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20132 SCENARI ECONOMICI

Esempi domande d’esame


Seconda parte del corso

LEZIONI 13 -14
Il settore bancario.
Dalle crisi bancarie alle crisi del debito pubblico

1. Il contagio da panico bancario può essere evitato:


a) aumentando l’assicurazione dei depositi
b) introducendo il bail in al posto del bail out
c) bloccando i movimenti dei capitali dal paese al resto del mondo

2. Una banca ha uno stato patrimoniale dato da attività (prestiti) pari a 100 e passività così suddivise:
azioni (10), debito subordinato (10) e depositi (80). Se la banca soffre una perdita del 15% nel valore
dei prestiti, allora è
a) in bancarotta e i depositanti perdono parte dei soldi
b) in bancarotta, ma i depositanti possono ricevere i propri soldi
c) ancora solvibile, ma con un capitale azionario fortemente ridotto.

3. Una banca ha uno stato patrimoniale dato da attività (prestiti) pari a 100 e passività così suddivise:
azioni (10), debito subordinato (10) e depositi (80). Se la banca soffre una perdita del 40% nel valore
dei prestiti, allora è
a) in bancarotta e i depositanti perdono parte dei soldi
b) in bancarotta, ma i depositanti possono ricevere i propri soldi
c) ancora solvibile, ma con un capitale azionario fortemente ridotto.

4. Quale delle seguenti non è una delle principali funzioni delle banche (commerciali)?
a) Fornire sistemi efficienti per i pagamenti
b) Trasformare grandi depositi in piccoli portafogli di attività (Economie di scala)
c) Trasformare maturità a breve (depositi a vista) in prestiti a più lungo termine

5. In generale, il disallineamento delle scadenze per le banche è dovuto a:


a) Attività che possono subire ampie svalutazioni e passività certe
b) Attività a lungo termine e passività a breve termine
c) Attività a tasso variabile e passività a tasso fisso

6. In caso di default sovrano, quali tra queste NON sarebbe oggi una delle conseguenze negative attese
nel paese:
a) Difficoltà nell’accedere ai mercati finanziari internazionali
b) Esproprio degli attivi patrimoniali nel paese
c) Impatto negativo sui finanziamenti esteri del settore privato

7. Se un paese nel 2014 ha un deficit di bilancio elevato, allora sicuramente alla fine del 2014:
a) Il rapporto debito/PIL è più alto
b) Il debito pubblico è più alto
c) Il disavanzo primario è cresciuto

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8. Se il tasso di crescita del PIL è maggiore del tasso d’interesse, allora:
a) Il debito pubblico non è mai sostenibile
b) Il debito pubblico è sostenibile anche con deficit primari
c) Il debito pubblico è sostenibile solo con adeguati avanzi primari

9. Le passività contingenti future più significative sono quelle relative a:


a) Pensioni pubbliche e spese sanitarie associate all’invecchiamento della popolazione
b) Spese relative al pagamento degli interessi futuri sul debito pubblico
c) Spese connesse ai costi crescenti per i servizi pubblici forniti dallo Stato

10. Se il tasso di crescita del PIL è minore del tasso d’interesse sul debito pubblico, allora:
a) Il debito pubblico non è mai sostenibile
b) Il debito pubblico è sempre sostenibile se il bilancio pubblico è in pareggio
c) Il debito pubblico è sostenibile solo con adeguati avanzi primari

11. Spiegate il concetto di debito pubblico sostenibile


12. “Un paese con un disavanzo primario non può avere un debito pubblico sostenibile”. Vero o falso?
Perché?
13. “I paesi con debito/PIL inferiore al 100% molto raramente fanno default”. Vero o falso? Perché?

14. Il caso Italia può essere sinteticamente rappresentato dai seguenti valori nell’anno t. Sia:
- Y = 100 (PIL annuale);
- G = 45% PIL (spesa pubblica, compresi i trasferimenti);
- T = 48% del PIL (gettito fiscale complessivo);
- r = 3% (tasso di interesse reale sul debito pubblico);
- g = 0,5% (tasso di crescita reale del PIL);
- D = 100 (stock di debito pubblico accumulato).
a) Definite i seguenti concetti e calcolate il loro valore all’anno t: disavanzo primario, costo del
servizio del debito, deficit annuale.
b) Sulla base dei vostri calcoli come varierà nel periodo t+1 il rapporto debito su PIL (D/Y)?
Aumenta o diminuisce? Perché?
c) Supponete ora che – tenendo costanti tutti gli altri valori – il debito Italia sia D=120. In questa
situazione, ricavate la condizione di sostenibilità del debito e argomentate se un debito pari a
120 è sostenibile.
d) Supponete ora – tenendo costanti tutti gli altri valori del punto c) – che il tasso di crescita del PIL
italiano decresca, g = 0%. Qual è il tasso di interesse reale massimo che assicura la sostenibilità
del debito?

