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generalità e sistematica
Marco A. Bologna
marcoalberto.bologna@uniroma3.it
Filogenesi Tetrapodi (attuali)
Filogenesi
Rettili
Classificazione da me
adottata:
Parareptilia +
Eureptilia:
Testudinata
Lepidosauriformes
(Rhyncocephalia,
Squamata)
Archosauromorpha
(Crocodylia, Aves)
Filogenesi degli
arcosauri dinosauri
Caratteristiche biologiche
a)Uovo amniotico con guscio ed
annessi embrionali
Il polmone dei rettili (inclusi gli uccelli) si L’orecchio medio dei mammiferi è formato da staffa, presente in
compone di una serie di sacchi aperti reticolati tutti i vertebrati, incudine e martello; nei rettili questi due sono
più che veri alveoli. pezzi mandibolari
Classificazione tradizionale Reptilia
dei Rettili (Rettili)
Loricata
Squamata (Loricati)
Chelonia Rhynchocephalia (Squamati)
(Rincocefali)
(Cheloni)
Ophidia
Amphisbaenia
(Anfisbene) (Ofidi)
Sauria
Cryptodira
(Sauri)
(Criptodiri)
Pleurodira
(Pleurodiri)
L’evoluzione dei Rettili secondo la Teoria delle finestre temporali: oggi non più
adottata Le finestre temporali per l’alleggerimento del cranio e spazio per i muscoli
Classificazione da me
Squamata adottata:
LEPIDOSAURI
Rincocefali (tuatara) Parareptilia +
Squamati
(lucertole, anfisbene e serpenti) Eureptilia:
Testudinata
Notare la posizione dei serpenti
non separati dai Sauri Lepidosauriformes
(Rhyncocephalia,
Squamata)
ARCOSAURI
Tartarughe Archosauromorpha
Coccodrilli (Crocodylia, Aves)
Dinosauri
Testudinata
Teropodi
(Uccelli) Loricata
CRYPTODIRA
GEOEMYDIDAE
BATAGURIDAE
Testudinoidea (inclusi Platysternidae):
testuggini terrestri, testuggini palustri e platisterni
PLATYSTERNIDAE
Kinosternoidea:
testuggini del fango (Kinosternidae)
testuggini di fiume
(Dermatemydidae)
Chelydroidea: testuggini azzannatrici
CHELYDRIDAE
Trionychia:
testuggini dal guscio molle (Trionychidae) e
testuggine muso di porco
(Carettochelyidae)
Cryptodira
Nascondono la testa arretrandola nel carapace tra le zampe
(meccanismo più efficiente). 12 scudi nel piastrone (manca
l’intergolare).
Tutte le regioni biogeografiche.
Piastrone di un pleurodiro
Pleurodira: Pelomedusidae
S America, S Africa, Madagascar, Isole Seychelles e Mauritius (areale di tipo gondwaniano)
Pelusios
Pelomedusa
Pleurodira: Chelidae
S America, Australia, Nuova Guinea (areale di tipo gondwaniano ma assenti in
Africa)
Chelodina
Tartarughe collo di serpente
(Australia – Nuova Guinea)
Chelus fimbriatus
Mata-mata
(S America) Hydromedusa maximiliani
Idromedusa (S America)
Criptodira
Testudinidae
S USA, America centrale e meridionale, Isole Galapagos, S Europa, Africa, Madagascar, Isole Seychelles e
Mauritius, Asia, Indonesia
(subcosmopoliti: mancano nella Reg. Australiana e nella parte settentrionale della Reg. Oloartica)
Testudo
(genere mediterraneo)
Testudo hermanni Gmelin, 1789
I: Testuggine di Hermann
Due piastre
sopracaudali
Distribuzione in Europa
Testudo graeca Linnaeus, 1758
(attualmente suddivisa in diverse specie, ancora da definire)
L’areale originario
comprende solo
Grecia (antica
introduzione in
Sardegna)
Testuggini giganti (sinistra)
e loro parenti stretti
(destra)
Chelonoidis
(Isole
Galapagos/
Sud America )
Centrochelys/
Geochelone
(Africa / Asia)
Aldabrachelys/
Pyxis e
Astrochelys
(Isole Aldabra e
Seychelles/
Madagascar)
GIGANTISMO NEI TESTUDINIDAE
(adattamento contro la predazione da uccelli rapaci?)
