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Sempre pi veloci

Presentazione a cura di Gian Giacomo Contini

Casalmaggiore 29 marzo 2014

E lobbiettivo
E il desiderio che si pongono i giovani che si affidano a
noi

Dunque noi a loro disposizione Il tecnico per far crescere e non i risultati del giovane
per far sentire speciale il tecnico

Condizione importante. E unanalisi che ciascun


tecnico del settore giovanile dovrebbe fare

Patto: diritti e doveri


Tecnico ha come doveri: Aggiornarsi per tenere alte le
sue competenze, relazionarsi positivamente, essere di esempio ( puntualit, avvisare in caso di impegni), essere propositivo, saper incoraggiare e stimolare. Come diritti: essere rispettato e riconosciuto come referente per il gruppo

Giovani Atleti hanno come doveri: impegnarsi al


massimo delle proprie possibilit, rispettare le regole del gruppo (puntualit, avvisare per impegni) mantenere una vita regolare. Come diritti: avere un tecnico perfetto in un club perfetto

I nostri doveri
Conoscere il pi possibile se non tutto sulle
metodologie di allenamento per i giovani

Conoscere le tappe evolutive dello sviluppo psicofisico Aspettare lo sviluppo dei nostri ragazzi

LE MOTIVAZIONI
NOSTRE: Analisi personale. Perch siamo al campo?

ATLETI: Perch vengono al campo?

Sulle metodologie dellallenamento


Sappiamo molto visti certi risultati ottenuti dai cadetti
in Italia

Ma come si arrivati a tali risultati? Pensando ad atleti in miniatura riducendo solo in


percentuale il lavoro svolto da atleti delite ?

CAPACITA MOTORIE
CONDIZIONALI (Energetiche)

CORDINATIVE ( da informazioni Sensoriali)

.Un tuttuno

Capacit Energetiche
-

Velocit Forza
Resistenza

Da Starosta 2003 / Le basi Scientifiche dellallenamento in atletica FIDAL 2005

Capacit coordinative da informazioni sensoriali


1) 2) 3)
Combinazione dei movimenti Differenziazione cinestetica Conservazione dellequilibrio

4)
5)

Orientamento
Ritmizzazione dei movimenti

6)
7)

Reazione
Adattamento e Trasformazione

8)
9)

Cooperazione
Suggestione del movimento ed espressivit

10) Rilassamento muscolare

CAPACITA COMPLESSE
(energetico sensoriali)
Velocit della coordinazione Forza veloce
Resistenza alla forza e alla velocit Velocit della coordinazione

GIOVANE VELOCEOSTACOLISTA
RAPIDITA DI MOVIMENTO

CAPACITA DI COMBINAZIONE
RITMIZZAZIONE DEI MOVIMENTI REAZIONE CONSERVAZIONE DELLEQUILIBRIO CAPACITA DI DIFFERENZAZIONE

CORAGGIO
VELOCE RESISTENZA SPECIFICA MOBILITA ARTICOLARE

Quante Capacit coordinative?


E logico pensare prima ad esse? Vogliamo Atleti
coordinati, dunque belli da vedere.

Per essere belli bisogna sentire quello che si fa. E per


sentirsi bisogna conoscersi, essere padroni del proprio movimento, sentire il proprio corpo che si muove nello spazio

Ci si conosce se si passa dallo sviluppo delle capacit


coordinative

Rapidit di movimento
Strettamente legata alle qualit neuro muscolari

Forza Veloce Dote innata


Misurabile con Test di rapidit Numero degli appoggi nellunit di tempo sia in forma
libera che condizionata con il superamento di segnali a distanza fissa

Capacit combinazione motoria


Combinazioni cicliche e acicliche.

Per gli ostacoli si corre e poi si salta, poi si corre. Si usano arti superiori e inferiori in maniera combinata

Capacit di Ritmizzazione del movimento


Capacit che permette il riconoscimento, la
riproduzione e lesecuzione dei movimenti in un ciclo ordinato e ripetitivo
specifico, sia continuamente che ad intervalli regolari( tra le barriere)

Movimenti uniformi e ripetuti in base ad uno schema

Lanalisi del ritmo nella corsa divenuto uno dei mezzi


pi studiati ( numero dei passi in base lunghezza dellarto)

Studio numero dei passi nellunit di tempo

Capacit di velocit di reazione


Capacit che permette una veloce esecuzione di
unazione di breve durata ad un dato segnale, ottico, acustico, tattile in cui partecipa lintero corpo o una parte. Il livello di questa capacit misurabile. E il tempo che passa tra il segnale e lesecuzione del movimento. A noi interessa una reazione semplice. Partenza e nel passaggio del testimone nella staffetta

