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Termine coniato da Walter Fisher

Rappresenta l'essenza dell'essere umano quando vuole L'intera vita umana può essere sintetizzata nella modalità di
attribuire un significato alle esperienze e al mondo in cui spiegazione, interpretazione, organizzazione e condivisione che
è immerso avviene nella narrazione

Si nasce dentro culture che tramandano alle


Modalità con cui le persone apprendono i sistemi di
nuove generazioni tramite narrazioni e racconti
HOMO NARRANS significato sedimentati nella cultura di appartenenza
modalità di interpretazione del mondo
Le storie =
Dispositivo attraverso il quale le persone
costruiscono i significati delle cose,
organizzano e orientano le proprie azioni

Esempio: un bambino torna a casa da scuola e il genitore gli chiede di raccontargli cosa ha fatto nella mattinata: da lì il bambino inizia a
spiegare in successione una serie di accadimenti (organizzazione) che ha esperito in prima persona (identità), interpretandoli e dandogli un
proprio significato (attribuzione di senso)

"La narrazione è una forma di organizzazione dell'esperienza, serve a costruire il


Jerome Bruner sostiene che la narrazione è la mondo per caratterizzarne il flusso e suddividere gli eventi al suo interno.
modalità principale di conoscenza e di Questa strutturazione è sociale, finalizzata alla condivisione del ricorso
costruzione di significato delle esperienze nell'ambito di una cultura, piuttosto che semplicemente ad assicurarne un
immagazzinamento individuale".

La narrazione permette la conoscenza del mondo e


1) INTERPRETAZIONE E ORGANIZZAZIONE l'apprendimento di modalità di interpretazione di esso,
DELLA REALTA' fornendo coerenza e continuità alle esperienze che
vengono vissute dal soggetto in modo caotico e scollegato
BRUNER: PENSIERO
NARRATIVO E PARADIGMATICO Grazie ai racconti messi a disposizione dalla cultura si apprende
Tramite il senso di coerenza acquisito con la narrazione è possibile una più
una primaria modalità di apprendimento e di interpretazione
PENSIERO NARRATIVO 2) SENSO DI IDENTITA' facile costruzione e integrazione dei cambiamenti della propria vita che
del mondo, funzionale: a)Comprensione del qui-ed-ora e
concorrono alla formazione di una propria identità, focalizzandosi sulle
b)Ricollocare gli elementi esperiti in una cornice di significato.
esperienze e sul significato attribuito soggettivamente alle esperienze
Svolge tre principali funzioni di contatto con il mondo esterno:
La narrazione rientra anche nello sviluppo delle
capacità dell'uomo; Bruner infatti ragiona Costruire racconti è un processo con forti implicazioni sociali,
sull'evoluzione del pensiero umano, sulle sue sia per ciò che viene a priori (cultura in cui il soggetto è inserito
modalità di interpretare il mondo e distingue 3) CONTATTO SOCIALE E CONDIVISIONE che fornisce iniziali modi di interpretare le esperienze) sia a
due forme di pensiero che caratterizzano la posteriori, in quanto un racconto richiede un pubblico che
natura umana e sono utilizzate nella vita risponda a tale racconto, lo validi e lo leggittimi
quotidiana:
Tipo di ragionamento logico, suscettibile di verifica, si serve delle
PENSIERO PARADIGMATICO categorizzazioni e della concettualizzazione, tende alla
(simil scientifico) dimostrazione del vero oggettivamente considerato e a fornire
una guida in cui incasellare le esperienze future

Funzione fondamentale della narrazione: Legando indissolubilmente esperienza-significato-narrazione


"Costruzione del mondo" in quanto permette = triade che compone l'apprendimento incarnato nell'uomo sin
all'individuo di apprendere da esso e di dalla sua nascita (secondo Bruner il pensiero narrativo è
costruire significato dall'esperienza precedente e prematuro)

