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Perché imprimo nella argilla –> memoria limitata

Dalla memoria siamo passati a fare memoria  dall’imprimere i gettoni si è passati ad aggiungere i
segni per ricordarsi che tipo di transazione era e per chi era rivolto

Si è passati poi ad una scrittura sia per suoni che per immagini
Es. nelle tombe reali abbiamo il passaggio dalla memoria a fare memoria – l’oggetto parla
Tra dare e fara c’è una dimensione*, cambiamento -- la vita lascia un’impronta, tutto il rapporto
con un mondo oltre le nostre capacità la scrittura assume fin da subito un valore spiritual la
memoria acquista una voce
*Dimensione di alterità ed astrazione

Statue/monumenti funebri  non solo più solo vasellami anche statue e monumenti che recano il
nome di un defunto o spiritualità (preghiere dei titoli ecc) -- veicolo per egistrare il linguaggio e non
un sistema di segni  dal 2900 a.c i pittogrammi diventando più stilizzati e da origine al sistema di scrittura
cuneiforme

Las scrittura part e nasce come intuizione ma per sistematizzare ci vorrà tempo

PERCHE’ SCRIVERE?

- Comunicare qualcosa che rimanga impressa nel tempo  sfidare il tempo cit. del prof es: statue del
british museum che sembrano stia lottando nel tempo
- Contare menzione un nome comunicare oltre la tomba e altri ma queste sono le più importante che
hanno portato l’uomo verso la scrittura possono cambiare i contesti, le funzioni e i sistemi di
rappresentazione
- Per quanto riguarda le ragioni per cui si è iniziato ci sono somiglianze i tutti sistemi e culture -->
l’uomo sente sempre il bisogno di penetrare quel mondo oltre il reale ovvero tempo e spazio

La scrittura rivela fin da subito per queste ragioni l’umanità

SCRITTURE VARIE

- Che l’alfabeto abbia raggiunto il mondo moderno tramite antichi greci è noto ma
non è chiarissimo
- perché compare in Grecia e perché ancora i greci aggiungano altri suoni e rappresentazioni di suoni
e consonanti
- come l’idea di un alfabeto sia emersa in società pre-greche all’estremità orientale mediterraneae

i primi alafabeti documentati arrivano dalla Siria antica ugarit usa 30 segni

seguiti da fenici, area di Canaan ci sono 22 segni


ALFABETO ARRIVA DA e perché è STATO INVENTATO

1. MESOPOTAMIA CUNEIFORME
2. EGITTO GEROGLIFICI
3. E CRETA linea A e linea B

-Ragioni economiche? Se è cosi, allora perché non ci sono prove di commercio nelle prime iscrizioni
alfabetiche della Grecia??

-Questo insieme ad altre considerazioni ha portato alcuni studiosi a ipotizzare che l’alfabeto inventato per
registrare gli epici orali di Omero nel VIII secolo a.C. . La memo dei poeti è importante per ricordare gli
antichi e di chi ha combattuto per la patria, per la libertà … i primi frammenti omerici riguardano battaglia

MITICI ALFABETI

-Rudyard kipling ‘how the alphabet was made‘  Taffimai, disegna quello che chiama ‘noise-pictures’- La
lettera A è una carpa con la bocca aperta e i suoi baffi

Cerca htpps://www.kiplingsociety.co.uk/tale/rk_alphabet.htm

--*‘espressione’ site:.co.uk per vedere si si usa o no in brit eng –

 1905 nello Sinai: Flinders Petrie trova una sfinge del periodo della 18° dinastia (1500°.c)  da un
lato un’iscrizione strana, dall’altro tra le zampe ci sono ulteriori iscrizioni oltre ai geroglifici egiziaini
recitano ‘’ amato da Hathor, signora del turchese’’

Simili iscrizioni sulle rocce di questa zona. Qui avevano lavorato schiavi di origine Semitica (venivano da
Canaan)

Petrie: è antico alfabeto semitico

 Dieci anni dopo un altro archeologo studia i segni proto-sinaitici  somiglianze tra alcuni di essi e
certi geroglifici egiziani pittografici. Gardiner lega ciascun segno con la parola semitica del segno in
egiziano

‘Baalat’ (si aggiungono le vocali, che semitico ed ebraico non indicano): “La signora”, nome semitico per la
dea ‘Hathor’ nella regione dei SINAI

 QUINDI COSA POTTEBBE ESSERE?  Gli ebrei, la migrazione in Egitto e l’essere schiavi per poi
essere cacciati: Schiavi di origine Semitica, età arcaica, lingua poi scomparsa dalla zona MA NON SI
SONO PROVE CONCRETE … l’ipotesi nasce proprio dal linguaggio che ci porta oltre la viya terrestre
con la storia di Mosè

 MA L’ALFABETO DEGLI EBREI IN EGITTO PRIMA DELL’ESODO? No nelle slides guarda pdf

SINTESI BREVE
Dalle origini poco chiare sulle coste del mediterraneo la scrittura basata sul principio alfabetico si
diffonde:
-occidete attraverso il greco, arriva ai romani e da lì all’Europa
-oriente attraverso aramaico (probabilmente), arriva in India e da lì nel sud est asiatico
entro il XX secolo principalmente via imperi coloniali la maggior parte delle popolazioni tranne
cinesi, coreani e giapponesi ha iniziato a scrivere usando sistemi alfabetici
 E NOI?
Come e perché scriviamo?
Il primo significato di comunicare è rendere comune (far partecipe qualcuno di qualcosa di tuo),
rendere partecipe di qualcosa
+ foto slide n2

Alfabeti e scritture: dai sumeri a chat GPT (testo x esame: pdf ‘Writing systems’)
Come scriviamo (e come si scriveva), materialmente? [NB: la parte sull’origine del linguaggio si vedrà nel
secondo semestre!!!]
Veloce riassunto dei fatti essenziali sull’evoluzione delle scritture
1 - https://www.bl.uk/history-of-writing/themes/the-origins-of-writing
2 - https://www.bl.uk/history-of-writing/articles/the-evolution-of-writing (da leggere e discutere in aula)
https://www.english.cam.ac.uk/ceres/ehoc/intro.html

CHAT GPT (3.5)

Chat gpt 3.5 è quello gratuito del 2021 MA AD oggi siamo arrivato a chat gpt 4.0 di livello ‘premiuim’ questo
algoritmo interroga internet per rispondere ai nostri interessi

- Come si fa ad interrogare chat gpt efficacemente? Foto n.3 e 4 slides  queste sono risposte date
da CHATgpt
I chat gpt c’è anche un bottone ‘refresh’ che serve per rigenerale il contenuto a livello di contenuto
ed in certi casi cambia solo lo stile
- Lavora con interferenze
- GPT. Generative pretrain trasformer
-

Google ha il proprio motore di ricerca foto slides 5 BARD

- Ci sono vari problemi nelle AI


1. Culturale
2. Conoscenza bibliografica
3. Non sempre conosce il linguaggio completo
4. Molto spesso passa dai dati alle ipotesi date dalle miriadi di info che trova dalle ricerche
internet

*jargon/lingo significa gergo, linguaggio specifico.

- BING ti fa accedere alle recensioni dei prodotti (fa da aggregatore) cosa che altri non fanno ed usa
CHATGPT 4 anche se non è a pagamento e ciò permette a Bing di essere il più aggiornato a livello
gratuito

tinywow (istruzioni viaggio) RIASSUME LIBRI, SISTEMA PRESENTAZIONI

scrivi delle info per dire al vostro amico come raggiungere un certo posto FAI SCREEN ma
scegli un itinerario che già conosci

https://wepik.com/ai-presentations
https://slidesgo.com/ai-presentations (scrittura slide)

è DAVVERRO SCRITTURA QUELLA DELL’AI? GUARDA PDF

INTERVENTO PROF. RAIMONDI

- Il linguaggio (parlato e scritto) e la sua testualità


Il linguaggio ha due modi di essere trasmesso. Voce e scrittura. Il rapporto tra queste due va
definito perché c’è una questione di tempo che va tenuta presente ed è la distanza di tempo che
separa la nascita del linguaggio:
Proto linguaggio verbale orale (1,2 Maf)
Linguaggio verbale orale (0,5-0,1 Maf)
Linguaggio verbale scritto (0,005 Maf)
Il passaggio da Homo loquens a Homo scribens ha richiesto fra i 100.000 e i 500.000
La scrittura ha una priorità socio-culturale che viene prima sia da punto di vista fiosiogenetico e
otogenitico e anche a livello antropologico
La lingua scritta ha molto poco di naturale: è un artefatto eminente culturale il modo in cui
costruiamo il modo di scrittura dipendono dai modi di pensare e dall’ambiente socioculturale delle
diverse società
Tessere un discorso secondo modalita delle diverse culture e i discorsi hanno dei modi diversi es:
(nella culura giapponese la conversazione è una cosa che va imparata come fanno i giapponesi di
cose diverse mentre in occidente si tende a parlare di argomenti focalizzati ai contenuti)

- -La testualutà del linguaggio scritto i suoi prinicpi regolatori

La parola testo: da latino texus ‘tessuto’, ‘intessuto’ – texere ‘tessere’ 1. Testo scritto 2 enunciato complesso,
orale o scritto

Dal punto di vista di teoria linguistica possiamo parlare sia di testi scritti che orali

Le diff tra orale e scritto

1- Mezzo : fonicità e visione & evenesceza (la parola rimane nella memoria) / permanente
approfondisci su slides
2- Processo comunicativo tabella su slides

LA LIGUISTICA TESTUALE:

fonemi pezzi di suoni che compone ciascuna lingua morfemi aeree di fonemi  parole  sintagmi
insieme di parole  frasi  testi

-linguistica generale (Text linguistici) Nasce negli anni 70 in ambiente nord americano e tedesco Arriva
in Italia negli anni 90 e fra i linguisti italiani Sabatini si è occupato di testualità

-I temi sono 2:

- Definire la grammatica
- E parlare di tipologia testuale e come possono essere classificati i vari generi
LA TESTUALITA’ DEL LINGUAGGIO SCRITTO E I SUOI PRINCIPI REGOLATORI:

si studia per capire cosa fa e non fa funzionare un testo,

- Cos’è la testualità e come viene utilizzata


- I segreti della testualità: coerenza coesione ruolo delle inferenze

TESTUALITà: Proprietà che permette ha i testi scritti di trasmettere significati complessi e coerenti…
definizione su slides

GRAMMATICA DEL TESTO: strumenti che hanno regolato i principi regolatori e funzionamento utilizzati in
una determinata lingua per realizzare la testualità ovvero la coerenza complessiva del testo

LE CONDIZIONI DI TESTUALITA’:

criteri in assenza dei quali la coerenza, coesione della testualità non avviene o avviene in modo
insoddisfacente

esse sono (guarda slides) ma le più importanti sono COERENZA E COESIONE

 Situazionalità: deve avere un senso es non posso dire ci vediamo tasera su una lettera che arriverà
ad x fra 5 giorni…

-COERENZA E COESIONE

Stamattina nelle prove di nuoto ho fatto il secondo miglior tempo, ma l’allenatore era ugualmente
soddisfatto di me

IMPLICATURE POSSIBILI

1- L’allenatore si aspettava che lo scrivente facesse il primo miglior tempo (ugualmente)

CASO A se l’inferenza 1 è vero il testo rispetta le condizioni di coerenza e le esprime attraverso convezioni di
coesioni (le regole della mia lingua per esprimere qualcosa) appropriate

