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Chi racchia deve stare a casa. Se sei onesto non fai business.

La morale dellescort Terry su Rai2. Un bel servizietto pubblico

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www.ilfattoquotidiano.it

1,20 Arretrati: 2,00


Spedizione abb. postale D.L. 353/03 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46)
Art. 1 comma 1 Roma Aut. 114/2009

Domenica 18 settembre 2011 Anno 3 n 222


Redazione: via Valadier n 42 00193 Roma
tel. +39 06 32818.1 fax +39 06 32818.230

LAPPESTATO

Il premier a tempo perso ormai impresentabile in Italia e nel mondo. Nelle


capitali estere, a parte Putin (ed tutto dire), chi stringer la mano alluomo
che paga un esercito di prostitute? Lopposizione, da Fini a Bersani dice: se ne
vada. Ma c un robusto sistema di potere e di ricatti che lo tiene in piedi

Ci porta a fondo con lui


di Paolo Flores dArcais

dc

tempo perso faccio il primo ministro,


confessa Berlusconi a una delle sue
prezzolate. In qualsiasi altro paese vagamente civile, un primo ministro cos
verrebbe fatto interdire. Uno che considera
governare tempo perso, ma non ne perde affatto quando si tratta di ingaglioffire le istituzioni a fini personali, una legge dopo laltra
e una nomina dopo laltra, e una baldracca
dopo laltra in cambio di quelle nomine, o di
lucrosissimi appalti con cui i suoi ruffiani e le
sue cricche hanno spolpato il paese. Ma se da
noi avanzi questa modestissima ovviet troverai subito un Giuliano Ferrara o un Minzolini pronti a stracciarsi le vesti e accusare i
giustizialisti dalle tv totalitariamente occupate di voler perseguitare Berlusconi con
gli ospedali psichiatrici della Russia di Breznev.
Eppure qui non interessa levidente stato clinico gi testimoniato anni fa dalla signora
Berlusconi, ma le macerie cui il primo ministro a tempo perso ha ridotto lItalia per
potersi coltivare la sua privatissima patologia. Macerie che stanno riducendo in povert
milioni di cittadini, mentre arricchiscono a
dismisura le schiere dei lanzichenecchi e dei
lacch di regime.
In qualsiasi altro paese vagamente civile, sarebbero i suoi ad averlo da tempo messo alla
porta. I colleghi di partito di Helmut Khl
con la signora Merkel in testa fecero dimettere il Cancelliere della riunificazione (unimpresa storica) per una semplice indagine su
una spesa elettorale non dichiarata. Eppure i
politici tedeschi non sono santi n anacoreti.
Non per un caso se tale moralit minima, o
la sua assenza (come in Italia) pesano anche
sui mercati: il ministro Tremonti (auguri per
Milanese, en passant) ci assicura che la nostra
economia reale in salute, dunque la differenza la fa solo la credibilit della Merkel rispetto a quella di Berlusconi. E quando le
oscenit di questultimo rispetto alla prima
diventeranno conclamate (e non pi mero
segreto di Pulcinella) cosa succeder? Oggi
lunico leader europeo pronto ad abbracciare Berlusconi lex capo del Kgb Vladimir
Putin, gli altri se possono evitano perfino di
stringergli la mano.
Ma Berlusconi per i suoi inamovibile perch
ha costruito un vero e proprio sistema di potere con aspetti criminali, ramificato in Parlamento, negli enti pubblici (che trattano affari miliardari con armamenti e petrolio), negli appalti, nelle tv e nella (dis)informazione.
Migliaia di bocche insaziabili che occupano il
Palazzo, e che con la caduta di Berlusconi
rischiano povert e galera. Complici.

i servizi pag. 6 e 8 z

Udi Furio Colombo


QUANTO COSTA
LARROGANZA
DELLA CASTA
costo della politica scandaIterellosamente
alto. Il costo del po ancora pi alto, al punto da
sfuggire a ogni misurazione, previsione o controllo. Infatti solo
in parte limitata costo contabile. Per il resto, ovvero una parte
immensa, costo nelle persone,
nelle cose, nelle decisioni, nei
fatti.
pag. 14 z

CATTIVERIE
Crocifisso tra le tette
della Minetti. Come in tutti
i luoghi pubblici
(www.spinoza.it)

LINCHIESTA x B. con Gianpi in Cina per festini e appalti per le protesi

PUTTANE E MAZZETTE
UNA PIOGGIA DI REATI
Da Finmeccanica
alla Protezione civile:
gli affari e le squillo
Senza
intercettazioni
nulla sarebbe stato
scoperto. Ecco
perch vogliono
pag. 2 - 7 z
il bavaglio

(FOTO MILESTONE)

(FOTO LAPRESSE)

ntermini imerese

nsullorlo del default

N Fiat,
n mafia,
la disperazione
degli operai

Si d fuoco
per il mutuo,
in Grecia brucia
la speranza

Meletti pag. 10z

Lantini pag. 11z


allinterno pag. I - VIII z

Salvate il soldato Tibia


di Marco Travaglio

il momento di dare una svegliata ai


trombettieri del Cainano. Li vediamo un po
svogliati. Con quel che gli costano,
dovrebbero impegnarsi decisamente di pi.
Ancora sei mesi fa, mentre lui come sempre
troieggiava, troneggiavano tutti insieme sotto un
filare di mutande appese in un teatro di Milano al
grido di basta moralismo e puritanesimo nella
grande manifestazione dei servi liberi e felici. Ora
cincischiano, sbadigliano, fanno melina. Prendete
Giuliano Ferrara, il Molto Intelligente. Sul Foglio
sostiene, come sempre, che se c unindagine
colpa dei pm e delle intercettazioni: dunque, se uno
ha la febbre, colpa del termometro e, se uno ha la
faccia da culo, colpa dello specchio. Poi per
ammette che Berlusconi risulta scandaloso. E,
fatto il danno, crede di cavarsela scrivendosi la solita
letterina firmata Berlusconi per rassicurare i suoi tre
lettori (tutti parenti stretti) che erano solo cene
eleganti. Eh no, troppo comodo: uno che incassa
tanto oro quanto pesa non pu cavarsela cos.
Anche Belpietro, nelle 12-13 comparsate quotidiane
in tv, d evidenti segni di stanchezza. Appare fiacco,
demotivato, privo di mordente. Difende il padrone
malvolentieri, svicola, divaga, perde colpi. Feltri
addirittura si defila: laltroieri sul Giornale, nel giorno
dellalluvione telefonica, invitava Al Fano a
difendere gli asili privati. Ma scherziamo? Il golpe
mediatico-giudiziario avanza a tenaglia fra Milano,
Napoli e Bari, e lui si occupa di bambini, per giunta
maschi? Non ci siamo: richiamare allordine i
disertori, prima che sia troppo tardi. Anche perch
stanno lasciando solo quel poveruomo di Sallusti in
arte Olindo. Ieri, nel giorno delle intercettazioni di
Bari, titolava a tutta prima: Lettera di Berlusconi
(quella di Ferrara a Ferrara). Laltra sera Paragone lha
invitato a Lultima parola: Piazza Pulita gli aveva
fregato Belpietro e restava solo zio Tibia, circondato
dal nerboruto Landini che pare la sua custodia, da
diversi politici e da alcune persone normali. Che
lhanno sconvolto con ragionamenti normali: tipo
che nei paesi seri ci si dimette per molto meno, che
uno pu avere tutte le donne che vuole purch non
le faccia pagare a noi. Lui, sgomento, rimpiccioliva a
vista docchio su una sedia divenuta
improvvisamente enorme e ripetendo pensierini da
far vergognare i bambini dellasilo cari a Feltri: In
questo momento nelle redazioni si guarda il premier
dal buco della serratura, le intercettazioni
dimostrano che in Italia c la prostituzione, sai che
novit. Poi, memore di un certo Sallustio, storico
dellantica Roma, si convinceva di esserne il
discendente: Le prostitute cerano anche
nellantica Roma. Il presunto antenato avrebbe
potuto spiegargli che ai suoi tempi i puttanieri non
sfilavano al Family Day, non si facevano ricattare, le
mignotte se le pagavano da soli e non le portavano
al governo o in Parlamento. Ma lui non poteva
parlare delle intercettazioni che uscivano in quelle
stesse ore e smentivano quel che stava dicendo: lui
infatti, bivaccando giorno e notte negli studi
televisivi, non poteva conoscerle. E cos si rifugiava
nellarcheologia, spiegando che tutti i mali dItalia
risalgono al 94, quando fu spiccato il primo avviso
di garanzia per B. che poi si rivel infondato ma
serv a Di Pietro per candidarsi in politica contro B..
In studio nemmeno il berlusconiano pi sfegatato
riusciva a cogliere il nesso tra i festini del puttaniere
di Hardcore e quellavviso di garanzia (che poi era
un invito a comparire) per le tangenti Fininvest alla
Guardia di Finanza, talmente infondato che i corrotti
furono tutti condannati, cos come i corruttori che
oggi siedono felicemente in Parlamento. Una sola
cosa era chiara a tutti: che Olindo un uomo solo e
molto bisognoso di aiuto. Lo affidiamo al buon
cuore del padrone che, come ci ha rivelato in questi
giorni, uso aiutare le persone in difficolt che
minacciano atti autolesionistici. Tipo ripresentarsi
in tv a dire certe scemenze.

pagina 2

LAPPESTATO

Il benefattore tutto patria


e famiglia: le versioni
del presidente del Consiglio

Come una Caritas quotidiana

Feste con Coca-Cola light

Io non ho mai pagato una donna in vita mia. E


poi pu mai essere possibile che uno paghi con
dei bonifici bancari una prestazione sessuale? Io
sono come una Caritas quotidiana. Pago le tasse
universitarie a chi ne ha bisogno.

Quelle ragazze passeranno la loro vita con il


marchio della prostituta e invece erano ragazze
che hanno avuto solo il torto di partecipare a
cene eleganti con il presidente del Consiglio in cui
cerano tre musicisti e sei camerieri.

Quanto costano
Spesa: 240 milioni

Quanto rendono
Recupero: 15,5 miliardi

Le inchieste
Dalla mafia alla finanza

l sistema delle intercettazioni costato 240 milioni di


euro (a fronte dei 15 miliardi
recuperati). Nel 2008 le aziende
erano 120, quasi il 18% per
fallito anche per non essere stato pagato dallo Stato nonostante la direttiva europea che intima di pagare i fornitori della
Pubblica amministrazione a 60
giorni.

egli ultimi due anni sono


stati recuperati 15 miliardi e mezzo di euro di cui 2,5 in
contanti depositati nel Fondo
Unico Giustizia del ministero.
Nonostante questo neppure
un euro stato reindirizzato
per sanare il debito da 500 milioni che il ministero della
Giustizia ha nei confronti delle
societ.

ggi le aziende del comparto intercettazioni sono 98. Tra gli


obiettivi raggiunti con le intercettazioni ci sono lo scandalo della clinica Santa Rita, e quello di Calciopoli.
Il risultato storico che ha portato
al maxi-processo per mafia (con la
condanna definitiva di 475 imputati
dalla Corte di cassazione nel 1992).
Oltre alla telefonata tra Fassino e
Consorte per la scalata Unipol a Bnl.

ECCO PERCH
VOGLIONO IL BAVAGLIO
Senza intercettazioni le orge di Arcore sarebbero cene
eleganti, i soldi a Tarantini generosit
di Antonella Mascali

e Ferruccio Sansa
entomila intercettazioni
(unenormit) per minare
la stessa reputazione politica e personale del premier, prima ancora che la verit
giudiziaria sia accertata. Cos
Pierluigi Battista sul Corriere della
Sera. Scempio da fermare, cos
si distrugge il Paese, il titolo
dellarticolo di Franco Bechis su
Libero. E Il Giornale: Intercettazioni selvagge. Di reati neanche
lombra. Invece vero il contrario. Leggendo le intercettazioni delle inchieste di Napoli e
Bari, ma anche di Milano, di ombre ne emergono. E tante. Quei
colloqui sono unantologia di
comportamenti degni di essere
oggetto di indagini. Senza le intercettazioni, che rivelano fatti
specifici, ma contribuiscono
anche a ricostruire lambiente e
la trama in cui maturano comportamenti illeciti o al limite del
lecito, nulla sarebbe emerso.
Facciamo esempi concreti, molti riportati sulle stesse pagine
del Corriere e degli altri maggiori
quotidiani.

Donne e appalti
Berlusconi il grande business
di Tarantini. Le ragazze non sono il fine, ma il mezzo, scrive la
Procura di Bari, Nella prospettiva di avviare rapporti con la
Protezione civile e Finmeccanica assieme al suo socio, Enrico
Intini. Novembre 2008, Silvio
Berlusconi contatta Gianpi:
Senti sono in macchina con il
sottosegretario Bertolaso... ecco te lo passerei cos vi mettete
d'accordo direttamente". Tarantini: "Dottore buonasera, lieto
di conoscerla", Bertolaso: Piacere tutto mio... Se lei viene a
trovarmi verso le 15 ci possiamo
vedere senz'altro". A Berlusconi
lincontro tra Tarantini e Bertolaso sta a cuore. Il 14 novembre
2008, mentre sta per volare a
Washington chiama Gianpi:
Quand allora che lo vedi?.
Tarantini: Oggi alle 3. Berlusconi: Sii prudente sempre...
ecco lui ha in mano i tuoi depliant.... Il 16 novembre, Berlusconi si informa di nuovo: Com andata con Bertolaso?. Tarantini: Direi molto bene....

Le soffiate a Lavitola
il 24 agosto, Panorama rivela
linchiesta di Napoli su Tarantini e Lavitola che di l a poco saranno colpiti da mandato di arresto. Il direttore dellAvanti! da
Sofia chiama il premier. Invece
di consigliargli di farsi interrogare dai magistrati, gli suggerisce di restare allestero. Dottore senta, io sto in Bulgaria, con
un telefono di qua, se intercettano pure questo ... che ca... ne
so.... Berlusconi : Hai visto che

avevo ragione io? . E Lavitola:


Senta dottore... vabb io mo sono fuori... a sto punto.... E Berlusconi: E... resta l... e vediamo
un po'... uhm.
Vecchietti e potenti
Il 23 settembre 2008 Tarantini
chiama Berlusconi. Le mando
un angioletto cos le faccio passare il colpo della strega... siamo
in sei, me compreso, io e cinque
ragazze. Poi Tarantini avverte
che verranno Francesca con

due amiche molto carine. E


Berlusconi: Noi siamo messi cos, come uomini tu, io,
poi Carlo Rossella, presidente di Medusa, e Fabrizio Del Noce direttore di Rai1 e responsabile di tutta la fiction Rai... Sono
persone che possono far lavorare chi vogliono... Ecco quindi le
ragazze hanno lidea di essere di
fronte a uomini che possono decidere del loro destino... Ecco
lunico ragazzo sei tu, gli altri sono dei vecchietti, per hanno

Gianpi, Bertolaso
e i depliant

I 500 mila euro


da recuperare

Ruby, il prezzo
del silenzio

Il premier
attiva il contatto
per laffare
della Protezione
civile
Fondi pubblici,
of course

Ghedini
sa che i soldi
allimprenditore
possono essere
sospetti. E cerca
di bloccare
tutto

La ragazza
minorenne,
nessuno deve
sapere. Dice
che pagher
quello che
vuoi

molto potere. Il punto


che dovranno chiarire i magistrati questo: i manager citati
hanno fatto lavorare (come lascia intendere Berlusconi) magari le ragazze presenti agli incontri con il premier?
Lo spettro riciclaggio
La Procura di Napoli, che ha
emesso le ordinanze di custodia
cautelare per Gianpi Tarantini e
Valter Lavitola (latitante) convinta che i due abbiano preso
850 mila euro complessivi perch limprenditore pugliese
patteggiasse a Bari la pena per
favoreggiamento della prostituzione in modo da bloccare luscita delle intercettazioni compromettenti per il premier.
Quando Tarantini sa da Lavitola
che Berlusconi ha sborsato 500
mila euro (ma non sa ancora che
Lavitola gliene dar solo 100 mila), esulta: La notizia che mi hai
dato oggi, per me, vale oro, come se mi avessero detto: Sei assolto. Perch lui aveva dato una
parola e lha mantenuta. Taran-

BUNGA BUNGA AIRLINES Reato impossibile:

tini poi
chiede a Lavitola di
incontrare Berlusconi, ma
Lavitola vuole continuare a essere lintermediario che ottiene
sempre pi soldi dal premier:
Berlusconi va tenuto sotto
pressione, va messo in ginocchio. C poi unaltra intercettazione, del 23 giugno scorso
tra Lavitola e la segretaria di Berlusconi, Marinella Brambilla. Secondo il gip di Napoli abilitata a concordare la consegna di
consistenti somme di danaro in
contanti.
Fra i due, i pagamenti cash hanno un nome in codice: Fotografie da stampare . Dice Brambilla: Allora riusciamo a stampare
10 foto, mandami... chi mi mandi il solito Juannino l il tuo?.
S, risponde Lavitola. Berlusconi parte lesa, ma non vuole
andare a testimoniare perch
non pu avvalersi della facolt
di non rispondere. Una delle domande che lo terrorizza proprio sui soldi sborsati, per di pi

Palazzo Chigi autorizza il volo di Stato con escort


on c peculato, n labuso dufficio per il viag- nistri sentenzi infatti che anche la violazione delNfecegio
che il 26 novembre 2008, Gianpi Tarantini la direttiva Prodi non presupponeva reati n un
in aereo di Stato, tra Roma e Milano, assieme a danno patrimoniale apprezzabile e nemmeno
Marysthell Polanco, Michaela Pribisova e al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Il premier
pu portare in volo con s chi gli pare, basta che
sia autorizzato da Palazzo Chigi, cio, da lui stesso.
la norma, voluta dallo stesso Berlusconi nellagosto di quellanno (fu pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 22 del mese) e che cancell la direttiva che
il governo Prodi var in tutta fretta il 21 settembre
2007, dopo che due ministri del suo governo Clemente Mastella e Francesco Rutelli erano stati sorpresi dallEspresso mentre si recavano in volo di
Stato assieme ad alcuni congiunti al Gran Premio
di Monza.
In verit pressoch impossibile far passare un
reato del genere dal setaccio strettissimo del Tribunale dei ministri. Lo stesso Berlusconi, per i noti
viaggi con Apicella e compagnia dalla Capitale alla
Sardegna, non pag dazio nemmeno per il periodo precedente la sua legge. Il Tribunale dei mi-

una condotta lesiva della funzionalit della Pubblica amministrazione. Questo perch sullaeromobile cera anche il presidente del Consiglio.
Daltronde anche la Corte dei conti, dopo il Tribunale dei ministri, archivi la posizione di Mastella e Rutelli per il volo di Monza non essendo
emersi dagli accertamenti svolti gli elementi costitutivi (danno erariale, violazione di legge o disposizioni di servizio, dolo o colpa grave) della responsabilit patrimoniale amministrativa. Il viaggio in aereo fu allepoca giustificato dalla presenza
del ministro Rutelli (che partecip alla premiazione della gara), e dallinvito fatto da questultimo al
collega di governo.
Anche per questo, negli ultimi anni, non solo
salita la spesa per il voli di Stato ma, per imprecisati
motivi di sicurezza nazionale, non si conoscono
tragitti e ospiti. Nel primo caso si segnala che la
spesa ha avuto questo andamento: 23 milioni nel

2002, 41 nel 2003, 52 nel 2004, 65,3 nel 2005, 43


nel 2006, 35 nel 2007, 40 nel 2008, 28 nel 2009.
Sappiamo poi che nel 2010 sono stati stanziati
36,8 milioni di euro.
Sul tema della sicurezza nazionale interessante
annotare che, mentre i cittadini non possono conoscere gli ospiti del premier, per sapere che la
Polanco viaggia da Roma a Milano con un aereo di
Stato ci avvisa unintercettazione di Gianpi Tarantini, imprenditore di protesi sanitarie.

Domenica 18 settembre 2011

LAPPESTATO
Lui e la fidanzatina

Le udienze del Caimano

Il birichino

Ho sempre avuto a fianco la mia fidanzatina


che sono riuscito a tenere fuori da questo fango.
Se avessi fatto tutto ci che dicono mi avrebbe
cavato gli occhi. E assicuro che ha le unghie
lunghe.

Non posso credere a un uso della giustizia cos


barbaro e cos lontano dalla realt. Andr in tv a
spiegare tutto e a difendermi. Mentre leggevo
quelle agenzie non credevo ai miei occhi. Andr a
tutte le udienze. Parteciper a tutti i processi.

Ho 75 anni e sebbene io sia un birichino 33


ragazze in due mesi mi sembrano troppe anche
per un trentenne, senza contare che c un
ostacolo in pi. Ho tutte le testimonianze. Non
c un solo motivo che giustifichi un reato.

Lo statista a tempo perso


e la sindrome Jeckyll-Hyde
LA CONFESSIONE DEL LATO NERO
E LA DOPPIA PERSONALIT DI B.

Sulle tracce di Volont


(FOTO OLYCOM)

di Luca

tempo perso faccio


anche il premier".
come se Dottor Jeckyll e
Mr Hyde, balzati fuori
sotto una luce teatrale, dalle
folgoranti pagine del romanzo breve di Louis Stevenson, si fossero infilati il
doppiopetto Caraceni per
darsi appuntamento davanti ad Arcore, con Gianpi Tarantini. Ed
come per certi serial killer che fanno di tutto per
proseguire il proprio percorso nell'impunit, ma anche schizofrenicamente per farsi arrestare dagli
investigatori che li inseguono. Immaginate che Il collezionista di ossa, con la sua voce da maniaco quando minaccia Denzel Washington,
si sia trasformato per effetto di una di quelle inconfondibili parodie di Franco

in
contanti: potrebbe
scattare la violazione della legge anti-riciclaggio. Forse anche per questo
Ghedini prova a tamponare la
falla. Lo racconta a verbale uno
degli avvocati di Tarantini, Giorgio Perroni: Ghedini propose
al presidente di accertare tramite me che sono difensore di Tarantini se tale somma fosse gi
stata versata a Tarantini, e ci
perch se per caso non lavesse
ancora ricevuta si poteva bloccare l'operazione. Perch? Basta vedere quello che successo: non c dubbio che tale dazione poteva essere equivoca.
La nipote di Mubarak
Le intercettazioni sono una parte fondamentale anche dellinchiesta della Procura di Milano
sul caso Ruby. Che, intercettata
mentre parla con suo padre, il
26 ottobre 2010, a scandalo
scoppiato, dice: ...sono con
lavvocato, dobbiamo trovare
una soluzione. Mi ha detto che
gli ha detto Silvio: Dille che la
pagher il prezzo che lei vuole,
limportante che lei chiuda la
bocca, che neghi il tutto, e che
dica pure di essere pazza, ma
limportante che lei mi tiri fuori, che io non ho mai visto una
ragazza che ha 17 anni, o che
non mai venuta a casa mia.
Con un suo amico, sempre a ottobre 2010, quasi si vanta: Il
mio caso quello che spaventa
tutti e sta superando il caso della
D'Addario e della (Noemi, ndr)
Letizia. Io ho parlato con Silvio e
gli ho detto che ne voglio uscire
con qualcosa: 5 milioni... Lui mi
ha chiamato dicendomi 'Ruby,
ti do quanti soldi vuoi, ti pago, ti
metto tutto in oro, ma l'importante che nascondi tutto. Non
dire niente a nessuno. Il 7 settembre 2010, riferendosi alle
sue deposizioni alla Procura di
Milano, dice al telefono alla madre di un suo ex fidanzato: Io
ho negato che Silvio sa che sono
minorenne.

Telese

e Ciccio ne Il collezionista di
tope. esattamente cos
che, per un paradosso grottesco e surreale, sembra
che Silvio Berlusconi si diverta a disseminare la sua
vita presunta (Dottor Jeckyll) e quella reale (Mr
Hyde) di indizi che dovrebbero provare la sua stessa
inadeguatezza al ruolo che
ricopre. come se il satiro
vedesse di cattivo occhio il
leader della nazione e ci tenesse a farlo sapere, esattamente come il turpe Hyde
voleva sfigurare la bont di
Jeckyll.
MENTRE SAPEVA di essere intercettato (e lo sapeva cos bene da confidarsi al
telefono con il prode Lavitola) il Cavaliere quasi gridava nella cornetta: "Me ne vado da questo paese di merda!". E adesso scopriamo
che mentre si confidava
compiaciuto con le sue papi
girl, non ometteva di sotto-

lineare che la sua vita preferita era quella delle "cene


eleganti" e non certo quella
di Palazzo Chigi. E allora, anche spiando nell'occhio della serratura dell'immaginario squadernato dalle intercettazioni, dalle testimonianze e dalle inchieste, vale
la pena di provare a indagarla questa vita parallela vissuta come quella di un Mr
Hyde arcoriano, provando a
prendere per buona l'affermazione del Cavaliere. E
cio immaginando che sia
quella del Berlusconi ridanciano, l'unica vita possibile,
o anche l'unica vera. E che
invece l'altra, quella dello
statista, fosse la finzione a
cui tutti hanno creduto tranne l'interprete. Pensate a
mamma Rosa, nella celebre
(unica) intervista a Tg7: "Il
Silvio cos serio che non te
lo puoi immaginare in una
festa, o con delle ragazze".
Forse Berlusconi ha recitato
la parte del figlio modello

per lei, finch stata in vita?


