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La maggior parte degli studiosi pensano che la scrittura sia nata in Mesopotamia, altri pensano sia nata dai
Sumeri, altri da mercanti e amministratori,
Ciò che però sappiamo ad oggi è che all’inizio ci si basava su scritture cuneiformi, murales o dischi di argilla.
La protoscrittura (è costituita da segni visibili che comunicano informazioni limitate) non significa scrivere
nel vero senso della parola: Uno studioso della scrittura, il sinologo John DeFrancis, ha definito la scrittura
'completa' come un 'sistema di simboli grafici che possono essere utilizzati per trasmettere qualsiasi tipo di
pensiero
PERCHE’ SCRIVERE?
Comunicare qualcosa che rimanga impressa nel tempo sfidare il tempo cit. del prof es: statue del
british museum che sembrano stia lottando nel tempo
Contare, menzionare un nome, comunicare oltre la tomba e altri ma queste sono le più importante
che hanno portato l’uomo verso la scrittura possono cambiare i contesti, le funzioni e i sistemi di
rappresentazione
Per quanto riguarda le ragioni per cui si è iniziato, ci sono somiglianze in tutti sistemi e culture -->
l’uomo sente sempre il bisogno di penetrare oltre il reale ovvero nel tempo e spazio
Il simbolo di quello che può essere stata la prima scrittura piena/ vera e propria viene accreditata ai
pittogrammi. In molti casi le loro iconi divennero talmente tanto astratte che sono a malapena traducibili
per noi (era contemporanea). Essenziale per the development dell scrittura piena/vera fu la scoperta del
‘principio dei rebus’ (dai segni pittografici si risale a dei suoni fonetici che creano delle parole es: bee+4 =
before).
Un esempio di questa tecnica la si trova nei geroglifici egiziani. Un altro esempio può essere la parola
astratta reimburse (rimborso) che viene rappresentata da un reed perché nella lingua Sumera entrambe
avevano lo stesso suono fonetico: GI.
La nascita della scrittura non è molto chiara a livello geografico ma molti studiosi la attribuiscono alla
Mesopotamia Perché imprimo nella argilla –> memoria limitata
Dalla memoria siamo passati a fare memoria dall’imprimere i gettoni si è passati ad aggiungere i
segni per ricordarsi che tipo di transazione era e per chi era rivolto
Si è passati poi ad una scrittura sia per suoni che per immagini
Es. nelle tombe reali abbiamo il passaggio dalla memoria a fare memoria – l’oggetto parla
Tra dare e fare c’è una dimensione*, cambiamento la vita lascia un’impronta, tutto il rapporto
con un mondo oltre le nostre capacità la scrittura assume fin da subito un valore spirituale la
memoria acquista una voce
*Dimensione di alterità ed astrazione
Statue/monumenti funebri non solo più solo vasellami anche statue e monumenti che recano il
nome di un defunto o spiritualità (titoli di preghiere ecc) veicolo per registrare il linguaggio e non
un sistema di segni dal 2900 a.c i pittogrammi diventando più stilizzati e da origine al sistema di scrittura
cuneiforme
Gli Europei e gli Americani dovrebbero essere in grado di conoscere 52 segni alfabetici (26 lettere + accenti)
e tutti i segni semantici (es: +, =, &, %, $). Mentre le popolazioni Asiatiche tipo (Giapponesi e Cinesi)
dovrebbero conoscere dai 2000 ai 5000 segni. Queste due situazioni sembrano trovarsi in poli opposti ma
contrariamente a cosa pensano, entrambe operano per un semplice principio: usano simboli (lettere/segni)
per rappresentare dei suoni (i famosi suoni fonetici dei capitoli precedenti) ed entrambi mischiano i suoni
fonetici con i suoni semantici (logografici).
La differenza nella scrittura sta nella quantità di suoi fonetici rispetto ai semantici maggiore saranno i
fonetici più facile sarà capire la pronuncia. Non esiste una scrittura pura/giusta ma si può risalire ai primi tipi
di alfabeto
SCRITTURE VARIE
Che l’alfabeto abbia raggiunto il mondo moderno tramite antichi greci è noto ma
non è chiarissimo
- perché compare in Grecia e perché ancora i greci aggiungano altri suoni e rappresentazioni di suoni
e consonanti
- come l’idea di un alfabeto sia emersa in società pre-greche all’estremità orientale mediterranee
i primi alfabeti documentati arrivano dalla Siria antica Ugarit usa 30 segni
1. MESOPOTAMIA CUNEIFORME
2. EGITTO GEROGLIFICI
3. E CRETA linea A e linea B
-Ragioni economiche? Se è cosi, allora perché non ci sono prove di commercio nelle prime iscrizioni
alfabetiche della Grecia??
-Questo insieme ad altre considerazioni ha portato alcuni studiosi a ipotizzare che l’alfabeto inventato per
registrare gli epici orali di Omero nel VIII secolo a.C. La memoria dei poeti è importante per ricordare gli
antichi e di chi ha combattuto per la patria, per la libertà … i primi frammenti omerici riguardano battaglia
Ma in assenza di prove certe degli aneddoti e dei miti hanno riempito il vuoto: One possibility is that a
bright Canaanite child in northern Syria, first doodled the signs in the dust of some ancient street: a simple
outline of a house, Semitic 'beth' (the 'bet' in 'alphabet'), became the sign for 'b'.
