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UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI ARCHITETTURA

CORSO DI RECUPERO E CONSERVAZIONE DEGLI EDIFICI DOCENTE: Prof. Ing. C. LOGGIA

RELAZIONE TECNICA Recupero di una casa a corte, sita in via Roma 65, Selargius, CA

A.A. 2009 - 2010

FILIPPO MARRAS ANTONIO SANNA ALESSANDRO SCHIRRU RICCARDO SCHIRRU

35603 35263 35569 35568

INDICE
1.
PREMESSA pag.

2.

CARATTERI E STORIA DELLEDIFICIO ESISTENTE

pag.

3.

PROGETTO

pag.

4.

INTERVENTO DI ADEGUAMENTO ENERGETICO

pag.

5.

MATERIALI

pag.

11

RECUPERO DI UNA CASA A CORTE SITA IN VIA ROMA 56, SELARGIUS

1. PREMESSA

Il presente progetto relativo agli interventi di restauro e di risanamento conservativo dell'edificio storico, ad uso residenziale, situato a Selargius in Via Roma al numero 65, di propriet del Sig. Deiana Marco, e si pone come finalit principale la salvaguardia e la conservazione delle caratteristiche architettoniche. L'area relativa all'edificio classificata nel vigente P .R.G. come zona omogenea A, Centro storico-artistico o di particolare pregio ambientale. La struttura richiede interventi di manutenzione particolari e specifici per preservare il suo valore storico artistico definiti dall'art. 125 del PRG. L'edificio situato il un lotto dalla forma irregolare e occupa un'area complessiva di mq 427.5 di cui mq 125.0 coperti. Dai sopralluoghi eseguiti l'edificio presenta diversi tipi di degrado e richiede profondi interventi di manutenzione, a cominciare dalla copertura, oggetto di infiltrazioni in pi punti, alla revisione degli infissi e alla sostituzione di gran parte degli impianti. Inoltre la corte centrale presenta condizioni di abbandono.

RECUPERO DI UNA CASA A CORTE SITA IN VIA ROMA 56, SELARGIUS

2. CARATTERI E STORIA DELLEDIFICIO ESISTENTE

L'edificio di Via Roma 65 stato realizzato nei primi anni del 1900 Si tratta di una casa a corte centrale, tipica campidanese, in cui sono stati effettuati diversi interventi di sanatoria nel corso della sua vita, di cui due di rilevante importanza in quanto non conformi alla normativa vigente. Il primo risalente al 1960, in cui stato demolito il loggiato (Sa Lolla), elemento caratteristico della tipologia storica, ed stato aggiunto un volume di mc 18.00, il secondo, risalente al 1980, in cui stato aggiunto un volume di mc 149.52 all'interno della corte. L' edificio aderente ad altri fabbricati di analoga altezza in entrambi i lati, articolato su due piani, collegati tra di loro da una scala interna. Sul retro dell'edificio presente un locale di sgombero che conserva la copertura originale realizzata con travi di legno ordite con travetti, con incannucciato, malta e coppi. Il fabbricato ha un solo ingresso, un portale con un portone in legno, utilizzabile anche come ingresso per le automobili. Il portale permette l'ingresso al cortile dal quale possibile accedere all'abitazione e nel quale presente un pozzo. Il fabbricato costituito nella maggioranza da muratura in ladiri, nelle parti aggiunte da muratura con mattoni forati. Il portale evidenziato da una cornice, che insieme ad un cornicione e un marcapiano molto semplice, risultano essere le uniche modanature presenti. Le condizioni strutturali risultano buone , i solai sono stati rinforzati in interventi precedenti tramite l'inserimento di putrelle. La mancanza di manutenzione negli anni ha provocato un concatenarsi di effetti e problematiche come penetrazione di acqua, presenza di umidit e conseguente dilavamento delle pareti.

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3. PROGETTO

L'obiettivo del progetto stato quello di recuperare l'edificio rispettando i caratteri tradizionali della tipologia storica. Saranno demoliti i corpi presenti all'interno della corte centrale, il volume di due piani costruito negli anni 80 e il bagno costruito negli anni 60, in quanto incongrui con la tipologia edilizia. La volumetria sar recuperata parzialmente, tramite la costruzione di un nuovo corpo, dell'altezza di un piano, al posto di quello risalente all'intervento degli anni '80 e tramite la costruzione di nuovi servizi posizionati in modo non invasivo all'interno della corte. Nel rispetto della tipologia storica sar ricostruito il loggiato (Sa Lolla). L'aspetto peculiare dell'intervento di recupero risiede nella volont dei progettisti di utilizzare esclusivamente materiali tradizionali e naturali. Le coperture saranno in parte ricostruite con tetto ventilato, dove possibile saranno recuperate le originarie strutture portanti lignee, le travi saranno trattate con impregnanti naturali per far risaltare e nutrire le fibre di legno. La ventilazione stata ottenuta tramite un intercapedine ottenuta tra i coppi e i pannelli in sughero utilizzati come coibente. L'edificio aveva diversi problemi dovuti alla mancanza di manutenzione, era presente umidit di risalita capillare lungo tutto il perimetro, l'intonaco risultava distaccato in pi punti, non adatto al tipo di muratura in ladiri, in quanto costituito da materiale diverso da terra e calce aerea, pi adatta per questo tipo di muratura, era presente degrado dovuto a perdite negli impianti idrici e diverse croste nere nei cornicioni. Il problema dell'umidit stato risolto con la costruzione di un vespaio areato, realizzato tramite igloo e areato tramite un cavedio di drenaggio posto esternamente alla muratura all'interno della corte. Dove necessario sono state poste barriere verticali nella muratura, realizzate con iniezioni di lattice siliconato. Gli impianti saranno sostituiti, sono stati realizzati due locali tecnici dove saranno inseriti i contatori dell'elettricit e una caldaia a condensazione per riscaldamento e produzione di acqua sanitaria, alimentata da gas GPL. All'interno del piano di calpestio, stato realizzato un massetto per gli impianti che allogger oltre all'impianto elettrico anche il sistema di riscaldamento radiante a pavimento. L'edificio essendo risalente al inizio 1900 non rispettava i valori di trasmittanza imposti dalla normativa vigente, stato quindi necessario realizzare un cappotto interno che isolasse termicamente e acusticamente la muratura e le coperture. La scelta di realizzarlo interno voluta in modo tale da preservare le modanature presenti in facciata.

