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Corso di Laurea in Commercio Estero e Turismo

Politica Economica - 2, A.A 2022/23

Esercitazione 1

Mercati finanziari e aspettative

Esercizio 1

Supponete che un vostro amico vinca alla lotteria e debba scegliere tra tre diverse opzioni:
a) Ricevere 100.000€ dopo un anno
b) Ricevere 100.000€ dopo due anni
c) Ricevere 100.000€ dopo tre anni
Il vostro amico vi chiede di determinare quale sia l’opzione migliore.
Supponete che ci si aspetti che il tasso di interesse nominale rimanga costante al 10% nei tre prossimi anni.
a) Calcolate il valore annuale di ciascuna opzione
b) Come varia il valore attuale se lo stesso pagamento si verifica più in là nel tempo?

Soluzione
a) € 100000/1.1 = € 90.909; € 100000/1.21 = € 82.645; € 100000/1.131 = € 75.131 (valori arrotondati)
b) Quanto più il pagamento viene spostato nel tempo, tanto più il valore attuale diminuisce. Il fattore di sconto
diventa infatti sempre più piccolo.

Esercizio 2

Supponete che una università americana introduca un piano di pagamento che permette di scegliere tra:
a) Effettuare un unico pagamento all’inizio del primo anno
b) Pagare 20.000€ all’inizio del primo anno, 22.000€ all’inizio del secondo anno, 25.000€ all’inizio del terzo
anno e 28.000€ all’inizio del quarto anno.
Supponete che si preveda un tasso di interesse costante al 10% per i prossimi 4 anni.
a) Supponete che sia il primo giorno di classe del primo anno. Calcolate il valore attuale di ciascun pagamento
annuale
b) Sulla base della vostra analisi in a, se uno studente sceglie di effettuare un unico pagamento all’inizio del
primo anno, qual è il valore massimo che dovrebbe pagare?

Soluzione
a) I valori attuali dei pagamenti del primo, secondo, terzo e del quarto anno sono rispettivamente: € 20.000; €
20.000; € 20.661; € 21.037
b) Il valore attuale dello schema di pagamento, sommando i valori ricavati al punto a: € 81.698. Ciò rappresenta
il massimo valore che uno studente dovrebbe pagare in una unica soluzione

Esercizio 3

𝑒
Supponete che il tasso a un anno sia 5% e che 𝑖1𝑡+1 = 7%. Assumente inoltre che il premio al rischio sia
nullo.
a) Calcolate il tasso a due anni. Qual è la forma della curva dei rendimenti?
𝑒
b) Supponete ora che 𝑖1,𝑡 aumenti a 6% (assumente che 𝑖1𝑡+1 non vari). Calcolate come varia il tasso a
due anni. La variazione di 𝑖2𝑡 è minore o maggiore della variazione del tasso a un anno? Spiegate.
𝑒
c) Usate i valori originali per rispondere. Supponete che 𝑖1𝑡 aumenti a 6% e 𝑖1𝑡+1 = 7,5%. Calcolate
come varia il tasso a due anni. La variazione di 𝑖2,𝑡 è minore o maggiore della variazione del tasso a
un anno? Spiegate.
𝑒
d) Usate i valori originali per rispondere. Supponete che 𝑖1,𝑡 aumenti a 6% e 𝑖1𝑡+1 = 8%. Calcolate come
varia il tasso a due anni. La variazione di 𝑖2𝑡 è minore o maggiore della variazione del tasso a un
anno? Spiegate.
e) Ai punti b, c e d avete esaminato gli effetti di variazioni del tasso a un anno sul tasso a due anni. In
quale caso la variazione del tasso a due anni è uguale alla variazione del tasso a un anno? In base alla
vostra analisi, quando si verifica questo caso?

