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L’art. 13 cost. fissa una serie di garanzie a tutela della libertà personale
PERSONALI REALI
(incidenti sulla libertà personale) (riguardanti la libera disponibilità
del patrimonio)
COERCITIVE INTERDITTIVE
5. SISTEMA CAUTELARE
Requisito positivo
Requisito negativo
NON PUÒ ESSERE APPLICATA UNA MISURA CAUTELARE,
malgrado la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, quando
ricorrono:
CAUSE DI GIUSTIFICAZIONE
CAUSE DI NON PUNIBILITÀ
CAUSE DI ESTINZIONE DEL REATO O DELLA PENA
8. CRITERI DI VALUTAZIONE DEI GRAVI INDIZI
Viene fissata una soglia di gravità dei reati (determinata sulla base
della pena edittale) al di sotto della quale non possono essere
applicate misure cautelari, pur in presenza dei presupposti
TIPOLOGIA
1. Divieto di espatrio (art. 281)
2. Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria (art. 282)
3. Allontanamento dalla casa familiare (art. 282-bis)
4. Divieto di avvicinarsi alla dimora dell’offeso (art. 282-ter)
5. Divieto e obbligo di dimora (art. 283)
6. Arresti domiciliari (art. 284)
7. Custodia cautelare in carcere (art. 285) o in luogo di cura
(art. 286) o in istituto di custodia attenuata (art. 285-bis)
16. MISURE COERCITIVE 2
FORME
ORDINARIA SPECIALE
(art. 285 c.p.p.) (art. 286 c.p.p.)
con il provvedimento che la dispone, Se la persona da sottoporre a custodia
il giudice ordina agli ufficiali e agli cautelare si trova in stato di infermità di
agenti di polizia giudiziaria che mente che ne esclude o ne diminuisce
l'imputato sia catturato e grandemente la capacità di intendere o di
immediatamente condotto in un volere, il giudice, in luogo della custodia
istituto di custodia per rimanervi a in carcere, può disporre il ricovero
disposizione dell'autorità giudiziaria provvisorio in idonea struttura del
servizio psichiatrico ospedaliero
adottando i provvedimenti necessari per
prevenire il pericolo di fuga
21. CUSTODIA IN CARCERE 2
Altre modalità esecutive
Art. 285-bis c.p.p.
limite soggettivo all’applicazione della misura: gli uffici elettivi ricoperti per diretta
investitura popolare.
garanzie difensive (art. 289 comma 2 c.p.p.): nel corso delle indagini preliminari,
prima di decidere sulla richiesta del pubblico ministero di sospensione
dall'esercizio di un pubblico ufficio o servizio, il giudice procede all'interrogatorio
dell'indagato. Se la sospensione è disposta in luogo della misura coercitiva
l’interrogatorio segue la misura.
divieto temporaneo di esercitare determinate attività professionali o uffici
direttivi delle persone giuridiche e delle imprese (art. 290 c.p.p.): interdice
temporaneamente all’imputato, in tutto o in parte, le attività a essi inerenti.
23. CRITERI DI SCELTA
PRINCIPIO DELLA
PRINCIPIO DI 3 CRITERI DI SCELTA CUSTODIA
ADEGUATEZZA CAUTELARE COME
EXTREMA RATIO
PRINCIPIO DI
PROPORZIONALITÀ
Nell’individuare quale misura debba essere
applicata, il giudice è obbligato a tener conto «della
specifica idoneità di ciascuna», rapportandola
«alla natura e al grado delle esigenze cautelari
da soddisfare nel caso concreto»
Applicazione peculiare
donna incinta;
madre di prole di età inferiore a sei anni con lei convivente;
padre di prole di età inferiore a sei anni, qualora la madre sia
deceduta o assolutamente impossibilitata a dare assistenza alla prole;
Art. 292 c.p.p.: sulla richiesta del p.m. il giudice decide con ordinanza
Di regola perdono efficacia se, alla scadenza del termine di durata fissato
non ne è ordinata la rinnovazione
La rinnovazione consiste in una nuova applicazione della medesima
misura, attraverso una nuova ordinanza applicativa, adottata su richiesta del
pubblico ministero e sentito obbligatoriamente il difensore
La rinnovazione è consentita anche per più di una volta, entro i termini
massimi di durata, salvo i limiti previsti per la rinnovabilità della custodia
cautelare in carcere disposta per esigenze probatorie
La custodia cautelare in carcere disposta per esigenze probatorie, salvo
per i casi indicati dall’art. 407 comma 2 lett. a-b-c, non può essere superiore
a 30 gg., può essere prorogata per non più di 2 volte e la durata massima
non può superare i 90 gg.
38. ESECUZIONE
•L’art. 302 c.p.p. descrive il meccanismo di caducazione per mancato rispetto del termine
previsto per l’interrogatorio di garanzia (Un previo interrogatorio giorni 5 per l’ipotesi di
custodia in carcere, 10 giorni per tutte le altre misure coercitive e interdittive)
•La custodia potrà essere ripristinata quando l’indiziato si sottrae all’interrogatorio senza
“giustificato motivo”
•Il previo interrogatorio non è necessario in caso di nuova emissione di misura cautelare per
mancato rispetto dei termini nel procedimento di riesame