Rudyard kipling ‘how the alphabet was made‘ Taffimai, disegna quello che chiama ‘noise-pictures’- La
lettera A è una carpa con la bocca aperta e i suoi baffi
Cerca htpps://www.kiplingsociety.co.uk/tale/rk_alphabet.htm
1905 nello Sinai: Flinders Petrie trova una sfinge del periodo della 18° dinastia (1500°.c) da un lato
un’iscrizione strana, dall’altro tra le zampe ci sono ulteriori iscrizioni oltre ai geroglifici egiziani recitano
“amato da Hathor, signora del turchese’’. Simili iscrizioni sulle rocce di questa zona. Qui avevano lavorato
schiavi di origine Semitica (venivano da Canaan)
Dieci anni dopo un altro archeologo studia i segni proto-sinaitici somiglianze tra alcuni di essi e certi
geroglifici egiziani pittografici. Gardiner lega ciascun segno con la parola semitica del segno in egiziano
‘Baalat’ (si aggiungono le vocali, che semitico ed ebraico non indicano): “La signora”, nome semitico per la
dea ‘Hathor’ nella regione dei SINAI
QUINDI COSA POTTEBBE ESSERE? Gli ebrei, la migrazione in Egitto e l’essere schiavi per poi essere
cacciati: Schiavi di origine Semitica, età arcaica, lingua poi scomparsa dalla zona MA NON SI SONO PROVE
CONCRETE … l’ipotesi nasce proprio dal linguaggio che ci porta oltre la viya terrestre con la storia di Mosè
MA L’ALFABETO DEGLI EBREI IN EGITTO PRIMA DELL’ESODO? No nelle slides guarda pdf
Riprendi da slides 6 paragrafo 5 copia appunti della carpa capovolta con i baffi di Kiplings
Allo stesso tempo nasce più o meno verso il 1200 b.c. la scrittura cinese, che è logografica (=ovvero la
parola viene trattata come un disegno). In contesti multi culturali asiatici tra Thus, Cinese mandarino e
cinese Cantonese, anche se entrambi sono 3 dialetti diversi possono comunicare attraverso le scritture
cinesi e questo metodo si estende anche per altri paesi asiatici per esempio Cina, Giappone, Vietnam visto
che hanno condiviso la lingua cinese nell’antichità
SINTESI BREVE
Dalle origini poco chiare sulle coste del mediterraneo la scrittura basata sul principio alfabetico si
diffonde:
-occidete attraverso il greco, arriva ai romani e da lì all’Europa
-oriente attraverso aramaico (probabilmente), arriva in India e da lì nel sud est asiatico
entro il XX secolo principalmente via imperi coloniali la maggior parte delle popolazioni tranne
cinesi, coreani e giapponesi ha iniziato a scrivere usando sistemi alfabetici
CHAT GPT
Uno dei limiti evidenti che, ad oggi, caratterizza tutti i sistemi di AI, sono la mancanza di comprensione
profonda dell’argomento di cui si discute e la mancanza di senso comune. Se l’intelligenza è anche capacità
di fare ragionamenti logici, di comprendere il significato profondo di una frase e di ‘ancorarla’ alla
realtà, allora ChatGPT non è intelligente. È però molto abile a unire in maniera coerente e
convincente ‘pezzi’ di testi. Ha accesso a miliardi di testi, è addestrata a completare testi, e quindi
costruisce un discorso più o meno coerente.
anni '50, quando vennero creati i primi algoritmi di generazione automatica di testo. Inizialmente, questi
algoritmi erano limitati e producevano solo frasi semplici e ripetitive.
anni '90, con l'avvento dei computer più potenti e dell'apprendimento automatico, è stato possibile
utilizzare l'IA generativa per generare anche immagini e suoni.
DONDE
Estravagario, Pablo Neruda
- Il personaggio è metaforizzato
- Continua a rapportare questa persona ad elementi della natura, descrive sè stesso come parte della
natura e lei irrompe come primavera nell’inverno
- Lei viene citata con pochi elementi
- Il tempo passa lentamente e lui rimane lo stesso mentre gli anni cambiano (bradipi, non cambia
scarpe)
- Estravagario è un libro particolare gran parte è scritto in un periodo triste attorno al 1956 ma
pubblicato solo nel 1958, dopo il partito comunista e l’invasione dell’Ungheria (dramma totale
costringe molte persone a confrontarsi con il volto del comunismo sovietico) e questo provoca
molto shock a Neruda ma non dice niente bensì scrive El miedo (paura.) Lui dice che si va a
nascondere ma si imprigiona allo stesso tempo con il suo peggior nemico: se stesso. Questo genera
profonda crisi ma anche creatività poetica ricavata dalla situazione di tristezza e negatività.
- Dove sarà la Guglielmina? Richiama il classico tema medievale/classico the ‘ubi sunt?’
Ubi sunt (letteralmente "dove sono?") è un'espressione tratta dal latino Ubi sunt qui ante nos fuerunt?,
ovvero "dove sono coloro che furono prima di noi?". Ubi nunc...? ("E ora, dove sono?") è una variante
comune.
Inteso a volte come un'espressione di nostalgia, il motivo dell'ubi sunt è piuttosto una meditazione sulla
morte e sull'impermanenza della vita che, a seconda del contesto in cui è citata, può condurre a
conclusioni angoscianti o, al contrario, anche a un invito vitalistico all'amore e al godimento
- Theme = dove sono quelli che ci hanno preceduto tema che riflette sul passaggio del tempo,
sulla mortalità delle cose viventi, è un tema ripreso da arte letteratura natura transitoria
dell’esistenza umana e molto spesso ci ricorda l’importanza della NOSTRA vita transitoria: dove
sono loro? MA dove sarò io?
- Neruda è l’intellettuale più in vista per il suo schieramento politico in Sud America
- Il libro dell’edizione del 1958 ha una copertina semplice ma nasconde un’altra copertina più cupre e
malinconica che riprende il periodo buio vissuto da Neruda.
“E’ così lungo parlare delle cose” si rende conto che la gloria dell’intellettuale non durerà è un
momento invece importante perché recupererà la creatività
1. Passato (natura)
2. Presente
3. Morte/nascita
4. Ciò che conta
Processo tematologico devo capire di cosa sto parlando e se ha dietro un tema che ricorre nella storia
dell’umanità tema dell’Ubi Sunt
Il poeta medievale François Villon si ispira visibilmente al tema nella sua “Ballade des dames du temps
jadis,” "Ballata delle dame del passato", con la domanda Mais où sont les neiges d'antan? ("Ma dove
sono le nevi di un tempo?")
- Irrompe una frequenza: ci dice di un ricordo ironico fino a un certo punto dov’è ciò che è
passato? dove è iniziata la scrittura? Dov’è finito quello che ci piaceva?
