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(1246-1252)
Eotztont PRrNCrPAr.r:
Gonzalo de Berceo, Los Milagros de Nuestra Señora, ed. B. Dutton, London, Tamesis Books, 1971,
79802 [vol. it della Obras completasl;
Id., /os Milagros de Nuestra Señora, ed. C. Garcia Turza, in Gonzalo de Berceo, Obra completa,
Madrid, Espasa-Calpe,7992 ["Clásicos Castelianos, nlreva serie"l, pp.553-795.
TReouztoNE TTALTANA:
I miracoli di Nostra Signora di Gonzalo de Berceo, a c. di M. D'Arrigo Bona, Torino, Giappichelli,
7968 (trad. paniale, comprende l'Introduzione e quattro milagro.s, fra i quali non si trova El
clérigo ignorante).
Br¡rrocn¿uA ESSENZTALE :
in Obra completa cit., pp. 1.079-7A91.
.Los Milagros de Nuestra Señora, 97
(1) Altro titolo: El clérigo simple (cf, v, Les Miracles, ed, V.F. Koenig, t. II, Gendve,
220a). Droz, 1967, pp. 1 05-108.
(2) Per una Maria piü amabile, e solo madre (6) Cf. Appendice b. Lope de Vega rratd il
dolcissima, si veda il brano qui antologizzato tema del devoto ignorante nella commedia El
deI libro cle la huida a Egipto. saber por no saber y uida de San Julian de
(3) Juan Manuel Rozas (Composición lite- Alcalá de Henares.
raria y uisión del mundo: El clérigo ignorante 220opobre de clerecía: di scarsa cultura (attri-
de Berceo, in Studia Hispanica in honorem buto piü o meno sinonimo del precedente
Rafael lapesa, Madrid, Gredos, 1975, t. III, pp. simple e di idíota del v. 221b). Si noti la ten-
431.-452) divide il miracolo in cinque parti di denza in Berceo, e in genere nella cuaderna
tre strofi ciascuna (5 é numero mariano per ec- uía, al richiamo verbale e concettuale e alle
cellenza, corrispondente tra I'altro alle lettere forti connessioni intratestuali. L'espressione
della parola MARIA, 3 é numero di owio sim- "clérigo pobre de clerecía" costituisce una co-
bolismo), piü una coda (l'ultima quartina): 1) siddetta "figura etymologica"; d'altro canto
220-222: presentazione dei due protagonisti "simple clérigo" é di fatto un ossimoro, visto
umani, il chierico e il vescovo; 2) 223-225: che la clerecía é praticamente sinonimo di cul-
scontro; , 226-228: richiesta di soccorso alla tura letteraria.
Madonna; 4) 229-231: rimprovero di Maria al 220b dicié.
desinenza allora comune (per -ía).
vescovo (visione); 5) 232-234: conclusione fe- cf. sotto sabié, teniéetc. - cutiano: quotidiana-
lice, il chierico viene reintegrato. Un micro- mente.
dramma, insomma, con una parte iniziale per 220c non sabié decir otra: essendo
obbligati i
impostare i conflitti, tre centrali per svilupparli sacerdoti, a parttre dalla loro ordinazione (cf.
e una finale per scioglierli. Coda (235): 221a missacantano), ad officiare ogni tipo di
coinvolgimento degli ascoltatori e dei lettori. Si messa ("tam pro vivis quam por defuntis", e
veda anche S. Kantor, Un récit a donúnante quelle dei diversi tempi liturgici), la colpa
modale-illocutoire: .El clérigo simple, de Gon- canonica del nostro chierico non era molto lie-
zalo de Berceo, "strumenti critici", 41,1.980, pp. ve. Comunque "el abuso estaba tan extendido
60-91. en tiempos de Berceo, que Alfonso el Sabio
(a) Miraculorum B,V. Mariae index, "Analec- juzg6 necesario incluir su prohibición en las
ta Bollandiana",27,7902, n. 40. Siete Partidas. En la púmera partida (Título iv,
(\ ne un prouoire qui toz jors chantoit Salue, Ley 49), prohibe el uso de misas votivas,
Ia messe de Nostre Da.me, in Gautier de Coincy, especialmente las de Trinidat o de Sancti Spi-
98 VL Gonzalo de Berceo
Ir cgI¡ruco IGNORANTE
*ogni
220 C'era un chierico ignorante, di scarsa cultura; di celebrava Ia messa di
Santa Maria; *non ne sapeva altre, ogni di I'officiava,*e piü per rotttine 1a sapeva che
pef vera conoscenza.
