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1, DCB Forl Redazione: via del Seminario, 85 47521 Cesena tel. 0547 300258 fax 0547 328812
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9-10 Solidariet
Enaip, inserimento e sostegno lavorativo
staIn diecileanni sonotrote 44 persone disabili che hanno vato lavoro grazie al progetto Sil
Primo maggio
Mondo del lavoro La burocrazia lo soffoca
passioCreativitsiecomprane non no con il contratto. Occorre una nuova visione
Speciale
Vocazioni: la risposta a una chiamata
ppuntamento sabato 28 aprile al Bogart di Cesena per una serata con il Cenacolo
Documenti
Diaconi: sulla soglia con il grembiule
del veMessaggiooccasioscovo Douglas Regattieri in ne della Madonna del Popolo
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Editoriale
Cervelli in fuga
Sono tutto, meno che bamboccioni. Molti giovani ricercatori universitari si trovano di fronte a un bivio: restare in Italia, con poche prospettive, o sentirsi realizzati allestero.Tanti scelgono la seconda strada: sono numerosi i neolaureati cesenati che hanno deciso di trasferirsi pur di poter svolgere con passione, e con una giusta remunerazione, il proprio lavoro. Stati Uniti, Danimarca, Francia, Svizzera, Gran Bretagna: sono solo alcune delle nazioni in cui dottori di Cesena si sono stabiliti e stanno raccogliendo soddisfazioni. Lobiettivo rimane quello di tornare. Ma non a qualsiasi condizione, bens solo se il sistema capir limportanza della ricerca valorizzando i propri cervelli migliori. Primo piano alle pagg. 4-5
Cesena 12 Enigma, la rara macchina in mostra fino al 6 maggio Cesena 14 Un torneo per ricordare Alfredo Valentini
Cesena 13 Rischio sfratto per il Museo di Scienze naturali Sport 21 LOlimpia Gambettola miete altri successi
Informazioni e prenotazioni
ogni
Opinioni
Lavoro e riforme, una riflessione in vista della festa del primo maggio L
a disoccupazione in Italia sale, oltre 2 milioni e trecentomila persone sono senza lavoro e il 32 per cento dei giovani disoccupato. Cosa possiamo fare in un momento particolare come questo, dove politica e societ italiana stanno soffrendo per incapacit di futuro? Esiste oggi una grande questione giovanile perch non solo i giovani restano sempre pi fuori dal mondo del lavoro, ma sono fuori dai luoghi che contano, dai luoghi delleconomia e della politica e delle istituzioni, al punto che abbiamo dovuto inventare associazioni di giovani industriali, di giovani dei partiti I giovani portano entusiasmo, gratuit, profezia, coraggio che sono gli alimenti essenziali per ogni buona vita comunitaria. In una societ decente non ci sarebbe bisogno n delle quote rosa, n delle quote giovani. Senza il protagonismo dei giovani, n leconomia n la societ funzionano. Devono per essere aiutati i giovani, formati e non plasmati a propria immagine e somiglianza (vedi il bellintervento di Giannina Semprini a pagina 23 dello scorso numero del Corriere Cesenate). Il rilancio delleconomia italiana non nascer dai grandi capitali, che dovrebbero tornare o arrivare da noi grazie a una pi flessibile regolamentazione del mercato del lavoro, perch questi soggetti hanno troppe ragioni per andare a investire altrove. Forse non nascer neanche dalla revisione dei contratti di apprendistato e tirocinio formativo, per quanto sia evidente linefficienza delle politiche attive del lavoro e unimpostazione formativa che non permette un sano rapporto tra scuola e lavoro. Questo governo infatti non potr mai fare la vera riforma del lavoro, quella antropologica e culturale. Saremo noi cittadini, tutti, a farla, consapevoli che, se i posti di lavoro non nasceranno dal basso, dai cittadini-imprenditori che hanno le informazioni e le conoscenze dei bisogni propri e di quelli degli altri, questi posti di lavoro saranno insostenibili nel lungo periodo. Per farla, serve una rivoluzione pacifica per liberare le forze civili che sono state occupate in questi ultimi decenni dalla burocrazia e da partiti senza partecipazione di base, e far s che i cittadini si rioccupino della cosa pubblica. C infatti bisogno di un nuovo mercato, di un nuovo Stato e di un nuovo Terzo Settore, per ricercare le potenzialit ancora non sfruttate. Nessuna riforma e nessun contratto potr mai generare lavoratori che mettano tutta la loro creativit, passione ed entusiasmo in quello che stanno facendo. Creativit, passione ed entusiasmo non si comprano con il contratto, n si ottengono con controlli e sanzioni, perch queste dimensioni essenziali per il successo dellimpresa possono soltanto essere liberamente donate dal lavoratore. Spetta a noi cambiare il modo dinterpretare il
nostro essere imprenditori, lavoratori, padri di famiglia, rappresentanti nelle istituzioni, impegnati nel volontariato e trasmettere con la vita questi valori alle giovani generazioni. Solo da questo cambiamento possono nascere nuovi posti di lavoro. Il primo maggio, memoria di san Giuseppe lavoratore, loccasione per fermarsi a riflettere e cogliere il lavoro dentro una visione delluomo, illuminata da Ges, per vivere in pienezza il rapporto tra lavoro e famiglia, lavoro e realizzazione di se stessi, nel rapporto con Dio, gli altri e il creato. William Casanova
La Vignetta
anche dai non addetti ai lavori: non difficile, infatti, cogliere come lelemento della fede e della religiosit, nel nostro mondo occidentale, venga drasticamente influenzato da una mentalit soggettivistica e soprattutto dallindividualismo dilagante. Scenari di fondo che confliggono con ad esempio lautentica adesione alla prospettiva cristiana, dove lio diventa spesso noi e dove lindividuo costretto a misurarsi con un Altro che ha volto e nome. Non a caso, ancora Mancuso sottolinea altri due dati colti dallo studio americano. Il primo relativo a tutti i principali Paesi europei, dove se si sommano i credenti convinti agli atei altrettanto convinti non si raggiunge la met della popolazione. Gli altri non prendono posizione. Il secondo dato quello per cui, a fare le spese di questa crescente perplessit soprattutto la fede cattolica nella sua configurazione dogmatica e teista. E la perdita della fede in Dio durante il decennio 1998-2008 risulta pi alta proprio nei Paesi tradizionalmente cattolici. Lo scenario quello di una religiosit su misura, a sfumature di grigio, che teme i contorni netti, il sole e lombra. E qui stupisce che Mancuso finisca con puntare subito il dito sul Vaticano che non correrebbe ai ripari, lamentando in proposito la mancata abolizione del celibato e dellapertura al diaconato e al cardinalato femminile, le leggi anacronistiche in tema di morale sessuale, addirittura listituzione del Pontificio Consiglio per la nuova evangelizzazione, centro di potere e nuovo ministero clericale. La semplificazione appare eccessiva e, come detto allinizio, provocatoria. Oggi vi certo lurgenza che la Chiesa cattolica consideri attentamente le trasformazioni della societ e della cultura, cercando soluzioni al rischio dinsignificanza, cio al rischio che parole e gesti della Chiesa non parlino pi alluomo contemporaneo e, dunque, il messaggio di Ges non possa essere trasmesso. Non basterebbe certamente abolire il celibato o ordinare donne sacerdoti per sistemare le cose. Da tempo molti cristiani e anche autorevoli esponenti della gerarchia cattolica, Papa compreso, raccogliendo le inquietudini del nostro tempo, levano la loro voce nella direzione di un rinnovamento della comunit e della sua testimonianza. In fondo di nuovo listanza profonda che fu alla base del Vaticano II, in un contesto culturale, il nostro, che rispetto a cinquantanni fa ha perso molta della familiarit con i temi e le stesse parole cristiane. Qui il nodo: recuperare terreno sul piano della cultura, riproporre in modo efficace la conoscenza e il discorso su Ges, aggiornare la testimonianza, della comunit intera, gerarchia, naturalmente, compresa. Alberto Campoleoni
Primo piano
Chiara e Luca
Londra e ritorno
Due cuori e una partenza. Dopo aver conseguito brillantemente la laurea in Scienze e tecnologie alimentari presso lateneo bolognese distaccato a Villa Almerici a Cesena e dopo essersi scelti per la vita con il matrimonio nel maggio del 2007, nel febbraio del 2008 hanno preso la loro auto, le cose pi essenziali e sono partiti alla volta di Londra. Hanno attraversato la Manica e hanno iniziato una nuova vita nella terra del regina Elisabetta. Lui Luca Venturi, 34enne bolognese, oggi ricercatore scientico. Lei Chiara Iuliano, cesenate, attualmente consumer technical insight allUnilever, multinazionale anglo- olandese specializzata in beni di consumo. "Loccasione - spiega Chiara - ci stata data da un lavoro offerto a mio marito. Luca aveva ricevuto una proposta difficilmente riutabile. Si trattava di andare a lavorare per la Glaxo, leader mondiale nel campo farmaceutico, e sperimentare nuove tecniche per la caratterizzazione di rilascio dei principi attivi in preparati farmaceutici attraverso la risonanza magnetica. La ricerca era in collaborazione con la Oxford instrument. Oltre allo stipendio molto buono, la compagnia ci ha fornito lalloggio e ci ha permesso di uscire dai conni italiani, favorendo anche il mio trasferimento in Inghilterra. Mentre in Italia - sottolinea Chiara - la famiglia appare un problema, allestero non cos. Anzi. Se ti scelgono chiedono spesso il lavoro della moglie o del marito perch, se possono, cercano di assumere il coniuge. Questo avviene perch investono tanto sulla persona. Non possono permettersi che un loro dipendente si licenzi dopo qualche anno a causa della famiglia. Tendono a delizzare i propri impiegati e ricercatori e fanno di tutto per rendere meno traumatico linserimento nel nuovo contesto sociale". Mentre Luca prosegue nel suo lavoro di ricerca, Chiara a Londra compie tutto il percorso richiesto per essere inserita nel mondo del lavoro. "E stato un iter molto lungo, caratterizzato da esami in lingua durissimi e severi, ma alla ne ho ricevuto labilitazione al lavoro". Terminato il progetto di ricerca londinese, i due sposi si spostano poi nella vicina Norwich poich Luca assunto da un Istituto universitario di ricerca e Chiara trova un posto nello stesso centro. Poi arriva loccasione per ritornare in Italia. A Luca viene offerto un contratto di ricerca al "Fatebenefratelli" di Brescia e Chiara, superati tre colloqui, viene assunta allUnilever vicino a Milano. E il novembre del 2010 e i due giovani possono rientrare in patria. "Non avremmo mai compiuto questo passo se non avessimo avuto queste opportunit. Nel mio caso specico - spiega Chiara - lesperienza allestero stata fondamentale. Senza di essa sarebbe stato pi difficile essere assunta da una multinazionale di prestigio". Oggi Chiara viaggia tantissimo e compie anche trasferte tra Asia, Europa e America Latina. Luca invece prosegue con la sua attivit di ricerca nel campo della medicina e della clinica. (Bb)
Giovani allestero Cesenate, 31enne, laureata in fisica allUniversit di Bologna, gi ricercatrice negli Stati Uniti, lavora al Cern di Ginevra
ElisabettaPianori:unafisica acacciadellinfinitesimo
Barbara Baronio
o vado dove mi offrono un lavoro bello e interessante. LItalia mi manca e sono grata al mio Paese, ma non sono disposta a tornare a qualsiasi condizione". Cos Elisabetta Pianori, 31enne cesenate, impegnata in uno studio di ricerca presso il Cern di Ginevra, parla della sua scelta di lavorare allestero. Elisabetta rientra tra il folto gruppo di studiosi provenienti da tutto il mondo che ha lobiettivo di approfondire e analizzare i dati relativi al "Bosone di Higgs". Una ricerca che non ha una diretta applicazione pratica sulla vita delluomo, ma che potrebbe aprire lintera comunit scientifica a nuovi orizzonti nella conoscenza delluniverso, dei suoi costituenti e delle leggi che lo governano". "Si tratta di un momento molto interessante per lintera umanit spiega la Pianori - perch luomo ora, come in altri momenti della sua storia, sta mettendo in campo il suo desiderio di conoscenza che lo porter a compiere passi avanti". Laurea a Bologna Elisabetta Pianori a Ginevra dipendente dellUniversit di Warwick, in Inghilterra, dove torna ogni due mesi per relazionarsi con lo staff del suo dipartimento di Fisica e analizzare insieme i dati raccolti. Ma a tutto questo la ricercatrice giunta in modo graduale. "Dopo la laurea triennale in Fisica a Bologna - spiega - volevo iscrivermi al corso di laurea magistrale in Fisica delle particelle ma, non avendo mai avuto occasione di fare ricerca, volevo provare a sporcarmi le mani. Cos ho fatto domanda in vari laboratori in giro per il mondo e sono stata accettata in un programma al Fermi National Accelerator Laboratory, vicino a Chicago. Insieme ad altri sette ragazzi italiani provenienti da varie universit, abbiamo passato 2 mesi a fare ricerca presso il Cdf, uno degli esperimenti che studia i frammenti delle collisioni fra protoni e anti protoni prodotti al Fermilab".
"I
Per Elisabetta stata unesperienza illuminante. La giovane laureata non solo ha potuto rendersi conto di cosa significa fare ricerca ad altissimo livello, ma stata molto sostenuta in questo. Negli States "In America si investe molto sullo studente che vuole fare ricerca e i laboratori offrono tanto ai ragazzi per attirarli e spingerli in questa direzione. Nei due mesi di lavoro non solo abbiamo avuto lalloggio, ma potevamo anche contare su auto di servizio ed eravamo stipendiati in maniera dignitosa. Per me, che allepoca avevo 23 anni, stata una grande iniezione di fiducia. Avere tutto questo significava riconoscere che la mia fatica e il mio lavoro avevano un valore".
