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originano in midollo osseo precursori dei mastociti in transito nei tessuti periferici grande motilità presenza pseudopodo
metacromasia: con blu di toluidina diventano rossi nelle donne, corpo di Barr forma
nucleo polilobato (5) appendice a bacchetta di tamburo
materiale elettrondenso; più grossi ma meno numerosi di quelli dei mastociti
idrolasi acide e sostanze
grossi lisosomi battericide (mieloperossidasi)
contengono proteoglicani (eparina e condroitinsolfato) basofili
granuli specifici azzurrofili
basofili (blu scuro) granuli primari
SRS-A (slow reacting
substance of anaphylaxis)
danno colorazione rosa del citoplasma specifici
contengono istamina e mediatori
ECF-A (eosinophil chimici dei processi infiammatori
chemiotactic factor of a.) più piccoli
mediatori
recettori di membrana per dominio Fc di IgE secondari infiammazione
contengono sostanze implicate
risposta a antigeni ambientali (allergeni) in risposta infiammatoria acuta attivatori
complemento
(sia basofili che mastociti)
allergeni --> rapida degranulazione di istamina e risposta immunitaria nei granuli più piccoli di tutti
Neutrofili
mediatori vasoattivi --> asma, orticaria, shock anafilattico confronti di alcuni parassiti
terziari rilasciano gelatinasi (distrugge collagene danneggiato)
ipersensibilità cutanea basofila (dermatiti allergiche e rigetto e glicoproteine che determinano inizio fagocitosi
organi trapiantati) --> cellulo-mediata (indotta da linfociti)
cromatina condensata --> poca sintesi proteica e pochi
in condizioni normali organelli --> non risintetizzano enzimi necessari per fagocitosi
numero più alto al mattino
Leucociti muoiono dopo fagocitosi
neutrofili morti --> cellule del pus
rimangono nel midollo per
in circolo per 3-8 ore molti giorni dopo produzione
1-6% leucociti circolanti
Granulociti attività in ambiente poco ossigenato (tessuti danneggiati)
poi in cute o mucose apparato gastroenterico o respiratorio --> sezioni locali
metabolismo anaerobico pochi mitocondri
aumento: eosinofilia --> malattie parassitarie e allergiche
produzione ossidanti ad azione battericida
grossi granuli specifici eosinofili (rossi)
motilità e attività fagocitaria: presenza proteine contrattili --> actina e miosina, tubulina
più grandi dei neutrofili
nucleo bilobato
attrazione in aree: presenza di batteri rilascio chemiotassine da parte di tessuti danneggiati
con proteina basica maggiore
(alcalina), enzimi idrolitici e perossidasi contengono cristalloide allungato
opsonizzazione: anticorpi e complemento ricoprono microrganismi --> maggiore attività neutrofili
legati alle membrane; dimensioni varie granuli specifici
fagocitosi: formazione vescicola, poi fusa con granuli azzurrofili
Eosinofili funzione --> uccisione microrganismo (perossido e superossido idrogeno) possibili danni a tessuti
contengono enzimi idrolitici (istaminasi)
liberazione dei granuli preceduta legame complemento C5a/recettori su neutrofili: chemiotassi,
secreto indipendentemente da contenenti fosfatasi da stimolazione dei neutrofili degranulazione, produzione perossido e superossido
fagositosi e degranulazione acida e arilsulfatasi altri granuli in quelli maturi