ISOLE GALAPAGOS
Genere: Chelonoidis
Distribuzione: Isole Galapagos (gigantismo insulare)
Affinità: altre Chelonoidis del continente sudamericano
AFRICA
Genere: Centrochelys
Distribuzione: savane aride e desertiche del
Sahel
Affinità: specie del genere Geochelone
Breve rassegna delle famiglie
Emydidae
Americhe, Antille, Europa, Emys orbicularis
NW Africa, Asia, (Paleartica)
Filippine, Indonesia
(mancano nella Reg.
Australiana e nella Reg.
Afrotropicale
Trachemys scripta
(Neartica/Neotropicale)
Oggi specie invasiva
Clemmys spp. Terrapene Tartarughe scatola
(Neartiche) (Neartiche)
Pseudemys e Graptemys
(Neartiche)
Emys orbicularis
I: Testuggine palustre europea
Distribuzione in Europa
Chelydra
serpentina
Tartaruga
azzannatrice
Macroclemys
temminckii
Tartaruga
alligatore
Trionychidae
N America, Africa, Asia, Filippine, Indonesia, Nuova Guinea (specie d’acqua dolce). Guscio molle
Apalone e Trionyx
Chitra
Dermatemydida Distribuzione: America centrale
(specie d’acqua dolce)
e Dermatemys
Geoemydidae
Distribuzione: America centrale e meridionale,
(=Bataguridae) N Africa, Medio Oriente, S Asia, Indonesia
Mauremys
(specie
acquatiche,
paleartiche,
presenti anche
in paesi
mediterranei)
Cheloniidae
Tutti i mari temperati e tropicali
Chelonia mydas
Caretta caretta Tartaruga caretta Tartaruga verde o T.franca
Cinque
piastre
laterali
Quattro
piastre
Eretmochelys imbricata
Tartaruga embricata
Dermochelyidae Dermochelys coriacea
Tartaruga liuto
Loricata
A
A: Alligator/Cayman
B: Crocodilus B
Cayman (C e S America)
Crocodilidae – Crocodilinae
Centro America, regioni settentrionali del S America, Africa, Madagascar, S Asia, Filippine, Indonesia, Nuova
Guinea, N Australia
Tomistoma (Reg. Indomalese)
Crocodilus
Osteolaemus
(W e C Africa)
Gavialidae
Unica specie
vivente:
Gavialis
gangeticus
Pakistan, N India, Nepal,
Bangladesh, Birmania
Rhynchocephalia
RINCOCEFALI: una sola famiglia Sphenodontidae.
Un solo genere: Sphenodon. Numero di specie ancora incerto: forse una sola,
Sphenodon punctatus; S. guentheri, rivalutata nel 1990, è stata messa in discussione nel
2010.
Distribuzione: 32-35 piccole isole a Nord della Nuova Zelanda, dove il rischio di predazione
da cani, gatti e ratti è minore. Resti subfossili mostrano che la specie era presente anche nelle
isole maggiori prima dell’arrivo dei Maori.
RINCOCEFALI (Rhynchocephalia):
Antichissimo ordine di Lepidosauri, probabilmente evolutosi in Laurasia:
- primo reperto fossile in Europa (Triassico superiore);
-diffusione ampia nel Giurassico e Cretaceo inferiore (Eurasia, N e S America) con specie
terrestri e acquatiche;
- estinti in Asia nel Giurassico, nel S America alla fine del Cretaceo;
- sopravvissuti in Nuova Zelanda.
