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SICUREZZA SUL LAVORO

decenni fa la sicurezza sul lavoro era molto sottovalutata, MA ultimi anni, si sono susseguiti
interventi legislativi>obiettivo: garantire e migliorare le condizioni di salute e di sicurezza
dei lavoratori.

☆SICUREZZA NELLA COSTITUZIONE


tutela dell'integrità psicofisica si trova nella costituzione:
● art 32, la repubblica tutela la salute come diritto dell'individuo e interesse della
collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti
● art 41, l'iniziativa economica privata è liberamente ma non deve recare danno alla
salute, alla libertà della persona

☆SICUREZZA NEL CODICE CIVILE


art 2087 "l'imprenditore deve adottare le misure necessarie a tutelare l'integrità
psicofisica dei lavoratori"

➔ ● Tutela psicofisica, si ha tramite l’ adozione di presidi antinfortunistici che


devono preservare i lavoratori dai rischi
➔ ● Obbligo del datore è di adeguare gli strumenti di protezione al progresso
tecnologico, per una maggiore protezione
➔ ● il datore deve istruire i lavoratori, per fargli conoscere i rischi
➔ ● Il datore deve vigilare sull'applicazione delle norme ^ questo ha presentato
alcune lacune, rappresentate
:● dal Carattere individualistico: mira alla tutela del singolo e tralascia l'interesse collettivo.
● dalla Natura risarcitoria; verso il lavoratore danneggiato senza una politica di
prevenzione.

➔ Interviene LO STATUTO DEI LAVORATORI che riconosce ai sindacati:


➔ ● diritto di controllo, possono verificare che il datore garantisca il rispetto delle
norme
➔ previste per la prevenzione di (infortuni e malattie)
➔ ● possibilità di ricercare, elaborare nuove misure in materia di sicurezza

Decreto legislativo n. 626 del 1994


➔ ● Ha rappresentato una svolta: si passa da una norma sull intervento riparatorio ad
una disciplina basata sulla prevenzione e informazione
➔ ● Ha creato un ambiente lavorativo più sicuro puntando sulla riduzione dei rischi
alla fonte
➔ ● Ha introdotto il modello partecipato della sicurezza , con cui obbligo di garantire
sicurezza non grava più solo sul datore, ma anche al:
◆ 1. servizio di prevenzione e protezione e il suo responsabile
◆ 2. medico competente
◆ 3. lavoratori
◆ 4. rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, ma anche questo ridurrà
di poco gli infortuni e per questo più tardi si innesta il
TESTO UNICO IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO del 2008
ATTUAZIONE DELLE DIRETTIVE RIGUARDANTI IL MIGLIORAMENTO IN MATERIA DI
TUTELA DELLA SICUREZZA E SALUTE DEI LAVORATORI SUL LUOGO DI LAVORO

sottolinea l'importanza della formazione nei luoghi di lavoro e la necessità di verificare


l'efficacia dei comportamenti tenuti da vari soggetti, ed estende il suo campo di
applicazione a tutti i lavoratori (autonomi e subordinati) ai settori di attività pubblici e
privati.

● art 2 TU definisce la prevenzione come " complesso di disposizioni o misure necessarie


per evitare o diminuire i rischi professionali nel rispetto della salute della popolazione e
dell'ambiente esterno"
● art 15 TU individua la misure generali obbligatorie di tutela salute e sicurezza lavoratori
:
● -valutazione rischi
● -programmazione della prevenzione
● -eliminazione dei rischi o la riduzione al minimo
● -rispetto dei principi ergonomici
● -riduzione rischi alla fonte
● -sostituzione di ciò che è pericoloso con ciò che non è pericoloso
● -limitazione del numero dei lavoratori esposti al rischio
● -utilizzo limitato di agenti chimici
● -priorità di misure di sicurezza collettive rispetto a quelle individuali -informazione e
formazione adeguate
● -misure di emergenza da attuare
● -uso di segnali di avvertimento
● -regolare manutenzione degli ambiento

OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORATO


● valutazione rischi della prestazione lavorativa, per individuare le fonti e il danno
che potrebbe derivare,
● redazione del documento per la sicurezza che deve. contenere:
1. relazione sulla valutazione di tutti i rischi
2. misure di prevenzione e protezione attuate
3. modalità e tempi per la realizzazione del programma di sicurezza
4. indicare nominativi dei vare responsabili alla sicurezza sul lavoro
5. individuare le mansioni che espongono il lavoratore a rischi specifici

OBBLIGHI DELEGABILI (il datore con i dirigenti)


1. nominare il medico competente per la sorveglianza sanitaria
2. tenere conto delle capacità e delle condizioni dei lavoratori in rapporto alla loro
salute e alla sicurezza
3. inviare i lavoratori alle visite mediche
4. fornire ai lavoratori idonei dispositivi di protezione individuale
5. adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza
6. dare istruzioni affinché i lavoratori abbandonino il posto di lavoro o la zona
pericolosa
7. permettere ai lavoratori di verificare l'applicazione delle misure di sicurezza
8. adempiere gli obblighi di formazione e informazione

Il datore di lavoro deve (obbligo)fornire sia al servizio di prevenzione e protezione sia al


medico competente tutte le informazioni circa:

1. la natura dei rischi


2. l'organizzazione del lavoro, la programmazione e l'attuazione delle misure
3. preventive e protettive
4. la descrizione degli impianti e dei processi produttivi
5. dati da comunicare all'Inail e all'Ipsema (Istituto previdenza per il sistema
marittimo).

FIGURE CHE COLLABORANO

1. PREPOSTO,persona che, in ragione delle competenze professionali, sovrintende


all'attività lavorativa e garantisce l'attuazione delle direttive ricevute, controllandone la
corretta esecuzione.
● Deve:
● -sovrintendere e vigilare sull'osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro
obblighi di legge
● -verificare affinché soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni
accedano alle zone che li espongono a un rischio grave e specifico
● -richiedere l'osservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in
caso di emergenza e dare istruzioni affinché i lavoratori abbandonino il posto di
lavoro o la zona pericolosa
● -segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei
mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale, sia
ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro
● - frequentare appositi corsi di formazione.

2. RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE 《insieme delle


persone, sistemi e mezzi esterni o interni all'azienda finalizzati all'attività di prevenzione e
protezione dai rischi professionali»
● -coordina il servizio di prevenzione
● -svolge una funzione di aiuto tecnico, valutazione rischi, programmazione della
sicurezza e progettazione della formazione

3. RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA


eletto dai lavoratori, deve tutelare in merito alla salute e alla sicurezza

4. MEDICO COMPETENTE
nominato dall'imprenditore per effettuare la sorveglianza sanitaria e tutti gli altri compiti
individuati dal TU, deve essere in possesso di requisiti formativi e professionali, può
essere:
● -dipendente/ collaboratore esterno
● -libero professionista -dipendente del datore di lavoro

OBBLIGHI DEL LAVORATORE


L'art. 20 TU. sicurezza stabilisce che «ogni lavoratore deve prendersi cura della propria
salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui
ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla sua formazione, alle
istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro».

Deve:
● -contribuire all'adempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza
sui luoghi di lavoro
● -osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro
● -utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro, le sostanze e i preparati peri-
● colosi, i mezzi di trasporto, nonché i dispositivi di sicurezza
● -utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione
● -segnalare immediatamente le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di protezione,
nonché qualsiasi eventuale condizione di pericolo
● -non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di
segnalazione o di controllo»;
● -non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro
competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri
lavoratori
● -partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di
lavoro.

INFORMAZIONE
"complesso delle attività dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione, alla
riduzione e alla gestione dei RISCHI nell'ambiente di lavoro" che il datore deve fornire ai
lavoratori.

FORMAZIONE
si devono trasferire ai lavoratori le «conoscenze e le procedure utili all'acquisizione di
competenze per lo svolgimento alla gestione dei rischi».
Il datore di lavoro deve assicurare che ogni lavoratore riceva una formazione sufficiente
in tema di:
● -concetti di rischio, danno, prevenzione, protezione, organizzazione della
prevenzione aziendale, diritti e doveri dei soggetti aziendali
● -rischi riferiti alle mansioni e ai possibili danni e alle conseguenti misure e procedure
di prevenzione e protezione
Obblighi di formazione sono previsti anche per i dirigenti e i preposti.
Sia l'informazione sia la formazione devono essere facilmente comprensibili per i
lavoratori, in termini di contenuti e di linguaggio.

