutare Loris per l'ultima volta.
Come ha fatto una ragazzina lasciando andare tra le lacrime il
palloncino bianco che teneva in
mano.
12
ALLITALIANA
M
uore Bomprezzi,
una firma a difesa
il Fatto Quotidiano
EATALY Interrogazione
di Sel sullaffare Expo
uali sono stati i criteri per lassegnazione di
Q
due padiglioni di Expo a Eataly senza gara,
con 20 ristoranti e quattromila metri quadri? Lo
IL LEOPARDATO
SUL MERCATO
Lazienda, con 200
milioni di fatturato,
in crescita, ma
negli ultimi anni ha
avuto molte traversie
e problemi con il fisco
e Carlo Di Biagio, i due manager
che avevano rimesso in forma
lazienda si sono dimessi, lasciando la guida al Patron.
Grande fan di Matteo Renzi, Cavalli si fa notare spesso per i suoi
curiosi endorsement: Quando
Renzi and da Briatore gli mandai un sms. Ero meravigliato. Io
non sopporto chi scherza con le
tasse. Si figuri che quando vedo
le Ferrari parcheggiate in giro
mando le targhe ai finanzieri,
spieg al Fatto nel settembre
2013. Segu scontro su Twitter, e
residui del passato riaffiorarono. Come quello che vide la figlia Cristiana patteggiare nel
2010 a Firenze una pena a 10
mesi di reclusione con sospensione condizionale per un reato legato allevasione fiscale:
laccusa era omessa dichiarazione dei redditi riferita alla Iga Finance Bv, una societ estero vestita con sede in Olanda ma in
realt operante in Italia. Lattenzione della finanza sul gruppo
era arrivata nel 2009, con alcune
ispezioni che avevano trovato
Scanzi
gneto, acquistati nel 2008. Sia di Iva, partono dalle 9.50 euro
Libero che Intravino hanno rac- del Cabernet Franc Sfide (il
contato come lazienda di nome non autoironico) alle
DAlema abbia usufruito dei 17.50 del Neros, un Pinot
fondi della Comunit Euro- Nero Metodo Classico versiopea: 57.500 euro. Gianluigi ne Ros. I vini pi ambiziosi
Nuzzi, ancora su Libero, rivel sono il NarnOt (Cabernet
nel 2010 che inizialmente Franc, 29 euro) e il Pinot Nero
DAlema aveva impiantato (33.50).
anche vitigni alloctoni non Accade spesso che i vini soautorizzati, Marselan e (per miglino a chi li fa ed anche il
dare colore) Tannat. Lazien- caso di quelli di DAlema: alda non visitabile, e forse un gidi, distaccati, assai fighetti e
bene perch in questo modo per nulla schietti. Significativa
non si rischia di essere morsi la decisione di farsi affiancare,
( un cane buonissimo, ma se come consulente, dallenologo
percepisce il
pericolouccide:
parola
di
DAlema).
conveniente
acquistare i
vini tramite il
sito aziendale: ordine minimo 250 euro. I prezzi
per i privati,
DAlema produce quattro vini LaPresse
comprensivi
LA MADELEINE
Lazienda vinicola del
Lder Maximo produce
45 mila bottiglie.
Con laiuto dellenologo
Cotarella, sfida Vespa
a colpi di cabernet
mente disinteressato del percorso vitivinicolo dei colleghi, che nelle stesse zone
stanno riscoprendo vitigni autoctoni (Ciliegiolo). Lui e Cotarella non sono certo banali
agricoltori e, poich nobili,
hanno il mito della Francia.
Che per lontana da Narni: il
Pinot Nero in Borgogna
unaltra cosa e il Cabernet
Franc, vitigno verde come
pochi, possono permetterselo
in pochissimi (Le Macchiole a
Bolgheri). Se non altro DAlema non ha piantato Merlot, il
vitigno pi paraculeggiante
del mondo: chiss, forse lo ritiene renziano.
il Fatto Quotidiano
Cdalla
oop, gioie e dolori
finanza nei dati
di Mediobanca
Tenuto conto di
imposte per 505 milioni, si ottiene
un utile netto cumulato di circa 155
milioni, si legge nel report. Quindi i
profitti dagli investimenti finanziari
sono oltre tre volte quelli dalle vendite, ma ci sono anche i 700 milioni
di investimenti finiti male (e quindi
Bruxelles, quando
Matteo Renzi arriva alla riunione
preparatoria dei
leader socialisti, si sparge subito la voce: questa volta il premier italiano sfascia tutto e
contesta il tetto al 3 per cento
del deficit in rapporto al Pil,
larchitrave del rigore fin dai
tempi del Trattato di Maastricht. Non adesso, risponde il
premier a chi gli chiede se il
momento di passare allattacco.
