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Marc Koehler Architects

Casa IJburg, Amsterdam


Concept progettuale.

LOlanda un Paese in cui, da sempre, il laterizio protagonista assoluto del costruire. Il vigore materico, la qualit tattile e cromatica di un materiale naturalmente caldo e vibrante, come il mattone, in questa nazione sono declinati con grande attenzione non solo al decoro urbano ma anche ai principi di durabilit, affidabilit e sostenibilit che antepongono alle volatili seduzioni del glamour una pi matura cultura del pragmatismo e dell efficienza costruttiva. Ledificio, realizzato dal giovane studio Marc Koehler Architects, si situa in un piccolo lotto di IJburg, un quartiere di recente e intensa edificazione di Amsterdam. Larchitettura si staglia con intenzionale, e quasi provocatoria, autonomia rispetto al contesto circostante, raffigurandosi come un volume chiaramente riconoscibile: l involucro, tradizionalmente realizzato in mattoni e malta, rimanda visibilmente alle suggestioni della Scuola di Amsterdam qui reinterpretate grazie a un uso disinibito e vivace del laterizio alla luce di una marcata sensibilit contemporanea. Dalla rigorosa partitura muraria, si stagliano a ritmo variabile, quasi animati da una forza endogena, moduli laterizi che determinano un disegno di facciata variegato ed energico, enfatizzando il carattere scultoreo dellintervento. Pi che semplici elementi decorativi di animazione tessiturale, i mattoni in aggetto fungono da supporto per una diffusa vegetazione rampicante: ledificio infatti concepito come un giardino verticale dove edera, vite, rosa, insieme alle ampie fioriere orizzontali, costituiscono una quinta naturale vivente in grado di mutare costantemente la facies tettonica in funzione del ritmo delle stagioni e di favorire la genesi di un nuovo ecosistema naturale nel cuore antropizzato della capitale. La vegetazione contribuisce, inoltre, a tutelare lintimit domestica dallaggressione del landscape metropolitano circostante proprio di unarea densamente urbanizzata, divenendo nel corso del tempo uno schermo sempre pi avvolgente e protettivo. Linterfaccia percettivo con l esterno efficacemente modulato e filtrato dalle aperture che interrompono la continuit massiva dei prospetti: sul fronte pubblico a nord, in adiacenza alla strada, l involucro murario solo in parte lacerato dagli squarci vetrati che segnalano lingresso al piano terra e lasciano penetrare la luce naturale negli ambienti al piano primo; sul lato opposto e privato, a sud, unampia terrazza al primo piano estende l affaccio sul giardino in un ideale continuit tra interno ed esterno. Ledificio sviluppato su due piani. Il piano terra ospita tre camere da letto, i servizi e una hall polifunzionale che, pi di un semplice spazio di ingresso, funge da laboratorio dartista, spazio giochi e lavanderia. Il primo piano ospita un open space per le attivit diurne, pervaso di luce e ininterrotto nella sua continuit visiva e spaziale: gli elementi di arredo e di servizio in parte autocostruiti dai committenti sono strettamente integrati nelle robuste pareti, in modo da garantire la massima flessibilit allambiente. Lintervento si caratterizza per la particolare sensibilit in termini di sostenibilit ambientale, grazie all utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e di accorgimenti progettuali e tecnologie atte a garantire, con il minimo dispendio energetico, il massimo benessere termo igrometrico interno.

Ledificio dotato di una pompa di calore per il riscaldamento alimentata a geotermia e tramite lenergia elettrica generata dai pannelli fotovoltaici in copertura e di un sistema di ventilazione controllata a recupero di calore. La volumetria compatta riduce le dispersioni energetiche mentre la distribuzione delle aperture consente lattivazione di moti convettivi trasversali che garantiscono una ottimale ventilazione naturale dei locali. Le vetrate a sud, est e ovest costituiscono unefficace sistema di captazione della luce solare invernale che, destate, viene opportunamente schermata grazie al filtro vegetale costituito dalle piante rampicanti e dalle fioriere esterne, in modo da evitare leccessivo surriscaldamento dei locali. Lopera, che riesce brillantemente a conciliare unesuberante creativit compositiva e una scrupolosa coscienza ambientale, ha ricevuto uno speciale sussidio del Governo olandese per le architetture sostenibili ed stata nominata per il Dutch Faade Design Award del 2008.

Destinazione edificio residenziale Localizzazione 22 Pedro Nunestraat, 1086 Amsterdam NL Committente Elmar, Machteld and Kawai van den Elzen Progetto architettonico Marc Koehler Architects Collaboratori Kasia Heijerman, Dick Kleijn, Jurrian Knijtijzer, Wouter Hendrikson, Dennis de Haan, Jack van den Hove, Saxon-Lear Duckworth Progetto degli interni Made up interior works in collaborazione con Marc Koehler Impresa esecutrice (strutture, impianti, carpenterie) Goldewijk Consulenti KKB Heemskerk, Strackee Superficie del lotto 207 m2 Superficie edificio 140 m2 + 75 m2 terrazza Tipologia costruttiva struttura portante in acciaio e muratura di tamponamento in laterizio Periodo di costruzione settembre 2006/settembre 2008 Fotografo Marcel van der Burg (Primabeeld) Testo Chiara Testoni (Architetto, dipendente ente pubblico)

The building stands out with deliberate, and almost provocative, independence of the surrounding environment, portrayed as a clearly recognizable volume: the shell, traditionally made of bricks and mortar, obviously refers to the suggestions of the Amsterdam School, here reinterpreted thanks to a lively and uninhibited use of brick in the light of compliance with a strong contemporary sensibility 12
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Prospetto nord.

Una casa sostenibile. Schemi di funzionamento.

Legenda (da sinistra a destra) 1. controllo della temperatura estiva: sistema di oscuramento tramite tenda vegetale e raffrescamento tramite pompa di calore alimentata da pannelli fotovoltaici in copertura 2.controllo della temperatura invernale: captazione diretta di energia solare e riscaldamento tramite pompa di calore alimentata da pannelli fotovoltaici in copertura 3. sistema di ventilazione controllata a recupero di calore 4. integrazione architettura e natura: una casa giardino

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Nella pagina a fianco: dettaglio costruttivo. Legenda 1. Scossalina in alluminio 2. Mattoni a sbalzo, colore nero 3. Intercapedine 70 mm 4. Profilo in acciaio 5. Guaina 22 mm 6. Film impermeabilizzante 7. Substrato vegetale 8. Ancoraggio in acciaio connesso alla colonna 9. Isolante 10. Profilo in acciaio 100x100x10 11. Trave HEB 140 12. Telaio in legno 13. Intercapedine 40 mm 14. Pannello in cartongesso 15. Fasce in acciaio saldate al profilo 16. Profilo in alluminio 17. Profilo in acciaio 200x100x10 18. Copertina in alluminio 19. Infisso in alluminio Alcoa RT 100 20. Piano di cucina integrato in facciata 21. Telaio in legno 22. Muro portante interno 150 mm

Pianta piano terra. Legenda 1. Ingresso 2. Camera da letto 3. Camera da letto 4. Camera da letto 5. Ripostiglio 6. Bagno 7. Bagno

Pianta piano primo. Legenda 1. Zona giorno 2. Terrazza

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Dettaglio della tessitura muraria.

La zona giorno.

La terrazza a sud.

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