Equilibrio
Equilibrio dinamico

Si rimane per alcuni centesimi di secondo su di un


appoggio, parte metatarsale del piede dopo fase di volo

Non da sola ma insieme ad orientamento spaziale,


velocit di movimento

Capacit di differenziazione dei movimenti


Consiste in una precisa percezione di forza, tempo,
spazio nellesecuzione di attivit motorie e nel considerare le soluzioni pi efficaci per lintero compito motorio

Si eseguono movimenti precisi nel tempo e nello


spazio,

Produciamo la precisione della forza o ripartiamo il


bisogno di forza in base alla necessit

RILASSAMENTO MUSCOLARE
.Naturalezza dei movimenti

Capacit di contrarre e rilassare in modo razionale


secondo leffettiva necessit.

Capacit di rilassare muscoli non interessati

Tratti di corsa percorsi in scioltezza, modulando e


alternando lintensit dellimpegno.

CORAGGIO
Capacit psicologica

E innata Vincere la paura per dover superare barriere


Elementi di acrobatica usati per affinare e prendere
coscienza delle proprie capacit

Utilissimi nel riscaldamento

Specifica Mobilit Articolare


Migliorabile

Fondamentale per il proseguo della carriera quando


laltezza delle barriere cresce

Misurabile con test per articolazione coxofemorale,


muscoli ischio crurali.

Divaricate frontali e sagittali, flessione busto avanti da


seduti, movimenti di abduzione degli arti

Quando e come operare?


Sempre pensare che attraverso lo sviluppo delle
capacit coordinative si possono sviluppare le capacit condizionali

Essere convinti che se utilizzo dunque esercitazioni in


cui si pone laccento su determinate capacit coordinative nel contempo si sviluppano quelle condizionali

Con i giovani questa deve essere la nostra mission

Individuiamo i migliori
Utilizzo di test per analisi fisiologica

i veloci: metri 50 F <71;M <66 al 1 cadetti

gli articolati: in scioltezza cambio dell arto flesso e abdotto con arti superiori tesi in alto ( angolo >90 tra le due cosce)

coordinati: ritmica quattro appoggi un giro di funicella

coraggiosi: senza paura elementi di preacrobatica ( salti pericolosi avanti


con o senza ostacoli)

Misure antropometriche, controllo massa magra/ grassa, analisi


chinesiologica

( Esperienze personali in 30 anni di Educazione Fisica )

CONTROLLO
60
M. 74-76 F 79-81

150 Lungo

M 180-190 M 2,50-2,65

F 20.0-215 F 2,20-2,40
F 22-24

Decuplo M 25-27

( da Liogkaya Atletika)

SCUOLA ITALIANA
14 anni:

FEMMINE 50 MASCHI
50

78 70

100% percentile 100% percentile

FEMMINE Lungo F. 2,23 100% percentile MASCHI Lungo F.


2,55 100% percentile

DA Educazione Fisica Sport Salute Ediermes scuola

Analisi di situazione
Pochi vanno bene per latletica

LATLETICA VA BENE PER TUTTI

QUANTE SEDUTE DI ALLENAMENTO ?


250-260 annue ( Liogkaya Atletika)

Da noi? ( due/ tre volte la settimana). Difficilmente si


superano le 120 unit dallenamento, gare comprese. E sufficiente? Problemi ( scuola, trasporti, altri interessi)

Spesso si costretti di fare necessit virtu. Si fanno


pochi allenamenti dunque limito al particolare

PROGRAMMAZIONE ALLENAMENTO ?

Formazione condizionale e coordinativa: un tuttuno


Pensare sempre alle capacit coordinative per ogni
proposta educativa

Per ogni esercitazione porsi linterrogativo su quale


capacit coordinativa si va ad interferire

In questo modo cercheremo di coinvolgere il pi


possibile mentalmente in nostri ragazzi costretti sempre a pensare a quello che stanno realizzando

Proporzioni orientative
14 15 anni: 80% del lavoro generale e 20% specifico

Lavoro generale si intendono quelle attivit motorie che


che favoriscono il processo di crescita delle capacit motorie

Lavoro specifico: massima attinenza alla competizione

LAVORO GENERALE
In ogni attivit concetti di: differenziazione,
combinazione, reazione , equilibrio, ritmo, rilassamento

Nel programmare la seduta di allenamento devo


pensare a questi obbiettivi e le esercitazioni devono prevedere proposte legate a queste tematiche per arrivare a potenziare le capacit condizionali le quali in questa et, migliorano soprattutto per la spinta dello sviluppo fisiologico

Lavoro Speciale
Tutto quanto attinente alla gara o alle gare che si
preparano. Per ci il sistema delle gare di velocit in piano e sugli ostacoli

Test di controllo

Proposte Operative
FARLI CRESCERE
Consapevolezza , essere padroni di s stessi , saper
gestirsi in ogni situazione, saper controllarsi, avere una propria visione che ci permette di gestire la nostra forza, dunque esserci con la testa.