PALAZZO CHIGI, di raccordo
FIDUCIA AL SENATO
Slitta a oggi il maxi
emendamento
del governo alla legge
di Stabilit previsto per
ieri sera, restano molti
dettagli da chiarire
fondo Esfi siano tenuti fuori dal
conto del deficit rilevante per i
parametri europei. Non ancora noto se lItalia verser capitale aggiuntivo rispetto ai 21
miliardi base (forniti dal bilancio europeo e dalla Banca europea degli investimenti), la
Francia lo ha annunciato, la
Germania lo ha lasciato intendere. Finlandia e Belgio non
collaborano e non versano un
euro. Seconda richiesta renziana: neutralizzare, cio rendere
non rilevanti al superamento
delle soglie, i contributi italiani
di cofinanziamento dei progetti del piano Juncker. Se da Bruxelles, per dire, arrivano 50 milioni per unautostrada, gli altri
50 che ci deve mettere il governo non dovrebbero concorrere
al deficit misurato dalla Commissione. La terza richiesta la
pi estrema: togliere completamente dal deficit (non soltanto
neutralizzare leffetto in caso di
sforamento) tutto il co-finanziamento ai progetti europei,
previo assenso della Commissione e della Bei.
Il Tesoro ha preparato una nota
su questo. Ma non ancora il
momento: a gennaio la Commissione dar la sua definizione di flessibilit e, nellambito di unazione diplomatica aggressiva per incassare spazi di
manovra contabile, Renzi punta a influenzare direttamente
Angela Merkel: anche ieri ha
13
Il premier con il nuovo presidente del Consiglio Ue, Donald Tusk Ansa
NUOVE ALLEANZE
Cannav
dissidenti del Pd come Stefano Fassina o personalit cattoliche come Alex Zanotelli.
Tutti alla ricerca di un salto di
qualit politico per creare
quella massa critica oggi inesistente, ma per molti necessaria, alla sinistra del Pd.
protagoniste di uniniziativa
ambiziosa che punta dritto al
cuore delle politiche di austerit. Susanna Camusso e
Maurizio Landini, segretari
di Cgil e Fiom, hanno presentato ieri insieme a Stefano Rodot, presidente del comitato
Col pareggio ci perdi, la
proposta di iniziativa popolare per eliminare il pareggio
di bilancio dallarticolo 81
della Costituzione. Liniziativa era stata gi tentata da una
proposta referendaria, che
vedeva tra i promotori un
drappello di economisti capitanati da Gustavo Piga, naufragata per mancanza di firme. Forse, allora, era mancata
la convinzione della Cgil. Che
invece, oggi, si impegna con
molta determinazione, esponendo direttamente la sua
leader nazionale.
LA PROPOSTA verte sulla leg-
TRIO
NO AL PAREGGIO
Una proposta
di legge popolare
per modificare larticolo
81 della Costituzione
e dare un seguito
politico agli scioperi
gami. Non abbiamo alcun
assillo di rincorrere Grillo o di
fare concorrenza alla Lega
assicura Alfonso Gianni che
un tempo fu anche sottosegretario allEconomia nel governo Prodi e oggi anima lAltra Europa per Tsipras, la lista
che alle scorse europee ha ottenuto il 4% eleggendo a Strasburgo, tra gli altri, Barbara
Spinelli. Il progetto punta invece a costituire una coali-
MALITALIA
il Fatto Quotidiano
M
orti per amianto
al teatro di Firenze:
dirigente a processo
15
SI BARRICARONO
PER DIFENDERE IL POSTO
INDAGATE LE MINATRICI
REGALI E APPALTI IN CAMBIO DI VOTI. LE DONNE DEL SULCIS
COMPAIONO TRA I 66 NOMI FINITI NELLINCHIESTA SULLIGEA,
LA SOCIET DELLA REGIONE CHE CONTROLLA LA MINIERA
di Maddalena Brunetti
Cagliari
i erano barricate in
una miniera pur di difendere il loro posto
di lavoro. Chiedevano un piano di rilancio e gli
stipendi arretrati le donne del
Sulcis dipendenti Igea - che,
a fine novembre, erano finite
su tutti i giornali per la loro
clamorosa protesta. Mercoled
scorso la scoperta: tre delle 37
lavoratrici che si erano chiuse
nella vecchia galleria compaiono tra i 66 indagati di una
inchiesta della procura di Cagliari. Stando alla ricostruzione degli inquirenti, proprio attorno allIgea - controllata al
100 % della Regione Sardegna,
che le dipendenti chiedevano
di rilanciare - ruotava un giro
di appalti truccati, voti di
scambio e ruberie che in cinque anni avrebbe bruciato 600
milioni di euro pubblici. Le tre
lavoravano nellamministrazione e avrebbero avuto un
ruolo nel pilotare un appalto.