Probabilmente estinti ovunque a causa della competizione con gli Squamati, anch’essi
originati in Laurasia e poi differenziati in tutti i continenti a partire dal Cretaceo.
Due serie di denti sulla mascella I Rincocefali (Tuatara)
si sovrappongono a una serie
sulla mandibola.
Organo fotorecettore «terzo occhio»
sulla fronte. Apice della mascella
formante un becco.
Bipes
Amphisbaena
Blanus
Sauria
Tarentola Phelsuma
Palpebre fisse e trasparenti
(come nei serpenti), zampe
adatte ad arrampicarsi su
alberi, foglie e rocce;
generalmente depongono 2 uova
Distribuzione in Europa
Distribuzione in Europa
Cyrtopodion kotschyi
I: Geco di Kotschy
Distribuzione in Europa
Sphaerodactylidae
Euleptes europaea
I: Tarantolino
Iguana marina
Oplurus (Madagascar) Phrynosoma (N America)
Anolis (C e S America)
Basiliscus (C e S America)
Agamidae
SE Europa, Africa, Asia, Filippine, Indonesia, Nuova Guinea, Australia Hydrosaurus
(Vicarianza geografica con Iguanidi) (Indonesia, Filippine, N. Guinea)
Moloch horridus
Agama (Deserti australiani)
(Paleartiche e Afrotropicali)
Chlamydosaurus
Reg. Australiana
A. agama
acclimatata
in Sicilia
Chamaeleonidae
Africa e Madagascar (pochissime specie vivono nel Medio Oriente, una è diffusa dal Mediterraneo all’India).
Popolazioni di camaleonte comune si trovano in Spagna, Italia e Grecia (in parte alloctone)
Zampe zigodattile che formano tenaglie in grado di rimanere tenacemente attaccate ai rametti di arbusti e
alberi.
Lingua protrusibile e molto lunga, in grado di catturare insetti senza muoversi troppo e senza quindi esporsi
alla predazione.
Scudi protettivi del collo simili a quelli dei triceratopidi dell’Era Mesozoica.
Maschi talvolta muniti di corni sul muso e sulla fronte, da uno a tre, per i combattimenti territoriali.
Livrea capace di cambiare rapidamente colore in base allo stato psico-fisiologico dell’individuo, giocando
diversi ruoli di tipo criptico e fanerico.
Chamaeleo chamaeleon
I: Camaleonte
In Sicilia e in Spagna
Distribuzione in Europa
è stato probabilmente
introdotto dal Nord
Africa
SCINCIDAE
America, Antille, S Europa, Africa, Madagascar, Isole Seychelles, Asia, Filippine, Indonesia, Nuova Guinea,
Polinesia, Micronesia, Australia, Nuova Zelanda. Sviluppo delle zampe molto variabile, talvolta assenti
Ophiomorus
Chalcides
Eumeces
Sphenomorphus
Chalcides ocellatus
I: Gongilo
Distribuzione in Europa
Chalcides chalcides, C. striatus
I: Luscengola o Fienarola, L. striata
Archaeolacerta
Algyroides
Podarcis
Psammodromus
Lacerta Zootoca
Timon
Algyroides fitzingeri, A. nigropunctatus
I: Algiroide nano
A.fitzingeri è un endemita
Algiroide magnifico sardo-corso di un genere a
distribuzione frammentata nei
paesi del Mediterraneo.
Il genere si riconosce
A. nigropunctatus è una specie
facilmente dagli altri
dinarica, recentemente
Lacertidi
rinvenuta in Puglia (Otranto):
mediterranei per le
intrododtto o relitto terziario?
squame fortemente
carenate.
Distribuzione in Europa
Timon lepidus
I: Lucertola ocellata
Endemita sardo-corso.
Vive in ambienti rocciosi.
