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LABORATORI TECNOLOGICI
A cura di
Ariberti Alice - Farinati Graziella - Zusi
Valeria
revisione 06/09/2023
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Il testo è disponibile nella sua versione più aggiornata sul sito
www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2008-04-09;81!vig=
IL RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza) viene eletto dai lavoratori e ha la
responsabilità di comunicare i rischi individuati in azienda, di raccoglie le segnalazioni dei
lavoratori, di promuovere le attività di prevenzione.
Il PIANO DI EMERGENZA viene elaborato con l’obiettivo di far fronte alle possibili
situazioni di emergenza, comprende le conseguenti azioni da mettere in atto per
risolverle, o comunque per ridurne gli effetti. Annualmente, devono inoltre essere svolte
prove di evacuazione d’emergenza.
Tra i doveri di ogni lavoratore, riscritti con il lessico scolastico, si trovano (D.Lgs. 81/08,
art. 20):
prendersi cura della propria sicurezza e salute e di quella delle altre persone presenti a
scuola su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla sua
formazione, alle istruzioni e ai
mezzi ricevuti dal dirigente scolastico
contribuire all’adempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza
osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal dirigente scolastico
INFORTUNIO: evento dannoso che si verifica in occasione di lavoro per una causa
violenta e che pregiudica, temporaneamente o permanentemente, la capacità lavorativa.
In sintesi un infortunio è un evento lesivo da causa violenta.
RISCHI PER LA SICUREZZA: sono legati a danni acuti provocati da fatti esterni che
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definizione dal Dlgs 81/2008
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definizione dal Dlgs 81/2008
RISCHI PER LA SALUTE: sono legati a danni progressivi e cronici provocati da fattori
esterni che agiscono lentamente sulla persona addetta alle specifiche lavorazioni
pericolose
RISCHI CONVENZIONALI: legati alle strutture e agli impianti, sono generalmente più noti
in quanto presenti nella totalità degli ambienti di lavoro. Esempi di rischi convenzionali
sono quelli legati a:
impianti elettrici, termici e tecnologici, stato delle strutture
barriere architettoniche.
RISCHI SPECIFICI: legati alla presenza di specifici agenti fisici, chimici e biologici.
Esempi di rischi specifici sono quelli legati a:
agenti fisici: rumore, vibrazioni, radiazioni
agenti chimici: vapori, fumi, liquidi, gas, ecc…
agenti biologici: batteri, virus, parassiti, ecc…
IL RISCHIO NON PUÒ ESSERE ELIMINATO FINCHÉ ESISTE UNA SORGENTE DI PERICOLO.
RISCHIO CHIMICO
Molti reagenti e prodotti chimici che si utilizzano durante le
esercitazioni in laboratorio sono pericolosi, costituiscono un rischio,
se manipolati senza le adeguate cautele e possono
conseguentemente produrre un danno alle persone e alle cose.
I rischi chimici sono legati alla tossicità dei composti chimici, essi
possono essere distinti in acuti e cronici.
Una sostanza presenta una tossicità acuta se causa danno anche
in seguito a una lieve esposizione.
Una sostanza presenta tossicità cronica se, causa danno dopo ripetute esposizioni o
esposizione prolungata.
ATTENZIONE: quando si parla di rischio chimico il Dlgs 81/2008 definisce:
sostanza = un elemento chimico e i suoi composti, allo stato naturale od ottenuti per
mezzo di un procedimento di fabbricazione, compresi gli additivi necessari a mantenerne
la stabilità e le impurità derivanti dal procedimento utilizzato, ma esclusi i solventi che
possono essere separati senza compromettere la stabilità della sostanza o modificarne la
composizione. Sono sostanze, quindi, l’acido citrico contenuto nel succo di limone e il sale
da cucina.
miscela = una soluzione composta di due o più sostanze.
Sono miscele, quindi, i detersivi e le vernici.
articolo = un oggetto a cui sono dati durante la produzione una forma, una superficie o un
disegno particolari che ne determinano la funzione in misura maggiore della sua
composizione chimica.
Sono articoli, quindi, le penne a biro e le gomme profumate per cancellare
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Agente biologico: qualsiasi microrganismo, anche se geneticamente modificato, coltura cellulare ed
endoparassita umano che potrebbe provocare infezioni, allergie o intossicazioni
Il titolo IX del D.Lgs. 81/2008 si occupa di protezione dei lavoratori dagli agenti chimici e
incarica il datore di lavoro di valutare il rischio derivante dall’uso di sostanze chimiche nel
processo produttivo.
