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In questo articolo tratteremo lo sviluppo e consolidamento delle capacit coordinative , dedicando lattenzione nello specifico alle due categorie dellattivit di base : Pulcini e Esordienti . Lobiettivo principale quello di fare chiarezza su alcuni concetti base che permettono ad ogni istruttore di comprendere la reale importanza di suddette capacit motorie nella crescita di qualsiasi giovane calciatore . Successivamente andremo a descrivere nello specifico la messa in pratica di un possibile piano di lavoro , analizzando nel dettaglio sedute ed esercitazioni da me svolte nel corso di questa stagione presso il Novara Calcio . Dopo una breve introduzione iniziamo a mettere a fuoco alcuni concetti base . Nella formazione del giovane calciatore obbligatorio eseguire un piano di lavoro a 360 curando laspetto tecnico tattic o ma anche laspetto motorio , nello specifico faremo riferimento alle capacit coordinative e schemi motori di base . Due elementi che influenzeranno in modo significativo le abilit tecnico tattiche dei nostri giocatori . Rappresentiamo il concetto espresso. Fondamentali Tecnici
Coverciano cos composto: Rincorsa Posizionamento piede dappoggio Azione piede calciante Superficie di contatto con la palla Posizionamento del tronco Movimento arti superiori Azione del capo
Riprendendo il discorso precedente possiamo cos analizzare il tutto : chiaramente in questo fondamentale tecnico lo schema motorio principale sar la CORSA , nella prima fase del gesto abbiamo la rincorsa pre-tiro ( passi brevi e lultimo pi lungo e radente al suolo ) possiamo riscontrare le capacit coordinative della Ritmizzazione , equilibrio , accoppiamento e combinazione dei movimenti .Nella seconda fase ovvero il posizionamento dellarto dappoggio si verifica una situazione di EQUILIBRIO monopodalico , successivamente nel movimento del arto calciante entra in gioco la DIFFERENZAZIONE , infine nel movimento del capo possiamo notare limportanza della capacit della PERCEZIONE SPAZIOTEMPORALE poich lazione si pu concludere con una trasmissione ad un proprio compagno libero.
Cap Coordinative
Questa relazione sta a significare che qualsiasi gesto tecnico contiene al suo interno una o pi capacit motorie e schemi di base . Vi riporto un esempio molto semplice ma che chiarisce realmente il senso del discorso. Il fondamentale tecnico del calciare , secondo le linee guida di
Capacit Speciali:
Coordinative
1)Capacit di combinazione e di accoppiamento dei movimenti Capacita di combinare e mettere nella giusta successione movimenti diversi tra loro. Sviluppo: combinazioni corsa e salto (andature), corsa, salto e colpo di testa o calcio conduzione della palla e tiro esercitazioni di coordinazione tra i diversi segmenti del corpo. 2) Capacit di orientamento spazio-temporale Capacita di valutare e modificare i movimenti del corpo nello spazio circostante e nel tempo. Sviluppo: spostamenti entro spazi o aree predeterminate o utilizzazione di distanze e di spazi variati (es. cambi di direzione a comando o in punti prestabiliti). uso di palloni di dimensioni e pesi diversi valutazione degli spazi occupati e degli spostamenti compiuti da compagni ed avversari utilizzo di posizioni, condizioni e movimenti inconsueti valutazione di traiettorie e velocit della palla. 3) Capacit di differenziazione cinestetica Capacita di essere sensibili alle posizioni reciproche delle varie parti del corpo e di intervenire tempestivamente per modificarle. Sviluppo: - innalzamento della precisione del movimento o dell'intensit della spinta - salti al di sopra di ostacoli o di altri oggetti di varia altezza o lunghezza - tiri da diverse distanze o con palloni di vario peso. 4) Capacit di reazione motoria Capacita di reagire rapidamente con movimenti adeguati di fronte ad una situazione non prevista ed improvvisa. Sviluppo: esercizi con obbligo di variazioni immediate in risposta ad uno stimolo noto o sconosciuto variazione nella proposta di stimoli - visivi, acustici o tattili - (es. partenze da varie posizioni ad uno stimolo, staffette); riduzione del tempo di somministrazione e delle possibilit di prevedere il segnale.
