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Sped. Abb. Post./5O% - AUT.PT.PR. - MENSILE - N° 11 - NOVEMBRE 1996 - ANNO XXIV - L. 8.

5OO

I
AEREI
ANNO XXIV- N. 11 NOVEMBRE 1996
ATTUALITÀ INCONTRI MISTERIOSI
NOTIZIE DA TUTTO IL MONDO 56 IL G.91 E IL MARESCIALLO
II «caso Cecconi» del 18 giugno
1979 nel cielo di Treviso
REPORTS di Nico Sgarlato
0 VIPER COUNTRY 57 ALL'ASTA LA COLLEZIONE
II 114th Fighter Squadron dell'Oregon ZEPPELIN
Air National Guard
di Nevi/le A. Dawson
17 LA SCUOLA DEI SEA HARRIER
A^ II No.899 Squadron della
Fleet Air Arm
di Neviìle A. Dawson
J8 «MAYDAY, MAYDAY»
Una missione di salvataggio
dell'82° Centro S.A.R.
di G. Fassari e F. Majorana
«MAYDAY, MAYDAY»
24 FARNBOROUGH
INTERNATIONAL 1996 STORIA
La 49a edizione della tradizionale
fiera aerospaziale inglese
dì Denìs J. Calvert 40 L'EREDE DEL LANCASTER PFALZ D.ll
L'Avrò Vulcan è stato l'ultimo
bombardiere strategico della RAF CRONACHE DELLA
di Nico Sgarlato
GUERRA FREDDA
58 L' ILLUSIONE DELL'ANTIMISSILE
Alla ricerca di un «ombrello» di
protezione dai missili ICBM
di Alberto Sgarlato
MISSILI
60 I MISSILI ELILANCIATI RUSSI
NelPex-URSS grande attenzione
per missili anticarro ed elicotteri
da attacco
di Tomasz Szuic
50 PFALZ D.ll
Un caccia biplano tedesco della
FARNBOROUGH '96 prima guerra mondiale UPDATE
di Joe Cupido
SCHEDE MONOGRAFICHE
DI AEREI MILITARI 64 PRESENTATO L'ENNESIMO Su-27
DAL MONDO NUOVA VERSIONE PER IL NEVA
31 DASSAULT MIRAGEIV «DOCCIA FREDDA» SUL JSF
di Alberto Sgarlato
Scheda con disegno centrale a colori di 54 SE NE VANNO I WESSEX S.A.R. PER I MARINES
Michele Marsan di Denis J. Calvert - L' «AZZURRA ELISA» DECOLLA
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Miche/e Marsan
II 27 agosto sono giunti sulla base di Saragozza (Spagna) i primi tre F-18A Hornet che fanno parte del secondo lotto di
sei esemplari ordinati dall'Ejército del Aire per il Grupo 21.1 tre aerei provengono dal VFA-203 (Blue Dolphins) e dal VF-
45 (Blackbirds). Al momento in cui apparirà questa notizia dovranno essere già arrivati anche gli ultimi tre esemplari.
Gli aeroplani appartenuti al VF-45 erano «aggressore» e si spiega così la loro colorazione che richiama quella dei Su-
27. Attualmente l'Esc.211 del Grupo 21 sta completando i suoi preparativi a Saragozza che lascerà nei primi giorni di
dicembre con dieci aerei e tre piloti. (Foto di S. Mafé Huertas)

dalla base aerea di Trapani- il bersaglio a 9 km di distanza.