Certo, nell'apologo fantastico di Stevenson era la fine
dell'effetto della pozione a
innescare la crisi. Nella
drammatica realt che viviamo la crisi che ha vaporizzato l'effetto del filtro magico con cui Berlusconi ha
preso per incantamento il
paese per diciassette lunghi
anni. Risentire oggi "Avete
sentito bene, aboliremo l'Ici" in un paese sull'orlo della

Come in
Indagine su un
cittadino al di
sopra di ogni
sospetto, lascia
apposta tracce
di colpevolezza

I DIECI COMANDAMENTI

1
2
3
4
5
6
7
8
9

La Arcuri ha fatto la figura da


troia, una figura da prostituta di
strada
Poi ce le prestiamo, la patonza
deve girare
Per favore non pigliamole alte,
perch noi non siamo alti
Le ragazze hanno l'idea di
essere di fronte a uomini che
possono decidere il loro destino
Voglio passare il tempo con le
mie bambine
A tempo perso faccio il primo
ministro
Erano undici, me ne sono fatto
solo otto perch non potevo fare
di pi
Sono contento della mia
resistenza
Ti ho dato dei colpi pazzeschi,
ho mantenuto un ritmo
colossale
A 29 anni si inizia a essere
vecchiette

10

di Pino

Corrias

Labbuffata primordiale
del berlusconismo
A DIFFERENZA dei molti che se ne sentono nauseati, penso
che questo travolgente romanzo telefonico, questa
sgrammaticata versione del Pasto nudo, sia il pi
istruttivo, il pi competo, il pi penetrante ritratto di
quella schiuma sociale che ci assedia da una quindicina
danni: il berlusconismo. Che si diffuso esercitando una
sua primordiale attrazione in ogni strato sociale, dai
milioni di giovani analfabeti coltivati, tatuati e avvelenati
dalla diseducazione tv, fino agli squali dalta finanza, le
dinastie di boiardi di Stato o di impresa. Capace in ogni
luogo identitario come il posto di lavoro, lOutlet, il bar,
il partito politico, il clan familiare di inglobare i peggiori
difetti per trasformarli, come una carta assorbente che
smacchia, in uno sfacciato catalogo di qualit correnti,
astuzie, persino giocoso antidoto alla noia del moralismo.
Il quale sempre un ostacolo antiquato al traguardo della
indiscriminata equivalenza etica, la sola matematica
ammessa dal berlusconismo. Che sempre persegue il
reciproco vantaggio e insieme il reciproco ricatto, come
deve essere tra i complici che si accordano per spartirsi il
prossimo affare e scannare la prossima patonza.

bancarotta provoca il sorriso, e subito dopo un moto di


rabbia. Risentire e rivedere
oggi, calzate sesquipedali
come "In due anni aboliremo il cancro" rende bene la
misura della farsa, la dimensione del commediante che
"a tempo perso" si fingeva
statista.
LO STESSO Berlusconi,
come suggerisce uno che lo
conosce bene, Carlo Taormina, a spargere altri indizi
sulla via di una incerta strategia difensiva. Quella che
consiste nel sostenere l'indifendibile, esattamente con
Gian Maria Volont, nel memorabile Indagine su di un cittadino al di sopra di ogni sospetto lasciava volontariamente,
da omicida, un filo della propria cravatta come indizio
sulla scena del delitto su cui
lui stesso si sarebbe trovato
a indagare. Quel filo di cravatta era una geniale metafora: l'anti-Stato che sfida lo
Stato sul suo terreno, l'impunit che vuole farsi legge
nello spazio metafisico dell'indifendibile. Il filo di cravatta che Berlusconi-Hyde
ha lasciato sul cadavere del
dottor Jeckyll di Palazzo Chigi, apposta per alzare il livello della sfida o farsi scoprire la telefonata in questura per Ruby Rubacuori.
IL PUNTO di non ritorno
del delirio l'atto di fede imposto alla sua stessa maggioranza, l'obnubilazione dei
suoi stessi deputati, costretti, per la conseguenza dello
stesso capriccio, a votare un
documento solenne in Parlamento, per dirsi convinti
che Ruby fosse la nipote di
Mubarak. S, vero: in tutte
queste afflizioni, opere di
bene, e sforzi per tenere in
piedi l'unico welfare che gli
sia stato a cuore, quello delle escort dell'Olgettina, in
questo fulgore di opere pie
in cui la finalit benefica era
mantenere il grande corruttore, Gianpi Tarantini, Berlusconi stato premier "a
tempo perso". Solo che il
tempo perso non era il suo,
ma il nostro.

Al telefono
il Caimano rivela
ci che non
riesce
a reprimere di s,
la sua essenza
liberata

pagina 4

LAPPESTATO

Ballerine, amiche e
brunette: il Decameron
del Cavaliere

e Antonio Massari
inviati a Bari

di Lidia

Terry: Intrappolate a Palazzo Grazioli

Il 9 dicembre 2008 Tarantini e la ragazza


dominicana si sentono. Polanco: Sai io faccio quel
programma con Chiambretti, no?, e questo qua mi
ha detto che non lo facevo pi perch pazzo, perch
io non ballavo come gli altri... e lui sapeva che non
sono una ballerina... classica... come gli altri.... e io
l'ho detto a lui (a B., ndr), sai?, T: E lui?, P: Mi
ha detto di chiamarlo il mattino. (FOTO ANSA)

Sono rimasta scioccata, mancanza assoluta di


controlli: cos Terry De Nicol racconta ai magistrati
il suo ingresso a Palazzo Grazioli, dove rimasta fino
alle... e non ricordo, le undici, le dieci (del giorno
dopo, ndr), perch il problema che fuori cerano
tantissimi giornalisti, perch quel mattino io ricordo
che lui aveva, forse non so, un discorso da fare, quindi
il problema era poter uscire senza essere visti.

CON GIANPI
SEMPRE FESTA

di Enrico Fierro

elle mani di un lenone. Silvio Berlusconi, capo del governo italiano, appare un uomo completamente soggiogato da Gianpi Tarantini. lui che gli fornisce la materia
prima, le donne per i suoi deprimenti
baccanali. la sua personalissima droga
e di lui non pu fare a meno. Neppure
quando ha impegni internazionali importantissimi. Come il viaggio in Cina
del 22 ottobre 2008. Gianpi Tarantini,
cocainomane dal 2003, imprenditore
di protesi sanitarie alla perenne ricerca
di appoggi politici a destra e a sinistra
per i suoi affari nella sanit pubblica, ha
partecipato a quel viaggio. Era anche
lui nella delegazione a rappresentare
lItalia. Gianpi ne parla il 17 ottobre
2008 con Enrico Intini, imprenditore
pugliese molto vicino a Massimo DAlema. Ma tu hai qualcuno che conosci
a Pechino?. Intini: Ma per che cosa?.
Tarantini: Io vado la settimana prossima con lui (Berlusconi, ndr), perch lui
ha il G7, 14, non so che cazzo ha e mi
vuole portare. Volevo qualcuno introdotto per organizzare un cena, una serata, perch lui mi ha detto che si rompe i coglioni a fare le cose ufficiali.
Enrico Intini capisce al volo e suggerisce: Bisogna vedere qualcuno nel
mondo della moda. Del suo viaggio in
Cina Berlusconi parla anche con unaltra esperta di problemi internazionali, Patrizia DAddario, escort barese (cachet dai 200 euro in su), pochi giorni
prima. Perch vado a Pechino? Vado a
Pechino per la riunione Europa-Asia,
ma io a partire dal primo di gennaio sono il responsabile dellOrganismo Internazionale che governer leconomia
del mondo. Sedute al tavolo della solita
cena innocente, ci sono altre donne,
che, ammirate, emettono un corale
eehh di meraviglia. Alla cena c limmancabile Gianpi che cambia discorso:
Andiamo di l? Andiamo. Allora, signore, seguitemi. Ma Tarantini andato davvero in Cina? Sembra di s a giudicare da una telefonata del 17 ottobre,
quando Berlusconi gli dice che gli far
sapere se potr aggregarlo alla squadra
per Pechino. E poi in un altro colloquio. Presidente! .,. Buonasera! La volevo ringraziare perch Marinella stata superlativa, praticamente oggi siamo
riusciti ad avere il visto in 5 ore .... Impegni internazionali con un pensiero
fisso nella mente, sempre quello, la pa-

Marysthell: Chiambretti mi ha cacciato

Il Caimano si porta Tarantini anche


in Cina. E a una ragazza che confessa
di non fare sesso da due mesi dice:
Cribbio, ma chiodo schiaccia chiodo.
C qui il Presidentissimo

A questo punti Silvio sbotta: Cribbio, ma


chiodo schiaccia chiodo. C qui il Presidentissimo.

Ecco le professioniste

Amicizie
al limite

La prima
volta che si
sentono al
telefono B. in
realt cercava
luomo che gli
port Ruby
Sabina Began

LApe Regina indagata


dalla Procura di Bari (FOTO MILESTONE)

tonza, come la chiama il presidentissimo.


Diciotto febbraio 2009, la giornata politica stata faticosa, Berlusconi per
trova il tempo per la quotidiana telefonata (erano venti al giorno) con Tarantini. C una amica, Chiara che a Roma. Certo dice il Cavaliere mi ha gi
telefonato, anche molto caruccia. In
quello stesso giorno il Presidente atteso in Vaticano per ricordare i Patti Lateranensi. Incontra i cardinali Bagnasco e Bertone e la Chiesa si inchina a

Ravera

Il compratore
e il venditore di donne
LUI LE VUOLE GIOVANISSIME. Laltro propone una
ventinovenne. un po vecchietta, dice lui. Laltro dice: per
me finch sono nei venti vanno bene. Lui dice: s, ma sono
meglio quelle di ventuno. Lui ha 74 anni. Laltro 36. Lui
compra donne, laltro le vende. Lui ne vuole tante. Ne ha
undici fuori dalla porta, si vanta di averne soddisfatte
otto. Laltro si congratula e aumenta le dosi. Si ripromette
di affittare un caravan. Le donne sono urgenti, come i
bisogni corporali. Vanno cambiate spesso, come le lenzuola.
Le minorenni sono le voglie di un malato, come le ciliegie
in gennaio. Certe volte costano troppo. Ma uno sfizio
uno sfizio. Anche se sono gi donnine navigate, pu
capitare che le accompagni pap, a farsi fottere. Solerte,
orgoglioso. Le figlie mignotte sono una sicurezza: saranno
famose. Tutte le altre faranno la fame. Ogni giorno una
nuova tessera si aggiunge al puzzle del fica-mercato. La
chiacchiera sessista di questa classe dirigente, di questa
subcultura da trogloditi, di questo vecchietto al governo
sempre pi squallida. Che cosa aspettiamo a metterli per
sempre a tacere? Donne, muoviamoci subito! Ogni giorno
siamo un po pi stanche...

quelluomo probo.

Le due donne
DUE GIORNI DOPO, il 20, Chiara racconta i dettagli del suo incontro col Cavaliere a Gianpi Tarantini. Ma tu sei mai
andata con unaltra donna, no? Dai la
prossima voltaa me piacciono queste
cose. I giochi a tre, roba forte. La ragazza
ha da poco interrotto una relazione, triste, ma Berlusconi la rincuora. Le insegna

le cinque regole dellamore che per


non vanno divulgate, le impone Tarantini. E poi, stando sempre al racconto della
ragazza, la ricopre di complimenti affettuosi. Chiara sei bella, vera, una bella
scoperta, sei una ragazza intelligente, sei
bellissima. Ma allacme del romanticismo, il Cavaliere non si tiene: molto
bello anche il tuo culo. Berlusconi latin-lover, ma anche profondo conoscitore dellanimo femminile. Tu non fai allamore da molto tempo, le chiede. La
ragazza ammette: Da almeno due mesi.

BRAVE RAGAZZE , ma anche escort


di progressione. Come Lucia Rossini, ragazza barese assidua frequentatrice dei
festini berlusconiani. Il 6 novembre del
2008, Gianpi (che nei momenti di libert
che gli concede Berlusconi arrotonda
servendo altri clienti) la chiama per proporgli un incontro. Con un mio amico
che viene dallInghilterra e che ha due
problemi. Ce lha grosso e gli piace solo
da dietro. La Rossini non si scompone:
Ah ecco, per il cristiano deve pagare.
Cose da poco, dalle donne Berlusconi
ossessionato. Lo invitano ad una festa a
Milano e lui racconta a Gianpi che mi
hanno offerto tutto, champagne a
go-go.,. il proprietario diventato matto
e c' stata una roba, ma una cosa di brasiliane, russe, italiane ... cho qui otto numeri di donne nuove! Purtroppo non
il tempo, perch ... adesso andare in giro. Impegni di governo, che lo distolgono dalla sua attivit principale: accudire
le bambine. Le bambine poi le ho accudite...il mio senso dellospitalit prevale su tutto!. Le bimbe sono Barbara Grazioli e Ioanna Visan, ospiti il 16 ottobre
2008 a Palazzo Grazioli per una cena elegante.

Began: Porta le ragazze

ALTRO CHE io non centro. LApe regina organizzava, gestiva reclutava. Gianpi, amore, pago tutto io,portami ragazze,
ti prego () tre, quattro o cinque dice la
Began a Tarantini. C una cena in programma il 5 settembre 2008 a Palazzo Grazioli. Sto organizzando domani sera...
praticamente organizzo un incontro tra
lui e George Clooney...e io gli ho detto c'

LO PSICANALISTA RECALCATI

NESSUN EROTISMO N PASSIONE, SOLO PERVERSIONE


di Wanda Marra
essun erotismo, nessuna arte della seNquestuomo
duzione, nessuna passione. Nel sesso
cerca piuttosto la prova della
sua esistenza. Dunque, il vero luogo del
bunga bunga non il letto, ma il sacrario, il
mausoleo cimiteriale dove si prepara illusoriamente un posto nelleternit. Massimo Recalcati, psicanalista lacaniano cos
legge la figura (e la patologia) di Berlusconi,
anche alla luce delle ultime vicende emerse
dalle intercettazioni. Un crescendo angosciante di ossessione sessuale, che viene
prima di ogni altra cosa, che copre ogni
realt (Sono uno che non fa niente che
possa essere assunto come notizia di reato... a me l'unica cosa che mi possono dire
che scopo, diceva B. in una telefonata a
Lavitola). Una schiavit compulsiva e inesorabile che altro non che un potente
rimedio nei confronti della sua angoscia della morte. Perversione la definisce tecnicamente Recalcati. Che spiega: La pre-

stanza fallica del proprio corpo lunico suo


vero tarlo. E dunque, non stupisce che arrivi a dire faccio il premier a tempo perso:
Come potrebbe dedicarsi, se non a tempo
perso, ad altro? spiega lo psicanalista
Magari ad assicurare unimmagine dignitosa delle istituzioni e una guida al governo
del nostro paese... Meglio fare girare la
patonza (testuale in unaltra intercettazione, ndr), lamuleto che lo protegge dalla
morte, assicurandogli di essere ancora vivo. Recalcati usa le stesse parole del premier citando la moltiplicazione affannosa
dei corpi, la ricerca incestuosa (ho due
bambine) e vampiresca della loro giovinezza (a 29 anni gi vecchietta), la verifica
ossessionata della propria resistenza fallica
(me ne sono fatte otto), per spiegare un
punto centrale: Il godimento perverso di
S.B . non d in realt alcuna soddisfazione, ma esige la sua ripetizione compulsiva. Per questo, lo psicanalista mette in
relazione il rituale del bunga-bunga con
il sacrario monumentale che S.B. ha edi-

ficato nella sua villa di Arcore. Con unimmagine forte: Una specie di viagra di marmo che dovrebbe permettere alluomo,
mortale come tutti, di erigersi come un fallo
gigante nelleternit. Insomma, il sesso non
altro che un tentativo disperato di esorcizzare la morte: Tutta la tragica e farsesca verit del bunga bunga dunque in
questesorcismo dello spettro della morte,
come nel rifiuto del tempo che passa.
Altro che il tanto sbandierato amore per le
donne che dovrebbe creare invidia e ammirazione. Dietro questo, infatti, si nasconde un uso psicofarmacologico e non erotico
dei corpi femminili. Per questo, come avviene frequentemente in questi casi clinici,
spiega Recalcati gli fa perdere la testa
esponendolo ai comportamenti pi autolesivi, rendendolo, per esempio, vittima di
ricattatori senza scrupolo. Dunque, nessuna gioia, nessuna vitalit. Solo langoscia
che trasuda da questo corpo anziano: Il
vero padrone non lui, ma , come per tutti,
la morte.

Domenica 18 settembre 2011

LAPPESTATO
Langioletto e le fatiche Alitalia

Come si chiama il figlio del Ras?

Il 27 settembre 2009 B. riferisce a


Tarantini di essere stanco perch ha
lavorato fino a tardi per la vertenza
Alitalia. Tarantini risponde: Presidente
domani le presento una mia amica che
quando la vede dir... non possibile! Ha
21 anni, bellissima, bruna, viso angelico
veramente bella. B: Benissimo!.

Il 16 dicembre 2008 Tarantini invita Jennifer


Rodriguez ad Arcore. Lei ha un impegno: Tu
conosci larabo? Questo qua che siamo andati
nella barca sua?. T: Al?. J: Non lui... il
figo, il Gheddafi... Uno di loro. Ti ricordi
quello con gli occhi chiari? Peter sa qual . T:
Mo glielo chiedo. (rivolto a Faraone) Come
si chiama il figlio di Gheddafi?.

LA NOTTE DI PATRIZIA
DIVENTER COME NOEMI
Le vanterie del primo ministro: Sono il capo dellEconomia
mondiale. E a letto ho mantenuto un ritmo colossale

IL COINVOLGIMENTO DELLA BEGANOVIC

LAPE REGINA CONTRATTA CON LIMPRENDITORE


DI PROTESI LARRIVO DELLE OSPITI PER UNA CENA CON
IL PREMIER. FANNO LE SEI DI MATTINA,
POI RACCONTANO: HANNO FATTO UN BORDELLO
anche una sorpresa per te. La sorpresa
sono due nuove ragazze. La mattina precedente la cena Tarantini si mette al telefono. Chiama Sonia Carpentone e Vanessa di Meglio per organizzare la serata.
Questultima dice che fidanzata e dunque non fa pi stronzate ma Gianpi non
si perde danimo e le invia una serie di
sms: unoccasione da non perdere: vivrai in un film...regalo pazzesco...B. Vanessa cede: Mi tenti. Alle 15 iniziano
una serie di telefonate tra i due in cui Sabina si informa su come stanno andando
le cose e sulle caratteristiche delle ragazze.
S: Come fatta?
G: Non molto alta, magra, due tettone...
fighissima... capelli lunghi biondi...occhi
chiari.
Si risentono 20 minuti dopo: Senti ascolta...devi trovarne assolutamente unaltra... si agita lape regina. Lho gi trovata! stai tranquilla. Alle 19 c la terza telefonata: Senti per, tu mi devi capire dice la Began - se non vanno bene, non
faccio, non posso fare...perch siccome
una cosa molto intima. Tarantini la rassicura: Ma vedrai che andr sicuramente
bene. Alle 20 arriva la conferma che la
cena si far: Sabina ha infatti avuto lok dal
premier. Amore confermato, ci vuole
una terza!.Una qualunque per eh. E la
Began: No qualunque, carina. Arriva il
giorno della cena e la favorita tesa: Amore ascolta confermami tutto, anche la
quarta, la quinta, ti prego.... E Gianpi: Va
bene, va bene...ma sai quanto mi costato

La Lana prova
a convincere la Arcuri

Dai,
baciamoci,
pensiamo che
un film,
pomiciamo un
attimo... che
cazzo ti frega

il biglietto? 1.800 euro. Sabina non si fa


scrupoli: Ma ti do io i soldi...amore ti prego, pago io i biglietti, faccio tutto io...cio,
portami ragazze, ti prego. Il 6 settembre,
il giorno dopo la cena, Vanessa parla al telefono con Tarantini. Si tutto a posto, le
ragazze sono andate via alle sei, pi o meno, qualcosa cos. Hanno fatto un bordello....

Lequivoco
MA COME INIZIATA questa sttoria?
Con un equivoco, Berlusconi telefon a
Gianpi convinto di chiamare un altro
Gianpaolo: Gianpaolo Traversi. Lo stesso
che nella versione di Lele Mora present
Ruby al Cavaliere. Quando si dice la sfortuna. p.

La Arcuri volgare

CANCELLATA, cassata. Bollata.


Da sogno erotico a donna da mettere fuori
la porta perch fonte di imbarazzo. la settimana di fuoco di Manuela Arcuri tra il 12
e il 18 febbraio del 2009, quando Gianpaolo Tarantini decide di stuzzicare Silvio Berlusconi con lidea di offrirgli una nottata
con la stessa showgirl e lamica Francesca
Lana. Questultima d'accordo, la complice di Gianpi. lei che inizia una trattativa fatta di proposte, richieste, rifiuti e rilanci. La Lana spiega che necessario fare
la cena entro marted in quanto lattrice si
dovr sottoporre a un intervento chirurgico, quindi la rassicura sullassoluta riservatezza (Andiamo io e te da sole, non ci
sta il musicista, non ci stanno le amiche di
Gianpaolo... non c nessuno che ti riconosce e che domani pu dire che la Arcuri
stava la...). Poi le indicazioni: Dai, baciamoci, pensiamo che un film, pomiciamo
un attimo... che cazzo ti frega un film,
domani ti svegli tuo fratello lavora e io lavoro, pensa che bello li prendi i soldi che
una fiction qui invece realizzi i tuoi sogni.In unaltra chiacchierata del 12 dicembre 2008, Tarantini dice alla Arcuri:
Amo, questa sera ti voglio proprio zoccola, tette di fuori, minigonna inguinale,
stasera lo dobbiamo fare impazzire. E lei:
Ma certo amore mio. La showgirl, per,
crea problemi, vuole stare tranquilla, vuole prima vedere: Fin quando non ho una
certezza che quello che voglio accada,
non faccio niente per lui. Quindi le Iene.
Il 18 febbraio va in onda unintervista del
Trio Medusa in cui in modo anonimo si
chiede di flirt veri o presunti con voti e giudizi. Il risultato una telefonata tra Berlusconi e Tarantini, nel quale il primo dice:
Meno male che non stata qui, perch
senn mi sarei sentito imbarazzato di essere andato con una troia. Vabb cancellata. Gianpi: Vabb, ce ne sono tante.

ilvio Berlusconi (B), Patrizia DAddario (P) e Gianpi Tarantini (G) sono i protagonisti dei nastri che la
escort pugliese registr nelle sue
giornate tra Palazzo Grazioli e Bari. Eccone alcuni titoli.

Io sono insuperabile
B: Perch vado a Pechino? Vado a Pechino per la riunione Europa-Asia, ma io a
partire dal primo di gennaio sono il responsabile dellOrganismo Internazionale che governer leconomia del mondo...
Voce femminile: Eeeehhh ...
B: Che si chiama ora G8, poi sar G14
(con dentro: India, Cina, Sudafrica, Egitto, Messico, Brasile) e poi G16 che lo
chiamiamo G4. E io dovr andare in tutti questi Paesi qui e per un anno dare lavvio alla gestione delleconomia mondiale
(...) Io sono lunico al mondo che ha presieduto due volte il G8, nel 1994 e nel
2002, perch nessun altro ha presieduto
due volte, e sar lunico a presiedere tre
volte. Poi, siccome ne vanno sedici, l un
anno ciascuno, uno deve stare l venti
giorni... ora questo il passatempo.
Quindi, comunque vadano le cose, io sono in-su-pe-ra-bi-le...

B: No, hai dormito un po...


P: Certo dovevi mettere le dita... (ride)
...che dolore! Allinizio mi hai fatto un dolore pazzesco! (...)
B: Mi sono fiondato a portarti a letto, cara?
P: Assolutamente no.
B: Facendo lamore...
P: Penso proprio di no, guarda, sei meglio
di tutti i giovani messi insieme... Un giovane sarebbe gi arrivato in un secondo,
cio sarebbe arrivato ... i giovani hanno
un sacco di problemi con il sesso...
B: Per, se posso permettermi, sai qual

La mattina seguente
P: Stanotte non mi hai fatto dormire proprio (...) ...e non ho sentito nemmeno la
sveglia!

DON GALLO: Aveva


ragione Veronica: sta male
veva ragione Veronica: un uomo malato. E da uomo di Chiesa
ANessun
mi sento molto vicino a una persona con dei gravi problemi.
sarcasmo. Tantomeno battuta. Ma una riflessione, basilare,
da chi abituato, come Don Gallo, ad avere rapporti con i bisognosi. Vede, se vero quello che ha raccontato il Fatto prosegue
sullutilizzo del crocifisso come strumento erotico, allora siamo alla
vera patologia. La sua unossessione che andrebbe curata con uno
psicologo. Mi offro di prenderlo nella mia comunit, stia un po con
noi. Eppoi mi rivolgo alla corte che lo circonda. Immobili. Zitti.
Nessuno parla davanti a un dramma umano, cos come tace la stessa
Chiesa, pi preoccupata a parlare di fine vita e di embrioni. Le
stesse domande, poi, le abbiamo rivolte al direttore di Avvenire,
Marco Tarquinio: era impegnato in un viaggio. Mentre da Radio
Vaticana ci hanno risposto: A noi non interessano queste cose. Cosa? No, no, non rispondiamo a tali domande. Siamo impegnati a
seguire il viaggio del Papa in Germania, e ci interessa solo questo.
Differente la reazione di Beppe Del Colle, storico editorialista di
Famiglia Cristiana : Se quello che Il Fatto ha scritto sull'uso del crocifisso da parte di Berlusconi vero, mi vengono i brividi al solo
pensarci. La vera tragedia italiana in questo momento, dal punto di
vista politico, che ogni giorno decine,
centinaia di pagine dei quotidiani riportano indiscrezioni sui comportamenti intimi
del Cavaliere, del tutto scandalosi, ma nella maggioranza governativa come forse
ancora in buona parte dell'opinione pubblica l'inerzia etica impressionante, anche, purtroppo, da parte di quanti, in essa,
sono e si professano cattolici. La Chiesa in
quanto tale, cio in quanto Stato, non pu
farci nulla, come non possono farci nulla
gli altri Stati, a cominciare dalla Germania,
dove in altri secoli battute come quella attribuita a Berlusconi su Angela Merkel
avrebbero provocato rappresaglie anche
armate, addirittura una guerra. Meno male
che oggi c' l'Ue.

il problema?
P: Quale?
B: Avere lorgasmo.
P: Ah, b... Sai da quanto tempo non faccio sesso come ho fatto con te stanotte?
Da 8 mesi, da quando ho lasciato il mio
uomo... normale?
B: Se mi posso perm...
P: Non ti conosco ...
B: Se mi posso permettere, tu dovresti fare sesso da sola (...) Dovresti toccarti con
una certa frequenza... (...) Possibilmente
con delicatezza quando...
P: Uhm... (...) Chi te lha detto? (ride)
B: Lo so. Qualunque mossa di godimento
sembri... Per cui quando tu hai poi subito
dei colpi... perch poi io... io ti ho dato dei
colpi pazzeschi ieri, dei colpi che... e ho
mantenuto un ritmo anche colossale...
P: Uhm, se lo sai tu...
B: E non sei venuta?
P: No, sono venuta in una maniera strana
stanotte...
B: No, sei venuta, dai ... Quindi tu, anzi
noi, io ti do la certezza hai bisogno di un
orgasmo che liberi, ma molto inferiore a
quello che hai avuto ieri...