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3. PROGETTO

La muratura in ladiri sar isolata tramite un pacchetto realizzato con materiali naturali e tradizionali che ne aumenteranno lo spessore di 10 cm. Il pacchetto sar composto da intonaco esterno, mattone in ladiri , da due materassi da 3cm l'uno di lana di pecora di Guspini e da pannelli in cartongesso sostenuti da un telaio in legno. La copertura sar isolata tramite un pacchetto composto da: Coppi, travicelli per ottenere l'intercapedine, un foglio traspirante Du Pont Tyvek, utilizzato come impermeabilizzazione, un pannello in sughero dallo spessore di 6 cm un altro foglio Du Pont Tyvek , un'altra lastra di sughero, un foglio impermeabilizzante, malta di argilla di e incannicciato. Saranno sostituiti gli infissi in quanto non conformi alla tipologia edilizia, poich realizzati in alluminio anodizzato, gi sostituiti probabilmente negli interventi precedenti, con infissi in legno dotati di vetro camera. Per garantire la giusta illuminazione agli ambienti stato necessario aprire degli abbaini nella copertura. Le parti di edificio demolite e ricostruite saranno realizzate con struttura portante in calcestruzzo armato e con un pacchetto murario composto da mattoni forati da 8 cm, due materassi di lana di pecora di Guspini da 3 cm l'uno, 6 mm di feltro di lana vergine, da un altro strato di mattoni da 8cm e intonaco da entrambi il lati. La copertura sar realizzata in legno, in stile tradizionale con tetto a falde, e isolato con pacchetto precedentemente descritto. Per l'edificio in via Roma stato pensato un cambiamento di destinazione d'uso, da edificio a uso residenziale a Bed and Breakfast. La normativa per questi ultimi non si distingue da quella per gli edifici residenziali come dimensionamento degli ambienti e non obbliga lo studio di ambienti e percorsi per i portatori di handicap, ci nonostante i luoghi pubblici dell' edificio sono privi di barriere architettoniche, le pendenze sono tutte inferiori allo 8% e sono state realizzate due stanze al piano terra attrezzate per ospitare portatori di handicap. Una di queste stata ottenuta dal vecchio magazzino che stato recuperato e adibito ad uso abitativo. Al piano terra saranno realizzati, oltre alle due camere attrezzate per gli invalidi, una hall, una grande sala da pranzo, la cucina e una dispensa. Nel primo piano saranno realizzate tre camere da letto. Ogni camera sar dotata di servizio.

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4. INTERVENTO DI ADEGUAMENTO ENERGETICO

Per quanto riguarda ladeguamento energetico degli elementi di fabbrica, si fatto riferimento ai valori limite previste dal Dlgs 192 del 2005 e s.m.i. Gli elementi di fabbrica non rispettavano ovviamente tali limiti, percui si intervenuto sulla struttura attraverso dei materiali coibenti che migliorassero le prestazioni energetiche. CHIUSURA ORIZZONTALE DI BASE La normativa di riferimento, assegna come valore limite di trasmittanza U per le strutture opache di pavimento verso locali non riscaldati o verso lesterno, riferiti alla Zona Climatica C, con decorrenza dal 1 Gennaio 2010: U (W/m2K) = 0,42 Il calcolo della trasmittanza termica sullelemento di fabbrica esistente ha dimostrato come questultimo non rispettasse tale parametro:

Codice Struttura: Descrizione Struttura:


N. 1 2 3 4 5

Sol.1.1.1 Chiusura orizzontale di base semplice, con vespaio in ghiaia.


s [mm] 0 10 10 100 0 1.000 0.400 0.190 lambda [W/mK] C [W/mK] 5.900 100.000 40.000 1.900 25.000 23.00 13.25 40.00 0.940 0.000 38.600 M.S. [kg/m] P<50*10 [kg/msPa] C.S. [J/kgK] 0 840 1000 1000 0
TRASMITTANZA = 1.297 W/mK MASSA SUPERFICIALE = 76 kg/m SFASAMENTO = 2.81 h

DESCRIZIONE STRATO (da superiore a inferiore) Adduttanza Superiore Piastrelle. Siliconici, poliuretanici, polisulfurei, acrilici. CLS in genere - a struttura aperta - mv.400. Adduttanza Inferiore
RESISTENZA = 0.771 mK/W SPESSORE = 120 mm

R [mK/W] 0.169 0.010 0.025 0.526 0.040

CAPACITA' TERMICA AREICA (sup) = 36.109 kJ/mK CAPACITA' TERMICA AREICA (inf) = 28.663 kJ/mK FATTORE DI ATTENUAZIONE = 0.88

TRASMITTANZA TERMICA PERIODICA = 1.14 W/mK

s = Spessore dello strato; lambda = Conduttivit termica del materiale; C = Conduttanza unitaria; M. = Massa Superficiale; P<50*10 = S. Permeabilit al vapore con umidit relativa fino al 50%; C.S. = Calore Specifico; R = Resistenza ter ica dei singoli strati; Resistenza m Trasmittanza = Valori di resistenza e trasmittanza reali; Massa Superficiale = Valore calcolato comedisposto nell'Allegato A del D.Lgs.192/05 e s.m.i..

Per rispettare i limiti imposti dalla normativa, si deciso di inserire allinterno della struttura, un pannello di Lana di Roccia di 60 mm di spessore, avente valore di W/mK. =0,040
Codice Struttura: Descrizione Struttura:
N. 1 2 3 4 5 6

Sol.1.1.2 Chiusura orizzontale di base coibentata con pannelli isolanti in lana di roccia, e vespaio in igl.
s [mm] 0 10 10 60 60 0 1.000 0.400 0.040 0.190 lambda [W/mK] C [W/mK] 5.900 100.000 40.000 0.673 3.167 25.000 23.00 13.25 9.00 24.00 0.940 0.000 3.000 38.600 M.S. [kg/m] P<50*10 [kg/msPa] C.S. [J/kgK] 0 840 1000 830 1000 0
TRASMITTANZA = 0.419 W/mK MASSA SUPERFICIALE = 69 kg/m SFASAMENTO = 3.40 h

DESCRIZIONE STRATO (da superiore a inferiore) Adduttanza Superiore Piastrelle. Siliconici, poliuretanici, polisulfurei, acrilici. Pannello Isolante in Lana di Roccia FLUMROC 341 CLS in genere - a struttura aperta - mv.400. Adduttanza Inferiore
RESISTENZA = 2.045 mK/W SPESSORE = 140 mm

R [mK/W] 0.169 0.010 0.025 1.485 0.316 0.040

CAPACITA' TERMICA AREICA (sup) = 32.701 kJ/mK CAPACITA' TERMICA AREICA (inf) = 26.018 kJ/mK FATTORE DI ATTENUAZIONE = 0.88

TRASMITTANZA TERMICA PERIODICA = 0.40 W/mK

s = Spessore dello strato; lambda = Conduttivit termica del materiale; C = Conduttanza unitaria; M. = Massa Superficiale; P<50*10 = S. Permeabilit al vapore con umidit relativa fino al 50%; C.S. = Calore Specifico; R = Resistenza ter ica dei singoli strati; Resistenza m Trasmittanza = Valori di resistenza e trasmittanza reali; Massa Superficiale = Valore calcolato comedisposto nell'Allegato A del D.Lgs.192/05 e s.m.i..