Bielorussia Croazia Birgi d e l l ' A e r o n a u t i c a Mi- Queste armi, da tempo in dota-
(.'«INCIDENTE DEL I CLINE SONO DUE litare, mediante un pallone zione ai Jaguar, sono ora
stratosferico. La capsula è disponibili anche per i Mirage
PALLONE»
stata portata fino a 23.300 m 2000 che ne hanno fatto uso in
A completamento di quanto con 2 ore e 15 m i n u t i di Bosnia e, come si diceva, ven-
A circa un anno di distanza, la scritto su AEREI N.8/96, pag. ascensione e poco dopo aver gono distribuite agli aerei da
commissione d'inchiesta costi- 3, precisiamo che gli aerei da raggiunto la tangenza massima
tuita dalla Fédération attacco dell'Aeronavale.
trasporto Antonov An-32V è stata sganciata. La discesa
Aéronautique Internationale (Cline), acquistati per l'impie-
per indagare sulle cause del- ha richiesto 18 minuti e dopo VA AVANTI IL «POLO»
go da parte della Hrvatske 10 «splash-down» nel
l'incidente accaduto il 12 set- Zracne Snage sono due. Oltre Mediterraneo la capsula è
tembre 1995, quando un eli- II governo francese ritiene che
ad essi sono stati recentemente stata recuperata da un battello. dall' 1 gennaio prossimo possa
cottero da attacco Mi-24 delle immessi in servizio due Come si ricorderà, l'ARD è
forze armate della Bielorussia essere avviata l'operazione di
Dornier Do.28D Skyservant ed una specie di «programma di fusione tra l'Aérospatiale e la
aveva abbattuto presso Berioza un piccolo numero di elicotteri consolazione» dopo l'abban-
un pallone aerostatico impe- Dassault, dando vita ad un
McDonnell-Douglas MD-500. dono della navetta Hermes. unico polo aerospaziale nazio-
gnato nella Coppa Gordon Tutto questo materiale è di
Bennett, ha presentato le sue nale. Contemporaneamente,
seconda mano. verrà avviata un'azione di par-
conclusioni. La FAI smentisce AS-30L PER I SEM
la spiegazione ufficiale secon- ziale privatizzazione anche se
do la quale il pallone era privo Francia la parte di capitale pubblico
Sono in corso le consegne dei nell'azionariato dovrà rimane-
di segni di riconoscimento e missili aria-superficie Aéro-
l'equipaggio dormiva o si ripo- SUCCESSO PER L'ARO re consistente (superiore al
spatiale AS-30 Laser alla 60%).
sava, per cui i due ufficiali sul Marine Nationale per l'impie-
Mi-24 avevano creduto di eli- Nell'ambito del programma go da parte dei Super Etendard
minare un pallone-sonda. Di Transport Spallai Habité, Modernisé. Al momento in cui
conseguenza, la FAI chiede la l'Aérospatiale sta procedendo scriviamo la fase principale Indonesia
riapertura del caso, sostenendo alle prove di recupero della dei lanci di prova necessari ORDINE PER 16 HAWK
che i due aerostieri erano sve- capsula ARD (Atmospheric per l'omologazione è stata
gli e comunicavano per radio Reentry Demonstrator). Si superata: in un tiro recente
sulla frequenza di emergenza; tratta di un veicolo spaziale effettuato da un Super II governo indonesiano ha
inoltre, il loro pallone era dota- simile, per aspetto e tecnolo- Etendard Modernisé in volo a deciso di esercitare un'opzio-
to dei contrassegni stabiliti gia, all'Apollo ed il suo primo 175 m di quota e a 925 km/h. ne per 16 aerei da attacco leg-
dall'ICAO. «lancio» è stato effettuato 11 missile ha centrato in pieno gero monoposto British

2 AEREI
A sinistra: il nuovo caccia
giapponese Mitsubishi XF-2A
del quale sono pronti quattro
prototipi. Sotto: ha volato il
31 agosto scorso a Getafe
(Spagna) il primo esemplare
costruito dalla CASA
dell'Eurofighter, si tratta di
un biposto EF-2000B.
zione di antiparassitari per uso
agricolo, è un componente
indispensabile per l'aggressivo
chimico VX del quale si dice
Aerospace Hawk Mk.209. che le forze armate iraniane
Con questa seconda commes- avessero da tempo richiesto la
sa, la TNI-AU potrà equipag- produzione. Contatti sono in
giare il N o . l ed il No.12 corso anche tra i m i n i s t e r i
Squadron con 16 monoposto e della difesa pakistano e irania-
quattro biposto Mk. 109 ognu-j no, allo scopo di ampliare la
no. cooperazione già in atto nei
settori degli armamenti chimi-
ci e nucleari.
