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CORSO BASE TRIBUTI LOCALI

Legge 27 dicembre 2006, n. 296


"Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale
dello Stato (legge finanziaria 2007)”
• 179. I comuni e le province, con provvedimento adottato dal dirigente
dell'ufficio competente, possono conferire i poteri di accertamento, di
contestazione immediata, nonché di redazione e di sottoscrizione del
processo verbale di accertamento per le violazioni relative alle proprie
entrate e per quelle che si verificano sul proprio territorio, a dipendenti
dell'ente locale o dei soggetti affidatari, anche in maniera disgiunta, delle
attività di liquidazione, accertamento e riscossione dei tributi e di
riscossione delle altre entrate, ai sensi dell'articolo 52, comma 5,
lettera b), del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, e successive
modificazioni. Si applicano le disposizioni dell'articolo 68, comma 1, della
legge 23 dicembre 1999, n. 488, relative all'efficacia del verbale di
accertamento.
ART. 52 d.lgs. 446/97

Potestà regolamentare generale


delle province e dei comuni
L’art. 52 concede ai Comuni la possibilità di:

• Organizzare autonomamente le modalità di


gestione del servizio.
• Disciplinare ipotesi agevolative, non potendo
comunque azzerare il gettito totale derivante
dal tributo.
L’art. 52 prevede inoltre dei vincoli :
• Divieto di Definizione nuove fattispecie: è
vietato introdurre nuove fattispecie imponibili
(ex. Dal 2008 ICI su prima casa abolito, i Comuni
non possono prevedere reintroduzione).
• Divieto di Individuazione nuovi soggetti passivi
d’imposta
• Aliquota non può superare quella massima
prevista dalla legge.
ART. 52

• Tutte le disposizioni devono essere attuate


mediante il Regolamento

• Il Comune può avvalersi di società esterne


esclusivamente mediante Regolamento.
REGOLAMENTO COMUNALE

• Fondamentale importanza riveste, nell’attività


dell’ Accertatore, oltre all’art. 52, il
Regolamento Comunale del Comune di
riferimento.
REGOLAMENTO COMUNALE
tipologie:
• Regolamento generale delle entrate:
indicazioni per l’applicazione di qualsiasi
tipologia di tributo.
• Regolamento per l’applicazione delle sanzioni
tributarie e amministrative
• Regolamento di Accertamento con adesione.
• Regolamento con applicazione specifica.
REGOLAMENTO COMUNALE
• L’art. 52 prevedeva che il Regolamento fosse approvato
entro il termine di approvazione del Bilancio di previsione
con effetto dall’ 1 gennaio dell'anno successivo.

• A seguito Legge Finanziaria 2007 (art. 1, co. 167) tale


disposizione non è più applicabile; infatti sebbene il
termine entro cui approvare il Regolamento sia rimasto
inalterato, ovvero l’approvazione del Bilancio di previsione,
ciò che varia è la data di decorrenza dell’applicabilità del
Regolamento: dall’1 gennaio dell’anno in corso.
REGOLAMENTO COMUNALE
• Dal 2012, ART. 15 D.L. 201/2011, è introdotto
l’obbligo, per i Comuni, di trasmissione del
nuovo Regolamento riportante la modifica
delle aliquote, al Ministero, pena la cessazione
di qualsiasi forma di trasferimento di risorse
dallo Stato all’Ente.
A) ENTRATE TRIBUTARIE

• Prestazioni imposte destinate a


finanziare le spese degli Enti che le
percepiscono.
B) ENTRATE PATRIMONIALI

• Canoni e proventi percepiti per l’uso ed il


godimento dei beni comunali, corrispettivi e
tariffe per la fornitura di beni e per la
prestazione di servizi.
A) ENTRATE TRIBUTARIE

• Le ENTRATE TRIBUTARIE comunali sono costituite dai


proventi derivanti dall’applicazione dei seguenti tributi:

• ICP.
• DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISIONI.
• ICI/IMU/TASI.
• TARSU/TARES/TARI.
• TOSAP.
A) ENTRATE TRIBUTARIE
Termini attività di accertamento

• Decadenza

• La decadenza consiste nella perdita della possibilità di


esercitare un diritto per il mancato esercizio in un
termine perentorio.