CASO B se l’inferenza 1 è falsa il testo NON è coerente  riscrittura

Stamattina nelle prove di nuoto ho fatto il secondo miglior tempo E ma l’allenatore NON era ugualmente
soddisfatto di me

CASO C se invece l’inferenza corretta per lo scrivente è 2 allora il testo è coerente (per lo scrivente) ma NON
coeso  riscrittura (SI PASSA AL PENSIERO DELLO SCRIVENTE MA NON ALLENATORE)

Stamattina nelle prove di nuoto ho fatto il secondo miglior tempo. L’allenatore era ugualmente soddisfatto
di me, MA io non lo ero

Molto spesso gli errori nei testi sono dati dal fatto che lo scrivente si basa sui sentimenti proprio sul suo
punto di vista ma non costruisce bene la frase da poter far capire a chi legge il pensiero

Coesione : maniera in cui la mia lingua deve e può essere correttamente espressa, le connessioni e i
legami…toglie ambiguità

Coerenza: sta nella mente dello scrivente ed è legame logico di fondo dei concetti che poi vengono espressi
Inferenza: spazi vuoti di testo o comunicazione che vengono riempiti e analizzati dal lettore

Presupposto: apri la porta ma la porta è aperta il presupposto è che la porta è chiusa

Tipologie di testo: alcuni modelli

1- Raggruppare i testi in classi: una linea tradizionale


2- Alcuni modelli di raggruppamento in classi
3- Alcuni caratteri distintivi delle classi

TIPI (e generi) di testo

-tipologia testuale: il raggruppamento dei testi in classi omogenee per caratteristiche, da quelle delle
proprie dei generi letterari (già in parte codificate nella retorica) a quelli dei testi d’uso con funzione

- un “classico” della retorica di Aristotele: l’opposizione tragedia/commedia: definisce cos’è l’etica di fatti
storici che riguardano tradizione storica di un popolo. Nella tragedia ti immedesimi, nella commedia ti
allontani e ridi

LA TIPOLOGIA ‘FUNZIONALE-COGNITIVA’ (Werlich 1976)  schema slides

-descrittivo  percezione nello spazio (luogo e posizione, paesaggio)

-narrativo  percezione nel tempo

-espositivo (di analisi – di sintesi) di analisi espongo fatti elaborati in profondo – di sintesi espongo fatti
generali

-regolativo  scrivo per dire ad un altro cosa fare, vogliono pianificare il comportamento di qualcuno

-argomentativo  individuano un problema, la soluzione, pro e contro, punti di vista

UNA TIPOLOGIA FUNZIUONALE- COGNITIVA

Dai tipi ai generi (o forme) testuali

1- Referente extralinguistico: reale/ non fictional sto facendo narrazione di tipo oggettivo e quindi
scrivo una cronaca o fantastico/fantasy es fiaba
2- Punto di vista: soggettivo o oggettivo all’interno dei tipi di testi: soggettivo è diario … oggettivo è un
trattato su qualcosa
3- Scopi: informatico (istruzioni di montaggio) vs persuasivo (dieci comandamenti) ATTENZIONI le leggi
non lo sono
4- Argomento: determina la varietà linguistica utilizzata e la struttura testuale pertinente: esempio se
scrivo sul diario uso un linguaggio informale se invece scrivo un testo di scienza il tipo di struttura
sarà di tipo scientifica e ricercata

Al tipo testuale narrativo corrispondono i ad esempio i seguenti generi testuali:

soggettivo/reale

Soggettivo/fantastico

Oggettivo/reale
UNA TIPOLOGIA PRAGMATICA (Sabatini 1999, 2011) – tabella sulle slides

-Emittente e Ricevente: un patto comunicativo

-Criterio fondamentale: il vincolo interpretativo posto dall’autore al lettore, sulla base del tipo testuale di
riferimento e il conseguente grado di esplicitezza del testo

Se passo davanti ad una porta con un campanello e cartello che dice suona qui…lo faranno solo quelli
interessati

UNA TIPOLOGIA PRAGMATICA

-definizione dei tratti linguistici proprio di ciascuno dei generi (Sabatini 2011, 30 trattati relativi a : struttra
del testo, coerenza logica, uso dei connettivi, uso della punteggiatura, paratesto)

PASSIVO  gli zuccheri vengono assunti in caso di fame  testo molto vincolante tipo trattato scientifico
sul tema alimentazione e non ci troverò fore come gli zuccheri si assumono in caso di fame che è meno
colloquiale e nella comunicazione intracolloquiale

Si passivante  gli zuccheri si assumono in caso di fame

Frase scissa  Gli zuccheri, li si assume in caso di fame  tipiche del parlato o linguaggio colloquiale e sono
formati da punteggiatura e LI perciò è meno vincolante  fino a non molto tempo fa veniva considerata
una ripetizione e quindi errore

Frase nominali  quello che la legge intende è: nessuna pietà per gli scafisti  non lo troverò mai dentro i
testi della legge  perciò è:

Testo giuridico (vincolo massimo ) ? NO

Testo giornalistico (vincolo medio-basso) ? SI


LETTERATURA un’introduzione anti-teorica
Possiamo comparare davvero solo cose che abbiamo già determinato come comparabili?

definizione di testo letterario

LO STATUTO DEL TESTO LETTERARIO

l’arte è una forma non necessaria (all’art is quite useless – Oscar Wilde)

CHI DECIDE COSA è LETTERATURA E COSA NO?  Ognuno di noi


Letteratura  Ha come materia prima il linguaggio… ma quale linguaggio distingue la letteratura
A Prada anni ’20 è nata una delle scuole linguistiche più importanti e ci dice che la letteratura è
‘Foregrounding’  da un background di elementi normali emergono elementi non altrettanto
normali
Es: Oggi mi sento un leone!  Tropi/ figure retoriche/ linguaggio figurato rientrano negli elementi
‘particolari’
Study tip: guarda slides

-FOREGROUNDING

‘Solo e pensoso i più deserti campi/ vo mesurando a passi tardi et lenti’ (canzoniere XXXV)

-metro

-arcaismo

‘Di che reggimento siete/fratelli’ (Ungaretti)

 Entrambi decasillabi

MA è solo questo che distingue la letteratura?

-metro (pentametro è[sineresi])

- registro linguistico medio-alto


- intenzionalità  c’è in qualche modo un’intenzione artistica, io devo volere che ci sia quella
forma non necessaria... dove si ferma? quando è del singolo autore?
HA 2 livelli
1- Testo: foregrounding e insistenza sull’essere ‘altro’ da lingua normale: si pone come
letteratura .. un testo non può essere solo un momento .. attiva certi elementi, li
convalidiamo in vari modi (primo immediatamente altro nel tempo per esempio autori
riconosciuti dopo la morte)
2- Noi riconosciamo questo e convalidiamo questa pretesa
Ma perché leggiamo?
‘L’uomo che si accontenta di essere solo se stesso, e, quindi, meno di se stesso, è come in prigione.
I miei occhi non mi bastano, voglio vedere meglio attraverso gli occhi altri (C.S. Lewis)
- Per trovare ‘altro’ da noi (altri mondi, realtà, idee, novità …)
la letteratura è uno spazio di incontro, di comunicazione  uno dei problemi di oggi è che le
persone non sanno più immedesimarsi … vado oltre me stesso ma quando lo faccio sono me stesso
più che mai
- C.W. Lewis, An experiment in Criticism

COME CI HANNO INSEGNATO COS‘E’ LA LETTERATURA?


-teoria della letteratura: approccio teorico
- estetica: approccio fisico
LETTERATURA COMPATA
-Letteratura come esperienza di lettura
-Letteratura vs letteratura/e  letteratura come codice e le letterature varie esistenti
-Letteratura come ‘terreno comune’ delle culture

DONDE
Estravagario, Pablo Neruda
- Il personaggio è metaforizzato
- Continua a rapportare questa persona ad elementi della natura, descrive sè stesso come
parte della natura e lei irrompe come primavera nell’inverno
- Lei viene citata con pochi elementi
- Il tempo passa lentamente e lui rimane lo stesso mentre gli anni cambiano (bradipi, non
cambia scarpe)
- Estravagario è un libro particolare  gran parte è scritto in un periodo triste, dopo il partito
comunista e l’invasione dell’Ungheria (dramma totale costringe molte persone a
confrontarsi con il volto del comunismo sovietico) e questo provoca molto shock a Neruda
ma non dice niente bensì scrive El miedo (paura.) Lui dice che si va a nascondere ma si
imprigiona allo stesso tempo con il suo peggior nemico: se stesso. Questo genera profonda
crisi ma anche creatività poetica ricavata dalla situazione di tristezza e negatività.
- Dove sarà la Guglielmina? Richiama il classico tema medievale/classico  the ‘ubi sunt?’
Theme = dove sono quelli che ci hanno preceduto  tema che riflette sul passaggio del
tempo, sulla mortalità delle cose viventi, è un tema ripreso da arte letteratura  natura
transitoria dell’esistenza umana e molto spesso ci ricorda l’importanza della NOSTRA vita
transitoria: dove sono loro? MA dove sarò io?
- - Neruda è l’intellettuale più in vista per il suo schieramento politico in Sud America
- “E’ così lungo parlare delle cose”  si rende conto che la gloria dell’intellettuale non durerà
 è un momento invece importante perché recupererà la creatività

CHE TESTO E’?


(Quando abbiamo due vocali vicine è sineresi e si conta come una sola sillaba)
Novenari
TEMI?
Passato (natura)
Presente
Morte/nascita
Ciò che conta
Processo tematologico  dvo capire di cosa sto parlando e se ha dietro un tema che ricorre nella
storia dell’umaità  tema dell’Ubi Sunt

FRANCOIS VILLON 1458-59


- Irrompe una frequenza: ci dice di un ricordo ironico fino a un certo punto dov’è ciò che è
passato?  dove è iniziata la scrittuta? Dov’è finito quello che ci piaceva?
Parla di molte donne e poi si rivolge direttamente alla Madonna
Ballades des dames du temps jadis

Ballata  schema essenziale 3 stanze in neversi  una ballata ci racconta di qualcosa spesso
passata per una rappresentazione musicale  per dire che sono poesia ma sono pensata per
essere raccontata come una storia
TROVIAMO
Donne reali e mitologiche solo con elementi ridotti

UNO DEGLI ELEMENTI DELLA LETTERATURA è UN’INSIEM EDEGLI ELEMENTI CHE CI ARRIVA DAL
PASSATO MOLTO SPESSO ABBIAMO ELEMENTI CULTURALE CHE INFLUENZANO IL OSTRO MODO DI
SCRIVERE E LEFGGERE

 GRAZIE ALL’ALFABETO L SCRITTURA RAGGIUGERE UN LIVELLO MOLTO Più ALTO perché è


UNA COSA CHE SI IMPARA E PERCIò TUTTI CAPISCONO LE STESSE COSE ALLLO STESSO
MODO
 MOLTO SPESSO NELLA STORIA DELA LINGUISTICA IL CODICE PREVALE, SIAMO AVVOLTE
PARLATI DAL LINGUAGGIO E NELLA SCRITTURA (CHAT GPT)
 LA LETTERATUTRA CHI DICIDE COSA è:
- testo  foregrounding e insistenza sull’essere altro da lingua normale si pome come
letteratura
- Noi riconosciamo questo e convalidiamo questa pretesa
l’incontro con ltri ci arrichisce… nella letteratura se leggi e continui è perché vedi con gli ochi
dell’altro, è un incontro che ha le sue dinamiche: testi esperienze e culture slides 22