Internazionale
NUOVO ACCORDO SUI Italia
VETTORI
IL LANCIATORE
^^- LEGGERO
A Mosca è stato siglato un
importante accordo nel campo L'Agenzia Spaziale Italiana,
dei vettori spaziali, in base al nel suo piano q u i n q u e n n a l e
quale Aérospatiale, Ariane- 1996-2005 ha inserito lo svi-
space, RKA e Samara Space luppo di un missile vettore
Centre costituiranno la Star- leggero a propellente solido in
seni, società di diritto francese grado di lanciare satelliti da
con sede a Parigi. Scopo prin- 350 kg. Si tratta del tema che
cipale della Starsem sarà la la BPD Difesa e Spazio
commercializzazione dei vet- (FIAT) sta portando avanti da
tori Soyuz-Icare e Molniya, qualche anno, sulla base degli
particolarmente adatti a lanci studi di nuove versioni dello
in orbita bassa dai centri di LA MISSIONE STS-84 motori, il 4 giugno scorso. Nel
rapporto ufficiale si legge: «II Scout (poi abbandonato) e del
T j u r a t a m e Plesetsk. Il progetto del Vega. L'ASI ritie-
Samara Space Centre riunisce La prossima missione con- fallimento dell'Ariane 501 è
stato causato dalla completa ne, infatti, che nel campo della
l'ufficio tecnico TsSKB e la giunta Shuttle/Mir farà parte propulsione a propellente soli-
fabbrica Progress. del Phase One Program per perdita delle informazioni di
assetto e guida 37 secondi do l'industria italiana abbia
l'International Space Station una posizione di «leadership»
TRA 400 GIORNI ed è prevista per il maggio dopo la sequenza di accensio-
ne dei motori (30 secondi dopo in campo europeo che sarebbe
LA STAZIONE 1997. Ne ha dato n o t i z i a pericoloso disperdere.
TESA, nell'annunciare che la il decollo). L'avaria è stata
Mancano meno di 400 giorni NASA ha selezionato per il causata da errori nel progetto e
nelle specifiche del software LA PIAGGIO E L'RTM-322
a l l ' i n i z i o dei lanci per la volo STS-84 l ' a s t r o n a u t a
costruzione dell'lnternational europeo Jean-Francois del sistema inerziale. I nume-
rosi esami e prove condotti Nel riportare la notizia relativa
Space Station, entro la fine Clervoy. Infatti l'equipaggio ai mancati introiti per la
del 1997, con l'invio in orbita dett'Atlantis sarà costituito durante lo sviluppo dell'Ariane
5 non hanno comportato un'a- Piaggio a seguito dell'abban-
dell'FPB o Functional da Clervoy (specialista di dono del programma RTM-
Payload Block di costruzione missione), Charles Precourt deguata analisi e valutazione
della piattaforma inerziale o 322, abbiamo indicato ordini
russa. Un importante passo, (comandante), Eileen Collins complessivi per 341 turbine.
però, è già stato compiuto, (pilota), Carlo Noriega, del sistema di guida completo,
con cui si sarebbe scoperto il In realtà, i contratti in mano al
con la più l u n g a missione Edward Lu e Mike Foale consorzio Rolls-Royce/
della Columbio (dal 20 giu- (tutti specialisti di missione). potenziale difetto».
Turbomeca indicano un nume-
gno al 7 luglio) che aveva a Lo «shuttle» rimarrà attracca- ro di motori leggermente infe-
bordo il Life and to alla stazione per cinque riore, in quanto l'ordine della
Microgravity Spacelab. giorni e lascerà Foale sulla Iran RAF destinato agli EH-101U
Questo laboratorio spaziale Mir, imbarcando al suo posto Griffon è per 66 unità e non
europeo è stato impiegato, tra Jerry Linenger (che è previsto NUOVE ARMI CHIMICHE? per 75.