A tale scopo il datore di lavoro determina preliminarmente la presenza nell’ambiente di
lavoro di agenti chimici pericolosi, facendo un censimento di tutte le sostanze e miscele
utilizzate nel ciclo di lavoro e controllando la loro classificazione, etichettatura e le
informazioni riportate nelle Schede Dati di Sicurezza. La valutazione dei rischi da agenti
chimici viene riportata nel Documento di Valutazione dei Rischi (DVR)
INFORMAZIONI DI SICUREZZA SULLE SOSTANZE CHIMICHE
L’ ETICHETTA
Regola fondamentale quando si lavora con sostanze e preparati chimici è quella di usare
sempre prodotti aventi una etichetta.
L’etichetta apposta sulla confezione deve contenere le seguenti informazioni:
1. nome, indirizzo e numero di telefono del fornitore o dei fornitori;
2. quantità nominale della sostanza o miscela contenuta nel collo messo a disposizione;
3. identificatori di prodotto (nome e numeri);
4. eventuali pittogrammi di pericolo;
5. avvertenze, se ve ne sono;
6. indicazioni di pericolo, se ve ne sono;
7. eventuali consigli di prudenza;
8. informazioni supplementari, se necessarie.
PITTOGRAMMI
Un pittogramma di pericolo è un'immagine presente su un'etichetta che include un simbolo
di pericolo e colori specifici allo scopo di fornire informazioni sui danni che una particolare
sostanza o miscela può causare alla nostra salute o all'ambiente. Il regolamento CLP ha
introdotto un nuovo sistema di classificazione ed etichettatura relativo alle sostanze
chimiche pericolose nell'Unione europea. I pittogrammi sono peraltro stati modificati e
sono in linea con il sistema mondiale armonizzato delle Nazioni Unite.
I nuovi pittogrammi sono a forma di diamante rosso con sfondo bianco e sostituiranno i
vecchi simboli quadrati di colore arancione applicati ai sensi della legislazione precedente.
Dal 1° giugno 2017 non sarà più possibile trovare sul mercato i vecchi pittogrammi. Di
color arancione o bianco.
PITTOGRAMMA DESCRIZIONE
Cosa indica
Può provocare o aggravare un incendio; comburente.
Può provocare un incendio o un'esplosione; molto
comburente.
Oxidising
Dove è possibile trovarlo
Symbol: Flame over circle
Decolorante, ossigeno a scopi medici
Consigli di prudenza
Simboli che saranno Tenere lontano da fonti di calore/scintille/fiamme
eliminati: libere/superfici riscaldate. – Non fumare
Indossare guanti/indumenti protettivi
/Proteggere gli occhi/il viso.
Sciacquare immediatamente e abbondantemente gli
indumenti contaminati e la pelle prima di togliersi gli
indumenti.
Symbol: Environment
Consigli di prudenza
Non disperdere nell'ambiente
Raccogliere il materiale fuoriuscito
Simboli che saranno
eliminati:
PITTOGRAMMA DESCRIZIONE
Cosa indica
Esplosivo instabile
Esplosivo; pericolo di esplosione di massa
Esplosivo: grave pericolo di protezione;
Esplosivo; pericolo di incendio, di spostamento d'aria o di
proiezione.
Explosive
Pericolo di esplosione di massa in caso d'incendio.
Symbol: Exploding bomb
Dove è possibile trovarlo
Fuochi d'artificio e munizioni
Consigli di prudenza
Procurarsi istruzioni specifiche prima dell'uso
Non manipolare prima di avere letto e compreso tutte le
avvertenze
Tenere lontano da fonti di calore/scintille/fiamme libere/superfici
riscaldate. – Non fumare
Indossare guanti/indumenti protettivi/Proteggere gli occhi/il viso
Utilizzare il dispositivo di protezione individuale richiesto
Simboli che saranno
Rischio di esplosione in caso d'incendio
eliminati:
PITTOGRAMMA DESCRIZIONE
Consigli di prudenza
Non vaporizzare su una fiamma libera o altra fonte di accensione.