Vuole farmi leccare


G:Ehm ... ti volevo dire una cosa: di me ha
detto qualcosa? No?
P:Mah, mi ha chiesto solo da quanto tempo ci conosciamo io e te e ho detto da tantissimo tempo; ho fatto bene?
G: Brava, s.
P: Eh, ho detto: Ci conosciamo da tanto
tempo; Barbara anche una mia amica,
ho detto, perch lui ha detto che ha una
sua amica e vuole farmi... leccare da una
sua amica.

Piccoli miti crescono


P: Mi sono fatta due settimane di pianto,
perch da due settimane successa questa cosa, e moper basta , movoglio fare
uscire fuori un po di cose, fuori...
Barbara Montereale (M): S, come ha
fatto Noemi, quella puttana...
P: Hai visto?
M: Mo , riconosciuta a livello internazionale!
P: Brava! E tu ci stai...? (...)
M: Per tu sei un'altra come Noemi, insomma, che... gli puoi fare il culo!
P: Eh?
M: Eh, Papi , Papi... Papi ciulo...
P: Non ho capito, Barbara!
M: Tu sei unaltra che, come Noemi, gli
potresti fare il culo.

S sdraiato in bagno
P: Poi voleva fare una cosa strana e io sono scoppiata a ridere ...
G: Cio?
P: Io sono scoppiata a ridere, non ce la
facevo pi, guarda...
G: D...
P: Davanti a lui, mentre ridevo, mi venuta una... che siamo andati... ha detto...
al buio poi, tutto completamente al buio,
io non vedevo un cazzo! Si alzato e ha
detto: Andiamo nel bagno. Si buttato a
terra ...
G: B?
P: Non ci credo se lo dovessi vedere... E,
niente, voleva che gli facessi una cosa... e
non ci riusciva, niente!
G: Si era ammosciato?
P: Uhm. Lo sapevi questo?
A. Mass.

pagina 6

Domenica 18 settembre 2011

I pm di Napoli pronti
allaccompagnamento
coatto

LAPPESTATO

ncora una settimana, poi la Procura di


Napoli far scattare la richiesta di
accompagnamento coatto per Silvio
Berlusconi. Certo, le porte degli uffici dei pm
napoletani resteranno sempre aperte, ma la speranza
di poter interrogare il Cavaliere come persona
informata dei fatti sono ridotte al minimo. E daltra
parte, gli avvocati di Berlusconi hanno studiato tutta

la strategia difensiva per perdere pi tempo possibile;


ancora ieri, gli uomini pi vicini al Cavaliere facevano
sapere di attendere nuove date dappuntamento da
parte della Procura in modo da poter mandare una
nuova memoria sperando che stavolta la considerino
esaustiva. Ma, ovviamente, la Procura dice no. E
attende. Perch, intanto, dietro le quinte di questo
braccio di ferro che sta facendo tremare il Parlamento

(con la Lega pronta a smarcarsi per non dover


scontare anche questo favore al Cavaliere con la
base elettorale) si muove il tentativo di moral suasion
del Quirinale. Venerd pomeriggio Napolitano
avrebbe chiamato Gianni Letta per informarsi
sullevoluzione della trattativa e, alla risposta negativa,
avrebbe mostrato profondo disappunto.
S.N. e F. S.

di Carlo Tecce

e Paola Zanca
hiss se il 5 settembre
2008, a poche ore dal debutto di Gianpi a Palazzo, il
Cavaliere ha parlato di cene eleganti e feste caste con Jos
Maria Aznar, ex primo ministro
spagnolo. Forse si dissuaso
perch Ana Botella accompagnava l'amico di Madrid, un politico estroverso che, per chiudere una conferenza stampa, restitu la penna a una cronista inserendola nella scollatura.
Un paio di settimane pi tardi,
mentre la crisi Alitalia divampa,
Berlusconi in ritiro nel resort
Messegu, in provincia di Terni.
Ufficialmente per un mal di
schiena lancinante. Non esattamente una bugia: alle 14 del
23 settembre 2008 lo racconta
al telefono con Gianpaolo Tarantini. Il socio ha la risposta
pronta: Le mando un angioletto cos le faccio passare il colpo
della strega. Cos, terminata la
riunione a Palazzo Chigi sul disastro della compagnia di bandiera, si parte per lUmbria.
Bocche cucite nell'entourage
del premier su quale pacchetto
abbia scelto fra i tanti messi a disposizione nel centro benessere, scriveva l'Ansa tre anni fa. E
fa un po sorridere oggi immaginare il premier alle prese con
i maniluvi e pediluvi caldi in
macerati d'erbe.

IMPRONTE DIGITALI

La mano di Ferrara
sulla lettera di B.

MA NON L'UNICA discrepanza tra i comunicati ufficiali e i


retroscena della vita del presidente. Uno in particolare risale
proprio a quei giorni di settembre 2008. il 29, il compleanno
di Silvio Berlusconi. Il mal di
schiena passato, la sera prima il
premier ha gi festeggiato, dopo
il derby tra Milan e Inter. Ad Arcore si fermata a dormire Graziana Capone, l'Angelina Jolie di
Bari. Com' andata? le chiede
Gianpi la mattina dopo. Benissimo Ti ha invitato stasera
poi? E no, perch ci stanno i figli. Gi, perch sono le 9 e 39 e
per Berlusconi cominciato il
compleanno in famiglia. Ecco
come lo racconta ancora l'Ansa:
Silvio Berlusconi si concesso
una giornata in famiglia nella villa di Lesa (..) A bordo dell'elicottero, con la moglie Veronica, la
figlia Barbara e con in braccio il
piccolo Alessandro (...) Una giornata tutta dedicata ai festeggiamenti familiari.(...) Poi, verso se-

f.de.

I
Spagnolo B. ha ricevuto Aznar

Cancelliere Il primo ministro

a Palazzo Grazioli
e poi Sonia Carpentone e altre

tedesco prima della cena con


Barbara Guerra e altre ragazze

Tariceanu ha un bilaterale
con il Cavaliere prima di una festa
con la connazionale Visan

ECCO LAGENDA:
PRIMA LA MERKEL
POI DUE RUMENE
Gli impegni internazionali del premier
Gianpi e le amiche aspettano a casa
ra, Marina e famiglia, il fratello
Pier Silvio con la fidanzata Silvia
Toffanin hanno ripreso l'elicottero per tornare a Milano, mentre il
Cavaliere rimasto con moglie e
l'altra figlia qui a lavorare. Sono
le 18:23, forse Pier Silvio gi in
elicottero. Quel che certo che
Silvio il pap, il nonno al telefono con Gianpaolo Tarantini.
Hai visto Graziana? gli domanda. Io non so che cosa fa lei alle
donne lo lusinga Gianpi per-

ch rimangono tutte estasiate


poi, sono tutte innamorate di
lei. Ma Graziana un capitolo
gi chiuso: tempo di avvicinarsi
ai saluti e Berlusconi ha gi altro
per la testa. Presidente, ancora
auguri e un abbraccio grande,
dice Tarantini. Grazie mille. Tu
avevi preso quelle due rumene
no?. Una, Ioana Visan, Gianpi
laveva gi reclutata proprio nel
giorno di una bilaterale Italia-Romania. B. ringrazi cos il primo

ministro Tariceanu: Grati per il


lavoro che i romeni fanno da
noi.
L'8 ottobre 2008 una giornata
stressante: la bolla dei mutui investe l'Europa, i listini di Borsa e
la liquidit di banche e finanziarie viene prosciugata. Fra una capatina con il menestrello personale Mariano Apicella al salone
Margherita per uno spettacolo
del Bagaglino, mentre Gianpi organizza il trasporto di ragazze da

LA STAMPA ESTERA e il marziano


che nessuno vuole pi incontrare
di Giampiero Gramaglia

a dove vai, se lamico non ce lhai?,


M
e neppure un partner che ti rispetta? Mr B. sperimenta la solitudine dei
numeri primi, anzi dei numeri premier La foglia di fico della fuga in Europa ha funzionato, marted, perch i
leader dellUe Van Rompuy, Barroso,
Buzek, non hanno il peso per dire di no
a un capo di governo. Ma il giochino
non riuscito con lavvio dellAssemblea generale dellOnu, la prossima settimana: sera ventilato che Berlusconi
dovesse andarci, ma non per fare il discorso e neppure con unagenda di incontri: oggi, fra i Grandi del Mondo,
nessuno muore dalla voglia di vederlo.
Il 2011 stato duro: il Cavaliere ha perso un sacco di amici, Mubarak, quello
che gli affidava la nipote perch ne
avesse cura, Ben Al, Gheddafi; qualcu-

no gli resta, come Putin, uno per molti


versi della sua stessa pasta, ma pi duro
lui mica si sarebbe fermato a otto,
quella sera, le avrebbe messe sotto tutte e 11- ed ancora gli oligarchi post sovietici Lukashenko, il bielorusso, e Nazarbayev, il kazako, ma quelli meglio
che non sespongano troppo a favore,
ch sono proprio impresentabili. La
stampa internazionale segue distaccata il declino dellimperatore: noia,
quasi assuefazione. Cos, il tour dellUe passa quasi sotto silenzio, anche
perch lui la racconta solo in italiano.
CERTO, ogni tanto c il salto di qualit. La storia della Merkel fa il giro dei
media mondiali, mica solo tedeschi: tutti
ci sguazzano a difesa della cancelliera vittima del linguaggio sessista (Guardian)
del premier italiano (per molti, linsulto
di Mr B. lo sconcio, Daily Mail, irri-

petibile). Nellintreccio di inchieste e


processi, la stampa estera dallAp alla
Bbc cerca di stare al passo. Il NYT si chiede come Berlusconi festegger i 75 anni.
Le Figaro nota che il Cavaliere comincia a
essere lasciato dai suoi fedelissimi: se se
ne vanno loro, figuriamoci come se la
danno i Grandi del Mondo. Eppure, talora si sbaglia, a tenerlo fuori. Se gioved
Sarkozy e Cameron fossero andati a Tripoli con Berlusconi, magari veniva sulla
piazza a salutarlo pure Gheddafi, se non
altro per mettergli un dito nellocchio,
dopo lo scherzetto che gli ha fatto.

n tre anni di scandali sessuali, il principale


regista dei depistaggi mediatici del Cavaliere stato il re della cronaca rosa Alfonso Signorini. In attesa delle mosse del direttore di Chi,
arrivata la lettera-circolare di Berlusconi diramata ai quotidiani vicini, in cui annuncia che non intende mollare. Il caro direttore cui indirizzata
altri non che Giuliano Ferrara del Foglio. Le
impronte digitali sulla missiva sono sue. Nei momenti pi critici del regime berlusconiano, Ferrara sempre stato luomo della cause perse. La
solfa la stessa: il problema non sono i reati
provocati dalla satiriasi del premier ma i magistrati. Repubblica ha notato unassonanza
inquietante e grottesca con il caso Moro. B. (o
Ferrara) scrive di regime di piena e incontrollata sorveglianza da parte dei pm. Moro
raccont di essere sotto il dominio pieno e
incontrollato delle Br. Sottinteso: i magistrati sono come i terroristi. Ancora una volta.

La foto di scena
pubblicata da Chi
centri e periferie d'Italia, ecco
che sul divertimento di B. piomba la fastidiosa telefonata di Angela Merkel. Magari la circostanza avr solleticato l'ironia del Cavaliere con Gianpi a produrre i
chiacchierati insulti alla cancelliera che si era permessa di disturbare il premier a tempo perso. Palazzo Chigi comunica il
colloquio soltanto l'indomani.
Quella sera, complicata e intensa, B. sente odore di bagordi e lascia una dichiarazione incomprensibile: Le nostre banche sono meglio dei materassi. Finanche quelli a tripla piazza che regala Putin.
L'agenda del 16 ottobre 2008
prevede un viaggio a Bruxelles
per un vertice Ue, ma anche l'esordio di Patrizia D'Addario che

Il compleanno
in famiglia di tre
anni fa. Spente
le candeline
corre al telefono:
Hai visto
Graziana?
quella sera, per, va a dormire in
albergo. Il 21 ottobre 2008 taciturno, si fa notare soltanto per
una precisazione: Siamo diversi
da quelli di sinistra, noi siamo uomini del fare. Un attimo prima
aveva telefonato Tarantini che,
difatti, prometteva una serata
piena di cose da fare: Allora... Io
vengo sicuro con questa Letizia e
queste due amiche che sono certo che poi si fermerebbero anche. La sera del 1 dicembre
2008, come ogni luned, a cena

Grande festa a villa San Martino


di Arcore con tutta la famiglia
Berlusconi, qualche sedia vuota
e qualche ragazza nascosta chiss dove

ad Arcore con Umberto Bossi. Ci


sono anche La Russa, Calderoli e
Maroni. Ma poco dopo le 22
squilla il telefono. Tarantini:
Volevo darle conferma allora su
tutto per domani.
Il giorno dopo la cena si organizza appena tornato dall'incontro
bilaterale in Albania con il presidente Berisha. E lo stesso succede il giorno 3 dicembre. Alle 17
presiede la riunione sulle direttive per la gestione delle emergenze, alle 21 a Palazzo Grazioli
arrivano le gemelline De Vivo. Il
prossimo appuntamento in
programma per mercoled 10 dicembre. Ospite d'onore Manuela Arcuri, ma non sembra avere troppa voglia di vederlo.
...magari occupato, non pu
mercoled, speriamo che sta impicciato, questo non lavora pi,
non fa pi un cazzo. Per esempio il 2 febbraio 2009. Non va ad
Avellino a Governincontra perch costretto a letto da un'inf luenza (cos riporta ancora
l'Ansa). Sta cos male che all'1 e
un quarto di notte chiama il ritardatario Tarantini. Allora ti
sei perso... () Tre minuti scusi eh.... Per Gianpi c' sempre
tempo, anche se ci sono di mezzo cene istituzionali. Il 10 marzo 2009 chiama Tarantini per
scusarsi: ...purtroppo mi hanno
bloccato tutte le sere, stasera domani e dopodomani () sono
messo malissimo.... Sono le
15:40. Alle 19:30 ha gi cambiato
idea. Senti una cosa... allora io
vado da... al Senato, no? (quella
sera c' un incontro con il presidente Renato Schifani, ndr) Se
voi venite qui alle 21:30 c' la cena, fai un po' tu da padrone di casa con queste fanciulle....

Domenica 18 settembre 2011

pagina 7

Troppe proteste: Fede


non ha potuto presiedere
un concorso di Miss
di Antonio Massari

e Ferruccio Sansa
inviati a Bari

on gli ho mai chiesto nulla ... ma nulla


nulla nulla dice
Gianpi - non gli ho
mai interferito un cazzo ... credo che me la fa senza nessun
problema .... no, voglio dire, la
presentazione del gruppo tuo
cos importante ... non che
andiamo con un'aziendina di
merda .... il 17 ottobre 2008
che Gianpi, dopo aver sedotto
il premier con uno stuolo di
donne
accondiscendenti,
esce allo scoperto con la sua
prima richiesta daffari: sta
sponsorizzando un dalemiano. Lazienda che spinge nelle
braccia del premier, e del connubio Finmeccanica-protezione Civile, l importante
gruppo di Roberto Intini. a
una lobby del centroninistra
che Gianpi funge da cerniera,
usando le donne come mezzo
di scambio, per convincere il
leader del centrodestra.

LAPPESTATO

l curriculum, in effetti, non era male.


Scopritore di Ruby, premiatore di
Marysthell, selezionatore di giovani
talenti per le sobrie cenette di Arcore: chi
meglio di Emilio Fede poteva magnificare le finali
di Miss Grand Prix e Mister Italia che ieri sera
hanno allietato la citt di Pescara? E proprio lui
stato scelto come presidente di giuria per la

manifestazione patrocinata da Comune,


Provincia e Regione. Qualcuno in realt ha fatto
sapere che la presenza in citt dell'esperto
esaminatore non era gradita: il gruppo Facebook
lanciato da Maurizio Acerbo, consigliere
regionale di Rifondazione comunista. una
vergogna, perch non organizzare con soldi
pubblici un convegno sulle mafie e chiamare

Dell'Utri?. L'evento costato 12 mila euro


solo al Comune attaccava Acerbo proponendo
di accogliere il giurato con una marea di
fischietti. Ho deciso di non essere presente e
quereler questo signore ha risposto Fede,
indagato a Milano per favoreggiamento della
prostituzione. Non ci sono pi le seratine di una
volta...

Sponsor, lobby e
amici da presentare

ALLOMBRA DI B.
POTERE E AFFARI
DEI DALEMIANI

Lamministratore delegato di
Finmeccanica, Pierfrancesco
Guarguaglini (FOTO LAPRESSE) Sotto, lex
capo della Protezione civile Guido
Bertolaso (FOTO EMBLEMA) Al centro,
limprenditore barese Gianpaolo
Tarantini (FOTO ANSA)

pliant di Intini a Bertolaso. E


Gianpi racconta: Lui (il Premier, ndr) mi ha detto informati perch io gli ho lasciato
una brochure e ha detto che ti
avrebbe chiamato, io ho detto
senta faccia una cosa gli lasci
proprio il mio numero, ha detto va bene, ha detto che lui lo
vede o luned o marted di nuovo, ma chiedi ad Enrico, non
che stato chiamato qualcuno
dell'azienda?.

Tarantini, gli imprenditori e i contatti


con Bertolaso e Finmeccanica

UNA TORBIDA riedizione del compromesso storico,


quella operata da Gianpi, che
porta il premier a favorire gli affaristi legati a Massimo DAlema (nessuno di loro risulta indagato nellinchiesta per pro-

S Ma ora chi dobbiamo portare? Non hai pi niente tu?.


Castellaneta: Ora te la trovo
una, stai tranquillo.... Tarantini: Ma la marocchina quella
che dicesti tu una volta?.
Nel frattempo Gianpi qualcosa
intasca. Una consulenza pagata
150mila euro da Intini alla sua
GC Consulting. E ancora: il 14
marzo 2009, annota la Finanza,
Berardino Mastromarco (autista di Tarantini) racconta di
aver ricevuto da Intini una sca-

Il progetto era
di entrare nel
circuito delle
opere pubbliche:
il primo passo
era stato
compiuto con B.

Nel mirino gli


appalti del G8
e il gasdotto
in Albania
Le ragazze
sono la merce
di scambio

stituzione). E a consigliare le
avvenenti ragazzine, da portare poi al premier, c lavvocato
Salvatore Castellaneta, amico
di Roberto de Santis soprannominato il banchiere di DAlema a sua volta intimo dellimprenditore Roberto Intini.
La superiorit etica dellarea
dalemiana crolla dinanzi a questa catena, un abbraccio mortale, sotto il profilo politico impreditoriale, dannoso quanto

Gianpaolo Tarantini (FOTO ANSA)

gli abbracci sensuali che stanno devastando la reputazione


del premier. agli imprenditori
dalemiani, infatti, che il Berlusconi accecato dalle donne e
da Gianpi, garantisce gli appuntamenti con il boss della Protezione Civile, Guido Bertolaso, e
i contatti con il numero uno di
Finmeccanica, Pierfrancesco
Guarguaglini. questa la sua
prima richiesta al premier.
Tarantini e i suoi soci sono un

vortice di iniziative: sognano di


entrare in una societ di Finmeccanica (la Sel Proc) e ottenere appalti per il G8 dellAquila. Immaginano di conquistare
12 appalti per la Protezione Civile (per 51 milioni), e poi gasdotti in Albania, contratti sulla
tracciabilit del sangue con la
Regione Lombardia. Poco, nonostante linteressamento di
Berlusconi e di alti dirigenti
pubblici, andato in porto. Ta-

NASCONDINO

Il gioco del Corriere: trova


la notizia in prima pagina

eri, sul Corriere della Sera, due nuovi giochi di societ. Il primo Trova la
notizia del giorno: le centomila telefonate intercettate sul bordello Tarantini-Berlusconi sono sapientemente nascoste in
prima pagina. Titolo principale: una
trappola, non mollo. Lo dice B. intercettato? No, e solita lettera a Giuliano Ferrara, e sai che novit. In alto a destra, piccolo piccolo, un titoletto loffio loffio:
Nelle carte le telefonate del premier sulle feste e le notti con le ragazze. Vietato nominare prostituzione invano. Secondo giochino: Traduci in
italiano leditoriale di Pierluigi Battista. Si intitola Ragionevoli considerazioni (proprio il tono giusto per il
troiaio e le patonze presidenziali) ed scritto in sanscrito. Qua e l si
intuisce che lautore auspica le dimis-

sioni del premier, ma non pu dirlo.


Riempie due colonne per premettere
che B. stato scelto dagli elettori (falso),
e c uno scontro incandescente fra il
leader e la magistratura (falso), che sarebbe ossessionata da B. e con un eccesso persecutorio sognerebbe una
spallata politica perch centomila intercettazioni sono unenormit. A questo punto uno pensa: ora lo dice che si deve dimettere. Ma niente da fare. Scelga il
centrodestra la formula e gli uomini giusti per chiudere un capitolo. Fuocherello. Debolezza macroscopica del governo
ogni giorno pi assente. Fuochino.
Premier al tramonto. Fuocherellino.
Promuovere una transizione politica.
Fuocherellinino. E le dimissioni? finito
lo spazio. Sar per unaltra volta.
m.trav.

rantini scopre dessere nel mirino della procura: gli affari svaniscono in un istante. Ma restano i tentativi: Il progetto del
comitato d'affari Intini-Tarantini si legge negli atti era entrare nel circuito delle grandi
opere pubbliche. Il primo passo era stato compiuto grazie
alla mediazione di Berlusconi,
che ad inizio novembre 2008
aveva messo in contatto Tarantini con il capo della Protezione
Civile, al fine di sondare la possibilit di entrare a far parte,
con societ del Gruppo Intini,
della short-list della struttura
tecnica della Presidenza del
Consiglio. Dopo i primi incontri, Bertolaso aveva "dirottato"
il neonato comitato d'affari sul
Gruppo Finmeccanica, con la
prospettiva (iniziale) di entrare
nel capitale di una societ di
progetto, allora in fase di costituzione, a cui sarebbero stati
destinati 280 milioni.
CHIARISCONO i pm: I rapporti con la Presidenza di Finmeccanica venivano avviati e
mantenuti grazie anche all'intervento del Presidente Berlusconi. Che le ragazze appaiano merce di scambio, lo dimostrano le intercettazioni. Tarantini: Venerd probabilmente
vado con lui a New York!. Castellaneta: Perfetto... ma stiamo quagliando o non stiamo
quagliando un cazzo?. Tarantini: Stai zitto, che secondo me
la settimana prossima prendiamo l'appuntamento!. Castellaneta: Per Enrico?. Tarantini:

tola di scarpe colma di "pacchettini da 100, da 500" euro


quale acconto - di 200 mila euro
- per la mediazione svolta per
l'affidamento di una prima trance di lavori da Finmeccanica a
societ del Gruppo Intini....
Il Cavaliere tranquillizza Gianpi: Lui (Berlusconi, ndr) mi ha
detto stai tranquillo, te lo faccio veramente con il cuore, con
piacere, racconta Tarantini a
Intini. Berlusconi lascia un de-

NEL NOVEMBRE 2008 Berlusconi contatta Gianpi: Senti


sono in macchina con il sottosegretario Bertolaso ecco te
lo passerei cos vi mettete d'accordo direttamente". Bertolaso: "Eccoci buonasera", Tarantini: "Dottore buonasera, lieto
di conoscerla", Bertolaso: Piacere tutto mio... ma lei dove sta
a Roma? () Ecco allora domani quando torna a Roma... a che
ora vuole venire a trovarmi?". A
Berlusconi lincontro tra Tarantini e Bertolaso sta a cuore. Il 14
novembre 2008 mentre sta per
volare a Washington chiama
Gianpi: Quand allora che lo
vedi?. Tarantini: Oggi alle 3.
Berlusconi: Sii prudente sempre ecco lui (Bertolaso, ndr),
ha in mano i tuoi depliant.
Poi c il tassello che al duo Tarantini-Intini sta pi a cuore:
Finmeccanica. Il 10 dicembre
2008 Tarantini chiede: Ha visto Pierfrancesco Guarguaglini
(presidente di Finmeccanica,
ndr)?. Berlusconi: Lho visto
e poi ti riferisco.
La lista degli amici dalemiani
di Tarantini lunga. C anche il
banchiere Vincenzo De Bustis.
Ma soprattutto De Santis che,
dicono i pm, lo ha guidato nei
rapporti d'affari in contesti istituzionali. Insieme si lanciano
nel tentativo di realizzare un gasdotto sottomarino tra Albania
e Puglia. E grazie alla mediazione di Paolo Berlusconi,
scrivono i pm, presentano alla
Regione Lombardia un servizio
offerto dal Gruppo Intini sulla
tracciabilit del sangue.

OMISSIS per coprire


i passaggi osceni
trisce nere con un pennarello. Per nascondere qualSintercettazioni
che parola. Nelle tremila e cinquecento pagine di
depositate dalla Procura di Bari sono
presenti diversi omissis per evitare che fosse resa nota
una serie di particolari legati agli scandali sessuali: Berlusconi e gli altri indagati, infatti, nelle loro telefonate si
divertivano a commentare in modo esplicito le notti di
sesso appena trascorse. Non si tratta quindi di una censura, come hanno affermato gli investigatori. A decidere cosa fosse penalmente rilevante o meno ci ha
pensato il pm Eugenia Pontassuglia, che ha ascoltato le
registrazioni caso per caso, seguendo il lavoro svolto
dalla Guardia di Finanza. La legge per non permette di
far sparire la versione integrale: nelle prossime settimane i cento mila file audio registrati nei due anni di
indagini saranno cos messi a disposizione degli avvocati, che potranno rintracciare elementi utili alla difesa.
Una linea gi seguita in passato dal Ministro Raffaele
Fitto a Bari o dai legali di Moggi nel caso Calciopoli. I
magistrati chiederanno ora il rinvio a giudizio: dato che
tra i reati prevista lassociazione per delinquere non
al.so.
sar possibile richiedere il patteggiamento.

pagina 8

Domenica 18 settembre 2011

LAPPESTATO

TUTTI DACCORDO NELLOPPOSIZIONE:


B. SE NE DEVE ANDARE. MA COME?
Aventino, Occupare le Camere: le proposte alla festa Idv
di Caterina Perniconi
inviata a Vasto

eve andare a casa. Serve


un nuovo esecutivo, un
nuovo premier. Lopposizione tornata ieri a
chiedere le dimissioni del presidente del Consiglio, Silvio
Berlusconi, ma ormai le parole ripetute dalle minoranze restano lettera morta, come
blandi ululati alla luna.
Esiste, invece, in una situazione demergenza, un modo per
uscire di corsa da questa situazione e non permettere al premier in carica di governare
per un altro anno e mezzo?
stato questo il tema principale
della discussione alla festa dellIdv di Vasto, dove si dibatte
da tre giorni sulle alternative
per il Paese, a partire dal Nuovo Ulivo battezzato venerd.
Sul palco Marco Travaglio ha
chiesto ai suoi interlocutori se
per uscire da una situazione
estrema come quella attuale
esistano delle soluzioni pi
forti di una banale richiesta di
riferire in Parlamento: da
una visita delle opposizioni
unite al Quirinale, che ha nominato questo presidente del
Consiglio, fino alloccupazione di Camera e Senato.
Dove per occupazione sintende presenza assoluta e richiesta continua di numero legale, mica i forconi.

m successo con le province,


liniziativa potrebbe essere
bocciata con i voti di Pd e Pdl.
Ma almeno sar chiaro quale tipo di valori i partiti portano in
Parlamento. Fuori, invece, per
ora i principi restano separati e
lopposizione non riesce a
convergere in una manifestazione unitaria in cui i cittadini
possano riconoscersi e scendere in piazza.