 POWERPOINT: Introduzione alla letteratura inglese


My heart leaps up when I behold - quando incontro un testo è come se dovessi avere un
incontro MA COME AVVIENE?
A rainbow in the sky:
So was it when my life began;
Per capire un testo è essenziale
So is it now I am a man;
1. Capire il significato letterario
So be it when I shall grow old,
2. Elaborarlo poi in un significato personale
Or let me die!
1° parte Provo una forte emozione quando vedo un
The Child is father of the Man; arcobaleno il mio cuore sobbalza perché è sempre stato
And I could wish my days to be così da quando sono nato, e così è adesso che sono
uomo e così e sia così quando invecchierò o meglio
Bound each to each by natural piety. morire.
William Wordsworth, 2° parte Il bambino è padre dell’uomo e vorrei che tutti i
Poems, in Two Volumes, 1807. miei giorni fossero legati l’un l’altro da natura pietà
L’avventura di interpretazione va al di là di quello che possiamo percepire e come facciamo a
comprendere cosa vuol far intendere un autore?
Dobbiamo guardare il contesto, in primis quello fisico-situazionale, ci orienta sempre il significato
(non sprecare troppa carta scritto in bagno vs non sprecare troppa carta scritto in classe)
Quello fisico di questa poesia è Poems in Two Volumes: Quando pubblica questo volume è un
grand cambiamento il primo perché lo pubblica da solo il secondo perché raccoglie molte poesie
che sembrano leggere ma non sono
Posterius graviore sono tibi Musa loquetur Nostra: dabunt cum securos mihi tempore fructus  da
ora in poi la nostra musa parlerà a voi in toni più profondi quando la stagione darà i suoi frutti
Era un verso attribuito a Virgilio e sostanzialmente assomiglia ad un'altra citazione che fa
Wordsworth.
Lui lascia intendere una cosa come “andiamo a parlare di cose più importanti, più profonde”, ma
più profonde in che cosa
La copertina stabilisce un primo impatto con il lettore ci da un promessa, ci dice qualcosa

è nato dall’incontro tra lui e Collorige, un’altra persona perciò già qui c’è una presa di posizione
come per dire Io (Wordsworth) ho fatto tutto il vero lavoro
Deeper tonesdove sono?
3. Contesti storici questa poesia esprime una verità importante  uomo smette di essere
uomo quando si dimentica del se stesso di un tempo, il periodo di quando era bambino.
• Scritto del 1802, in questo periodo vive con la sorella e lei dice che non si trasferiranno
neanche se il fratello si sposerà, in questo periodo scrive varie poesie come 'The Rainbow'
('My heart leaps up ... ‘), he writes part of an ode (the first four stanzas of 'Intimations of
Immortality’).
Ma cos’è immortality odes? Slides 11

Di cosa parla? 
CONTESTO STORICO  Cosa succede nel mondo in
questo periodo?
C’è la guerra ma si parla di negoziazione di pace tra
Francia e Inghilterra
Scrive “The rainbow” il giorno dopo del trattato di pace,
non lo sapeva ma era nell’aria ... iniziamo a mettere a
confronto natura e ciò che c’è attorno
“mi ricordo che la guerra c’è è c’è stata” è un reminder
di un periodo terribile
Cose’ che genera veramente l’uomo? L’incoscienza è in uno sguardo, il bambino non ha esitazioni
nel riconoscere ciò che è bello, questo sguardo è quello che vorrei avere tutta la vita voglio poter
riconoscere la bellezza senza fine, cos’è se non pietà  vorrei che guidasse ogni istante della mia
vita, ogni giorno

ECCO perché LA MESSO COME PARTE FINALE NELL’ALTRA POESIA --< LA MATURITA’ NEL GUARDARE
LA PROFONODITA’ DELLE COSE, IL LORO SENSO

MA COSA SINGIFICA PER NOI?


ARCOBALENO deriva da Noè l’arca dopo il diluvio  alleanza tra dio e uomo -> è un segno di
speranza di promessa

SHAKESPEARS
SONETTI E FORME POETICHE  slides 30  il punto centrale è thee
Metre and form slides 31

---------------------- RECUPERARER LEZIONE GIOVEDI’ 19 FINIRE SLIDES “intr letteratura


ingl”--------------------------------
STORIA DELLA RETE DI INTERAZIONI SLIDES STORIA LETTERATURA COMPARATA
TEMA NON NUOVO:

 umanisti
 illuminismo
 romanticismo
Hanno spesso ideato paralleli e paragoni tra autori classici e moderni Nascono dall’idea di
indirizzare la società verso un certo ideale estetico o morale
Hans robert JAUSS 1979 dice che la storia letteratura comparata rinnovano prospettiva sociale
della fruizione della letteratura  andare oltre le prospettive nazionali e nazionalistiche, andare a
capire la letteratura come ricezione che va oltre la riduzione della letteratura e puramente formale
Study tip: vedi introduzione in gnisci poi jauss in cap 1 letteratura comparata di armando gnisci
COME ABBIAMO STUDIATO LA LETTERAURA EUROPEA O EXTRAEUROPEA
Idea di sfondo, luogo di scambi
Idea di sfondo perché:
- forte attenzione a propria cultura (lett. Nazionale)
- necessita di raccontare la nostra idea nazionale
MA PER VEDERE AL DI LA’ della singola letteratura nazione etc spesso è utile avere una prospettiva
più ampia
Esempio: trattamento di un tema in varie tradizioni letterarie
IN PARTE OGGI si va u po’ oltre a questa prospettiva limitata viene guardata per generi e temi
Study tip: tipologie storie letterarie cap1
BREVE STORIA DELLA LETTERATURA COMPARATA
Da dove viene?
‘700  storie universali della letteratura (Juan Andrés ‘’ dell’origine dei progressi dello stato della
letteratura’’); storie nazionali della letteratura (girolamo tiraboschi ‘’ storia della lett. italiana’’)
‘800  critica letteraria comparata , ricostruiscono danno po’ a noi un po’ tutto il canone della
letteratura, interazioni tra letterature
IN ITALIA SARA’ IL PRIMO MODELLO AD AFFERMARSI: Francesco de Santis preceduto da Dante con
De Vulgari Eloquentia
Ma lo stesso era già avvenuto
- in Inghilterra con Thomas Warton ‘History of English Poetry’ (poesia perchè per molti
dell’epoca era un sinonimo di letteratura)
- Ed in Francia con Gustave Lanson ‘Historie de la Littérature’
MA
- Queste storie nazionali convivono con alcune storie letterarie universali
Es: Carlo Denina ‘discorso sopra le vicende della letteratura’  storie delle belle lettere per grandi
periodi; analisi comparatistica della presenza e circolazione dei modelli letterari
Es: Andrés ‘dell’origine …’  stato della letteratura i tutte le sue classi; repertorio analitico dello
sviluppo e delle aree della cultura umana

‘800 ROMANTICISMO
- Diversa impostazione ideologica
- Uguale idea di base
- Letteratura = espressione della società

Affrontare aspetto culturale diventa interessante dire ok ci sono io e c’è il resto del mondo che per
il ‘700 è il mondo europee le Americhe interessano poco
Fino alla metà del 700 la conoscenza dell’umo si fermava sul reale ciò che io realmente vedevo
Nell’800 va oltre il misurabile, l’analizzabile MA COME PUÒ LA RAGIONE CONOSCERE Ciò CHE VA
OLTRE LA REALTÀ  grazie all’immaginazione il romanticismo sostanzialmente come principio
come elemento unificante di tutte le diversità che ci sono nel romanticismo mi dice che quello che
conta, il fattore che tiene mente al romanticismo è il salto tra il mondo reale e l’altro,
immaginazione
IMPORTANZA del processo della conoscenza che possa andare al di là del veramente reale,
esperenziale è quello che caratterizza l’interesse della cultura romantica  è interessato a vedere
come l’uomo esprime se stesso
Espressione della società: per De Santis è la storia della nazione per i romantici è la storia di tutti i
popoli (voglio vedere con gli occhi di tutti gli altri, conoscere le loro idee di ‘oltre’ la realtà)
‘800-FRANCIA  nascita della letteratura comparata con Villemain e Ampère  ogni volta che
uno affronta affondo le problematiche della letteratura rinascimentale deve affrontare letteratura
comparata
- Storie della lett. di tipo accademico
- Rapporto tra due o più lett.
- Mirano a individuare il particolarizzarsi in senso nazionale / nazionalistico di tempi, motivi,
miti e forme letterarie comuni alla cultura europea medievale
FINE ‘800 in Francia nascono i corsi di littérature comparée  non è più solo una disciplina
puramente ancillare (=solo di appoggio, di aiuto)
- Prime sistematizzazioni teoriche della disciplina
- In Italia: Pio Rajna studi gli influssi su/ da autori e opere va a vedere il fondo, da dove
arrivano, qual è il tratto comune, che cosa ci accomuna; fonti: ‘Orlando furioso’, ‘le origine
dell’epopea francese’
‘900
Volontà di concepire e rappresentare una cultura europea  idea di canone letterario occidentale:
-Esistono dei classici (anche contemporanei europei)?  Su cosa cui fondiamo, quali sono le basi
-Come si individuano?  tema molto importante da Arnold fino a Eliot (‘what is a classic?’), Lewis
e ancor oggi (vedi Bloom in ‘The Western Canon’)

 Eliot in ‘What is a classic?’  è il prodotto di una civiltà di una lingua e id una mente
matura, autori importanti come Dante, Shackespire , ecc nascono grazie a questi fattori
 Bloom in ‘The western canon’  la singolarità un tipo di originalità che non può essere
assimilata o alla quale non ci abituiamo tanto da crescere o di considerarla singolare
1930-1940 anni più drammatici della cultura e vita storica dell’Europa c’è una grande fiducia
dell’unità della cultura europea

 Hazard in ‘la crise de la coscience européenne’  la coscienza entra in crisi attorno alla
metà del ‘600 perché abbiamo
- Esperienze racconti di viaggio
- Riflessioni su clima e cultura popoli
- Concentrazione su vita mondana uomo
- Critica del rapporto storia/potere
 DIFFERENZA vs SUPERIORITÀ  nel Mondo non siamo tutti uguali ma ciò non significa
che uno è più superiore dell’altro ma ovviamnete ognuno ha pensieri diversi

 Auerbach in ‘Mimesis realismo nella cultura occidentale’


 Curtius in ‘Letteratura europea e medioevo latino’
‘900 (soprattutto nella seconda metà)
abbiamo tentativi di svincolare la storia letteraria da strutture ideologiche considerate estranee al
processo letterario