Storie: modo per comprendere le esperienze, mezzo per formare la


propria identità e metodo per dare significato a problemi, i quali
Una storia non è solo una descrizione di
non riguardano un semplice processo cognitivo e di comunicazione
eventi ma una rappresentazione di
ma sono ancorate al corpo, alle sensazioni, al rivivere con tatto le
sentimenti, emozioni e immaginazioni.
esperienze di cui si sta raccontando = carattere "embodied",
ovvero incarnato (fondamentale nelle prime fasi di sviluppo)

Rossiter e Clark descrivono 4 tipologie di narrativa:


individuale, familiare, organizzativa e culturale - Le narrazioni sono la struttura di base attraverso
sottolineando come le storie validano anche le la quale diamo un senso alle nostre vite
esperienze sociali e culturali

L'apprendimento è un lavoro per raccontare;


infatti quando cerchiamo di imparare qualcosa,
attraverso la narrazione personale, cerchiamo di
dare un senso all'argomento (estraneo) in modo
da collegarlo a conoscenze già apprese

NARRARE PER APPRENDERE Coinvolgono a livello cognitivo e immergono in


Storie ascoltate nuovi stati di coscienza, facendo
sperimentare nuove sensazioni e immaginare
di essere dentro la narrazione

Chi racconta, collega un concetto narrato alla propria


Clark ha individuato 3 modalità di esperienza per reimmaginarla e renderla viva, reale e
Storie raccontate
apprendimento tramite narrazione: personale - si connota l'esperienza in chiave nuove e si
apprende da essa

A livello astratto si tratta di riconoscersi in storie


Storie riconosciute non vissute in prima persona, permette di
comprendere come la natura umana sia costruita
narrativamente e comune a tutto il genere umano

Modalità narrativa di riattribuzione di


significato

Adulto rientra in un setting educativo


(momento o luogo in cui si apprende) con già
tante conoscenze pregresse che non lasciano
spazio a nuovo materiale
Apprendimento trasformativo
Per ottenere un apprendimento efficace è necessario lavorare
sul cambiamento delle prospettive di significato, ovvero
modificare i modi in cui una persona coglie la realtà

Forma diretta di apprendimento che,


Storytelling: espone a storie raccontate attraverso il contatto con le esperienze
che rappresentano il pretesto disorientante trasformative altrui, permette di rivedere e
che porta a riflessioni critiche riorganizzare le proprie visioni del mondo

Esperienza come processo, percorso in Processo intero da


cui si apprendono anche esperienze a concettualizzare in
livello corporeo, emotivo e immaginale pensiero, in tutte le
(non solo nozioni e conoscenze intellettive) sue componenti

Critica il modello pragmatista che vede una


2° MATRICE NARRATIVA separazione tra INFORMAZIONE
DELL'ESPERIENZA (per i pragmatisti è l'unica
vera parte appresa) e la FAMILIARITA'
RIFLESSIVITA' IN (sensazioni, immaginazioni, partecipazione)
Esperienza come VERBO - FENOMENOLOGIA: apprendere nel
EDUCAZIONE processo conoscitivo (flusso dinamica di sensazioni e ricordi) = Intende l'esperienza come un processo,
l'incontro che l'individuo fa con il mondo
"fare esperienza in un campo"
(non solo con il significato degli eventi)

1) ESPERENZIALE: Si incontra o si sente la


presenza di un'energia o entità (sento
una determinata atmosfera in aula)

2) PRESENTAZIONALE: si
1) AFFETTIVA: sensazioni ed emozioni afferra intuitivamente il
Heron significato delle immagini
2) IMMAGINALE: intuizioni e immagini (con questo quadro voleva
Caratterizzano 4 modalità di conoscenza trasmettere tristezza)
La mente ha 4 modalità di funzionamento: 3) CONCETTUALE: riflessione e discriminazione
3) PROPOSIZIONALE: si esprime tramite
4) PRATICA: intenzione e azione affermazioni intellettuali, logica e aforismi
(Socrate diceva che...)
ERRORE PRAGMATISTI nell'interpretare questo modello è stato quello di
focalizzarsi troppo sulle modalità di funzionamento concettuale e pratica e 4) PRATICA: sapere come
tralasciare gli aspetti partecipativi, ovvero lo stare qui-e-ora dell'esperienza esercitare una competenza
(emozioni) (so come operare il paziente)