• In seguito a decadenza, il diritto si consolida, quindi da


qui decorre una prescrizione breve di 3 anni
(emissione ruolo coattivo/ingiunzione)
B) ENTRATE PATRIMONIALI
Termini attività di accertamento
• Prescrizione

• La prescrizione è un mezzo con cui l'ordinamento giuridico opera


l'estinzione dei diritti quando il titolare non li esercita entro il termine
previsto dalla legge. (art. 2934 cod. civ.)
• Art. 2948 c.c. : ridotta a 5 anni per i casi in cui i crediti sono di natura
periodica o inferiori all’anno solare.
• La prescrizione decorre, per ogni singolo tributo o rata da ottemperare,
dall’emanazione di ogni singolo atto, o eventuale comunicazione fatta
recapitare al contribuente.
• I termini della prescrizione possono essere interrotti inviando un qualsiasi
atto/comunicazione, purché regolarmente notificata al contribuente.
A) ENTRATE TRIBUTARIE
Strumenti attività di accertamento

• L’unico strumento per richiedere


l’adempimento dell’obbligo in capo al
contribuente è l’ AVVISO DI ACERTAMENTO,
da notificarsi entro e non oltre il 31/12/n+5
(come previsto da L. Finanziaria 2007)
B) ENTRATE PATRIMONIALI
Strumenti attività di accertamento

• Invito di pagamento
• Fattura
• Ingiunzione fiscale.
A) ENTRATE TRIBUTARIE

• SI Applica lo Statuto del contribuente

• SI Applica la L.Finanziaria 2007


B) ENTRATE PATRIMONIALI

• NON SI Applica lo Statuto del contribuente

• NON SI Applica la L. Finanziaria 2007


ATTI IMPOSITIVI

• AVVISI DI ACCERTAMENTO IN RETTIFICA

• AVVISI DI ACCERTAMENTO D’UFFICIO

• ATTI ESECUTIVI
AVVISI DI LIQUIDAZIONE
• Emessi, sulla base di una dichiarazione
effettuata dal contribuente, al fine di segnalare
eventuali incongruenze tra l’imposta dovuta,
sulla base degli elementi forniti dal contribuente
stesso, e quella effettivamente corrisposta.
• Decadenza: 31/12/N+2

(ABROGATO CON L. FINANZIARIA 2007)


AVVISI DI ACCERTAMENTO IN RETTIFICA

• Emessi nel caso di dichiarazioni incomplete o


infedeli, o di parziali o ritardati versamenti.

• Decadenza: 31/12/N+5
AVVISI DI ACCERTAMENTO D’UFFICIO

• Emessi in caso di omessa dichiarazione o


omesso versamento.

• Decadenza: 31/12/N+5
CONTENUTO DEGLI AVVISI
• Devono essere motivati in relazione ai presupposti di fatto ed alle
ragioni giuridiche che li hanno determinati; se la motivazione fa
riferimento ad un altro atto non conosciuto né ricevuto dal
contribuente, questo deve essere allegato all’atto che lo richiama,
salvo che quest’ultimo non ne riproduca il contenuto essenziale.
• Devono contenere, altresì, l’indicazione dell’ufficio presso il quale è
possibile ottenere informazioni complete in merito all’atto
notificato, del responsabile del procedimento, dell’organo o
dell’autorità amministrativa presso i quali è possibile promuovere
un riesame anche nel merito dell’atto in sede di autotutela, delle
modalità, del termine e dell’organo giurisdizionale cui è possibile
ricorrere, nonché il termine di 60 giorni entro cui effettuare il
relativo pagamento.
ATTI ESECUTIVI

• AVVISI DI ACCERTAMENTO EX L. 160/2019

• INGIUNZIONE FISCALE

• RUOLO
INGIUNZIONE FISCALE
Regio decreto 14 aprile 1910, n. 639

•  E' un atto amministrativo istituito con il Regio Decreto


639/1910.  
• Nell’ingiunzione, oltre ad indicare la somma dovuta, è
necessario specificare il titolo dal quale deriva la pretesa, cioè gli
atti o i rapporti giuridici per i quali il credito è sorto e il periodo
di riferimento.
• Il Comune creditore potrà emettere l’ingiunzione anche nel caso
in cui penda ricorso nei confronti dell’avviso di accertamento e/o
avviso di liquidazione o atto presupposto sempre che il giudice
non ne abbia ordinato la sospensione, o qualora con sentenza,
seppur non divenuta definitiva, l’abbia annullato.
RUOLO
• Il ruolo, come ogni provvedimento
amministrativo, deve essere motivato. In
particolare lo Statuto dei diritti del
contribuente (legge 212 del 2000)  stabilisce
che “sul titolo esecutivo va riportato il
riferimento all'eventuale precedente atto di
accertamento ovvero, in mancanza, la
motivazione della pretesa tributaria».
INGIUNZIONE/RUOLO
Decadenza e Prescrizione
• Il titolo esecutivo deve essere notificato al
contribuente, a pena di decadenza, entro il 31
dicembre del terzo anno successivo a quello
in cui l’accertamento è divenuto definitivo.
• La prescrizione dei crediti tributari si compie
col decorso del decimo anno dalla data in cui
l’avviso di accertamento è divenuto definitivo.

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