IL GASOLIO dei tosaerba finiva
organizzata criminalit.
Anche le vertenze, arrivate
allattenzione nazionale, nascondevano qualcosa di poco
chiaro. Tra le tre donne della
miniera occupata figura anche
Daniela Tidu (per lei scattato
lobbligo di dimora): sarebbe
lei la femme fatale di questa vicenda che, a leggere le carte,
sconfina nello scabroso. stato arrestato il suo amante Marco Tuveri, figura centrale della
vicenda, ex operaio, poi sindacalista Uil, diventato il potente
autista del presidente della
Igea Giovanni Battista Zurru,
finito ai domiciliari. Ma il burattinaio che tirava i fili del vo-
regali a marchio Igea. Appalti ad imprenditori che, in cambio di lavoro e assunzioni, potevano garantire un buon numero di preferenze. Ma anche
cimeli delle vecchie miniere,
autopale, piastrelle staccate via
dai pavimenti, tubi e gasolio
(fino a 160 mila litri in un mese).
Linchiesta, nata da un esposto, aveva registrato una prima
svolta la scorsa estate, quando
una serie di perquisizioni avevano scosso il sistema Igea,
esploso per con le misure
cautelari firmate dal gip Giuseppe Pintori su richiesta del
pm Marco Cocco. Le accuse:
I minatori della Igea (Sulcis). Le donne si barricarono sotto terra per protesta Ansa
A MANI BASSE
Bruciati 600 milioni.
In regalo agli amici
160 mila litri di gasolio
al mese. Carrelli, preziosi
minerali e cimeli delle
gallerie finiti nelle case
Giorgio Oppi (Udc) Ansa
STATO-MAFIA
Protocollo Farfalla,
Mori: Pisanu sapeva
LEX CAPO DEGLI 007 DEL SISDE, ASCOLTATO
AL COPASIR, TIRA IN BALLO LALLORA MINISTRO
di Sandra Rizza
Palermo
dalla Procura di Palermo nello scorso settembre a carico di ignoti che ipotizza il reato di falso materiale: si indaga per individuare
gli 007 protagonisti di un paio di incontri nel
carcere dellUcciardone di Palermo con il pentito Sergio Flamia. Mori, che fu capo del Sisde
tra il 2001 e il 2006, sostiene infatti di aver sempre comunicato tutte le attivit del servizio segreto civile al ministro dellInterno, compresa
loperazione di intelligence denominata Farfalla sulla quale ora indaga il pool Stato-mafia.
Si tratta di unindagine parallela a quella sulla Trattativa, dato che il patto tra il Sisde di Mario Mori e il Dap
di Gianni Tinebra costituirebbe secondo gli inquirenti un
capitolo dellinterlocuzione tra i boss e pezzi delle istituzioni.
Ma che centra Pisanu? Lex ministro stato citato da Mori quando, venerd scorso, il generale si presentato a Palazzo San Macuto per laudizione davanti al Copasir che sta indagando proprio sulle operazioni Farfalla e Rientro: Il ministro dellInterno
ha detto che allepoca era Giuseppe Pisanu, sempre stato
tenuto al corrente delle attivit. Per questo motivo, ora Pisanu
potrebbe essere chiamato dai pm che indagano sulla trattativa.
Largomento, del resto, lex ministro lo conosce pi che bene, dal
momento che in qualit di presidente della Commissione antimafia firm la relazione sul dialogo tra i boss e le istituzioni,
attribuendone lintera responsabilit ai carabinieri del Ros. La
trattativa scriveva Pisanu part come unardita operazione
investigativa che usc dal suo alveo naturale, forse per imprudenza dei carabinieri e per lambizione di Vito Ciancimino. I
militari in questione altri non sono che il colonnello Giuseppe
De Donno e lo stesso Mori. Che oggi sembra restituire al mittente la cortesia.
che entrano e escono dal territorio dellUnione fi- gli Affari speciali delle Riserve, ente statale che si
no a far infiltrare materiale illegale di ogni genere occupa tra tante cose anche di sicurezza nazionale,
tipo armi o droghe. Romagnoli ne sa qualcosa. e quindi anche di armi.