 RIPRESA NEGLI ANNI ’60 /70 DEL FORMALISMO RUSSO


 Storie letterarie come storie delle forme letterarie
Approccio formale alla storia letteraria ex: Genette, Lotman dicono che lo strutturalismo guarda
come funziona un racconto lo smonta in pezzi e esprime come funziona una parte del testo
Teorie sociologiche es: Goldmann  testimonianza di quello che certi gruppi pensavano, cosa
facevano, come pensavano … cerco di capire l’immagine di certi gruppi sociali ma non come tutti i
popoli come nel romanticismo  Importanza di una visione politica
Teoria della ricezione (Jauss nella scuola di Costanza)  la letteratura e l’arta sono processi di
comunicazione estetica e partecipano in ugual misure autore, opera e ricettore (lettore,
ascoltatore, pubblico)
-RICEZIONE  Iser parla del lettore implicito Umberto Eco in ‘lector in fabula’ parla di un lettore
modello previsto dal testo e lettura come interpretazione cooperativa
 Capovolgimento dell’dea di ‘influenza’ è quella che il comparatista slovacco Durisin dice che
-Influenza di un testo letterario in un contesto diverso da quello originario va letto come un
fenomeno di ricezione e appropriazione quasi come fossi un’approssimazione, un volessi avvicinare
non un copiare, non un tradurre  ci si appropria, lo faccio diventare io, mi avvicino MA NON
PLAGIO ma una sorta di spunto
- È un pregiudizio e errore metodologico pensare che esistano letterature minori che importano
passivamente da letterature

JAUSS, Ricezione, DURISIN


-Revisione del modello eurocentrico del modello storicista
-Revisione del modello eurocentrico degli studi letterari comparati
C’è più scetticismo circa la validità stessa della storia letteraria Croce, Jauss, Wellek-Warren
Necessità di ripensare la letteratura europea come scambio di esperienza:

 Letteratura= processo comunicativo


 Letteratura= processo formativo-sociale
 Il centro è importanza non più di imitazione ma scambio di esperienze
DURISIN NEL 1993 cera ‘Concetto di interletterarietà’:
Abbiamo delle comunità interletterarie:
IN EUROPA:
- Iberica (spagnola, portoghese, catalana, galiziani, basca)
- Ex-Jugoslavia (serba, croata, macedone, slovena)
Recupero ‘alterità’
- Revisione canone letterario europeo  influsso della cultura araba nel medioevo è
importante
- Nuova idea di temporalità (Barocco, Romanticismo, Simbolismo)
- Emancipazione delle letterature post coloniali
- Idea di riattivazione in contesti diversi di opere letterarie (The Tempest post coloniale)
OGGI
Insegnamento della lett. Comparata scuola/uni abbiamo:
Studio sovranazionale e interdisciplinare  Realismo: attenzione al quadro storico-sociale in
evoluzione = multiculturalità
Nel concreto come?
Problemi:
- dimensione diacronica e dimensione sincronica
- produzione e ricezione dei testi
ATTENZIONE HAI TEMI E GENERE LETTERARIO nelle – citate prima e nell’
- interdisciplinarietà

ciò ha portato a:
1997 ‘documento dei saggi’
- riformare insegnamento in chiave tematico-interdisciplinare
- -mediazione interculturale da parte del docente
OGGI/DOMANI?
- ‘Post-colonial studies’
- ‘Cultural studies’ ‚
- ‚Women/gender studies‘
- ‘New historicism’
- Postmoderno
- Letterature ‘nazionali’ multilingua
-------------------------------------------
QUITE NOT A NEW STORY

Come si presenta il passato?  narrazione nostalgica, superamento ma quando guardiamo al passato c’è
sempre un certo interesse.

Les antiquitez de Rome  cosa rimane del passato, del luogo di un tempo, tutto passa… perfino Roma che
ha creato un grande impero

ENJAMBEMENT

Cos’è che è rimasto di Roma? Nessuno se non Roma, ha vinto Roma nella vita e nella storia rimangono
delle cose ma nulla sfugge al vento, l’immagine che vedo di Roma non corrisponde a ciò che vedo, i
monumenti storici tra la decadenza, guardo e non riesco a ricnoscere quello che vedo nel tempo, dov’è
finito lo splendore?

CATULLO, carme VIII

La dinamica dell’antico che ritorna


Una delle poesie più mal interpretate della letteratura latina

Ha una metratura particolare  è un trimetro scazzonte, manco un pezzo ma Catullo usa questo tipo di
poesie ironiche

Catullo scrive a Lesbia donna non solo sua ma condivisa con altri… si passa dall’IO al NOI  come se stesse
dialogando con se stesso. Molto spesso non vengono percepite due cose

- Il dialogo con se stesso come se ci fosse da una parte il poeta e dall’altra la voce della ragione
- Non riesce a non dimenticare, riaffiorano i ricordi, i dettagli
- ‘guai a te’ è una maledizione in latino maledire la ragazza e la memoria della ragazza
- Gioca con il metro e il contenuto come se fosse una prosa
- Fa scuola ai poeti successivi

Catullo e la sua generazione sono i cosiddetti Novi Poetae, l’inizio a Roma di una rivoluzione poetica:
poeti di professione - POOESUA COME LAVORO

Arriva a Roma uno stile consapevole sfrutta i modelli della tarda poesia greca ellenistica

Vive a cavallo di uno dei periodi difficili dell’impero romano, l’età dei cesari, esplora insieme agli altri
poetae novi quello che si definisce le patologie dell’amore è uno dei topos che dominerà la letteratura e
cultura di tutta Europa

Si esplora un amore patologico erotico che diventa un topos importante dell’elegia d’amore romana

Tutta immagine che la classicità ha avuto per la cultura ellenistica hanno come base la sorpresa assurda
di trovarsi come primissimo autore Omero

 prendono questa tradizione ma prendono una cosa importante Catullo, Cina, Calvo  prendono a
modello greci con versi brevi condensati

- Brevitas (piccoli componimenti pieni di significato)

- Labro limae componimenti brevi stilisticamente sofisticati e raffinati ‘leggeri e disimpegnati’ solo nei
contenuti e non nella forma  in greco paignia e nugae in latino

-Doctrina riferimenti a mitologia e mondo greco --< i poeti novi proprio per questo saranno chiamti
poeti dotti

COOL CALLIMACO

- Anche il poeta parla con la ragione


- Anche se vuol dimenticarsi dell’amato non ci riesce
- C’è una dinamica intratestuale che arriva fino a noi

La letteratura greca per loro è un’esplosione di significato ma ne prendono solo le parti interessanti

- Callimaco prende una parte delle gesta di Teseo e scrive Ecale  andare a guardare il piccolo
dettaglio e ne fa il metodo dei poetae novi
 Cicerone poco lo apprezza perchè lo deuscrive come un portare avant una sorta di letteratura
aliena

YEATS - the scholars

Did their catuluss walk way?  Ma cosa dicesse Catullo se li vedessero  critici classici letterari
YEATS è un Revisore compulsivo delle sue poesie

- Impara la sua tecnica stilistica riprendendolo da Catullo citandolo anche

CATULLO SA DI GIOVENTU’

-Catullo riprende Saffo e il modello dotto  lo stesso procedimento che in forma alimenta la mia poesia
sembra essere proprio la mia malattia, io sono un malato di amore immaginario e alimento la mia idea di
amore con altre idee di amore astratte

CARMINA 72

-Catullo diventa modello già nell’età imperiale, di epigrammi marziali e diventa una persona con influenza su
Orazio e Virgilio

-La poesia scompare quasi del tutto ad un certo momento nel Medio Evo Catullo scompare, fino al
ritrovamento all’inizio del 14° secolo rimane semi sconosciuto anche se è stato un modello per altri artisti
importanti e viene ritrovate nel 15° secolo e riacquista la sua fama  nel Rinascimento Catullo apre uno
scenario tutto nuovo ma tutti i testi classici nel rinascimento sono il modo in cui vorremmo costruire il
futuro

1- se il passato è il modello del futuro ricordiamoci che unica scienza esatta è la filologia.

Rens Bod dice che la filologia dice che è la regina della sapienza e nasce dalla riscoperta che Petrarca fa di
Livio e Cicerone già nel 1300. Continua con Coluccio Salutati scopre alcune regolarità negli errori dei
manoscritti greci es: se io ho una lacuna molto spesso i manoscritti successivi terrano quella lacuna. Poggio
Bracciolini trova nelle varie biblioteche trova i testi di Cicero, Petronio e Lucrezio

Per usare il passato come chiave per il futuro dobbiamo:

1- RISCOPRIAMO I TESTI
2- DIAMOGLI UN SIGNIIFCATO VICINO ALL’ORIGINALE  devo confrontare vari manoscritti per capire
il testo originale
 È avvenuto anche grazie a Valla in Elegantiae lingue latine afferma che il latino che si parla è come
corrotto, non è il latino dei testi classici. Li studia e capisce che c’è uno stile diverso dal presente e
porterà nel 1440 ha un documento importante per la storia della filologia e dell’umiltà: De falso
credita et ementia mostra che la donazione di costantino che era un documento falsifcato voi vi
insegnate che costantino ha dato impero romano di occidente in dono a papa silvestro 1° grato per
la sua guarigione dalla lepra  lo scopre grazie al tipo di latino utilizzato che non era uguale a
quello usato ai tempi, studiando lo stile. Si immedesima con gli autori del tempo
La Chiesa durante il rinascimento dice ‘si è evidente’ che questo testo è falso MA in realtà non
cambia molto perché la Chiesa non ha mai affermato che tutta l’Europa era sua ma è un punto
molto imp. Perché gli umanisti europei iniziano a parlare e paradosslamnete a nessuno faceva
problema MA come principio il documento di Valla vinee ripreso dal Papa  La cultura
rinascimentale, umanistica è una cultura Paneuropea e gli umanisti portano AVANTI QUESTA
TRADIZIONE CLASSICA
Altro filologo importante
È Poliziano che lavora sulla valutazione delle fonti
 Mettiamo che abbiamo 4/5 fonti A, B, C, e D e se tutti sono uguali è meglio prendere A (non per
ordine cronologico)che è quello più vicino all’autore e questi sono codici descripti ovvero copie che
mi interessano fino ad un certo punto, dobbiamo metterli in fila da puto genealogico-storico.
Magari questa traduzione A è diversa da un’altra copia (E) genealogica-storica bisogna decidere tra
A ed E  Perciò si deve modificare un testo perchè sia vicino a noi, sia meglio

JOHN DONNE

 Nasce da famiglia cattolica


 ferquenta oxford ma senza diploma
 si è perfezionato in ambito legale  lavorerà molto sulla retorica, l’uomo del rinascimento cresce
con grammatica, dialettica e retorica
 participa alla spedizione di Cadiz e diventa segretario di una figura molto importante, ministro della
giustizia inglese Lord Keeper MA SCAPPA CON SUA FIGLIA e viene imprigionato dal padre
 Scrive poi una lettera a sua moglie john donne, ann donne, un-done
 Dopo essere rilasciato vive un momento di povertà
 Non riesce ad avere un lavoro a corte quindi e finisce a vivere in una casa sul fiume
 Negli anni successivo con l’accesso di giacomo 1 raggiunge vetet importanti e prende il voto nella
chieda anglicana diventando prima cappellano e al culmine diventa il parroco della cattedrale di St.
Paul
 Predicherà molto e entra con il salmone’ nessun uomo è un’isola’
 Muore nel 1631 ma le sue opere vengono pibblicate solo nel 1633

PERCHE’ ALL’EST FUMAVANO SPARTA

Come un mito diventa qualcosa di diverso un certo mito assume caratteri nuovi

Mito letterario:

Ci sono temi che usano come un rilevatore ideologico  questi temi cambiano e diventano quc losa di
diverso e immaguine interessante del periodo in cui appartengono

Ci sono incarnazzion di temi e miti che diventano dei rilevatori del periodo in cui siamo