l'altro, per ricerche sulle rea- raggiunga la stazione russa in
zioni del fisico degli astronau- questi giorni). Negli Stati Uniti ha destato ASPIDE PER IL BRASILE
ti, utili nel quadro dello studio preoccupazione la notizia di
delle lunghe permanenze in IL VOLO ARIANE 501 un accordo tra il governo ira- La Marinha brasiliana ha ordi-
orbita, e per esperimenti di niano e l'indiana Rallis India nato all'Alenia Sistemi navali
«telescienza», come quelli che La commissione d'inchiesta Ltd. per la fornitura di un forniture per il valore di 73
a v v e r r a n n o di norma s u l l a delI'ESA ha stabilito le cause impianto per la produzione miliardi. In particolare della
Space Station in collegamento che hanno portato alla perdita del P?S« (pentasolfato di commessa fanno parte missili
(in tempo reale) con i centri a del primo vettore Ariane 5, 37 fosforo). Questo sale, ufficial- superficie-aria a corto raggio
terra. secondi dopo l'accensione dei mente destinato alla prepara- Aspide per le fregate classe
AEREI 3
Niteroi ed un opzione tra un
impianto di manu- sistema di guida
tenzione per gli radar semiattivo a
stessi m i s s i l i . In- onde millimetriche
tanto, dal Poligono ed un comando
Interforze di Salto laser semiautoma-
di Quirra, in Sar- tico. Ugualmente
degna, è stato effet- efficace contro
tuato il 400° lancio carri, piccoli bat-
di un Aspide (siste- telli ed elicotteri,
ma Albatross), nel normalmente arma
corso di una delle un veicolo coraz-
periodiche campa- zato BMP-3 dotato
gne addestrative di doppio lanciato-
della Marina Mili- re, direzione di tiro
tare. Fino ad oggi i e 15 colpi di riser-
missili di questo va. Il BMP-3, con
tipo sono stati pro- il ricorso contem-
dotti in oltre 4.000 poraneo ai due
esemplari. sistemi di g u i d a ,
può lanciare due
IN CONSEGNA IL missili contro due
1° HH-3FUPDATE bersagli differenti.
Al momento in cui
apparirà questa no-
tizia dovrà già esse-
re stato consegnato HA VOLATO IL
il primo elicottero DA6
per soccorso Agu-
sta-Sikorsky HH-3F Alla fine di ago-
Mk.A Pelican che sto, il giorno 31,
ha servito quale ha volato a Getafe
«testa di serie» per il DA6. il secondo
l'aggiornamento dei prototipo biposto
Mk.A allo standard (e primo spagno-
Mk.B per il soccor- lo) dell'Eurofigh-
so in combattimento ter/Jagdfluazeug
(14 e s e m p l a r i ) . EF-2000. L'aereo
Tutti gli altri 17 monta i motori
Mk.A saranno ag- EJ-200 ed ha ele-
giornati dall'Agu- menti dell'avioni-
sta in occasione dei ca e della stru-
cicli di grande In alto: l'aereo AEW IAI Phalcon, già in servizio con l'aviazio- mentazione più vicini allo
manutenzione. ne del Cile (e forse quella di Israele e Sud Africa), è offerto a standard di serie. Ora tutti i
Cina e India. Qui sopra: scioperi alla McDonnell - Douglas partner hanno a disposizione
COSTITUITO IL VEGA hanno rallentato la produzione e le consegne; nella foto uno un loro esemplare utilizzabile
degli otto F-18D per la Kuwait Air Porce. per i collaudi. Intanto sono
A conferma di quanto anticipa- stati risolti i problemi di pro-
to su AEREI N.7/96, pagg. pagazione delle onde radio
14-19, è stato c o s t i t u i t o a MB.339) ma è probabile il «code frenate» per lo sgancio a attraverso il «radome»
Casarsa (Pordenone) il 7° loro progressivo trasferimento bassa quota, «kits» Paveway mediante una modifica all'an-
Reggimento Elicotteri da a Venegono Superiore III per la guida laser delle tenna del radar (il nuovo stan-
Attacco Vega, con il 48° (Varese) e, in mancanza di bombe (in particolare per quel- dard è TECR-90C).
