Indice
1Storia
o 1.1Antichità
o 1.2Dal pensiero medievale al Seicento
o 1.3Età moderna
2Ricerca zoologica
3Branche della zoologia
o 3.1Zoologia evoluzionistica
o 3.2Sistematica animale
o 3.3Embriologia animale e zoologia dello sviluppo
o 3.4Ecologia animale
o 3.5Etologia
o 3.6Paleozoologia
o 3.7Veterinaria
o 3.8Criptozoologia
o 3.9Per gruppi sistematici
o 3.10Altre branche
4Divulgazione
5Note
6Voci correlate
7Altri progetti
8Collegamenti esterni
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Antichità[modifica | modifica wikitesto]
Pur essendo un campo che ha acquistato la propria coerenza di disciplina scientifica solo
durante il XIX secolo, la zoologia esiste sin dall'antichità. Con gli studi
di Aristotele vengono fondate le prime basi di questa scienza, e con il suo "Historia
animalium", descrive quasi 600 specie di animali dell'Asia minore e dell'isola di Lesbo.
Successivamente compila anche il De partibus animalium, che non è un trattato
scientifico, ma solo una raccolta di dati.[1] Anche Galeno con le sue numerose vivisezioni,
soprattutto su scimmie e maiali (da lui considerati gli animali più simili all'uomo) [2], contribuì
allo sviluppo della zoologia.
Dal pensiero medievale al Seicento[modifica | modifica wikitesto]
Nel medioevo, ma soprattutto nel rinascimento, la zoologia comincia ad acquistare le sue
vere sembianze moderne, nonché interesse negli studiosi, grazie alle nuovissime specie
scoperte durante i lunghi viaggi delle navi, attorno al mondo. Conrad Gesner, scrive il suo
di Historiae animalium (basato in parte anche sulle osservazioni di Aristotele), e questo
può essere considerato il primo vero manoscritto moderno sulla zoologia, anche se
contiene in elenco, animali della mitologia e creature fantastiche [3]. Con l'invenzione del
microscopio poi, si scoprono organismi prima invisibili all'occhio, che vengono classificati
comunque come animali (oggi noti come protisti).
Età moderna[modifica | modifica wikitesto]
Siamo nel '800, e i grandi esploratori come Alexander von Humboldt studiano non più solo
gli organismi nel singolo, ma le popolazioni nel complesso (nasce l'ecologia). E con
la teoria dell'evoluzione Darwin-Wallace, la biologia prende la vera forma compatta di oggi,
con le sue sottocategorie, come botanica, paleontologia, microbiologia e appunto zoologia,
unite tutte dall'unico filo conduttore dell'evoluzione. È il Novecento e nascono finalmente
anche le ultime branche dello studio degli animali, come ad esempio l'etologia, con Konrad
Lorenz.[4]
Miste:
Divulgazione[modifica | modifica wikitesto]
Per sensibilizzare e informare il grande pubblico verso le tematiche zoologiche, sono nati
col tempo, numerose associazioni e strutture per adempiere a tale scopo; alcuni esempi
sono i giardini zoologici, le stazioni zoologiche, gli acquari pubblici, i musei di storia
naturale, i safari ecc.
Sono stati scritti anche numerosi manoscritti di semplice divulgazione scientifica,
enciclopedie degli animali, per non parlare di documentari girati in tutto il mondo (National
Geographic Society, BBC).
Note