Tutto questo fondamentale per gareggiare


Per arrivarci : BISOGNA DARCI DENTRO. Il lavoro paga. Fare Tante esperienze . PENSARE A PREVENIRE INFORTUNI: MATERIALI Erba, trucioli, Sabbia, Tappeti morbidi. MENO PISTA

PER I PORTATI o Talenti: OSTEOPATA

BISOGNA PENSARE
Essere presenti con la testa nel corso
dellallenamento

Perci si deve chiedere sempre attenzione,

ragionamento, farsi limmagine ideomotoria di che cosa ci si appresta a fare . Non dare nulla di scontato e pensare che tutto viene da se

Saper elaborare consegne e a sua volta fare proposte.


Inventare anche nuove attivit motorie

Utilizzando la strada dello sviluppo delle capacit


coordinative costringiamo i nostri atleti a pensare

COME concretamente?
Facciamo combinare movimenti tra arti superiori e arti
inferiori anche con utilizzo di piccoli attrezzi: Sono costretti a pensare alla successione di movimenti

Facciamo differenziare intensit delle toccate, dei


rimbalzi e delle spinte: sono costretti a modulare lintensit dellazione. Sentono cos cosa fanno

Facciamo eseguire risposte motorie veloci dopo stimoli


acustici, visivi e tattili: sono costretti a focalizzare limpegno nervoso per la risposta

Facciamo ritmizzare il movimento. Imparano a variare e


modulare limpegno muscolare in rapporto allo spazio

LEsattezza della Forza impegnata


Forza: espressione di una tensione muscolare

Noi dobbiamo costringere i nostri giovani ad usare la


giusta forza nel determinato momento in cui richiesto il determinato sforzo muscolare. E il principio di differenziazione che pi ci deve stare a cuore.

MEZZO : vincere la forza di gravit

STRUMENTO: Rimbalzo. In tutte le sue forme ben


consci che il primo atto del movimento Flesso estensione della caviglia

A disposizione
Numero di rimbalzi: da 0 a N. Dipende che espressione di
forza intendo sviluppare. A noi interessa la forza veloce

Spazio da percorrere: da 0 a N. Possiamo fermarci a 50


metri

Tempi di contatto. Pi breve meglio . Ma giusto


richiedere diversi tempi di appoggio per affinare la sensazione del rimbalzo. Modulare lintensit

Direzione del rimbalzo: Alto, Avanti lungo, Avanti alto, Arti


tesi( ginocchia bloccate) o da flessi a distesi. Un appoggio o due appoggi

QUANDO
In ogni allenamento

Durata. Frazioni di dieci minuti. Nella pausa


tonificazione CORE e MOBILITA ARTICOLARE. Anche in questo caso penso alla differenziazione chiedendo la modulazione dellintervento . ( Per esempio poco, molto ,moltissimo nella flessione del busto avanti o negli slanci degli arti inferiori o degli arti superiori) .

Anche 4 frazioni cambiando strumenti ( funicelle, over,


cerchi, corsa modulata a diverse ritmi

Ma quando la corsa e gli ostacoli?


SEMPRE

Ma devo modulare lintensit dei rimbalzi e sentire


quello che accade correndo o passando gli ostacoli. Vengono usati per offrire stimoli

OSTACOLI pi vicini o lontani implicano una


differenziazione del rimbalzo, passi pi lunghi o pi brevi sono possibili per la differenziazione del rimbalzo. Concetto di Corsa rapida e ampia rispetto la consuetudine non facile da apprendere. ( a Cles raduno
territoriale nessuno )

COMPITO DEL SETTORE CADETTI

Ad oggi pomeriggio per la parte pratica


Proposte per :

COMBINAZIONE ; DIFFERENZAZIONE
COOPERAZIONE RITMO

MOBILITA ARTICOLARE su ostacoli

GRAZIE PER LATTENZIONE Giangiacomo Contini

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