ADDESTRAMENTO
«complesso delle attività dirette a fare apprendere ai lavoratori l'uso corretto di
attrezzature, macchine, impianti, sostanze, dispositivi, anche di protezione
individuale» oltre alle «procedure di lavoro».
l'art. 37 T.U. ; sicurezza a stabilire che la formazione e l'addestramento specifico
avvengono al momento:
● -della costituzione del rapporto di lavoro
● -del trasferimento o cambiamento di mansioni, dell'introduzione di nuove attrezzature
di lavoro o di nuove tecnologie, di nuove sostanze e preparati pericolosi.

ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA


la legge tutela i lavoratori, attraverso l’Inail, contro gli infortuni sul lavoro e le malattie
professionali. L’obbligo grava sul datore di lavoro e con la riforma del 2000 l’assicurazione
obbligatoria è stata estesa a:
● ● lavoratori parasubordinati
● ● lavoratori dell’area dirigenziale
● ● agli sportivi professionisti
● ● lavoratori italiani operanti in paesi extracomunitari

INFORTUNIO IN ITINERE
la riforma del 2000 ha esteso l'assicurazione agli infortuni occorsi:
● ● durante il percorso di andata/ritorno dal lavoro
● ● durante il percorso che collega 2 luoghi di lavoro, se il lavoratore ha più rapporti
● lavorativi
● ● percorso dal lavoro al luogo di consumazione abituale nel caso non vi sia la mensa
● (esclusi infortuni causati da abuso di alcool e psicofarmaci)

DANNO NON PATRIMONIALE

=dolore fisico/sofferenza psicologica, 3 figure


● danno morale, a seguito di un infortunio ne deriva una sofferenza fisica e psicologica
● biologico, lesione dell’integrità psicofisica (invalidità fisica, sofferenza psichica, danno
estetico, alla sfera sessuale, alla vita di relazione).
● esistenziale,un fatto provoca una serie di conseguenze in grado di modificare la
qualità della sua vita, può derivare dal:
● -demansionamento: mansioni inferiori o svuotamento delle mansioni assegnategli -
molestie sessuali,
● -mobbing,persecuzione psicologica, orizzontale dai colleghi di lavoro, verticale
dal datore e dai suoi collaboratori

RISARCIMENTO IN VIA EQUITATIVA

Il danno non patrimoniale non può essere provato nel suo preciso ammontare, perciò
può essere solo riparato mediante una somma di denaro decisa dal giudice in via
equitativa. ex. lucro cessante

CONTRATTI SETTORE TURISTICO

contratti ospitalità
I contratti turistici hanno per oggetto la collocazione sul
mercato dei servizi turistici.
Sintetizzando: una parte del contratto è il turista, mentre l'altra parte è un'impresa turistica
che può assumere diverse forme (agenzia di viaggio, compagnia aerea,struttura ricettiva).
A volte, però, i contratti turistici possono essere stipulati fra due imprese turistiche (per
esempio, fra un tour operator e un albergo) o fra un' impresa turistica e un'impresa di un
altro settore produttivo.
forma dei contratti

il contratto è concluso nel momento in cui chi ha fatto la proposta viene a conoscenza
dell’accettazione dell'altra parte.
si ha la libertà della forma (tranne per i pacchetti turistici)
contratto a favore del terzo nel turismo
si ha quando il beneficiario della prestazione del contratto non è lo stipulante, ma una
terza persona

tutela del consumatore-turista


norme del codice del turismo:
● ● informazione adeguate
● ● nullità delle clausole vessatorie

contratti per via telematica


l’impresa turistica deve fornire le informazioni accessibili e complete per la validità del
contratto anche per via telematica.

le forme di ospitalità
con gli anni si sono evolute, dal tipico albergo di una volta si è passati ad altre strutture
come: B&B, agriturismi, country house (il turista comincia a cercare servizi più
specifici).

contratti di ospitalità
sono atipici quindi non regolati dalle legge e vengono stipulati tra il turista e la struttura
ricettiva.