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LEZIONI 15-16
I mercati delle attività finanziarie e la determinazione del tasso di cambio nominale

15. In base al modello CIP (Covered Interest Parity) e dati due paesi A e B, se il tasso di interesse di A è
maggiore di quello di B, la valuta del paese B:
a) sarà quotata con un premio a termine
b) sarà quotata con uno sconto a termine
c) potrebbe essere quotata a termine sia a sconto sia a premio, dipende dalle aspettative future di
deprezzamento del cambio

16. Il fenomeno noto come del “carry trade” suggerisce che conviene indebitarsi:
a) nelle valute dei paesi a più alto tasso di interesse
b) in maniera indifferente in una valuta o nell’altra
c) nelle valute dei paesi a più basso tasso di interesse

17. Supponiamo che i prezzi negli Stati Uniti siano il doppio di quelli in Inghilterra, ma il tasso di interesse
degli Stati Uniti è dell’8%, mentre il tasso di interesse in Inghilterra è del 4%. Sotto queste ipotesi, il
mercato si aspetta che nel breve periodo:
a) il dollaro si deprezzi del 4 %
b) il dollaro si apprezzi del 4%
c) il dollaro si deprezzi del 50%

18. Un investitore americano deve scegliere tra un investimento di 1.000 $ sul mercato americano o un
investimento (di analogo controvalore) in € sul mercato europeo. Il tasso di cambio corrente è S(0) =
1 I tassi di interesse che l’investitore confronta sono i seguenti: iEU = 2%; iUS = 4%.
a) Spiegate come funziona il modello CIP (parità coperta dei tassi di interesse) e qual è la condizione
di equilibrio:
b) Calcolate il tasso forward di equilibrio F(0) coerente con il modello CIP:
c) Passate ora a considerare un modello UIP (parità scoperta dei tassi di interesse). I tassi di
interesse sono gli stessi. Se SE(1) = F(0), quanto vale S(0) di equilibrio, coerentemente con il
modello UIP?
d) Cosa succede sul mercato dei cambi se si alzano i tassi di interesse USA al 5%? Calcolate (anche
in modo approssimato) il nuovo cambio corrente:

19. Considerate la parità scoperta nei tassi di interesse (UIP) e rispondete alle seguenti domande:
a) Dati due paesi A e B, se il tasso di interesse di B è maggiore di quello di A, allora la valuta di B
tende a deprezzarsi. Vero o falso? Perché? [è richiesta la formula che identifica la condizione di
equilibrio]
b) se il tasso di interesse diminuisce nel paese A, la valuta del paese B si deprezza. Vero o falso?
Perché? [è richiesto il grafico che mostra l’equilibrio iniziale e l’equilibrio finale]
c) nel paese B il tasso di interesse aumenta e sul mercato si osserva un deprezzamento del suo
tasso di cambio corrente. Questo andamento del mercato è coerente con la UIP? Quali
cambiamenti nelle variabili rilevanti avvenute insieme all’aumento del tasso di interesse nel
paese B possono aver causato il deprezzamento del cambio del paese B?

20. Considerate la parità scoperta nei tassi di interesse (UIP) e rispondete alle seguenti domande:
a) Dati due paesi A e B, se il tasso di interesse di B è minore di quello di A, allora la valuta di B tende
a apprezzarsi. Vero o falso? Perché? [è richiesta la formula che identifica la condizione di equilibrio]
b) Se il tasso di interesse aumenta nel paese A, la valuta del paese B si apprezza. Vero — Falso;
perché? [è richiesto il grafico che mostra l’equilibrio iniziale e l’equilibrio finale]

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c) I tassi di interesse nei due paesi non sono cambiati e non sono cambiate le aspettative future sul
tasso di cambio. Nonostante questo, si osserva un deprezzamento del tasso di cambio corrente
del paese B. Quale può essere la causa di questo deprezzamento?