Parla di molte donne e poi si rivolge direttamente alla Madonna
Questo volume è nato dall’incontro tra lui e Collorige, un’altra persona perciò già qui c’è una presa
di posizione come per dire Io (Wordsworth) ho fatto tutto il vero lavoro
Deeper tonesdove sono?
Contesti storici questa poesia esprime una verità importante uomo smette di essere
uomo quando si dimentica del se stesso di un tempo, il periodo di quando era bambino.
• Scritto del 1802, in questo periodo vive con la sorella e lei dice che non si trasferiranno
neanche se il fratello si sposerà, in questo periodo scrive varie poesie come 'The Rainbow'
('My heart leaps up ... ‘), he writes part of an ode (the first four stanzas of 'Intimations of
Immortality’).
Ma cos’è immortality ode? Un’opera che parla di come la vita sulla terra è una vaga ombra di
un'esistenza precedente, più pura, vagamente ricordata durante l'infanzia e poi dimenticata nel
processo di crescita.
Di cosa parla?
-Shakespeare
La forma è significativa a tutti i livelli, inclusa la prosodia (ritmo).
La metrica si concentra sul suono e non sull’ortografia
Pentametro giambico (˘ / ˘/ ˘/ ˘/ ˘/) molto utilizzato da Shakespeare
Troviamo spesso:
-stress Con il termine stress [accento] si intende una maggiore forza esercitata su una sillaba o su
una parola piuttosto che sulle altre.
-allitterazioni è la figura retorica (di parola) che consiste nella ripetizione di una lettera, di una
sillaba o più in generale di un suono all'inizio o all'interno di parole successive (Coca Cola, Marilyn
Monroe, Deanna Durbin, Mickey Mouse).
Il thee funge da pausa per cambiare ritmo è un substitute poetic foot Il termine letterario piede
poetico si riferisce a un'unità di misura in poesia, composta da modelli di sillabe accentate e non
accentate. La combinazione di diversi numeri e tipi di piedi è ciò che determina il metro poetico
˘ / ˘/ / [+pause?] ˘ ˘/ ˘/
L'elemento più importante di questo verso, e dell'intera poesia, diventa centrale anche in termini di
ritmo
TIPI DI POETIC FOOT:
Iambs have two syllables, the first being unstressed and the second being stressed. Examples include
amuse, portray, and return.
Trochees have two syllables in the opposite order: stressed then unstressed. Words like happy, clever, and
planet are trochees.
Spondees are feet with two stressed syllables, as in heartbreak, shortcake, and bathrobe.
Dactyls have three syllables that occur in a pattern of stressed-unstressed-unstressed. Some examples of
dactyls are the words merrily, buffalo, and scorpion.
Anapests reverse dactyls’ order of emphasized syllables, with the first two syllables being unstressed and
the third being stressed. Words like understand, interrupt, and even anapest itself are anapests..
• three feet per line : trimeter trimetric si trovano altnerati spesso ai two feet
Stanza(strofa)
In poesia, una strofa (; dall'italiano strofa [ˈstantsa], "stanza") è un insieme raggruppato di versi all'interno di
una poesia, solitamente distinto dagli altri da una riga vuota o da un rientro. Le strofe possono avere rima
regolare e schemi metrici, sebbene le strofe non siano strettamente obbligate ad averne.
Stichico
La poesia composta da versi dello stesso metro e lunghezza approssimativi, non suddivisi in strofe, è
chiamata stichica (in contrapposizione a strofa, ad esempio). La maggior parte della poesia del periodo
inglese antico è considerata stichica.
One-line forms
Sono le poesie da uno o pochi più versi es: mi illumino d’immenso. Sono rare
estremamente fluibili
Comunemente discusso come se i tre tipi più popolari (petrarchesco, shakespeariano e spenseriano)
fossero tutto ciò che esisteva, ma si possono organizzare 14 pentametri giambici in uno qualsiasi dei
190.899.322 modi, tutti sonetti. Scegli dieci sonetti di autori diversi – ad esempio Wyatt, Spenser,
Sidney, Shakespeare e Wordsworth – e è probabile che troverai dieci schemi di rime; ridurre tale
varietà a tre è assurdo
PS. Not all modern petry is free verse/form as Eliot occasionally used iambic pentameter
As with ‘free’ verse, ‘open’ form doesn’t mean ‘don’t think about it’: all lines have rhythm/s, and all
poems form/s.
CONCLUSIONE
Questo rispetta sia l'autore che te come persona. Leggo perché voglio vedere il mondo con gli occhi di
un’altra persona Posso vedere il mondo con gli occhi dell’autore
umanisti
illuminismo
romanticismo
Hanno spesso ideato paralleli e paragoni tra autori classici e moderni Nascono dall’idea di
indirizzare la società verso un certo ideale estetico o morale
Hans robert JAUSS 1979 dice che la storia letteratura comparata rinnovano prospettiva sociale
della fruizione della letteratura andare oltre le prospettive nazionali e nazionalistiche, andare a
capire la letteratura come ricezione che va oltre la riduzione della letteratura e puramente formale
Study tip: vedi introduzione in gnisci poi jauss in cap 1 letteratura comparata di armando gnisci
COME ABBIAMO STUDIATO LA LETTERAURA EUROPEA O EXTRAEUROPEA
Idea di sfondo, luogo di scambi
Idea di sfondo perché:
- forte attenzione a propria cultura (lett. Nazionale)
- necessita di raccontare la nostra idea nazionale
MA PER VEDERE AL DI LA’ della singola letteratura nazione etc spesso è utile avere una prospettiva
più ampia
Esempio: trattamento di un tema in varie tradizioni letterarie
IN PARTE OGGI si va u po’ oltre a questa prospettiva limitata viene guardata per generi e temi
Study tip: tipologie storie letterarie cap1
BREVE STORIA DELLA LETTERATURA COMPARATA
Da dove viene?