prenotazione
aspetto giuridico:
l’accettazione e proposta possono avvenire in momenti coincidenti o separati andando
a formare la prenotazione
offerta al pubblico.
proposta vincolante: perché contiene gli estremi essenziali del contratto alla cui
conclusione è diretta, chiunque può esprimere al proponente la propria accettazione ex.
booking
invito a proporre: semplice proposta non vincolante perché non contiene gli elementi
essenziali del contratto, rappresenta un invito ex. cartello vendesi.

prenotazione con caparra


è una garanzia per l’albergatore affinchè il turista si presenti per evitare l’inadempimento
(non si presenta)
il codice civile prevede 3 ipotesi:
● 1. adempimento ( il turista si presenta) paga solo il resto “caparra imputata alla
prestazione dovuta”
● 2. se il turista è inadempiente ( non si presenta), l’albergo può recedere dal
contratto e trattenere la caparra
● 3. se l’albergo è inadempiente il turista può recedere dal contratto e richiedere il
doppio della caparra.

prenotazione senza caparra


fa sorgere obbligazioni solo per l’albergatore

CONTRATTO D’ALBERGO

è un contratto di ospitalità nel quale l’albergatore si impegna, dietro corrispettivo, ad


alloggiare il cliente nei locali dell'albergo, adeguatamente mobilitati e provvisti di
servizi, con accompagnamento di vitto e altri servizi.

contratto di albergo è un contratto atipico (la legge non lo disciplina espressamente)

però il codice civile disciplina alcuni aspetti del rapporto tra albergatore e cliente
(deposito d’albergo, responsabilità per le cose portate in albergo, privilegio dei crediti
dell’albergatore sulle cose del cliente, prescrizione del credito dell’ albergatore)

caratteristiche contratto albergo


● ● consensuale: si conclude con il semplice consenso
● ● non formale: no richiesta forma particolare
● ● a titolo oneroso: ciascuna parte ha un vantaggio patrimoniale
● ● a prestazioni corrispettive: perchè albergatore mette a disposizione alloggio e il
● cliente paga il corrispettivo
● ● di durata: la sua esecuzione si protrae nel tempo con prestazioni continuative

i contratti di ospitalità non sono regolati da norme specifiche quindi fanno riferimento ad
alcune norme generali del cc e agli usi, regole /consuetudini a livello internazionale che
hanno poi dato vita, una volta raggruppati, alla Convenzione internazionale privata sul
contratto d’albergo, le sue principali regole:
➢ ● l’albergatore può pretendere una caparra alla prenotazione
➢ ● se il cliente è inadempiente gli si può chiedere un indennizzo
➢ ● se l’albergatore non è in grado di accettare la prenotazione ha il dovere di
avvertire il cliente, in caso contrario deve risarcire il danno
➢ ● se non è stato fissato un termine il contratto si conclude giorno per giorno
➢ ● il prezzo è riferito a un giorno e una notte
➢ ● il cliente non può cucinare per conto proprio

DEPOSITO IN ALBERGO
contratto di deposito:
contratto nel quale una parte riceve dall'altra una cosa mobile, con l’obbligo di custodirla
e restituirla in natura.
2 parti:
1. depositante, colui che deposita, cliente
2. depositario, colui che riceve l’oggetto, albergatore
responsabilità dell’albergatore

secondo il c.c. “ L'albergatore è responsabile di ogni deterioramento, distruzione o


sottrazione delle cose portate dai clienti in albergo. “
sono cose portate in albergo:
● le cose che si trovano mentre il cliente alloggia
● le cose di cui l'albergatore o un membro della sua famiglia assumono la custodia
● fuori dall'albergo durante il periodo in cui il cliente alloggia. ex macchina (fuori
dalla struttura)
● Le cose di cui l'albergatore assume la custodia, sia nell'albergo sia fuori
dall'albergo durante un periodo di tempo ragionevole, precedente o successivo
all'alloggio. ex. deposito bagagli.