Terminato questo percorso di studi, Elisabetta tornata in Italia e ha deciso di fare domanda per un PhD (dottorato di ricerca negli States). La trafila per lammissione al PhD abbastanza lunga e, dopo averla superata, stata ammessa a tre diverse universit. Tra queste ha scelto University of Pennsylvania, a Philadelphia, dove il dottorato le ha consentito di rendersi indipendente, dal punto di vista economico, gi dallet di 25 anni. "A Philadelphia ho abitato per un anno e mezzo.In questo periodo ho frequentato corsi e insegnato, e poi mi sono trasferita al FermiLab, nei pressi di Chicago per essere pi vicina al laboratorio e rendere ancora pi incisivo il mio lavoro. Ho terminato il PhD lo scorso ottobre e ho presentato domanda in 4 fra Universit e laboratori (tre negli States, uno in Inghilterra). Mi stato offerto un lavoro negli Usa, e quello in Inghilterra, che poi ho accettato. Adesso abito a Ginevra, vicino al Cern e collaboro allesperimento Atlas. Non credo sia necessario andare allestero per fare ricerca - precisa la ricercatrice cesenate -. Per me stato importante, ma non una regola. La mia formazione universitaria sempre stata stimata. Noi studiosi italiani allestero siamo ben giudicati, perch la nostra preparazione, pur molto teorica e accademica, di alto livello. In America sono stata costretta a rivedere il mio approccio allo studio perch gi dallesperienza al FermiLab mi sono resa conto che l si lavora partendo sempre dal problema e poi si passa allo studio teorico. Quando ho iniziato questo cammino ero ben consapevole di dover imparare tutto ho avuto la fortuna di trovare un luogo dove la mia voglia di fare stata presa sul serio".
alentina Covarelli, 31 anni, vive e lavora a Parigi da un anno e mezzo. Ha lasciato lItalia 4 anni fa quando partita per un dottorato di ricerca a Londra. Cresciuta alle porte di Sarsina, dove vive la famiglia, ha dapprima conseguito la laurea in Biotecnologie Mediche allUniversit di Bologna col massimo dei voti, "una tesi in medicina molecolare in ambito oncologico e dei tumori cerebrali". E volata oltre Manica, per un PhD, un dottorato di ricerca della durata di tre anni allImperial College: prima una tesi di laurea svolta presso il Dipartimento di oncologia molecolare allospedale "Bellaria" di Bologna, poi la decisione di una specializzazione allestero con pi fondi e pi possibilit. "A Londra ho conseguito il dottorato di ricerca in microbiologia molecolare e cellulare - spiega la ricercatrice -. Un lavoro
proprio progetto di ricerca e presentarlo ai vari centri e agenzie perch possa essere finanziato. "Allinizio si ricevono fondi solo per una piccola parte, quella che ti permette di iniziare. Poi sta allinteressato portare avanti la propria idea. Occorre svolgere una presentazione dettagliata del lavoro, degli esperimenti, delle strutture, introdurre i laboratori". A Parigi, Valentina sta portando avanti un progetto in ambito miocrobiologico e delle malattie infettive su un batterio che causa la meningite. Ha ottenuto i finanziamenti dalla Fondation Recherche Medical francese e il suo contratto scadr nel 2013. E felice del percorso intrapreso. Difficile pensare a lungo termine per lei, ma nel futuro c anche lItalia che "ha tanti problemi nel campo della ricerca, ma dove spero si possa muovere ancora qualcosa". Michela Mosconi
Primo piano
Paolo Bocchini e Nicoletta Nori a New York Nel riquadro, la sede dellUniversit Lehigh
scritto il proprio nome, o una chiesa molto simile alle nostre, con un bollettino parrocchiale, il coro gregoriano e, ovviamente, il sacerdote che saluta tutti i fedeli alluscita stringendo loro la mano. Arriva Sara La coppia trascorre un anno a New York, tornando poi in patria perch Paolo possas portare a termine il dottorato a Bologna. Nel frattempo Nicoletta riprende il suo impiego presso lazienda Technogym. Nellagosto 2009 la famiglia, cresciuta con larrivo della piccola Sara, riparte alla volta di Bethlehem, dove Paolo stato accettato come ricercatore presso luniversit privata Lehigh University. Nel maggio 2011, infine, arrivata la decisione pi impegnativa: rimanere a Bethlehem, prendendo casa e stabilendosi in modo permanente. "Le prospettive di lavoro in Italia non erano mai un granch -, racconta Nicoletta -. La carriera universitaria in Italia sempre piena di incertezze. Lofferta arrivata dallAmerica garantiva condizioni lavorative e prospettive decisamente migliori. Allora ci siamo detti: proviamoci".
Dopo un primo anno molto duro soprattutto per Nicoletta, sempre in casa, senzauto, sola con la bimba, la situazione stabilizzata e la famiglia sta mettendo radici saldando la propria unione sulle difficolt di affrontare una realt nuova, lontani dalle proprie origini, da parenti e amici, dal proprio Paese. Il baricentro della quotidianit man mano si spostato verso gli Usa, mantenendo le tradizioni e le feste italiane e romagnole, fra cui la piadina. Il blog (paulandnick.blogspot.it) stato il punto di contatto costante con lItalia e ha creato legami nuovi. La coppia sempre stata pronta a ospitare parenti e amici italiani e ad aprirsi ad amici di qualsiasi origine. Lesempio pi evidente di questa mescolanza che abbraccia legami e tradizioni nuovi e antichi proprio Sara, che oggi parla in un mix divertente di inglese e italiano: "Mamma, stamattina alla scuolina ho jumpato". "Ci siamo dovuti conquistare tutto andando avanti con umilt, sempre uniti concludono - e ci siamo resi conto che abbiamo trovato almeno quanto avevamo lasciato, sotto ogni punto di vista e per entrambi".
Vita inDanimarca
dallimpaccio di dover sottostare sempre a ritmi massacranti, che ci facevano incontrare alle 9 di sera a casa, dopo una giornata passata lontani. Cos, con sacrifici enormi da parte mia, che ho dovuto riorganizzare i miei impegni lavorativi di presidente provinciale della Federconsumatori, siamo partiti. Ho ripreso in mano il mio dottorato di ricerca e lho terminato, avendo lopportunit di godere di un ufficio nel dipartimento di economia alimentare dellUniversit di Copenhagen. Siete stati sempre in uno stesso luogo? In questi quattro anni, dato che Francesco ha avuto il rinnovo del contratto per altri due anni, vincendo un concorso, abbiamo cambiato tre case. Ma per i danesi questo sistema routine. Per cui abbiamo abitato in un bellissimo e romantico appartamento al 5 piano di un palazzo nel centro della citt. Ci siamo spostati poi al primo piano di una villa nella zona delle ambasciate a nord della capitale e ora siamo di nuovo in centro. Pensiamo che sia giusto far frequentare alla nostra bimba, Letizia, le scuole primarie in Italia, perch preferiamo il nostro modello educativo per quella fascia di et. Qua ci si deve organizzare bene: non ci sono i nonni a darti una mano. Se la bimba malata uno dei due deve rimanere a casa. La vita di coppia viene un p penalizzata... dallaltro lato per i ritmi del lavoro danese non stressanti (37 ore
anzich 40 settimanali, il rispetto della famiglia e delle sue esigenze) permettono una quotidinit pi serena e pi tempo per stare tutti insieme. Bisogna informarsi sulle opportunit offerte dal sistema, studiare le leggi, i servizi offerti dalla municipalit. Dove lavorate ora e cosa fate? Francesco in soli 4 anni diventato, dopo due assegni di post dottorato, professore associato, ha ottenuto un patent europeo, partecipa a progetti nazionali e europei. Viaggia spesso in Europa a presentare i suoi lavori in convegni e seminari e pubblica ogni anno molti articoli. Io ho appena terminato la maternit: Letizia frequenta un asilo, dove parlano in danese, e lei sa dire paroline in italiano e in danese. Questi posti sono idilliaci, per attivit, esperienze ed organizzazione. Per la materna per vorremmo una struttura internazionale, dove si parli anche inglese. Io ho lavorato alluniversit, dopo la discussione del dottorato e prima di partorire, ma era un contratto a tempo determinato. Ora sto frequentando un master a distanza sulla cultura alimentare e le tradizioni enogastronomiche e riprender il lavoro estivo nel settore turistico. Non semplice trovare un lavoro qualificato se non parli bene il danese oltre allinglese. Studiare danese, per impegnativo, assorbe un monte ore pari ad un part time e con la bimba da accudire quasi impossibile.
NOTIZIARIO DIOCESANO
CHIESA INFORMA
la domenica del Buon Pastore, del vangelo di Giovanni dove Ges dice di se stesso di essere il Buon Pastore. Per questo anche la domenica di preghiera per le vocazioni, in particolare per quelle sacerdotali e di speciale consacrazione. Le letture ci parlano ancora di risurrezione e del mistero pasquale di Ges. La prima lettura linizio del discorso di Pietro dopo la guarigione dello storpio e dove risalta la franchezza della testimonianza di Pietro. La seconda lettura ci parla della nostra figliolanza divina, frutto del grande amore del Padre. Segue poi il Vangelo del Buon Pastore, il quale ama i suoi fino al punto di dare la propria vita per loro. Ritornando alla prima lettura e alla testimonianza di Pietro, notiamo il suo coraggio di attribuire ai capi la responsabilit della crocifissione di Ges. Conclude con unaffermazione significativa: In nessun altro c salvezza: Ges lunico Salvatore. Il coraggio di Pietro deve diventare anche il nostro coraggio nel testimoniare Cristo risorto, anche nelle difficolt. Bisogna dire basta a cristiani timidi, silenziosi, paurosi. Ges continua a essere anche
A MESSA DOVE
8.45 9.00 Cappella del cimitero, Madonna del Fuoco, Tipano, San Cristoforo, Ruffio, Roversano San Giuseppe (corso U. Comandini) Santo Stefano, San Bartolo, San Paolo, San Domenico, Diegaro, Pievesestina, Ponte Pietra, chiesa Benedettine, Santa Maria Nuova, San Vittore, San Carlo, Macerone, Bulgaria, San Tomaso, Diolaguardia, Valleripa San Martino in Fiume Madonna delle Rose, Osservanza, SantEgidio, Villachiaviche, Santuario dellAddolorata, San Mauro in V., Bagnile, Casale Rio Marano, Bulgarn Cattedrale, Case Finali, San Rocco, Cappella del Cimitero, Santa Maria della Speranza, Torre del Moro, San Pio X, Cappuccini, Basilica del Monte, Istituto Lugaresi, SantAndrea in Bagnolo, Carpineta Santuario del Suffragio, Cappella del cimitero, Casalbono, Borello Ronta, Capannaguzzo Santo Stefano, San Paolo, San Bartolo, San Giovanni Bono, Villachiaviche, Addolorata, San Domenico, SantEgidio, Calabrina, Calisese, Gattolino, Bulgaria, Madonna del Fuoco, San Giorgio, San Demetrio, San Mauro in V., Martorano, Pievesestina, Pioppa, Ponte Pietra, Santa Maria Nuova, San Martino in Fiume, Borello, San Carlo, San Vittore, Tipano, Macerone, Ruffio Torre del Moro Diegaro, Madonna delle Rose, Sorrivoli Cattedrale, Osservanza, San Rocco, Santa Maria 15.00 17.30 18.00 18.30 19.00 della Speranza, San Pietro, Case Finali, San Pio X, Basilica del Monte, Istit. Lugaresi Cappella del Cimitero Cappella osp. Bufalini Cattedrale, San Rocco, San Pietro, Cappuccini, San Domenico, San Bartolo, Osservanza 20,30 Sala, Villalta Festivi: 8 Santa Maria Goretti, San Giacomo, Gatteo a Mare; 8,30 Bagnarola, Sala, Boschetto; 9 Cappuccini di Cesenatico; 9.30 Villalta; 10 San Giacomo, Valverde; 10,30 Cappuccini di Cesenatico, San Giuseppe; 11 Bagnarola, Santa Maria Goretti, Sala, Cannucceto; 11.15 San Giacomo, Boschetto, Gatteo a Mare; 17.30 Santa Maria Goretti, Cappuccini di Cesenatico; 18 San Giacomo Longiano Sabato:18.00 Santuario SS. Crocifisso; 19.00 Crocetta 20.30 Budrio Festivi:ore 7,30 Santuario SS. Crocifisso; 8 Budrio; 8.45 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio, Santuario SS. Crocifisso; 10 Badia, Balignano; 10.15 Montilgallo; 11 Budrio, LongianoParrocchia, San Lorenzo in Scanno; 11.15 Crocetta; 18 Santuario Santissimo Crocifisso Gatteo ore 20 (sabato); 9 / 11.15 / 18 SantAngelo: 20 (sabato); 8, 45 Casa di riposo, 9,30 - 11. Istituto don Ghinelli: 18,30 (sabato), 7,30. Gatteo a Mare: ore 17 (sabato); 8 / 11.15. Villamarina: 16 (sabato), 10. Gambettola chiesa SantEgidio abate: 8.30 / 10 / 11.15 / 18 Consolata: 19 (sabato); 7,30 / 9,30. Montiano ore 20.00 (sabato); 9 / 11. Montenovo: ore 20.00 (sabato, chiesina del castello), 8,30 / 11. Mercato Saraceno 10.00; Cella: 8.30, 11.15; San Damiano: 11.30; San Romano: 11.00; Taibo: 10.00; Montejottone: 8.30; Montecastello: 11.00; Montepetra: 8.30; Linaro: 18.00 (sabato), 11; Piavola: 17.00 (sabato, chiesa San Giuseppe), 10.00 (chiesa parrocchiale); Ciola: 8.30 Sarsina Casa di Riposo: ore 16 (sabato). Concattedrale: 7.30 / 9.00 / 11.00 / 18.00; Tavolicci: 16.00 (sabato); Ranchio: 20,30 (sabato), 8.00 / 11.00; 9.30; Sorbano: 9.30; Turrito: 17 (sabato), 10; San Martino: 9.30; Quarto: 10.30; Romagnano: 11,15; Pagno: 16 (seconda domenica del mese, salvo variazioni); Corneto: 11.00; Pereto: 10 Civitella di Romagna Giaggiolo 16 (sabato), 9.30; Civorio 9.30 San Piero in Bagno chiesa parrocchiale ore 17 (sabato); 8.30 / 11 / 17. Chiesa San Francesco: 7 / 10 / 15,30 Bagno di Romagna ore 17.30 (sabato); 11.15 / 17.30; Selvapiana: 11,15; Acquapartita: 16 (sabato) Alfero ore 18 (sabato); 11.15 / 17.30; Riofreddo: 10 Verghereto ore 15 (sabato), 9.15; Balze: 16 (sabato), 11.30; eremo di SantAlberico: 16; Montecoronaro: 17 (sab.), 10.30; Ville: 9.30; Trappola 9.30; Capanne: 11.00
7.00 Cattedrale, San Rocco, Cappuccine, Cappella dellospedale; 7.30 Basilica del Monte; 7.45 Chiesa Benedettine; 8.00 Cattedrale, San Pietro, San Bartolo, San Paolo, Santuario dellAddolorata; 8.30 Madonna delle Rose, San Domenico, San Rocco, Santo Stefano, Case Finali, SantEgidio, Cappella cimitero 9.00 Suffragio, Addolorata 9.30 Osservanza 10.00 Cattedrale 15.00 Cappella del cimitero 17.00 Cappella dellospedale (no al sabato) 17.30 Istituto Lugaresi 18.00 Cattedrale, Madonna delle Rose, San Domenico, San Paolo, San Rocco, Osservanza 18.30 San Pietro, Santa Maria della Speranza, SantEgidio, San Bartolo, Cappuccini 20.00 San Giovanni Bono (Ponte Abbadesse) 20.30 San Giuseppe Artigiano (Villachiaviche), San Pio X
Sabato e vigilie
15.00 Cappella del cimitero 15.30 Macerone (Casa Lieto Soggiorno) 16.00 Formignano 17.00 Luzzena (1 sabato ), Bora (2 sabato) 17.30 Santuario del Suffragio, Istituto Lugaresi, Santuario dellAddolorata, San Vittore 18.00 Cattedrale, San Domenico, Case Finali, San Rocco, Osservanza, Santo Stefano, Diegaro, Madonna delle Rose, San Paolo, Torre del Moro, Borello 18.30 San Pietro, SantEgidio, Cappuccini, Santa Maria della Speranza, San Bartolo 19.00 San Giorgio 20.00 Gattolino, Tipano, Bulgaria 20.30 San Giovanni Bono, Ponte Pietra, Ruffio, Villachiaviche, San Pio X Santa Maria Nuova, Pievesestina, Pioppa, Bulgarn, Calisese, San Cristoforo
9.15 9.30
9.45 10.00
Messe festive
7.00 Cattedrale, San Rocco 7,30 Santuario dellAddolorata, Cappuccine, Cappella dellospedale Bufalini, Calabrina, San Mauro in Valle, Ponte Pietra, Macerone, San Giuseppe Artigiano 8.00 San Pietro, Santa Maria della Speranza, San Giorgio, San Pio X, Gattolino, San Giovanni Bono, SantEgidio, Basilica del Monte, Calisese, Torre del Moro, Capannaguzzo, Ronta, Borello 8.30 Cattedrale, San Rocco, Case Finali, Martorano,
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Tiratura del numero 15 del 19 aprile 2012: 8.000 copie Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 18 di luned 23 aprile 2012
levangelizzazione dei popoli, Gianfranco Ravasi, presidente del Ponticio Consiglio per la cultura e Stanislaw Rylko, presidente del Ponticio Consiglio per i laici. Domenica 29 aprile verr accolto il reliquiario contenente il sangue del beato Giovanni Paolo II. La convocazione sar anche loccasione per presentare il calendario giubilare, con lUdienza di Benedetto XVI, sabato 26 maggio a San Pietro. il 40esimo del Rns in Italia - ha dichiarato il presidente Salvatore
Martinez - Facciamo memoria di una storia che continua e che ripropone lattualit di un vero rinnovamento. Il destino del mondo sottomesso a Cristo, non agli uomini, n al potere delle legislazioni, delle losoe, delle scienze, dei sistemi economici, delle mode; signica difendere con le armi spirituali la distruzione corrente dei valori cristiani. Per seguire levento: Viva lItalia Channel sul satellite, Radio Maria e sul sito www.rns-italia.it.