INSOMMA, C UNA via


duscita? Non voglio mettermi sul piano eversivo di Berlusconi ha risposto il padrone
di casa, Antonio Di Pietro preferisco pensare di avere ancora
delle possibilit per cambiare
il Paese rispettando le regole
del gioco. Quindi s, sono daccordo con voi, lopposizione
deve essere unita, sollecitare
lindignazione della societ ci-

DIRETTA conseguenza di
un balletto di alleanze che si fa
sempre pi complesso. Udc e
Fli hanno fatto sapere al Nuovo Ulivo che per loro quella
non lalternativa. Ma entrambi chiedono, invano, le dimissioni di Berlusconi: C un
presidente del Consiglio che
non ha pi voglia di governare,
un motivo sufficiente ha
detto Pier Ferdinando Casini
perch vada a casa, non pu
pensare di ingessare il Paese.

Per Gianfranco Fini allinterno della maggioranza deve prevalere il buon senso di dar vita a
una nuova maggioranza che
implica necessariamente un
nuovo governo. La sua sembra quasi unautocandidatura
rivolta al segretario del Pdl Angelino Alfano: se qualcosa cambia, valutiamo.
Il Pd per cerca ancora lalleanza larga, anche se la base invoca a gran voce lunit, almeno
di ci che si pu unire. LItalia
c e ci sar anche dopo Berlusconi ha sancito il sindaco di
Napoli, Luigi De Magistris dal
palco di Vasto io pi che di
indignazione vorrei sentir parlare di rivoluzione dal basso, di
spallata politica arrivata dalla
mobilitazione civile.
Che lui gi pronto a fare, nel
suo comune. E che Di Pietro,
ma solo da cittadino, giura: Sarei pronto a prendere la Bastiglia.

Sopra, unimmagine di Vasto(FOTO DLM)

vile, com successo in Spagna, e accompagnarla con tutti


gli strumenti allinterno del
Parlamento. Anche abbandonandolo, salendo sullAventino, se necessario.
Labbandono dei lavori daula
una soluzione che non convince il presidente dei deputati
Pd, Dario Franceschini, raggiunto telefonicamente dal Fatto: Purtroppo soluzioni drastiche provato che non funzionano spiega Franceschini e
ci si pu arrivare solo dopo
aver fatto tutto il possibile in
aula. E adesso noi dobbiamo affrontare i voti su Milanese, su
Romano, le intercettazioni.
Queste sono occasioni in cui
possiamo dimostrare quale sia
la nostra direzione.
Ma la situazione non ancora
abbastanza grave? Cosaltro deve succedere? La situazione

gravissima spiega lex magistrato e giornalista Bruno Tinti


ma la spallata deve venire da
fuori: tocca alla societ civile,
noi compresi, denunciare e testimoniare ci che sta avvenendo, a cominciare dalla pubblicazione delle intercettazioni. Passare per le vie istituzio-

Travaglio:
presenza
permanente in
aula. Di Pietro:
andiamocene
E anche Fini:
nuovo governo

nali inutile, a che serve parlare con Napolitano che ha firmato tutte le vergognose leggi
che ha fatto questo governo?.
LE ISTITUZIONI sono infatti uno scoglio insormontabile per i cittadini. Non sono bastate 350 mila firme a far calendarizzare in Senato una proposta di legge diniziativa popolare che chiede di non avere condannati seduti sugli scranni dei
palazzi del potere. Da tre anni il
progetto che vede Beppe Grillo primo firmatario giace in un
cassetto del presidente Renato
Schifani. Ma qualcosa si muove: lIdv ha inviato una diffida
formale a Schifani perch la
legge venga esaminata quanto
prima. E marted la capigruppo di Palazzo Madama sar costretta a parlarne. La cosa grave spiega Di Pietro che co-

Lecca Lecca

Alfano che ha
tutti i pregi del Pdl
CHE GRAN SCELTA ALFANO: ha tutti i pregi del leader. No,
non una battuta. il titolo di un pezzo di Libero
dellaltroieri, introdotto da un enfatico occhiello Spiragli di
luce sul premier, che parte dalla prima pagina e si dilunga in
apprezzamenti entusiastici del segretario del Pdl. Non si pu
certo dire che Berlusconi nella selezione della classe politica
le abbia azzeccate tutte, esordiva lautore Antonio Socci. Ma
nella scelta pi importante ha dato il meglio, con
unintuizione che ha sorpreso tanti e che probabilmente
prospetta un futuro di governo al centrodestra e un futuro
migliore allItalia. E via sulle qualit dellex Guardasigilli: un
uomo nuovo, una persona perbene, un tipo simpatico e
facile al sorriso. Non manca la raccomandazione: Dovrebbe
cominciare a qualificarsi lanciando alcune idee innovative.
Anche se non ha affatto la smania di uccidere il padre .

Celodurismo versione Calderoli: Che invidia il premier


NELLA TRE GIORNI DELLA FESTA DEI POPOLI PADANI, CHE SI CONCLUDE OGGI, I MILITANTI DEL CARROCCIO DIFENDONO BERLUSCONI
di Stefano Caselli
Rho ferrarese

ninvidia tremenda, sono invidioso da pazzi. Sorride Roberto Calderoli, abbronzato, camicia verde e
bermuda dordinanza, di fronte a una
ventina di militanti leghisti accorsi sulla sponda destra del Po, tra Veneto ed
Emilia Romagna, per la fine della traversata del Po in battello, iniziata laltro ieri con lampolla del Monviso. Per

il ministro della Semplificazione della


Repubblica italiana che il suo primo
ministro (a tempo perso) annaspi
tra inchieste giudiziarie di varie procure e soprattutto scandali a sfondo sessuale (a pagamento) motivo di
invidia. E sullintervento del presidente della Camera Fini (Ora basta, ci
vuole un altro premier), Calderoli,
con accanto il capogruppo leghista a
Montecitorio Federico, strabuzza gli
occhi: Fini chi? Io conosco quello dei

I NOSTRI ERRORI
nellarticolo della Spinelli
eri, a causa di un errore di
IBarbara
trasmissione, l'articolo di
Spinelli uscito con
alcune parole mancanti. La
frase "Il fantasma assurdo, e forse
il vero nostro
male: Berlusconi ci entrato
nelle
vene" va letta
"Il fantasma
assurdo,
e

forse il vero nostro male:


Berlusconi ci entrato nelle
vene".
La frase "Il salvacondotto imposto ai magistrati una trovata berlusconiana" va letta "Il
salvacondotto imposto ai magistrati una trovata berlusconiana". La frase "Perch sarebbe marasma, uscire dal
marasma" va letta "Perch sarebbe marasma, uscire dal
marasma?". Ce ne scusiamo
con Barbara e con i lettori.

tortellini....
I MILITANTI si danno di gomito e applaudono. Non qui a Rho Ferrarese
e nemmeno alle sorgenti di Pian del Re
che si trovano i leghisti dubbiosi. Qui
c una parte di quello zoccolo duro
che garantir sempre un 4-5 per cento
di voti al Carroccio. Il problema, semmai, sono tutti gli altri. E basta ascoltare
una radio a caso in cui si parli di rapporti tra B. e la Lega in cui intervengano
gli ascoltatori per rendersene conto.
Ma di fronte alle acque del grande fiume, i commenti sono tutti pro B.: La
sinistra invece di occuparsi di problemi concreti si attacca a questioni personali. Per noi lalleanza non si discute. Gli piacciono le donne, E allora?
Cosa c di male?. I sondaggi danno la

Ma il corteo antiLega a Venezia,


al quale hanno
partecipato pi
di 1000 persone,
finisce con
tafferugli e feriti

Lega Nord ancora intorno


al 9 per cento, ma al di l
delle rituali, pubbliche esibizioni di muscoli non
mancano i colonnelli
preoccupati che il naufragio berlusconiano possa
travolgere anche il Carroccio. E di questo timore
sembra essere ben consapevole Umberto Bossi, che
venerd, al termine del comizio, ha lanciato un chiaro messaggio dubitando
della fine naturale della legislatura.
ALLAPPUNTAMENTO in Polesine mancava Umberto Bossi. Il leader ha
preferito evitare il comizio. Nel primo
pomeriggio si era sparsa la voce che
lassenza fosse legata al timore di contestazioni, ma a differenza di quanto
accaduto venerd mattina in Piemonte
di contestatori, qui, nemmeno lombra. Pi verosimile che il senatr, apparso a Paesana visibilmente affaticato
e con un braccio al collo per i postumi
di una caduta, abbia preferito proseguire direttamente per Venezia. In Laguna, oggi, le camicie verdi celebrano la
fine della tre giorni di festa nazionale
dei popoli padani, un appuntamento
ad alto rischio, oggi pi che mai. Il corteo anti-Lega di ieri, cui hanno partecipato oltre mille persone, terminato

I tafferugli di ieri a Venezia (FOTO ANSA)

con tafferugli. Bilancio finale, 7 feriti. A


farne le spese due agenti di polizia contusi dopo lo scoppio di una bomba carta e il consigliere comunale dei Verdi
Beppe Caccia, colpito e ferito alla testa.
Dopo lincidente Caccia rimasto a
terra per qualche minuto sanguinante
e privo di sensi prima di essere soccorso i manifestanti hanno occupato i binari della stazione di Venezia. Oggi, come detto, il comizio finale in Laguna, il
quindicesimo della storia della Lega.
Bossi ha rispolverato lindipendenza
della Padania, forse nel tentativo di risollevare lanimo di un elettorato in imbarazzo. I veneziani non leghisti, questa volta, oltre al consueto tricolore,
opporranno anche le bandiere del leone di San Marco, da troppo tempo assimilato alle camicie verdi.

*
enti

* satira & sentim

18 SETTEMBRE 2011

Digerire molto,
digerire tutto

Mannelli

pag. 2

di Andrea Aloi
Come e quando il Gongolo Ceronato dar finalmente le
dimissioni per aprire la strada a un esaltante governo
demergenza nazionale con Casini e Unpercento Rutelli?
Finora nulla bastato, dal bunga bunga ai charter di balle
che avrebbero fatto vergognare perfino il barone di Munchausen, dalle gaffes interstellari alla strenua difesa dei
suoi amici evasori. Al punto che la soglia di tolleranza
degli italiani diventata una delle nostre maggiori attrazioni turistiche: cos alta che offre un panorama a trecentossessanta gradi su tutta la penisola.
E ancora non sapete cosa ci aspetta...
Novembre 2011. Lennesima intercettazione apre nuovi
scenari sui gusti erotici di Silvio B. Arf arf wouf Putin bau
arf. Cai? Cai Cai!. Ad abbaiare con toni accorati Lilli,
una femmina di volpino ben nota ai frequentatori di concorsi di bellezza: pelo candido e soffice, andatura ammiccante, coda vaporosa, Lilli confida a unamica incredula:
E poi mi fa: aspettami nella cuccia di Putin. Ma si trattato di un normale scambio di effusioni tra unamabile bestiola e un anziano che tiene a bada la solitudine con un
piccolo cucciolo da compagnia oppure c stato dellaltro? La ministra Brambilla taglia corto: la solita propaganda antianimalista comunista, Silvio ha offerto ospitalit a una cagnolina bisognosa di affetto, che adesso finir
sul lastrico - insieme a Francis (il mulo parlante e non solo) e alle due cubane diciottenni che erano con lui quella
notte - per colpa di una magistratura guardona. DAlema
d la solita sferzata che interpreta al meglio gli umori
progressisti: La Costituzione si limita a escludere unioni
gay, dov il problema?.
Gennaio 2012. Silvio B. riceve il nuovo capo del governo
libico sfoggiando una nuova tinteggiatura ai capelli, che
ora sono neri e lucidi. Destano maggiori perplessit il
trucco con fondotinta bianco, sopracciglia arcuate e labbra vermiglie a fessura, decisamente ispirato agli attori
del teatro kabuki. E il vestito da samurai. Durissima nota
di Bersani: Le infradito col rialzo poteva risparmiarsele.
Aprile 2012. Appena spente le polemiche per luovo di
Pasqua (con scherzosa lima di cioccolata come sorpresa) fatto recapitare da Silvio B. al camorrista Cicciuzzo
Sfasciacarozze detenuto a Regina Coeli, lUnione Europea espelle lItalia. Vivaci proteste nel Paese per una decisione che la maggior parte dei cittadini giudica incomprensibile: A Bruxelles non sanno ridere. Basta euro,
Roma passa alla lira. Ma quella turca: LItalia - dice il
premier Erdogan - ha bisogno di un protettorato serio.

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pag. 4

Altro che Btp: la camorra vende la schifezza vera!

DALLA CINA CON FETORE

Tremonti cerca di piazzare Btp ai cinesi ma la camorra, leader


con mafia e ndrangheta dellItalia che funziona, lo brucia
sul tempo. Lexport tira e non solo merda e percolato!
Dal nostro Enrico Caria.
.2

A pag

di Saverio Raimondo

Non possiamo permettercici

Se i politici sono tutti uguali, perch gli elettori sono


tutti uguali. Nel 1946 il popolo ha abolito la monarchia
solo per poter diventare lui il sovrano (La Fattoria degli
Animali docet); e di elezione in elezione, l'elettorato italiano si distinto per il suo spiccato cattivo gusto. Adesso
gli elettori fanno i delusi, gli indignati, gli anti-politica, e
si autoassolvono gridando al regime; ma siamo in un
paese democratico, quindi l'elettorato il responsabile
del disastro nazionale. Ecco perch non possiamo pi lasciare il Paese nelle mani degli elettori. La situazione
grave, e lo per colpa nostra. D'altronde, la democrazia
una cosa troppo importante per essere lasciata al popolo.
Abbiamo bisogno di un governo serio e competente, che
NON ci rappresenti. Solo cos possiamo uscire dalla crisi
e dalla vergogna in cui ci siamo impantanati.
Dunque io sostengo e invito a sostenere un governo
tecnico; perch un governo che nessuno ha votato merita
la nostra fiducia.
Un governo finalmente non composto da politici e nem-

meno da rappresentanti della societ (in)civile, bens da


funzionari grigi, anonimi ma qualificati, liberi dal ricatto
del voto, che non scopano e che i soldi li contano solo,
senza intascarli. Un governo che non fa politica ma algebra. Insomma, un governo tecnico. Questa, oggi, sarebbe gi la rivoluzione.
Personalmente poi, trovo l'ipotesi di un governo tecnico
cos rilassante! Essere governati da un governo che non
hai scelto, e di cui quindi non ti puoi pentire n sentire
deluso, ma che non nemmeno tuo avversario, risparmiandoti cos indignazione e opposizione; non essere n
maggioranza n minoranza nel Paese, ma sentirsi finalmente deresponsabilizzati... Ma non meraviglioso?
Diciamoci la verit, il governo tecnico proprio bello!
Inoltre, oggi un governo tecnico non solo necessario,
anche di buon senso, per non dire di buon gusto: ma
come si fa a chiamarci al voto e chiederci di scegliere fra
questi?
W DRAGHI! W MONTI!! W MAO-TSE-TUNG!!!

continua da pag. 1
Mettere una bella
fetta del nostro debito pubblico nelle
grinfie del Dragone
Rosso?

C chi storce il naso.


Gli imbecilli. Chi se ne
intende invece ne entusiasta. Stiamo parlando dei clan napoletani
che da anni contrabbandano ogni sorta di rifiuto tossico in partnership con le Triadi cinesi
e si trovano benissimo.
Sono sempre sorridenti,
garbati e puntuali nei pagamenti, ci dice un bossimprenditore che vuole
restare anonimo almeno
fino alle prossime elezioni.C chi li schifa perch
mangiano cani e serpenti, aggiunge il suo ragionierekiller assolto in cassazione, sempre meglio di come
fanno la pizza a Roma o a Milano.
Ma battute a parte, un dato fuor di dubbio: a mettersi
in affari coi musi gialli si fanno soldi a palate. Qualche
numero: 2 milioni di tonnellate il traffico illecito di rifiuti
nel 2010, pari ad oltre 82 mila camion pieni di spazzatura (contenenti cromo esavalente, mercurio, arsenico e quisquilie simili), che se messi uno dietro laltro coprirebbero la tratta Reggio Calabria-Milano lunga 1.117 chilometri per un valore di circa 20 miliardi di euro.
Secondo lultimo rapporto presentato da Legambiente poi, il 60% di questi sono diretti in Cina, il 12% in
Corea del Sud, il 10% in India, il 4% in Malesia e il resto
mancia. I porti dimbarco? Bari, Brindisi, Taranto, Salerno ma a fare la parte del leone , nemmeno a dirlo,
il porto di Napoli, dove il mistero dei container che
partono vuoti da Molo Beverello ed arrivano pieni nel
Mar Giallo, ha finalmente fatto muovere la Procura.
Il sospetto dei giudici appena scesi dal fico infatti che
i colossi cinesi del trasporto via mare che operano nel
Mediterraneo, risentendo della crisi mondiale, una volta scaricato il Made in China alle falde del Vesuvio, si
ritroverebbero a fare il viaggio di ritorno con i container mezzi vuoti. Perch non riempirli con computer
fuori uso, rottami di elettrodomestici, plastiche non
riciclabili, rifiuti elettrici e altri scarti tecnologici che
noi italiani produciamo per non meno di 900.000
tonnellate lanno? A questa ingenua domanda rivolta
loro dagli intraprendenti ecomafiosi nostrani, pare che
molti non meno intraprendenti affaristi dagli occhi a
mandorla abbiano risposto con vivo entusiasmo...
anche perch per loro laffare mica finisce l! Una volta
scaricati in Cina infatti, quegli stessi
rifiuti pieni di veleni che a casa nostra
non sono riciclabili se non a costi elevatissimi, a casa loro, al termine di una
lavorazione, secondo le norme sanitarie di qualunque paese al mondo, criminale, diventano giocattoli, utensili, abiti
ed accessori che vanno nuovamente a
riempire i loro container, quindi le nostre strade, le nostre case e le stanzette dei nostri bambini.
Nulla da dire: un circolo virtuoso che
si chiude trasformando la merda in oro. Esattamente
quello che spera di fare Tremonti con i nostri bond
dallo spread spaziale. Solo che allo stato dellarte, loro
resta in Cina (e nelle tasche dei boss di camorra), e nella
merda ci finiamo sempre noi fino al collo.

ITALIA IN VENDITA, LA CINA TIRA SUL PREZZO

Bella, ma tutta
da ristrutturare!
Iniziate le visite, gli acquirenti cinesi ammirati dalla Salerno-Reggio Calabria: Ci abbiamo messo
meno a fare la Grande Muraglia. Presto al Colosseo una fabbrica di finte Tods.
Con la caparra Berlusconi si comprato sei montenegrine, due direttori de LAvanti e una nuova
scheda telefonica kazaka per parlare con Lavitola. Forse il rogito a ottobre. Cartolina di Tremonti
da Pechino: Visto? La manovra ha funzionato.

Non sfuggito agli osservatori pi


attenti il piccolo annuncio pubblicato settimana scorsa sul Quotidiano
del Popolo di Pechino: Vendesi Paese

ha detto con sano realismo Roberto Calderoli, mentre le


frange pi estreme del movimento hanno avanzato qualche distinguo. Secondo Borghezio, infatti Benissimo i cinesi
purch siano cinesi del Nord, i Cinesi del Sud che stiano a casa
europeo primaria importanza, 301.000 chilo- loro. Angelino Alfano, nel corso di una tesa conferenza
metri quadrati, ottima climatizzazione, biesposto, stampa, ha sottolineato la posizione del PdL: Va bene lacquisto, ma solo in nuda propriet. Finch c linpianura doppia, isole abitabili. Da
ristrutturare.Trattative riservate.
di Alessandro Robecchi quilino Berlusconi, lItalia rester sua. La risposta
cinese arrivata a stretto giro: Ok, nessun
Sono bastate poche righe per accendere il vivo interesse delleconomia pi for- problema, possiamo aspettare un altro quarto dora.
te del mondo, e gi sono iniziate le visite per valutare lin- Alcune indiscrezioni, intanto, filtrano dai colloqui in corso.
vestimento. Entusiasti soprattutto delle risaie del vercelle- Secondo queste voci ai cinesi servirebbero ampi spazi per
se (ci ricordano casa), ma molto delusi da Venezia (ma impiantare campi di rieducazione, nuove moderne prigioni
tutta allagata!), i compratori hanno cominciato a valutare e una seria riforma di Internet. Gi ieri sera, digitando su
laffare. Ora si tratta sul prezzo e su alcune modifiche Google.it la parola dissidente compariva soltanto una fostrutturali. Secondo la Lega, laffare si pu fare. Non abbia- tografia di Lele Mora. Ancora indecisa lopposizione.
mo niente contro i cinesi, che appartengono al ceppo celtico, Aspettiamo di capire bene questa cosa qua ha detto
Bersani e anche di sapere se i cinesi si compreranno anche
lautostrada Milano-Genova e larea Falk di Sesto San Giovanni. Inutile dire che la comunit finanziaria guarda con favore allaffare: I cinesi sono gli unici compratori possibili. Se ci
fate caso sono gli unici che Berlusconi non abbia ancora offeso,
o chiamato culoni inchiavabili, cui non abbia fatto le corna
nelle foto ufficiali, o sbertucciati e irrisi nelle sue telefonate.
Entusiasta anche Sergio Marchionne: Con la nuova propriet, i turni di sedici ore alla catena di montaggio non saranno pi
un odioso tab. Ancora nessuna indiscrezione sullofferta,
anche se Filippo Penati ha gi fatto sapere che sarebbe
disposto a condurre la trattativa lui.

II

IL CAVILLETTO DI BRUXELLES

Faccia di broncio
Silvio Berlusconi si recato marted in visita a
Bruxelles e Strasburgo per aggiornare lEuropa sulla manovra anti-crisi varata dallItalia.

informale con il presidente del Parlamento Europeo, Jerzy


Buzek, della durata di soli due minuti. Berlusconi si intrattenuto per tre quarti dora, parlando delleconomia italiana ed europea, della corruzione in India, degli eterotteri
Il viaggio arrivato dopo che la Procura di Napoli gli aveacquatici del Laos e elencando tutte le capitali delle ex reva notificato un invito a trovarsi un legittimo impedimenpubbliche sovietiche. A quel punto ha guardato lorologio
to. Il premier giunto di buon mattino al Palazzo del Coned uscito in punta di piedi per non svegliare Buzek.
siglio Europeo accolto dagli uscieri: Nome?. Silvio BerluAlla fine il premier ha tenuto il suo discorso di
sconi. Latitante o in fuga dalla giustizia?.
Lincontro di Berlusconi era cos imprevisto che di Stefano Pisani commiato al Parlamento Europeo, ripromettendosi di delinquere ancora per passare di nuovo tana Bruxelles sono a stento riusciti a mettere in
to tempo insieme. A Napoli, intanto, i magistrati lanciavasicurezza le donne prima del suo arrivo.
no lultimatum: Si presenti fra il 15 e il 18 settembre o sar
Il Cavaliere ha ripercorso, in sei ore e mezzo, la manovra fiaccompagnamento coatto. Berlusconi, nonostante sia parnanziaria: un discorso ottimistico, in cui Berlusconi ha ante lesa nel processo a Tarantini e Lavitola, vorrebbe preche rivolto indicazioni allEuropa, come nel passaggio: E se i
sentarsi con il suo avvocato. Neanche fosse uno che ha
magistrati di Napoli ve lo chiedono, voi non sapete dove sono.
qualcosa da nascondere. Silvio ha gi inviato una memoria,
Il Presidente del Consiglio Ue Van Rompuy si sincerama ai magistrati non bastato: dobbiamo fare delle domente complimentato col premier, prima di dirgli di anmande. Un atto eversivo: se i giudici si mettono a fare
darsene perch doveva occuparsi di cose importanti.
domande, se non si fidano della parola di uno come Silvio,
Silvio si quindi fatto firmare la giustifica da Barroso (
allora la nostra democrazia in pericolo e rischia di diper il procuratore Lepore, sa come vanno queste cose. No.)
ventare come quella di altri paesi europei: normale.
e si diretto a Strasburgo dove lo attendeva un colloquio

BONDAGE ASSASSINO AL TG1, STRANGOLATA LINFORMAZIONE

Sexa Rubra!

ROMA. Che si riunissero ogni sera alle 20 in


uno studio Rai per abbandonarsi ad abietti riti
di sottomissione davanti alle telecamere lo
sapevano tutti. E ci tornavano anche alle 13.30, quando

le famiglie perbene pranzano. Finch qualcuno si chiesto


se quelle performance a base di cronisti in museruola e
notizie orrendamente mutilate non fossero troppo oscene
anche per un tigg della prima rete e ha chiamato il 113.
Lintervento della polizia ha permesso di smascherare la
setta romana di fanatici del bondage che, stanchi di nascondersi nei garage degli uffici pubblici, avevano trovato
una sede pi confortevole: la redazione del Tg1 a Saxa
Rubra, dove dal 2009 si erano installati spacciandosi per
giornalisti.
Agghiacciante la scena che si presentata alle forze dellor-

di Lia Celi

dine: la pratica preferita dallarrogante guru della setta,


Augusto Minzolini, diplomato in soffocamento mediatico
orientale con stage in Corea del Nord e Myanmar, consisteva appunto nellamputare le notizie per poi edulcorarle
fino alla nausea. Quando mancavano reporter disposti a
mettersi a quattro zampe, nelle orge venivano coinvolti animali di ogni tipo, dai barboncini obesi ai polipi veggenti,
poveri freaks cinicamente usati per tappare i buchi pi vergognosi della cronaca. In realt lo stesso Minzolini, che nella
setta del Tg1 esercita il ruolo di dominatore, adora quello
di umile schiavo nei confronti di anziani premier miliardari
in clamoroso conflitto di interessi.
disposto a tutto, dice un ben informato, ma quando gli
sembra che il suo padrone pretenda un servizio troppo degradante, gli dice una safe word: il suo Iban.