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LEZIONI 17-19
Crisi valutarie, sistemi dei tassi di cambio e unioni monetarie. Il caso Euro
Dalla crisi dell’euro alla pandemia e guerra in Ucraina

21. La nuova trilogia impossibile esistente nell’area Euro identificata da Jean Pisani-Ferry NON
comprende
d) il circolo vizioso tra banche nazionali e debito sovrano del proprio paese
e) l’autonomia della banca centrale europea nel fissare i tassi ufficiali e la politica monetaria
f) il divieto per la banca centrale europea di finanziare direttamente i governi dei paesi membri

22. Quali dei seguenti non è un criterio rilevante per un’area valutaria ottimale?
a) Il grado di mobilità di lavoro tra paesi
b) L’ammontare dei trasferimenti fiscali tra i paesi
c) Livelli simili di reddito pro-capite

23. Quale tra le seguenti è una caratteristica tipica dei modelli di prima generazione delle crisi valutarie?
a) elevata inflazione
b) banche locali che prestano a breve termine e si finanziano a lungo termine sul mercato
internazionale di capitali
c) politiche monetarie restrittive

24. Un paese può avere cambi fissi e politiche monetarie indipendenti se e solo se:
a) Elimina i dazi doganali
b) La banca centrale monetizza i disavanzi fiscali
c) Controlla i movimenti di capitale

25. Per i modelli delle crisi valutarie di prima generazione, la causa principale di una crisi valutaria è:
a) il legame tra i mercati valutari e il sistema bancario domestico
b) gli attacchi speculativi lanciati dagli investitori.
c) il perseguimento di politiche economiche interne ed esterne tra loro incompatibili.

26. Quali dei seguenti non è un criterio rilevante per un’area valutaria ottimale?
a) Il grado di mobilità del lavoro tra i paesi
b) L’ammontare dei trasferimenti fiscali tra i paesi
c) Livelli simili di reddito pro-capite tra i paesi

27. L’unione finanziaria auspicata da Pisani-Ferry nell’ambito delle politiche per rafforzare l’area Euro
comprende
a) La costituzione di un fondo interbancario europeo per il salvataggio delle banche di difficoltà
b) La “centralizzazione” delle politiche di bilancio del Paesi Membri
c) La possibilità per le Banche Centrali nazionali di finanziare direttamente il governo del proprio
paese

28. Nell’arco di un anno il saldo di conto corrente della bilancia dei pagamenti (in % del PIL) dei paesi
asiatici coinvolti nella crisi valutaria del 1997-1998 è passato da negativo a fortemente positivo.
a) Spiegate perché per definizione S-I = X-M+RE
b) Usate il modello S-I = X-M+RE per spiegare come sia stato possibile questo cambiamento nel
saldo del conto corrente della bilancia dei pagamenti e rappresentatelo graficamente.
c) Spiegate se e quale ruolo ha avuto il settore bancario domestico in questa crisi valutaria

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29. Spiegate la nuova trilogia impossibile esistente nell’area Euro identificata da Jean Pisani-Ferry.

30. Quali sono le riforme istituzionali necessarie nell’Eurozona per affrontare i tre nodi del problema?

31. La nuova “trilogia impossibile” esistente nell’area Euro si fonda sui tre elementi indicati nel triangolo
sotto riportato.

Spiegate le principali implicazioni (per ciascuno dei tre vertici) e commentate, esemplificativamente,
alcune differenze tra Paesi dell’area Euro e altri Paesi avanzati (gruppo OCSE) non dell’area euro.
32. Considerate un paese in cui vi è libertà nei movimenti di capitale che per uscire da un periodo di
instabilità economica e alta inflazione decide di adottare un tasso di cambio fisso con il $.
a) Quali sono i vantaggi della scelta del cambio fisso? E i vincoli?
Per alcuni anni il paese è in grado di mantenere senza problemi il cambio fisso ma una recessione
mondiale abbatte drasticamente l’export, causando recessione economica e disoccupazione. In
questa situazione il governo interviene con politiche fiscali espansive e vede aumentare il proprio
disavanzo fiscale decidendo di finanziarlo con l’emissione di moneta da parte della propria banca
centrale.
b) Descrivete e argomentate come queste politiche economiche impattano sul deficit pubblico,
l’inflazione, il tasso di interesse nominale, gli acquisti/vendite da parte degli investitori di attività
finanziarie denominate nella valuta del paese, le variazioni delle riserve valutarie della banca
centrale e il tasso di cambio reale.
c) Se tale situazione persiste, si può innescare una crisi valutaria? E se sì, quando si verifica l’attacco
speculativo?
d) È corretto affermare che il governo potrebbe perseguire per sempre questo mix di politiche
economiche e che la colpa di un’eventuale crisi valutaria sia dovuta alle aspettative che si
autorealizzano degli “speculatori internazionali”?

33. Spiegate nell’ambito dei regimi di tasso di cambio


a) Che cos’è la “trilogia impossibile”
b) Cosa si intende con “la legge del terzo escluso”
c) Qual è “la nuova trilogia impossibile” esistente nell’area Euro identificata da Jean Pisani-Ferry.

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