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Cartelli
I cartelli sono caratterizzati da forme geometriche e colori che individuano
determinati comportamenti da adottare:
cartelli di divieto: forma rotonda, pittogramma nero su fondo bianco,
bordo e banda rossi;
cartelli di avvertimento: forma triangolare, pittogramma nero su fondo
giallo, bordo nero;
cartelli di prescrizione: forma rotonda, pittogramma bianco su fondo
azzurro;
cartelli di salvataggio: forma quadrata o rettangolare, pittogramma
bianco su fondo verde;
cartelli antincendio: forma quadrata o rettangolare, pittogramma bianco
su fondo rosso.
Colori
I colori utilizzati nella segnaletica di sicurezza sono:
rosso: indica un divieto, un pericolo, un obbligo di arresto, una attrezzatura di
emergenza;
giallo/arancione: indica un avvertimento;
azzurro: indica una prescrizione di comportamento o d’uso;
verde: indica il salvataggio o il soccorso
SEGNALETICA DI SICUREZZA
D.Lgs n.81/2008 “Il lavoratore deve prendersi cura della propria sicurezza e di
“Tutela della salute e quella delle altre persone, presenti sul luogo di lavoro, su cui
sicurezza nei luoghi di lavoro” possono ricadere gli effetti delle proprie azioni od omissioni”
Rispetto alla normativa precedente (cfr. DPR 547/55) oggi il datore di lavoro
non è solo "debitore della sicurezza nei posti di lavoro" ma deve essere
partecipe e responsabile di un processo di miglioramento delle condizioni di
sicurezza nei luoghi di lavoro attraverso una periodica valutazione dei rischi
(che viene documentata in un apposito "documento di valutazione dei rischi"
in riferimento all'art. 4 comma 2 del D.Lgs. 626/94), che non determina solo i
requisiti oggettivi di sicurezza, ma considera anche gli aspetti organizzativi e
soggettivi associati allo svolgimento dell'attività lavorativa (concetto di
gestione aziendale della sicurezza)
PRINCIPI DELLA SICUREZZA SUL LAVORO
La legge delega n. 123 del 2007 conferiva al Governo il mandato entro maggio 2008 di
riformare Il D.Lgs. 626, introducendo:
Il 6 febbraio 2008, il Ministro del Lavoro ha firmato, di intesa con Cgil, Cisl e Uil, un decreto
legge che unifica la giurisprudenza degli ultimi 50 anni in materia di sicurezza e salute nei
luoghi di lavoro
In data 30 aprile 2008 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il testo definitivo del Decreto
Legislativo 09/04/2008 n.81. La nuova norma, che contiene 306 articoli e 51 allegati,
costituisce il Testo Unico in materia di sicurezza sul lavoro
PRINCIPI DELLA SICUREZZA SUL LAVORO
La nuova normativa:
LA SORVEGLIANZA SANITARIA
Art. 41
Gli esiti delle visite mediche dovranno essere allegati alla cartella sanitaria e di rischio.
A) In caso di infortunio
• Avvertire immediatamente la filiale e consegnare il certificato medico del pronto soccorso
il giorno stesso del rilascio
• Segnalare immediatamente l’incidente al proprio responsabile o agli addetti al primo soccorso comunicando: - il proprio nome e cognome
- luogo e modalità dell’infortunio
- tipo di evento ed ora dell’accaduto
- eventuali testimoni
• Consegnare alla filiale tutta la documentazione successiva e il certificato di fine dell’infortunio
B) In caso di malattia
• Avvertire immediatamente la filiale e l’ufficio del personale dell’azienda utilizzatrice
• Fornire al proprio datore di lavoro il numero di protocollo dato dal proprio medico
• Il certificato medico viene inviato on line dal medico all’INPS (certificato che prima doveva essere
spedito all’INPS di competenza entro 48 ore dal rilascio)
LIMITI PER LA MALATTIA
L’infortunio sul lavoro è pagato per i primi 4 giorni dal datore di lavoro:
Dal 5° giorno fino in poi e per tutto il periodo di assenza dal lavoro il
pagamento è a carico dell’Inail:
L’indennizzo Inail per infortunio sul lavoro è pagata per tutti i giorni,
compresi i festivi che cadono nel periodo di astensione dal lavoro.
Tale indennità non è però cumulabile con l’indennità di malattia Inps.
DIRITTI DEI LAVORATORI