PLUTARCO

Scrive le vite parallele

- È una delle personeche ha piu mediato fra la cultura greca e la cultura latina
- Noto per due cose Immoralia (serie di detti che esprimomo fatti morali) e noto per le VITE
PARALLELE (mettono assieme un personaggio latino che viene comparato con la vita di un
personaggio della classicità greca – fonte per le opere romane di shakespeare per giulio cesare,
antonio e cleopratra e il coriolano RICORDA PER ESAME, Riflettono sul tema del potere)
- Conosciuto in grand parte del rinascimento in traduzione latina , pochi in greco
- Conosciuto attaverso traduzioni che nascono nel ‘500
Vita di Licurgo
- Parla di come è nata la legislazione di Sparta, colui che ha dato le leggi a sparta (Licurgo)
1- Dividiamo la terra e viviamo tutti su una base di uguagliaza
2- Ha messo fuori legge tutte le arti non necessarie
3- Lo stato ritira tutte le monete di oro e argento  mette in circolazione solo denaro fatto di ferro
4- Alcuni vizi scompaiono come rubare perché le monete pesavono molto, i politici che salivano per il
paese non le monete visto che pesavano molto e non erano piu di oro
5- Come ultimo cosa liturgo disse: Mangiamo tutti insieme, non passiamo a acasa tempo e riempirci di
cibo dovendo dipendere da chi vende cibo, cuochi, ecc, a ingrassarci come se fossimo sempre malati
 vita in comune e cose in comune

- Si assegna U KLEROS ha un cittadino maschio libero, il padre devedargli delle basi educative sul
lavoro ecc e da quel punto in poi il bambino cresce sotto la superviosone dello stato

I bambini crescono:

-con atteggiamento libero e poche parole

- si mangia il minimo indispensabile necessario alla sopravvivenza

- Ci si allena perche bisogna diventare membri efficienti dell falange (compagnia ssegnata per la vita, la
tua famiglia con cui spartisci tutto fino alla morte)

- Si prende parte alla festa di sparta ma se hai famiglia di moglie e figli quella vera rimane A
PRESCINDERE la falange

Sappiamo che questa è un’immagine che Platone e Aristotele prendono e dicono: non è così male.

Tutti idealizzano alcuni di questi aspetti. Polybius addirittura Descriveva la costituzione di sparta come una
costituzione mista

Società che qualcuno è riuscita a trasformare -> prendere gente che non è il top, tenerla assieme e dargli
regole  creare una comunità eccezionale

500-700

IN Italia chi si predne sparta come modello è

 Macchievelli  la vede come aristocrazia che è degna di nota per virtu e gloria anche se roma è ben
preferibile. Il fascino del mito di sparta che esercita è qualcosa che arriva da varie parti
 Alymer  degna di nota e città piu nobile mai stata. Pemsa sia modello per UK
 Rousseau  Sparta è meglio di Atene
 Adams  Padri fondatori degli stati uniti dice  peccato che la repubblica americana non riesca ad
essere la sparta cristiana che voglio io

Furono persone che hanno fatto la cultura dei propri Paesi, sono alla base delle nostre categorie culturali

Ripresa anche dai sovietici  è molto forte questo influsso ‘sparta è meglio’  ovviamente fu una cultura
imposta da Stalin che diede un grosso input a questo tipo di discorsi (slide 8) --< importanza del lavoro, dello
sport, di vita condivisa assieme
LA VITA DI LICURGO – PLUTARGO

-Alla nascita di un bambino se era fragile volava dalla voragine perché non conveniva ne alla sociedtà ne al
bambino che restassse debole e infelice.

- Alla nascita veniva immerso nel vino

MA NON è VERO viene solo raccontabto da PLATURGO slides 21-22

- La Kripteia  Sparta ha una grande quantità di schiavi, fatti da popoli vicini. I giovani spartani per
sport/allenamento vengono mandati armati di una piccola arma e assassinano gli schiavi

IDEALIZZAZIONE DI SPARTA NELL’ANTICHITA’

- Xenophon, platone e aristotele prendono solo gli ideali piu carini e minimizzano i commenti e
elementi meno positivi. Abbiamo poi altri personaggi storici importanti che analizzano gli aspetti di
sparta e li idealizzano.
- Questi ideali arriva a correnti di pensiero Repubblicane che vogliono trovare idee di una politica
ideale

LACONISMO

- Socrate e platone e cari allievi richiamano i modelli spartani.


- Aristotele: i legislatori di sparta non sono stati i piu buoni nel mondo ma i piu giusti --< imitare il
buono che c’è nel passato

ARISTOTELE

È autore che viene letto di piu in assoluto

- Nella politica lui nota che ha sparta le donne a cui sono concessi gli stessi diritti delle donne a
sparta. Esse sono abituare a vivere in un certo lusso rispetto alle donne non spartane, di altri popoli,
vivono al pari degli uomini  il lavoro orribile agli schiavi
- Attenzione la dostribuzione della richezza è per certi aspetti solo apparente e quello che eccellee
sparta è arte della guerra  se non c’è guerra per sparta che senso ha la pace.
- Lui dice È meglio che in uno stato se tu hai poco e io troppo è meglio che la bilancia venga rimessa
apposto. Sparta ha problemi ma è megli do arte coseù

NEL RINASCIMENRTO QUESDTO IDEALE ESPLODE

- A livello europeo il rinascimento come problema al primo posto ha la gestione del potere
- Si inziia a riflettere proprio per influsso di autori della classicità e quando si conosce plutarco e
aristotele meglio si inizia a capire: sparta ha degli ideali ottimi per una società all’avanguardia
bisogna solo rielaborare e risolvere le cose negative per estrarre solo cose positive.

La cosa che da aristotele ci arriva è quest’idea di ‘stato ideale’ che funzioa piu o meo che tenga insieme
di proprietà in comune gestita in maniera che nessuno soffra.

- Sparta dove ci sono leggi uguali per tutti, dove tutti dividono terre, dove donne sono uguali agli
uomini  Di fatto Sparta è toccata solo superficialmente e rimane quest’idea qui.
- Abbiamo una mossa nel ensiero europeo che richiama ideale  nel frattempo inizia anche ad
emergere un altro modello, quello di Atene, democrazia.  la democrazia atenesie, si sono
dimostrati un fallimento e avviamo la necessita di capire come migliorare questo nostro stile di vita
per migliorare la società.
 Decostruzione di questo mito di sparta ance se rimane ideale delle piu forti battaglie degli spartani
tipo quella che fermò i persiani  sparta sa di eroismo, salvezza del mondo occidentali

ROMANTICISMO

-Soprattutto in germania si inizia a rivedere al riscoperta dell’edizione dei classici  insistono su una cosa,
nelle arti (letteratura, arte)è atene a darci quello che siamo, sparta la difeso e atene la creato. Nle
romanticismo si afferma una ‘’tene’’ democratica dalle grandi opere di atene, patria del bello e di una sparta
autoritaria e militarizzata

V SECOLO A.C. Atene e Sparta

Periodo di massima espansione culturale della grecia. Queste città avevano un nemico comune: i persiani.
Finita la guerra lottano tra loor per prendere tutto il poetrte, guerra devastante che distrugge la grecia e
anche la potenza militare di Atene

SLIDES 20

Kissinger ministro americano di orig ebrea  durante un’intervista lui disse che us uguale atene e unione
sovietica uguale sparta MA poi ribadisce che non l’ha detto

SPARTA VIENE USATA DA TUTTE LE UTOPIE E TUTTE LE DITTATURE PERFINO HITLER SLIDES 23

NEL COMUNISMO non si cita molto atene e sparta do fatto quello che vediamo è che tutti abbiamo preso in
una maniera o nell’altra ideale spartana slides 24  ‘riuso’ operato dalla cultura occidentale di due sistemi
che vengono invocati da gente che tutto sommato vuole fondare o stato molto democratico o sttao molto
autoritario e totalitario

I MIIT LETTERARI è sempre polisemico e viene sempre ri-funzionalizzato all’interno di varie culutre, aggia
attraverso epoche e viene rigirato in base alla comodità di chi ne fa uso, rifunzionalizzato da lettori e autori
 diventa lo specchio di un’epoca l’usare il mito in un certo modo

-Bassnett dice che dentro la rifunzionalizzazione abbiamo:

1- paramentri socio culturarli

2-Orrizzonte di aspettative dei lettori a questi legati (testi)

 Condizionano orientamento ideologico del testo in base alla società che si propone

YEATS E ROUSSARD  ricerca di gruppo

Saffo  Catullo  orazio  ronsard  yeats

Alceo = Saffo (greci anche)

Temi yeats: love and beauty changing through the years, aging

TEMA RICORRENTE:

Saffo con le sue tematiche (malattia dell’amore) e poesie (fr. 31!) ispira Catullo che viene ripreso cime
modello da Orazio (anche se contemporaneo) nella “Carmina”. Orazio viene ripreso da Ronsard PER LA
TEMATICA DEL TEMPO, ispirazione per Yeats.
In yeats, saffo e catullo troviamo anche il tema dell’amore MA in tutti il tema principale è lo scorrere del
tempo (a cui il poeta assiste inerme) + la donna amata/il poeta rimpiange ciò che non è stato MA allo stesso
tempo consiglia di vivere il presente

ANALISI

1. 4 versi per stanza, ballata  pentametro giambico indica che è formato da cinque piedi giambici,
vale a dire ciascuno composto da una sequenza sillaba breve - sillaba lunga.
2. Contesto fisico dell’opera  Prima pubblicazione: The Countess Kathleen, 1892. Seconda
pubblicazione: The Rose, 1893. In realtà compare in un manoscritto che redige di sua mano e lo da a
Maud Gonne  il You della poesia possiamo associarlo a Maud Gonne.