Gruppo Squadroni EA Pavone nuovi ordini, la sospensione le da 450 kg, che diventano
ed il 49° Gr. Sq. EA Capri- della produzione di SF-260TP GBU-16) e missili aria-super-
corno, entrambi dotati di edS.2ll. ficie Hughes AGM-65B e D
A. 129 Mangusta. Nella stessa Maverick. Stati Uniti
occasione è stato annunciato il L'ARMAMENTO DEGLI
conferimento della croce d'ar- AV-8B+ 25 ANNI DI HARPOON
gento alla bandiera di guerra Russia
del 1 ° Reggimento Antares per In attesa dell'omologazione La M c D o n n e l l - D o u g l a s ha
la sua attività durante le opera- dei missili aria-aria Hughes PRESENTATO ricordato come uno dei più
zioni in Somalia. A I M - 1 2 0 B A M R A A M , gli IL KHRIZANTEMA riusciti sistemi d'arma a dispo-
Harrier del Gruppo Aereo sizione d e l l ' U S Navy e di
AERMACCHI/SIAI della Marina Militare hanno E stato recentemente presenta- forze aeronavali alleate abbia
ricevuto una ricca dotazione to il più nuovo dei missili anti- compiuto 25 anni. Si tratta del
Secondo quanto già da tempo di armamento aria-superficie carro russi. Si tratta del KBM missile di crociera antinave
previsto, entro l'anno dovreb- (oltre ai missili AIM-9L 9M123 Khrizantema (crisante- RGM-84 Harpoon che. per la
be avvenire l'incorporazione Sidewinder per autodifesa ed mo, AT-15 in Occidente), pro- verità, è un po' più... giovane.
della SIAI-Marchetti da parte al cannone GAU-12A da 25 dotto d a l l ' i n d u s t r i a di Infatti, risale a 25 anni fa. per
dell'Aermacchi. Per il momen- mm doppio ruolo). Si tratta di Kolomna. Questo missile, che la precisione al 27 giugno
to rimarranno aperte tutte le lanciarazzi di vario tipo, ha l'aspetto di un razzo non 1971, la data in cui la
linee di produzione degli adde- bombe Mk.82 da 225 kg, guidato aria-superficie, ha una McDonnell-Douglas è stata
stratori (M.290TP, SF- Mk.83 da 450 kg e Mk.84 da gittata di 9,5 km ed è caratte- scelta dall'US N a v y quale
260E/M/TP, S.211 ed 900 kg con disponibilità di rizzato dalla possibilità di capo-commessa del program-

4 AEREI
800 F-16 DOPO IL 2000
La Lockheed-Martin è ottimi-
sta circa il futuro dell'F-16.
Gli ordini già esecutivi con-
s e n t i r a n n o di mantenere
aperta la catena di mon-
taggio fino al 2000 ma nei
dieci a n n i successivi il
«marketing» prevede vendite
per ulteriori 800 esemplari.
L'analisi attribuisce 300 esem-
plari al Medio Oriente, 160
all'Estremo Oriente, 150 in
Europa e 60 in America
Latina; altri 130 F-16 potranno
essere richiesti dalle aree rima-
nenti (come Africa, Europa
Orientale ecc.). Ad oggi cin-
que paesi asiatici hanno già
ordinato complessivamente
424 Falcon.
CBUPERILB-1B
Dopo che l'USAF aveva
ammesso, con un certo imba-
razzo, che i B-1B Lancer non
avevano preso parte alla
Guerra del Golfo per la loro
incapacità di servirsi di arma-
menti convenzionali, le modi-
fiche sono state accelerate e,
come abbiamo ricordato in
diversi articoli, i bombar-
dieri strategici hanno rice-
vuto rastrelliere per il tra-
sporto di 28 bombe Mk.82.