‘700 storie universali della letteratura (Juan Andrés ‘’ dell’origine dei progressi dello stato della
letteratura’’); storie nazionali della letteratura (girolamo tiraboschi ‘’ storia della lett. italiana’’)
‘800 critica letteraria comparata , ricostruiscono danno po’ a noi un po’ tutto il canone della
letteratura, interazioni tra letterature
IN ITALIA SARA’ IL PRIMO MODELLO AD AFFERMARSI: Francesco de Santis preceduto da Dante con
De Vulgari Eloquentia
Ma lo stesso era già avvenuto
- in Inghilterra con Thomas Warton ‘History of English Poetry’ (poesia perchè per molti
dell’epoca era un sinonimo di letteratura)
- Ed in Francia con Gustave Lanson ‘Historie de la Littérature’
MA
- Queste storie nazionali convivono con alcune storie letterarie universali
Es: Carlo Denina ‘discorso sopra le vicende della letteratura’ storie delle belle lettere per grandi
periodi; analisi comparatistica della presenza e circolazione dei modelli letterari
Es: Andrés ‘dell’origine …’ stato della letteratura i tutte le sue classi; repertorio analitico dello
sviluppo e delle aree della cultura umana
‘800 ROMANTICISMO
- Diversa impostazione ideologica
- Uguale idea di base
- Letteratura = espressione della società
Affrontare aspetto culturale diventa interessante dire ok ci sono io e c’è il resto del mondo che per
il ‘700 è il mondo europee le Americhe interessano poco
Fino alla metà del 700 la conoscenza dell’umo si fermava sul reale ciò che io realmente vedevo
Nell’800 va oltre il misurabile, l’analizzabile MA COME PUÒ LA RAGIONE CONOSCERE Ciò CHE VA
OLTRE LA REALTÀ grazie all’immaginazione il romanticismo sostanzialmente come principio
come elemento unificante di tutte le diversità che ci sono nel romanticismo mi dice che quello che
conta, il fattore che tiene mente al romanticismo è il salto tra il mondo reale e l’altro,
immaginazione
IMPORTANZA del processo della conoscenza che possa andare al di là del veramente reale,
esperenziale è quello che caratterizza l’interesse della cultura romantica è interessato a vedere
come l’uomo esprime se stesso
Espressione della società: per De Santis è la storia della nazione per i romantici è la storia di tutti i
popoli (voglio vedere con gli occhi di tutti gli altri, conoscere le loro idee di ‘oltre’ la realtà)
‘800-FRANCIA nascita della letteratura comparata con Villemain e Ampère ogni volta che
uno affronta affondo le problematiche della letteratura rinascimentale deve affrontare letteratura
comparata
- Storie della lett. di tipo accademico
- Rapporto tra due o più lett.
- Mirano a individuare il particolarizzarsi in senso nazionale / nazionalistico di tempi, motivi,
miti e forme letterarie comuni alla cultura europea medievale
FINE ‘800 in Francia nascono i corsi di littérature comparée non è più solo una disciplina
puramente ancillare (=solo di appoggio, di aiuto)
- Prime sistematizzazioni teoriche della disciplina
- In Italia: Pio Rajna studi gli influssi su/ da autori e opere va a vedere il fondo, da dove
arrivano, qual è il tratto comune, che cosa ci accomuna; fonti: ‘Orlando furioso’, ‘le origine
dell’epopea francese’
‘900
Volontà di concepire e rappresentare una cultura europea idea di canone letterario occidentale:
-Esistono dei classici (anche contemporanei europei)? Su cosa cui fondiamo, quali sono le basi
-Come si individuano? tema molto importante da Arnold fino a Eliot (‘what is a classic?’), Lewis
e ancor oggi (vedi Bloom in ‘The Western Canon’)
Eliot in ‘What is a classic?’ è il prodotto di una civiltà di una lingua e id una mente
matura, autori importanti come Dante, Shackespire , ecc nascono grazie a questi fattori
Bloom in ‘The western canon’ la singolarità un tipo di originalità che non può essere
assimilata o alla quale non ci abituiamo tanto da crescere o di considerarla singolare
1930-1940 anni più drammatici della cultura e vita storica dell’Europa c’è una grande fiducia
dell’unità della cultura europea
Hazard in ‘la crise de la coscience européenne’ la coscienza entra in crisi attorno alla
metà del ‘600 perché abbiamo
- Esperienze racconti di viaggio
- Riflessioni su clima e cultura popoli
- Concentrazione su vita mondana uomo
- Critica del rapporto storia/potere
DIFFERENZA vs SUPERIORITÀ nel Mondo non siamo tutti uguali ma ciò non significa
che uno è più superiore dell’altro ma ovviamnete ognuno ha pensieri diversi
Come si presenta il passato? narrazione nostalgica, superamento ma quando guardiamo al passato c’è
sempre un certo interesse.
Les antiquitez de Rome cosa rimane del passato, del luogo di un tempo, tutto passa… perfino Roma che
ha creato un grande impero
ENJAMBEMENT
Cos’è che è rimasto di Roma? Nessuno se non Roma, ha vinto Roma nella vita e nella storia rimangono
delle cose ma nulla sfugge al vento, l’immagine che vedo di Roma non corrisponde a ciò che vedo, i
monumenti storici tra la decadenza, guardo e non riesco a riconoscere quello che vedo nel tempo, dov’è
finito lo splendore?