Incontro
In breve
Festa del Lavoro
Nella chiesa dellIstituto Lugaresi, a Cesena
LAzione Cattolica diocesana promuove un incontro a Palazzo Ghini di Cesena, in vista della beaticazione di Giuseppe Toniolo (domenica 29 aprile a Roma). Lappuntamento alle 21 di gioved 26 aprile; intervento di presentazione a cura di Giovanni Maroni.
Nei giorni scorsi tredici sacerdoti diocesani in gita con il vescovo Douglas
in via Canonico Lugaresi 10, marted 1 maggio alle 10 i padri Giuseppini del Murialdo e la Commissione diocesana per i problemi sociali e del lavoro celebreranno una Messa per il mondo del lavoro - particolarmente quello italiano - nellattuale congiuntura di crisi e di speranze. Sabato 5 maggio alle 16, Festa diocesana del lavoro presso la Confesercenti Cesenate (viale 4 novembre, 145, Cesena). Dopo i saluti e gli interventi delle autorit, alle 17 Messa presieduta dal vescovo Douglas. Seguir la benedizione dei nuovi locali e un rinfresco.
FOTO DI GRUPPO DEL VESCOVO DOUGLAS INSIEME AI SACERDOTI IN PIAZZA DEL CAMPO, A SIENA. DA SINISTRA: DON TARCISIO SPINELLI, DON GIUSEPPE CALANDRINI, DON GIOVANNI DAMOC, DON LORENZO ARAKKATHARA, DON ONERIO MANDUCA, DON PIERO ALTIERI, IL VESCOVO DOUGLAS, DON RENATO BALDAZZI, DON SILVANO RIDOLFI, DON DANIELE BOSI, DON VIRGILIO GUIDI, DON FILIPPO ROSSI, DON RAFAEL ROAJAS
Giornate di fraternit
Roveto Ardente
Sabato 5 maggio, dalle 21 alle 24, presso la chiesa di San Giacomo in Cesenatico (via G. Bruno), Roveto Ardente: adorazione eucaristica per le vocazioni e le necessit della Chiesa. Lincontro, animato dal Rinnovamento nello Spirito Santo, aperto a tutti.
dal 16 al 18 agosto
all11 al 13 aprile in 13 preti, accompagnati dal vescovo Douglas, hanno vissuto le Giornate di fraternit, visitando la toscana Senese. La prima tappa stata Monterchi, dove abbiamo sostato presso la Madonna del Parto di Piero della Francesca, collocata in un museo apposito, ma proveniente dalloratorio di Santa Maria di Momentana. Nel pomeriggio la visita proseguita ad Arezzo, dove abbiamo ammirato il Duomo, la Cappella della Madonna del Conforto e la chiesa di San
Francesco contemplando la leggenda della vera Croce di Piero della Francesca. La seconda giornata stata dedicata interamente alla visita di Siena, dove il giovane don Enrico, parroco del santuario mariano di Provenzano, ci ha accompagnati facendoci gustare la ricchezza e la bellezza dellarte, con continui riferimenti alla storia locale, alla teologia e alla tradizione, una vera catechesi rivelatasi molto istruttiva. Lultima giornata iniziata con la visita a San Domenico dove si trova la testa di Santa Caterina e, di seguito, i luoghi
cateriniani. Da l ci si diretti allAbbazia di Monte Oliveto Maggiore, fondata nel XV secolo dal senese San Bernardo Tolomei, dove abbiamo celebrato lEucarestia e nel pomeriggio ci sono stati illustrati gli affreschi del chiostro. Da rilevare come sia stato edificante trascorrere un po di tempo insieme, mettendo da parte per qualche giorno i ritmi serrati delle attivit pastorali per conoscerci pi profondamente e potersi meglio sostenere nel cammino dellesperienza presbiterale. Daniele Bosi
Speciale
e vocazioni dono della Carit di Dio: tema della Giornata, occasione per riflettere sulla verit profonda della nostra esistenza, racchiusa - sottolinea Benedetto XVI nel suo Messaggio - in un sorprendente mistero, laddove ogni creatura, in particolare ogni persona umana, frutto di un pensiero e di un atto di amore di Dio, amore immenso, fedele, eterno. La scoperta di questa realt ci che cambia veramente la nostra vita nel profondo, ci ricorda il Papa. Si tratta di un amore senza riserve che ci precede, ci sostiene e ci chiama lungo il cammino della vita e ha la sua radice nellassoluta gratuit di Dio. Ogni specifica vocazione nasce, infatti, spiega ancora il Santo Padre - dalliniziativa di Dio. Lui a compiere il primo passo e non a motivo di una particolare bont riscontrata in noi, bens in virt della presenza del suo stesso amore riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo.
Dalle tenebre alla luce: un recital per testimoniare che Cristo tutto
Sabato 28 aprile alle 21 al teatro Bogart di SantEgidio di Cesena insieme ai ragazzi della comunit Cenacolo
e vocazioni, dono della carit di Dio. Lquesta laffermazione, tratta dallenciclica Deus caritas est, a delineare il tema conduttore del messaggio che papa Benedetto XVI propone alla Chiesa in occasione della 49esima Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni. Mettendo in evidenza che la vita delluomo ha un valore immenso, in quanto frutto di un atto damore di Dio, ogni persona chiamata a riscoprire la bellezza di questo immenso dono. Spesso invece, questa bellezza viene sciupata per la pretesa di vivere senza Dio. Tale scelta
toglie alluomo ogni libert, rendendolo schiavo di se stesso e, in ultima analisi, profondamente solo. A fronte di queste considerazioni, in occasione della Giornata delle Vocazioni abbiamo invitato i ragazzi della Comunit Cenacolo che, attraverso un recital ricco di musica, balli e testimonianze, testimonieranno come lincontro con Cristo abbia aperto loro uno squarcio di speranza e di libert nella solitudine che li stava uccidendo. Sono passati Dalle tenebre alla luce, come dice il titolo del recital che ci proporranno sabato 28 aprile alle 21 presso il cine-teatro Bogart di SantEgidio di Cesena. Poich lincontro con Cristo continua oggi nella Chiesa, terminato il recital ci
sposteremo nelladiacente chiesa parrocchiale per vivere no a mezzanotte un intenso momento di adorazione per le vocazioni, animato dagli stessi ragazzi del Cenacolo. Chi sono i ragazzi della Comunit Cenacolo? Sono giovani che nella vita hanno cercato di rispondere alle domande pi profonde del proprio cuore con surrogati di felicit (tanti, ma soprattutto con le droghe) e grazie allaiuto di suor Elvira Petrozzi hanno scoperto Cristo, lunica risposta reale, piena e liberante. Questa esperienza realmente un miracolo. Guardando in faccia questi ragazzi si sperimenta la libert che viene dallappartenere a Ges: rispondere al Suo amore che ci chiama a seguirlo val pi di qualunque altro falso bene.
Messaggio del vescovo Douglas Regattieri in occasione della Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni
La prima forma di collaborazione pregare per i sacerdoti. lo scopo principale per cui Paolo VI istitu nel 1963 questa Giornata
ecclesiale se ne fa carico e, secondo le specifiche vocazioni di ciascuno, collabora perch tale missione sia attuata secondo il progetto di Dio. La prima forma di collaborazione pregare per i sacerdoti. lo scopo principale per cui Paolo VI istitu nel 1963 la Giornata mondiale per le vocazioni. La seconda forma la generosa collaborazione pastorale con il ministero sacerdotale. La terza la stima verso questa vocazione, scaturendo dal cuore stesso di Dio. Il santo Padre, infatti, scrivendo il messaggio per questa Giornata mondiale (dal titolo "Le vocazioni dono della Carit di Dio") ha
MONASTERI INVISIBILI
sottolineato come il ministero sacerdotale abbia la sua sorgente pi vera nellAmore di Dio. E i vescovi italiani, dal canto loro, hanno commentato il messaggio papale con lo slogan "Rispondere allAmore si pu", che pu aiutarci a orientare le diverse iniziative di preghiera e di animazione che il Centro Diocesano Vocazioni ha promosso per questa Giornata e alle quali invito tutta la comunit diocesana a partecipare. La quarta forma di collaborazione consiste nel vivere in pienezza la propria vocazione, consapevoli che se ognuno d il meglio di s, davanti a Dio e ai fratelli, contribuisce alla crescita di tutto il corpo ecclesiale (cfr Ef 4, 15-16). Solo attuando queste forme di collaborazione il numero dei preti e il suo calo, sempre pi vistoso, non sar pi un problema! Auguro a tutta la Comunit diocesana una buona Giornata per le vocazioni. Douglas Regattieri vescovo
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Il diaconato si pu definire come il ministero della soglia: al diacono affidato il punto di uscita della Chiesa al mondo e il punto dingresso del mondo nella Chiesa. E diventa uno stimolo, una sveglia perch la Chiesa passi decisamente dalla pastorale della conservazione a quella della missione
invita a entrare tutti quelli che passano magari distratti e indifferenti. Il diacono, poich condivide dal di dentro la storia degli uomini nella professione, nella famiglia, nelle attivit culturali e sociali, in grado di sollecitare lingresso nel tempio. Insomma sta sulla soglia per fare entrare tutti nel tempio che immagine della Gerusalemme celeste, traguardo di ogni desiderio umano. Uomo della soglia, egli pu entrare nelle situazioni e nelle dimensioni della vita umana spesso inaccessibili al presbitero e al religioso. In questo senso condivide la vocazione laicale e al tempo stesso quella propria della gerarchia ecclesiastica.
4. Con il grembiule
in questottica che il diaconato secondo la felice espressione fatta propria dalla Commissione Teologica Internazionale si pu definire come il ministero della soglia: al diacono affidato il punto di uscita della Chiesa al mondo e il punto dingresso del mondo nella Chiesa. E diventa uno stimolo, una sveglia perch la Chiesa passi decisamente dalla pastorale della conservazione a quella della missione. Nelle Chiese interessate dalla nuova evangelizzazione, il diaconato assume quel delicatissimo compito di snodo, per evitare da una parte gli arroccamenti conservatori e dallaltra le sperimentazioni sconsiderate. Il diacono indica che il ponte per traghettare le comunit cristiane dalla pastorale del mantenimento o del restauro a quella dellannuncio la carit, specialmente nella sua dimensione provocatoria e scomoda ma imprescindibile di accoglienza degli ultimi (E. Castellucci). Sulla soglia del tempio egli sta con il grembiule che il suo vero indumento. Per questo si soliti richiamare la pagina evangelica giovannea della lavanda dei piedi (cfr. Gv 13, 1-11). Questo testo considerato come quello che meglio esprime lidentit e la missione del diacono. I diaconi sentono vivo e sempre attuale il comandamento di Ges: Vi ho dato lesempio perch come ho fatto io facciate anche voi []. Se io, il Signore e Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri (cfr. Gv 13, 13-15).
