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Il Settecento e l’Ottocento Unità 2

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Il Settecento e l’Ottocento Unità 2

La prima rivoluzione industriale Capitolo 11

1. Che cos’è la Rivoluzione industriale

Tra il 1780 e il
ideata da Thomas Newcomen
1820
in Inghilterra fu messo a
attraverso la
punto un nuovo modo
MACCHINA A VAPORE
di produrre energia
perfezionata da James Watt

trasformava l’energia
consentì l’aumento della
termica in energia
produzione
meccanica

si passò da un sistema
economico basato sul
lavoro umano a uno RIVOLUZIONE
basato sull’uso di INDUSTRIALE
macchine azionate da
energia meccanica

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Il Settecento e l’Ottocento Unità 2

La prima rivoluzione industriale Capitolo 11

Nel
Settecento in Inghilterra c’erano i
presupposti per lo
sviluppo industriale

molti ricchi proprietari terrieri avevano capitali da investire in nuove attività

grazie al suo impero coloniale poteva ottenere materie prime a basso costo
e aveva mercati in cui vendere le merci

la popolazione in crescita rappresentava manodopera a basso costo

il regime costituzionale era stabile

il suolo era ricco di ferro e carbone

c’erano molti canali navigabili

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2. La rivoluzione agricola
fu resa possibile dalla
La rivoluzione industriale
RIVOLUZIONE AGRICOLA

Tra fine Seicento e i piccoli contadini dovettero vendere i loro campi


inizio Settecento le terre comuni furono privatizzate
e recintate
i ricchi proprietari si arricchirono

si diffuse il sistema “a 4 campi” favorirono la modernizzazione dell’agricoltura


o sistema Norfolk

che fu MECCANIZZATA
ogni anno su un quarto della terra a rotazione
venivano seminate erbe che rigeneravano il
terreno e sfamavano gli animali
la manodopera necessaria diminuì

aumentarono le rese
molti contadini lasciarono le campagne per la città

la popolazione crebbe

condizioni che favorirono la


aumentò la domanda di beni
nascita dell’industria
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3. La rivoluzione della tecnica


è stata favorita dal
La rivoluzione industriale
PROGRESSO TECNOLOGICO

soprattutto in campo tessile dove si diffuse la lavorazione del COTONE

furono introdotte nuove


macchine
SPINNING JENNY per la filatura

telai meccanizzati

sgranatrice a manovella

azionava i macchinari in
MACCHINA A VAPORE
modo continuativo

i prezzi dei panni diminuirono le richieste aumentarono

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fu applicata al
e poi a quello
Dal settore tessile la macchina a vapore settore minerario e
siderurgico
metallurgico

prosciugava le ferro e ghisa per la


miniere consentendo costruzione di
di estrarre carbone in macchinari e
profondità infrastrutture

venne modernizzato
In Inghilterra anche il sistema dei
trasporti

fu realizzata una rete di canali navigabili

nel 1807
nacque il BATTELLO A VAPORE

nel 1820
nacque la LOCOMOTIVA A VAPORE

nel 1825
sorsero le prime FERROVIE PUBBLICHE

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4. La rivoluzione del lavoro


Intorno al 1830
le condizioni di lavoro si passò dal lavoro a domicilio i lavoratori divennero
cambiarono al SISTEMA FABBRICA OPERAI

gli operai avevano come unica risorsa


economica la loro forza-lavoro

gli attrezzi e le macchine appartenevano al


proprietario della fabbrica e non al lavoratore

gli orari di lavoro erano rigidi (10-12 ore al


giorno)

il lavoro era ripetitivo

i luoghi di produzione erano in città

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portò alla nascita di due


Il “sistema fabbrica” classi sociali
contrapposte

coloro che avevano il capitale ed erano


CAPITALISTI
proprietari delle fabbriche e delle macchine

operai che possedevano solo i propri figli e che


PROLETARI vendevano la propria forza-lavoro al
proprietario in cambio di un salario

i salari erano bassissimi

lo sciopero era vietato dalla legge

non potevano associarsi

non c’erano tutele per chi si


ammalava o si infortunava

vivevano in quartieri squallidi,


detti slum, che sorgevano vicino
alle fabbriche

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Con l’espansione del in molti casi le macchine si


“sistema fabbrica” sostituirono ai lavoratori

che si sentivano minacciati

tra il 1779 e il
1816 movimento di lavoratori che BOICOTTAVANO e
nacque il LUDDISMO
DANNEGGIAVANO le macchine

fu punito con leggi


severissime

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Nella prima metà


dell’Ottocento
dall’Inghilterra la Rivoluzione
Olanda, Belgio, Francia, Germania, parte
industriale si diffuse anche ad altre
dell’Italia settentrionale, Stati Uniti
zone dell’Europa e dell’America

in grado di imporre la propria


divennero le potenze egemoni del mondo superiorità economica, politica e
militare sugli altri continenti

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