III

SE LA IMMOLANO TUTTI!

La capra
espiatoria
di Nicola Baldoni
Ogni mattina Daniela Santanch apre gli
occhi, guarda il telefono e trema. Che ango-

scia devessere sapere che sta per suonare il cellulare?


Sapere che unaltra storia di mignotte, dappalti truccati
o tangenti di B. venuta allo scoperto e che spediranno te, di nuovo, a difendere il Capo?
Ti faranno rimbalzare tra giornali e Tv, tra politica
economica, giustizia, religione e tu, inesorabilmente,
perderai la coscienza di ci di cui si parla. Confonderai
la bandiera di Hamas con quella di Freedom Flottilla,
prenderai Vittorio Zucconi di Repubblica per Giuliano
Zincone del Corriere, dirai che la Casa Bianca a New
York e non a Washington. In nome delle radici cristiane
attaccherai lIslam perch Maometto era poligamo,
ignorando che tutti i patriarchi della Bibbia avevano
schiere di mogli e concubine: Salomone ne teneva 700,
Maometto 9. Immigrati. Morti di fame.
Poi Napoli si riempie di rifiuti e ti sparano contro Di
Pietro. Lui ti rimbrotta: Ho sentito parlare di termoconvertitori. Che sono?, e tu cambi discorso.
Poi corri su La 7 a parlare di satira. Spieghi che
importante perch aiuta la popolarit dei politici e
Hitler esce dalla tomba, abbraccia Chaplin per il Grande
Dittatore e poi si abbrustolisce con un Bic.
Questa settimana ti hanno scagliata pure contro Madonna, colpevole di aver citato lEconomist in risposta
alla domanda: Che pensa di Berlusconi?. (Luomo che
ha fottuto un intero paese, titol il settimanale).
Lintervista era solo annunciata e gi il telefono di Daniela, il tuo telefono aveva squillato. E tu, sempre truccata, sempre avvelenata, sempre pronta e inadeguata:
Madonna va contro la scelta democratica di milioni di
italiani che hanno voluto con convinzione questo Governo.
Quello che fa pi male che queste celebrit senza scrupoli facciano marketing sulla pelle degli italiani.
Un bel lavoro, se non avessi dimenticato che esprimere
unopinione non andare contro la democrazia, la
democrazia.
La parte pi triste quando ti fanno giocare la carta
dell'essere donna per dare una patina di rosa al governo pi cazzocentrico della storia repubblicana.
Ma tu sei stanca e per dire che sei una donna di polso
ricorri al peggio della fraseologia dei maschi:Ho le palle e non di lino come quelli di An. Felice, come la bimba
che ha detto la sua prima parolaccia. E vai avanti, avanti,
il petto proteso a fronteggiare temi alti e iperboliche
cazzate, senza che nessuno ti dica mai un grazie, ti faccia un gesto gentile, ti faccia scendere con delicatezza
dai tacchi da 15 stilettati sadomaso e ti aiuti a prendere
sonno allontanando il terrore che domani il telefono
squilli di nuovo.
Buona notte, Daniela. E sogni, naturalmente, d'oro.

IL GRANDE solo successi internazionali!


CINEMADEL

a
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m
u
la m

Anno 4011, si scava alla ricerca di tracce di antiche civilt.


Professore, qua non c nulla, stiamo sprecando
i fondi, rinunciamo, cerchiamo altrove.

Intercettazione n376Presidente, le spedisco un cargo di 128


mignotte, comprese otto finlandesi che lavorano in team.
Dove gliele mando?...ad Arcore, Giampaolo, non mi muovo

La mitica Arcore! Era qui! Tutti gli antichi racconti


convergono! Le mille troie e una notte! Il
libro dei corti tibetano in cui si narra dei nani
che continuavano ad apparire ad Arcore
nonostante il trascorrere dei secoli!

No, deve essere qui, lantico testo parla chiaro,


lo hai letto anche tu! Ti rinfresco la memoria!
Di cui si pensava fosse sempre la stessa persona, lo so
Professore, sono leggende!

Un sarcofago antico! Mio Dio!


Ci siamo! una cassa di ibernazione!

zitto! il cane ringhia!


sente qualcosa! l, nella cripta!

Professore, c una misteriosa iscrizione! Per chi


lo desta... sar lo strazio eterno... ch si ritrova...
la mafia nel Governo!

GRRR...

GRRR...

BAU! BAU!

Apriamolo, presto!
Professore, forse era una scatola da scarpe,
nessun essere umano potrebbe entrarci
No, erano protesi sessuali rituali, le mettevano sui defunti per farli
trombare anche in Paradiso

Una mummia
alta un metro
e cinquanta!

Cuccia, Fuffix!

Aaah, ho dormito benissimo! Ho sognato che Fini


affogava durante unimmersione in acque proibite,
io diventavo Papa e mia moglie mi passava gli alimenti!
Bondi, il caff, alza il culo!

Ne ha viste molte,
professore?

Nano s, ma
con... si
difendeva bene,
lamico, eh?

CAII...

Mio Dio! Parla! vivo!

No, solo una, questa.


Parlo s, cribbio! Non riuscirete a farmi
tacere, archeologi comunisti!
Professore, che dice,
che vuol dire comunisti?

Unantica setta messianica estinta ancora prima


del suo regno, ne agitava lo spauracchio per
mantenere il suo potere, fin per crederci pure lui.

Uh, gente, ma che mortorio qua! Via queste bende!


Attacca, Apicella! Chist o paesee do sooleee
Dai, gente, tutti in corooo!

In tanti anni di carriera non ho mai assistito


a un simile ritrovamento! Eancora vivo
e le sembianze appaiono intatte!

IV

Una bella surgelatina ogni novantanni ti conserva bello


fresco e pronto a tornare al Governo, secolo dopo
secolo! E la chirurgia fa passi da gigante ogni mese!

GRRR...

Solo per il bigolo non si pu far nulla, troppo logorato. Protesi.


Ma se ghe pensiparlando di antiche civilt, un obelisco, era, questo
pistolino quia proposito, ma non c un po di figa?

Pap, ti cercavo per tutti gli scavi,


mi sono stufata, qua una noia,
solo archeologi impolverati

Sei tu! Sei tu! Dopo tanti secoli ti ho ritrovata,


Principessa! Vieni via con me!
S, come no, dopo gli archeologi
da battitappeto pure un grandustionato!
E con la faccia rifatta!

GRRR...

Lha chiamata Principessa! Evidentemente la ragazza uguale


alla donna che regnava insieme a lui!
No, Principessa era il nomignolo di un mignottone barese,
bravissima apssst.pssstpoi con la mano sinistrapsst
sai quei bacetti chepssst e vai di ganascia

Aaah! Questo stronzo


incartato mi trascina via!
Mettimi gi! Aiuto!

Mio Dio! Ha rapito mia figlia!


Che facciamo adesso!

No!

Se la conosco, gliela riporta


lui stesso tra dieci minuti.
Da secoli aspettavo
questa reunion! Andiamo,
Principessa, nessuno pi
ci divider! E non dimenticare
i bacetti e la ganascia!

Gi. Per rimanere in tema, resuscitava i morti.


Amore di pap, non il momento.

Chi ?! Chi
ha parlato?

Buongiorno, siamo le mummie di Letta e Confalonieri,


scusate se non ci togliamo le bende ma noi il lifting
non labbiamo fatto e facciamo veramente schifo.
Da che parte andato, sto vecchio rincoglionito?
Sono duemila anni che
ci fa vergognare

EEE

Non vi preoccupateEE

e allora il negro fa quesda non


essere una derza gamba, questa
Finiscila con le
barzellette squallide
di duemila anni fa!
Tanto non te la do!
Ah, no?
Adesso Tarantini
mi sente! Fine
della bella vita!
Anzi, no, senn
poi spiffera.

siamo nelle tombe


accanto, Scavate
ancora, fateci uscire
e ci pensiamo noi.
E basta! Ma chi ,
sto Tarantini!

Hai sentito? Scaviamo, presto!


Da quella partefate presto!
Silvio, rimembri ancor quel
tempo della tua vita mortale

Dai, abbiamo studiato per


te una bella exit-strategy

in cui o ti fermavamo
o finiva proprio male?

Onorevolissima. Ti fai fare qualche


bella foto, entri nei libri di storia
accanto alla mummia di Tutankahmen
e ti levi dai coglioni con stile.
E noi non ci vergognamo pi!

Brava! Cos! Perfetto!


Non lhai mai visto
n conosciuto!

Posso portare anche Principessa?

Anchio!

No, non puoi, lei


viva e giovane!
Questo quello
che credi.
Si stanno riseppellendo!
Peccato, era un
grande ritrovamento...

Su, saluta la signorina


e torna nel sarcofago.
sei una mummia, renditene
conto! lo eri gi allora!

LA MUMMIA DI SILVIO: SAVERIO RAIMONDO

Non ti preoccupare,
tanto quello
prima o poi ritorna

Andiamo, vieni. Piano


che ti rompi il femore.

ARFGR...*
* traduzione: FINE

FOTO: FRANCESCO SPINUCCI. PALA E PICCONE GENTILMENTE OFFERTI DA: VIVAIO IDEA VERDE, ROMA.

gassola
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e
V
io
r
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D
i
d

con la
collaborazione
di Dario Tiano

Marted 13 Settembre

Incidente in un sito nucleare vicino


al confine ligure. Ora si temono radiazioni. Ma i tecnici rassicurano: In
Francia non stata registrata nessuna
fuga. Eccetto quella di Berlusconi a
Strasburgo.
DAlema si detto contrario alle
nozze gay. Peccato, perch a sto
punto lui e Giovanardi farebbero
proprio una bella coppia

Sabato 10 Settembre

Domenica 11 Settembre

Sulla vicenda Penati. Bersani ha dichiarato: Non metteremo mai un


ostacolo al lavoro della magistratura.
Come al solito, il Pd non far nessuna opposizione.

P4. Milanese svuot le cassette di sicuCasini ha rilanciato lidea di un governo rezza in soli 36 minuti. La conferma
dei migliori. Anche se, vista la situazione arriva dalla commissione esaminatrice de
italiana, pi probabile un governo dei Lo Show dei record di Gerry Scotti.
meno peggio.

Nuovamente interrogato, Tarantini ha dichiarato: Nessun ricatto a


Berlusconi. Ho solo aiutato un uomo in difficolt e bisognoso di figa.

Mercoled 14 Settembre

La tragedia dell11 settembre aggravata


dalla folle presunzione dei responsabili di
agire in nome di Dio. Lo ha dichiarato il
Papa. Uno che si definisce il vicario di
Ges Cristo.

Mentre la Camera approvava la Manovra,


in piazza Montecitorio la polizia caricava i
manifestanti. Sono volati pugni, calci e manganellate. In ogni caso robetta, rispetto alle
mazzate previste nella Finanziaria.

Gioved 15 Settembre

Luned 12 Settembre

Crisi. Berlusconi medita di comprare, di


tasca propria, Btp italiani per 100 milioni
di euro. Tratta lItalia come una papi- girl:
prima la tromba e poi le offre dei soldi.

Alla Camera seduta sospesa per puzza.


Dallimpianto di condizionamento proveniva lodore di qualcosa in putrefazione.
Qualcuno aveva collegato i bocchettoni al
Paese reale.
Nelleditoriale delle 20.00, il Direttore del
Parlando della Merkel, il Premier avrebbe TG1 difende Berlusconi e attacca le
pronunciato frasi da vero cafone. Tanto ca- intercettazioni. Il Presidente della RAI
fone che ora i giudici ipotizzano per Berlu- prende le distanze da Minzolini. Per paura
sconi un accompagnamento coatto.
che alzi una gamba e gli pisci sulle scarpe.

IL DOGMA DELL INCRIMINABILITA

a cura dello studioso


di I Ching
Antonio Barea de Luna

Chiedete

e vi sar

detto

Nonostante la Manovra appena


varata, lOcse avverte: LItalia ferma. Si vede che sar stata
una Manovra di parcheggio.

Barea de Luna ha, apparentemente, sbagliato una previsione relativa alla Dandini.
Ma non da questi particolari
che si giudica un predittore e,
dunque, scrivete, scrivete.

Buco dellozono: il
pericolo non passato. Pare che Berlusconi voglia farsi pure quello.

In Inghilterra si parla di un referendum per uscire


dallUnione Europea.
Gianni - Novara

Venerd 16 Settembre

di Stefano Disegni

liberiebelli@ilmisfatto.it.

Quesito: LUE si allargher, comprendendo la Turchia, o perder i pezzi?

Responso:Favoriti

per una promozione. Nessuna fretta di lasciare.


Prendere precauzioni e condividere le
ricchezze. Un incarico non vi spetta.
Nuovi candidati avranno accesso allOlimpo, che non sembra crollare. In Inghilterra ci penseranno molto prima di mollare,
forse dovranno addirittura considerare
lintegrazione della moneta unica e di
Schengen. Le regole devono essere uguali
per tutti. Anche per i Paesi come la Grecia
(e lItalia), che grazie alla Storia hanno
avuto un posto donore. E ci hanno poi
sguazzato. I furbi - noi inclusi - stiano
allerta: la quota associativa al club non
sar pi per le tasche di tutti.
Si dice spesso che siamo alle soglie del grande
trionfo dellItalia nel Rugby, creando crescenti
aspettative in noi tifosi
Emiliano - Firenze

Quesito: Riusciremo finalmente a


vincere sul serio?
Responso:Soddisfare un desiderio.
Incontrare lavversario a met strada. Lui pi forte. Ritirarsi con
onore.
Unoccasione per mostrare le proprie
capacit. I rivali nellarena sono temibili. In questo campionato mondiale agli
Antipodi gli altri gladiatori, esperti o
forse solo spietati, sono per pi forti.
Il ritorno a casa dei guerrieri azzurri
sar comunque a testa alta.
Una domanda mediorientale.

Dario Genova

Quesito: La primavera araba fi-

nir per riaprire il conflitto israelo-palestinese?

Responso:Lordine

e la disciplina.
Alleggerire il carico e trovare una nuova
prospettiva.
Un ordine, quello tra Israele e Palestina, organizzato e rigidamente scandito
per contenere le rivolte di chi difende
con la vita il proprio territorio. Disciplina a cui seguir prevedibilmente il
progresso. Fortunatamente non si dovrebbe innescare un nuovo conflitto dalle
scintille di quella voglia di liberarsi
dal capo tiranno che cera in primavera
nel Mondo Arabo. In Italia purtroppo
siamo ancora in letargo.

VIII

Domenica 18 settembre 2011

pagina 9

CRONACHE

BRECCIA VATICANA

LAMPEDUSA

Sbarchi continui,
lallarme
dei commercianti

A Porta Pia il corteo per far pagare lIci alla Chiesa


I Radicali: Ripartiamo dalla legge finanziaria
di Silvia DOnghia

amilla ha 10 anni e una lunga coda di cavallo. Al collo


ha appeso un manifesto
contro il Vaticano. Noi
dobbiamo pagare per loro, ma loro non pagano per noi, risponde
ai cronisti che le chiedono se conosca il senso di quella scritta.
Ma sai cos il Vaticano?. Una
citt.
Sergio Stanzani di anni ne ha 88,
arriva a Porta Pia in sedia a rotelle.
il presidente del Partito radicale
transnazionale, stato eletto dieci anni fa, al tempo dellultimo
congresso. Lui sa bene cos il Vaticano. I cattolici dicono di volersi conquistare il paradiso, e anche se non ci credo li rispetto, ma
mi devono spiegare perch vogliono conquistare anche il paradiso terrestre. Perch finora lo
hanno potuto fare indisturbati?
B, non a caso la chiesa cattolica
universale.
Non c tanta gente al corteo organizzato dai Radicali a Porta Pia,
a tre giorni dal 141esimo anniversario della Breccia, ma la manifestazione pu dirsi comunque riuscita. Sventolano le bandiere di
Democrazia Atea e dellUaar
(Unione degli atei e agnostici razionalisti), c lo striscione dellassociazione nazionale del Libero pensiero Giordano Bruno,
c lenorme vignetta col cardinale intento a divorare un piatto di
pasta, c il trampoliere porporato e c persino Marco Cappato

euro annui. Certo, solo un ordine


del giorno, ma per i Radicali un
inizio. Ora aspettiamo la legge finanziaria prosegue Staderini .
Stiamo calcolando limpatto della
tassa vaticana sul debito pubblico
italiano: posso dire senza timore di
essere smentito che non siamo
lontani dal 5 per cento sui duemila
miliardi accumulati negli ultimi 20
anni.

HO LASCIATO a casa il mio


nipotino di 11 anni racconta
uninsegnante in pensione , voleva venire anche lui, ma poi si fermato a casa col fratello a discutere
di come cambiare lItalia. Sa, io ho
combattuto 40 anni in difesa della
scuola pubblica e della laicit dello
Stato. Non cambiato nulla, ma
non ci possiamo arrendere. Un

uomo mostra il suo tesserino da disabile: Perch lho portato? Perch il Comune di Roma ha un credito di 30 milioni di euro nei confronti del Vaticano e non ha i soldi
per garantire i servizi essenziali
per noi disabili. Per 4 milioni di
euro per la beatificazione di Giovanni Paolo II li hanno trovati. I soldi per la Chiesa non mancano
mai.
Al corteo cerano anche molti non
radicali, richiamati dal tam tam
della rete. Su Facebook il gruppo
Vaticano pagaci tu la manovra finanziaria piace a quasi 150 mila
persone. Segno che bastava abbattere il muro dellomert, commenta Staderini, mentre abbatte il
muro di cartone costruito, simbolicamente, davanti al ministero
dellEconomia.

ltro che accordi con


la Tunisia (che oltre
tutto Maroni dovr
rimodulare nei prossimi
giorni, come ha
annunciato il sindaco
Bernardino De Rubeis).
Ieri sono giunte
sullisola altre 400
persone, soccorse della
Guardia di Finanza.
Lampedusa non
Alcatraz, il grido
dallarme lanciato
dallAssociazione degli
Operatori del
Commercio, che
sottolinea come il centro
di accoglienza sia di
nuovo strapieno. A
pochi giorni, tra laltro,
dalla nona edizione
della kermesse musicale
O Sci, voluta da Claudio
Baglioni proprio per
richiamare lattenzione
sullisola dimenticata.

La manifestazione dei Radicali ieri a Porta Pia, a Roma (FOTO ANSA)

vestito da guardia svizzera. Il corteo si snoda da Porta Pia al ministero dellEconomia, in via XX
Settembre: un tragitto breve, contornato da decine di poliziotti e
carabinieri. Obiettivo, ancora
una volta, i privilegi di cui gode il
Vaticano, dal mancato pagamento dellIci sugli immobili ecclesiastici all8 per mille, giudicato
una truffa.
NELLULTIMO mese ci hanno dato dei bugiardi e dei massoni
spiega il segretario dei Radicali,
Mario Staderini , ma c un video
(consultabile sul sito dei Radicali,
ndr) che dimostra che a mentire

erano loro. A forza di proteste e


manifestazioni, siamo riusciti ad
aprire una breccia sul tab vaticano. Ne hanno parlato i giornali,
persino il Sole 24 Ore, Libero e il Giornale. Non solo: la Camera, durante
il voto finale alla manovra economica lo scorso mercoled, ha approvato un ordine del giorno presentato dal deputato di Fli Enzo
Raisi che richiede di far pagare lIci
sugli immobili della Chiesa destinati a attivit commerciali, anche
se esercitate non in via esclusiva.
Esenzione confermata, invece, solo per gli immobili destinati ad attivit commerciali accessorie fino
a un fatturato massimo di diecimila

PONZA Appalti truccati


Sindaco in manette
ppalti pilotati per 3 milioni di euro su lavori di illuAlaccusa
minazione pubblica e sulla gestione di un depuratore:
alla base dellinchiesta, coordinata dal pm di Latina, Olimpia Milano, che ha portato allarresto di Pompeo
Porzio, sindaco di centrodestra di Ponza. In manette anche
gli assessori Franco Schiano (Demanio), Mario Pesce (Lavori pubblici) e Silverio Capone (Trasporti), oltre ai tre titolari delle ditte vincitrici. Tra i reati contestati lassociazione per delinquere, labuso dufficio, il falso e la turbativa
dasta. Indagati anche molti dipendenti comunali. al.so.

La ribellione beneducata di Ricky il mago


ARTIGIANO DEL COMPUTER, GRILLINO PER AFFINIT: LUNICO CHE HA RISPOSTO ALLE MIE LETTERE

di Nando

Dalla Chiesa

e credete alla favola doro delle


Sstentata
partite Iva leggetevi qui la vita
e appassionata di Riccardo,
il mago del computer. Per gli esperti
di fumetti, qualcosa a met tra Archimede Pitagorico e Spennacchiotto. Ma attenti. Perch se entrate nel
bugigattolo zeppo di fili, tiv, computer, stampanti e aggeggi strani,
con le due o tre sedie sempre occupate da cose da riparare, certo
non pensate di essere finiti nel mondo pulsante dei grillini milanesi. Lo
scoprite solo grattando la superficie
burbera di questo cinquantenne che
ha la lotta nelle vene.
COME VANNO gli affari? Male,
vanno. Non il solito piagnisteo. Ci
aveva provato a vendere computer, si
era messo in societ con due giovanotti, negozio aperto nel 98 in corso
Lodi. Poi ci si sono ficcati di mezzo
gli ipermercati: prezzi sempre pi gi
per prendersi i clienti, per raschiare il
fondo del barile, lavr pur vista la
pubblicit con le due ottantenni in
cerca di un pc. Era impossibile reggere la concorrenza. E cos i due soci
se la sono data a gambe, si sono detti

qui finisce a catafascio. Mentre io ho


scommesso sulle riparazioni, pi che
il commerciante ho deciso di fare lartigiano. Signori, sono Ricky il mago,
io riparo, io mentre gli altri vi vendono i computer gi fatti ve li faccio
e ve li aggiusto su ordinazione. Ditemi che avete bisogno di una funzione in pi e io ve la metto. Che
scuola ho fatto? Se glielo dico non ci
crede. Nessuna scuola, ho dovuto lasciare anche le superiori al secondo
anno, avrei dovuto fare il perito chimico, ma in casa cera bisogno che
lavorassi anchio. Pensi che la mia prima causa sindacale me la feci a diciotto anni da solo. Il padrone mi nascondeva il libretto di lavoro. Andai
in una cabina telefonica, chiamai il
sindacato e un avvocato, poi feci lerrore di lasciar perdere, allettato da
una bella sommetta: volevo comprarmi una rally 127, se la ricorda?, non
aveva nemmeno i sedili ribaltabili.
Eh, glielho detto io che la mia vita
un cinema, ci si potrebbe scrivere un
libro. Comunque non ho fatto alcuna
scuola per imparare i computer. In
casa cera mio padre che se ne intendeva, lavorava anche per lOlivetti, si occupava di macchine a controllo numerico. A un certo punto sono andato a fare un po di apprendistato per i fatti miei, sei mesi senza
un soldo, una gran passione, mesi e
mesi su Internet e alla fine ho imparato.
Vede? Non che entra tanta
gente, ma io sono qui a dire a chi
arriva se bisogna riparare si sieda tranquillo e glielo faccio davanti a lei, se va da un altro le
dice lasci qui e torni tra una settimana. Il guaio che neanche
cos, neanche a offrire queste
comodit la gente si ferma. Sono
tutti impazienti, incavolati, entrano e se c da aspettare cin-

Mi candider a San
Donato, perch c
bisogno di politici
che riescano a pensare
come dei cittadini

que minuti magari se ne vanno sbuffando, sembra che abbiano tutti gli
impegni di un capo di stato.
Vita stenta di un mago. Di qua Riccardo e la sua Snp, di l Milano e la sua
fobia per gli artigiani, i supermarket
sono meglio. Di qua Riccardo, di l la
crisi, con gli affitti che salgono, ma
dico io, se c la crisi come pensano
che possiamo pagare di pi. Di qua
Riccardo con i suoi occhi furbi e i
suoi baffi fuori tempo, di l le banche
che lo fanno impazzire (ho passato
tutto agosto dietro a loro), che se
chiede lallungamento di un mutuo lo
impallinano di interessi e le deve ringraziare. la lotta titanica dellartigiano solo che mobilita la categoria, o
almeno ci prova, come testimonia un
pezzo sul Giorno, anche per ottenere
un posto macchina davanti alle botteghe senza doverlo pagare. Un posto
gratis in via Piacenza per la sua Batmobile, come la chiama, una polo
con 200 mila chilometri che cade in
pezzi. Specchio della crisi di una categoria che offre servizi da societ
avanzata, mica la pulizia dei camini.
che a Milano manca una coscienza
collettiva. Ma lei sa come si stanno
ribellando gli artigiani e i commercianti sardi? Loro s che sono tosti,
guardi qui le foto, i giornali e le tiv
non ne parlano ma questi sono una
marea, vogliono la secessione, raccontano anche di avere occupato la
sede di Equitalia. Io sono in contatto
con loro, perch bisogna difendersi
pure al nord.
NATO da qui il magico incontro
con Grillo il terribile. Non da parte di
uno studente indignato o di uno di
quei giovanotti da saloon che amano
infestare la rete. Ma di un artigiano
che profuma di ribellione beneducata. Vuol sapere come andata? Scrivevo a tutti i partiti chiedendo se co-

SPARATORIA A ROMA

Bambina ferita
in un agguato

na bimba di dieci
anni rimasta
lievemente ferita in un
agguato contro il padre,
un pregiudicato di 46
anni, nel quartiere
romano di Tor Bella
Monaca. Luomo,
avvicinato da due persone
in scooter che hanno
tentato di ucciderlo con
colpi di arma da fuoco,
per rimasto illeso.
Critico contro la giunta
Alemanno il Pd, che ha
chiesto che fine avesse
fatto il progetto di
riqualificazione del
quartiere, annunciato un
anno fa dal sindaco.