Soluzione:
a) 6%. La curva è inclinata positivamente.
b) Il tasso a due anni aumenta a 6.5%. La variazione del tasso a due anni è inferiore alla variazione del
tasso corrente a un anno
c) Il tasso a due anni aumenta a 6.75%. La variazione del tasso a due anni è ancora inferiore alla
variazione del tasso corrente a un anno
d) Il tasso a due anni aumenta a 7%. La variazione del tasso a due anni è uguale alla variazione del
tasso corrente a un anno
e) Il tasso a due anni è aumentato nella stessa misura del tasso ad un anno, perché i tassi a un anno
corrente e futuro atteso sono aumentati dello stesso ammontare

Esercizio 4

Supponete che in un paese nell’anno t un titolo triennali paghi 100€ alla scadenza. Il titolo garantisce un
tasso di rendimento pari al 5% il primo anno (t). Sono attesi un tasso d’interesse a breve del 7% per il
𝑒 𝑒
secondo anno (𝑖1𝑡+1 ) e del 9% (𝑖1𝑡+2 ) per il terzo anno. Assumete che il premio al rischio sia nullo.
a) Calcolate il rendimento a scadenza e il prezzo del titolo nell’anno t
b) Se il prezzo atteso del titolo nell’anno t+1 è 95, sui mercati vale la condizione di arbitraggio?
c) Supponete ora che il paese sia in recessione, per cui il governo annuncia un aumento permanente
della spesa pubblica. I mercati non si aspettavano una simile manovra, avendo il paese già
accumulato un alto debito pubblico. In borsa il prezzo delle azioni salirà o scenderà? Spiegate le
vostre ragioni

Soluzione:
1 𝑒 𝑒 1
a) Per la definizione di rendimento a scadenza: 𝑖3,𝑡 = 3 ∗ (𝑖1,𝑡 + 𝑖1𝑡+1 + 𝑖1𝑡+2 ) = 3 ∗ (0.05 + 0.07 +
0.09) = 7%. Sostituendo nell’espressione del prezzo di un titolo a scadenza triennale, si ottiene
100
𝑃3,𝑡 = 1.073 = 81.30€
𝑃
b) Per la condizione di arbitraggio deve valere 𝑃3,𝑡 = 1+𝑖2,𝑡
𝑒 . Sostituendo i dati otteniamo 81.30 ≠
1,𝑡+2
95/1.09. Di conseguenza se il prezzo del titolo biennale è 95€ nei mercati non vale la condizione
di arbitraggio
c) L’aumento della spesa pubblica genera un aumento del tasso di interesse e del reddito di equilibrio.
Un tasso di interesse più elevato riduce il prezzo delle azioni mentre un incremento del reddito
aumenta il prezzo delle azioni grazie a dei maggiori dividendi attesi. L’effetto netto sul prezzo delle
azioni è pertanto incerto.

Esercizio 5

a) Supponete che una relazione economica indichi che la produzione aumenterà del 5% in ognuno dei
prossimi 10 anni. Se i mercati finanziari avevano già previsto questo aumento di Y, quale effetto ha
questa relazione economica sui prezzi correnti delle azioni? Spiegate.
b) Supponete che la banca centrale annunci che realizzerà una contrazione monetaria nei prossimi due
anni. Se i mercati finanziari avevano già previsto questa contrazione monetaria, quale effetto ha
questo annuncio sui prezzi correnti delle azioni? Spiegate.

Soluzione:
a) Nessun effetto. L’aspettativa dell’aumento di Y è già incorporata nei maggiori profitti futuri attesi,
i prezzi delle azioni non variano.
b) Nessun effetto. Gli effetti della contrazione monetaria attesa (tassi di interesse futuri attesi più
elevati e minore produzione futura attesa) sono già incorporati nel valore attuale dei profitti futuri
attesi. Di conseguenza il prezzo delle azioni non varia.

Aspettative, produzione e politica economica

Esercizio 6

Supponete che ci si aspetti che la spesa pubblica aumenti in futuro e che la banca centrale interverrà sui
mercati in modo da lasciare invariato il tasso di interesse futuro.
1. Spiegate brevemente quali effetti avranno l’aumento della spesa pubblica futura e la risposta attesa
della banca centrale su re e Ye
2. Sulla base della vostra analisi al punto a, quale effetto avranno l’aumento della spesa pubblica futura
e la risposta attesa della banca centrale su:
a. Le componenti della spesa corrente
b. La posizione della IS della LM nel periodo corrente
c. Il tasso di interesse reale corrente e la produzione corrente