La responsabilità dell'albergatore è limitata al valore di quanto è stato deteriorato,


distrutto o sottratto. Può rifiutare di tenere in custodia oggetti pericolosi oppure di valore
eccessivo o ingombranti.

privilegio dell’albergatore
nel caso il cliente fosse inadempiente, l'albergatore può richiedere il sequestro
conservativo delle cose portate in albergo dal cliente.
I crediti dell’albergatore nei confronti del cliente godono di privilegio sulle cose portate in
albergo da questi

CONTRATTO DI MULTIPROPRIETà
● 1. è un contratto di durata superiore a 1 anno con il quale un consumatore
acquisisce a titolo oneroso il diritto di godimento su 1 o più alloggi.
● 2. è una forma particolare di comproprietà, in base alla quale i comproprietari si
alternano nel godimento esclusivo del bene, ciascuno per un periodo determinato.
● 3. deve essere redatto per iscritto (a pena di nullità) e in lingua italiana e deve
contenere:
-identità e domicilio acquirente
-durata del contratto
-partecipare o meno alla vendita del diritto oggetto del contratto
altri contratti collegati a questo

contratto relativo a un prodotto per le vacanze di lungo termine: è un contratto di durata


superiore a 1 anno, con il quale un consumatore acquisisce a titolo oneroso il diritto di
ottenere sconti o altri vantaggi relativamente a un alloggio.

contratto di rivendita:
contratto con il quale un operatore assiste, a titolo oneroso, un consumatore nelle vendite
o nell’acquisto di una multiproprietà. (per esempio mediazione agenzia immobiliare)

contratto di scambio
contratto con il quale un consumatore partecipa a titolo oneroso a un sistema di scambio,
che gli consente l’accesso all'alloggio, in cambio della concessione ad altri dell’accesso
temporaneo ai vantaggi che risultano dai diritti derivanti dal suo contratto di prorietà
CONTRATTO DI TRASPORTO
la parte chiamata “vettore” si obbliga, dietro corrispettivo,a trasferire persone o cose da un
luogo all’altro. è disciplinato dal codice civile ma esistono leggi speciali per alcuni tipi di
trasporto
trasporto di persone
2 parti:
1. vettore
2. viaggiatore
conclusione del contratto quando il vettore rilascia al viaggiatore il biglietto di viaggio
(documento con cui si possono esercitare i propri diritti)
obblighi vettore
● eseguire il trasporto senza ritardo
● risponde di tutti “danni” provocati al viaggiatore a meno che non provi di aver adottato
tutte le misure necessarie a evitare il danno ?????? guarda pdf

trasporto di cose
3 parti:
1. mittente, colui che consegna
2. vettore, colui che si incarica del trasporto
3. destinatario, colui che riceve le cose trasportate

rappresenta un contratto a favore di un terzo ( il destinatario è il beneficiario)

obblighi del mittente:


1. 1. rilasciare la lettera di vettura, contiene i dati delle cose trasportate e
dell'esecuzione del trasporto, Sono a carico del mittente i danni che derivano
dall'omissione o inesattezza delle indicazioni fornite o mancata consegna dei
documenti
2. 2. pagare il corrispettivo del trasporto, salvo che vi sia una clausola dove venga
espresso che questo sia a carico del destinatario
3.
obblighi del vettore è responsabile per:
● la mancata esecuzione del trasporto o in ritardo nell'esecuzione
● per la perdita delle cose consegnategli dal mittente fino a quando non le consegna al
destinatario.
trasporto cumulativo
Quando più vettori con un unico contratto si obbligano a effettuare il trasporto fino al
luogo di destinazione. In questo caso, i vettori rispondono in solido per l'esecuzione del
contratto dal luogo di partenza e quello di destinazione.

obblighi destinatario
È obbligato a pagare al vettore tutti i crediti derivanti dal trasporto.