Del resto, prosegue linterrogazione dai forti toni I tre si trovano adesso in carcere in attesa
contro limmigrazione clandestina,
dellestradizione per gli Stati Uniti.
lItalia non pu permettersi di doSe venisse accordata, rischiano pene
versi trovare in condizioni di scarsa
pesantissime, fino al carcere a vita.
sicurezza dovute alla facile violabilit
Sulle loro tracce non cerano solo gli
dei confini e alle minacce relative al
americani. Secondo Dejan Djurovic,
possibile infiltrarsi di esponenti afficapo della sezione Interpol della caliati ad organizzazioni terroristiche
pitale montenegrina, la polizia locaben ramificate nei Balcani.
le era impegnata da alcuni mesi in
Limprenditore siciliano, residente
unazione coordinata con la polizia
ad Atene, non era lunico politico del
romena e con i dipartimenti della
sodalizio. Cristian Vintila un conDea a Washington e a Roma. Djusigliere comunale del Psd romeno, il
rovic ha anche confermato che le
partito socialdemocratico, e fino
procedure per lestradizione sono
allanno scorso direttore generale de- Massimo Romagnoli
state gi avviate.
16
SVOLTA DEUROPA
Isacchi
l Papa regala
a pelo
ai senza tetto
il Fatto Quotidiano
di blastocisti, trasformandole in cellule in grado di produrre tessuti nervosi. Gli scienziati lo definirono un
colpo devastante per la ricerca medica in Europa. Tre
anni fa infatti avevano stabilito che la nozione di embrione umano comprendeva gli ovuli umani non fecondati dal momento che tali ovuli erano tali da dare
avvio al processo di sviluppo di un essere umano, cio
non brevettabili. Nel comunicato diffuso ieri sul sito
della Corte si apprende che il mero fatto che un ovulo
umano attivato per partenogenesi (cio non fecondato)
comincia un processo di sviluppo non sufficiente per
classificarlo come un embrione umano. Anche se il
lavoro sulle terapie con cellule partenogenetiche ancora in fase sperimentale i ricercatori credono di avere il
potenziale per sviluppare il trattamento di gravi malattie dell occhio, del sistema nervoso e del fegato.
Adam Cooke, partner dello studio legale DLA Piper, in
rappresentanza di Stem Cell Corporation, ha detto che la
decisione della corte stato un grande passo nella giusta direzione. Da oggi ogni Stato membro, alle proprie
condizioni, sar chiamato a recepire la sentenza nellordinamento interno. Lo spazio di libert affidato agli
Stati potrebbe costituire un rischio e incentivare il commercio illegale di ovociti. Sul tema servono regole rigide
anche perch grazie a questa sentenza arriveranno importanti finanziamenti per la ricerca, ha tenuto infine a
precisare il professor Giuseppe Novelli.
Dopo la sentenza
Il vaticanista
Materia delicata,
la Chiesa per ora
sceglie il silenzio
di Marco
Politi
Il laico
La giusta strada
Diritto e scienza
devono superare
anche la religione
di Bruno Tinti
umana.
Nonostante il fatto che la Stem Cell Corporation, promuovendo il ricorso presso la
Corte di giustizia europea, abbia messo laccento sul fatto che gli embrioni ottenuti in
laboratorio per partenogenesi non possano
svilupparsi in esseri umani essendo mancanti di una met del patrimonio genetico,
la Chiesa ma anche ambienti non credenti
mostra sempre timore a fronte della industrializzazione di elementi del corpo
umano, specialmente nella dimensione genetica, cio nei processi che in un modo o
nellaltro possono produrre forme di vita
della specie umana. O riducano parti del
corpo a un puro oggetto commerciale.
NEL LUGLIO scorso, quando ancora il pro-
cedimento era in corso alla Corte di Giustizia, la Radio Vaticana aveva trasmesso
unintervista con Antonio Spagnolo, direttore del Centro di Bioetica del Policlinico
Gemelli di Roma.
Finch lovulo creato in laboratorio aveva
sostenuto Spagnolo rimane solo tale,
mantiene le caratteristiche di una cellula e
non di un individuo, non di un embrione.
Diverso il caso del procedimento ulteriore.
Una volta intervenuti su una cellula staminale, differenziandola in modo che diventi
ovocita, spiegava Spagnolo, si apre tutta
una possibilit tecnica e biologica per cui da
questo embrione, ottenuto
con queste modalit, io
posso poi dargli quelle caLA STAMPA
ratteristiche che la sentenza precedente della Corte
LOsservatore
europea di Giustizia aveva
stabilito e che lo facciano
Romano oggi
rientrare nella categoria
in edicola non avr
dellembrione, la cui utilizzazione vietato da una
alcun tipo
sentenza depositata nel
2011.
di commento. Lo
La parola passa ora alla
stesso far Avvenire
normativa degli stati.
