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Riabilitativa
LA PROGRAMMAZIONE
DELL'ALLENAMENTO ADATTATO
STRATEGIE DI ISTRUZIONE
Iniziare l'istruzione in un ambiente che non distrae Far notare le indicazioni sensoriali (feedback
Identificare lo scopo e l'importanza funzionale intrinseco) alle quali la persona dovrebbe fare
dell'esercizio o del compito funzionale attenzione
Dimostrare l'esecuzione ideale dei movimenti Fornire un feedback positivo frequente ed esplicito in
Iniziare a guidare o aiutare la persona a fare i rapporto con la conoscenza della performance e dei
movimenti. Ridurre l'eventuale feedback con guida risultati
manuale appena la persona può controllare i
Utilizzare varie forme di feedback (verbale, tattile,
movimenti in sicurezza visivo) e cambiarle
Far notare la distanza e la velocità dei movimenti
All'inizio usare il feedback dopo ogni ripetizione per
migliorare la performance (acquisizione); passare
Mettere in evidenza l'importanza del controllo motorio
gradualmente al feedback variabile e ritardato per
Suddividere i movimenti complessi in più parti aumentare l'apprendimento (memorizzazione)
Far descrivere verbalmente alla persona la sequenza Introdurre il concetto di autovalutazione e
dei vari elementi del movimento autocorrezione dei movimenti
Fare poche ripetizioni e alternare i compiti, per All'inizio usare la pratica di tipo fisso; introdurre
assicurare la sicurezza ed evitare la stanchezza gradualmente la pratica di tipo casuale
Consentire prove ed errori entro limiti della sicurezza
Stadio Associativo
dell'Apprendimento Motorio
La persona compie movimenti con meno errori o movimenti estranei; esegue i
movimenti in maniera ben organizzata; rifinisce i movimenti dell'esercizio o del compito
funzionale; individua e corregge da solo gli errori del movimento, quando avvengono; è
meno dipendente dal feedback estrinseco/aumentato; usa indicazioni riguardanti il
futuro e anticipa gli errori prima che avvengano