Ha una metratura particolare è un trimetro scazzonte, manco un pezzo ma Catullo usa questo tipo di
poesie ironiche
Catullo scrive a Lesbia donna non solo sua ma condivisa con altri… si passa dall’IO al NOI come se stesse
dialogando con sé stesso. Molto spesso non vengono percepite due cose
- Il dialogo con sé stesso come se ci fosse da una parte il poeta e dall’altra la voce della ragione
- Non riesce a non dimenticare, riaffiorano i ricordi, i dettagli
- ‘guai a te’ è una maledizione in latino maledire la ragazza e la memoria della ragazza
- Gioca con il metro e il contenuto come se fosse una prosa
- Fa scuola ai poeti successivi
Catullo e la sua generazione sono i cosiddetti Novi Poetae, l’inizio a Roma di una rivoluzione poetica:
poeti di professione - POOESUA COME LAVORO
Arriva a Roma uno stile consapevole sfrutta i modelli della tarda poesia greca ellenistica
Vive a cavallo di uno dei periodi difficili dell’impero romano, l’età dei cesari, esplora insieme agli altri
poetae novi quello che si definisce le patologie dell’amore è uno dei topos che dominerà la letteratura e
cultura di tutta Europa
Si esplora un amore patologico erotico che diventa un topos importante dell’elegia d’amore romana
Tutta immagine che la classicità ha avuto per la cultura ellenistica hanno come base la sorpresa assurda
di trovarsi come primissimo autore Omero
prendono questa tradizione ma prendono una cosa importante Catullo, Cina, Calvo prendono a
modello greci con versi brevi condensati
- Labro limae componimenti brevi stilisticamente sofisticati e raffinati ‘leggeri e disimpegnati’ solo nei
contenuti e non nella forma in greco ‘paignia’ e ‘nugae’ in latino
-Doctrina riferimenti a mitologia e mondo greco --< i poeti novi proprio per questo saranno chiamati
poeti dotti
COOL CALLIMACO
La letteratura greca per loro è un’esplosione di significato ma ne prendono solo le parti interessanti
- Callimaco prende una parte delle gesta di Teseo e scrive Ecale andare a guardare il piccolo
dettaglio e ne fa il metodo dei poetae novi
Cicerone poco lo apprezza perchè lo descrive come un portare avanti una sorta di letteratura
aliena
Did their catuluss walk way? Ma cosa dicesse Catullo se li vedessero critici classici letterari
CATULLO SA DI GIOVENTU’
-Catullo riprende Saffo e il modello dotto lo stesso procedimento che in forma alimenta la mia poesia
sembra essere proprio la mia malattia, io sono un malato di amore immaginario e alimento la mia idea di
amore con altre idee di amore astratte
CARMINA 72
-Catullo diventa modello già nell’età imperiale, di epigrammi marziali e diventa una persona con influenza su
Orazio e Virgilio
-La poesia scompare quasi del tutto ad un certo momento nel Medio Evo Catullo scompare, fino al
ritrovamento all’inizio del 14° secolo rimane semi sconosciuto anche se è stato un modello per altri artisti
importanti e viene ritrovate nel 15° secolo e riacquista la sua fama nel Rinascimento Catullo apre uno
scenario tutto nuovo ma tutti i testi classici nel rinascimento sono il modo in cui vorremmo costruire il
futuro
1- se il passato è il modello del futuro ricordiamoci che unica scienza esatta è la filologia.
Rens Bod dice che la filologia dice che è la regina della sapienza e nasce dalla riscoperta che Petrarca fa di
Livio e Cicerone già nel 1300. Continua con Coluccio Salutati scopre alcune regolarità negli errori dei
manoscritti greci es: se io ho una lacuna molto spesso i manoscritti successivi terrano quella lacuna. Poggio
Bracciolini trova nelle varie biblioteche trova i testi di Cicero, Petronio e Lucrezio
Per usare il passato come chiave per il futuro dobbiamo:
1- RISCOPRIAMO I TESTI
2- DIAMOGLI UN SIGNIIFCATO VICINO ALL’ORIGINALE devo confrontare vari manoscritti per capire
il testo originale
È avvenuto anche grazie a Valla in ‘Elegantiae lingue latine’ afferma che il latino che si parla è come
corrotto, non è il latino dei testi classici. Li studia e capisce che c’è uno stile diverso dal presente e
porterà nel 1440 a un documento importante per la storia della filologia e dell’umiltà:
‘De falso credita et ementia’ mostra che la donazione di Costantino, era un documento falsificato
(Costantino ha dato impero romano di occidente in dono a papa Silvestro I grato per la sua
guarigione dalla lepra) lo scopre grazie al tipo di latino utilizzato che non era uguale a quello
usato ai tempi, studiando lo stile, si immedesima con gli autori del tempo
La Chiesa durante il rinascimento dice ‘si è evidente’ che questo testo è falso MA in realtà non
cambia molto perché la Chiesa non ha mai affermato che tutta l’Europa era sua ma è un punto
molto importante, perché gli umanisti europei iniziano a parlare e paradossalmente per nessuno
era un problema MA come principio il documento di Valla viene ripreso dal Papa La cultura
rinascimentale, umanistica è una cultura Paneuropea e gli umanisti portano AVANTI QUESTA
TRADIZIONE CLASSICA
JOHN DONNE
Come un mito diventa qualcosa di diverso un certo mito assume caratteri nuovi
Mito letterario:
Ci sono temi che usano come un rilevatore ideologico questi temi cambiano e diventano qualcosa di
diverso e immagine interessante del periodo in cui appartengono
Ci sono incarnazioni di temi e miti che diventano dei rilevatori del periodo in cui siamo
PLUTARCO
- È una delle persone che ha più mediato fra la cultura greca e la cultura latina
- Noto per due cose Immorali (serie di detti che esprimono fatti morali) e noto per le VITE PARALLELE
(mettono assieme un personaggio latino che viene comparato con la vita di un personaggio della
classicità greca – fonte per le opere romane di Shakespeare per giulio cesare, Antonio e cleopatra e
Coriolano RICORDA PER ESAME, Riflettono sul tema del potere)
- Conosciuto in grand parte del rinascimento in traduzione latina, pochi in greco
- Conosciuto attraverso traduzioni che nascono nel ‘500
‘Vita di Licurgo’
- Parla di come è nata la legislazione di Sparta, colui che ha dato le leggi a sparta (Licurgo)
1- Dividiamo la terra e viviamo tutti su una base di uguaglianza
2- Ha messo fuori legge tutte le arti non necessarie
3- Lo stato ritira tutte le monete di oro e argento mette in circolazione solo denaro fatto di ferro
4- Alcuni vizi scompaiono come rubare perché le monete pesavano molto, i politici che salivano per il
paese non le monete visto che pesavano molto e non erano più di oro
5- Come ultimo cosa liturgo disse: Mangiamo tutti insieme, non passiamo a casa tempo e riempirci di
cibo dovendo dipendere da chi vende cibo, cuochi, ecc., a ingrassarci come se fossimo sempre
malati vita in comune e cose in comune
- Si assegna U KLEROS ha un cittadino maschio libero, il padre deve dargli delle basi educative sul
lavoro ecc. e da quel punto in poi il bambino cresce sotto la supervisione dello stato
I bambini crescono:
- Ci si allena perché bisogna diventare membri efficienti della falange (compagnia assegnata per la vita,
la tua famiglia con cui spartisci tutto fino alla morte)
- Si prende parte alla festa di sparta ma se hai famiglia di moglie e figli quella vera rimane A
PRESCINDERE la falange
Sappiamo che questa è un’immagine che Platone e Aristotele prendono e dicono: non è così male.