3. Nella prima edizione la posizione delle parole fa risaltare l’anafora della parola “and”. Nell’ultima
stanza ci sono leggere differenze. Differenze perché lui rivede/modifica compulsivamente le sue
opere. Nella seconda edizione modifica la poesia influenzato dal simbolismo francese, ad esempio
l’immagine delle scintille che volano nel camino verso il cielo, così come l’amore scappa da Yeats e
Maud
4. Contesto personale/storico dell’autore  1865-1939
o 1889: conosce Maud Gonne, se ne innamora fino a diventarne ossessionato. Viene rifiutato
più di una volta da lei e poi lei sposa un altro uomo patologia dell’amore di Catullo!
o La delusione dovuta al fatto che lei abbia sposato un altro (pure di altre idee politiche) lo
porta a cambiare drasticamente di personalità e ad allontanarsi dalla politica. Inizialmente
molto legato al movimento irlandese cristiano, viene ulteriormente deluso, perché si
allontana dal partito politico nazionalista anche a causa degli interventi cristiani.
o Molto legato all’Irlanda e alla sua vita politica, anche quando vive lontano, e grazie a lei si
avvicina ulteriormente alla vita politica irlandese (cosa che lo fa sentire legato al suo paese
d’origine). “The Countess Kathleen” è dedicato sia a lei che al suo Paese.  L’opera verrà
trasmessa nel teatro del abbey theatre che fonda nel 1899  lui si assume la responsabilità
di fare attivamente campagna politica attraverso il teatro

5. Yeats prende ispirazione da Ronsard “quand vous seraiz bien veille”, sia nel titolo che nell’immagine
della vecchiaia passata in casa, davanti al fuoco a leggere le parole dell’autore. Il tema della malattia
dell’amore si rifà a Catullo (e di conseguenza a Saffo passione e voracità). Anche Catullo in seguito al
rifiuto della donna amata ne diventa ossessionato a livello patologico (come si ritrova nei suoi
componimenti, tra i quali il “Carminae”. Grazie alle interpretazioni e traduzioni di Plutarco (le vite e
Moralia) dei testi di Catullo e di Orazio, Yeats riesce a riprendere i temi principali affrontati dagli
autori dell’Antichità (amore, bellezza, invecchiamento, uomo e tempo e rimpianto che porta gli
autori a consigliare di vivere il presente).
6. Yeats riprende molte tematiche e caratteristiche simboliste nelle sue opere. Si avvicina al
simbolismo dopo che si trasferisce in Francia e conosce Mallarmé. Alle caratteristiche simboliste
unisce la mitologia celtica, a lui molto vicina.
7. Essendo simbolista, ogni poesia che scrive cambia a seconda dei simboli che utilizza e delle cose che
succedono nella sua vita. Un esempio è il suo ingresso nella società segreta “The Golden Dawn”,
che lo porta ad utilizzare simboli relativi alla natura, in particolare la rosa, che ritorna spesso sia
nelle poesie, che come nome delle raccolte. La rosa ha un doppio significato: amore e odio,
mortalità e immortalità. Inoltre spesso è utilizzato per simboleggiare l’Irlanda.
8. Posizione del testo: mette vicino “The sorrow of love” perché anche in essa torna il tema dell’amore
perduto e del dolore che esso può infliggere. In questa poesia le labbra rosse di cui scrive sono un
simbolo per la donna amata. Nel finale della poesia troviamo il senso di solitudine che il poeta
prova ad essere nuovamente abbandonato dalla donna amata. Anche qui si ritrova il simbolismo,
con le immagini del passero per il regno animale, le foglie per il regno vegetale e la luna e il cielo
per il mondo cosmico.
9. Ronsard nella sua poesia fa riferimento a Elena, mentre Yeats a Maud Gonne. Queste donne sono
collegate col riferimento che Yeats utilizza del primo verso di Ronsard (“Quand vous serez bien
vieille, au soir à la chandelle”).
https://www.oxfordreference.com/ abbiamo accesso tramite area provata di uni meglio di wikepdia
disse bajetta

IMITATIO-TRADIZIONE-TRADUZIONE Wyatt, surrey & Co5 - comp lit

 Influenza prima e dopo


- oggi cerchiamo l’originalità
- nel medioevo originalità non era un problema  iniziare da un modello molto conosciuto, ben noto
è qualcosa che mostra l’abilità dello scrittore di prendere un tema ed elaborarlo  competizione
con gli ideali

 la retorica classica ci dice che trovare u bel modello è il primo passo per scrivere, far un buon
discorso, un buon saggio, una buona poesia in 3 step:
1. INVENTIO (invento)  trovare il tema, metterlo insieme, essere capace di raccontarlo, ricordarlo e
dirlo bene  nasce dal parlato ma la retorica è un tipico modo di affrontare analisi del linguaggio e
perciò analisi del testo

Poesia di Wyatt

- poesia molto diretta, esperienza reale ma è quasi una traduzione letterale.

Competizione con originali  traduco ma nella traduzione io metto del mio

WYATT VITA

- È stato educato a Cambridge ma non si laurea


- Forse è amico già da giovani con Henrico VIII
- Situa sentimentale con Anna Boleyn  imprigionato poi per essere considerato uno dei suoi
supposti amanti  viene rilasciato (ENRICO VIII è molto sensibile ai testi che girano a corte e molti
attribuiscono il testo di Wyatt al triangolo amoroso tra lui, Wyatt e anna Boleyn)
- Diventa ambasciatore di carlo V  fondamentale perché uomo più potente del mondo, che sotto i
suoi possedimenti si è spostato dall’Europa alle Americhe.
- Muore durante missioni diplomatiche

TOTTEL’S MISCELLANY  antologia che raccoglie vari testi che circolavano in tanti manoscritti dei cortigiani
di Enrico VIII

 A HIND
- È un testo che viene attribuito a Wyatt
- È un testo che viene riscritto, corretto  quando un autore ritorna sul suo testo significa che tiene a
rivedere le sue opere, lavorare sul proprio testo è un p unto fondamentale
- Lo Fa scrivere ad un copista inizialmente ma poi gli toglie il Lavoro e comincia a farlo lui stesso
- Questo testo è un sonetto composto da 14 versi e pentametro giambico

Quando Tottel riceve questo manoscritto e stampa questa poesia gli mette un titolo: THE LOVER
DESPAIRING TO ATTAIN UNTO HIS LADY’S GRACE RELINQUISHETH THE PURSUIT

 O DEAR, O DEER
- In molti dissero che non fosse di Petrarca ma Ruf o Romanello  non abbiamo però certezze 
Petrarca nel rinascimento italiano viene ripreso da molti che improvvisano poi le sue opere.
- Le opere di Petrarca sono circolate molto tra le corti inglesi e quindi si pensa che sia stato lui stesso
un’influenza per Wyatt e non i suoi emulatori (Ruf/Romanello/… )
- ‘’Caesar’’  tema del Noli Me Tangere  attraversa tutta la storia della letteratura ed è divenuto
come abbiamo visto in Plutarco dall’essere paso biblico diventa tema letterario ed incarna una serie
di cose  in realtà dei Vangeli abbiamo versione greca dove si percepisce substrato aramaico ma
nell’originale greco la frase suggerisce un’azione che qualcuno sta continuando a fare e vuole
intendere ‘smettila di fare questo’
- Wyatt sta commentando una cosa ovvero il rapporto fra virtù e amicizia molto spesso i testi si
incastrano in modi strani  ‘Noli me tangere, Caesar sum’ è un’espressione che viene attribuita nel
‘400 a Solinus MA sembra nascere proprio da questa opera: Whoso list to hunt (oh deer, oh dear) di
Sir Thomas Wyatt

Petrarca è il primo che scrive lettere in latino ma con lo schema delle lettere della classicità  LE
FAMILIARES prima fittizia lettera a Cicerone

Abbiamo idea di cesare che si riempie di connotazioni religiose, il re è come il re dei cieli  la cerva è
intoccabile  non solo trascrizione ma anche traduzione di una situazione reale in una situazione fantastica

- Biblia Sacra Vulgata  è la versione della bibbia che san Girolamo ha redatto e diventa dal 13secolo
‘la bibbia’
- “La Biblia” significa i libri ; ”vulgata” significa per la gente
- Diventa la bibbia ufficiale della chiesa cattolica dopo il concilio di Trento e lo sarà fino al 1979 (in
lingua latina)

NOLI ME TANGERE testo spagnolo  non interessa molto a Bajetta ma vuole che ricordiamo
che riprende quell’idea di ‘’non trattenermi’’

 Nell’arte noli me tangere rappresenta la scena in cui Maria a trovare Gesù al sepolcro e non lo
trova, vede un uomo e pensa sia il giardiniere ma è Gesù, lei va da lui ma la ferma e le dice “non mi
fermare, toccare” perché ancora non era salito dal Padre, Dio.
- Elementi fondamenti dal vangelo di Giovanni 20
- morte e resurrezione
- il sepolcro è aperto e Gesù non c’è

“Non mi toccare” introduce il tema di Dio come qualcosa che rimane nei cieli ma è implicato con gli uomini
(“Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”) questa scena rappresenta il totale rapporto fra
Dio e uomini  la frase che dice Gesù “non mi toccare” ci fa capire che è una persona fisica e che si pone
come mediatore  in questa frase abbiamo tutta l’essenza del tema della resurrezione (che è alla base della
feda cristiana)
- È un sonetto che da struttura petrarchesca (ABBA ABBA CDD EE)  si trasforma in un sonetto del
nuovo metodo inglese: ABBA ABBA CDDC EE
- L’ultima quartina non si regge da sola  esita sull’ alternarsi
- Sappiamo bene che la forma è parte del significato  questo sonetto che viene girato in una forma
diversa di petrarca concentra in fondo il grande tema che si vuol fare capire e mantiene
quell’esitazione e fatica nel ricorrere e dimenticare  lo fa come forma con i richiami a temi
importanti in questo periodo, avendo assorbito attraverso imitatio (imitare) il grande tema che
prevede il rinascimento  imparare da ciò che è la cultura classicA

SLIDES 45

Lezione PROF. LANDOLFI PETRONE (file monte ventoso)

NON STUDIARE

La lettera di Petrarca rappresenta almeno 2 casi eccezionali


1. Per un verso Petrarca insieme al fratello è il primo ad aver scalato il Monte Ventoso 
rappresenta un primato poetico-letterario della scalata di questo monte. Petrarca aveva desiderio
di vederlo e scalarlo e lo fa nel 1336
2. Il testo con cui si inaugura la letteratura di viaggi in senso moderno, legato non alle imprese
militari o esplorazione per esempio MA esperienza emotiva che viene ri-formulata in un testo che
costituisce un resoconto di viaggio
CARATTERISTICHE
Essendo nate da un’esperienza diretta dell’autore costituisce un banco di prova interessante per
noi moderni che usiamo un altro modo (scriviamo la letteratura di viaggio in modo diverso) perché
nasce da una rielaborazione del viaggio che Petrarca ha compiuto
Lui ha pubblicato una serie di 24 capitoli di lettere privati ‘lettere familiari’. Perchè lui scrisse le
lettere?  è oil primo autore pre-moderno che utilizza e riesuma il genere letterario delle lettere.
Nel suo lavoro filologico aveva scoperto delle lettere di cicerone e ne erra diventato editore 
diventa autore che ha per primo formulato le strategie di interpretazione dei testi e di messa in
forma dei testi classici
apre la via ad una letteratura di viaggio più legata a esperienza diretta e on all’esplorazione del
territorio
ci troviamo di fronte ad un uomo, intellettuale già abbastanza noto ovvero Petrarca che scala per
primo il monte ventoso, per primo fa resoconto di viaggio, per primo elaborare un genere
letterario in chiave moderna che è quello della letteratura epistolare.
Un letterato, autore coronato poeta non è che prende e le pubblica così come sono --< esse hanno
un valore perché sono una rielaborazione letteraria delle lettere originali  finge di scrivere al
momento in cui è data la lettera MA elaborare meglio gli anni che vanno tra 1342 al 56-57 fino al
64 ovvero 10 anni prima che morisse (1304-1374 nascita e morte).
Legame tra esperienza di viaggio ed elaborazione letteraria  c’è una distanza tra il fare il viaggio e
farne un resoconto  essa è necessaria
A Dionigi era un agostiniano che aveva ammirato in Petrarca una serie di ripensamenti sulla
condizione umana e sul ruolo suo di intellettuale affermato all’epoca facendogli leggere le opere di
Sant’ Agostino
2 grandi fasi della vita di Petrarca:
1. Affermazione personale  ci sono delle lettere che ci fa capire che lui volesse, desiderasse
questa incoronazione di poeta
2. Rielaborazione non in chiave religiosa ma in chiave letteraria  rivalutazione delle opere
letterari tramite questi insegnamenti: Questo padre agostiniano è importante nella vita di
Petrarca perché lui suggerisce al poeta di leggere queste opere di sant’Agostino per ricavare
insegnamenti
PRIMA FASE DELLA VITA DI PETRARCA LEGATRA AL CULTO DI SE’ MENTRE LA SECONDA PARTE AL CULTO
DELL’OPERA LETTERARIA

 Analisi delle parti del racconto


(1) Parte in questo modo perché fa riferimento a qualche preambolo, ci spiega il motivo e cosa l’ha
spinto a farlo  Per il dominio, conquista della visione del mondo come osservatore:
Dal monte si può dominare un vasto territorio è fa riferimento all’esperienza delle storie di Il
racconto di Tito Livio dove si riporta l’avventura di Filippo il macedone, cerca di imitarlo, ma su un
piano completamento diverso. Istinto di Filippo era quello di dominare il territorio mentre il poeta
cerca di dominare come osservatore. E’ una passione che alimenta la volontà di Petrarca di
realizzare questo desiderio.