PEPPINO IMPASTATO

Il casolare
una discarica

Riccardo Cazzola

noscessero i nostri problemi. Nessuno rispondeva. Grillo mi ha risposto.


Non a tutte le lettere; ma insomma,
abbastanza. Io condivido quello che
fa, ha un po la mia mentalit. Lui il
personaggio che pu muovere le
piazze, lui crede in quello che dice,
cio che non siamo un partito ma una
grande mente che si mette in rete.
Cos quando viene a Milano gli organizzo le trasmissioni in web dei comizi, anche lultima volta lho fatto,
da piazza del Duomo. Anche a San
Giuliano. Sia chiaro: gratis. A Milano
stimo il nostro consigliere Mattia Calise, bravo quel ragazzo. Io, dice? Io
mi sono candidato a Palazzo Marino e
non le dico quanti voti ho preso se no
ride, anzi glielo dico, dieci voti. Ma mi
candider lanno venturo a San Donato. Non per me, ma perch c bisogno di politici che riescano a pensare come dei cittadini. Che non si
sentano in cima alla madonnina mentre sotto, per strada, brulichiamo noi.
Costretti a pagare il posto auto, gli
affitti che aumentano, gli interessi
delle banche e limpazienza della
gente. Altro che lItalia gloriosa delle
partite iva...

n luogo della
memoria ormai
dimenticato. Giovanni
Impastato lancia
lallarme: il casolare in
contrada Feudo, a Cinisi,
dove il 9 maggio 1978
venne ammazzato il
fratello Peppino ormai
una discarica. Il Comune
di Cinisi avrebbe voluto
espropriare il terreno,
per renderlo un vero
luogo della memoria, ma
non ha i soldi per farlo.

NAPOLI

Il 113 diventa
una hot line

veva preso la
Questura di Napoli
per una hot line,
telefonando 80 volte al
giorno da un cellulare
senza sim e
pronunciando frasi
oscende. Un 43enne
stato denunciato per
ricettazione, procurato
allarme, interruzione di
pubblico servizio,
oltraggio a pubblico
ufficiale, ingiuria e
molestie telefoniche.

pagina 10

Domenica 18 settembre 2011

ECONOMIA

TRADITI DALLA MAFIA

Chiudono la Fiat perch la Sicilia non fa pi paura


A Termini Imerese lorgoglio operaio si fa disperazione
di Giorgio Meletti
inviato a Termini Imerese (Palermo)

otto dal sole siciliano e


dal fumo nero dei copertoni in fiamme, alla trentesima ora di blocco stradale il futuro disoccupato si
sfila gli occhiali neri per segnalare che giunto il momento di guardarsi negli occhi: Stiamo pagando l'indebolimento della mafia. S, dal-

durante la notte, mentre


guarda il fuoco che taglia la
strada, improvvisa una visita
guidata alla sua fabbrica, apparentemente senza motivo.
La Bienne Sud ha un'unica attivit: vernicia e assembla i
paraurti di plastica della Lancia Ypsilon. All'improvviso
l'operaio quasi nostalgico
della potenza mafiosa aziona
il suo interruttore culturale e
si rivela appassionato indu-

Il sogno Fiat
Un lavoratore
della Fiat
durante una
protesta a Roma
sotto il ministero
dello Sviluppo
economico nel periodo della
vertenza sullo stabilimento di
Termini Imerese. Al lato, la
fabbrica durante uno dei tanti
scioperi

Protesta
disperata

l'arresto di Provenzano in
poi. Se la mafia fosse ancora
forte non avrebbero il coraggio di chiuderle in faccia la
Fiat di Termini Imerese. I
colleghi futuri disoccupati
annuiscono. La bestemmia
dei disperati? Qualcuno sfodera un'espressione di sfida.
Altri difendono la lucidit dell'analisi, ancora funzionante
in questo lembo d'Italia dimenticata.
No, non la solita Vandea assistenzialista. Se politici e sindacalisti ascoltassero con
umana curiosit questi uomini abbandonati, troverebbero
pi cultura industriale moderna negli operai metalmeccanici di Termini Imerese che
in chi dirige le loro aziende.
L'operaio che collega le disgrazie isolane alla cattura di
Provenzano lo stesso che

Nella foto un blocco


stradale nella zona
industriale di
Termini Imerese.
Ieri circa 200
operai, hanno manifestato davanti
alla succursale del Lingotto, in via
Imperatore Federico a Palermo,
lanciando uova contro i
concessionari dauto

strialista:
Il
mio maestro mi
ha insegnato
che la plastica
la cosa pi difficile da verniciare, mica come la lamiera
che sono buoni tutti. Spiega
che nei giorni di scirocco i
paraurti neri tendono a venire male, puntinati, per un
problema di circuiti d'areazione. Celebra la maestria
operaia: La qualit del risultato determinata anche dalla mano di chi d l'ultima pulita alla superficie prima di
mandarla sotto i getti. Questi operai, che vediamo solo
quando fanno casino fuori
dai cancelli, sono orgogliosi
del loro mestiere. quasi
commovente vedere, a poche settimane dall'inesorabile e definitiva espulsione ver-

EDITORIA

Al Riformista
c aria di centro

l Riformista, in nove anni di esistenza, la


parola sciopero sempre stata tab. La situazione deve essere davvero grave se in un comunicato pubblicato ieri, lassemblea di redazione ha
minacciato sei giorni di agitazione. Sotto accusa
la gestione del direttore Emanuele Macaluso, storico esponente migliorista del Pci e tuttora molto
vicino al Quirinale. Macaluso ha rilevato il giornale
dagli Angelucci (che hanno gi Libero) per non
perdere i fondi pubblici. Ma dopo cinque mesi ancora non c un piano editoriale e i precari sono
tanti. Nonostante non ci sia un euro, come ha detto
lo stesso Macaluso, pare che il casus belli sia lassunzione di un praticante da Milano per il sito Internet, voluto dalla cooperativa presieduta da
Gianni Cervetti. Di qui il comunicato della redazione, cui Macaluso ha risposto con un appello a essere un collettivo tipo il Manifesto, pena la fine: Non si sono realizzate le condizioni per
continuare. In realt, il gruppo dei miglioristi
potrebbe mollare a favore di unoperazione
centrista: in redazione si fa vedere spesso Paolo Messa, ex portavoce di Follini, e si parla di un
ritorno del vicedirettore Ubaldo Casotto, ciellino, ancora in organico. E potrebbe arrivare
Michele Arnese del Foglio.

Per la Fiat
rintocchi a
morto
(FOTO ANSA)

so l'iperuranio della disoccupazione, la felicit di esibire


la fabbrica, con la sua efficienza e pulizia, come fosse
cosa propria. Operai fieri, imprenditori assenteisti. C' anche questo dentro il dramma
di Termini Imerese, e dovrebbe ricordarsene chi si interroga sul declino italiano.
Un futuro disoccupato si
chiede che destino potrebbe
mai avere la Bienne Sud che
vernicia un solo prodotto e
ha un solo cliente, la Fiat. Ma
un imprenditore con un solo
cliente un imprenditore?.
Buona domanda. La fabbrica
stata impiantata dodici anni
fa, riciclando un vecchio
macchinario Fiat tuttora in
funzione. Fu artefice dell'operazione l'onorevole Antonino Battaglia, ex An, oggi
Pdl. Ci ha fatto assumere tutti lui, dichiarano senza imbarazzo. Erano 120 posti di
lavoro, valevano un sacco di
voti. Oggi sono rimasti un'ottantina di operai. Non hanno
prospettive. Di Risio ci ha
detto che continuer a comprare i nostri paraurti se glieli
venderemo allo stesso prezzo
dei cinesi. Non ce la faremo
mai. Il paraurti della Ypsilon, verniciato e lucidato, viene venduto alla Fiat a 18 (diciotto) euro. Dalla Cina si
pu far arrivare per molto
meno. Possibile? Solo contando il trasporto Hanno gi
calcolato anche questo: Costa meno portare pezzi a Termini dalla Cina via mare che
da Melfi via camion. Si chie-

dono perch i padroni della


Bienne Sud, che non riescono a vedere dallo scorso marzo, non abbiano in questi anni pensato a qualche nuova
iniziativa nella verniciatura
industriale. La stessa domanda se la fanno i 160 futuri disoccupati della Lear Corporation (sedili della Ypsilon) e i
135 della Magneti Marelli
(componentistica varia per la
Ypsilon). lungo l'elenco
delle contraddizioni di un
modello di industrializzazione un po' strano. La Fiat, per
esempio, non ha mai usato il
porto di Termini costruito
apposta per imbarcare le
sue auto, che viaggiano su camion fino a Catania, perch
solo laggi operativo l'armatore Grimaldi, trasportatore ufficiale della casa: dicono
che cos spendono meno.
DAVANTI ai cancelli della
Bienne Sud si manifesta la perdita di dignit al quarto stadio.
Il primo stadio l'operaio
Fiat, che se la vede brutta; il
secondo stadio l'operaio
Fiat di Termini Imerese, che il
31 dicembre sar disoccupato; il terzo stadio l'operaio
dell'indotto di Termini Imerese, che ha ancor meno speranze; il quarto stadio l'interinale dell'indotto. Alla
Bienne Sud c' un operaio di
44 anni, un figlio di otto anni e
moglie casalinga, che lavora
come interinale da dieci anni,
con contratti mai superiori ai
tre mesi, spesso di una sola
settimana. Da cinque anni la-

Siamo nel 2010,


nella foto una
protesta dei
lavoratori Fiat di
Termine Imerese. Gli operai
fecero un sit-in davanti a
Palazzo dei Normanni a
Palermo, sede della Regione
Sicilia

vora senza un giorno d'interruzione, ma sempre con i contratti rinnovati settimanalmente o mensilmente. Non si
trova nessuno disposto a chiamare modernit una simile
abiezione.
Allo stesso modo non si trova
nessuno disposto a definire
una sciocchezza assoluta il
collegamento tra la chiusura
della Fiat in Sicilia e la ritirata
della mafia. Il sindaco di Termini Imerese, Salvatore Burrafato, che conosce bene la
mafia perch fu il boss Leoluca Bagarella a ordinare l'uccisione di suo padre Antonino, nella sua critica non va oltre un mi sembra una semplificazione. Spiega che effettivamente Cosa Nostra ha
subito colpi duri negli ultimi
anni, ma si sta riorganizzando.
Sta cambiando pelle, preferisce incidere piuttosto che
apparire. Appare meno, dunque.
PARLANDO con chi per
mestiere studia le mosse quotidiane dei nuovi boss si capisce un po' meglio: Fino a
ieri la mafia era radicata nel
territorio e si fondava sul consenso della comunit. Oggi
non insegue pi il consenso,
che nel frattempo ha perso, e

si sta riorganizzando secondo


un modello extraterritoriale.
Dunque vero: un tempo la
decisione di chiudere una
grande fabbrica in Sicilia
avrebbe generato quantomeno un sussulto a Roma. A giugno 2009 la Fiat doveva chiudere Pomigliano d'Arco, sei
mesi dopo hanno annunciato
che tagliavano Termini, ricorda Burrafato. La camorra
pi forte della mafia, sintetizza brutalmente un operaio. Certo che chiudono la
Fiat di Termini Imerese e la
notizia non interessa ai vertici
delle cosche, quelli che hanno seguito ora per ora la nascita di queste fabbriche, la loro localizzazione, il finanziamento, le assunzioni, l'organizzazione dell'indotto. La cosa non li riguarda pi, e non
interessa pi a nessuno, a
quanto pare. Mafia o non mafia, il fatto che oggi la Sicilia
politicamente molto pi debole di ieri, ammette Burrafato, e i nostri problemi non
fanno pi notizia come un
tempo. Curioso. di Palermo il presidente del Senato
Renato Schifani, seconda carica dello Stato, di Agrigento
Angelino Alfano, segretario
del maggior partito di governo. Eppure qualcosa si rotto,
e i siciliani si sentono dimenticati. Ma ce lo ricordiamo il
61 a zero del 2001?, chiede

Dovevano
chiudere
Pomigliano,
poi hanno
cambiato idea,
e i politici
non protestano
un elettore berlusconiano futuro disoccupato. La Sicilia
stata il motore del trionfo di
Forza Italia, ma adesso da
quanto tempo quello l non si
fa pi vedere?.
Quello l. No, la rabbia degli
operai di Termini non una
Vandea premoderna. Bisogna
seguire il dipanarsi dei loro
pensieri. Prima c'era un equilibrio tra mafia e politica,
chiosa un altro futuro disoccupato, adesso siamo in mano alla politica, e si capisce
che non c' senso di liberazione in quelle parole. Ma non
rimpiangono la mafia, se ne
sentono vittime. Come non
rimpiangono la Fiat che li ha
rovinati. La mafia ha bloccato
la modernizzazione della Sicilia. La Fiat ha impedito nei 42
anni di permanenza in Sicilia
la nascita di un tessuto industriale vero attorno al suo stabilimento, perch ammette
solo il fornitore asservito che
ha solo lei come cliente. La
politica ha assecondato tutto
questo. E gli operai di Termini
Imerese pagano il conto al
triangolo perfetto. Sergio
Marchionne ha spiegato loro
che purtroppo con questo sistema hanno perso la loro
competitivit internazionale.
E adesso sono affari loro.

Domenica 18 settembre 2011

pagina 11

ALTRI MONDI

CRISI, IN GRECIA
BRUCIA
ANCHE LA SPERANZA

LOS ANGELES

Strage
allAir Show

ragedia all'Air Show


di Reno, in Nevada.
Un aereo d'epoca
risalente alla Seconda
guerra mondiale si
schiantato sugli stand
in cui centinaia di
spettatori guardavano
la competizione.
Almeno tre i morti (il
74enne pilota e due
spettatori), 54 i feriti di
cui 15 gravi

Limmagine choc di un Paese


sullorlo del crac finanziario
di Giovanna Lantini

entre l'Europa prende


tempo sul salvataggio, i
greci iniziano a fare i conti con la crisi sulla loro
pelle, nel senso pi estremo del
termine. Hanno rapidamente
fatto il giro del mondo le immagini di un ex imprenditore di 56
anni che, a Salonicco, si cosparso di benzina davanti a una delle
filiali della Banca del Pireo per
poi darsi fuoco, urlando di essere pieno di debiti e di non sapere
come pagare il mutuo sulla casa
e i prestiti per la sua attivit commerciale. Prestiti che aveva appena cercato di rinegoziare senza successo. Solo l'intervento
tempestivo di un passante che
ha dato l'allarme ha evitato il
peggio. Le autorit greche hanno poi detto che era il terzo tentativo da parte dell'ex imprenditore di immolarsi sempre per lo
stesso motivo.

TEMPI DURISSIMI per il popolo ellenico: la Grecia al suo


terzo anno di recessione e, dopo
pi di una manovra da lacrime e
sangue, una patrimoniale sulla

casa da 2 miliardi di euro oltre a


nuove tasse sui depositi nelle
banche straniere e imposte addizionali su sigarette e alcool (misure varate in emergenza lo scorso fine settimana), sopravvive
grazie ai prestiti internazionali. Il
primo gi attivato da 87 miliardi e
il secondo da 109 miliardi approvato il 21 luglio, ma ancora in
stand-by. E ora potrebbe crollare
per il congelamento fino a ottobre della nuova tranche di aiuti da
8 miliardi del vecchio piano prevista per settembre. Fondi bloccati prima per il mancato raggiungimento degli obiettivi ri-

Un uomo si
dato fuoco
a Salonicco
perch la banca
non gli voleva
rinegoziare
il mutuo

chiesti, e poi - venerd in sede di


Ecofin - per il prevalere dei rappresentanti dei governi pi rigorosi in tema di debito, a partire
dalla Finlandia e dall'Austria, che
hanno chiesto pi garanzie ad
Atene. Non a caso ieri il primo ministro greco George Papandreou
ha annullato il previsto viaggio
negli Stati Uniti, dove avrebbe dovuto partecipare allAssemblea
Generale dellOnu a New York e
poi alla conferenza del Fondo
Monetario Internazionale a Washington. La decisione stata
presa perch la prossima settimana sar particolarmente cruciale, per il tentativo di Atene di
ottenere la nuova tranche di aiuti
finanziari. Del resto il governo
greco ha pi volte dichiarato di
avere in cassa solo i soldi per pagare gli stipendi pubblici fino a fine settembre. E le ultime novit
non hanno fatto che alimentare il
panico: solo a livello pubblico la
paura di perdere buona parte della pensione o di vedersi ulteriormente ridotto lo stipendio ha indotto 10 mila statali, in et da pensione, a fare domanda di dimissioni. E, si prevede, questanno andr a riposo la met dei 150 mila

Un uomo si dato fuoco davanti alla banca a Salonicco (FOTO LAPRESSE)

statali che, in situazioni normali,


avrebbero lasciato il lavoro nel
2013. C paura perch sul pubblico impiego pesa anche la minaccia di un ulteriore taglio della
liquidazione (gi ridotta del 10%)
e lo spauracchio della temporanea sospensione dal lavoro del
personale in eccesso nelle imprese a partecipazione statale.
NON SE la passano meglio le
banche locali che, a valle della
continua fuga di capitali (i depositi nell'ultimo anno e mezzo sono calati di 60 miliardi) e della
mancanza di liquidit, non sono
in grado di sostenere il governo,
come dimostra l'andamento dell'ultima asta di titoli Statali che ha
visto gli istituti greci partecipare
in minima parte.
E intanto con la crisi molte aziende sono state costrette a chiudere,
le stime per il futuro, poi, parlano
di almeno 250 mila piccole e me-

die imprese a rischio chiusura entro il primo trimestre del 2012, per
un totale di 300 mila posti di lavoro persi che farebbero ulteriormente lievitare il tasso di disoccupazione del Paese. Tasso che nel
secondo trimestre ha raggiunto il
livello record del 16,3% annuale,
con picchi del 32,9% per la fascia
d'et tra i 15 e i 29 anni. Dati che
fanno capire come mai il 25 per
cento della popolazione viva sotto
la soglia di povert, con uno stipendio inferiore ai 470 euro.
Intanto in Italia le ultime stime
sulla crisi targate Confesercenti
parlano di 110 mila aziende chiuse in tre anni, mentre per il prossimo futuro stima che gli interventi diretti e indiretti della manovra graveranno sulle famiglie
italiane per 33 miliardi dei 54
complessivi. Resta da chiedersi
quanto ci vorr prima che un italiano si dia fuoco davanti a una filiale di Intesa o Unicredit.

Benedetto XVI non pi il pastore tedesco


COMINCIA GIOVED IL VIAGGIO DI PAPA RATZINGER IN UNA GERMANIA CHE NON LO AMA PI
di Marco Politi

a luna di miele tra Joseph Ratzinger e la Germania finita da tempo. Il terzo viaggio in patria di Benedetto XVI, che inizia gioved, non
si svolge nel clima di gioiosa eccitazione che regnava dopo la sua elezione quando la Bild Zeitung proclamava Noi siamo Papa. A Berlino,
dove il pontefice parler al Bundestag, si preannunciano cortei di dimostranti. LAssociazione gay e lesbiche tedeschi manifester contro
la sua politica misantropa e discriminatoria nei confronti degli omosessuali. Nellaula parlamentare un
centinaio di deputati socialdemocratici, verdi e del partito della Sinistra (Linke) lo boicotteranno, abbandonando i seggi. Allarmato, il governo riempir i vuoti con parlamentari
in pensione.
Ma non sono le manifestazioni il
punto dolente di questo pellegrinaggio, che durer sino a domenica in
tre tappe: Berlino, Erfurt, Friburgo.
Ratzinger ci abituato e in altri paesi
europei, come a Londra un anno fa,
riuscito a riconquistare la scena con
discorsi di alto profilo.
lindifferenza e il rifiuto della linea
di governo papale a marcare il ritorno a casa del primo pontefice tedesco dellera moderna. L86 per cento
dei suoi connazionali ritiene poco

Atteso da proteste gay


e teologi che chiedono
riforme, per molti
connazionali larrivo
poco importante

importante il suo arrivo (sondaggio


dellistituto Forsa). Lopinione
condivisa da due terzi dei cattolici
tedeschi. Appena un 36 per cento
dei fedeli giudica il viaggio rilevante.
Lo scandalo degli abusi sessuali, limposizione della messa preconciliare
come rito universale della Chiesa, la
cancellazione della scomunica ai vescovi lefebvriani tra cui il negazionista Williamson, lassurda polemica
sul preservativo, lo stallo di qualsiasi
riforma hanno allontanato il cattolicesimo tedesco da Roma. Su contraccezione, divorzio, coppie di fatto, testamento biologico gran parte
dei vescovi tedeschi non sono disposti a fossilizzarsi sulla linea rigida di
Ratzinger.
IN UNINTERVISTA al settimanale Zeit, il presidente della conferenza episcopale mons. Zollitsch ha
preannunciato unintensa discussione sui divorziati risposati, cui il
Vaticano nega tuttora la comunione.
una questione di misericordia, ha
Papa Benedetto XVI (FOTO ANSA)

detto, spiegando che la Chiesa ha il


compito di aiutare le persone.
In Germania, dove possibile per
motivi fiscali cancellarsi dalla lista degli appartenenti a una Chiesa, le fughe dei cattolici sono aumentate
vertiginosamente durante il pontificato ratzingeriano. Ottantaquattromila erano i fuoriusciti nel 2006, nel
2009 erano gi centoventitremila.
Lanno scorso hanno raggiunto il picco di centottantunomila.
A febbraio, in previsione della visita
papale, un manifesto di trecento teologi ha chiesto lavvio di profonde riforme e lapertura di una discussione
sulle strutture di potere e di comunicazione nella Chiesa. I firmatari,
tra cui Hans Kueng, a fronte della crisi
delle vocazioni e del bisogno di rimodellare le comunit cristiane nel XXI
secolo chiedono la possibilit di un
clero sposato e laffidamento di ruoli
ecclesiali alle donne, la partecipazione dei fedeli alla scelta dei vescovi, la
creazione di tribunali amministrativi
per assicurare vera giustizia alle controversie intraecclesiali. Unaltra richiesta di cessare di escludere dalla
Chiesa coloro che in amore e fedelt
e con reciproca cura vivono un rapporto di coppia dello stesso sesso o
sono divorziati risposati.
LABITUDINE del Vaticano di ribattere che si tratta delle solite polemiche. Ma la questione molto
pi rilevante. La Germania lo specchio della societ contemporanea in
cui larea della non credenza, dellindifferenza e della secolarizzazione si
estesa enormemente. A Erfurt, citt
dellex Germania dellEst che sar la
seconda tappa del viaggio papale, i
cristiani si misurano in percentuali
minime. In Germania complessivamente la pratica domenicale scesa
fortemente e la frequenza alla confes-

sione a livelli irrisori. Ecco perch


nellepiscopato pi avvertito si fatta
strada la convinzione che la Chiesa
intera va rimodellata in queste circostanze storiche completamente nuove.
Dove c Dio, l c il futuro, il
motto che lepiscopato tedesco ha
scelto per il viaggio papale. La sfida
proprio di avere una Chiesa capace di
proclamare Dio nei tempi attuali. Il
cardinale Lehmann per venti anni influente capo dellepiscopato tedesco, sottolinea la necessit di analizzare i cambiamenti intervenuti nel
corpo sociale e nella comunit cattolica. La Chiesa mi spiega non pu
essere solo per i fedeli attivi. Deve rivolgersi a tutte le persone che soffrono. Capace di interloquire con il
mondo esterno, con tutte le formazioni della realt sociale.
Oggi sottolinea il cardinale bisogna discutere a fondo la situazione.
Invece ai sinodi dei vescovi non c
mai spazio per affrontare i problemi
con calma. Lehmann nel 1970 firm
da giovane teologo assieme a Ratzinger un memorandum per discutere
del clero non celibatario. Studiamo
la questione senza paraocchi, era il
suo parere allora. Non ha cambiato
idea. inoltre convinto che andrebbe discusso il diaconato delle donne.
Io ho incoraggiato studi su questo tema: bisogna capire in concreto che
funzioni potrebbero avere.
A Erfurt il vescovo Wanke organizza
momenti di incontro in cattedrale
con gli adolescenti non battezzati e
per San Valentino concede la benedizione delle coppie innamorate.
Con ogni generazione, sostiene il vescovo, il cristianesimo ricomincia
daccapo. Benedetto XVI arriva tra
credenti lontani dallimmobilismo
vaticano. Per questo in patria rischia
di apparire estraneo.

LIBIA

Controffensiva
dei fedeli al Ras

e milizie fedeli al
colonnello
Muammar Gheddafi
hanno lanciato ieri
unoffensiva contro le
truppe del Cnt a Bani
Walid, una delle ultime
citt della Libia ancora
sotto il controllo delle
brigate di Gheddafi. Le
milizie del Ras hanno
sparato diversi razzi che
hanno provocato vittime
tra i ribelli che
assediavano la citt. Il
portavoce del Colonnello
ha attaccato la Nato,
accusandola di aver
ucciso oltre duemila
persone nei
bombardamenti delle
ultime settimane su Sirte.
Intanto ieri migliaia di
studenti hanno fatto
ritorno in classe. Primo
giorno di scuola nelle
citt della Libia.

IRAN

La minaccia
di Khamenei

on abbiate mai
fiducia negli Usa,
nella Nato e nei regimi
criminali come la Gran
Bretagna, la Francia e
lItalia che per tanto
tempo si sono spartiti e
hanno saccheggiato le
vostre terre". il nuovo
attacco lanciato dalla
Guida Suprema dellIran,
layatollah Ali Khamenei,
che ieri a Teheran ha
aperto la conferenza sul
Risveglio Islamico,
dedicata alla 'primavera
arab.