Soluzione:
a) Al crescere di G futuro, la futura curva IS si sposta verso a destra. Il futuro r non varia a causa della
risposta attesa della banca centrale. La produzione futura sarà invece maggiore
b) L’aumento di Y futuro fa aumentare sia C che I correnti. La IS si sposta verso destra; la LM non si
muove; Y aumenta a parità di r corrente

Esercizio 7

Supponete che venga approvato un bilancio che prevede un aumento delle imposte future. Supponete inoltre
che ci si aspetti che la banca centrale non interverrà sui mercati in risposta a questa manovra fiscale.
a) Quale effetto avrà questo aumento futuro atteso delle imposte sulla produzione futura? E sulla
produzione corrente? Spiegate.
b) In che modo la banca centrale potrebbe neutralizzare gli effetti dell’aumento futuro delle imposte
sulla produzione corrente? Spiegate.
c) In che modo il governo potrebbe neutralizzare gli effetti dell’aumento futuro delle imposte sulla
produzione corrente? Spiegate.
d) Sulla base delle risposte fornite ai punti b e c, come cambierebbe la composizione della domanda
corrente?

Soluzione:
a) L’aumento delle imposte future fa diminuire la produzione futura a parità di tasso di policy atteso.
Il minor Y futuro fa spostare verso sinistra la IS corrente dato che contrae sia C che I
b) La banca centrale nel periodo corrente dovrebbe intervenire con una politica monetaria espansiva
riducendo il tasso di policy corrente. Il minor tasso di interesse corrente stimolerebbe la domanda
di investimento e consumo e quindi la produzione. A fronte dello spostamento verso sinistra della
IS corrente la LM traslerà verso il basso fino ad intersecare la nuova LM in corrispondenza del
livello di produzione d’equilibrio iniziale
c) Il governo nel periodo corrente dovrebbe intervenire con una politica fiscale espansiva riducendo le
imposte e/o aumentando la spesa pubblica. In tal modo la domanda corrente verrebbe stimolata e di
conseguenza la produzione. La IS corrente si sposterebbe verso sinistra per effetto delle aspettative
e verso destra per effetto della politica fiscale. L’equilibrio nel periodo corrente non varierebbe né
in termini di produzione né in termini di tasso di interesse
d) In entrambi i casi il livello della produzione è lo stesso; tuttavia, la composizione della domanda è
diversa. Nel punto a si riduce il consumo, l’investimento aumenta e la spesa pubblica non varia. Le
variazioni di C e I si compensano perfettamente. Nel punto b il consumo varia in modo ambiguo a
seconda della politica fiscale corrente (si riduce sicuramente per effetto del minor reddito futuro e
può aumentare se si riducono le imposte correnti), l’investimento si riduce, mentre la spesa pubblica
può aumentare

Esercizio 8

Supponete che un paese stia uscendo da una recessione. Assumete che i mercati finanziari si aspettino che
la fiducia dei consumatori aumenterà in futuro. Fate uso dello schema IS-LM per rispondere alle seguenti
domande:
a) Se i mercati finanziari hanno ragione, come si muoveranno le curve IS e LM nel periodo corrente?
Assumente che la banca persegua un obiettivo di interest rate targeting (LM piatta).
b) Assumete ora che i mercati finanziari si aspettino che la banca centrale contrasterà una ripresa
troppo accelerata dell’economia. Se i mercati finanziari hanno ragione, che effetto avrà la politica
monetaria della banca centrale sulle curve IS e LM nel periodo corrente?

Soluzione:
a) Se i mercati finanziari hanno ragione, la curva IS si sposterà verso destra mentre la curva LM non
si muoverà. A parità di tasso di policy corrente si registra un aumento della produzione corrente
b) Se i mercati finanziari hanno ragione, la banca centrale contrasterà una ripresa troppo accelerata
dell’economia riducendo l’offerta di moneta futura. La curva LM si sposterà verso l’alto in modo
da limitare la crescita della produzione. I tassi di interesse futuri attesi aumenteranno. Gli effetti
sulla curva IS corrente sono ambigui. La curva LM non si muoverà

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