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4. INTERVENTO DI ADEGUAMENTO ENERGETICO

CHIUSURA INCLINATA DI COPERTURA La normativa di riferimento, assegna come valore limite di trasmittanza U per le strutture opache orizzontali o inclinate di copertura, riferiti alla Zona Climatica C, con decorrenza dal 1 Gennaio 2010: U (W/m2K) = 0,38 Il calcolo della trasmittanza termica sullelemento di fabbrica esistente ha dimostrato come questultimo non rispettasse tale parametro:

Codice Struttura: Descrizione Struttura:


N. 1 2 3 4

Sol.1.2.1 Copertura con ordito in arcarecci lignei e impalcato in malta di terra e cannucciato, coppi in copertura
s [mm] 0 15 30 0 0.910 0.187 lambda [W/mK] C [W/mK] 25.000 60.667 6.233 10.000 18.75 21.00 193.000 4.488 M.S. [kg/m] P<50*10 [kg/msPa] C.S. [J/kgK] 0 1 1700 0
TRASMITTANZA = 3.155 W/mK MASSA SUPERFICIALE = 21 kg/m SFASAMENTO = 0.70 h

DESCRIZIONE STRATO (da superiore a inferiore) Adduttanza Superiore malta di argilla cannucciato Adduttanza Inferiore
RESISTENZA = 0.317 mK/W SPESSORE = 45 mm

R [mK/W] 0.040 0.016 0.160 0.100

CAPACITA' TERMICA AREICA (sup) = 20.136 kJ/mK CAPACITA' TERMICA AREICA (inf) = 15.263 kJ/mK FATTORE DI ATTENUAZIONE = 0.99

TRASMITTANZA TERMICA PERIODICA = 3.13 W/mK

s = Spessore dello strato; lambda = Conduttivit termica del materiale; C = Conduttanza unitaria;S. = Massa Superficiale; P<50*10 = Permeabilit M. al vapore con umidit relativa fino al 50%; C.S. = Calore Specifico; R = Resistenza termica dei sing strati; Resistenza - Trasmittanza = Valori di oli resistenza e trasmittanza reali; Massa Superficiale = Valore calcolato come disposto nell'Allegatodel D.Lgs.192/05 e s.m.i.. A

Per rispettare i limiti imposti dalla normativa, si deciso di inserire allinterno della struttura, due pannelli di Sughero di 60 mm di spessore, per un totale di 120 mm, aventi valore di =0,045 W/mK.
Codice Struttura: Descrizione Struttura:
N. 1 2 3 4 5 6 7 8 9

Sol.1.2.3 Copertura ventilata e coibentata tramite fogli di carta oleata e cartone bitumato, isolamneto termit o garantito con strati edi sughero e flussi di aria nell'intercapedine massa volumica
s [mm] 0 3 60 3 60 3 10 30 0 0.230 0.045 0.230 0.045 0.230 0.910 0.187 lambda [W/mK] C [W/mK] 25.000 76.667 0.752 76.667 0.752 76.667 91.000 6.233 10.000 3.30 7.80 3.30 7.80 3.30 12.50 21.00 0.010 18.000 0.010 18.000 0.010 193.000 4.488 M.S. [kg/m] P<50*10 [kg/msPa] C.S. [J/kgK] 0 900 2000 900 2000 900 1 1700 0
TRASMITTANZA = 0.332 W/mK MASSA SUPERFICIALE = 59 kg/m SFASAMENTO = 6.40 h

DESCRIZIONE STRATO (da superiore a inferiore) Adduttanza Superiore Fogli di materiale sintetico. Sughero (contenuto di umidit dal 2% al 4%) espanso con leganti - mv.130 Fogli di materiale sintetico. Sughero (contenuto di umidit dal 2% al 4%) espanso con leganti - mv.130 Fogli di materiale sintetico. malta di argilla cannucciato Adduttanza Inferiore
RESISTENZA = 3.011 mK/W SPESSORE = 169 mm

R [mK/W] 0.040 0.013 1.330 0.013 1.330 0.013 0.011 0.160 0.100

CAPACITA' TERMICA AREICA (sup) = 16.862 kJ/mK CAPACITA' TERMICA AREICA (inf) = 39.684 kJ/mK FATTORE DI ATTENUAZIONE = 0.64

TRASMITTANZA TERMICA PERIODICA = 0.21 W/mK

s = Spessore dello strato; lambda = Conduttivit termica del materiale; C = Conduttanza unitaria;S. = Massa Superficiale; P<50*10 = Permeabilit M. al vapore con umidit relativa fino al 50%; C.S. = Calore Specifico; R = Resistenza termica dei sing strati; Resistenza - Trasmittanza = Valori di oli resistenza e trasmittanza reali; Massa Superficiale = Valore calcolato come disposto nell'Allegatodel D.Lgs.192/05 e s.m.i.. A

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4. INTERVENTO DI ADEGUAMENTO ENERGETICO

CHIUSURA VERTICALE OPACA IN MATTONI DI TERRA CRUDA La normativa di riferimento, assegna come valore limite di trasmittanza U per le strutture opache verticali, riferiti alla Zona Climatica C, con decorrenza dal 1 Gennaio 2010: U (W/m2K) = 0,40 Il calcolo della trasmittanza termica sullelemento di fabbrica esistente ha dimostrato come questultimo non rispettasse tale parametro:

Codice Struttura: Descrizione Struttura:


N. 1 2 3 4 5

Mu.1.1.1 Chiusura verticale opaca tipica campidanese non coibentata


s [mm] 0 15 450 15 0 0.174 0.700 0.174 lambda [W/mK] C [W/mK] 7.700 11.600 1.556 11.600 25.000 9.00 585.00 9.00 18.000 27.571 18.000 M.S. [kg/m] P<50*10 [kg/msPa] C.S. [J/kgK] 0 1000 840 1000 0
TRASMITTANZA = 1.015 W/mK CAPACITA' TERMICA AREICA (int) = 45.357 kJ/mK FATTORE DI ATTENUAZIONE = 0.11 MASSA SUPERFICIALE = 585 kg/m SFASAMENTO = -10.39 h

DESCRIZIONE STRATO (dall'interno all'esterno) Adduttanza Interna Malte di gesso per intonaci/pannelli senza inerti mv.600. Mattone in Te cruda rra Malte di gesso per intonaci/pannelli senza inerti mv.600. Adduttanza Esterna
RESISTENZA = 0.985 mK/W SPESSORE = 480 mm

R [mK/W] 0.130 0.086 0.643 0.086 0.040

TRASMITTANZA TERMICA PERIODICA = 0.11 W/mK

s = Spessore dello strato; lambda = Conduttivit termica del materiale; C = Conduttanza unitaria;S. = Massa Superficiale; P<50*10 = Permeabilit M. al vapore con umidit relativa fino al 50%; C.S. = Calore Specifico; R = Resistenza termica dei sing strati; Resistenza - Trasmittanza = Valori di oli resistenza e trasmittanza reali; Massa Superficiale = Valore calcolato come disposto nell'Allegatodel D.Lgs.192/05 e s.m.i.. A

Per rispettare i limiti imposti dalla normativa, si deciso di inserire allinterno della struttura, due materassi di Lana di Pecora di 30 mm di spessore, per un totale di 60 mm, aventi valore di =0,033 W/mK.
Codice Struttura: Descrizione Struttura:
N. 1 2 3 4 5 6 7 8

Mu.1.1.2 Chiusura verticale opaca tipica campidanese coibentata attraverso materassi in lana di pecora posizionati attraverso il sostegno di montanti in legno con finitura interna in pannelli di cartonge sso
s [mm] 0 15 30 30 10 450 20 0 0.174 0.033 0.033 0.700 0.700 0.700 lambda [W/mK] C [W/mK] 7.700 11.600 1.090 1.090 70.000 1.556 35.000 25.000 9.00 2.91 2.91 14.00 585.00 28.00 18.000 53.611 53.611 18.000 27.571 18.000 M.S. [kg/m] P<50*10 [kg/msPa] C.S. [J/kgK] 0 1000 1 1 1000 840 1000 0
TRASMITTANZA = 0.360 W/mK CAPACITA' TERMICA AREICA (int) = 10.615 kJ/mK FATTORE DI ATTENUAZIONE = 0.05 MASSA SUPERFICIALE = 605 kg/m SFASAMENTO = -9.17 h

DESCRIZIONE STRATO (dall'interno all'esterno) Adduttanza Interna Malte di gesso per intonaci/pannelli senza inerti mv.600. Materasso in lana di pecora sp.30mm (Edilana MAT30) Materasso in lana di pecora sp.30mm (Edilana MAT30) Intonaco di calce e gesso. Mattone in Te cruda rra Intonaco di calce e gesso. Adduttanza Esterna
RESISTENZA = 2.777 mK/W SPESSORE = 555 mm

R [mK/W] 0.130 0.086 0.917 0.917 0.014 0.643 0.029 0.040

TRASMITTANZA TERMICA PERIODICA = 0.02 W/mK

s = Spessore dello strato; lambda = Conduttivit termica del materiale; C = Conduttanza unitaria;S. = Massa Superficiale; P<50*10 = Permeabilit M. al vapore con umidit relativa fino al 50%; C.S. = Calore Specifico; R = Resistenza termica dei sing strati; Resistenza - Trasmittanza = Valori di oli resistenza e trasmittanza reali; Massa Superficiale = Valore calcolato come disposto nell'Allegatodel D.Lgs.192/05 e s.m.i.. A

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4. INTERVENTO DI ADEGUAMENTO ENERGETICO

CHIUSURA VERTICALE OPACA IN LATERIZIO La normativa di riferimento, assegna come valore limite di trasmittanza U per le strutture opache verticali, riferiti alla Zona Climatica C, con decorrenza dal 1 Gennaio 2010: U (W/m2K) = 0,40 Per le strutture costruite dopo le demolizioni ci si dovuti attenere quindi a tale valore, utilizzando due materassi di Lana di Pecora di 30 mm di spessore, per un totale di 60 mm, aventi valore di W/mK. =0,033

Codice Struttura: Descrizione Struttura:


N. 1 2 3 4 5 6 7 8 9

Mu.1.2.1. Chiusura verticale opaca in laterizio sp.240mm, coibentata attraverso lana di pecora
s [mm] 0 10 80 6 30 30 80 10 0 0.700 0.033 0.034 0.034 0.700 lambda [W/mK] C [W/mK] 7.700 70.000 5.263 5.450 1.140 1.140 5.263 70.000 25.000 14.00 181.00 0.58 2.91 2.91 181.00 14.00 18.000 20.570 214.000 83.913 83.913 20.570 18.000 M.S. [kg/m] P<50*10 [kg/msPa] C.S. [J/kgK] 0 1000 840 1000 1000 1000 840 1000 0
TRASMITTANZA = 0.397 W/mK CAPACITA' TERMICA AREICA (int) = 26.892 kJ/mK FATTORE DI ATTENUAZIONE = 0.94 MASSA SUPERFICIALE = 368 kg/m SFASAMENTO = 2.73 h

DESCRIZIONE STRATO (dall'interno all'esterno) Adduttanza Interna Intonaco di calce e gesso. Mattone semipieno di laterizio (250*80*50) spessore 80 Feltro in pura lana vergine di pecora sp.6mm (Edilana SP6) Materasso in lana di pecora sp.30mm (Edilana MAT30) Materasso in lana di pecora sp.30mm (Edilana MAT30) Mattone semipieno di laterizio (250*80*50) spessore 80 Intonaco di calce e gesso. Adduttanza Esterna
RESISTENZA = 2.516 mK/W SPESSORE = 246 mm

R [mK/W] 0.130 0.014 0.190 0.183 0.877 0.877 0.190 0.014 0.040

TRASMITTANZA TERMICA PERIODICA = 0.37 W/mK

s = Spessore dello strato; lambda = Conduttivit termica del materiale; C = Conduttanza unitaria; M. = Massa Superficiale; P<50*10 = S. Permeabilit al vapore con umidit relativa fino al 50%; C.S. = Calore Specifico; R = Resistenza ter ica dei singoli strati; Resistenza m Trasmittanza = Valori di resistenza e trasmittanza reali; Massa Superficiale = Valore calcolato comedisposto nell'Allegato A del D.Lgs.192/05 e s.m.i..

