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Modena, 19/12/2013
Che cosa è l'EMERGENZA ?
...
t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e
dell’evacuazione dei luoghi di lavoro, nonché per il caso di pericolo grave e
immediato, secondo le disposizioni di cui all’articolo 43. Tali misure devono essere
adeguate alla natura dell’attività, alle dimensioni dell’azienda o dell’unità produttiva, e
al numero delle persone presenti;
u) nell’ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto e di subappalto,
munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento, corredata di fotografia,
VALUTAZIONE
contenente le generalità del lavoratore, l’indicazione del datore di lavoro, la data di
DEL RISCHIO
assunzione e, in caso di subappalto, la relativa autorizzazione;
... INCENDIO
+
PIANO DI
EMERGENZA
I riferimenti normativi
Art. 19 D.lgs. 81/08 – Obblighi del preposto
a) …
b) …
c) richiedere l’osservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso
di emergenza e dare istruzioni affinché i lavoratori, in caso di pericolo grave, immediato
e inevitabile, abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa;
d) informare il più presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e
immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di
protezione;
e) astenersi, salvo eccezioni debitamente motivate, dal richiedere ai lavoratori di
riprendere la loro attività in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed
immediato;
f) …
g) …
I riferimenti normativi
1. Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella
delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui ricadono gli effetti delle sue
azioni o omissioni, conformemente alla sua formazione, alle istruzioni e ai mezzi
forniti dal datore di lavoro.
2. I lavoratori devono in particolare:
a) contribuire, insieme al datore di lavoro, ai dirigenti e ai preposti, all’adempimento
degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e
dai preposti, ai fini della protezione collettiva ed individuale;
c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro, le sostanze e i preparati
pericolosi, i mezzi di trasporto e, nonché i dispositivi di sicurezza;
d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione;
I riferimenti normativi
Art. 20 D.lgs. 81/08 – Obblighi dei lavoratori
1. Salvo che nei casi di cui all’articolo 31, comma 6, il datore di lavoro può svolgere
direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi, di
primo soccorso, nonché di prevenzione incendi e di evacuazione, nelle ipotesi
previste nell’ALLEGATO II, dandone preventiva informazione al rappresentante dei
lavoratori per la sicurezza ed alle condizioni di cui ai commi successivi.
1- bis. Salvo che nei casi di cui all’articolo 31, comma 6, nelle imprese o unità
produttive fino a cinque lavoratori il datore di lavoro può svolgere direttamente i
compiti di primo soccorso, nonché di prevenzione degli incendi e di evacuazione,
anche in caso di affidamento dell’incarico di responsabile del servizio di prevenzione
e protezione a persone interne all’azienda o all’unità produttiva o a servizi esterni così
come previsto all’articolo 31, dandone preventiva informazione al rappresentante dei
lavoratori per la sicurezza ed alle condizioni di cui al comma 2-bis.
I riferimenti normativi
Art. 34 D.lgs. 81/08
Svolgimento diretto da parte del Datore di Lavoro
dei compiti di prevenzione e protezione dai rischi
2-bis. Il datore di lavoro che svolge direttamente i compiti di cui al comma 1-bis deve
frequentare gli specifici corsi formazione previsti agli articoli 45 e 46.
… altresì:
a) sui rischi specifici cui è esposto …
b) sui pericoli connessi all’uso delle sostanze
e dei preparati pericolosi …
c) sulle misure e le attività di protezione
e prevenzione adottate.
I riferimenti normativi
Per i luoghi di lavoro di piccole dimensioni il piano può limitarsi a degli avvisi scritti
contenenti norme comportamentali.
ALLEGATO VIII
Pianificazione delle procedure da attuare in caso di incendio
8.2 - CONTENUTI DEL PIANO DI EMERGENZA …(continua)
Per luoghi di lavoro, ubicati nello stesso edificio e ciascuno facente capo a titolari
diversi, il piano deve essere elaborato in collaborazione tra i vari datori di lavoro.
Per i luoghi di lavoro di grandi dimensioni o complessi, il piano deve includere anche
una planimetria nella quale siano riportati:
- le caratteristiche distributive del luogo, con particolare riferimento alla destinazione
delle varie aree, alle vie di esodo ed alla compartimentazioni antincendio;
- il tipo, numero ed ubicazione delle attrezzature ed impianti di estinzione;
- l'ubicazione degli allarmi e della centrale di controllo;
- l'ubicazione dell'interruttore generale dell'alimentazione elettrica, delle valvole di
intercettazione delle adduzioni idriche, del gas e di altri fluidi combustibili.
ALLEGATO VIII
Pianificazione delle procedure da attuare in caso di incendio
8.3 - ASSISTENZA ALLE PERSONE DISABILI IN CASO DI INCENDIO
8.3.1 - GENERALITA'
Il datore di lavoro deve individuare le necessità particolari dei lavoratori disabili nelle
fasi di pianificazione delle misure di sicurezza antincendio e delle procedure di
evacuazione del luogo di lavoro.
Occorre altresì considerare le altre persone disabili che possono avere accesso nel
luogo di lavoro. Al riguardo occorre anche tenere presente le persone anziane, le
donne in stato di gravidanza, le persone con arti fratturati ed i bambini.
Qualora siano presenti lavoratori
disabili,
il piano di emergenza deve essere
predisposto tenendo conto
delle loro invalidità.
ALLEGATO VIII
Pianificazione delle procedure da
attuare in caso di incendio
8.3 - ASSISTENZA ALLE PERSONE DISABILI IN CASO DI INCENDIO
8.3.2 - ASSISTENZA ALLE PERSONE CHE UTILIZZANO SEDIE A ROTELLE ED A
QUELLE CON MOBILITA' RIDOTTA
Può essere espresso in termini di vittime, costo economico, danno alle costruzioni.
Rischio e pericolo non sono la stessa cosa: il pericolo è rappresentato dal terremoto
che può colpire una certa area (la causa); il rischio è rappresentato dalle sue possibili
conseguenze, cioè dal danno che ci si può attendere (l’effetto).