(2) Perché parlare della scelta del compago di viaggio, che interesse può avere dal punto di vista
testuale?
Perché in un certo nodo è importante per scrivere un testo mettere a disposizione del destinatario il
modo iun cui si è attrezzato per compiere il viaggio.
Oggi per noi un’attrezzatura fondamentale è fare il biglietto, un mezzo di trasporto, la compagnia
per poter fare il viaggio  competenza per compiere un viaggio
Qui Petrarca in modo moderno dice che ha dovuto scegliere con chi are il viaggio e alla fine c’è un
inciso interessante ‘che pensavi? Avevo bisogno di un amico fidato non di chissà quale attrezzatura’
ed è interessante fare una considerazione ovvero non si è scelto un compagno esperto di questa
attività ma bensì per farsi affidamento della fiducia e costituisce il vero elemento di competenza che
gli permette di fare il viaggio tranquillamente non lo ostacolasse
(3) Qui comincia il racconto dell’avventura. Ci sono due cose che agevolano il percorso (non hanno un
diretto rapporto con la natura dell’uomo ma hanno a che fare con le caratteristiche e la personalità)
- Mitizza del clima
- entusiasmo, vigore, agilità del corpo sono elementi che costituiscono dei punti a favore)
E una che l’ostacola
- la natura del luogo, essa è non amichevole.

Altro tratto importante è la presenza di questo anziano dissuadere il viaggio ponendo altri
ostacoli che Petrarca vive già, l’anziano dice ‘non è cosa per voi, lasciate perdere, l’ho fatto ma è
stato terribile’  è funzionale al racconto non tanto per quello che dice l’anziano ma per quello che
lascia insorgere in Petrarca ‘più mi divieti e più a me sorge il desiderio di farlo ’ (psicologia
capovolta).

(4) Qui mentre compiono l’avventura si trovano in questa situa performativa interviene un elemento: il
rallentamento. E perché Petrarca sceglie una strada più facile perché raggiungere la vetta?
Il fratello decide di salire e basta mentre Petrarca se ne va in giro ma non ottiene quello che voleva
 raggiungere con meno fatica
Allegoria  uomini perdono tempo a cercare di alleviare le cose che non sono possibile alleviare se
non affrontandole
Elementi importanti:
- Il fratello ride  soltanto un fratello fidato può sorridere d noi senza farcene una colpa di quello
che stiamo combinando in questo momento a livello di risultato è Petrarca che sta creando ostacolo
per la sua stessa avventura, ma si era affidato ad un compagno affidato per cui sa che quella aver
trovato il compagno di viaggio giusto in questo momento gli si rivela una scelta giusta.
Dal punto di vista testuale siamo in un momento in cui stanno compiendo un’impresa che avevano
ideato e andamento dell’impresa è altalenante.
Petrarca pretende di salire e scendere  momento cruciale che a parte le possibili interpretazioni
moralistiche ha un senso dal punto di vista testuale

(5) Questo brano è un giudizio che Petrarca formula in base all’esperienza appena fatta  essa riguarda
una parte del viaggio e non tutto, infatti lui si ferma e riflette di quello che ha fatto ora, ci
offre delle indicazioni morali. Nonostante Petrarca abbia cercato di soffrire meno cercando di
allungare il viaggio per renderlo meno faticoso, è il fratello che ha scelto la via più veloce ed è
arrivato prima, avendo anche il tempo di riposare aspettando Petrarca  perché è intento a
indulgere verso una soluzione più semplice, differendo sempre di più la soluzione finale ovvero
prendere di petto i problemi.
“Ostinata fatica vince ogni cosa”  riprende cit. di Virgilio
Le citazioni implicite e esplicite sono di grandissimo significato
Matteo è citato non come Matteo l’evangelista ma come un testo che mette in difficoltà  siamo in
un ambito psicologico-morale ed interessante perché Petrarca qui esprime un giudizio ovvero una
sanzione  le cose sono andate così e gli insegnamenti che ricavo sono questi, mi metto davanti
agli occhi gli errori: NON SI PUO’ SALIRE, SCENDENDO

(6) Qui prosegue la riflessione sull’esperienza fatta la cosa interessante è che mentre il primo giudizio
punto 4 ha un carattere di promuovere il rafforzamento della volontà, a risolvere problemi e dissidi,
qui abbiamo riflessione più articolata che non ha un compito di mettere Petrarca è nella condizione
di ripartire per il proprio viaggi, la conclusione dice che non varrebbe la pena morire adesso e
lasciar perdere visto che già si è capito dissidio di uomo vecchio tra uomo giovane. È interessante
perché abbiamo richiamo a san agostino che mette in evidenza come esistono due livelli: uno
terreno e basse ovvero la città e ‘è ciò che è trascendente, al di fuori dei vincoli posti dalla
condizione umana a città del cielo (di Dio). Non entrano in connessione se non a patto che di dissidi
interni all’uomo. In questo periodo c’è una discussione sull’amore, il problema dell’amore era
vissuto intensamente Petrarca ne viene influenzato infatti rende questo problema cercando di
renderlo compatibile tra amore personale e amore celeste attraverso questo ponte che è la lirica
ovvero poesia. Ù
Ci sono due elementi:
- Considera lo spazio a quello del tempo  considerazione su spazio geografico e poi sul tempo che è
trascorso sulla sua vita prima di questa avventura  nonostante impulso di ,metterla sul piano
morale e religioso quello che emerge come necessario a Petrarca è di descrivere il paesaggio e
inserisce un contrasto geniale che è il lontano e il vicino nel senso spirituale oltre che geografico ()
Italia la vedo la ma mi sta più vicino di dove sono ora che lo sento un luogo più lontano) rende
protagonisti i monti francesi e italiani
- Lo stesso vale per il tempo, aspetto cronologico infatti abbiamo un prima e dopo che lo spinge a
tenere conto del passato come qualcosa ce si deve giudicare dal punto di vista presente, qualcosa
che è passato a finche possa favorire una presa di coscienza verso presente e passato, non ci dice
granché sul futuro
- Dal punto di vista testuale noi possiamo definirla come una sorta di riflessione morale che è un
giudizio che mette in luce le vere opposizioni che stanno a cuore a Petrarca, i contrasti oggettivi
(interessato alla crescita di se stesso) e abbracciare uomo nuovo (studia la letteratura). Petrarca è
all’inizio dell’umanesimo e questo ci che i problemi più importanti che insorgono sono i problemi
dell’uomo e della sua vita e non sono i problemi della natura
(7) NO
(8) Questo è il vero giudizio finale sull’esperienza compita sul monte ventoso, non ne valeva la pensa se
non che ne valeva la pensa affinchè capisse che non ne valeva la pena  i contrasti dell’uomo non
possono emergere con chi giarda in modo oggettivo ma solo quando ci si trova dentro i conflitti che
dilaniano uomo, la non centralità dell’uomo e della natura iene fuori solo quando della natura si è
fatta un certo tipo di esperienza. Lui non affida a sé steso il giudizio finale ma lo affida a
sant’Agostino pretendo che sia un giudizio casuale, aprendo un brano a caso e vedo il passo in cui si
dice ma come è possibile che andate in giro per il mondo e trascurate voi stesi e questo è il giudizio
che Petrarca ama suo MA in modo problematico. Il brano finisce con lui che sta zitto nel viaggio di
ritorno, a lui non si sente più autorizzato ad esprimere un giudizio perché quello che ha trovato in
sant’ agostino lo tormenta perché non è un giudizio semplice, ha un significato più profondo, è
moralmente più impegnativa per due motivi:
- È di sant’Agostino
- Parla del viaggiare  tu stai viaggiando ma stai perdendo tempo ovvero conoscere te stesso.
Antifrasi è importante dal punto di vista testuale, Petrarca è cosciente che quando si scrive testi di
questo tipo gli elementi che si contrastano fra loro sono importanti. Lui lo sa come autore, sa che
deve mettere in piedi un teso che parla di alto e basso, di vicino e lontano, piacere e fatica, di natura
e di uomo es: perché monte figliuolo si chiama così se è enorme e difficile da scalare.

(9) Le passioni si levano, anch’esse compiono un’operazione di movimento verso alto perché sono uno
stimolo e salgono e hanno questa natura di far diventare preda dell’uomo che se ne lascia
impossessare. La cosa soggettiva è che dobbiamo ricordarci che Petrarca per salire, scendeva.
Uomo non ha bisogno di salire alle altezze della natura ma di scendere nella profondità di se stesso,
esso ci fa intendere la funzione del salire scendendo ed è interessante perché Petrarca si vede
indotto a scendere e essa benissimo che la strada possibile è unica possibile e non ci può essere
nessuna strada alternativa se non più faticosa e perdita di tempo ma lui tende a scendere e non a
salire ma inizialmente lui e più spinto a trovare un l’alternativa piuttosto che affrontare la montagna
del sapere e lui alla fine dice che è meglio scendere perché per poter salire alle virtù del sapere
sopra uomo bisogna scendere e conoscere prima se stesso, chi è l’uomo. Si capisce alla fine che
Petrarca non sta condannando sé stesso per he scendeva invece di salire ma sta giustificando e sta
trovando una motivazione del perché scendesse per salire, perché l’uomo per conoscere animo
umano deve scendere
(10) Per funzione Petrarca ha bisogno di fr capire che il testo lo scrive nel momento in cui ha fatto salita
del monte ventoso e non vuol dare impressione che sia elaborato in modo ossessivo perciò finge
che si sia nascosto e abbia scritto velocemente cosa ha provato  perché rene più di impatto il
messaggio finale. Il punto è che c’è una cosa detta di passaggio ma è interessante ovvero spesso
non si parla di ciò che è utile parlare, viene rimandato a personaggio secondari. I servi che li
accompagnano nel viaggio

Senza accorgermi del sassoso sentiero è la difficoltà e adesso non se ne accorge nemmeno perché per lui già
è passato il momento di confronto di natura che è già entrata in un livello secondario del suo interesse
mentre all’inizio era considerata unico ostacolo ovvero la natura dell’uomo.