Tenere lontano da fonti di calore/scintille/fiamme libere/superfici
riscaldate. – Non fumare
Simboli che saranno Tenere il recipiente ben chiuso
eliminati: Conservare in luogo fresco
Proteggere dai raggi solari
PITTOGRAMMA DESCRIZIONE
Cosa indica
Può essere corrosivo per i metalli
Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari
Corrosive Dove è possibile trovarlo
Symbol: Corrosion Prodotti disgorganti, acido acetico, acido cloridrico, ammoniaca
Consigli di prudenza
Non respirare la polvere/i fumi/i gas/la nebbia/i vapori/gli aerosol
Lavare accuratamente…dopo l'uso
Simboli che saranno eliminati:
Indossare guanti/indumenti protettivi/Proteggere gli occhi/il viso
Conservare sotto chiave
Conservare soltanto nel contenitore originale
Le frasi di pericolo sono codificate con un codice alfanumerico composto dalla lettera H
seguita da 3 numeri:
VEDI
CAMICE DA LABORATORIO
Gli indumenti di protezione da agenti biologici (camici con maniche lunghe, completo
giacca con maniche lunghe e pantaloni, tuta intera con maniche lunghe) devono essere
sempre scelti tenendo conto dell’attività svolta, tuttavia ci sono alcune regole generali a cui
attenersi:
protezione delle parti anatomiche esposte che possono comprendere la base del collo, il
busto, le braccia e le gambe;
i camici devono avere lunghezza almeno al di sotto del ginocchio;
l’indumento deve essere realizzato con maniche lunghe le cui estremità devono essere
provviste di elastici e aderire ai polsi per impedire l’esposizione della parte interna delle
braccia;
gli indumenti costituiti da più parti devono essere progettati in modo tale da garantire la
protezione di tutte le prevedibili posture di lavoro;
deve essere assicurata un'adeguata protezione lungo le parti di chiusura;
gli indumenti devono essere indossati per tutto il tempo in cui permane il rischio di
esposizione agli agenti biologici;
Pulizia del camice: se non vi è la disponibilità di una pulizia centralizzata
Il camice deve essere portato a casa chiuso in un sacchetto e lavato separatamente dagli
altri indumenti. Quando di esce dal laboratorio il camice va tolto e indossato di nuovo al
proprio ritorno.
OCCHIALI PROTETTIVI
La protezione per gli occhi
è obbligatoria in tutti i locali del laboratorio dove si
utilizzano o sono conservati agenti chimici.
gli occhiali di sicurezza (safety glasses) sono
dotati di lenti che possono resistere all’impatto e
schermi laterali.
GUANTI
Guanti monouso in nitrile, pvc (il lattice è sconsigliato): proteggono le mani da sostanze
pericolose durante le normali operazioni analitiche.
I guanti, che sono una protezione delle mani, non devono però diventare una fonte di
contaminazione per l’ambiente (bilance, banchi, superfici ecc..).
In laboratorio sono presenti anche altri tipi di guanti che hanno un uso specifico:
Le norme fornite per il laboratorio di chimica vengono applicate anche nel laboratorio di
biologia/microbiologia.
Nel laboratorio di biologia/microbiologia si utilizzano materiali biologici e colture batteriche,
fonti di rischio invisibile, perché costituito da agenti biologici di dimensioni microscopiche,
che possono essere facilmente disseminati durante le varie fasi del lavoro.
Le norme che seguono sono pertanto specifiche per contenere il rischio biologico e
costituiscono quindi un’integrazione delle norme già previste per il laboratorio chimico.
Indossare il camice dopo l’ingresso in laboratorio e riporlo nella busta di plastica prima
di uscire dal laboratorio.
È vietato gettare materiale contaminato (es: piastre con colture batteriche) nei rifiuti
urbani.
BIBLIOGRAFIA
5
Disinfettante: viene utilizzato soluzione di ipoclorito di sodio (1.000 ppm di cloro disponibile) per 10-20’
http://www.minambiente.it/pagina/reach
http://www.isprambiente.gov.it/it/temi/rischio-ed-emergenze-ambientali/rischio-sostanze-
chimiche-reach-prodotti-fitosanitari/regolamento-clp
https://echa.europa.eu/it/chemicals-in-our-life/clp-pictograms
Manuale di biosicurezza nei laboratori ed italiana 2005 del Laboratory biosafety manual
OMS 2004
Gestione del sistema sicurezza e cultura della prevenzione nella scuola a cura di L.
Bellina, A. Cesco Frare, S. Garzi, D Marcolina edizione 2013 Stampato da INAIL
scaricabile all’indirizzo https://www.inail.it/cs/internet/docs/allegato-gestione-sistema-
sicurezza-prevenzione-scuola.pdf
http://www.aosp.bo.it/files/21_etichettatura_sostanze_e_miscele.pdf
Accesso al laboratorio
Documenti consultati:
Indicazioni operative tutela salute a scuola e gestione del rischio Covid-19 (26-5-2020)
https://istruzioneveneto.gov.it/20200527_5637/)
Manuale-operativo-USRV-definitivo (07-07-2020)
https://istruzioneveneto.gov.it/20200708_6143/