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4. INTERVENTO DI ADEGUAMENTO ENERGETICO

INFISSI La normativa di riferimento, assegna come valore limite di trasmittanza U per le chiusure trasparenti comprensive degli infissi, riferiti alla Zona Climatica C, con decorrenza dal 1 Gennaio 2010: U (W/m2K) = 2,6 La stessa normativa assegna come valore limite di trasmittanza U per i vetri, riferiti alla Zona Climatica C, con decorrenza dal 1 Gennaio 2010: U (W/m2K) = 2,1 Il calcolo della trasmittanza termica sullelemento di fabbrica esistente ha dimostrato come questultimo non rispettasse tali parametro:

Codice Struttura: Descrizione Struttura: Dimensioni:

WN.01.001 Finestra con telaio singolo in legno, due ante c/vetro singolo. L = 1.20 m; H = 1.40 m
0.2575 0.130 mK/W 0.040 mK/W 7.700 W/mK 25.000 W/mK 0.205 mK/W 4.875 W/mK 5.719 W/mK

COEFFICIENTE RIDUZIONE AREA TELAIO RESISTENZA UNITARIA SUPERFICIALE INTERNA RESISTENZA UNITARIA SUPERFICIALE ESTERNA CONDUTTANZA UNITARIA SUPERFICIALE INTERNA CONDUTTANZA UNITARIA SUPERFICIALE ESTERNA RESISTENZA TERMICA TOTALE TRASMITTANZA TOTALE TRASMITTANZA VETRO TOTALE

Per rispettare i limiti imposti dalla normativa, si deciso di sostituire innanzitutto il vetro singolo con un vetrocamera, montandolo su uninfisso che rispettasse i limiti normativi, ma che garantisse buone qualit energetiche; un infisso misto legno-PVC:
Codice Struttura: Descrizione Struttura: Dimensioni: WN.01.002 Finestra con telaio singolo in legno, due ante c/vetrocamera L = 1.20 m; H = 1.40 m
0.2575 0.130 mK/W 0.040 mK/W 7.700 W/mK 25.000 W/mK 0.397 mK/W 2.517 W/mK 2.093 W/mK

COEFFICIENTE RIDUZIONE AREA TELAIO RESISTENZA UNITARIA SUPERFICIALE INTERNA RESISTENZA UNITARIA SUPERFICIALE ESTERNA CONDUTTANZA UNITARIA SUPERFICIALE INTERNA CONDUTTANZA UNITARIA SUPERFICIALE ESTERNA RESISTENZA TERMICA TOTALE TRASMITTANZA TOTALE TRASMITTANZA VETRO TOTALE

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5. MATERIALI

Pannello isolante Flumroc 341


Vantaggi Resistente

H 190

punto di fusione >1000 C ininfiammabile idrorepellente impermeabile con retinatura stabile facile e rapido da lavorare riciclabile

Un orientamento speciale delle bre con leganti pi forti rende il pannello isolante 341 particolarmente resistente.

Campo dimpiego
Isolamento sotto i betoncini ottanti a sollecitazione meccanica elevata. Per sistemi tagliafuoco di cavi e tubi nelle pareti e nei sof tti.

Caratteristiche f siche del materiale Peso speci co apparente Conduttivit termica Capacit termica speci ca Resistivit, coef ciente di diffusione Classi cazione fuoco

Simbolo Descrizalo e/V ionre rilevato a D c CH EU

Norma/Disposizione EN 1602 Promemoria SIA 2001 EN 12086 VKF EN13501-1 VKF DIN 4102 parte 17 DIN EN 1607 DIN EN 826 DIN EN 1606 SIA251 EN 12431 0.040 W/K 830 J/(kg K) ca. 1 A1 A1 No. 14674 250 >1000 C = 20 kPa = 70 kPa 20 kPa

ca. 150 kg/m3

Certi cato svizzero della protezione antincendio Temperatura dapplicazione massima Punto di fusione della lana di roccia Resistenza alla trazione perpendicolarmente al piano del mt pannello Sollecitazione di compressione con deformazione elastica 10 10 % del Massima sollecitazione continua consentita Deformazione per sollecitazione Deformazione dL- dB Certi cato di conformit
*oltre questo valore, volatilizzazione dei leganti

C*

Cat. C Spessore Isolante

Carico utile di 4.0 kN/m2 da 15 a 50 mm No. 1163-CPD-0091

FLUMROC AG , Postfach, CH-8890 Flums, Tel. 081 734 11 11, Fax 081 734 12 13 FLUMROC SA, Case postale 94, CH-1024 Ecublens, Tl. 021 691 21 61, Fax 021 691 21 66

www.f umroc.ch

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5. MATERIALI

Termica

Corkpan
Pannello in sughero bruno espanso autocollato naturale

Conforme alla Norma Europea EN13170

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5. MATERIALI

Termica
TECNOSUGHERI s.r.l. Via Privata Goito 7 20037 Paderno Dugnano (MI) Tel. 02.99.50.01.34 Fax 02.99.48.52.01 e-mail: info@tecnosugheri.it www.tecnosugheri.it

Corkpan

Pannello in sughero espanso autocollato puro, isolante bioecologico per isolamenti termoacustici
Il pannello in sughero espanso autocollato puro Corkpan un prodotto di sughero naturale che ha subito un processo termico di tostatura. Questa operazione comporta la fusione di varie sostanze cerose nella struttura cellulare del sughero che agiscono da collante naturale per aggregare i diversi granuli. Il processo di tostatura contrariamente a quanto erroneamente si pensa, non altera le caratteristiche del sughero anzi, le migliora, infatti determina un rigonfiamento del granulo e quindi un miglioramento delle caratteristiche di coibenza. La colorazione bruna del prodotto non dovuta ad una alterazione del sughero naturale ma solo ad una cottura del prodotto.