ALTRI MONDI
il Fatto Quotidiano
Pianeta terra
17
attela a prendere
con i luoghi comuni,
sullo zar e gli autocrati, se Putin stesso
accusa lOccidente di voler incatenare lorso russo e davere
ordito in Ucraina un golpe da
repubblica delle banane. In
una conferenza stampa alluvionale, durata oltre tre ore, il presidente russo Vladimir Putin
sparge retorica che sollecita il
nazionalismo, ma si sforza soprattutto di rassicurare i cittadini, che, spaventati dal calo dei
prezzi del petrolio e soprattutto
dalla caduta del rublo, si precipitano a fare acquisti temendo
un ritorno alla stagione degli
scaffali vuoti di sovietica memoria. In realt, le rassicurazioni sono relative: l'economia si
riprender entro due anni, dice, senza per spiegare bene come. Al posto di annunci, contro
la peggiore crisi finanziaria del
XXI Secolo, previsioni vaghe e
lammissione del sussistere di
fattori dincertezza numerosi.
prima di tutto da fattori esterni, le sanzioni finanziarie euro-americane e la guerra del petrolio intentata dai Paesi
dellOpec, magari per conto terzi. Conti alla mano, Putin assicura che, nonostante tutto, le
entrate dello Stato saranno pi
alte delle spese e il Pil a fine anno
sar cresciuto dello 0,6% (meglio che in Francia e in Italia, per
guardare nel piatto europeo).
scelte si pu discutere. E ammette che la Russia ha le sue responsabilit, non avendo profittato delle vacche grasse degli
anni passati per diversificare la
propria economia, che resta dipendente dallandamento dei
prodotti energetici. Vanno meglio gli affari di cuore che quelli
di Stato. Putin si dichiara innamorato - di chi, non lo dice - e
aggiunge che i rapporti con lex
moglie Ludmilla sono buoni.
@ggramaglia
18
il Fatto Quotidiano
SECONDO
TEMPO
SPETTACOLI.SPORT.IDEE
di Federico Pontiggia
PUBBLICIT?
Tutto inizi con il furto
dei piani di lavorazione
e sceneggiature: Siamo
vittime di un attacco
criminale mai visto,
ma il titolo vola in Borsa...
STOP
Diana
Bang, Seth Rogen
e James Franco,
in The Interview LaPresse
aziendali.
Se dopo la cancellazione
delluscita di The Interview il titolo ha registrato un +4,8% alla
Borsa di Tokyo, i vertici della
Sony sono osservati speciali, se
non sul banco degli imputati: il
gruppo di difesa dei diritti civili
ColorOfChange.org ha lanciato
una petizione perch Sony Pictures licenzi la co-chairman
Amy Pascal.
LA SUA COLPA? In uno scambio e-mail piratato e reso pubblico con il produttore Scott
Rudin, la Pascal scherzava (pesantemente) circa i gusti cinematografici del presidente
Obama, che prediligerebbe film
sugli afro-americani, nonch
definiva i contratti televisivi i
nuovi bambini neri a Hollywood. La Pascal ha fatto pubblica ammenda, ma ColorOfChange non soddisfatta, perch i suoi commenti sono la
conferma della manipolazione
e dello sfruttamento che le corporation come Sony fanno dei
neri. Dunque, lincubo iniziato il 24 novembre scorso, quando Guardians of Peace rub terabyte di documenti riservati,
piani di lavorazione, sceneggiature (il nuovo 007 Spectre),
dati sui compensi dei manager e
numeri di previdenza sociale di
impiegati e attori (anche Sylvester Stallone), continua e prevedono gli analisti avr svariate ripercussioni legali, nonch causer a Sony danni per
centinaia di milioni di dollari.
Dunque, che cos laffaire The
Interview, potenza di un film che
forse non vedremo mai o debolezza del sistema cinema? Sar,
a Pyongyang se la ridono.
20
SECONDO TEMPO
il Fatto Quotidiano
MASTERIZZATI
LICONA
Il Rock collassato,
parola di Billy
CORGAN, LEADER (UNICO) DEGLI SMASHING PUMPKINS: NEI 90
NON CI ASPETTAVAMO CERTO QUESTO CHOC TECNOLOGICO
di Valerio
Venturi
REINTERPRETAZIONI
di Pasquale Rinaldis
LA RIVELAZIONE
Rete Co Mar
Clapo Music
ADRIAN CROWLEY
IL COLLETTIVO
TUTTI FUORI
Federico Fiumani
Diaframma records
Troppo bravo
per non sfondare
IL CANTAUTORE
La quiete
apparente
e sospesa
di Roca
Bsica
LAST WAR
Haley Bonar
Memphis ind.