CONTRATTO DI VIAGGIO
Con questo il cliente acquista un prodotto o un servizio fornito da un'agenzia di viaggio
, questo contratto è caratterizzato:
● ● da un'offerta di servizi organizzati da tour operator
● ● da una domanda da parte dei consumatori-turisti
non fa parte del codice civile ma è un contratto tipico perché è stato introdotto da una
legge del 1977 che includeva i contenuti della convenzione internazionale del contratto di
viaggio questa li ha suddivisi in 2 tipologie:

● Contratto di organizzazione di viaggio, tra tour operator e turista


● Contratto di intermediazione di viaggio, tra agenzia di viaggio e viaggiatore

Il tour operator è tenuto a risarcire eventuali danni provocati al viaggiatore o subiti dallo
stesso durante la vacanza, entro i limiti massimi previsti dalla CCV, o anche illimitatamente
nel caso di dolo o colpa grave.
L'intermediario (agenzia di viaggio) è tenuto a rispondere solo degli errori che commette
nello svolgimento dell'intermediazione, purché questo ruolo sia definito con chiarezza.
Pacchetto turistico
Formula di vacanza "tutto compreso", sono regolamentati dal codice del turismo del 2011
modificato da un decreto del 2018
Pacchetto turistico = combinazione di almeno 2 tipi diversi di servizi turistici ai fini dello
stesso viaggio o della stessa vacanza e si verifica almeno una di queste condizioni:
-servizi combinati da un unico professionista
-servizi pubblicizzati o venduti sotto denominazione di pacchetto
soggetti
1. organizzatore del viaggio (tour operator): chi si obbliga, in nome proprio e dietro
corrispettivo forfetario, a procurare a terzi pacchetti turistici
2. intermediario (agenzia viaggio): soggetto che vende o procura a terzi pacchetti si
turistici dietro corrispettivo forfetario
3. turista (consumatore): è il cessionario del pacchetto turistico:

Forma Del contratto di vendita di un pacchetto turistico


Deve essere redatto in forma scritta e in termini chiari e precisi e deve contenere le
informazioni essenziali:
➢ ● Destinazione, durata, e data di inizio e di conclusione del viaggio
➢ ● Nome, indirizzo, numero di telefono dell' organizzatore o dell'intermediario
➢ ● Prezzo del pacchetto, diritti e tasse sui servizi, sbarco e imbarco
➢ ● Importo non superiore al 25% del prezzo da versarsi all'atto della prenotazione
➢ ● In caso di trasporto aereo nome del vettore
➢ ● Itinerari visite o escursioni ecc
➢ Diritto all'informazione del Turista

Il turista ha diritto ad essere informato dettagliatamente su ogni fase del viaggio (orari,
località di sosta intermediaria, recapito telefonico organizzatore o intermediario, se deve o
meno sottoscrivere un assicurazione).

Opuscolo informativo
Solitamente viene messo a disposizione quando il contratto non contiene tutte le
informazioni essenziali, nel caso in cui questo non venga fornito, il contratto comunque
deve contenere tutte le informazioni necessarie al consumatore (destinazione, alloggio,
itinerario)
Revisione del prezzo- L'aumento:
➔ ● Non puoi in nessun caso intervenire negli ultimi 20 giorni prima della partenza
➔ ● Non può essere superiore al 8% del prezzo originario
➔ ● Deve essere giustificato solo da variazioni del costo del trasporto, del carburante,
del
➔ tasso di cambio o di tributi
La revisione del prezzo è ammessa solo se espressamente prevista nel contratto, se
l'aumento supera l'8%, il consumatore ha diritto a recedere dal contratto senza penali.

Modifiche delle condizioni contrattuali


Se prima della partenza l' organizzatore comunica le modifiche di un pacchetto con
eventuale variazione di prezzo, il consumatore può:
● Accettare la modifica
● Recedere dal contratto
● Accettare l'offerta di un pacchetto alternativo

La scelta deve essere comunicata entro due giorni lavorativi dal momento in cui si è ricevuta
la comunicazione.

Annullamento del viaggio


L'organizzatore può annullare il viaggio entro il termine indicato nel contratto e con
restituzione delle somme ricevute nel caso in cui non abbia raggiunto il numero di
partecipanti
.
Cessione del pacchetto
Se il consumatore è inadempiente non può recedere dal contratto ma può cederlo a un
terzo, ma occorre un preavviso di 7 gg. sia il cedente che il cessionario sono
solidalmente responsabili per il pagamento del prezzo.

La responsabilità per danni


Il codice del turismo disciplina anche:
● ● la responsabilità per danni alla persona
● ● la responsabilità per danni diversi
● ● il danno da vacanza rovinata
● ● l'obbligo dell'assicurazione

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