La CONOSCENZA ESPERENZIALE è alla base di ogni altra forma di conoscenza


e deve essere riconosciuta come parte fondamentale del processo di
apprendimento (anche le sensazioni devono essere oggetto cardine della
concezione di esperienza intesa come percorso)

Concezione situazionale dell'esperienza

RIELABORAZIONE Fornisce chiavi di lettura e metodi specifici


Apprendimento = sinonimo di "fare esperienza" per una determinata situazione
DELL'ESPERIENZA
Esperienza = promotrice conoscenza

Esperienza come SOSTANTIVO - PRAGMATISMO:


Kolb: L'apprendimento dall'esperienza avviene tramite l'interazione dei processi di
conoscenza o saggezza pratica (concetti e strumenti pratici)
APPRENSIONE (qualità sentite, concrete) e COMPRENSIONE (riorganizzazione e interpretazione),
che si ricava dall'osservazione o partecipazione a un evento =
"ho esperienza nel campo: so come fare questa cosa" quest'ultima più importante in quanto riordinando, rende conoscenza dell'esperienza

Mezirow: Esperienza concreta = stimolo che genera la riflessione - di


conseguenza, l'esperienza effettiva (sensazioni, ricordi e familiarità) non
viene codificata in rappresentazione simbolica e in ciò che viene appresso

Boud: Rifiuta l'unione Esperienza-Sensazione - qualsiasi evento che ricade nella


concezione di esperienza porta già con sè un significato (giudizio, pensiero), per cui non
c'è motivo di comprendere anche gli stati percettivi dell'esperienza ma solo i suoi sensi

House = Abitazione, rappresenta


semplicemente la struttura

Quindi la partecipazione a un evento/situazione permette di Riprendiamo la concezione di Wenger di pratica = "un FARE SITUATO" -
Il CONTESTO è parte integrante delle pratiche =
apprendere conoscenze (intellettive ed emotive) grazie ad l'esperienza-pratica è un insieme di azioni culturalmente riconosciute,
membrana permeabile che influenza l'apprendimento, in
un "FARE PRATCA IN UNA SITUAZIONE PRECISA" ovvero situate e iscritte in uno specifico contesto che leggittimano
quanto è caratterizzato dagli attori, scopi e memorie
Home = Casa, presenta l'aspetto emotivo rintracciabile generate dalle relazioni tra attori e attori-contesto
nella storia del contesto e della persona - VERO
ELEMENTO CHE PUO' COSTRUIRE UN CONTESTO Derivano STORIE EMOZIONALI INDIVIDUALI che riempiono
di significato la pratica in chiave narrativa

Specifiche del luogo in cui è avvenuto


L'APPRENDIMENTO è una pratica situata in un contesto tramite il quale oltre alle
conoscenze intellettive si ottengono anche percezioni e sensazioni che sono: Costruite nella mente del soggetto come storie, racconti e narrazioni
che colorano la pratica

= Applicazione della matrice narrativa (importante


fare esperienza/apprendere partecipando attivamente
ad un contesto in cui sorge un problema)

Modalità innovative e autogestite


= Apprendimento della risoluzione dei problemi nei
contesti in cui si avverte la necessità di cambiamento Indirizzamento e orientamento dei
processi grazie a modalità dialogiche

Persone = membri che sentono il bisogno e la responsabilità


verso un problema di cui fanno parte

Componenti fondamentali di questo processo Problemi-contesto = contesto in cui si presenta un


di risoluzione-apprendimento autogestito: problema da risolvere che turba il vivere dei membri

Professionisti = funzione di supporto ai membri e al


problema, come facilitatori di cambiamento positivo

In generale si sprona l'individuo ad apprendere dall'esperienza e


contemporaneamente farlo agire intenzionalmente nel contesto Superando la distinzione tra scoperta-produzione di conoscenza-applicazione del sapere,
in cui si trova grazie al momento dialogico del lavoro educativo - chiave di apprendimento più completa e pervasiva (sia elementi intellettivi che partecipativi)
(es. rapporto insegnante-studente)