FILIPPO VAIANO, VISITA DI MARIA A ELISABETTA, SECOLO XVIII, GI NELLA CHIESA DI MADONNA DELLE ROSE (CESENA)
un segno che indica un percorso; come una sveglia che dice a tutti: ora di mettersi a servire, ognuno nella sua vocazione e nel proprio ambito di vita. La dimensione simbolica quella che meglio spiega chi e che cosa deve fare il diacono oggi nella Chiesa. La categoria del simbolo si mostra adatta ad articolare unit battesimaleeucaristica e pluralit vocazionale-carismatica nella Chiesa. Ogni vocazione, carisma e ministero nella Chiesa hanno una loro funzione simbolica prima ancora che operativa: cio segno vero ma incompleto di qualche aspetto del mistero di Cristo. [] Ciascun carisma evidenzia un riflesso come stimolo per tutti a non dimenticare quellaspetto particolare. Tutti i battezzati sono chiamati a pregare, adorare, annunciare, partecipare delle sofferenze di Cristo e assistere chi nel bisogno, essere poveri, casti e obbedienti, prendersi cura dei fratelli e invitarli a edificare la comunit cristiana: e proprio per favorire lattenzione alla totalit dellesperienza di Cristo, lo Spirito porta ciascuno a scegliere un tratto caratterizzante che diventa cos segno e testimonianza per tutti, richiamo a vivere quel particolare aspetto del mistero di Cristo (E. Castellucci).
3. Sulla soglia
Il Salmo 84 il canto dei pellegrini che ogni anno si recano al tempio di Gerusalemme. Esprime anzitutto il desiderio di stare nella casa di Dio, nel tempio (vv. 3-6); poi descrive il viaggio verso la mta desiderata (vv. 7-10); infine ecco la gioia di stare dentro al tempio dove ogni desiderio appagato. cos grande la gioia che sostare anche solo sulla soglia (cfr. v. 11) un grande dono per il quale vale la pena di affrontare le fatiche e i pericoli del lungo e faticoso viaggio: S, meglio un giorno nei tuoi atri che mille nella mia casa; stare sulla soglia della casa del mio Dio meglio che abitare nelle tende dei malvagi (v. 11). molto importante il riferimento alla soglia del tempio come luogo dove il diacono esprime il suo essere segno di Cristo servo. Il diacono, che nel corso della storia ha ricevuto tante definizioni, forse oggi pu essere chiamato adeguatamente con lespressione ministro della soglia. Il tempio o ledificio-chiesa immagine della mta finale di ogni uomo. Ogni uomo chiamato a raggiungere questo luogo. E tutti in questo tempio svolgono compiti e mansioni diverse. Cos il presbitero sta nel tempio e sullaltare prega per s e per il popolo, mediatore e pontefice; porta a Dio i fratelli e si offre con loro al Padre. Il diacono, continuando a parlare per immagini, sta sulla soglia con il cuore rivolto a Dio ma il volto, le mani e i piedi ancora rivolti al mondo; egli
a) Affettivit
La famiglia rappresenta il luogo fondamentale e privilegiato dellesperienza affettiva. Di conseguenza deve anche essere il soggetto centrale della vita ecclesiale, grembo vitale di educazione alla fede e cellula fondante e ineguagliabile della vita sociale (Conferenza Episcopale Italiana, Nota pastorale Rigenerati per una speranza viva (1Pt 1, 3): testimoni del grande s di Dio alluomo, n. 12). Vedo i diaconi particolarmente impegnati a curare le ferite dei figli pi deboli, dei diversamente abili, delle famiglie separate e divise, delle famiglie degli immigrati.
b) Lavoro e festa
Nellambito lavorativo, dove la maggior parte di
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essi ha ancora un ruolo attivo, i diaconi sono chiamati a dare una testimonianza di fede e di carit, ricercando il giusto equilibrio tra lavoro e festa.
c) Fragilit
Gli ospedali, le case di cura, le cooperative sociali, i malati a domicilio, le strutture per anziani sono i luoghi che abitualmente il diacono deve frequentare. Qui deve essere trovato dalla gente, qui deve annunciare il vangelo: Lo Spirito del Signore Dio su di me, perch il Signore mi ha consacrato con lunzione; mi ha mandato a portare il lieto annuncio ai miseri, a fasciare le piaghe dei cuori spezzati, a proclamare la libert degli schiavi, la scarcerazione dei prigionieri, a promulgare lanno di grazia del Signore, il giorno di vendetta del nostro Dio, per consolare tutti gli afflitti (Is 61, 1-2). Le diverse esperienze di evangelizzazione della fragilit umana, anche grazie allapporto dei consacrati e dei diaconi permanenti, danno forma a un ricco patrimonio di umanit e di condivisione, che esprime la fantasia della carit e la sollecitudine della Chiesa verso ogni uomo (Conferenza Episcopale Italiana, Nota pastorale Rigenerati per una speranza viva (1Pt 1, 3), cit.). In questo ci sono di esempio grandi diaconi come san Francesco e san Lorenzo.
Fratelli e sorelle religiosi, membri di Istituti secolari, membri dellOrdo Virginum, monaci e monache ed eremita: pregate per chi nella Chiesa costantemente richiama con la sua presenza al servizio della carit. Chiesa diocesana e singole sue membra: apprezzate il diaconato, sostenetelo con la stima e la preghiera; esso vi aiuta a vivere nella Chiesa lo spirito del servizio
ORDINAZIONE DIACONALE A SAN PIETRO, PER LE MANI DI PAPA BENEDETTO XVI (FOTO ARCHIVIO SIR)
d) Tradizione
Il luogo della trasmissione della fede la comunit ecclesiale; essa si realizza nellazione catechistica e nella proposta ditinerari educativi e formativi alla fede. Qui il diacono, memore dei grandi santi diaconi della Bibbia come santo Stefano e san Filippo (cfr. At 6, 88,40), svolge una funzione fondamentale. Ricordo anche la testimonianza di san Vincenzo, diacono di Saragozza. Valerio, vescovo della citt, era balbuziente. Vincenzo era un suo diacono, ben equipaggiato culturalmente, dotato nella parola, generoso e coraggioso. Scrisse di lui santAgostino: Il diacono Vincenzo [] aveva coraggio nel parlare, aveva forza nel soffrire. Nessuno presuma di se stesso quando parla. Nessuno confidi nelle sue forze quando sopporta una tentazione, perch, per parlare bene, la sapienza viene da Dio e, per sopportare i mali, da lui viene la fortezza.
nanziaria che da ormai quattro anni attanaglia tante nostre famiglie, il diacono chiamato a dare priorit al ministero e alla carit pastorale (Congregazone per leducazione cattolica e Congregazione per il clero, Direttorio per il ministero e la vita dei diaconi permanenti, n. 13) e a portare nella vita sociale una testimonianza concreta e illuminante, vivendo i valori proposti dalla Dottrina sociale della Chiesa.
(culmen) della carit di Dio per lumanit, porta necessariamente alla testimonianza della carit.
7. Appello
Concludo questo messaggio con un appello: - ai diaconi e alle loro famiglie: vivete in rendimento di grazie a Dio per il dono ricevuto; - ai presbiteri: sentite i diaconi vostri collaboratori e non solo esecutori; - ai fratelli e alle sorelle religiosi, ai membri di Istituti secolari, ai membri dellOrdo Virginum, ai monaci e alle monache e alleremita: pregate per chi nella Chiesa costantemente richiama con la sua presenza al servizio della carit; - a tutta la nostra Chiesa diocesana e alle singole sue membra: apprezzate il diaconato, sostenetelo con la stima e la preghiera; esso vi aiuta a vivere nella Chiesa lo spirito del servizio; - infine ai diaconi ordinati, alle loro mogli e ai loro figli, alle loro famiglie e a quelli che sono in cammino la mia cordiale e fraterna stima, nonch la benedizione del Signore invocando su tutti loro abbondanza di santit per la crescita spirituale di tutta la comunit ecclesiale. Ritorno a Maria il primo diacono, la donna del servizio, Colei che si definita per due volte serva del Signore (cfr. Lc 1, 38.48) per invocarLa Madonna del nostro Popolo e implorare che tutti apriamo il nostro cuore alle sofferenze dei fratelli e possiamo essere pronti a intuirne le necessit donando occhi gonfi di tenerezza e di speranza (cfr. T. Bello, Maria, donna dei nostri giorni, Cinisello Balsamo 1993, p. 79). Douglas Regattieri vescovo di Cesena-Sarsina
e) Cittadinanza
Nel campo della formazione dei fedeli allimpegno sociopolitico il diacono, che non pu esercitare una funzione politica in senso stretto se non con il consenso del suo vescovo (cfr. CIC, can. 288), deve per svolgere una importante funzione formatrice. Poich condivide le difficolt delluomo che lavora, le ansie e le preoccupazioni provocate anche da questa crisi economico-fi-
Il diacono sta sulla soglia del tempio con il grembiule per servire, ma non abbandona la dalmatica che la veste con la quale svolge il suo servizio liturgico
Ai diaconi ordinati, alle loro mogli e ai loro figli, alle loro famiglie e a quelli che sono in cammino la mia cordiale e fraterna stima
Attualit
centrale come assorbitori e contenitori di anidride carbonica e sono fondamentali nella mitigazione e nell`adattamento ai cambiamenti climatici. Peraltro, con una pi corretta gestione delle foreste pu essere prelevata una quantit di 23,7 milioni di egli ultimi ventanni in Italia c stato un aumento di circa 1,7 tonnellate/anno di combustibile che riduce i consumi milioni di ettari di foreste, pari a circa il 20 per cento, che attuali di petrolio di ulteriori 5,4 milioni di tonnellate. raggiungono cos oltre 10 milioni e 400 mila ettari di supercie. la Tuttavia, avverte Coldiretti, occorre evitare che la notizia diffusa da Coldiretti, sulla base dellinventario del Corpo crescita della supercie forestale avvenga a danno dei forestale dello Stato, in occasione della Earth day (Giornata della terreni agricoli abbandonati, perdendo cos supercie terra) celebrata domenica 22 aprile. I 12 miliardi di alberi che coprono produttiva a ni alimentari e mettendo a rischio, con il 35 per cento della supercie nazionale costituiscono, sottolinea labbandono delle aree rurali da parte delluomo, la Coldiretti, il polmone verde dellItalia. I boschi ricoprono un ruolo sostenibilit del territorio per frane e incendi.