5) Capacit di ritmizzazione (o capacit ritmica) Capacit di eseguire movimenti in successione ritmica, attraverso l'organizzazione cronologica delle contrazioni e decontrazioni muscolari. Sviluppo: variazioni improvvise o preordinate di movimenti condotti a ritmo costante skip alto/medio/basso con variazioni di frequenza passaggi dallo skip alla corsa, azioni di balzi che si trasformano in corsa. 6) Capacit di equilibrio Capacit di mantenere o riprendere una condizione di equilibrio quando i movimenti od una forza esterna tendono a turbarla. Sviluppo: esercizi di pre-acrobatica e acrobatica elementare; esercizi in cui si deve ritrovare lequilibrio turbato da movimenti anomali (ad es. rotazioni o capovolte) corse con cambi di direzione ad un punto o ad un segnale corse con salti per colpire di testa.
5.
Rotolare : lazione del rotolare coinvolge lapparato oto-vestibolare e la sensibilit corporeo segmentaria: I rotolamenti sono espressione di un preciso dominio coordinativo spaziale, sono il primo rapporto spaziale che il neonato realizza pochi mesi dopo la nascita. Arrampicarsi: levoluzione dello strisciare e gattonare. Le impugnature delle mani e le prese plantari dei piedi assicurano uno stabile collegamento allattrezzo. La possibilit di spostarsi legata alla capacit di concatenare una successione di impugnature e prese.
6.
3. Lanciare : Schema motorio che si sviluppa con l incremento dei processi coordinativi generali , legati in particolare al rapporto tra campo visivo e motricit delle mani, uno dei pi gesti motori pi complessi. 4. Saltare: lacquisizione di questo schema presuppone un qualche livello di coordinazione dinamica e di controllo ,
Le fasi sensibili
Quando parliamo di programmazione dellattivit motoria e sviluppo delle capacit coordinative risulta dobbligo far riferimento alla tabella delle cosiddette fasi sensibili. "Per fasi sensibili s'intendono i periodi dello sviluppo che sono particolarmente favorevoli per l'incremento di determinati fattori motori - sportivi della prestazione , cio periodi nel quale l'allenabilit e particolarmente elevata. " Molto in generale si pu affermare che l'et infantile rappresenta un periodo di pi elevata allenabilit , sopratutto per lo sviluppo delle capacit coordinative , mentre l'et giovanile e la prima et adulta lo sono sopratutto per quanto riguarda il miglioramento delle capacit organico - muscolari . Va detto per che la discussione sull'esatta collocazione cronologica di queste fasi non ancora terminata. Perci tutti i dati che si riferiscono ad esse - vedi anche i corrispondenti modelli per l ' allenamento delle forme principali di sollecitazione motoria - rispecchiano valori che derivano dal patrimonio di esperienze finora acquisito nella pratica dello sport e in certe circostanze nelle quali vi un cambiamento delle condizioni di base ( ad esempio addestramento precoce e conseguente di alcune capacit e abilit) , possono essere trattate in modo ancora pi differenziato . Ci nonostante le fasi sensibili rappresentano un valido aiuto orientativo per rendere ottimale il processo d'allenamento a lungo termine , in quanto cercano di precisare il problema : " che cosa occorre fare e in quale momento ". Lasciare sfuggire le opportunit offerte dalle fasi sensibili pu significare che determinati fattori di prestazione che , se adeguatamente stimolati durante un certo periodo, mostrano tasso di sviluppo particolarmente elevati - come ad esempio vale generalmente per lo sviluppo delle capacit coordinative nell'et infantile. In questo articolo occupandoci delle due categorie Pulcini e Esordienti per eseguire una giusta programmazione e scegliere quali obiettivi o quali capacit coordinative sono maggiormente sviluppabili andremo a consultare la tabella posta di fianco e scorreremo verso il basso le colonne che rappresentano let da 9-14 anni .