PAKISTAN

Trecento morti
per lalluvione

recento morti e sei


milioni di sfollati.
il bilancio delle alluvioni
che hanno colpito il sud
del Pakistan. Le forti
piogge monsoniche
cadute nellultimo mese
hanno sommerso 23
distretti della provincia
del Sindh e distrutto oltre
5 milioni di abitazioni. In
seguito allappello del
presidente Asif Ali
Zardari, che ha
cancellato anche una
visita negli Usa
lassemblea generale
dellOnu, la comunit
internazionale si messa
in moto inviando generi
di soccorso e assistenza.

pagina 12

Domenica 18 settembre 2011

SECONDOTEMPO
SPETTACOLI,SPORT,IDEE
in & out
Illustrazione di Doriano

Sabelli Fioretti
Domani
torna su
Radio 2 con
Un giorno
da pecora

Volley
Agli Europei,
la Nazionale
sconfigge
la Polonia
e va in finale

David Fincher
Il regista di
Fight Club
si d al
cartoon con
The Goon

Coppa Davis
LItalia batte
il Cile nel
doppio e
passa nella
Serie A

RITORNO AL PASSATO

FAI LATTORE?
SARAI POVERO
Per lInps sono autonomi
e toglie la disoccupazione

di Elisabetta Ambrosi

ttori, cantanti, presentatori,


registi, sceneggiatori, direttori di fotografia e dorchestra,
compositori concertisti, coreografi, scenografi, ballerini,
disegnatori. Chiamateli come
volete, ma non lavoratori. Cos stabilisce uninverosimile
circolare dellInps del 5 agosto scorso, che elimina il diritto al sussidio straordinario
di disoccupazione a chi ha
competenze artistiche e culturali. Agli artisti, insomma,
che non sono pi considerati
professionisti, piuttosto nomadi, saltimbanchi di strada
che vivono di espedienti. Oppure, forse, divini compositori o danzatori che si nutrono
di puro spirito.
LA DECISIONE dellInps di
stralciare questo diritto solo
per chi fa un mestiere artistico
dunque non i tecnici n gli
altri lavoratori stagionali arriva a chi fa dellarte un mestiere come una vera persecuzione ad categoriam. Ma ormai
la lotta contro lo svilimento
della cultura parte integrante
del copione di ogni lavoratore
dello spettacolo. E cos, pi di
centotrenta tra registi, danzatori, musicisti e attori tra cui

nomi e compagnie autorevoli


come Ivano Marescotti, il direttore del festival di Volterra
Armando Punzo, il premio
Ubu Francesca Mazza, le compagnie di ricerca Fanny&Alexander, Motus, Teatrino Clandestino hanno firmato una
petizione di protesta che sta
girando di palco in palco. Per
difendere a tutti i costi una situazione di riconoscimento e
legalit assai faticosamente costruiti. Mentre proprio ieri al
Teatro Valle di Roma, che sta
per festeggiare i cento giorni
di occupazione, si tenuta
unAssemblea pubblica sul
sussidio di disoccupazione negato. Una cifra che, va ricordato, si aggira intorno a qualche migliaia di euro lanno per
i pi fortunati e per chi riesce a
lavorare per almeno 78 giornate, ma che comunque rappresenta per molti attori uninte-

Centinaia
di teatranti
denunciano in
una lettera il
tagliodei diritti
Ieri assemblea
al Valle occupato
grazione ai magri compensi.
Ma qual lattaccapanni giuridico a cui si appella la circolare dellInps che invita perentoriamente i datori di lavoro a
non versare pi il contributo Ds
(circa un euro al giorno), che
permetteva laccesso al sussi-

dio? Si tratta di una sentenza


della Cassazione del maggio
2010, che ha respinto il ricorso di un lavoratore facendo riferimento al contenuto di un
regio decreto del 4 ottobre del
1935 n. 1827, anno di inizio
della guerra dEtiopia, in cui si
stabilisce che il personale artistico, teatrale e cinematografico deve ritenersi escluso
dallassicurazione obbligatoria contro la disoccupazione
involontaria.
LINPS HA prontamente utilizzato la conferma di questo
decreto come grimaldello per
spostare i lavoratori dello spettacolo nel calderone infernale
degli autonomi, dunque senza
diritto al sussidio. Se si artisti
non si pu essere dipendenti,
questo il succo, e dunque arrangiatevi. Curiosamente, lessere artista non rappresenta
invece un ostacolo al sussidio
nel caso si sia assunti in pianta
stabile, cosa per rara in un
settore per sua natura stagionale, legato a progetti. Normalmente gli attori sono dipendenti a tempo determinato, spiega lattore Marco Cavalcoli della compagnia Fanny&Alexander (che proprio
stasera porter al Valle lo spettacolo Him), un gruppo che
co-produce spettacoli in mezza Europa ma in Italia , appunto, una delle tante che si arrabatta con pochi soldi. Tanto
vero prosegue che non si
pu andare in scena senza un
certificato di agibilit, in cui si
dichiara che tutte le persone
impegnate, i tecnici al pari degli artisti, sono assunti regolarmente. Non che prima della
circolare Inps, ovviamente, le
cose funzionassero (tagli del
Fus a parte). Gli attori erano

considerati un ibrido tra dipendenti e autonomi dice


Hossein Taheri, attore e occupante del Valle, dove ieri si
tenuta lAssemblea pubblica
sul tema allinterno di un sistema ambiguo che ha permesso il quieto vivere di tutti,
anche di chi magari sul tavolo
della trattativa ci buttava il sussidio, quasi fossero soldi del
datore di lavoro e non dello
Stato.
Ma il sistema avrebbe dovuto
evolvere nella direzione indicata da una risoluzione del Parlamento europeo sullo Statuto
sociale degli artisti. Nella quale il fatto che nessun artista
sia del tutto al riparo dalla precariet rappresenta esattamente il motivo per il quale si
invitano gli Stati a definire un
quadro giuridico da cui far scaturire adeguate protezioni sociali. Invece, al pari di tanti al-

tri lavoratori oggi, la proposta


di ampliamenti o almeno razionalizzazione delle tutele
marciscono nelle commissioni (com il caso della proposta di legge per la tutela dei lavoratori dello spettacolo),
mentre i sussidi residui, spesso
diversi di regione in regione,
spesso legati a complicati requisiti, sono falcidiati a piacimento. Solo che qui il criterio
utilizzato per escludere non
let o il reddito, ma le competenze stesse. Attori e artisti
ci tengono a sottolineare che
loro richiesta non quella di
essere passivamente protetti.
OGGI SPIEGA Cavalcoli
i finanziamenti sono concepiti in maniera assistenziale,
sono considerati una regalia,
non si fa mai un ragionamento
sul valore di ci che fai. La richiesta unanime, invece,

sempre la stessa: il riconoscimento della professionalit.


Siamo lavoratori tra lavoratori, con gli stessi obblighi e diritti, si legge nella lettera
aperta. Mi fa male pensare
conclude Cavalcoli che le
persone credano che noi siamo persone privilegiate. Il teatro un lavoro duro, faticoso,
dove si guadagnano quasi sempre poche centinaia di euro al
mese, almeno se non vai in televisione. Vogliamo che la nostra identit sia definita con
chiarezza: lo sa che Ruby Rubacuori professionalmente
inquadrata come unattrice?
Daltro canto, una lavoratrice autonoma, alle dipendenze
di Berlusconi. Proprio come
loro, considerati giullari autonomi, ma al servizio del re. Pagati a seconda del suo umore,
accantonati senza alcun sostegno quando il re stanco.

RICCARDO III e lo specchio


del potere contemporaneo
i conclude oggi con lultima rappresenSMarco
tazione del Riccardo III, per la regia di
Carniti, la stagione 2011 del Silvano Toti Globe Theatre, diretta da Gigi
Proietti. Lo spazio nei giardini di Villa Borghese riproduce fedelmente il Globe
Theatre elisabettiano di Londra, dove Shakespeare tenne molte rappresentazioni.
Lultimo spettacolo di questanno, appunto, mette in scena uno tra i personaggi pi
negativi del genio di Stradford on Avon,
che si macchia di crimini efferati in nome
della sua sete di potere. Per Carniti, Riccardo III (interpretato da Maurizio Donadoni) il nostro incubo contemporaneo. Si tratta dell'indagine giovanile del-

l'homo politicus Shakespeare, che ripercorre le tappe storiche di un periodo particolarmente sanguinoso e corrotto dell'aristocrazia inglese. Da qui lattualit di
un personaggio lucidamente folle, che ha
venduto faustianamente lanima al diavolo. Anche se il suo scrive il regista nelle
note di scena il riflesso del negativo
che lo circonda. Infatti gioca con ironia
sarcastica con se stesso e con il destino
degli altri come un attore. Shakespeare
costruisce un personaggio che specchia
continuamente se stesso riflettendo l'immagine del marcio nascosto nell'essere
umano, dietro le apparenze, e che rappresenta la deformit congenita nell'uomo.

Domenica 18 settembre 2011

pagina 13

SECONDO TEMPO

IL PEGGIO DELLA DIRETTA

TELE COMANDO
TG PAPI

Le donne
invisibili
di Paolo Ojetti

g1
T
Miracolo: la patonza
scomparsa dal Tg1. scomparsa assieme a tutto il resto, le
telefonate di Berlusconi a Tarantini, le promesse e le promosse (nel senso delle escort).
Si dir: ma il Tg1 com riuscito nel miracolo? Semplicissimo. Si parte con Simona Sala e
le opposizioni allattacco. Si
passa a Castelli con la maggioranza che fa quadrato attorno
al premier. Si condisce il quadrato con un po di scelleratezze di Brunetta (Sono intercettazioni a strascico), della
Gelmini (Si fa un favore a chi
vuole danneggiare il paese),
di Quagliariello (Resteremo
fino al 2013), di Gasparri
(Contro le intercettazioni subito una legge). Va bene, ma
perch tutti difendono il premier a mezzo servizio? Fermi
tutti, c la Graziadei: intercettazioni senza rilevanza penale

per il premier, solo vanterie e


commenti, la privacy compromessa. La patonza censurata, ma salva.
g2
T
Abbiamo un esempio fresco fresco di come si manipolano le notizie, di come si depista il povero telespettatore,
di come si servono gli interessi
non di un servizio pubblico,
ma del Grande Ciuladr. Basta
dire: In primo piano le polemiche sulle intercettazioni.
Attenzione, non si dice nemmeno in primo piano le intercettazioni, che gi sarebbe un
falso, ma le polemiche, vale
a dire una parola che non ha
pi spessore per abuso della
medesima. Sulla scia di questo
titolo taroccato, tutto il resto
ne consegue, la letterina di
Berlusconi, la famiglia Tarantini che faceva tanta pena, e
via delirando. Ieri mattina, le
pagine dei quotidiani erano
piene di resoconti delle notti

di Berlusconi, ma inutile seguire questo Tg: in concorrenza con il Tg1 nel nascondere ogni notizia che possa turbare i coiti presidenziali.
g3
T
Nulla vi sar risparmiato.
Con questo imperativo categorico, il Tg3 ha ricostruito
minuto per minuto le follie
erotiche di Berlusconi che
non gli lasciavano tempo per
occuparsi degli affari di Stato
(Faccio il premier a mezzo
servizio).
Transumanze di escort da tutta
Italia verso Palazzo Grazioli o
Arcore. Berlusconi aveva (ha
ancora?) una sola cosa in testa
e lo confessa orgoglioso: La
patonza deve girare, erano
undici, me ne sono fatte solo
8. Quando era a corto, caricava Tarantini e mignotte sullaereo di Stato. Se cerano problemi, mano al portafoglio, agli
appalti e alle raccomandazioni. Nelle serate eleganti, ottimi Carlo Rossella e Fabrizio Del Noce, uomini potenti che potevano garantire carriere alle Gianpi-girls. Manuela
Arcuri non ha ceduto perch
prima voleva vedere cammello. Santa e disinteressata. Berlusconi lo offriva solo dopo.
Il Tg3 proseguiva con la politica, ma di fronte alle patonze vorticose, voci da un altro
mondo.

Sbadiglio
di saturazione

di Fuvio Abbate

uoi la parola esatta? Eccola:


Vtempi,
saturazione. Anche se, visti i
potremmo esprimerla
in modo ancor pi esplicito,
brutale, colorito, come dicono
i semplici. Saturazione riferita
a tutte le trasmissioni che mettono in fila, o magari incrociano nel gioco delle schermaglie, le opinioni dei politici e
dei loro commentatori abituali, televisivi, conduttori garantiti e gallonati. Saturazione assoluta per Ballar (Rai3) e il suo
Floris, per Linfedele (La7) e il
suo Lerner, per Lultima parola
(Rai2) di Gianluigi Paragone,
per Lilli Gruber che poche sere
fa a Ottoemezzo ha rimesso al
mondo della visibilit mediatica un signore, gi braccio destro di Craxi, Giuliano Amato, la cui semplice vista gi
unoffesa alla legge dello svecchiamento delle classi dirigenti, delle lobbie e delle logge da
tempo in servizio, un pensionato platinum-plus. Saturazione, per non dire di peggio, che
supera ormai di gran lunga lo
sdegno o la semplice meraviglia di fronte alla solerzia dei difensori dufficio del Nano
Ghiacciato, gli Alessandro Sallusti per esempio e, raggiungendo lemisfero opposto, lo
stesso volto del leader del Pd,
Pierluigi Bersani, che non

riesce pi neppure a suscitare,


perfino lui, sosia di Gargamella
in tempi di ritorno dei puffi sul
grande schermo, un mozzicone di battuta sullinesistenza
dellopposizione, su un partito Badedas, il suo.
Saturazione che abbraccia ormai lindifferenza perfino alla
vista di un tono generale cortese palesemente, platealmente surclassato dal clangore
di slip (ma che dico? Berlusconi le vuole direttamente senza,
con labito nero di seta a filo
con il pelo, altezza fica!) che
giunge agli occhi e alle orecchie dalla miniera antropologica che brilla sotto ogni singola
intercettazione. Un satyriconissimo parte terza che non
pu non avere, nonostante
lorrore morale, un effetto liberatorio rispetto al bisogno di
misura che diventa infine ipocrisia e falsa eleganza di questo
o quellaltro conduttore. Valga
su tutto il claim della generosit conviviale secondo cui
la patonza deve girare, parola del Nano Ghiacciato.
Ecco, se vero che il nostro
primo ministro nel racconto
delle tipologie umane e caratteriali, anzi, nella commedia allitaliana post-compromesso
Il giornalista
Gianluigi Paragone, conduttore
di Lultima parola

storico, corrisponde al cummenda con maglione modello coppa Davis opportunamente annodato sulle spalle
mentre a bordo della sua Porsche scoreggia, a finestrini
chiusi, in prossimit di un posto di blocco della GdF, bene,
soltanto una puntata riparatrice dedicata appunto al semplice concetto che la patonza
deve girare potrebbe risarcirci della noia, della miseria politica, della corruzione, ma anche dellinsipienza di unopposizione invisibile, c forse
qualcuno, fra i Floris, i Lerner, le Gruber, i Paragone e
gli altri ancora, c forse qualcuno pronto a raccogliere la
nostra proposta liberatoria?
Mai come in questi giorni la
carta stampata, forte del virgolettato che racchiude il succo
delle intercettazioni fra il Nano Ghiacciato e il suo fornitore
di figa, riuscita paradossalmente a surclassare per forza
neo-neo-realistica la noia reticente dei dibattiti televisivi. Se
poi laffermazione sulla patonza dovesse essere ritenuta
da Floris, Lerner, Gruber, Paragone eccessivamente restrittiva per un pubblico che necessita di un pi ampio orizzonte
dialettico, non c che limbarazzo della scelta. Fa lo stesso:
Faccio il premier a tempo perso?

LA TV DI OGGI
LO SPORT

I FILM
12.00 DA CASTELGANDOLFO EVENTO Recita
dell'Angelus
12.20 RUBRICA Linea
verde Estate
13.30 NOTIZIARIO TG1
14.00 TELEFILM
Il Commissario Rex
14.40 FICTION Il segreto
dell'acqua
16.30 NOTIZIARIO TG1 Che tempo fa
16.35 TELEFILM Don
Matteo 8 (REPLICA)
18.40 DAL TEATRO DELLE
VITTORIE GIOCO
Un minuto per vincere
20.00 NOTIZIARIO TG1
20.35 NOTIZIARIO
SPORTIVO Rai TG Sport
20.40 NUOVA EDIZIONE
GIOCO Soliti ignoti
21.30 DAL PALASPECCHIASOL DI MONTECATINI
TERME EVENTO Miss Italia
2011 (DIRETTA)
0.20 NOTIZIARIO TG1
Notte - Che tempo fa

11.30 ATTUALIT Mezzogiorno in famiglia


13.00 NOTIZIARIO TG2
Giorno
13.30 RUBR. TG2 Motori
13.40 PREVISIONI DEL
TEMPO Meteo 2
13.45 VARIET SPORTIVO
Quelli che aspettano
15.30 18A ED. VARIET
Quelli che il calcio
17.05 NOTIZIARIO TG2
L.I.S. - Meteo 2
17.10 RUBRICA SPORTIVA
RaiSport Stadio Sprint
18.00 RUBRICA SPORTIVA
RaiSport 90 Minuto
19.35 TELEFILM Squadra
Speciale Cobra 11
20.30 NOTIZ. TG2 - 20.30
21.05 PRIMA TV TELEFILM
N.C.I.S.
21.45 PRIMA TV TELEFILM
Hawaii Five-0
22.35 RUBRICA SPORTIVA
Rai Sport La Domenica
Sportiva
1.00 NOTIZIARIO TG2

12.25 ATTUALIT TeleCamere Salute


12.55 CULTURALE Prima
della Prima
13.25 ATT. Passepartout
14.00 NOTIZIARIO TG
Regione - Meteo
14.15 NOTIZIARIO TG3
14.30 ATTUALIT In 1/2 h
15.00 NOTIZ. TG3 L.I.S.
15.05 FILM The Loss of a
Teardrop Diamond
16.45 TF Arsenio Lupin
17.40 RUBRICA TGR - Il
Palio di Asti
18.55 Meteo 3
19.00 NOTIZ. TG3 - TG
Regione - Meteo
20.00 VARIET Blob
20.10 NUOVA EDIZIONE
ATT. Che tempo che fa
21.30 NUOVA EDIZIONE
ATTUALIT Presa diretta
22.40 NOTIZIARIO TG3TG Regione
23.55 VARIET Sostiene
Bollani (DIRETTA)
0.55 NOTIZIARIO TG3

20.57 PREVISIONI DEL TEMPO Meteo


21.00 NOTIZIARIO News
lunghe da 24
21.27 PREVISIONI DEL TEMPO Meteo
21.30 RUBRICA Ippocrate
21.57 PREVISIONI DEL TEMPO Meteo
22.00 ATTUALIT Inchiesta
4 (Esteri) (REPLICA)
22.30 NOTIZIARIO News
lunghe da 24
22.57 PREVISIONI DEL TEMPO Meteo
23.00 RUBRICA Tempi
dispari (REPLICA)
23.27 PREVISIONI DEL TEMPO Meteo
23.30 RUBRICA Tempi supplementari
0.00 NOTIZIARIO News
lunghe da 24 - Meteo
0.30 RUBRICA Tempi
dispari (REPLICA)
1.00 NOTIZIARIO TG Rassegna stampa - Meteo

/ Chocolat

Sky Cinema 1 21,10

16.20 NOTIZIARIO Vie


d'Italia notizie sul traffico
16.30 FILM Geronimo
18.55 NOTIZ. TG4 - Meteo
19.35 TELEFILM Il tenente
Colombo
21.30 SOAP OPERA Tempesta d'amore
23.15 I bellissimi di R4
23.20 FILM Showtime
1.20 NOTIZ. TG4 Night

14.00 GP De Aragona:
Gara MotoGP (DIR.)
15.00 Fuori Giri
16.00 FILM Tom & Jerry
17.35 CART. Tom & Jerry
17.55 ATT. TV Moda
18.30 Studio Aperto
19.00 RUBRICA Bau Boys
19.30 FILM M.I.B.
21.25 ATTUALIT Mistero
0.20 RUBR. Controcampo

11.40
cielo
13.30
13.55
Bears
15.55
17.55
20.00
20.30
21.30
0.50

TELEFILM Ultime dal


NOTIZIARIO TG La7
FILM Bad News
TF Cuore d'Africa
FILM Cowboy
NOTIZIARIO TG La7
ATTUALIT In Onda
FILM Amadeus
NOTIZ. TG La7

/ Amadeus

 Che tempo che fa

Ispirata a una pice teatrale scritta da


Peter Shaffer nel 1979 e adattata dallo
stesso Shaffer per il grande schermo, la
pellicola di Milos Forman ripercorre la
vita di Wolfgang Amadeus Mozart
attraverso gli occhi di Antonio Salieri,
compositore italiano, ineluttabilmente
divorato dalla gelosia per il genio del
suo giovane antagonista. Il film si
aggiudicato, nel 1985, ben 8 Premi
Oscar, tra cui miglior film e regista.

Prima puntata della nuova edizione del


programma di attualit condotto da
Fabio Fazio con Filippa Lagerback e
con la partecipazione di Luciana Littizzetto e Massimo Gramellini.Asse portante del programma resteranno le
interviste con gli ospiti, che, in questa
puntata, saranno: Susanna Camusso,
Segretaria Generale della Cgil, lalpinista francese Pierre Mazeaud e il musicista Raphael Gualazzi.

LA 7 21,30

SCC=Cinema Comedy
SCF=Cinema Family
SCM=Cinema Max

19.15 I mercenari
SC1
19.20 Zampa e la magia
SCF
del Natale
19.20 Presa mortale 2
SCM
19.30 Sesso, bugie e...
SCC
difetti di fabbrica
21.00 Bibi, piccola strega SCF
21.00 Blow
SCM
21.00 Chiedimi se
SCC
sono felice
21.00 Amabili resti
SCP
21.10 Chocolat
SC1
21.10 Planet 51
SCH
22.45 Matrimoni e
SCC
altri disastri
22.50 Non sono stato io SCF
22.50 L'ombra del
SCH
sospetto
23.10 Solitaire
SCM
23.20 Un weekend
SC1
da bamboccioni
23.20 Partition
SCP
0.25 Prova a prendermi SCH
0.40 La banda Olsen Junior SCF

SP1=Sport 1
SP2=Sport 2
SP3=Sport 3

15.00 Calcio, Premier League


5a giornata Aston Villa - Newcastle United (Diretta)
SP3
16.55 Calcio, Premier League
2011/2012 5a giornata Manchester United - Chelsea (Dir.) SP3
19.30 Rugby, World Cup Gruppo A Francia - Canada (R) SP2
20.00 Calcio, Premier League
2011/2012 5a giornata Fulham Manchester City (Replica) SP3
20.40 Calcio, Serie A
2011/2012 Posticipo 3a giornata
Napoli - Milan (Diretta)
SP1
21.00 Automobilismo, IndyCar
2011 Indy Japan 500 (Rep.) SP2
21.55 Calcio, Liga 4a giornata
A. Bilbao - Betis Siviglia (D) SP3
23.15 Rugby, World Cup Gruppo D Galles - Samoa (Sint.) SP2
0.15 Poker WPT Series 5
Episodio 4
SP2
1.30 Wrestling, WWE Free for
All (Diretta)
SP2

PROGRAMMIDA NON PERDERE

TRAME DEI FILM

Nell incantevole paesino francese Lansquenet-sous-Tannes, durante una notte di tempesta, giunge la bella e misteriosa Vianne con la giovane figlia Anou.
Pochi giorni dopo, avendo affittato un
negozietto, la donna apre una raffinata
boutique di cioccolata. Ma il sindaco,
fervente moralista e piuttosto bigotto,
credendo che la cioccolata risvegli negli
uomini desideri impuri, fa di tutto per
metterle i bastoni tra le ruote...

18.50 GIOCO Avanti un


altro
20.00 NOTIZIARIO TG5 Meteo 5
20.40 ATTUALIT People La Cronaca - Le Storie
21.10 Riassunto: Dov'
mia figlia?
21.15 MINISERIE Dov' mia
figlia?
23.30 FILM Panic Room

SC1= Cinema 1
SCH=Cinema Hits
SCP=Cinema Passion

/ Panic Room


Appena uscita da un difficile divorzio,
Meg Altman si trasferisce con la figlia
adolescente Sarah nella nuova, lussuosa, casa di New York. La prima notte
tre malviventi fanno irruzione nellappartamento. Il loro obiettivo nascosto
nella camera di sicurezza, una stanza
assolutamente inaccessibile, una volta
chiusa, dallesterno. Meg e Sarah vi cercano salvezza. Ben presto il rifugio si
trasformer in prigione...

Canale 5 23,30

Rai 3 20,10

 Presa diretta

 In Onda
Seconda puntata della nuova stagione
del programma, che vede alla conduzione, al fianco di Luca Telese, volto storico del programma, Nicola Porro, vicedirettore del quotidiano Il Giornale. E
lAD di Banca Intesa-Sanpaolo Corrado Passera lospite al centro dellappuntamento di questa sera. Uno dei
manager pi quotati in Italia e allestero chiamato a dare la propria interpretazione sulla crisi economica.

La 7 20,30

Senza soldi. La prima puntata della


stagione entrer nel cuore dellattualit
e sar tutta dedicata alla crisi e alla
manovra del governo. Riuscir il governo a portare fuori lItalia dalla crisi?
Dove verranno presi i soldi per raddrizzare il debito pubblico? Si sta veramente facendo la lotta allevasione? Saranno sempre i soliti a pagare il conto?La
puntata toccher i punti sensibili per
spiegare la profondit della crisi

Rai 3 21,30

pagina 14

Domenica 18 settembre 2011

SECONDO TEMPO

PIAZZA GRANDE
Il vero costo del potere
di Furio

Colombo

l costo della politica


scandalosamente alto. Il
costo del potere ancora
pi alto, al punto da sfuggire a ogni misurazione, previsione o controllo. Infatti solo in parte limitata costo
contabile. Per il resto, ovvero
una parte immensa, costo
in natura, ovvero nelle persone, nelle cose, nelle decisioni, nei fatti che compongono il quadro, del tutto invisibile dell'esercitare il potere. S'intende che non si pu
usare un argomento per accantonarne un altro. I due costi si sommano e anzi si moltiplicano fra loro, e indicano
abissi ben pi profondi del
costo della barberia della Camera o della lista prezzi al ristorante del Senato. Ma una
volta stabilito che tutto conta, e si somma e si moltiplica,
come ricorda l'ultimo libro di
Gian Antonio Stella e Sergio
Rizzo, Licenziare i Padreterni, l'Italia tradita dalla Casta (Rizzoli)
che va a esplorare molti
aspetti, angoli e situazioni
che si pretendevano ignote, e
le indica con scandalosa chiarezza, resta da capire (o meglio da dire) dove sei e cosa
fai. Se questo fosse un diario
(o la scaletta di un film) comincerei con tre sequenze,
viste (starei per dire filmate) nel pomeriggio del giorno 14 settembre, quando, come hanno poi scritto pacatamente i giornali, stata approvata la manovra.