ESORDIENTE di lusso
Ms. Haley Bonar, scoperta
da Alan Sparhawk dei Low
durante un concerto a Duluth, Minnesota (e
Alan le ha offerto di aprire i loro tour, prontamente accetatta). Da l iniziata la corsa per
registrare lalbum Last War: impressionante il
confronto con i capolavori della prima ondata di
new wave tra Talking Heads e R.e.m.; la nostra ci
offre nove tracce psichedeliche, disordinate, imprevedibili e, soprattutto, deliziose. Con grande
stupore la rocker canta il primo brano Kill The
Fun con la stessa tensione musicale degli Editors, disegna No Sensitive Man con latmosfera degna di Siouxsie & The Banshees e la
title-track con un ipnotico riff e una voce candida vicina al timbro di Lana Del Rey. Lapice del
disco la rivoluzionaria Heavens Made For
Two: parte come una melodica dark midtempo
con una costruzione degna di Joni Mitchell e
sfocia in un massacro di bpm da far vacillare
lascoltatore. Una delle migliori tracce rock
dellanno.
Giudo Biondi
ROCA BSICA il titolo del disco desordio di Roco Rico Romero, una ragazza dalla voce ipnotica di origini andaluse e dalla
folta chioma riccioluta, che dopo
unesperienza Erasmus a Firenze, ha eletto lItalia suo paese
dadozione, scegliendo di vivere
in pianta stabile a Bologna. Lalbum del debutto composto da
nove canzoni dalle atmosfere dilatate, sospese, ed pervaso da
unapparente quiete che alternata a improvvise solitudini. Sicuramente il bagaglio musicale
che porto dentro crea una base
estetica inconscia afferma la
cantautrice parlando dellalbum
, ma non da l che arriva
lispirazione. La musica arriva e
io la intrappolo. I testi emergono
e li scrivo, poi assemblo il tutto,
con cura, nel momento adatto.
Riguardo alle influenze, invece,
mi appassionano le voci di
Mercedes Sosa, Maria Callas,
Dulce Pontes, Chet Baker, Mina.... Roca Bsica prende il nome
da uno dei componenti fondamentali che formano la terra da
dove Roco proviene, precisamente da Huelva, porto dellAndalusia a 9 km dallOceano
Atlantico e a 50 km dalla frontiera col Portogallo.
un album essenziale dichiara la cantautrice perch emerge la mia essenza, ci che al momento sono e che voglio raccontare attraverso la musica e le parole. un lavoro colmo di desideri, un disco di sfogo, di liberazione e seduzione al tempo stesso. E di battiti. I miei, sui quali
faccio luce e buio disperato. E
poi battiti regalati, battiti rubati.
Silenzio, assenza, solitudine,
mancanze necessarie. Le sue
radici flamenche emergono in
gran parte delle composizione e
la struttura pop che si avverte in
alcuni pezzi scompare in altri dal
taglio pi irregolare, grazie a una
vocalit e a unimpostazione
inaspettata. Quasi mistica.
IL PRODUTTORE
Il tocco di Lanois
per se stesso
FLESH AND MACHINE
Daniel Lanois
Monkeytown
LANOIS senza dubbio uno dei produttori musicali pi considerato dai musicisti
di valore: da Bob Dylan agli U2, da Neil
Young a Peter Gabriel, Daniel riuscito a
rendere capolavori alcuni dei dischi degli
scorsi decenni, grazie al suo tocco magico e alla sua filosofia quasi mistica applicata al suono. Ama registrare i brani
circondato dai musicisti in un piccolo cerchio con lunica attenuante di alcune candele per illuminare gli strumenti; se durante la session una delle candele si spegne per una folata di vento interrompe
tutto. Uno dei suoi precedenti album, il
magnifico Acadie, rester il suo passaporto per la perfezione nei dettagli, grazie
SECONDO TEMPO
il Fatto Quotidiano
FABRIZIO FRIZZI
21
conduce Leredit,
RAI DUE
Velina o Professoressa?
La differenza nel sampuru
di Elisabetta
Ambrosi
Gli ascolti
di mercoled
IL RITORNO DI ULISSE
Spettatori 2,9 mln Share 11,5%
TUTTA COLPA DI FREUD
Spettatori 4,3 mln Share 16,9%
22
SECONDO TEMPO
il Fatto Quotidiano
GIUSTAMENTE
CLAMOR PATRIO
I nostri ragazzi
e i canti di Natale
Ranieri
LAGGI IN INDIA
Sembra che i due mar
siano caduti prigionieri
mentre lottavano
per la libert di un popolo
oppresso. La verit che
sono accusati di omicidio
Le metamorfosi
del sottosegretario
di Bruno
Tinti
NULLA CAMBIA
Ospite Sky, ho parlato
di corruzione con Carlo
DellAringa (Pd).