Descrizione Busto e testa devono essere mantenuti in verticale o leggermente flessi in avanti. Le spalle, da una visione laterale del soggetto, devono rimanere ferme su un unico asse. gli arti superiori, con le mani che sfiorano i fianchi, devono muoversi in contrapposizione agli arti inferiori (coscia destra in alto braccio sinistro in avanti), per equilibrare la parte superiore del corpo durante lesecuzione del gesto. Larto inferiore in appoggio a terra, nel momento in cui laltro arto inferiore raggiunge con la coscia lorizzontale, deve essere completamente disteso: sia langolo al ginocchio sia quello alla caviglia devono essere completamente aperti; Il piede dellarto inferiore flesso deve essere portato subito in avanti, senza quindi passare vicino al gluteo, facendo attenzione che la gamba propriamente detta (dal ginocchia al piede) rimanga sempre verticale al terreno; Limpatto e la spinta sul terreno devono avvenire solo con lavampiede; Mentre nello skip basso testa e busto maggiormente flessi in avanti rispetto allo skip alto , appoggi pi brevi e il piede sale poco.
Skip Alto 2 toccate per ogni spazio - Skip Basso 2 toccate per ogni spazio
Descrizione Busto e testa devono essere mantenuti in verticale o leggermente flessi in avanti. Le spalle, da una visione laterale del soggetto, devono rimanere ferme su un unico asse. gli arti superiori, con le mani che sfiorano i fianchi, devono muoversi in contrapposizione agli arti inferiori (coscia destra in alto braccio sinistro in avanti), per equilibrare la parte superiore del corpo durante lesecuzione del gesto. Larto inferiore in appoggio a terra, nel momento in cui laltro arto inferiore raggiunge con la coscia lorizzontale, deve essere completamente disteso: sia langolo al ginocchio sia quello alla caviglia devono essere completamente aperti; Il piede dellarto inferiore flesso deve essere portato subito in avanti, senza quindi passare vicino al gluteo, facendo attenzione che la gamba propriamente detta (dal ginocchia al piede) rimanga sempre verticale al terreno; Limpatto e la spinta sul terreno devono avvenire solo con lavampiede; Mentre nello skip basso testa e busto maggiormente flessi in avanti rispetto allo skip alto , appoggi pi brevi e il piede sale poco.
Descrizione Eseguire balzi in successione utilizzando lavampiede sia in fase di spinta che di atterraggio , il movimento delle braccia eseguono un movimento dietro-basso , avanti-alto assecondando il movimento di spinta degli arti inferiori . Nella prima fase dimpostazione dedicarsi principalmente sulla successione dei balzi , eliminando il movimento delle braccia ( allallievo chiediamo di tenere le mani vicino ai fianchi ) .
Descrizione
Descrizione Eseguire una serie di scivolamenti laterali eseguendo 2 appoggi allinterno della scaletta e 2 appoggi allesterno , disegnando una diagonale . Importante utilizzo dellavampiede e tenere gli arti inferiori leggermente piegati.
Descrizione Eseguire uno skip basso 2 toccate in avanzamento , uno skip basso due toccate indietro e successivamente inserire un balzo a piedi pari in avanti .
Skip Basso 2 toccate in avanzamento Skip basso 2 toccate indietro con partenza laterale
Descrizione Partenza disposti lateralmente alla scaletta , eseguire per ogni quadrato uno skip basso doppia toccata in avanti e uno skip basso doppia toccata indietro.
Descrizione Esercizio simile a quelli proposti in precedenza con laggiunta di una toccata in pi. Variare la gamba dattacco .