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Villaggio globale
di Ernesto Diaco
Elezioni
primi due pi votati, il socialista Franois Hollande (28,6 per cento delle preferenze) e il presidente uscente dellUmp, Nicolas Sarkozy (27,1), raccolgono poco oltre la met dei suffragi. Il resto dei quali si orienta su tutti gli altri, con lesplosivo - e carico di incognite - successo della rappresentante dellestrema destra Marine Le Pen (17,9 per cento). Seguono il neo giacobino Mlenchon (11,1 per cento) e il centrista Bayrou (9,1 per cento, sempre stando ai dati provvisori); quindi, distanziatissimi, tutti gli altri competitori. Il voto dei francesi si "spalma" su una pluralit di proposte, di programmi, di leader, senza incoronare nessun candidato. Anche per questa ragione il secondo turno di ballottaggio, fissato al 6 maggio, cos come le elezioni legislative di giugno, appaiono sotto il segno dellincertezza. Da qui al 6 maggio Hollande e Sarkozy faranno i salti mortali per accaparrarsi il consenso degli elettori degli altri candidati, ma al contempo dovranno convincere i propri sostenitori a tornare alle urne per il ballottaggio. Dare limpressione di aver gi la vittoria in
tasca o, al contrario, trasmettere la convinzione di un percorso troppo in salita potrebbe far pensare agli elettori che sia meglio restarsene a casa, con sorprese che nessuno dei due leader pu permettersi. La Comunit internazionale, e lUnione europea in particolare, guardano con estrema attenzione allesito finale, con la consapevolezza del ruolo centrale che la Francia, assieme alla Germania, svolge nel bene e nel male - per lintegrazione europea. LEuropa sa che Sarkozy in difficolt: le tante promesse che aveva incarnato con la prima elezione sono state mantenute solo in parte, anche a causa della crisi. Hollande del resto promette un atteggiamento differente di Parigi verso lUe (orientato pi alla crescita, sostiene, rispetto al rigore finora preteso da Sarkozy e dalla sua principale alleata, la cancelliera tedesca Merkel). I giochi sono assolutamente aperti e, ancora una volta, se ne pu stare certi, la Francia sapr attirare su di s i riflettori del mondo intero. Gianni Borsa (Bruxelles)
il Periscopio
di Zeta
molto viva in citt la tradizione del venerd santo. Ogni due anni si tiene una solenne processione durante la quale vengono portate a spalla diverse casse che raffigurano scene della passione di Ges Cristo. Nelloratorio di Nostra Signora della Croce ne sono custodite tre: la Piet, la deposizione dalla croce e il Cristo morto in croce. Si tratta di autentiche opere darte lignee, imponenti e stupende al tempo stesso. La sola deposizione pesa 1600 chilogrammi e viene portata a spalla da 26 persone per volta che si alternano in turni brevissimi. A questo momento religioso partecipano tutti, in un appuntamento che non solo della comunit cristiana, ma di tutta la citt, come stato raccontato dai responsabili delle confraternite che da secoli portano avanti questa tradizione. E non finita qui. Ogni giorno, alle 18, si rinnova una sosta obbligata. Da ottantanni la campana del monumeto dei caduti che si trova in piazza Mameli suona diversi rintocchi. In quei pochi attimi tutti si fermano: giovani, bambini, adulti, auto,
Le stanze di Pio VII, Papa cesenate e la sosta quotidiana delle 18 in ricordo delle guerre
esena e Savona, due citt legate da un papa. Mi riferisco a Pio VII, al secolo Barnaba Chiaramonti, che salito al soglio pontificio fu costretto a trascorrere tre anni del suo pontificato nella localit ligure, oggi attivo porto da cui partono ogni domenica le grandi navi da crociera. Nella stretta lingua di terra che racchiude tutta la vita cittadina si possono scoprire tesori impensabili. Innanzitutto le stanze del Papa cesenate. Conservate con cura allinterno dellepiscopio, costituiscono parte del museo diocesano. Con una certa emozione ho avuto loccasione di visitarle sabato della scorsa settimana, quando mi sono recato a Savona per i 120 anni del giornale diocesano, Il Letimbro. Ho attraversato quelle tre stanze, un po buie, con grande rispetto e quasi trattenendo il respiro. Ho provato a immaginarmi quel Papa nostro concittadino, spiato giorno e notte. Da quei luoghi, Pio VII ha guidato la Chiesa, nonostante i controlli e le limitazioni alla sua libert personale. Ho visto il grande letto col baldacchino, uno scrittoio, un luogo dove ricevere qualcuno e un terrazzo per lora daria. Poi la balconata da cui assistere alla messa che si celebrava in Cattedrale. Tutto racchiuso in pochi metri quadrati che non hanno comunque impedito a papa Chiaramonti di offrire una forte testimonianza cristiana. Savona riserva altre sorprese. Oltre alla buonissima farinata, un primo piatto che si pu gustare nei locali tipici del vecchio centro storico dalle vie strettissime,
motorini, turisti e passanti vengono invitati dai vigili urbani a bloccare il loro movimento per sostare un momento in ricordo delle vittime di tutte le guerre. un segno. Un segno che racconta come da ogni angolo dItalia ci sia tanto da imparare, di storia, di cultura, di civilt. (744)
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Cesena
E uno strumento inventato in Germania Anche lItalia costru la sua macchina ma solo in 150 esemplari
vinta dagli Alleati grazie a queste informazioni decriptate". Enigma si trova esposta al museo di Scienze Naturali (nel Torrione della Rocca malatestiana) fino al 6 maggio, nellambito della mostra Gocce di memoria allestita dal collezionista Fucci e da Silvia Fioravanti. Oltre alla macchina criptografica sono esposti cimeli militari del periodo bellico e una rassegna fotografica sulla sfilata di mezzi militari storici svoltasi lo scorso settembre nelle colline cesenati. Un altro pezzo forte dellesposizione lEnigma italiana. Alla fine degli anni Trenta anche lesercito italiano decise di dotarsi di una macchina di criptografia che risult essere ben pi sofisticata ed efficiente di quella tedesca. Ne furono costruiti solo 150 esemplari. Per i modelli italiano e tedesco non dialogavano fra loro, perci fu pi conveniente eliminare le poche macchine italiane piuttosto che le oltre 15mila tedesche gi attive su tutti i fronti di guerra. LEnigma italiana perci molto pi rara di
quella teutonica e al momento si conosce lesistenza di soli tre esemplari. E uno di questi appartiene a Fucci che lo ha messo in mostra. "Della storia di Enigma - ha spiegato Fucci - si sa qualcosa solo da pochi anni. Del fatto che gli inglesi avessero imparato come decifrare i messaggi, se ne appreso molti decenni dopo la fine del conflitto. E il motivo presto detto. Nel 1945 gli Alleati requisirono tantissime Enigma ai tedeschi sconfitti e cominciarono ad utilizzarle militarmente per conto proprio oppure le diedero ai Governatori delle varie colonie sparse per il mondo. Perci preferirono mantenere il segreto". Enigma una macchina elettromeccanica con tastiera del tutto simile a quella di una macchina per scrivere dellepoca. Vi sono in pi 3 o 4 rotori che fanno stampare un messaggio con lettere casuali rispetto a quanto scritto dalloperatore. Il messaggio criptato
IL COLLEZIONISTA ANTONIO FUCCI MOSTRA LENIGMA TEDESCA (IN PRIMO PIANO) E QUELLA ITALIANA
viene poi inviato via telegrafo al ricevente che digitava su unanaloga Enigma la sequenza di lettere casuali. Impostando la chiave di decriptazione, ne fuoriusciva il messaggio originale. I tedeschi, per sicurezza, ogni giorno cambiavano la chiave di decriptazione, ma ci non fu sufficiente a garantirne limpenetrabilit. E il destino della guerra fu segnato a loro sfavore. La mostra aperta dalle 9 alle 12 e dalle 17 alle 19, fino al 5 maggio. Domenica 6 maggio lapertura sar solo al pomeriggio con una simulazione di come funzionava la macchina.
Si amplia lofferta diagnostica dellAzienda Usl di Cesena nel campo delle patologie nasali grazie alla Banca Popolare dellEmilia Romagna che ha deciso di donare allUnit operativa di otorinolaringoiatria un innovativo microscopio biologico (nella foto di Mauro Armuzzi). Grazie a questa nuova dotazione tecnologica, del valore di circa 3.500 euro, verr avviata al Bufalini la citologia nasale, moderna metodica che, attraverso lo studio delle singole cellule del naso, consente di diagnostica le malattie a carico del naso e dei seni paranasali. La consegna ufficiale avvenuta la scorsa settimana nel reparto di otorinolaringoiatria. Ringrazio pubblicamente la Banca Popolare dellEmilia Romagna per lattenzione dimostrata nei confronti dellOspedale Bufalini, donando questa importante attrezzatura che consentir di migliorare la qualit dellassistenza e della cura dei pazienti affetti da queste patologie ha dichiarato la dottoressa Virna Valmori, responsabile della direzione medica di presidio ospedaliero.
La Banca Popolare dellEmilia Romagna da sempre attenta alle necessit del territorio - ha dichiarato Massimo Versari, capo area territoriale Cesena della Bper -. E questo perch come istituto bancario, oltre al ruolo economico che ci compete, abbiamo sempre cercato di mantenere un impegno in risposta alle esigenze della collettivit. Non la prima volta che la nostra banca opera a fianco del mondo sanitario, per la salute e il benessere dei cittadini, a sostegno della attivit diagnostica e di ricerca della sanit romagnola. Normalmente spiega il dottor Massimo Magnani, direttore dellUnit operativa di otorinolaringoiatria dellospedale Bufalini - nella mucosa nasale sono presenti soltanto alcuni tipi di cellule. In caso di allergia, infiammazioni, esposizioni a sostanza irritanti possono aumentare in maniera anomala le cellule gi presenti o comparire cellule normalmente presenti solo negli strati pi profondi o sovrapporsi batteri. Queste condizioni deter-
minano unalterata risposta del naso portando ai sintomi tipici delle riniti: ostruzione nasale, starnuti e secrezioni nasali. Grazie al nuovo microscopio si potranno studiare le cellule presenti e predisporre una diagnosi.
Cesena
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di trovare unadeguata sistemazione agli uffici dellurbanistica, situati ora al Ridotto del teatro Bonci, che ambirebbe a ben altro uso. Ma trovare una nuova sede alle collezioni scientifiche del museo non facile e il timore che i futuri spazi siano meno accoglienti di quelli attuali, con il rischio di smantellare lopera meritoria sulleducazione alla scienza svolta fino ad oggi. "Leventuale trasferimento ci pare una cosa illogica, costosa e priva di senso pratico. Sono tante le famiglie e le scuole che nel museo hanno trovato un luogo accogliente ed educativo, preoccupate che quello creato fino ad ora vada in pezzi", sottolinea Eddi Bisulli,
alle 16,30: "I nostri gli di fronte alla loro origine", il titolo dellincontro che vedr come relatrice la dottoressa Adele Tellarini, neuropsichiatra infantile (Al termine buffet, Servizio baby sitter su prenotazione entro mercoled 25 aprile). Il secondo degli appuntamenti ssato per venerd 11 maggio alle ore 20,45. Si discuter attorno al tema "Famiglie e operatori in gioco nellavventura delladozione", con relatori la Adele Tellarini e lavvocato
Costanza Bazzocchi, madre adottiva. Tra le altre cose verranno anche organizzati Cineforum "Cinema e Famiglia", incontri con testimonianze ed esperti, momenti di condivisione e sostegno reciproco, pranzi, uscite. Momenti di approfondimento dellesperienza della gratuit aiutati dalla lettura del libro "Sorpresi dalla gratuit" di G. Lepori. Per informazioni Arianna Maroni (coordinatrice), tel 339/1122658, Annarosa Riceputi, tel. 339/6193682.
bambino ancora prima che nasca e poi successivamente durante lallattamento. Parliamo di diossine, PCB (policlorobifenili), metalli pesanti, pesticidi ed altri numerosissimi composti chimici che provengono da insediamenti industriali, inceneritori, ma anche da prodotti di uso quotidiano, spesso insospettabili". A tal ne, uno degli obiettivi della campagna promuovere in Italia il biomonitoraggio a campione del latte materno e del sangue cordonale, raccomandato dallOrganizzazione mondiale della sanit. Un allarme che non vuole in alcun modo disincentivare le mamme: la qualit nutritiva del latte materno infatti impareggiabile e innumerevoli sono i vantaggi per il nascituro. "Il 90 per cento delle neomamme cesenati decidono di allattare, ma tra il primo e il secondo mese il 10 per cento decide di interrompere - ha affermato Massimo Farneti, direttore dellUnit operativa materno infantile dellAusl -. Fondamentale in questo senso la formazione degli operatori per il sostegno allallattamento al seno". A Cesena sono diverse le iniziative messe in campo: i corsi nascita tenute da ostetriche (frequentati dalla met delle donne che partoriscono al Bufalini), il sostegno al puerperio (rilevante soprattutto sotto il prolo emotivo) e la possibilit per le madri di poter dare anche al nido il proprio latte al bambino. Fs
PELLEGRINAGGI 2012
dal vescovo Douglas Regattieri. Iscrizioni e programma presso il Centro Pastorale di Palazzo Ghini (aperto le mattine dal luned al venerd, dalle 9 alle 12). Informazioni e programmi: Viaggi Veneri, dal luned al sabato 650 euro TERRA SANTA: pullman da Cesena, volo da Verona. Pellegrinaggio completo: otto giorni dal 30 agosto al 6 settembre 2012 con il Monte Carmelo, Nazareth, il Monte Tabor, la traversata del Lago di Tiberiade, Cafarnao, la Valle del Giordano, Gerico, Qumran e il Mar Morto, Ein Karem, Betlemme, Hebron e Gerusalemme. Accompagnatore e guida spirituale, alberghi a pochi passi dai santuari. da 1.090 euro LOURDES: partenze in aereo da Rimini (tre giorni) da 560 euro MEDJUGORJE: volo da Bologna, 4 giorni dal 10 al 13 agosto da 550 euro e dal 17 al 20 settembre. Programma e iscrizioni in agenzia Un viaggio unico e indimenticabile in una terra di contrasti, cos antica e cos moderna, nel desiderio della Pace. Pullman da Cesena e volo da Verona: otto giorni con accompagnatore, dal 25 ottobre all1 novembre 2012, con Tel Aviv, Akko, Haifa, Zippori, Nazareth, le alture del Golan, Tiberiade, Bet Shean, Jenin, Nablus, Gerico, Massada, Qumran, Mar Morto, Betlemme, Hebron, Gerusalemme da 1.265 euro
TOUR ISRAELE-PALESTINA
VIAGGI VENERI
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Cesena
Sabato 28 aprile
Asta darte
giovani impegnati nello sport". Sono attese centinaia di persone fra giocatori partecipanti e accompagnatori. Ci saranno magliette, cappellini, medaglie e trofei per i partecipanti e i vincitori. "Per la nostra famiglia - ha detto il figlio Marco, con la voce rotta dalla commozione - ricordare in questo modo mio padre il modo migliore. La sua passione per lo sport dei ragazzi era conosciuta da tutti. Credeva tantissimo nello sport come palestra di vita". Il torneo, che vede iscritte in totale 20 squadre, si svolger in due giornate: il sabato pomeriggio si terranno i 4 gironi eliminatori con 16 squadre coinvolte; la domenica mattina le 4 vincenti dei gironi giocheranno contro le 4 squadre di compagini professioniste (Cesena, Rimini, Santarcangelo, Bellaria) e nel pomeriggio ci saranno le finali. Le squadre partecipanti sono Imolese, Bakia, Misano, Pianta, Rumagna, Due Emme, Cattolica, Sampierana, Savignanese, Romagna Centro, Torre del Moro, Virtus Cesena, Verucchio, Vallesavio, Meldolese, Predappio. "Tutta la manifestazione gratuita spiega Ivan Venturi del Rotary club Cesena - e grazie allaiuto di alcune aziende e dei privati riusciremo a raccogliere dei fondi da donare allAssociazione romagnola ricerca tumori. Un aiuto logistico verr dagli scout dellAgesci, mentre gli arbitri saranno della federazione". Tutto pronto per lasta darte che la Fondazione Sacro Cuore ha organizzato per sabato 28 aprile alle 17 nella pinacoteca della Cassa di Risparmio. Il ricavato sar utilizzato dalla Fondazione per incrementare il fondo destinato alle borse di studio e per nanziare lacquisto di lavagne multimediali. Saranno battute allasta 80 pezzi fra cui opere di Sughi, Fioravanti, Cancelli, Cappelli, ma anche artisti di fama internazionale come Bernard Aubertin, Yasou Sumi, Gunther Uecker. "Grazie al ricavato - spiega Cinzia Amaduzzi, presidente della Fondazione Sacro Cuore -
nonch socio del Panathlon e presidente di Romagna Iniziative per 14 anni. "Valentini era un uomo innamorato dello sport - ha detto Dionigio Dionigi, presidente del Panathlon, durante la conferenza stampa di presentazione - e soprattutto dello sport praticato dai giovani. Interpretava lo sport di base come aspetto educativo e ludico ed era un grande organizzatore di eventi. Per questo abbiamo pensato di dedicargli un appuntamento che coinvolgesse i
avremo a disposizione dei fondi per alimentare le borse di studio a favore degli studenti. Soprattutto in questa fase economica molte famiglie chiedono un aiuto per pagare la retta. In base ai meriti dello studente, e alla necessit reale della famiglia, possiamo offrire una borsa di studio che aiuta ad abbattere il costo". Nellanno scolastico attuale il fondo per le borse di studio stato pari a 100mila euro e sono stati 90, su 500, gli studenti che ne hanno usufruito. Le opere possono essere visionate su www.sacrocuorecesena.it e via mail possono gi essere effettuate delle offerte.