Alla fine ho ripensato
a B. e ai suoi
ristoranti pieni
Carlo DellAringa
Pd, gi sottosegretario e al
momento componente di
varie commissioni parlamentari. Il cui problema non
era quello di collaborare
allanalisi della situazione e
al suggerimento di misure
efficaci per combattere la
delinquenza economica; ma
sostenere il governo, quali
che fossero i pannicelli caldi
apprestati per combattere il
cancro e quali che fossero i
patti scellerati stipulati con
gli alleati che lo puntellavano. Se ne deve essere accorto anche il conduttore della
trasmissione, Alessandro
Marenzi, che gli ha cortesemente fatto notare che lo
stile di Renzi, in questa occasione, era un po diverso
da quello manifestato in occasione del Jobs Act: l leggi
delega e decreti del governo,
qui disegni di legge da affidare al Parlamento
UN PAIO di minuti dopo, il
professore ne ha scodellata
unaltra: dobbiamo reagire
alla diffamazione internazionale. Che lEconomist e altri grandi giornali stranieri ci
indichino come una nazione
corrotta inaccettabile; s, ci
sono episodi di corruzione
ma il Paese fondamentalmente sano, pieno di gente
onesta che lavora Gli ha
fatto eco un altro ospite, Roberto Sammella, un giornalista che portavoce
dellAuthority
Antitrust:
dobbiamo reagire a questa
falsa
rappresentazione
dellItalia. Mi venuto in
mente B., quando diceva che
la crisi non esisteva, i ristoranti erano pieni e sugli aerei
non si trovava posto. Alla fine ero molto pi depresso di
quando ero arrivato.
n
IL LIBRO
HANNO DETTO
Gigi Proietti, Sergio
Zavoli, Renato Zero,
Francesco De Gregori,
Antonio Tabucchi,
Dario Fo, Ivano Fossati,
Don Gallo e tanti altri
SECONDO TEMPO
il Fatto Quotidiano
23
A DOMANDA RISPONDO
Furio Colombo
Il finanziamento privato
ai partiti e la corruzione
Un sistema politico un
modo a procedere. La politica il modo a procedere
delle parti in relazione. Le
parti in relazione sono i
partiti. I partiti sono lessenza, il Parlamento sostanza e senza partiti non si
fa politica. Un modo a procedere senza i partiti potrebbe evolversi cos: dal
disordine al caos, dal caos
alla guerra civile, dalla
guerra civile alla dittatura
e dalla dittatura alla rivoluzione. Se non ci sono i
partiti dopo la rivoluzione
ci sar il disordine e gi a
continuare. La corruzione
pi grave verr dal finanziamento privato ai partiti
che in questo Paese non
brillano in trasparenza.
discorso di Napolitano. Le
sfugge una mossa nervosa
del volto, ma solo un attimo, anzi un attimino
dispettoso, ma possiamo
aver frainteso. Poi, tutti in
piedi, a salutarsi, ad abbracciarsi. Del resto, lo si
scritto, una Casta, ed
gente che ha non poche cose in comune. Si alzato
anche Brunetta, che sorride sornione alle signore,
quelle belle, del Pd di Renzi. Proprio una bella rimpatriata. lora per lo spumante, rigorosamente italiano. Anche i pasticcini,
che, sostiene Lombardo,
fanno male al premier. I
coltelli, affilati, sono usati
per il dolce. Il Natale quasi
alle porte. tempo di una
breve tregua.
Mario Pasini
Il Quirinale
nel patto del
Nazareno
CARO COLOMBO, quel galantuomo di
Berlusconi non vuole giochi sotto il tavolo.
Il 14 dicembre ha messo le cose in chiaro: il
patto del Nazareno comprende anche laccordo sul Quirinale. Vuol dire che cosa?
Aloisio
Gianni Potente
Il Carosello, storia
di un Paese scomparso
Salvatore Severino
la vignetta
In scena al Quirinale
la recita di Natale
il Fatto Quotidiano
Direttore responsabile
Antonio Padellaro
Condirettore Marco Travaglio
Direttore de ilfattoquotidiano.it Peter Gomez
Caporedattore centrale Ettore Boffano
Caporedattore Edoardo Novella
Caporedattore (Inchieste) Marco Lillo
Art director Paolo Residori
Redazione
00193 Roma , Via Valadier n 42
tel. +39 06 32818.1, fax +39 06 32818.230
mail: segreteria@ilfattoquotidiano.it - sito: www.ilfattoquotidiano.it
Franco Martini
fatti sentite le parole di Berlusconi dette mediaticamente per bocca di Renzi a conclusione dellultima, umiliante assemblea del
suo partito: Vorrei giudici che rilasciano
meno interviste e scrivono pi sentenze.