ACTION-RESEARCH: Ricercatori partecipando all'indagine svolgono il doppio ruolo


dell'insider e outsider della comunità, generando conoscenze utili sia ai partecipanti
che alla ridefinizione degli approcci adoperati nella pratica professionale

PARTECIPATORY RESEARCH: Basandosi sulla ricerca etnografica e sull'obiettivo di


sviluppare teorie circostanziate ai contesti in cui si opera, lo scopo è generare
STRATEGIE D'AZIONE forme di collaborazione fra chi appartiene ai "privilegiati" e "disagiati" per ottenere
un cambiamento sociale con la revisione dei valori dominanti nel contesto

ACTION SCIENCE: persone possono migliorare la propria efficacia interpersonale e organizzativa


esplorando le convinzioni nascoste che giudicano le loro azioni

DEVELOPMENTAL ACTION INQUIRY: tentativi sistematici di arricchire la consapevolezza della connessione tra
le dimensioni del vivere e del lavorare

COPERATIVE INQUIRY: chi è coinvolto nel processo di indagine


è sia co-ricercatore (generando idee e orientando il progetto)
sia co-soggetto del fine/risoluzione del problema

Elaborato da Marsick e O'Neil

1)Action: agire nelle pratiche


Strategia d'azione di apprendimento-pratica
che si consta di due momenti:
2)Learning: apprendimento

Prendere coscienza del proprio livello di


I partecipanti lavorano su problemi (individuali o collettivi) conoscenza (informazioni realmente disponibili)
che li riguardano, focalizzandosi sull'uso di domande e
riflessioni (estendere la propria capacità di pensiero) per: Creare nuove idee

Attiva i processi di riflessione mettendo a


Matrice epistemica fuoco i percorsi generativi di conoscenza
ACTION LEARNING: le persone apprendono in modo più efficace quando lavorano in tempo reale durante l'agire
sui problemi che si verificano nell'ambiente in cui vivono/lavorano, migliorando il loro comportamento Obiettivi (doppia matrice):
nei confronti di un problema contestuale Confrontare una modalità di agire professionale di prospettiva tecnica (applicare procedure standardizzate)
Matrice epistemologica
con una riflessiva (analisi delle risorse, decostruzione e implementazione)

Identificazione e inquadramento delle sfide significative a


FASE 1: OBIETTIVA cui non si è giusta soluzione, ponendo domande obiettive
(cos'è accaduto? perché? quali operazioni hai svolto?)

Question storming in cui vengono poste domande da altri membri su elementi non analizzati
FASE 2: RIFLESSIVA nella fase precedente, fornendo nuove prospettive di significato per il problema stesso (che
sentimenti provavi? quale elemento ti turba?)

Identificazione delle presupposizioni di base (credenze, idee, impressioni) che


Tutto l'impianto dell'Action Learning si svolge su un impianto dialogico e narrativo = il portatore possono aver influenzato il fallimento nel raggiungimento di una soluzione
della sfida (chi sente il bisogno di dover cambiare qualcosa nella sua vita poichè sente la presenza di
FASE 3: INTERPRETATIVA
un problema) dialoga ed è oggetto di domande e riflessioni da parte della comunità, andando a Espressione dei propri pensieri e significati - obiettivo: identificare atteggiamenti maladattivi
formare dei racconti che ruotano attorno al problema proposto di fondo al problema (cosa pensi significhi? che effetti hanno questi atteggiamenti rispetto al tuo
problema?)

Riformulazione della sfida / domanda originale basandosi sulle nuove informazioni ed interpretazioni condivise nelle fasi
FASE 4: RIFORMULATIVA precedenti, fornendo al titolare del problema una nuova visione che gli permette di immaginare un nuovo corso d'azione a
riguardo (cosa si può fare ora? cosa ti trattiene dall'agire? chi hai bisogno di consultare?)

Spiegazione al gruppo di quali azioni intraprendere (pianificando l'azione) e assumendosi


FASE 5: DECISIONALE
l'impegno di modificare i comportamenti per raggiungere un risultato sperato

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