Nozze doro
Il 29 aprile Maria Pia e Giovanni Montalti ricordano il 50esimo anniversario di nozze Tutta la parrocchia di San Carlo li festeggia durante la messa comunitaria
Nozze dargento
25 aprile 1987 - 25 aprile 2012
Bufalini
Cesena
Melazzini e la Sla
Venerd 4 maggio alle 17.30 al Palazzo del Ridotto, il Campo della Stella propone un incontro con Marco Melazzini ed il regista Emmanuel Exitu, per presentare il libro e il video "Io sono qui", che Exitu ha dedicato allesperienza di Melazzini, malato di Sla, divenuto guida di "Nemo", centro clinico allavanguardia per le malattie neuro-degenerative presso lospedale Niguarda a Milano.
Cesena
Lezione di Bersanelli
Nellambito degli incontri organizzati da Il Campo della Stella venerd 27 aprile alle 17.30 al Palazzo del Ridotto, il professor Marco Bersanelli concluder il ciclo dantesco intervenendo sul tema"...e uscimmo a riveder le stelle: il cosmo di Dante".
Cesenatico
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Unmare in"media"salute
Le condizioni climatiche di febbraio hanno penalizzato alcune specie ittiche come le canocchie, le seppie e le alici
situazioni che variano a seconda delle zone. Ad esempio la flotta peschereccia di Cesenatico riuscita a pescare diverse tonnellate di cefali, mentre nellarea di Chioggia si sono registrate addirittura delle morie di questa specie. Per i pescatori - ha proseguito - non un periodo facile, anche perch devono spingersi molto a sud, tuttavia con lalzarsi delle temperature e il ritorno alla "normalit", presto il pesce si avviciner anche nelle zone antistanti
le nostre coste. Il grande freddo non ha invece portato grossi problemi agli allevamenti di cozze e di vongole, cos come, a differenza dellondata di gelo del 2010, non si sono verificate morie di alacce, perch questo pesce nel mese di febbraio si trovava pi a sud". Un capitolo a parte meritano le tartarughe. In Emilia Romagna se ne sono piaggiate 38 a causa del gelo e, dopo essere state curate al Centro ricerche marine di Cesenatico e alla Fondazione Cetacea di Riccione, presto saranno liberate. Per quanto concerne le caratteristiche dellacqua del mare, la Ferrari ha fatto il punto della situazione, basandosi sui rilievi effettuati in 34 stazioni di prelievo, presenti nelle acque antistanti la costa emiliano romagnola. "Sino a pochi giorni fa - ha concluso la ricercatrice - le scarse precipitazioni hanno fatto crollare la portata del fiume Po, tant che cera unalta salinit ed una trasparenza con effetto "caraibico", poi sono arrivate le piogge ed ora la situazione sta cambiando, con acque pi limacciose e cariche di sostanze azotate e di fosforo, che determinano eutrofia. Con le piogge in sostanza arrivano i nutrienti, anche in eccesso, tuttavia questo ci preoccupa poco in aprile, perch costituisce lalimento per i pesci che presto si riavvicineranno alle nostre acque". Giacomo Mascellani
selezionati dagli istituti scolastici frequentati. La prova valida per la selezione della rappresentativa italiana che prender parte alla nale mondiale, che questanno si svolger dal 4 al 16 luglio a Mar del Plata in Argentina. Associata alla prova individuale, svolta in forma di gara per stimolare limpegno e la partecipazione, avr luogo una competizione a squadre. Circa cento team, selezionati presso gli istituti scolastici nazionali, e alcune rappresentative straniere, per un totale di oltre settecento
concorrenti, si sderanno in una gara di matematica in gruppo, sabato 5 maggio alle 9.45, presso il Palazzetto dello Sport in via Magellano. Le prove forniranno utili indicazioni per vericare lo sviluppo dellattitudine dei migliori studenti italiani alle discipline e professionalit scientiche. Domenica 6 maggio alla Colonia Agip, dalle 9.30 alle 11.30, premiazione di tutti i vincitori. Levento organizzato dallUnione Matematica Italiana con il patrocinio del comune di Cesenatico.
La prima in Romagna
presso CONSORZIO AGRARIO CESENA via Santa Rita da Cascia, 119 - cell. 347 0802067 labottega.cesena@gmail.com
Via Piave, 135 Cesena (Fc) tel. 0547 27059 fax 0547 25784 www.allianzcesena.com info@allianzcesena.com
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possono essere giustificazione per il lavoro nero. Per questo abbiamo in programma lapertura di un ufficio deputato a gestire le pratiche legate a contratti di lavoro, assistenza sanitaria, inserimento scolastico dei cittadini stranieri. Un altro problema quello dei ricavi. Vorremmo allestire una sorta di esposizione dove gli agricoltori possano andare a rotazione e vendere prodotti di qualit a buon prezzo. Anche lagricoltura dovr avere un contenimento delle imposte e lalleggerimento della burocrazia amministrativa per ottenere permessi e autorizzazioni". Cesarino Soldati ("La Destra") ritiene che sia "utile tanto al produttore quanto al consumatore, favorire la vendita diretta a casa dellagricoltore", ma ricorda che "anche questi prodotti dovrebbero essere sottoposti ai controlli a cui soggetta la merce della grande distribuzione". Matteo Venturi
Cresimandi, educatori, catechisti e qualche genitore delle parrocchie di Crocetta e Montilgallo, accompagnati dal parroco don Alessandro Nava, hanno compiuto un pellegrinaggio a Roma, dal 18 al 20 aprile. Il 18 aprile hanno ascoltato le parole del papa in Piazza San Pietro e sono esplosi in una calorosa ovazione quando, nellelenco dei gruppi presenti, stato citato quello di Crocetta e Montilgallo. In Laterano il gruppo ha avuto come guida don Paolo Cartolari.
IMU
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Sarsina
Quale ruolo per la donna
Nuova iniziativa per la Consulta delle Donne di Sarsina guidata da Angela Elsa Cangini. Il sodalizio in rosa, mercoled scorso, ha organizzato nelle sale dellUfficio Turistico del paese, un incontro in collaborazione con il maestro scrittore e regista Efrem Satanassi. Il tema era la gura femminile nei racconti di Satanassi, autore di diversi romanzi molti dei quali ambientati in un mondo a lui molto caro, il mondo rurale e agreste, e dove la donna, gura apparentemente "debole", nisce con lemergere e difendere la propria dignit e la propria capacit decisionale come la Giuditta de "Lodore di sangue e rosa", che dopo aver subito loltraggio del fattore con la famiglia prende e si trasferisce altrove. Ne ha parlato Davide Cangini di SantAgata Feltria. Coadiuvato dalle letture di Salvatore Satanassi nei panni del protagonista Bronco, stata Giulietta Golinucci, medico pediatra e appassionata lettrice, ad analizzare il romanzo "Le stagioni del Bronco". Siamo negli anni 40, nel borgo della Goiba, abitato da sette famiglie che vivevano come ununica grande famiglia. Bronco un adolescente, nel suo percorso diverse gure di donna segnano la sua crescita verso la maturit. A partire dalla nonna Marietta, che il suo riferimento. Donna arcigna, sagace, e intelligente. La stessa madre di Bronco accetta di stare, nella gerarchia, un gradino sotto la nonna, e compare a met del romanzo. Operaia e generosa donna di casa la madre non proclama mai i suoi meriti. Nonna e mamma sono per Bronco modelli attraverso cui Bronco inizier a trcciare la gura che desiderer come donna: Mariuccia con la quale si realizzer il suo sogno di famiglia. E Ines Briganti, insegnante di lettere, a guidare il folto pubblico presente in un excursus tutto al femminile ne "Il sogno di Doro". Emerge anche qui la gura di una donna straordinaria, nonna Caterina rappresentata sovente con le mani sui anchi, una donna dunque che comanda, che spegne per ultima la l uce la sera e vede il sole per prima la mattina. D ordini a tutti ma possiede anche una sensibilit raffinata, unattenzione verso i problemi degli altri, oltre ad una grande capacit di sdrammatizzare quando serve, o di dare importanza alle situazioni che effettivamente lo richiedono. Poi Margherita, donna che entra nella vita di Doro, e non ne uscir pi. Su Mistico dolore hanno portato un loro contributo Diana Berti, originaria di Miniera di Perticara e Sandro Piscaglia, entrambi amici dellautore. Mm
"Quello che non ti aspetti" lo slogan del nuovo pieghevole da distribuire ai turisti
Il nuovo pieghevole frutto della collaborazione, sempre pi stretta, fra il Comune plautino, quello di Cesena e gli altri Comuni che aderiscono al protocollo dintesa "Una certa Romagna", volto alla creazione ed alla promozione di unofferta turistica integrata. Di tale protocollo fanno parte, oltre Sarsina e Cesena, anche i Comuni di Cesenatico, Bagno di Romagna, Verghereto, Bertinoro, Forlimpopoli ed i Comuni di Terre del Rubicone, comprendenti Savignano sul Rubicone, Longiano, Roncofreddo, Montiano, Sogliano al Rubicone e Borghi. I costi di realizzazione del depliant sono stati sostenuti, in parte, anche da Apt Servizi e dalla ditta sarsinate Cangini Benne. "Questo nuovo biglietto da visita della nostra offerta turistica - sottolinea il sindaco di Sarsina Malio Bartolini testimonia il rinnovato impegno dellAmministrazione comunale per lo sviluppo del comparto turistico. Finiti i grandi appuntamenti del Millenario della Cattedrale stiamo cercando di sedimentare il lavoro svolto e dopo questo pieghevole e ladesione ad "Una certa Romagna", ci sar lapprovazione del Piano di Marketing Turistico commissionato con lo scopo di avere delle precise e concrete linee guida per le nostre future azioni nel campo della promozione turistica". Mm
sar attivo lo stand per il pranzo, presso i locali dellex scuola elementare, mentre alle 15 inizier a suonare lorchestra del sarsinate "Luca Olivieri" e saranno attivi la pesca e i giochi per i pi piccoli. Sapigno, oramai ridotta a solo 25 famiglie, ha radici antichissime, oltre 2500 anni fa, quando gli Umbri e gli Etruschi varcano lAppennino e si stabiliscono in questa zona, creando una loro nuova trib detta "Sapinia". Questi sapinati, di cui rimane il ricordo nel toponimo "Sapigno" e nellantico nome del Savio (Sapis), esercitarono un forte potere
prima della conquista romana. Da Sapigno proviene una campana importantissima del 1593, fusa a Ranchio per volere del parroco don Filippo Antonini (nato a Montepetra, grande studioso e ricercatore storico, nominato anche Vicario generale della Diocesi sarsinate), dal 1971 al 2004 in uso a Romagnano, poi depositata nel Museo diocesano di Sarsina. Nel Museo sarsinate sono anche un tabernacolo ligneo del 500 di grandi dimensioni e tre tele restaurate pochi mesi fa. Daniele Bosi
Ponte Giorgi
Il nostro impegno per chi si impegna
Il leasing della
Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi di novit e voglia di scoprire sapori particolari. Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente secondo le ricette delle nostre nonne
FEDERIMPRESE EMILIA-ROMAGNA
e degli Istituti Azionisti: Cassa di Risparmio di Cesena Banca di Romagna Banca CRV Cassa di Risparmio di Vignola Cassa di Risparmio di Cento Cassa di Risparmio di Rimini Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana Emil Banca Socit Gnrale
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Solidariet
Lobiettivo accompagnare i ragazzi, sviluppandone lautonomia e lintegrazione nel contesto lavorativo. Nei punti vendita Conad vi sono pi inserimenti lavorativi di quanti la legge ne richiederebbe
ambienti di lavoro, hanno assicurato Giuliano Galassi, Cils, e Vanni Zanfini, che nei punti vendita Conad che gestisce ha allattivo pi inserimenti lavorativi di quanti la legge ne richiederebbe. Lappello rivolto al mondo imprenditoriale chiaro: invece di guardare ci che questi ragazzi non hanno, occorre riconoscere le loro abilit e potenzialit e rendersi disponibili a collaborare per progettare insieme sbocchi professionali. Claudia Coppari
NOTIZIARIO PENSIONATI
chiari, attraverso forti riforme strutturali, ed una riscoperta del valore della programmazione e della progettazione. Ci permetter al Paese di mettere a frutto le proprie risorse e capacit.
a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL (tel. 0547 644611 - 0547 22803) e per il Patronato INAS CISL (tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena
i pensionati che hanno a carico il proprio coniuge. quanto dichiara Luigi Brancato, segretario generale della Cisl Pensionati Forl Cesena, secondo il quale tutto ci dovrebbe far vergognare questo governo, cos come anche la decisione di considerare come seconda casa labitazione dei pensionati e dei disabili che vivono in strutture sanitarie col pretesto, sottolineato anche da qualche sottosegretario, che tale misura possa rappresentare un strumento di lotta allevasione scale. Proprio a questo proposito - prosegue Brancato - vorremmo ricordare che vivere in una residenza per lassistenza signica, gi di per s, dover affrontare delle spese non indifferenti per qualunque anziano o disabile e per le loro famiglie, sulle quali il governo
continua ad inerire senza alcuno scrupolo attraverso una decisione come questa che non fa che dimostrare, ancora una volta, la totale mancanza di volont di mettere in atto azioni eque e degne di un Paese civile. Tra le modiche apportate alla Camera laltro giorno si legge: se i comuni vorranno agevolarli, facendo pagare loro limposta con laliquota sulla prima casa, anzich laliquota ordinaria (come seconda casa), dovranno farsi carico di tutta lagevolazione. Lo stato non dovr rimetterci. Resta dunque la facolt in capo agli enti locali - conclude Brancato - speriamo che almeno i comuni si rendano conto delliniquit perpetuata a danno degli anziani non autosufficienti e delle loro famiglie e che si facciano carico del problema.