Tutti idealizzano alcuni di questi aspetti. Polybius addirittura Descriveva la costituzione di sparta come una
costituzione mista
Società che qualcuno è riuscita a trasformare -> prendere gente che non è il top, tenerla assieme e dargli
regole creare una comunità eccezionale
500-700
Macchiavelli la vede come aristocrazia che è degna di nota per virtù e gloria anche se Roma è
ben preferibile. Il fascino del mito di sparta che esercita è qualcosa che arriva da varie parti
Alymer degna di nota e città più nobile mai stata. Pensa sia modello per UK
Rousseau Sparta è meglio di Atene
Adams Padri fondatori degli stati uniti dice peccato che la repubblica americana non riesca ad
essere la sparta cristiana che voglio io
Furono persone che hanno fatto la cultura dei propri Paesi, sono alla base delle nostre categorie culturali
Ripresa anche dai sovietici è molto forte questo influsso ‘sparta è meglio’ ovviamente fu una cultura
imposta da Stalin che diede un grosso input a questo tipo di discorsi (slide 8) importanza del lavoro, dello
sport, di vita condivisa assieme
-Alla nascita di un bambino se era fragile volava dalla voragine perché non conveniva né alla società né al
bambino che restasse debole e infelice.
- La Kripteia Sparta ha una grande quantità di schiavi, fatti da popoli vicini. I giovani spartani per
sport/allenamento vengono mandati armati di una piccola arma e assassinano gli schiavi
- Xenophon, Platone e Aristotele prendono solo gli ideali più carini e minimizzano i commenti e
elementi meno positivi. Abbiamo poi altri personaggi storici importanti che analizzano gli aspetti di
sparta e li idealizzano.
- Questi ideali arrivano a correnti di pensiero Repubblicane che vogliono trovare idee di una politica
ideale
LACONISMO
ARISTOTELE
- Nella politica lui nota che ha sparta le donne a cui sono concessi gli stessi diritti delle donne a
sparta. Esse sono abituare a vivere in un certo lusso rispetto alle donne non spartane, di altri popoli,
vivono al pari degli uomini il lavoro orribile agli schiavi
- Attenzione la distribuzione della ricchezza è per certi aspetti solo apparente e quello che eccelle
sparta è arte della guerra se non c’è guerra per sparta che senso ha la pace.
- Lui dice È meglio che in uno stato se tu hai poco e io troppo è meglio che la bilancia venga rimessa
apposto. Sparta ha problemi ma è meglio di altre città
- A livello europeo il rinascimento come problema al primo posto ha la gestione del potere
- Si inizia a riflettere proprio per influsso di autori della classicità e quando si conosce Plutarco e
Aristotele meglio si inizia a capire: sparta ha degli ideali ottimi per una società all’avanguardia
bisogna solo rielaborare e risolvere le cose negative per estrarre solo cose positive.
La cosa che da Aristotele ci arriva è quest’idea di ‘stato ideale’ che funziona più o meo che tenga
insieme di proprietà in comune gestita in maniera che nessuno soffra.
- Sparta dove ci sono leggi uguali per tutti, dove tutti dividono terre, dove donne sono uguali agli
uomini Di fatto Sparta è toccata solo superficialmente e rimane quest’idea qui.
- Abbiamo una mossa nel pensiero europeo che richiama ideale nel frattempo inizia anche ad
emergere un altro modello, quello di Atene, democrazia. la democrazia ateniese, si sono
dimostrati un fallimento e avviamo la necessita di capire come migliorare questo nostro stile di vita
per migliorare la società.
Decostruzione di questo mito di sparta anche se rimane ideale delle più forti battaglie degli spartani
tipo quella che fermò i persiani sparta sa di eroismo, salvezza del mondo occidentali
ROMANTICISMO
-Soprattutto in Germania si inizia a rivedere al riscoperta dell’edizione dei classici insistono su una cosa,
nelle arti (letteratura, arte) è Atene a darci quello che siamo, sparta la difeso e Atene l’ha creato. Nel
romanticismo si afferma una ‘’tene’’ democratica dalle grandi opere di Atene, patria del bello e di una
sparta autoritaria e militarizzata
Periodo di massima espansione culturale della Grecia. Queste città avevano un nemico comune: i persiani.