Frase evidentemente minacciosa dellesecutivo contro il giudiziario. Proprio per questo, il punto fermo di Berlusconi resta. Sentite la frase, che copio in tempo reale dal cellulare: Non potr essere eletto un capo dello
Stato che a noi sembri non adeguato. La
frase non politichese, contrattuale. Non
adeguato chiunque si sia immischiato,
per esempio, negli affari di Berlusconi, e li
abbia descritti in tutti gli aspetti, unici al
mondo (per il tipo di amici e il tipo di affari)
di un capo di governo, che infatti dispone, in
tutto il mondo, di una discussa reputazione.
Ma quella reputazione buona abbastanza
per Renzi, che fa scenate contro chi dissente.
Lui per ubbidisce. Che il patto sia con te, gli
sta dicendo Berlusconi, ma ad alta voce,
perch sentano tutti. Quel patto infatti la
forza di Renzi. Una forza che rinvia ad altre
forze che neppure Berlusconi, che uno col
cuore in mano, ha mai voluto indicarci. In
ogni caso il contratto prevede (articolo 1)
che un antiberlusconiano (nel senso del rispetto delle regole, delle leggi, delle sentenze,
della morale corrente) al Quirinale non passa. N in alcuna altra carica o funzione pubblica (dunque anche Rai, direzione di giornale, responsabilit scientifica, rettorato
universitario, primariato, direttore di banca). Chiaro?
Furio Colombo - Il Fatto Quotidiano
00193 Roma, via Valadier n. 42
lettere@ilfattoquotidiano.it
DIRITTO DI REPLICA
In riferimento allarticolo
di Gianluca Rosselli del 18
dicembre 2014 dal titolo
Sulle coop imbarazzi e silenzi dei ministri si precisa che Luca Odevaine non
mai stato consulente, n ha
avuto mai alcun ruolo in
Human Foundation.
Federico Mento, Team
Manager Human Foundation
Il Fatto Quotidiano
00193 Roma, via Valadier n. 42
lettere@ilfattoquotidiano.it
Abbonamenti
FORME DI ABBONAMENTO
COME ABBONARSI
6 giorni
5 giorni
4 giorni
6 giorni
5 giorni
4 giorni
7 giorni
6 giorni
7 giorni
6 giorni
ABBONAMENTO DIGITALE
Mia - Il Fatto Quotidiano (su tablet e smartphone)
Abbonamento settimanale
5,49 e
Abbonamento mensile
17,99 e
Abbonamento semestrale
94,99 e
Abbonamento annuale
179,99 e
il Fatto Quotidiano - Pdf (su Pc)
Abbonamento settimanale
Abbonamento mensile
Abbonamento semestrale
Abbonamento annuale
4,00 e
15,00 e
80,00 e
150,00 e
* attenzione accertarsi prima che la zona sia raggiunta dalla distribuzione de Il Fatto Quotidiano
Centri stampa: Litosud, 00156 Roma, via Carlo Pesenti n130,
20060 Milano, Pessano con Bornago, via Aldo Moro n 4;
Centro Stampa Unione Sarda S. p. A., 09034 Elmas (Ca), via Omodeo;
Societ Tipografica Siciliana S. p. A., 95030 Catania, strada 5 n 35
Concessionaria per la pubblicit per lItalia e per lestero:
Publishare Italia S.r.l., 20124 Milano, Via Melchiorre Gioia n 45,
tel. +39 02 49528450-52, fax +39 02 49528478,
mail: natalina.maffezzoni@publishare.it, sito: www.publishare.it
Servizio clienti
assistenza@ilfattoquotidiano.it
MODALIT DI PAGAMENTO
Bonifico bancario intestato a:
Editoriale Il Fatto S.p.A.,
BCC Banca di Credito Cooperativo
Ag. 105, 00187 Roma, Via Sardegna n 129
Iban IT 94J0832703239000000001739
Versamento su c. c. postale:
97092209 intestato a Editoriale Il Fatto S.p.A.
00193 Roma , Via Valadier n 42,
Dopo aver fatto il versamento inviare un fax al
numero +39 06 92912167, con ricevuta
di pagamento, nome, cognome, indirizzo,
telefono e tipo di abbonamento scelto
Pagamento direttamente online
con carta di credito e PayPal.