In alto: uno dei due Alpha Jet autoprotezione elettronica (erronea, in quanto C-7B era Inoltre, da q u a l c h e mese
portoghesi recentemente passiva. Due dei C-17 origi- il bimotore a pistoni cinque aerei del 28th Bomb
revisionati dalla O G M A e nariamente basati a Charle- Caribou), in risposta alla spe- Wing (Ellsworth AFE, South
riverniciati(P. Poster). Qui ston, intanto, sono stati trasfe- cifica AR-L (Airborne Dakota) sono stati dotati
sopra: uno dei tre Pilatus PC- r i t i sulla A l t u s AFE Reconnaissance-Low, rico- di nuovi attacchi ai quali si
9 di cui dispone la Forza di (Oklahoma) per l'addestra- gnizione aerea a bassa quota). possono applicare 10 bombe
Difesa Territoriale slovena; si mento iniziale dei piloti del Due-tré RC-7B sono stati a submunizioni CBU da 450
tratta di aerei ex-US Army 97th Air Mobility Wing. inviati in Corea del Sud, dove kg (o più del doppio da 225
(foto Federico Granoni). sostituiscono gli ultimi RV-1 kg). L'addestramento a questo
4° SUPER HORNET Mohawk e si affiancano agli tipo di armamento ha avuto
ma, mentre il primo missile U-2S nel controllo della zona i n i z i o in agosto e nei
completo è stato lanciato nel L'F-lSE-4, monoposto, quar- smilitarizzata. Intanto è in prossimi mesi lo affronterà an-
dicembre 1972. Inizialmente to prototipo del programma atto un programma di valuta- che il 34th Bomb Sqdn.
noto come ALSAM (Air- Super Hornet, ha raggiunto la zione della sostituzione delle del 366th Composite Wing.
Launched Ship Attack NAS Patuxent River quattro turboeliche Prati &
Missile), l'Harpoon (arpione) (Maryland) dove ha iniziato Whitney PT6 dei DHC-7 con NUOVA ARMA PER I
è stato acquistato da 24 clienti; le valutazioni di volo con le più potenti CTP800 da «DRONES»
e da allora la sua produzione assetti cabrati. Questo terzo 1.350sHP.
non si è mai arrestata, facen- F-18E (della piccola flotta fa La CIA, il Naval Research
done il m i s s i l e di crociera parte anche il primo biposto CANCELLATO L'F-22B Laboratory, la National
occidentale fabbricato più a F-18F-1) aveva compiuto il Security Agency e la E-
lungo. primo volo a St. Louis il 2 Con una decisione inaspetta- Systems stanno lavorando ad
luglio scorso, pilotato da Fred ta, l'USAF ha pensato di can- un nuovo sofisticato sistema di
26 GLOBEMASTER Madenwald. Al momento in cellare la versione biposto da guerra elettronica. Si tratta di
cui scriviamo, i Super Hornet addestramento operativo F- un dispositivo (il prototipo
Nell'estate il 437th Airlift hanno raggiunto una velocità 22B del suo nuovo caccia pesa circa 20 kg) che intercetta
Wing, sulla Charleston AFE massima di Mach 1,52 ed una Lockheed-Martin Rapier. Il le comunicazioni radio in voce
(South Carolina), ha immesso quota di 14.640 m. costruttore ha dichiarato che del nemico, le analizza e le
in servizio il 26° Douglas C- non è stato ancora deciso se imita perfettamente, ripetendo-
17A Globemaster HI di serie. IN SERVIZIO GLI RC-7B debba essere sospesa la rea- le con l'inserimento di false
Per la verità, l'aereo era uscito lizzazione dei due prototipi informazioni. Un simile dispo-
di fabbrica già in maggio ed Circondando l'operazione YF-22B, mentre è già stato sitivo, montato su teleguidati
era stato preso ufficialmente in della massima riservatezza, a n n u l l a t o il r e q u i s i t o per come Predator e Global Hawk,
carico dall'USAF il 31 dello l'US Army ha immesso in 85 F-22B di serie. I piloti si potrebbe diffondere false
stesso mese, ma la consegna servizio sei d e H a v i l l a n d addestreranno all'F-22A informazioni a piloti, centri di
era stata rinviata per la neces- Canada DHC-7 Dash-7 con esclusivamente al simula- guida-caccia e postazioni con-
sità di installare la «suite» di l ' i m m a t r i c o l a z i o n e RC-7B tore. traeree.