CURIOSITÀ: Il monte ventoso scalato da Petrarca non è quella che ha visto Petrarca perché negli anni ’60 è
stata spianata e creata base di lancio che poi è stata abbandonata ma ovviamente la spianata è rimasta

La raccolta di lettere è anticipazione della banca dati che abbiamo oggi  è una guida alla diffusione della
cultura, non è l’unica forma di conservazione letteraria che ci permette di fare questo paragone ma
comunque sono degli archivi di testi

31 DOMANDE
Abbaimo un etsto e dice petrarca era
A amico di william
B ….
c…… era un poeta che ha scritto

ci saranno info tipo cosa è traduzione ipertestuale


a…
b…
c…

il mito di plutargo, sparta nsce così o cosiì

INTERVENTO DI PARTE DI PETRARCA DI LANDOLFI NON C’è SU ESAME

ALL’ORALE HAI LETTURE DI TESTI COSNIGLIATO DA 27 IN SU IL RPIMO APPELO è IL ‘’PIU FACILE’’


IL LAVORO DI GRUPPO NON è PARTE DI ESAME
RECAP
La scrittura ha anche dei codici, sono stereotipate
Prof raimondi testo letterario ha delle sue dinamiche, non normativa,
letteratura comparata passa dalla conoscenza ad una discipina che entra nele pieghe di cosa è
letteratura e capire la cultura europea
focus su come funziona rinascimento  come delle dinamiche di cose che abbiamo oggi
appartengono a dinamiche dei testi dall’antichità al rinascimento
catullo si fa bello con i versi di saffo ecc
creano testi da una serie di citazioni
Funziona a livello dei miti letterari
Perché fumavano le sparta all’est mito di sparta è stato usato dall’antichità fino a dittature, un
mito letterario è polisemico, si rincarna in vari modi attraverso le epoche
Carpe Diem  attraversando l’antichità, orazio, ronsard, arriva ad altri autori come heats
Analizzando immagini e testi abbiamo visto come alla fine ci sono molto modi di tradurre, uno dei
principi del rinascimento fra rapporti fra testi è imitazione cosa moderna, i fenomeni di lettura e
appropriazione dei testi sono considerati leciti, influenza

TRADUZIONE  PDF

Si legge un autore quando lo si traduce, si paragonano persone di lingue diverse


Oggi movimento di forze che attribuiscono alla traduzione dello statuto di aera disciplinare è una
disciplina in continua evoluzione che assume la traduzione come proprio campo di ricerca

TRADUTOLOGIA  si riformula sia oggetto di studio: che cosa traduciamo? Solo testi letterari? NO

 Stesso oggetto di studio testi, film


 Termini che lo designano  modi di dire, modo di formulare la frase tra lingue e l’altra:
bless you = salute e non dio ti benedica
 Prospettive metodologie che lo indagano  il modo in cui si fa, si approccia, ecc…
Ci sono varie teorie: ma non è un problema teorico, la traduttologia è un punto fondamentale
per capire cosa sta facendo una cultura veramente

 Berman 1985 pensiero della traduzione e non disciplina oggettiva ed è legato alla pratica
della scrittura letteratura
 Lefevere 1979 accoglie proposta di holmes(non sherlock ma un altro teorico) di chiamare
translation studies in dalla produzione e dalla descrizione delle traduzioni, includendo:
- Traduzione letteraria
- Traduzione non letteraria
- Traduzione scritta
- Traduzione orale (interpreting)
- Studio aspetti applicativi o didattici
- Aspetti descrittivi e teorici
La traduttologia è capire qual è il ruolo di funzione culturale che la traduzione ha
COSA INTENDIMAO PER TRADUZIONE
Si: processo, atto dinamico
No: prodotto, risultato passaggio di un testo da una lingua di partenza a una lingua di arrivo; cosa
statica; produzione secondaria secondo opera arte
ORA SI PARLA DI OPERA TRADOTTA E NON TRADUZIONE
OPERA TRADOTTA atto culturale (valore autonomo) all’interno del fenomeno del passaggio da
una letteratura e da una cultura all’altra
CERVANTES NEL DON CHISCIOTTE
Presenta l’opera al lettore come opera tradotta dall’arabo implicitamente attribuita alla traduzione
un ruolo centrale quello di tramite da due culture e tradizioni
PREGIUDIZI DEL PASSATO
- negare identità dell’autore
- lo statuto di opera d’arte
(coloro che traducevano non venivano menzionati fino a circa anni 60/70 del 900)
RIVINCITE DEL PASSATO
- Citazione del traduttore
- Acquisizione della consapevolezza dell’ubiquità dell’atto della traduzione: processo di
scambio e comunicazione
- Caduta del mito dell’originale
 superato il concetto di dualistico di opera originale o fonte e opera tradotta
 Studiosi in ambito comparatistico non disdegnano la letteratura in traduzione per
conoscere nuove culture
IL NOME E LA COSA
Cicerone dice bisogna tradurre da oratore e non interprete con gli stessi modi di rendere con un
lessico appropriato all’indole della nostra lingua, ma cosa signfica?:
MONDO DELLA SCRITTURA VS MONDO DELL’ORALITA
Interprete colui che mediava il prezzo, arbitro del prezzo
Mediatore  mediatore linguistico traduttore orale interprete  interprète = interpreter
CICERONE ha interesse verso l’intera ‘compositio’ (latino)
Converto non solo tradurre ma assimilazione, latinizzazione del contenuto, adattamento.
Nietzsche Nella romanità a traduzione è l’aspetto della conquista della grecità, dominio,
dell’intera composizione tramite latinizzazione
San Girolamo  l’ordine delle parole nella sacra scrittura rimane un mistero bisogna riprodurre
il senso e non possiamo tradurla letteralmente sennò perdo il senso/significato
-Nel medioevo prevale concezione didattica e strumentale
-Nella visione umanistica la pratica del tradurre diventa più creativa con intervento individuale e
originale segno di un passaggio linguistico
Jakobson e le 3 traduzione:
Endolinguistica Per tradurre un termine usiamo un termine sinonimo
Interliguistica  traduzione fra lingue diverse, interpretazione segni linguistici per mezzo di altra
lingua
Intersemiotica interpretazione segni linguistici per mezzo di segni non linguistici implicando
cambiamenti di codici: es un romanzo fatto in film da scrittura a orale
- Immagine cinematografica
- teatro
- musics e danza
- Pittura
ALTRI TERMINI COLLEGATI:
- Versione  traduzione letterale ad uso generalmente scolastico
- Imitazione  forma di traduzione in cui viene assunta la libertà di variare tanto le parole
quanto il senso dell’originale
- Riscritture il testo originale viene reinterpretato alterato e manipolato, siamo coscienti e
sono volute
- Adattamento o trasposizione  interessa la traduzione intersemiotica

FEDELTA’ O BELLEZZA?
Traduzione bella e infedele o brutta e fedele
FEDELTA’:
-Predominio della resa letteraria, parola per parola
-Attenzione pedagogica (carattere informativo più che creativo)
Es: Bibbia e Lutero
-Bibbia come ‘Verbum Dei’ e quindi ordine dele parole=mistero
-Traduzione di Lutero e Epistola sulla traduzione 1530  Accessibile e comprensibile a tutti
INFEDELTA’:
-interpretazione del testo che non tiene conto della realtà storica, culturale e linguistica da cui
l’opera proviene
-Interpretazione come diretta proiezione del materiale tradotto nella cultura d’arrivo
-Tendenza a considerare traduzione come proprio prodotto originale  sbagliato perché non
bisogna escludere il testo originale
Es: corte di Luigi XIV / francesizzazione
DINAMICITA’ DELLA TRADUZIONE
-Ciascun testo possiede in sé le infinite potenzialità di tutte le traduzioni possibili in ogni lingua e in
ogni epoca
- ciascuna traduzione possiede la potenzialità di tutte le interpretazioni e traduzione successive
Qualunque traduzione paragonata all’originale e ad altre trad. dimostra la radicale dinamicità della
traduzione

 Nella dinamicità della traduzione troviamo


- Prestigio del traduttore
- modellizzazione
- Innovazione / rottura con i modello

Apel 1982 dice:


- Traduzione  movimento del linguaggio
- Traduzione = comprensione
- - viene meno ad un confronto l’idea bello / brutto fedele / infedele
Berman 1985 ci dice: non esiste la traduzione ma le traduzioni

ETICA SULLA TRADUZIONE


Esiste un limite?
Goethe 1819 distingueva due tipi di traduzione storicamente determinanti

 epoca della traduzione in prosa  ci fa conoscere l’estero dalla nostra prospettiva


 Epoca della parodia --< appropriazione nel senso estraneo per raffigurarlo nel proprio senso
 apparente preoccupazione di trasferirsi nelle situazioni del paese straniero (= creazione
di un surrogato)
TRADUZIONE IPERTESTUALE
secondo Genette 1982
Ogni relazione che unisca un testo B ad un testo anteriore A sul quale esso su innesta in una
maniera che non è quella del commento

Secondo Berman 1985

 È trasformazione formale da un altro testo


 È una traduzione etnocentrica, cioè:
-riconduce tutto alla propria cultura
-considera ciò che è fuori è altro, negativo
 Può interessare soggetto o stile
Berman oppone alle teorie etnocentriche e ipertestuali il fine più profondo della traduzione è
quello etico, poetico e filosofico k

La traduzione opposta a quella etnocentrica o ipertestuale è quella che viene fatta secondo l’etica
del tradurre, si tende alla manifestazione della propria lingua ma si tiene la novità che porta
l’originalità dello straniero, la novità.
MA …
Il limite tra traduzione e ipertestualità è molto sottile
IMPORTAZIONE ED ESPORTAZIONE
La missione degli specialisti della letteratura è quella di costruire una mappa che divide il mondo in
base alle letterature e non le nazioni perché grazie anche a :
LAMBERT 1988

 Non giustapposizione o accumulazione di monografie nazionalistiche ma idea di letterature


come insieme dinamico
Bisogna considerare tutti i tipi di testi, letterari e semiletterari come un aggregato di sistemi.
La letteratura si identifica come portatrice di un’attività primaria legata ad un principio di
innovazione
La letteratura tradotta svolge funzione di modellizzazione del centro
MODELLIZZAZIONE DEL CENTRO
La letteratura tradotta interagisce con tradizione intervien su di essa proponendo nuovi
modelli culturali

Le traduzioni sono innovative quando si verificano condizioni come: NON IMP


-un polisistema non si è ancora sviluppato (non importante)
-quando la letteratura è periferica o debole
-quando ci sono più punti di svolta, crisi o vuoti in una letteratura

La traduzione è fondamentale per approccio sovranazionale e interculturale della letteratura:


- Fasi della traduzione si alternano, convivono e si ripetono

TRADUZIONE INVISIBILE SECONDO VENUTI 1995


- Autore come genio eterno che trascende cambiamenti linguistici sociali e culturali
- Traduttore come presenza effimera
- Obbligo del linguaggio trasparente e scorrevole

In poche parole devi essere invisibile, non devi

COME EVITARE LA TRADUZIONE INVISIBILE


-si opta per una traduzione foreignizing (estraniante)
- traduzione che non addomestichi il testo straniero purchè il lettore si riconosca anche in un testo
culturalmente lontano
- la traduzione che estranei il testo al lettore lasciando che sia portatore di una differenza
 superamento delle idee di invisibile del traduttore
Si ristabilisce la differenza propria alla cultura di partenza e quella di arrivo

Anni 20-60
Ha visto nascere interesse per la disciplina e le ricerche mirate alla definizione della traduzione
come scienza
Prospettiva source oriented:
-proietta sull’indagine del testo di partenza
Basata sulla questione come è stato tradotta la lingua a da quella b
Costruire un sistema di equivalenza linguistica e ricerca linguistica

LIMITI
- Visione meccanicistica della traduzione: struttura linguistica x doveva riferirsi univocamente
a una struttura linguistica corrispondente y
- Punto di riferimento sempre strettamente testuale e linguistico inteso a livello
microstrutturale

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