22I Fu questo celebrante al vescovo accusato *d'essere *non ignorante. cattivo chierico
comprovato; *il "Salve Sancta Parens" solo aveva in uso, sape\.a altra messa lo
sciocco útardato.
222 Il vescovo montÓ su tutte le furie; *diceva: oMai d'alcun prete udii simile im-
*che si presenti a nle. senza me-
presa.> *Ordinó: uDite a quel figlio di buona donna
nare il can per l'aia.,,
223 Si presentd al vescovo il prete peccatore;*aveva, per il panico. perduto ogni
*mat fu f inleliceba-
colore; *non poteva, per la vergogna, guardare verso il signore;
gnato in tanto sudore.
2Z+ Gli disse il vescovo: <Prete, dimmi la vefitd, *se é cosi come dicono la tua
ignoranza.n *Rispose il buon uomo: osignore, per caritd, *se dicessi di no, direi falsi-
rá.,
225 Gli disse il vescovo: oSe non hai capacitá *di cantare altra n-lessa. né senno né
possibilitá, *ti vieto d'officiare, t'infliggo la condanna: *vivi come ti n'leriti con altre
risorse.o
226 Fece ritorno il prete, triste e sconsolato, *provava grande \-ergogna. il danno
era molto grande; *si rivolse alla Gloriosa, piangente e lamentoso. "chtedendole con-
siglio, perché era abbattuto.
227 La Madre preziosa, che non venne mai meno *
na
chi contri:o s::i caduro ai suoi
piedi, *la preghiera del suo chierico subito udi, non indugio e -sub::o gii venne in
SOCCOfSO,
*apparve al r-escor o subi¡o in visio-
228 La Vergine gloriosa, madre senza peccato,
ne; *gli disse dure parole, un discorso irosetto, *gli riveló in essc :'¡¡to il suo cuore.
229 Gli disse irosamente: <Messer vescovo arrog,ante, *perchÉ ir:rsii*e contro di me,
cosi duro e insolente? *Io a te non ho mai tolto il valore d'un sran,r :u addirittura
m'hai tolto un cappellano.
233d é1... dar. si costruisca: él gelo mandarié ferno é Ia con¡racíri* -:¿,:i:,,,t;iid i'puzzolente').
dar del suyo mismo. z35b o¡rt porLlI!¿ r-..':::iicit'e (,attn cu'an-
214c yo queruía: intrusione dell'autore. do).
z14d yu dulz cofradía (altrove, sempre nei 235d deña. o-egi '-;r, .í;gr;¿u. iorma culta, lati-
Milagros, compañía) é il Paradiso, mentre l'In- neggiante (olcti.'.- ,
oLos Milagros de Nuestra Señora, 101
230 Colui che mi cantava la messa tutti i giorni *tu ritenesti che commetteva pecca-
to di eresia; *lo giudicasti una bestia e una cosa perduta, *gli togliesti I'incaiico di
cappellano,
23L Se non gli ordinerai di officiar la mia messa *come soleva officiarla, ci sará
gran contesa, *e tu morirai prima che passino trenta giorni. *Cosi vedrai quel che puó
f ira di Marialn
232 Fu da queste minacce il vescovo sconvolto, *fece venire subito il prete con-
dannato; *lo pregd di perdonarglila colpa commessa, *perché nel suo giudizio s'in-
gannó gravemente.
233 Gli ordinó di cantare come soleva cantare, *d'essere il servitore dell'altare del-
la Gloriosa; *e se avesse bisogno di vestiti o di scarpe *lui glieli farebbe dare delle
proprie sostanze.
234 Tornó l'uomo buono al suo incarico di cappellano, *servi la Gloriosa Madre
Santa Maria, *mori nel suo ufficio della fine che io vorrei fare, *andó I'anima in gloria
nella dolce confraternita.
235 Noi non potremmo tanto scrivere e pregare, *quand'anche per molti anni po-
tessimo camparc *cosi da poter la decima parte dei miracoli raccontare *che per ope-
ra della Gloriosa Dio si degna di mostrare.