AEREI 5
di Neville A. Dawson
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er l ' A i r National al 114th Fighter Squadron, i
Guard degli Stati piloti di F-16 non nascono
Uniti l'F-16 Fighting sugli alberi, per cui il
P Falcon, soprannomi- National Guard Bureau ha 1
nato Viper, è ormai l'elemen- deciso di assegnare due
to-base dei reparti da caccia, «squadrons» all'addestra-
dalla West Coast fino a mento ed uno di essi è pro-
Portorico. Tuttavia, come ci prio il 114th FS, sotto gli
hanno detto scherzosamente auspici del 173rd Fighter
Wing al comando del Lt.
Nella pagina a fianco e Col. Billy J. Co\; l'altro è a
sopra: scenari mozzafiato Tucson, inquadrato nel-
per questa coppia di F-16A- l'Arizona Air National
15 ADF del 114th Fighter Guard.
Squadrati, 142nd Fighter Il 114th FS si avvale della
Group, dell'Oregon Air scenografica ambientazione
National Guard. A destra: // di Klamath Falls, una cittadi-
Maj. Dawg Gier, uno degli na in rapida espansione nel
istruttori del reparto che Sud-Est dell'Oregon, ed ha
funge da «conversion unii» sviluppato programmi adde-
per la versione da intercetta- strativi rivolti principalmente
zione dell'F-16. al combattimento aria-aria.
AEREI 7
Sopra: una coppia di F-16 dell'Ore.
ANG in volo sul paesaggio estrema-
mente vario della sua zona di opera-
zioni. A destra: rifornimento da
un'aerocisterna KC-10A proveniente
dalla Travis AFB (Cali/orma). Nella
pagina a fianco, nel riquadro supe-
riore: il «crew chief» dirìge il rullag-
gio; in quello inferiore: l'avvicina-
mento al KC-10 visto da un F-16B.
Fino al novembre 1979 il reparto
volava sugli F-4C Phantom e, come
ci dice il Col. R.C. Brown, coman-
dante del reparto, inizialmente l'unità
era stata creata come 8123rd FIS per
colmare un vuoto nell'addestramento
degli equipaggi di F-4 dell'ANG. Nel
corso del 1984 la designazione fu
nuovamente mutata in 114th Tactical
Fighter Training Squadron.
Nel giugno 1990 il reparto tornò ad
essere operativo dopo aver completa-
to la transizione sugli F-16 ADF (Air
Defense Fighter), solo ad un mese da
quando i primi piloti erano stati chia-
mati a conseguire l'abilitazione su difesa aerea (cioè quelli basati ad anche in questo caso, non sono più
questa versione del caccia. Benché di Atlantic City, New Jersey, di 25 giorni ad essere proibitivi.
alcune delle differenze tra i normali Burlington, Vermont, e San Juan, In pieno inverno vi possono essere
F-16A e C e la versione ADF si parli Portorico). problemi di neve e ghiaccio. «Negli
poco, la caratteristica principale è la Per ciò che riguarda gli aspetti adde- anni più difficili siamo stati costretti
possibilità di impiegare i missili aria- strativi, ci sono poche località che a trasferirci, come nel 1992, quando
aria AIM-7 Sparrow a guida radar possano competere con Klamath sono caduti 2,5 m di neve, soprattut-
semìattiva. Altre unità equipaggiate Falls. Con quasi 300 giorni di sole to tra l'I dicembre ed il 15 febbraio
con i Viper ADF si trovano a Great l'anno (o, almen«, questo è quanto successivo. Non appena si è presen-
Falls (Montana), Fargo (North sostiene la locale camera di commer- tata una schiarita ci siamo trasferiti
Dakota), Duluth (Minnesota) e cio), il 114th offre condizioni ecce- armi e bagagli (in questo caso aerei,
Houston (Texas). A Klamath Falls, zionali per l'addestramento: l'unico allievi e istruttori) sulla McChord
però, si addestrano anche i piloti che periodo nel quale vi possono essere AFB» ha aggiunto il Col. Brown.