Caratteristiche Tecniche
Dimensioni: cm 50 x 100 Spessore: da 10 a 320 mm Densit: 110/130 kg/m 3 Conducibilit termica provata a 10 C: 0,036 W/m K = Conducibilit termica dichiarata a 10 C: d = 0,040 W/m K Resistenza alla compressione: da 0,2 a 0,25 kg/cm 2 Resistenza diffusione vapore acqueo: =5-30 Reazione al fuoco: Euroclasse E Calore specifico: 1900 J/ kg K Stabilit dimensionale:Ottima Putrescibilit:Nulla Stabilit all'invecchiamento: Illimitata

Voce di capitolato:

Strato isolante costituito da pannelli di sughero autoespanso autocollato privi di collanti chimici; Corkpan spessore mm... della ditta Tecnosugheri srl, posati con i giunti ben accostati fra di loro. densit kg 110/130 m 3 d = 0,040 W/m K Prova chimica assenza di leganti Marchio CE Certificato ICEA / ANAB

Tetto in legno con di spessore cm 16

Corkpan

Impieghi:

Conforme alla Norma Europea EN13170

Rivestimenti a cappotto Terrazze sotto guaine impermeabili Sottotetti Coperture a falde direttamente sottotegola Copertura a falde su struttura in legno Mansarde Porticati Pavimenti controterra Intercapedini Isolamento antivibrante Isolamento celle frigorifere Isolamento impianti industriali Getti in opera di pilastri e pareti perimetrali

La capacit termica il requisito essenziale nellisolamento estivo, dove la capacit di assorbire calore mantenendo inalterata la propria temperatura interna prioritaria per avere un comfort accettabile. Nellintervallo di 9 ore di irraggiamento continuo Corkpan mantiene la temperatura interna costante e offre una maggiore resistenza al flusso termico, durante la stagione estiva. Corkpan in grado, a parit di spessore con altri materiali, di garantire il pi elevato grado di sfasamento dellonda termica, raggiungendo cos il massimo benessere abitativo.

I dati tecnici riportati sono indicativi e sono riferiti ai valori medi di produzione. La casa produttrice si riserva di apportare modifiche e variazioni dovute ad esigenze tecniche senza alcun preavviso.

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5. MATERIALI

Caratteristiche di MAT 30 "D 50"


La lana del prodotto MAT 30 Edilana ottenuta dalle pecore bianche e nere allevate in Sardegna, che vivono allo stato brado in pascoli semiselvatici, distribuiti dal mare alle montagne. La mescolanza di pelo bianco e di pelo nero rafforza la qualit del prodotto.

ISOLAMENTO TERMICO
Lisolamento termico dato dalla quantit di aria che un materiale riesce a intrappolare: le scaglie della lana di pecora sarda danno alla fibra una certa ruvidezza e con i loro interstizi ne aumentano la superficie. Il suo potere isolante rimane costante anche in presenza di umidit. Listituto giordano ha certificato una conduttivit termica di 0,0339 W/mk norma UNI EN 12667:2002.

POTERE FONOASSORBENTE EDILANA


Edilana MAT 30 "D 50" ha un ottimo potere di isolamento acustico capace di formare una efficace barriera al rumore. La fibra della lana (quella sarda in modo particolare) ha ununcinatura molto ricca e sinuosa, fortemente spiraliforme che permette non solo di abbattere linquinamento uditivo, ma di agire sulla struttura del suono migliorandolo. LIstituto Giordano (Norma UNI EN ISO 140-3-2006 e UNIEN ISO 717-1: 2007) ha certificato un abbattimento di 54 dB inserendo un solo strato di MAT 30 "D 50" tra due laterizi rispettivamente da 8 e 12 cm con intonaco esterno.

REGOLAZIONE IGROMETRICA DELL'AMBIENTE


La lana di pecora la fibra pi igroscopica che esista in natura, in grado cio di assorbire vapore acqueo fino ad un terzo del suo peso senza risultare bagnata, senza gonfiarsi o modificare la sua struttura. Al tempo stesso capace di cedere lentamente lacqua assorbita regolando lumidit dellambiente. La materia cerosa (lanolina) che riveste le fibre rende la lana idrorepellente. Leccellente controllo dellumidit, con sviluppo di calore nella fase di assorbimento evita fenomeni di condensa. Con lumidit alcuni materiali isolanti impermeabili bloccano la traspirazione causando fenomeni insalubri di condensa e formazioni di muffe. Altri prodotti coibenti traspiranti invece sostituiscono allintrappolamento dellaria quello dellacqua, perdendo quindi capacit isolante. Infatti la presenza di acqua nel materiale a trasmettere verso linterno la temperatura esterna. L eccellente propriet di isolamento-traspirazione del prodotto EDILANA MAT 30 D 50" lo si deve al rapporto tra lambda ( 0,0339 ) e il coefficiente di resistenza alla diffusione del vapore acqueo: valore pari a 2,3 certificato dall Istituto Giordano (norma Uni EN 12086- 1999).

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5. MATERIALI
CAPACIT IGNIFUGA
La lana di pecora possiede un elevato potere ignifugo: prende fuoco con difficolt, autoestinguente, non fonde, non gocciola, carbonizza velocemente e non trasmette la fiamma, sviluppa poco calore e poco fumo. Le fibre della lana subiscono dei danni a temperature maggiori di 250 C e la combustione avviene a una temperatura di 660 C.

INATTACCABILIT DELLE MUFFE E POTERE BATTERICIDA


Le fibre della lana di pecora (lattifera) grazie alla struttura fortemente proteica, non sono attaccabili dalle muffe ma addirittura ne contrastano la formazione. Il trattamento antitarmico a cui sottoposto atossico e la sua efficacia stata certificata dall Istituto Giordano Norma ISO 3998:1977). La lana di pecora sarda del materassino EDILANA MAT 30 D 50" mantiene intatte le sue caratteristiche naturali nel tempo; battericida e grazie della sua scarsa elettricit statica non attira e non accumula la polvere, atossica, priva di colle, resine, polistireni, riciclabile, imputrescibile, biocompatibile, non irrita la pelle, non produce fibre respirabili o inalabili.