Montecitorio: polizia
attorno ai disabili

NELLA PRIMA sequenza


(ore 14) si vede la piazza calda e
assolata di Montecitorio presidiata da una fitta cintura di polizia, uomini in tenuta da scontro, che chiedono il tesserino di
identificazione persino a un deputato che esce dall'edificio
della Camera. Sulla piazza ci sono due giovani disabili, Luca
Faccio e Alessandra Incoronato, infaticabili difensori di diritti, per non permettere che i disabili vengano dimenticati o
peggio puniti come per una
colpa. Mi dicono, e dichiarano
con il megafono, che intendono contribuire alle dilapidate ri-

sorse del Paese in pericolo versando al governo, ciascuno, un


contributo uguale allassegno
mensile che ricevono per sopravvivere, 268 euro. La polizia
li ha gi trattenuti il pi indietro
possibile, ma questo li costringe a restare al sole. Vogliono restare e testimoniare sulla follia
che, con tanti altri cittadini,
stanno vivendo. Tagli pesanti
stanno infatti abbattendosi sui
disabili che non vorrebbero lasciarsi accantonare nella finzione di non esistere.
Sul fondo un centinaio di giovani e pensionati, uomini e donne
con bandiere dei Cobas, hanno
voglia di parlare del senso di ansia e di rabbia che provano per
la manovra che una maggioranza del tutto indifferente e ancora ossequiosa di un padrone,
sta per approvare col voto di fiducia. Quando torno sulla piazza per una seconda visita, la
produzione di questo strano
film ha gi cambiato completamente la scena. I due giovani di-

sabili non ci sono pi, piazza


Montecitorio bloccata da automezzi ammassati l'uno contro l'altro in modo da impedire a
chiunque di entrare, ma anche
di uscire dal cerchio. Al di l si
intravedono appena le bandiere di gente che, allo stesso modo, si sente espropriata. La carica avviene perch deve avvenire, con pestaggi e petardi, in
modo da poter parlare di accordo fra cittadini esasperati e partiti che si stanno opponendo in
tutti i modi alla manovra. La
scena della sera, quando gi
buio, sembra ripetere la sequenza finale del Caimano di
Nanni Moretti: l'auto dell'ex potente che si allontana dalla scena del disastro. Se osservate ci
che resta intorno a Montecitorio dopo la battaglia con (contro) i cittadini, la somiglianza
impressionante. Ma nella sera
che sto descrivendo siamo subito prima, non subito dopo la
caduta. Apparentemente il potere ancora intatto, ed qui

Il cordone
che ci strozzer
di Superbonus

prestiti in dollari generosamente offerti dalle Banche


centrali di mezzo mondo alle istituzioni finanziarie europee sono il primo passo verso
lisolamento dei paesi in difficolt. Le grandi istituzioni monetarie centrali appoggiate dagli Usa e dal Fmi stanno costruendo quello che i tecnici
chiamano il ring fencing e noi
chiameremmo molto pi prosaicamente un cordone sanitario
intorno ai paesi in crisi. Lidea
nata dai francesi che vedendo in

crisi le proprie banche hanno


pensato di farle salvare a tutti e
si sono mossi con Christine Lagarde che il 27 agosto ha chiesto
una ricapitalizzazione delle
banche europee con denaro
pubblico, il progetto subito
piaciuto allAmministrazione
americana che teme una crisi
bancaria mondiale in piena
campagna elettorale.
LA COSTRUZIONE del cordone passa per due crocevia:
uno monetario e un altro politico. Quello monetario stato
messo in piedi gioved con un in-

che usciamo dalla suggestione


di Moretti per entrare nella rappresentazione documentaria e
realistica di Stella e Rizzo. Nella
notte di Roma le auto del potere
sono talmente tante che tutto il
centro bloccato e chi avesse
una telecamera potrebbe riprendere questa scena: nello
spazio percorribile lampeggiano dal tettuccio le luci blu delle
auto di servizio.

Dopo gli scontri,


la notte delle auto blu

AI BORDI del buio, si intravedono i taxi fermi, i guidatori a


terra, a guardare. Persino loro,
gli scettici e disincantati tassisti
di Roma, sono increduli e meravigliati. Unambulanza, con la
sua patetica sirena che segnala
un malore, tenta invano di passare. Nessuno potr interrompere lo scorrere, nella notte, tra
lampi blu, delle cinque automo-

Qui non si tratta pi


solo dei conti
della casta,
ma dellenorme
capacit di controllo
di chi governa
Che cresce a
dismisura grazie al
conflitto di interessi
e allassenza
di trasperanza

tica l'origine di tutto (e non


cominciata con Berlusconi). Se
la scena notturna che ho descritto, oltre che le luci blu sulle
auto di scorta, mostrasse, nella
notte, una ramificazione di linee rosse (la spesa) quella ramificazione apparirebbe enorme
perch generata dall'esercizio
del potere oscurato due volte,
dal conflitto di interessi (che il
dono malefico di Berlusconi all'Italia della cosiddetta Seconda
Repubblica) e dalla generale e
scrupolosa mancanza di conoscenza da parte dei cittadini dei
costi del potere, che sono il costo del costo della politica, ovvero costi che generano costi
fin dove non pi possibile dire
se si tratti di legge, di amministrazione, di arbitrio, di abuso,
di ingiusto vantaggio o di privilegio auto-elargito.
Sia chiaro: se ne pu uscire solo
bloccando la scena, subito dopo l'abolizione dellattuale legge elettorale, adattissima al sistema del contenitore opaco,
che rende tutto invisibile. Se
questo avviene, attesa e speranza sono che il costo (e il costo
del costo) della politica diventino I'argomento pi importante, pi condiviso della campagna elettorale, per portare il governo ai cittadini e i cittadini al
governo. Dallinterno dell'edificio, cos com oggi, a regole
immutate, nulla accadr e nulla
potrebbe accadere. Basti pensare che il presidente del Collegio dei Questori della Camera
dei deputati (i controllori delle
spese) la stessa persona, il deputato Colucci, che era presidente del Collegio dei Questori
quando il presidente del Consiglio era, prima della caduta, Bettino Craxi.
Gli scontri a Montecitorio (FOTO LAPRESSE)

bili (staffetta, scorta, auto presidenziale, scorta) del presidente del Consiglio, seguite
dalla sgommata delle scorte da
tre, da due e poi dalla scorta di
una sola auto blindata. Quanto
costa? S'intende che la domanda non invece di. una paurosa addizione, anzi una moltiplicazione, che ha la capacit
naturale di crescere per due ragioni raramente citate: il conflitto di interessi e la mancanza
totale di trasparenza. Infatti
l'opacit, la mancanza di trasparenza, quell'ossessione dei Radicali che ti dicono che l'accurata segretezza partitica e poli-

Le misure
straordinarie delle
banche centrali
salvano i banchieri
Gli Stati saranno
abbandonati al loro
destino e ai mercati
finanziari: nel loro
mirino finiranno
i pi deboli,
come il nostro

nerd nella riunione dellEurogruppo in Polonia con la presenza dellex banchiere centrale e
ora segretario del Tesoro Usa Timothy Geithner, il quale ha tentato di convincere i ministri delle
Finanze europei a finanziare la ricapitalizzazione delle banche
con il denaro dei contribuenti.

Timothy Geithner (FOTO LAPRESSE)

tervento coordinato delle maggiori Banche centrali, che hanno


chiaramente segnalato che sosterranno il sistema bancario
(privato) con ogni mezzo. Quello politico stato abbozzato ve-

Cos com formulata la proposta potrebbe sembrare attraente,


ma in realt avvelenata. Attraente perch in teoria si metterebbero al riparo le banche con
meno soldi di quelli che servireb-

FATTI di VITA

di Silvia Truzzi

SE UNDICI VITE NON


VALGONO NIENTE
L

e cronache del Paese teneramente ribattezzato di merda dal


proprio premier puzzano assai. Puzzano sempre pi, in modi
che nemmeno simmaginavano. Mentre lItalia affronta una crisi
economica spaventosa, i nostri governanti (e pure lopposizione)
si occupano di una exit strategy per Berlusconi: monarchie e
dittature si sono conservate cos da che mondo mondo. Lo
dicano chiaramente tutti, da destra e da sinistra: per salvare un
uomo, si lascia agonizzare un popolo intero.
Una storia, tra le molte di disinteresse e abbandono dellItalia
violentata, fa venire la pelle doca. quella degli undici
marinai italiani sequestrati al largo del Corno dAfrica e in
balia dei pirati somali. successo otto mesi fa: non otto
giorni o otto settimane. Otto mesi di atroce prigionia per
undici concittadini, di cui non frega nulla a nessuno. Quando
si sono messi in contatto con le loro famiglie, hanno
raccontato di violenze, sevizie, condizioni igieniche
disumane. Tanto che i Radicali hanno presentato la scorsa
settimana un'interrogazione in cui si chiede al governo di
riferire al Parlamento. Nessuno ha risposto. Dalla Farnesina
un portavoce del ministro Frattini ha confermato ieri al
Fatto che con i pirati sono stati aperti altri canali
attraverso l'intelligence. Nello stesso articolo, Roberta
Zunini ha raccolto le testimonianze dei parenti di questi
disgraziati. Ecco cosa racconta il padre dell'ufficiale Eugenio
Bon: Aveva la voce balbettante, fievole, irriconoscibile,
interrotta da singhiozzi. Mio figlio disperato, mi ha
domandato perch ancora nessuno abbia pagato il riscatto
chiesto dai pirati. Non sa quanti giorni ancora riuscir a
sopravvivere. Esasperata dallinerzia e dallindifferenza, la
moglie del Comandante Vincenzo Lubrano ha fatto irruzione
alla Farnesina. Non mi bastava pi vedere il sottosegretario
agli Esteri Mantica, che ogni volta ci dice che partir per una
missione in Somalia. Ma poi non accade nulla. Qui sono le
pi alte cariche dello Stato a doversi muovere. Letta mi ha
assicurato di impegnarsi. Lo spero perch all'Unit di crisi
della Farnesina continuano a dirci che loro non trattano con i
pirati e hanno aperto altri canali. Il nostro governo non fa
pressione. Mi chiedo perch il ministro Frattini non sia mai
andato a parlare con il nuovo primo ministro, perch non c
andato Berlusconi. Ne va anche dell'immagine dellItalia.
Purtroppo per i parenti dei rapiti limmagine del Paese
completamente sputtanata, e nemmeno in senso metaforico.
Difficile pensare di appellarsi a quella, come al senso di
responsabilit di ministri e sottosegretari. Frattini mercoled
incontrer all'Assemblea generale dell'Onu, il primo ministro
somalo: in un momento libero dai numerosi impegni
istituzionali, il premier a tempo perso pu trovare qualche
minuto per istruire il ministro degli Esteri. C un riscatto da
pagare: abbiamo, e ci sono le prove, un presidente del
Consiglio facoltoso quanto generoso. Una sera, parlando del
caso Ruby, il ministro
Mariastella Gelmini disse a
Porta a Porta che
Berlusconi fa moltissima
beneficenza e che nei viaggi
aerei Roma-Milano non fa
altro che staccare assegni
per i bisognosi.
Naturalmente gli italiani
non hanno pi voglia di farsi
prendere in giro. A tutti
basterebbe che chi al
governo governasse.
Soprattutto se c in gioco
la vita di undici persone: la
Farnesina faccia tutto
quello che pu per liberarli,
in caso contrario qualcuno
li avr sulla coscienza.

bero ad aiutare gli Stati sfruttando leffetto leva sul patrimonio,


inoltre una volta capitalizzate le
banche sarebbero loro a comprare il debito delle nazioni.
AVVELENATA perch in realt la strada pi corta per abbandonare gli Stati europei al loro destino, una volta messo al riparo il
sistema finanziario internazionale dal contagio di una crisi del debito italiano saremmo lasciati soli al nostro destino. Ci sarebbero
imposte tutte le misure economiche possibili e immaginabili e
se non dovessimo farcela, complice una inevitabile contrazione
del Pil, la ristrutturazione del nostro debito non farebbe pi paura a nessuno. Ma qualcosa venerd andato storto, qualcuno deve essersi opposto alla supremazia assoluta della finanza sulla democrazia e cos il piano franco-americano naufragato. La finanza non lo perdoner, se non

trapeleranno nuove indiscrezioni gli operatori ricominceranno


a vendere le azioni delle banche
e i titoli di Stato di Italia e Spagna,
per spingere verso un uso del denaro pubblico per i salvataggi
privati. La battaglia finale fra mercato e democrazia rappresentativa sta per andare in scena, i governi non hanno ancora un piano per sfuggire dalla morsa, ma
siamo sicuri che fra qualche giorno la parola nazionalizzazione
delle istituzioni finanziarie in crisi non sar pi un tab. La Grecia
potrebbe anche abbattere il pi
grosso dei dogmi con luscita dalleuro e aprire una nuova era per
il vecchio continente e per il
mondo. Una cosa certa: nelle
prossime settimane assisteremo
a un confronto epocale fra due
idee diverse del mercato e della
societ, ci piacerebbe pensare
che il nostro governo si schieri
dalla parte dei propri cittadini e
non da quella dei banchieri.

Domenica 18 settembre 2011

pagina 15

SECONDO TEMPO

BOX

MAIL
La faccia tosta
delle donne del Pdl
Fossi una donna ministro o
parlamentare del Pdl mi vergognerei dal pi profondo del
cuore di difendere un puttaniere (come altro definirlo?)
come Silvio Berlusconi e il suo
entourage. Mi vergognerei
come donna perch avallerei
linferiorit delle donne nei
confronti degli uomini; contribuirei a far tornare lItalia indietro di secoli, quando la
femmina era solo una merce
di scambio da usare. Di pi, mi
renderei responsabile, con le
mie difese ai fruitori finali, dellaumento delle violenze sulle
donne che nascono sempre da
questa sub-cultura afferrata subito dai pi ignoranti. Ma, soprattutto, mi vergognerei come madre (e quante di quelle
politiche sono madri!): consegnerei alle mie figlie lidea che
per far carriera devono sporcare il loro corpo e sopprimere
la loro anima, ingoiare lo squallore che provano e puntare solo ai soldi e alla carriera. Non
potrei accettare nemmeno lidea che alle mie figlie questo
non accadr dato che le mie
difese ai puttanieri sarebbero solo mediatiche (buone solo
per non perdere la poltrona).
Non potrei nemmeno sostenere che non mi importerebbe
se accadesse ai figli degli altri,
anche grazie a me: mi sentirei
un mostro e saprei che i miei
figli, divenuti adulti, verrebbero
a saperlo, in un modo o nellaltro, e me ne chiederebbero
conto. Guardavo qualche giorno fa la trasmissione Piazzapulita su La7: sentivo parlare
la signora (non riesco a definirla onorevole) Nunzia Di
Girolamo, la guardavo in faccia,
ne ascoltavo le parole e mi vergognavo per lei e di lei .
Barbara Cinel

I disservizi
della metro di Roma
Vorrei segnalare la grave situazione della metropolitana di
Roma, in particolare sulla linea
B. mai possibile utilizzare
treni vecchi, surriscaldati, inde-

Furio Colombo

A DOMANDA RISPONDO
PROGETTO DI SALVEZZA
PD: QUANDO?

aro Colombo,
leggo spesso sulla stampa vicina
al Pd che adesso arrivano le nuove
idee che saranno riformiste e
apriranno la nuova strada. Ma quando?
Vincenza

CREDO di capire la domanda. Rispetto


al passato, nel Pd ancora in corso un lungo
addio. Rispetto al futuro, non c quarantenne
(pare sia questa let che segnala la saggezza)
che non prometta idee nuove, che saranno
riformiste e che saranno degne di un partito
moderno, pronto a governare.
Per esempio il 3 settembre si tenuto un
seminario dal titolo Protagonisti del futuro.
Il documento pubblicato in rete dopo quel
seminario comincia cos: Il Paese rimasto
inchiodato alla contrapposizione tra
anticomunismo e antiberlusconismo, tra spinta
alla destrutturazione dei poteri dello Stato e
giustizialismo (...) e ha soffocato il discorso
pubblico con un iperpoliticismo rissoso e
ideologico (...). Il governo guidato da Bersani
dovr segnare una discontinuit politica,
culturale e programmatica, prima ancora che
generazionale con quella stagione. Bisogna
resistere allimpulso di discutere lanalisi del
vasto fenomeno di corruzione e distruzione che
ha investito lItalia e ha attratto linteresse
meravigliato nel mondo sotto Berlusconi, per
chiedere: chi, come, lungo quale percorso,
alleato con chi, realizzer tale prodigiosa
discontinuit, proprio mentre con estrema
prudenza il Pd cammina sulle uova di una
opposizione garbata? Una curiosa lista di parole
andata a iscriversi nel vocabolario del Pd dalla
fondazione. Eccole: balzo, svolta, salto, cambio
di passo, colpo di reni, progetto, discontinuit. Di

centi? A Termini, una delle stazioni pi arretrate del mondo,


pi volte definita come la vergogna della cosiddetta Roma
Capitale, ogni mattina migliaia
di viaggiatori, che pagano la
tessera o il biglietto, sono accalcati nella banchina, ristretta
da lavori fantasma, senza ossigeno, con una temperatura
media di 50C. Perch non pia-

IL FATTO di ieri18 settembre 1905


Fascino, magnetismo e quellaura di bisessualit, perfetta
per alimentare il mito della sua ambiguit. Nata il 18
settembre 1905, Greta Garbo era diventata la divina poco
dopo il suo ingresso a Hollywood, plasmata dal regista
Mauritz Stiller, il pigmalione che trasformer la ventenne
ragazza un po goffa venuta da Stoccolma, figlia di uno
spazzino alcolista e di una lavandaia, in femme fatale
aristocratica, dallerotismo misterioso. Dea del cinema
muto, Greta irrompe nel gioco hollywoodiano da
ammaliatrice perversa o da eroina infelice, per approdare
ai grandi ruoli del sonoro. Spia e traditrice in Mata Hari,
cortigiana di lusso in Marguerite Gautier, adultera
disperata in Anna Karenina. I suoi cachet sono da capogiro,
la popolarit planetaria. Tra amori gay e passioni fatali, la
sua leggenda si nutre anche del suo scontroso riserbo, un
unicum nella Hollywood delle vamp in vetrina perenne.
Irrequieta, insoddisfatta, a 36 anni, allo zenith del suo
fulgore divistico, Greta romper lo specchio, si
autoeclisser per sempre dal mondo del cinema. Senza mai
pi ritorno sulle scene. la mia fortuna era fondata sulla
mia giovinezza... dir sono invecchiata in fretta...
succede in America.
Giovanna Gabrielli

tanto in tanto entra in scena, sul Corriere della


Sera (e adesso far il pieno in quel che resta dei
talk show) il festoso sindaco di Firenze, quello
della rottamazione. Lui sta testimoniando la
forte tensione politica tipica dei 36enni
(pensate, erano 35 solo ieri) dichiarando: Il
compito del politico non quello di stare nelle
piazze. Se solo Martin Luther King lo avesse
saputo. Lui, Renzi, voleva dire che puoi andare
dovunque, anche ad Arcore, e con chiunque,
anche con Berlusconi, perch i politici sono
audaci. Ma attenzione ai limiti. Mai farsi trovare
con la Camusso e la Cgil. In quel caso, il giovane
nuovo e coraggioso si sente di dire a
quellimprudente di Bersani: Ho rispetto per
chi va in piazza, ma il segretario Pd tiri fuori le
idee e non gli striscioni. Renzi, il politico nuovo,
esclude che lo striscione sia unidea. Eppure era
() in discussione larticolo 8 di Sacconi, che le
sue trovate liberticide le ha e se ne vanta. Lidea,
il progetto, il salto, il balzo, la svolta, la
discontinuit di Renzi? Non pervenuti. Non da
lui, che nuovo di zecca e forse non ancora del
tutto rodato. Non dai solidi e audaci
quarantenni che sembrano custodire le nuove
idee, ma per ora, da veri gentiluomini, non ne
parlano, per non ripetere gli errori della vecchia
politica. Non dagli anziani che sono bravi,
pacati e prudenti. Sono sempre restati a cauta
distanza dai giustizialisti (quelli che vogliono
Berlusconi addirittura in tribunale), e non si
sono mai lasciati inchiodare da un
iperpoliticismo rissoso e ideologico. Per
nessuna notizia del progetto riformista che
dovr battere il colpo di gong della discontinuit.
Furio Colombo - Il Fatto Quotidiano
00193 Roma, via Valadier n. 42
lettere@ilfattoquotidiano.it

nificare le corse giornaliere? Invece di sprecare denaro, perch non utilizzarlo per modernizzare i treni? Invito i dirigenti
del servizio a provvedere ai disservizi: personalmente inoltrer una segnalazione allassessore per la mobilit e i trasporti. Sarebbe opportuno che non
venissero giustificati i disagi come conseguenza dei tagli derivanti dalla manovra finanziaria, dato che tali problemi sussistono ormai da troppo tempo. Bisognerebbe invece agevolare lutente che paga e ha
diritto a un certo livello del
ser vizio.
Giuseppina Boscia

Diritto di Replica
La segreteria dellonorevole
Andrea Orlando (Pd)
Leggo larticolo di Silvia Truzzi,
nel quale sin dal titolo Pd, la
litania complice del passo indietro si argomenta sulla presunta complicit del mio partito con Berlusconi. A supporto di tale tesi, una serie di dichiarazioni di dirigenti del Pd,
secondo lautrice, eccessivamente morbide: tra queste la
pistola fumante sarebbe costituita da uno stralcio di una mia
intervista a Il Messaggero
nella quale affronto il tema del-

la legge sulle intercettazioni.


Secondo la Truzzi abbastanza evidente che il passaggio
cruciale, non il momento di
occuparsi di fughe di notizie,
che quando ci sono vengono
adeguatamente
perseguite.
Vuol dire guardare il dito al posto della luna. In sostanza mi
rimprovera di non occuparmi
(come lo stolto del proverbio
cinese) di cose pi importanti:
il passaggio cruciale, Penati ecc.
Ci sono molte ragioni e argomenti per contrastare laccusa
di inanit ritualmente rivolta al
Pd, il giorno dopo lincontro
tra i leader del centrosinistra e
dopo mesi di lavoro sul programma pi o meno volutamente ignorato da chi ci rivolge
le critiche evidentemente pregiudiziali. Trovo, infatti, sintomatico della forza argomentativa di questa campagna la citazione della mia intervista. Infatti la Truzzi mi rimprovera in
sostanza di non essere il direttore o quanto meno il caporedattore del Messaggero o ancora Ettore Colombo che mi
ha intervistato. Non vedo come avrei potuto occuparmi
daltro (va da s che convergo
sul fatto che vi siano altre priorit) se lintervista verteva sulle
ragioni della nostra contrariet
al progetto di legge sulle intercettazioni e ai contenuti della

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oltre tre anni fa! Nel merito poi
va detto che il problema, per
quanto non prioritario dubito
si possa definire infondato. Cos la pensa il presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati che lo stesso giorno manifestava obiezioni e preoccupazioni analoghe alle mie.
Preoccupazioni che non muovono solo dalla tutela della privacy (che viene violata spesso,
molte cronache locali testimoniano in tal senso) a danno di
poveracci che non sono n
imputati n parti lese, ma anche dal rischio che le fughe di
notizie possano compromettere inchieste delicate (non ci
sono solo i processi di Berlusconi, ma anche quelli per mafia, camorra, ndrangheta, tanto per fare esempi) provocando immeritati vantaggi a chi
vuole farla franca.
Andrea Orlando, deputato Pd

Gentile Andrea Orlando,


nessuna campagna pregiudiziale
nei confronti del Pd. Quando si
critica lo si fa per essere
costruttivi. Se fossimo stati
pregiudizievoli avremmo citato il
suo famoso intervento sul
Foglio di Giuliano Ferrara (Si
possono ipotizzare tempi
massimi per la durata del
procedimento - seppur senza
prevedere prescrizioni
processuali automatiche - , ma
questi dovrebbero essere
parametrati distretto per
distretto in rapporto alle risorse
disponibili, al numero di
magistrati in ruolo, al personale
amministrativo e al numero dei
procedimenti. Sullesercizio
dellazione penale sarebbe
matura una riflessione sulla
rimodulazione
dellobbligatoriet, attraverso

lindividuazione di priorit che


non limitino lindipendenza dei
pm. Andrea Orlando, 11 aprile
2010).
(Si.T.)

Lufficio stampa
delle Ferrovie dello Stato
In relazione alla lettera aperta
di G. Martini e pubblicata lo
scorso 13 settembre, sorprende non poco lo stupore dellautore alla definizione di incivilt usata da Moretti per
descrivere una contestazione
violenta (con un ferito) che ha
impedito un dibattito pubblico.
Una situazione che non ha permesso a Moretti di parlare, costringendolo a lasciare il porto
antico di Genova scortato.
Vorrei poi chiarire un equivoco: i No-Tav che hanno contestato Moretti non centrano
con la TAV. I primi contestano
la Torino-Lione che di alta velocit non ha proprio nulla. La
TAV invece la societ che originariamente doveva realizzare
lalta velocit italiana Torino Salerno, di cui ha parlato la
puntata di Report citata nella
lettera aperta. Ricordo a Martini che la realizzazione dellalta
velocit ha avuto costi molto
alti per tutti gli obblighi di legge
(compensazioni, utilizzo del
general contractor, richieste di
enti locali e autorit) gi denunciati nel 2007 da Moretti al
Parlamento italiano e alla stampa.
Federico Fabretti, Direttore centrale
relazioni con i media FS

IL FATTO QUOTIDIANO
via Valadier n. 42 - 00193 Roma
lettere@ilfattoquotidiano.it

Direttore responsabile
Antonio Padellaro
Vicedirettore Marco Travaglio
Caporedattori Nuccio Ciconte e Vitantonio Lopez
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Iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione al numero 18599

Le nuove inchieste
di Chiarelettere
Una spy story?
No tutto vero.

IL VENERD DI REPUBBLICA

IONI
EDIZ
SE TTIMANA
IN UNA

Mani sullItalia.
SETTE, CORRIERE DELLA SERA

Giornalisti arruolati
dalle spie inglesi.
PANORAMA

Il libro che svela


il controllo di Londra
sul nostro Paese.
IL FATTO QUOTIDIANO

Parliamo di sospettabili.
Molti li conoscete gi
ma non come li racconta
questo libro.
MARCO TRAVAGLIO
PRESENTAZIONE

DA IERIAI

Dario Fo
Peter Gomez
Armando Spataro

IN LI BR ER

CON

Gianni Barbacetto
Davide Milosa
marted 20 settembre
ore 18.00
Libreria Feltrinelli
Piazza Duomo 1
Milano

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