Finita la guerra lottano tra loro per prendere tutto il potere, guerra devastante che distrugge la Grecia e
anche la potenza militare di Atene
SLIDES 20
Kissinger ministro americano di origine ebrea durante un’intervista lui disse che US uguale Atene e
unione sovietica uguale sparta MA poi ribadisce che non l’ha detto
SPARTA VIENE USATA DA TUTTE LE UTOPIE E TUTTE LE DITTATURE PERFINO HITLER SLIDES 23
NEL COMUNISMO non si cita molto Atene e sparta do fatto quello che vediamo è che tutti abbiamo preso in
una maniera o nell’altra ideale spartana slides 24 ‘riuso’ operato dalla cultura occidentale di due sistemi
che vengono invocati da gente che tutto sommato vuole fondare o stato molto democratico o stato molto
autoritario e totalitario
I MITI LETTERARI è sempre polisemico e viene sempre ri-funzionalizzato all’interno di varie culture, viaggia
attraverso epoche e viene rigirato in base alla comodità di chi ne fa uso, rifunzionalizzato da lettori e autori
diventa lo specchio di un’epoca l’usare il mito in un certo modo
Condizionano orientamento ideologico del testo in base alla società che si propone
la retorica classica ci dice che trovare u bel modello è il primo passo per scrivere, far un buon
discorso, un buon saggio, una buona poesia in 3 step:
1. INVENTIO (invento) trovare il tema, metterlo insieme, essere capace di raccontarlo, ricordarlo e
dirlo bene nasce dal parlato ma la retorica è un tipico modo di affrontare analisi del linguaggio e
perciò analisi del testo
Poesia di Wyatt
WYATT VITA
TOTTEL’S MISCELLANY antologia che raccoglie vari testi che circolavano in tanti manoscritti dei cortigiani
di Enrico VIII
A HIND
- È un testo che viene attribuito a Wyatt
- È un testo che viene riscritto, corretto quando un autore ritorna sul suo testo significa che tiene a
rivedere le sue opere, lavorare sul proprio testo è un p unto fondamentale
- Lo Fa scrivere ad un copista inizialmente ma poi gli toglie il Lavoro e comincia a farlo lui stesso
- Questo testo è un sonetto composto da 14 versi e pentametro giambico
Quando Tottel riceve questo manoscritto e stampa questa poesia gli mette un titolo: THE LOVER
DESPAIRING TO ATTAIN UNTO HIS LADY’S GRACE RELINQUISHETH THE PURSUIT
O DEAR, O DEER
- In molti dissero che non fosse di Petrarca ma Ruf o Romanello non abbiamo però certezze
Petrarca nel rinascimento italiano viene ripreso da molti che improvvisano poi le sue opere.
- Le opere di Petrarca sono circolate molto tra le corti inglesi e quindi si pensa che sia stato lui stesso
un’influenza per Wyatt e non i suoi emulatori (Ruf/Romanello/… )
- ‘’Caesar’’ tema del Noli Me Tangere attraversa tutta la storia della letteratura ed è divenuto
come abbiamo visto in Plutarco dall’essere paso biblico diventa tema letterario ed incarna una serie
di cose in realtà dei Vangeli abbiamo versione greca dove si percepisce substrato aramaico ma
nell’originale greco la frase suggerisce un’azione che qualcuno sta continuando a fare e vuole
intendere ‘smettila di fare questo’
- Wyatt sta commentando una cosa ovvero il rapporto fra virtù e amicizia molto spesso i testi si
incastrano in modi strani ‘Noli me tangere, Caesar sum’ è un’espressione che viene attribuita nel
‘400 a Solinus MA sembra nascere proprio da questa opera: Whoso list to hunt (oh deer, oh dear) di
Sir Thomas Wyatt
Petrarca è il primo che scrive lettere in latino ma con lo schema delle lettere della classicità LE
FAMILIARES prima fittizia lettera a Cicerone
Abbiamo idea di cesare che si riempie di connotazioni religiose, il re è come il re dei cieli la cerva è
intoccabile non solo trascrizione ma anche traduzione di una situazione reale in una situazione fantastica
- Biblia Sacra Vulgata è la versione della bibbia che san Girolamo ha redatto e diventa dal 13secolo
‘la bibbia’
- “La Biblia” significa i libri ; ”vulgata” significa per la gente
- Diventa la bibbia ufficiale della chiesa cattolica dopo il concilio di Trento e lo sarà fino al 1979 (in
lingua latina)
NOLI ME TANGERE testo spagnolo non interessa molto a Bajetta ma vuole che ricordiamo
che riprende quell’idea di ‘’non trattenermi’’
Nell’arte noli me tangere rappresenta la scena in cui Maria a trovare Gesù al sepolcro e non lo
trova, vede un uomo e pensa sia il giardiniere ma è Gesù, lei va da lui ma la ferma e le dice “non mi
fermare, toccare” perché ancora non era salito dal Padre, Dio.
- Elementi fondamenti dal vangelo di Giovanni 20
- morte e resurrezione
- il sepolcro è aperto e Gesù non c’è
“Non mi toccare” introduce il tema di Dio come qualcosa che rimane nei cieli ma è implicato con gli uomini
(“Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”) questa scena rappresenta il totale rapporto fra
Dio e uomini la frase che dice Gesù “non mi toccare” ci fa capire che è una persona fisica e che si pone
come mediatore in questa frase abbiamo tutta l’essenza del tema della resurrezione (che è alla base della
feda cristiana)
- È un sonetto che da struttura petrarchesca (ABBA ABBA CDD EE) si trasforma in un sonetto del
nuovo metodo inglese: ABBA ABBA CDDC EE
- L’ultima quartina non si regge da sola esita sull’ alternarsi
- Sappiamo bene che la forma è parte del significato questo sonetto che viene girato in una forma
diversa di Petrarca concentra in fondo il grande tema che si vuol fare capire e mantiene
quell’esitazione e fatica nel ricorrere e dimenticare lo fa come forma con i richiami a temi
importanti in questo periodo, avendo assorbito attraverso imitatio (imitare) il grande tema che
prevede il rinascimento imparare da ciò che è la cultura classica
RECAP
La scrittura ha anche dei codici, sono stereotipate
Prof raimondi testo letterario ha delle sue dinamiche, non normativa,
letteratura comparata passa dalla conoscenza ad una discipina che entra nele pieghe di cosa è
letteratura e capire la cultura europea
focus su come funziona rinascimento come delle dinamiche di cose che abbiamo oggi
appartengono a dinamiche dei testi dall’antichità al rinascimento
catullo si fa bello con i versi di saffo ecc
creano testi da una serie di citazioni
Funziona a livello dei miti letterari
Perché fumavano le sparta all’est mito di sparta è stato usato dall’antichità fino a dittature, un
mito letterario è polisemico, si rincarna in vari modi attraverso le epoche