Dati tecnici di MAT 30 "D 50"


Massa Volumica Conduttivit termica Indice del potere fonoisolante Coefficiente di diffusione del vapore acqueo Determinazione della resistenza a insetti 50,5 0,0339 54 2,3 non attaccato da tineola bisselliella kg/m W/mK Certificato dallIstituto Giordano Norma UNI EN 12667:2002 dB Certificato dall Istituto Giordano Norme UNI EN ISO 1403:2006 e UNI EN ISO 717-1:2007 Certificato dall Istituto Giordano Norma UNI EN 12086:1999 Certificato dall Istituto Giordano Norma ISO 3998:1977

Esempi di applicazioni dei prodotti EDILANA


Parete perimetrale
1 2 3 4 5 6 Intonaco interno 1,5 cm Laterizio forato da 8 cm Due strati di strati di EDILANA MAT 30 D 50" sp. 3 cm. ciascuno Strato di aria ferma da 1 cm Laterizio forato da 12 cm Intonaco esterno 1,5 cm

U = 0,34 W/mK

Posa in opera
Il fissaggio pu avvenire con l'utilizzo di diversi tasselli con ampia rondella, in uso anche per pannelli isolanti di altro tipo, effettuando sul muro in laterizio un foro con punteruolo da 10 ed introducendo direttamente il tassello. Nel caso di laterizio senza intonaco si pu inserire un chiodo con rondella tra un forato e l'altro. Non consigliabile forare la lana con l'utilizzo del trapano, in quanto la stessa resiste alla rotazione, avvolgendosi su se stessa. Si sconsiglia l'utilizzo di quasiasi tipo di collante. Utilizzare sempre fissaggi meccanici. Il materassino EDILANA MAT 30 D 50" presenta due lati: un lato pi liscio e uniforme e un lato pi grezzo e arruffato. Questa caratteristica un punto di forza del prodotto in quanto permette maggiore facilit di posa specie su superfici grezze, una aderenza migliore nella sovrapposizione di pi materassini e di conseguenza una diminuzione dei ponti termici. La posa del materassino su un supporto deve avvenire con il lato pi grezzo rivolto verso il supporto. Il rotolo viene fornito con il lato esterno grezzo . Si consiglia lo stoccaggio in magazzini al coperto.

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5. MATERIALI

Funzioni e caratteristiche di SP 6
La lana del prodotto SP 6 Edilana ottenuta dalle pecore bianche e nere allevate in Sardegna, che vivono allo stato brado in pascoli semiselvatici, distribuiti dal mare alle montagne. La mescolanza di pelo bianco e di pelo nero rafforza la qualit del prodotto. La posa di SP 6 particolarmente semplice.

ISOLAMENTO TERMICO
Lisolamento termico dato dalla quantit di aria che un materiale riesce a intrappolare: le scaglie della lana di pecora sarda danno alla fibra una certa ruvidezza e con i loro interstizi ne aumentano la superficie. Il suo potere isolante rimane costante anche in presenza di umidit. Listituto giordano ha certificato una conduttivit termica di 0,0327 W/mkm norma UNI EN 12667:2002.

REGOLAZIONE IGROMETRICA DELL'AMBIENTE


La lana di pecora la fibra pi igroscopica che esista in natura, in grado cio di assorbire vapore acqueo fino ad un terzo del suo peso senza risultare bagnata, senza gonfiarsi o modificare la sua struttura. Al tempo stesso capace di cedere lentamente lacqua assorbita regolando lumidit dellambiente. La materia cerosa (lanolina) che riveste le fibre rende la lana idrorepellente. Leccellente controllo dellumidit, con sviluppo di calore nella fase di assorbimento evita fenomeni di condensa. Con lumidit alcuni materiali isolanti impermeabili bloccano la traspirazione causando fenomeni insalubri di condensa e formazioni di muffe. Altri prodotti coibenti traspiranti invece sostituiscono allintrappolamento dellaria quello dellacqua, perdendo quindi capacit isolante. Infatti la presenza di acqua nel materiale a trasmettere verso linterno la temperatura esterna. L eccellente propriet di isolamento-traspirazione del prodotto Edilana lo si deve al rapporto tra lambda ( 0,0327 ) e il coefficiente di resistenza alla diffusione del vapore acqueo: valore pari a 3,6 certificato dall Istituto Giordano ( norma Uni EN 12086- 1999).

POTERE FONOASSORBENTE SP 6 EDILANA


SP 6 Edilana ha un ottimo potere di isolamento acustico capace di formare una efficace barriera al rumore. La fibra della lana (quella sarda in modo particolare) ha ununcinatura molto ricca e sinuosa, fortemente spiraliforme che permette non solo di abbattere linquinamento uditivo, ma di agire sulla struttura del suono migliorandolo. Acustica: Rigidit dinamica apparente media 55 MN/m 3 Certificato dallIstituto Giordano Norma UNI EN 29052-1:1993 Acustica. Determinazione della rigidit dinamica. Materiali utilizzati sotto i pavimenti galleggianti negli edifici residenziali. Resistenza al flusso d'aria : Rigidit dinamica media 77 MN/m 3 Certificato dallIstituto Giordano Norma UNI EN 29052-1:1993Valutazione della rigidit dinamica di materiali resilienti in funzione della loro resistenza al flusso daria.

INATTACCABILIT DELLE MUFFE E POTERE BATTERICIDA


Le fibre della lana di pecora (lattifera) grazie alla struttura fortemente proteica, non sono attaccabili dalle muffe ma addirittura ne contrastano la formazione. Il trattamento antitarmico a cui sottoposto atossico e la sua efficacia stata certificata dall Istituto Giordano Norma ISO 3998:1977. La lana di pecora sarda del materassino Edilana SP6 mantiene intatte le sue caratteristiche naturali nel tempo; battericida e grazie alla sua scarsa elettricit statica non attira e non accumula la polvere, atossica, priva di colle, resine, polistireni, riciclabile, imputrescibile, biocompatibile, non irrita la pelle, non produce fibre respirabili o inalabili.

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5. MATERIALI
CAPACIT IGNIFUGA
La lana di pecora possiede un elevato potere ignifugo: prende fuoco con difficolt, autoestinguente, non fonde, non gocciola, carbonizza velocemente e non trasmette la fiamma, sviluppa poco calore e poco fumo. Le fibre della lana subiscono dei danni a temperature maggiori di 250 C e la combustione avviene a una temperatura di 660 C. Il materassino SP6 certificato in Classe 2 di Reazione al fuoco (Certificato dall Istituto Giordano norma UNI 9177).