Iberolacerta horvathi
a: maschio; b:
visione ventrale
I: Lucertola di Horvath
Zootoca vivipara
I: Lucertola vivipara
Distribuzione in Europa
a)
b)
a)Endemita siciliano.
Specie molto variabile;
maschi con
colorazione ventrale
rosso-arancio.
b) Endemita di Malta e
Podarcis raffonei
I: Lucertola delle Eolie
Varanus
Typhlops Ramphotyphlops
Pythonidae e Boidae
Centro e Sud America, Antille, Africa, Madagascar, Asia centrale e meridionale, Nuova Guinea, Australia,
Isole Fiji e Salomone, SE Europa
Python (Paleotropicale)
Sanzinia (Madagascar)
Pythonidae e Boidae: caratteristiche generali
Le due famiglie riuniscono i serpenti costrittori, cioè quelli che catturano la preda avvolgendola con il
proprio corpo e la uccidono per soffocamento tra le loro spire. Le specie più grandi possono anche
uccidere e mangiare persone adulte.
Non sono velenosi, anche se hanno limitate quantità di tossine nella saliva che possono
provocare infiammazioni locali dei tessuti.
Comprendono i più grandi serpenti viventi come i pitonidi asiatici del genere Python (P.
molurus, P.
reticulatus), o i boidi sudamericani del genere Eunectes (anaconda).
I Boidi partoriscono i piccoli mentre i Pitonidi sono ovipari e in molti casi covano le uova (la
femmina produce calore con particolari contrazioni dei muscoli).
Diverse specie rischiano l’estinzione causa il commercio delle pelli per borse, scarpe e altri oggetti
di pessimo gusto. Vengono inoltre commerciati anche a scopo alimentare o come animali
ornamentali.
Le loro grandi dimensioni, in contesti ad alta densità umana, li rendono facilmente individuabili e
Eryx
jaculus
I: Boa delle sabbie
Famiglia che comprende la grande maggioranza delle specie di serpenti, presente in tutti i biomi e le
regioni biogeografiche.
Aglifi (quindi innocui) oppure Opistoglifi (di pericolosità leggera o moderata). Alcuni opistoglifi di grosse
dimensioni possono iniettare grandi quantità di veleno e quindi produrre sintomi di una certa gravità.
Molte specie sono facilmente confondibili con Elapidi seriamente velenosi (come i mamba o i serpenti
corallo). I Colubridi si distinguono dagli Elapidi per avere la squama loreale (= frenale) posta fra le nasali e
le preoculari, visibile guardando la testa del serpente di profilo.
Molte specie sono terrestri e sono importanti controllori di roditori, lucertole e rospi (alcune sono ofiofaghe
e divorano serpenti velenosi); le specie acquatiche si nutrono soprattutto di pesci o rane.
Tutte le regioni Colubridae Natrix
biogeografiche
Caratterizzati dalla
presenza della
squama loreale o
frenale fra le nasali
e le preoculari
Hierophis Malpolon
Distribuzione in Europa
Distribuzione in Europa
Distribuzione in Europa
Elaphe quatuorlineata
I: Cervone
Distribuzione in Europa
Distribuzione in Europa
Hemorrhois hippocrepis
I: Colubro ferro di cavallo
Distribuzione in Europa
Distribuzione in Europa
Serpente acquatico, più
comune nei laghi, che si
nutre di pesci e anfibi
Natrix maura
I: Natrice viperina
Distribuzione in Europa
Hydrophiidae
Oceano Indiano, SW Pacifico. Il genere Pelamis arriva anche in C e S America
Secondo alcuni autori sarebbero inclusi negli Elapidae
Hydrophis
Viperidae Bitis (Africa tropicale)
America, Europa, Africa, Asia, Filippine, Indonesia
Distribuzione in Europa
Vipera berus, V. walser
I: Marasso e Vipera dei Walser
a)
b)
Distribuzione in Europa