Cultura&Spettacoli
Nuova collana in libreria. Le prime uscite, Giovanni Paolo II e Madre Teresa di Calcutta
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Cinema
di Filippo Cappelli
on poteva non partire con Giovanni Paolo II, il Papa che punt a valorizzare i testimoni della fede, la collana I santi in tasca nata dalla collaborazione tra il settimanale della diocesi di Piacenza-Bobbio Il Nuovo Giornale e la Nuova editrice Berti. La sfida di coniugare il taglio popolare e laccuratezza storica nello studio dei personaggi in una pubblicazione tascabile, a colori, scritta in stile giornalistico. Con il desiderio - spiega il direttore de Il Nuovo Giornale don Davide Maloberti - di suscitare, attraverso laccostamento alla vita di chi ha vissuto il Vangelo in diverse epoche e ambienti, un rinnovato desiderio di santit. Due i titoli finora allattivo. Giovanni Paolo II - Non abbiate paura, di Lucia Romiti, ripercorre lavventura umana del Papa indimenticabile che ha accompagnato la Chiesa oltre le soglie del terzo millennio. Il Papa dei giovani, delle donne, degli anziani, dei soffe-
Aladdin, Uci Savignano DIAZ - di Daniele Vicari I fatti narrati in questo film sono tratti dagli atti processuali e dalle sentenze della Corte dAppello di Genova del 5 marzo 2010 e del 19 maggio 2010. Al G8 di Genova, il 20 luglio del 2001, arrivarono circa 300mila manifestanti. Durante la giornata di apertura la citt messa a ferro e fuoco da una guerriglia fra i violenti e le forze dellordine. Nel caos, un carabiniere spara. A restare steso in terra un ragazzo, Carlo Giuliani. Il giorno dopo, mentre i genovesi si stanno risvegliando dallo choc, centinaia di partecipanti cominciano ad abbandonare la citt. Nella notte della chiusura del G8 circa 300 poliziotti partecipano a vario titolo allirruzione nella scuola Diaz-Pascoli, sede del Genoa Social Forum, adibita a dormitorio. Ci sono agenti del VII Nucleo della Mobile di Roma, agenti della Digos e Carabinieri. A restare coinvolti sono solo persone innocenti, 93 persone che si erano radunate l per dormire. Pestate selvaggiamente, le vittime vennero anche trascinati via a forza dallospedale, dove le ambulanze avevano portato i feriti pi gravi, per poi finire tutti alla caserma di Bolzaneto per unulteriore dose di trattamento messicano. Se poi quello di Vicari un film militante, lo in forme che si potrebbero definire insolite per la tradizione del cinema italiano socialmente e politicamente impegnato: la sua militanza non figlia infatti di una partigianeria politica, ma di un sincero e appassionato afflato democratico. Il racconto polifonico su cui si basa Diaz ha una funzione diretta ed esplicita: quella di moltiplicare i punti di vista, le opinioni, e quindi cercare una verit nella complessit dellaccordo soggettivo. Ma Vicari non adotta (solo) uno stile para-documentaristico, elaborando i dati fattuali e ricercando lastrazione del genere: gli sguardi e le voci (le lingue) si sovrappongono confuse e convulse, e fanno del film un racconto allucinante e onirico. Vicari non si nasconde dietro un dito, non nega gli errori nel movimento No Global e non demonizza aprioristicamente le forze dellordine. Si prende le sue responsabilit e azzarda anche narrazioni rischiose, ma meritevoli; rifugge la retorica e rimane attaccato ai volti (e ai corpi) dei suoi protagonisti, lasciando che lintrecciarsi delle loro storie e dei loro sguardi si snodi come un tesissimo incubo sotto gli occhi degli spettatori. La descrizione tratta dalle testimonianze rese durante i due gradi di giudizio, da prove fotografiche, video e audio e da una certosina lettura degli atti processuali. Diaz non va interpretato come un generico manifesto contro la Polizia, ma contro la degenerazione di un sistema che andrebbe accuratamente guidato. La produzione del film della coraggiosa Fandango di Domenico Procacci, che ha incontrato difficolt nel reperire finanziamenti, con la precisa intenzione di realizzare un documento che non lasci svanire dalla memoria una pagina davvero nera della nostra storia recente. Un vero Disaster Movie, dove il disastro quello della democrazia: uno Stato di diritto non pu mai infrangere le regole che si dato, nemmeno per difendersi da chi queste regole le calpesta. Stesso discorso fatto in altre occasioni riguardo al terrorismo. Se per combattere il nemico ti comporti come lui, hai perso.
ad altre pi ampie - precisa don Maloberti -, ha per il vantaggio di essere fruibile a un vasto pubblico e costituisce pertanto un prezioso strumento di evangelizzazione. Di prossima uscita: i coniugi Martin, genitori di Santa Teresa di Lisieux, e Padre Pio. Tutte le novit della collana sono sul sito www.isantiintasca.it. - Collana I santi in tasca, Nuova Editrice Berti, Il Nuovo Giornale. Lucia Romiti, Giovanni Paolo II Non abbiate paura (7 euro). Barbara Sartori, Teresa di Calcutta Qualcosa di bello per Dio (5 euro)
ra il giorno di Pasqua del 1512. Sulle rive del Ronco e del Montone, non lontano da Ravenna, si combatte una battaglia tremenda e crudele. Da una parte lesercito del re di Francia, guidato dal giovanissimo Gastone di Foix, contro le schiere spagnole al comando del vicer di Napoli, con le quali erano schierate le truppe pontificie di papa Giulio II. in gioco la ridefinizione della carta politica dellEuropa. In Italia si scontrano le monarchie nazionali di Francia e di Spagna e il papa (quel Giulio II che affida a Michelangelo il Giudizio universale della Cappella Sistina!) si schiera per assecondare un suo progetto politico che vorrebbe portare lo Stato della Chiesa in una posizione dominante nella penisola e di qui su tutto il vecchio continente, sempre pi minacciato dai Turchi. La battaglia di Ravenna (ancora oggi testimoniata da una stele eretta sulle fosse dove furono seppelliti i tanti caduti; Gastone di Foix, pur vincitore, cadde miseramente travolto dal suo cavallo e il suo cadavere ebbe solenne sepoltura a Milano) segn il tramonto della cavalleria medievale e inaugur lera dei massacri
campali, in cui il conflitto avrebbe spento il valore individuale sotto i colpi ciechi e devastanti delle artiglierie. Come non ricordare il film di Ermanno Olmi Il mestiere delle armi! Ma pur sempre guerra nella stolta e cinica illusione di farne strumento efficace per la composizione di interessi compromessi e diritti violati. Il racconto, molto documentato anche per gli echi che lavvenimento ebbe nelle fonti letterarie, del forlivese Sergio Spada, che nella collana della editrice Il Ponte Vecchio Signori di Romagna, diretta da Marzio Casalini, ha gi inserito due volumi che richiamano le signorie dei Montefeltro e degli Ordelaffi. Puntuale e rigorosa ricostruzione dellevento e del contesto storico politico, con pertinente documentazione iconografica. Tuttavia, per sottrarre il lettore al fascino del terribile scontro, lautore ripropone pagine stupende e profetiche di Erasmo da Rotterdam che nel suo Elogio della follia (1511) richiama alla forza del Vangelo perch la Chiesa possa essere testimone credibile della pace vera.
Nella Basilica di Santa Maria del Monte, a Cesena, una tavoletta votiva e una piccola lapide ricordano il passaggio di papa Giulio II in marcia con la sua corte ed esercito verso Bologna per riaffermarvi la sovranit pontificia contestata dai Bentivoglio. Grazie a Dio in quei medesimi giorni, santi e sante degli antichi ordini religiosi e dei nuovi, mettevano mano secondo il Vangelo alla riforma della Chiesa per sottrarla a quel processo di mondanizzazione (Ges ripete a suoi: Siete nel mondo, ma non del mondo) che sempre incombe su di lei. E fu una nuova stagione per tutta la Cristianit, anche se nel frattempo si dovette affrontare il dramma della Riforma Protestante. Piero Altieri
chi ci aiuta a visitare, sia allAccademia Carrara, introdotta da Maria Cristina Rodeschini. Il terzo volume si intitola La donna dellascolto. Monsignor Luigi Bettazzi, vescovo emerito di Ivrea, nella prefazione ci spiega come questo libro parli della fede come apertura fiduciosa allamore di Dio che ti parla [] Ed il dono fondamentale che il Concilio Vaticano II ha fatto ai cristiani ridando loro in mano la Bibbia, non solo come deposito delle verit da credere, ma come linguaggio con cui Dio si rivolto agli esseri umani per rivelare loro che Lui Amore e insegnare dunque come vivere per essere, in Cristo e con Cristo, veramente figli del Padre che nei cieli. Maria linizio di questa fede piena, gi avviata da Abramo, ed quindi la grande accompagnatrice della nostra fede. Le opere darte sono conservate in Piemonte. A conclusione del volume siamo invitati a incontrare la Madonna bruna, attraverso la spiritualit che si vive visitando il Santuario di Oropa. Il quarto volume si intitola La donna del silenzio. Il cardinal Angelo Comastri nellintroduzione scrive: Questa splendida antologia del dolore redento, del dolore illuminato, del dolore letto con gli occhi di Maria ci fa accorgere che il silenzio del dolore non totalmente muto, ma attraversato da un grido che percorre i secoli: Cristo risorto. La morte vinta. Bisogna solo aspettare che arrivi il nostro turno, tenendo fisso lo sguardo su Maria. Le opere darte sono in Vaticano e sono commentate da Timothy Verdon che ci guida a capire la Piet di Michelangelo, la Basilica di san Pietro, la Cappella Sistina e le Stanze di Raffaello.
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Gambettola
Appuntamenti a teatro
"La memoria ritorna col treno" lincontro sui temi della Shoah che si terr gioved 26 alle 14.15. Gli alunni di terza media incontrano gli studenti che hanno visitato Auschwitz. Sabato 29 alle 21, sempre in teatro, la compagnia "Arrivano dal Mare! presenta "Una recita straordinaria", tratto dai diari di prigionia di Giovannino Guareschi.
Gatteo
Cesena flash
Giovani e lavoro
Al circolo Acli di Ronta, sabato 28 aprile alle 15,30, avr luogo una tavola rotonda promossa da Acli zonale Cesena, sul tema "I giovani: quale futuro con la riforma del lavoro. Contributi, esperienze e proposte". Interverranno Giuliano Galassi, Antonio Amoroso, Giovanna Santoro, Gilberto Bagnolini, Fabrizio Sbrighi, don Ezio Ostolani, Lazzaro DallAcqua.
Film al Victor
Il 28 e 29 aprile e il l1 e 3 maggio, alle 21, al Victor di San Vittore sar proiettato il lm "E nata una star" con Luciana Littizzetto e Rocco Papaleo.
Mezzi militari
Toccher molti centri della Romagna la "Colonna della Libert 2012" composta da mezzi militari della seconda guerra mondiale. Partita da Cervia il 25 aprile, sar a Cesena sabato 28 dalle 10 e far il percorso di ingresso delle truppe canadesi il 20 ottobre 1944. Lorganizzazione dellevento impegnata nella raccolta di fondi a favore dellassociazione "Giuseppe e Margherita Coletta" per la realizzazione di opere per linfanzia in Burkina Faso. Il brigadiere Giuseppe Coletta morto il 12 novembre 2003 con altri 18 militari italiani nella strage di Nasiriyah.
Balilla Righini, 100 anni, la memoria storica della Societ delle miniere
ento anni compiuti l8 novembre 2011 e ben portati. Balilla Righini uno degli ultimi minatori rimasti della miniera di zolfo di Formignano, chiusa dalla societ Montecatini nel 1962. Nel giorno del suo centesimo compleanno il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, lo ha insignito del titolo di Cavaliere dellOrdine al Merito della Repubblica ed il Pontefice ha inviato un particolare messaggio di augurio. Ora il conferimento dellonorificenza della Stella al merito del Lavoro, previsto per il 1 maggio, un riconoscimento ed un degno coronamento di una vita dedicata con umilt e fattivit al suo mestiere di minatore prima ed artigiano dopo il pensionamento. Inizia nel 1927 a muovere i primi passi nelle buie gallerie come aiutante minatore, poi addetto arganista ed infine come magazziniere, sempre a Formignano. Per lesperienza acquisita e le grandi doti innate di valente meccanico, stato un maestro carismatico per tanti giovani minatori. Lavorare in sicurezza, in un ambiente difficile quale quello della miniera sia allinterno delle gallerie che allesterno per gli addetti ai forni di fusione dello zolfo, importantissimo al fine di evitare incidenti che, spesso,
hanno portato lutti e sciagure. La vicenda di Balilla e di tutti i minatori valorizzata grazie alla Societ di Ricerca e Studio della Romagna Mineraria che ha, come scopo statutario, quello di ricostruire la storia di che cosa stata la miniera nel circondario cesenate e valorizzare gli ultimi reperti di archeologia industriale, relativamente alle tante miniere di zolfo presenti in tale territorio. Balilla tuttora la memoria storica degli avvenimenti, dei personaggi e dei luoghi che scandirono il lavoro per buona parte del 900 nella miniera e non solo.
Mostra darte
Sar inaugurata sabato 28 aprile alle 18 alla galleria comunale darte al Palazzo del Ridotto la mostra "Dipinti" del pittore cesenate Tommaso Magalotti. Rimarr aperta no al 27 maggio con i seguenti orari: dalle 10 alle 12,30 e dalle 16 alle 19 tutti i giorni escluso il luned.
Cefilnum 2012
Si terr a Cesena Fiera a Pievesestina sabato 28 dalle 9 alle 18 e domenica 29 aprile dalle 9 alle 13 la mostra mercato di latelia, numismatica, cartoline, telecarte, piccolo collezionismo. Si svolger anche la 31esima mostra congresso dellAicam, associazione italiana collezionisti affrancature meccaniche. Lorganizzazione curata dal circolo culturale latelico numismatico "Ennio Giunchi" di Cesena con il sostegno della Bcc di Sala. Lingresso libero.
La manifestazione "Non vogliamo rimanere con un pugno di sabbia", indetta a Roma nei giorni scorsi da tutte le categorie sindacali degli operatori balneari, ha avuto leffetto di stringere maggiormente il legame fra i rappresentanti della categoria e gli amministratori pubblici romagnoli. In un PalaEur gremito, a anco del centinaio di bagnini
provenienti da Cesenatico e Gatteo a Mare, hanno manifestato anche i sindaci Roberto Buda e Gianluca Vincenzi, per sensibilizzare il governo ad assumere provvedimenti contro la direttiva Bolkestein dellUnione Europea, che prevede di mettere allasta le concessioni demaniali al miglior offerente, a partire dal 2016. Gm
Cesena flash
LUte e la musica
LUniversit della terza et di Cesena organizza, per venerd 27 aprile alle 15,30 nella sede del Conservatorio in corso Ubaldo Comandini, la lezione "Un percorso atttraverso il romanticismo musicale europeo". Docente Caterina Criscione.
