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,ROMANCERO''
Eoizrour PRTNCTPATT:
A. Durán (ed.), Romancero General o Colección de romances castellanos anteriores al siglo XVIil,
Madrid, Rivadeneyra, 1849-1.857, 2 voll., ristampa Madrid, Atlas, 1945 (Biblioteca de Autores
Españoles", voll, X e KVI),
Romancero ffadicional de las lenguas bispánicas, ed. D, Cat"alán (e collaboratori), Madrid,
Gredos, 7957-85, XI voll. finora apparsi.
S.G. Armistead - J.H. Silverman (ed.), Judeo-Spanisb Balladsfrom Oral Tradition:L Epic Ballads,
Berkeley, University of California Press, 1986.
Romancero. ed. G. Di Stefano, Madrid, Taurus, 1993 Gdiz, adottata).
Romancero, ed. P. DiazMás, Barcelona, Cririca,7994.
BterrocRAFIA ESSENZTALE:
in Romancero, ed. Di Stefano, pp. 83-127, con acute sintesi critiche e puntuali rinvii bibliografici
nelle note ai singoli testi.
CONDE ARNALDOS
Uno dei piü celebri "romances novelescos", pervenuto fino ai nostri giorni in versioni
molto differenti, si é imposto all'attenzione degli studiosi per la complessa pluralitá
dei suoi significati, che molto probabilmente é il risultato di una suggestiva saldatwa
di topoi letterari diversi; in questa versione tronca, ruccolta nel corso del Cinquecen-
to, domina il motivo del richiamo irresistibile dell'awentura marinae del poter. qua-
si magico di un canto che rimane misterioso, ma, come quello di Orfeo, é in gradó di
operare prodigi straordinari. In una versione quattrocentesca, in pafie contaminafa
con il rornance del Conde Olinos e attribuita a Juan Rodríguez del Padrón (probabile
rimaneggiatore del testo), s'include invece la canzone del marinaio, molto breve, di
carattere propiziatorio, e si allude esplicitamente al canto delle sirene; in una versio-
ne piü estesa, trasmessa oralmente dagli ebrei sefarditi del Marocco, s'inserisce un
finale avventuroso, con scéne di rapimento e di agnizione. Per le diverse interpreta-
zio-ni proposte, spesso di tipo simbolico (simbolismo religioso o invece magico-eroti-
co), cf. F . Caravaca, Herrnenéutica del " Romance del Conde Arna,ldos" , "Boletín de la
Biblioteca Menéndez y PeIayo" XLVII, 1977, pp. I9L-319 e G, Grant Mac Curdy, La
uisión simbólica del Conde Arnaldos, in Estudios sobre Sigto de Oro, Homenaje a
Raymond R, Mac curdy, Albuquerque, university of New México, 1993, pp, 301-312.
Ed. cit., pp. 134-735.
Piü volte citato in opere letterarie cinquecentesche e oggetto di raffinate glosas poeti-
che di tipo cancioneril, questo rorna.nce rielabora motivi caratteristicl dé[e cinzoni
z calandria: calandra, uccello canoro simi- cava Ia ricompensa meritata per un servizio
le all'allodola; con frequenza é menzionato in- prestato).
sieme all'usignolo nella tradizione lirica euro-
pea, fin dai trovatori provenzali.
3 seruir con riferimento al servizio amoro-
so imposto dal codice cortese. 1 crescida: sbocciata, florida. Si noti I'ela-
a sino yo: tranne me; cuitado: infelice (cui- borato formulismo dell'esordio.
ta é Ia pena d'amore). 2 seruir l'amante non definisce con chia-
7 uallestero: balestriere, personificazione rezza le motivazioni della propria mancanza;
della perfidia; qui ha \a funzione repressiva I'indeterminatezza della situazione suscita an-
spesso attribuita alla guardia carceraria; galar- che in questo caso un suggestivo clima d'atte-
dón: guiderdone (nel linguaggio feudale indi- sa.