Dati tecnici di SP 6
Massa Volumica Conduttivit termica Coefficiente di diffusione del 97 0,0327 3,6 55 77 Non attaccato da tineola bisselliella 2 kg/m W/mK MN/m MN/m Certificato dall Istituto Giordano Norma UNI EN 12667:2002 Certificato dall Istituto Giordano Norma UNI EN

vapore

12086:1999

Acustica: Rigidit dinamica apparente media Resistenza al flusso daria: Rigidit dinamica media Determinazione della resistenza a insetti Classe di reazione al fuoco

Certificato dallIstituto Giordano Norma UNI EN 29052-1:1993 Certificato dallIstituto Giordano Norma UNI EN 29052-1:1993 Certificato dallIstituto Giordano Norma ISO 3998:1977 Certificato dall Istituto Giordano norma UNI 9177

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5. MATERIALI

RISCALDAMENTO/RAFFRESCAMENTO A PAVIMENTO

IDEALE SIA PER LE RISTRUTTURAZIONI CHE PER LEDILIZIA DI NUOVA COSTRUZIONE

Componenti del sistema: - T ubo RAUTHERM S da 10,1 x 1,1 - Binario di bloccaggio 10 REHAU - Supporto doppio 10 REHAU - Curve guida dei tubi REHAU 90 10 - Isolante perimetrale REHAU 80 mm

Il sistema di riscaldamento/raffrescamento a pavimento con tecnologia costruttiva a umido stato sviluppato nello speci co per le ristrutturazioni di vecchi edi ci che consentono la costruzione di pavimentazioni con spessore ridotto. Il tubo RAUTHERM S viene inserito nel binario di bloccaggio 10 REHAU in modo che non possa sollevarsi. Il sistema si adatta in modo particolare allimpiego in stanze piccole con pavimento esistente in ceramica o cemento.

Binario di bloccaggio 10 REHAU

Vantaggi del sistema: - Riscaldamento/raffrescamento a pavimento per il massimo comfort - Altezza ridotta della struttura - Ideale sia per le ristrutturazioni che per ledilizia di nuova costruzione - Collegamento ssibile dei pannelli di riscaldamento/raffrescamento a pavimento e - Inserimento del tubo nel binario di bloccaggio - Possibilit di prolungare i binari dssaggio grazie al giunto a manicotto i

Supporto doppio REHAU 10

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5. MATERIALI

Sistema REHAU a secco

+ Posa rapida e senza pericolo di ferite

grazie a lamiere a conduzione termica rivestite di dotazione punti di rottura integrati e prestabiliti

+ Taglio a misura facile e veloce grazie a + Le lamiere a conduzione termica non + Elevata resistenza al calpestamento
della superficie rivestita devono essere sollevate per linserimento dei tubi di riscaldamento

+ Sistema a bassa struttura


Componenti del sistema Pannello di posa REHAU - interasse 12,5 (per zone perimetrali) - interasse 25 (per zone di soggiorno) Pannello di curvatura REHAU - interasse 12,5 (per zone perimetrali) - interasse 25 (per zone di soggiorno) Pannello intermedio REHAU Pannello di riempimento REHAU Tagliascanalature REHAU per condotta tubo Tubi REHAU utilizzabili RAUTHERM S 16 x 2,0 mm RAUTITAN pink 16 x 2,2 mm Accessori Isolante perimetrale REHAU Foglio di copertura REHAU Materiali isolanti per sistemi REHAU

Fig. 2-50: Sistema REHAU a secco Descrizione Il sistema REHAU a secco permette la realizzazione di impianti riscaldamento del tipo di di costruzione B in conformit con le norme DIN 18560 e DIN EN 13813 su solette piene e solette con travi in legno. Tutti i pannelli del sistem REHAU a secco sono in a polistirolo espanso EPSe sono conformi ai requisiti fissati nella norma DIN EN 13163. I pannelli di posa REHAU sono dotati sul lato superiore di profili a conduzione termica rivestiti in alluminio, applicati in fabbrica, per l'inserimento ad incastro dei tubi di riscaldamento e per la distribuzione del calore. Punti di rottura integrati e prestabiliti garantiscono il taglio a misura veloce e senza problemi dei pannelli di posa direttamente sul cantiere. I pannelli di curvatura RE AU sono utilizzati per la H curvatura dei tubi di riscaldamento nelle zone in prossimit delle pareti. Per passare dall'interasse di posa 12,5 cm all'interasse di posa 25 cm si utilizza il pannello intermedio REHAU.

Con il sistema a secco REHAU previsto limpiego di massetti a secco (vedi tab. 2-2, pag. 13). E possibile anche la combinazione con massetti liquidi, secondo la norma DIN 18560.

Fig. 2-52: Pannelli di curvatura REHAU e pannello intermedio REHAU

Quando il sistema REHAU a secco utilizzato in combinazione con una gettata a secco per il condizionamento, e possibile che sultubo, oppure sulla parte anteriore o posteriore del pannello in fibbra di gesso, si formi condensa. ? Per evitare la condensa, utilizzare il sat di regolazione per sistemi di riscaldamento/raffrescamentoin combinazione con il dispositivo di controllodel punto di condensazione, oppure con altri dispositivi di controllo e regolazione adatti.

Il sistema REHAU a secco pu anche essere impiegatoin combinazione con gettate liquide. In questo caso necessario applicare il foglio di copertura REHAU in modo che si sovrapponga ai pannelli del sistema. Le zone di sovrapposizione del foglio e la striscia di foglio saldata nella parte inferiore dellisolante perimetrale devono aderire perfettamente. In questo caso non valgono i requisiti indicati per limpiego di elementi di gettata a secco che fanno riferimento a un isolamento termico e/o anticalpestio supplementare. Fig. 2-51: Pannelli di posa REHAU interasse 12,5 con pannelli di curvatura REHAU.

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5. MATERIALI
I pannelli di riempimento sono previsti per le zone seguenti: davanti al collettore (circonferenza ca. 1 m) nelle zone in cui visono sporgenze, colonne, aperture di ventilazione, ecc. per riempire superfici vuote non rettangolari. Dati tecnici Pannelli di sistema/ Denominazione Pannelli di prova interasse 12,5 e 25 cm Pannelli di derivazione interasse 12,5 e 25 cm Pannello intermedio EPS 035 DEO dh Pannello di riempimento E035 DEO dh PS

Materiale PS 035 DEO dh E con profili a conduzione termica rivestiti in alluminio Lunghezza [mm] Larghezza [mm] Spessore [mm] Conducibilit termica [W/mK] Resistenza termica [m2K/W] Tensione di compressione al 2 % [kPa] 1000 500 30 0,035 0,80 45,0 B2

250 Pannelli di curvatura: 500 Pannello intermedio: 375 30 0,030/0,035 0,80/0,70 45,0/60,0 B1

1000 500 30

0,85

Fig. 2-53:

Pannello di riempimento REHAU

Classe di materiale da costruzione secondo DIN 4102 Comportamento allincendio secondo DIN EN 13501

B1

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