Descrizione Eseguire uno skip monolaterale , un arto inferiore allinterno della scaletta esegue lo skip mentre la gamba esterna rimane leggermente piegata .
Skip Basso / Alto 1 o 2 toccate + balzo a piedi pari ( ogni 4-3-2-1 Ripetizioni)
Descrizione Eseguire azione di skip basso/alto 1 o 2 toccate e successivamente eseguire unazione di balzo a piedi pari . Lallenatore determiner il ritmo , esempio ogni 3 skip un balzo , ogni 2 un balzo , e cos via.
Come possiamo notare dallimmagine precedente sono stati formati tre percorsi motori diversi ma tutti collegati al fondamentale tecnico della conduzione palla , sezionandoli possiamo trovare elementi di skip basso / alto allinterno di scalette o ostacoli di diverse misure , balzi in successione allinterno di cerchi , scivolamenti laterali ecc .
Descrizione Percorsi A) Capovolta in avanti - Strisciare sotto ostacolo alto - scivolamenti laterali e tocco con la mano sinistra il cinesino a sinistra e a con la destra il cinesino a destra - balzi a piedi pari con ostacolini S - striscio sotto ostacolo grande . B) Skip Alto / Basso ( 1 o 2 Toccate in base al lovello dei ragazzi ) - Strisciare sotto ostacolo Alto - giro di 360 in torno. ad ogni cinesino , spostandosi con scivolamenti laterali , fronte sempre la fine del percorso. C) Skip basso / alto ( 1 -2 toccate ) - balzi a piedi pari all'interno dei cerchi / Skip Alto 1 toccata in ogni cerchio Scivolamenti laterali tra i coni.
Sotto in figura 2 viene riportato un esempio di percorso fisico motorio in cui lelemento tecnico viene posto allinizio o durante il percorso . Come nella variante proposta precedentemente questa tipologia di lavoro adatta a gruppi numerosi. Questa seconda variante di percorso fisico motorio tecnico consigliata proporla dopo una serie di sedute in cui lelemento tecnico viene posto al termine percorso, data la maggiore difficolt di esecuzione nel passare da un elemento motorio a uno tecnico e viceversa .
Ostacoli
Gli ostacoli insieme alla scaletta rappresentano sicuramente uno degli strumenti didattici utilizzati maggiormente , disponibile in diverse grandezze per personalizzare il nostro lavoro in base alla fascia det su cui stiamo lavorando, il suo utilizzo pu essere proposto per esercitazioni a carattere tecnico , fisico motorio e condizionale . Le esercitazioni proponibili con questo attrezzo sono innumerevoli , nel nostro caso specifico possiamo proporre le stesse esercitazioni analizzate per la speed ladder .
Cerchi
I cerchi sono un altro valido strumento utile alla didattica , anche questo attrezzo come gli ostacoli possono essere impiegati in diverse tipologie di esercitazioni a carattere tecnico coordinativo . Le esercitazioni sviluppabili con questo strumento sono identiche a quelle descritte per la speed ladder.
Trampolini
Il Trampolino rappresenta un valido strumento didattico per llo sviluppo di un piano di lavoro sulla pre-acrobatica e equilibrio ma soprattutto uno strumento utile alla prevenzione infortuni per le categorie det pi elevate . Prendendo in esame la categoria pulcini e esordienti possiamo utilizzare il trampolino per impostare un piano di lavoro sulla preacrobatica quindi dedicandoci principalmente allazione di balzo , capovolte , capovolte tuffate ecc.
Funicelle
Le funicelle sono uno strumento diffusissimo , qualsiasi bambino almeno una volta nella vita ha provato ad utilizzare questo fondamentale attrezzo .Questo strumento pu essere impiegato principalmente per lo sviluppo della capacit di ritmizzazione eseguendo semplici balzi sul posto o in movimento mono-bipodalici o abbinati ad unazione di salto ( esempio ogni tre saltelli un balzo , ogni 2 e cos via ).