Carpe Diem attraversando l’antichità, orazio, ronsard, arriva ad altri autori come heats
Analizzando immagini e testi abbiamo visto come alla fine ci sono molto modi di tradurre, uno dei
principi del rinascimento fra rapporti fra testi è imitazione cosa moderna, i fenomeni di lettura e
appropriazione dei testi sono considerati leciti, influenza
TRADUZIONE PDF
TRADUTOLOGIA si riformula sia oggetto di studio: che cosa traduciamo? Solo testi letterari? NO
Berman 1985 pensiero della traduzione e non disciplina oggettiva ed è legato alla pratica
della scrittura letteratura
Lefevere 1979 accoglie proposta di holmes(non sherlock ma un altro teorico) di chiamare
translation studies in dalla produzione e dalla descrizione delle traduzioni, includendo:
- Traduzione letteraria
- Traduzione non letteraria
- Traduzione scritta
- Traduzione orale (interpreting)
- Studio aspetti applicativi o didattici
- Aspetti descrittivi e teorici
La traduttologia è capire qual è il ruolo di funzione culturale che la traduzione ha
COSA INTENDIMAO PER TRADUZIONE
Si: processo, atto dinamico
No: prodotto, risultato passaggio di un testo da una lingua di partenza a una lingua di arrivo; cosa
statica; produzione secondaria secondo opera arte
ORA SI PARLA DI OPERA TRADOTTA E NON TRADUZIONE
OPERA TRADOTTA atto culturale (valore autonomo) all’interno del fenomeno del passaggio da
una letteratura e da una cultura all’altra
CERVANTES NEL DON CHISCIOTTE
Presenta l’opera al lettore come opera tradotta dall’arabo implicitamente attribuita alla traduzione
un ruolo centrale quello di tramite da due culture e tradizioni
PREGIUDIZI DEL PASSATO
- negare identità dell’autore
- lo statuto di opera d’arte
(coloro che traducevano non venivano menzionati fino a circa anni 60/70 del 900)
RIVINCITE DEL PASSATO
- Citazione del traduttore
- Acquisizione della consapevolezza dell’ubiquità dell’atto della traduzione: processo di
scambio e comunicazione
- Caduta del mito dell’originale
superato il concetto di dualistico di opera originale o fonte e opera tradotta
Studiosi in ambito comparatistico non disdegnano la letteratura in traduzione per
conoscere nuove culture
IL NOME E LA COSA
Cicerone dice bisogna tradurre da oratore e non interprete con gli stessi modi di rendere con un
lessico appropriato all’indole della nostra lingua, ma cosa signfica?:
MONDO DELLA SCRITTURA VS MONDO DELL’ORALITA
Interprete colui che mediava il prezzo, arbitro del prezzo
Mediatore mediatore linguistico traduttore orale interprete interprète = interpreter
CICERONE ha interesse verso l’intera ‘compositio’ (latino)
Converto non solo tradurre ma assimilazione, latinizzazione del contenuto, adattamento.
Nietzsche Nella romanità a traduzione è l’aspetto della conquista della grecità, dominio,
dell’intera composizione tramite latinizzazione
San Girolamo l’ordine delle parole nella sacra scrittura rimane un mistero bisogna riprodurre
il senso e non possiamo tradurla letteralmente sennò perdo il senso/significato
-Nel medioevo prevale concezione didattica e strumentale
-Nella visione umanistica la pratica del tradurre diventa più creativa con intervento individuale e
originale segno di un passaggio linguistico
Jakobson e le 3 traduzione:
Endolinguistica Per tradurre un termine usiamo un termine sinonimo
Interliguistica traduzione fra lingue diverse, interpretazione segni linguistici per mezzo di altra
lingua
Intersemiotica interpretazione segni linguistici per mezzo di segni non linguistici implicando
cambiamenti di codici: es un romanzo fatto in film da scrittura a orale
- Immagine cinematografica
- teatro
- musics e danza
- Pittura
ALTRI TERMINI COLLEGATI:
- Versione traduzione letterale ad uso generalmente scolastico
- Imitazione forma di traduzione in cui viene assunta la libertà di variare tanto le parole
quanto il senso dell’originale
- Riscritture il testo originale viene reinterpretato alterato e manipolato, siamo coscienti e
sono volute
- Adattamento o trasposizione interessa la traduzione intersemiotica
FEDELTA’ O BELLEZZA?
Traduzione bella e infedele o brutta e fedele
FEDELTA’:
-Predominio della resa letteraria, parola per parola
-Attenzione pedagogica (carattere informativo più che creativo)
Es: Bibbia e Lutero
-Bibbia come ‘Verbum Dei’ e quindi ordine dele parole=mistero
-Traduzione di Lutero e Epistola sulla traduzione 1530 Accessibile e comprensibile a tutti
INFEDELTA’:
-interpretazione del testo che non tiene conto della realtà storica, culturale e linguistica da cui
l’opera proviene
-Interpretazione come diretta proiezione del materiale tradotto nella cultura d’arrivo
-Tendenza a considerare traduzione come proprio prodotto originale sbagliato perché non
bisogna escludere il testo originale
Es: corte di Luigi XIV / francesizzazione
DINAMICITA’ DELLA TRADUZIONE
-Ciascun testo possiede in sé le infinite potenzialità di tutte le traduzioni possibili in ogni lingua e in
ogni epoca
- ciascuna traduzione possiede la potenzialità di tutte le interpretazioni e traduzione successive
Qualunque traduzione paragonata all’originale e ad altre trad. dimostra la radicale dinamicità della
traduzione
La traduzione opposta a quella etnocentrica o ipertestuale è quella che viene fatta secondo l’etica
del tradurre, si tende alla manifestazione della propria lingua ma si tiene la novità che porta
l’originalità dello straniero, la novità.
MA …
Il limite tra traduzione e ipertestualità è molto sottile
IMPORTAZIONE ED ESPORTAZIONE
La missione degli specialisti della letteratura è quella di costruire una mappa che divide il mondo in
base alle letterature e non le nazioni perché grazie anche a :
LAMBERT 1988
Anni 20-60
Ha visto nascere interesse per la disciplina e le ricerche mirate alla definizione della traduzione
come scienza
Prospettiva source oriented:
-proietta sull’indagine del testo di partenza
Basata sulla questione come è stato tradotta la lingua a da quella b
Costruire un sistema di equivalenza linguistica e ricerca linguistica
LIMITI
- Visione meccanicistica della traduzione: struttura linguistica x doveva riferirsi univocamente
a una struttura linguistica corrispondente y
- Punto di riferimento sempre strettamente testuale e linguistico inteso a livello
microstrutturale