Longiano
Mercato Saraceno
Corsi di formazione
Dal mese di maggio inizieranno i corsi nanziati dalla Regione "Pane e Internet" per luso del computer e di Internet. Avranno una durata di 20 ore e si svolgeranno nellex scuola elementare di Monte Castello. Per iscrizioni telefonare al numero verde 800 590 595 dal luned al venerd dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17 o sul sito www.paneeinternet.it.
Longiano
San Piero
Racconti dallAppennino
Lo spettacolo "Vi abbraccio tutti: quattro racconti dallAppennino" interpretato da Elisabetta Salvatori, andr in scena al teatro Garibaldi sabato 28 aprile alle 21,30. I racconti sono di Fabio Genovesi, Francesco Guccini, Elisabetta Salvatori. Al violino Matteo Ceramelli, alla sarmonica Sergio Branchi. Ingresso 10 euro, ridotto 8.
Cesenatico
Teatro dialettale
La commedia "Par un colp ad furtona" sar messa in scena dalla compagnia cesenate "La broza", venerd 27 aprile alle 20,30 nella sala Primavera 3 di via Valzania
Sport
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Olimpia
LOlimpia Gambettola Teamgym, squadra femminile junior (vincitrice della Coppa Europa 2011 per societ), ha vinto la prova di Cumiana (Torino) con il punteggio pi alto dellintera manifestazione, iniggendo un ampio distacco alle altre squadre. Alle competizioni del 14 e 15 aprile, valide per il campionato italiano Teamgyn, hanno visto il netto dominio delle atlete romagnole, che cos hanno consolidato il primato ai vertici della classica del campionato italiano prima dellultimo appuntamento "casalingo" di Cesenatico del 9 e 10 giugno. Oltre alle competizioni della Fisac di Easygy, Minitrampolino (individuale e trio), Tumbling (individuale), TrioTeamgym (minitrampolini+tumbling) e Teamgym di squadra (minitrampolino+tumbling+coreograe al suolo), a Cumiana si aggiunta lesibizione della squadra nazionale
Pippofoto
maschile di Trio Teamgym formata da tre atleti italiani selezionati fra tutti i praticanti la disciplina, di cui fa parte Alessandro Zamagni dellOlimpia Gambettola. "Le ragazze hanno offerto una buona prova, mostrando un continuo miglioramento- ha affermato la preparatrice Franca Casadei-, riscattandosi dalla precedente prestazione e questo non pu essere che di buon auspicio in vista delle competizioni internazionali di Coppa Europa che si svolgeranno il 12 e 13 maggio a Dornbirn (Austria), il 9 e 10 giugno a Cesenatico, dove ci saranno in contemporanea le ultime gare del Campionato Italiano Teamgym, il 29 e 30 settembre a Bracknell (Inghilterra), in cui dovremo dimostrare che la conquista dello scorso anno non stata una casualit, ma la conseguenza di un costante impegno lavorativo". Oltre alla squadra femminile junior, a Cumiana lOlimpia Gambettola Teamgym giovani mista ha vinto a sorpresa in due attrezzi su tre. A livello individuale Eva Luna Maestri ha vinto sia in Tumbling sia in Minitrampolino. Alessandro Zamagni continua a dominare la disciplina del Minitrampolino. Lorenzo Magrini ha vinto sia Tumbling sia Minitrampolino nella categoria maschile. Piero Spinosi
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Sport Csi
giochi sportivi di squadra (basket, calciotennis, disco tennis, hockey, palla tennis, pallamano, tennis dolce, volano, volley). A ogni ragazzo/a si offerta pertanto la possibilit di immergersi in un mix di esperienze sportive, incrociando i diversi tipi di gioco e lalternanza di situazioni ha dato a ciascuno la possibilit di giocare, riducendo la possibilit di sentirsi negato rispetto a un singolo sport obbligato e di evitare cos il rischio di quella ripetitivit che costituisce nello sport un fattore primario del cosiddetto abbandono precoce giovanile. Ma lo sguardo puntato a un orizzonte pi largo di un semplice torneo: si vuole mettere a punto un modulo esportabile in tutte le scuole italiane. Unaspirazione, questa, testimoniata dal gran lavoro preparatorio e di monitoraggio dellesperienza. stata prevista infatti lattivazione di
almeno 35 contatti formativi on line; 11 talk show nelle scuole; la distribuzione di almeno 3mila kit didattici. A Michele Marchetti, direttore nazionale della Formazione Csi e responsabile del progetto, preme sottolineare che Stand Up non uniniziativa destinata a esaurirsi in un solo progetto: Abbiamo raccolto - dice il grido di allarme dellOrganizzazione Mondiale della Sanit e del nostro Ministero della Salute. Sedentariet e alimentazione scorretta sono tra le cause di molte malattie. Per fare alcuni esempi basati su dati scientifici, il rischio di diabete mellito si riduce del 30 per cento camminando a passo veloce per 2,5 ore alla settimana; il rischio di tumore al colon si riduce dal 20 al 30 per cento con una regolare attivit fisico-sportivo. Oltre che salvare delle vite, una diffusa pratica sportiva varrebbe per il nostro Servizio Sanitario Nazionale fino a 9 miliardi di euro di risparmi. Cambiare gli stili di vita degli adulti, per, non facile. Meglio rivolgersi a ragazzi, e dire loro: Alzati in piedi.
Volley maschile
Il campionato di pallavolo maschile, giunto alla sua 30esima edizione, una delle competizioni che appartengono al patrimonio sportivo del Csi cesenate e rappresenta un punto di riferimento prezioso per lattivit amatoriale di questa disciplina. Al termine della prima fase la manifestazione ha appena iniziato i turni di playoff e di playout, che sanciscono il nale di stagione. Per i primi, nel girone A troviamo quattro squadre: la Libertas Volley, il Volley Club Faenza, il Macerone Volley Team e lo Spee Volley; nel girone B il Pgs Pianta, gli Incredibili, la Pizzeria da Gusto e il Volley Ball Cesenatico. Per i playout sono presenti cinque formazioni: il Volley Lugo, lAics Volley Cava, il Santa Caterina, lImc Gambettola Volley, il Volley Forlimpopoli e il Team Bota. Si tratta di un campionato romagnolo vero e proprio, in quanto le compagini iscritte fanno riferimento a vari comprensori, a partire da quello di Cesena per passare poi a quello di Forl, Forlimpopoli,Faenza e Lugo.
Tredicesima edizione un grande torneo che coinvolge oltre 2 milioni di ragazzi in tutto il mondo
e dei veri valori sportivi: lintegrazione e la fratellanza tra culture diverse, il rispetto dellavversario e delle regole fuori e dentro il campo, la socializzazione e lo spirito di gruppo. La competizione, a carattere interregionale, si svolger in quattro citt differenti: nel weekend del 5-6 maggio a Cava
de Tirreni (Salerno) e a Reggio Calabria; nel weekend del 12-13 maggio a Bergamo e Reggio Emilia. Le prime due squadre classificate di ogni finale interregionale si qualificano per la finale nazionale, che si volger il 27 maggio a Cremona con il patrocinio del Comune e della Provincia della citt lombarda, capitale europea dello sport 2013. Per il terzo anno consecutivo, la Danones Cup sostiene la Fondazione Francesca Rava - N.P.H. Italia onlus. Infatti, come nel 2010 e nel 2011, una squadra di giovani atleti haitiani provenienti dallorfanotrofio N.P.H. ay Sainte Hlne di Kenscoff sar protagonista della finale internazionale di Varsavia insieme a coetanei di tutto il mondo, calcando gli stessi campi dei campioni delle selezioni nazionali impegnate questanno nei campionati Europei. Il torneo italiano patrocinato dallAgenzia nazionale per i giovani, dallAnci (Associazione nazionale comuni taliani), dallAces (Associazione della Capitali Europee dello Sport) e dalla Lega Calcio di Serie A e B. Le squadre vincitrici di tutti i tornei nazionali si contenderanno il titolo mondiale nella finale che si disputer in Polonia, a Varsavia, il prossimo 9 settembre.
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Il direttore risponde
Lattenzione allambiente non deve far dimenticare che il primo rispetto per lecologia umana
LOcchio indiscreto
arissimo direttore, sul Corriere Cesenate del 19 aprile scorso sono comparsi un servizio di Michelangelo Bucci e un tuo commento su due opere pubbliche sulle quali lAmministrazione comunale di Cesena deve prendere delle decisioni circa la loro realizzazione o meno. Mi riferisco al completamento del parco dellIppodromo e alleventuale costruzione di un parcheggio coperto su due piani, in piazza della Libert. Intendo soffermarmi sulla prima. Secondo quanto scritto nei servizi giornalistici citati, i termini del problema sono i seguenti: se completare la costruzione del parco rigettando la proposta dei proprietari delle aree occorrenti per completarne la costruzione, rifiutando la proposta di questi ultimi di poter costruire delle abitazioni, oppure accoglierla. In questo secondo caso lestensione del parco verrebbe ridotta. La costruzione del parco, che sarebbe dellestensione di circa 44 ettari, prevista dal Piano Regolatore del 2000. La prima ipotesi comporterebbe ladozione da parte del Consiglio comunale di Cesena di una variante al Piano ed la tesi sostenuta dagli ambientalisti. A mio parere il dimensionamento del parco frutto di una scelta megalomenica. Concordo con coloro che sostengono linopportunit di consentire la costruzione di edifici su quellarea che, a mio parere, avrebbe dovuto essere conservata ad uso agricolo, come lo era prima. Ritengo tuttavia che le dimensioni del parco siano eccessive, se rapportate allestensione del centro storico di Cesena sol che si pensa alla estensione di questultimo (46 ettari) limitandola al territorio circoscritto dalle antiche mura. Non va dimenticato inoltre che allinterno o nelle sue immediate vicinanza esistono gi tre aree pubbliche destinate a verde (giardino pubblico storico, giardino di Serravalle e area pubblica ricavata dalla zona di scavo dellex fornace Domeniconi, il parco per Fabio, per intenderci). Lestensione del parco Ippodromo avrebbe potuto essere pi ridotta perch, di fatto sar usufruibile, fondamentalmente, dai residenti del quartiere Ippodromo e Torre del Moro, tenuto conto della sua distanza dal Centro urbano di Cesena, e dellesistenza delle tre aree sopraccitate cui andr ad aggiungersi quella a servizio dei quartieri Vigne e SantEgidio. Inoltre, nella pianificazione urbanistica non si sarebbe dovuto ignorare la constatazione che al di fuori del Centro Storico di Cesena e di alcune
sue propaggini sulle restanti aree sono state costruite in gran parte ville isolate, con giardini a servizio delle abitazioni, con piante e prati, e non case a schiera, I quartieri invece che sono privi di parchi sono quelli della Fiorita e di Case Finali. Purtroppo le previsioni di Piano Regolatore hanno ignorato lesigenza di questi due quartieri. La si ignorata anche nel redigere e attuare il Peep di Case Finali, con la conseguenza che se oggi si volesse realizzare un parco per questi due quartieri occorre reperire le aree solo a levante. Il prevedere invece unarea a parco dellestensione di quella dellIppodromo, tutta a ponente della citt, non la rende fruibile a tutti i cittadini in condizioni di parit e ci, in soldoni, significa una squilibrata capacit di utilizzo di aree pubbliche fra tutti i cittadini. Grazie per lospitalit. Vittorio Farabegoli Carissimo Farabegoli, pubblico volentieri queste osservazioni che ritengo del tutto pertinenti. Anzi, ringrazio molto per il contributo a un dibattito che in citt alquanto vivace. Mi pare si possa affermare con franchezza che il parco realizzato nella zona ippodromo sia un ottimo esempio di spazio verde a disposizione dei cittadini. Poi, di certo, si potr disquisire sullopportunit della sua collocazione e anche sulle dimensioni. Si pu ragionare sullopportunit di una posizione o di unaltra, della sua grandezza e della sua fruibilit. Tutte questioni opinabili. Mi pare evidente, comunque, che il verde vada tutelato e incentivato. Credo che debba essere realizzato anche dove ce n meno, specie, quindi nelle zone a levante di Cesena. Ma non solo. Il verde va mantenuto anche in campagna e in collina, in un mix fra case e natura che pu meglio valorizzare il nostro territorio, davvero bello da abitare e ammirare. Francamente non ho e non abbiamo soluzioni predefinite sul parco ippodromo. Vorremmo avere uno sguardo un po pi ampio su ci che bene per la gente che abita il territorio. Allora, forse, sarebbe opportuno porsi qualche domanda: a chi giova? Perch e per cosa? Qual la soluzione migliore? Quanto proposto migliorabile? Il resto, a mio avviso, solo conseguenza. Con il crescere di una coscienza pi attenta al Creato, credo che tutti quanti ne troviamo giovamento, ricordando che la prima ecologia per luomo. Cordialit. Francesco Zanotti zanotti@corrierecesenate.it
Dai cittadini e dal mondo delle associazioni culturali del cesenate mi preoccupa il silenzio e disinteresse di sempre; dai rappresentanti dei Partiti parole e sorrisi. Giusto lappello al Soprintendenza ai Beni Ambientali, anche se le mie speranze di interventi efficaci, visti i precedenti a Forl, Cesena e nella nostra Romagna, sono quasi nulle. Giusto anche segnalare questo nuovo caso alla Regione dove esiste una legge Tutela e Uso del Territorio, che, se non stata manomessa la prima del 1978 che portai al voto in Consiglio Regionale quale presidente della Commissione
In giro si notano ancora tanti effetti della grande nevicata del febbraio scorso. Molti dossi sulle strade sono saltati, diversi spartitraffico sono stati abbattuti. Occorre tempo per risistemare tutto quanto. Anche i cartelli stradali hanno subito non pochi danni. Sono davvero numerosi quelli che penzolano lungo i fossi. Se ne trovano in citt e in campagna. Nella foto, un segnale da sistemare lungo la via Vigo Ruffio, nei pressi di Case Castagnoli, a Cesena.
consiliare Territorio e Ambiente, impedisce di costruire a ridosso dei cimiteri e degli argini dei fiumi. Ottorino Bartolini