verranno assegnati agli F-16C di condizioni climatiche avverse è tra Tuttavia, a parte due-quattro mesi
reparti la cui missione primaria sia la novembre e la metà di febbraio ma, d'inverno, il ciclo rimane terso ed il

8 AEREI
clima è ideale. del Mt. Shasta nella California set- te nei reparti addestrativi, l'attività è
La maggior parte delle attività adde- tentrionale non distano più di 20 intensa ed ogni aeroplano accumula
strative si svolge in due aree, chiama- minuti di volo. da 250 a 300 ore l'anno. Non sono da
te MO A (Military Operating Areas): Attualmente il 114th FS ha un orga- meno i piloti e, infatti, i Maj. Doug
la prima, la Juniper Kart, si estende nico statutario (PAA, Primary Dean e Johnny Atkisson pochi mesi
dalle cime degli alberi ad oltre Assigned Aircraft) di 16 aeroplani, fa hanno superato il traguardo delle
15.500 m su 13.000 kmq. La secon- dieci F-16A monoposto e sei F-16B 3.000 ore di volo su F-16; entrambi
da, Goose, è più ristretta, solo 2.600 biposto, tutti decorati con il disegno non hanno dubbi circa la possibilità
kmq e fino a 8.500 m, ma ha il van- di un'aquila che protende le zampe di arrivare in breve tempo al succes-
taggio di essere a soli 32 km dalla artigliate. sivo traguardo, quello delle 4.000
fine della pista. Entrambe le MOA si «Voliamo sugli F-16A e B che non ore. Dean e Atkisson fanno parte dei
trovano su aree pianeggianti ma sono aerei giovani — ci dice il Maj. 17 istruttori dello «squadron», ma il
nell'Oregon non si deve fare troppa Dawg Gier, uno degli istruitoli — ma comando sta pensando di richiederne
strada per trovare montagne coperte si tratta di macchine ancora molto ancora a qualche altra unità per arri-
di neve. In effetti i maestosi picchi affidabili». Come avviene tipicamen- vare al previsto organico di 20.
AEREI 9
N e l l ' A i r N a t i o n a l Guard un gran 16. Sono in pochi a non riuscire (ven- International Airport (Oregon ANO)
numero di «piloti della domenica» gono classificati «incapaci ad adattar- o ai CF-18 di Cold Lake (Canadian
durante la settimana vola per una si»), in genere perché il loro fisico Forces). I piloti canadesi hanno fama
c o m p a g n i a aerea; il reparto di non sopporta l'alto numero di g delle di svolgere ottimamente il ruolo di
Klamath Falls, però, fa eccezione, in manovre sull'F-16 o per l'incapacità «aggressors» ed è per questo che
quanto tutti gli istruttori sono «guard- di affrontare le BFM (Basic Fighter sono sempre i benvenuti a Klamath
smen» a tempo pieno, cioè fanno Manoeuvres), cioè le tattiche acroba- Falls.
parte di quella struttura di personale tiche indispensabili al combattimento La cortesia è ricambiata dai Viper e,
professionista che esiste anche nella aereo. recentemente, un gruppo di F-16
Guard e nella Reserve. Per le prime tre settimane di corso gli dall'Oregon si è trasferito a Cold
Al di fuori degli Stati Uniti il ruolo di allievi non si avvicinano neppure ad Lake (Alberta) per dare il proprio
questa forza territoriale di seconda un F-16 e sono impegnati in lezioni c o n t r i b u t o al Fighter Weapons
linea non è ben compreso e, del resto, teoriche. Verso la fine della terza set- Instructors Course canadese. Il 114th
la stessa definizione di seconda linea timana arriva il sospirato primo volo compie almeno un trasferimento l'an-
è riduttiva. Infatti, gli F-16 ADF con- che apre la via ad una media di tre no, possibilmente d'inverno, e recen-
tribuiscono in gran parte alla prote- uscite la settimana per tutta la durata temente una delle mete favorite è
zione dello spazio aereo nazionale, del corso. I principali temi sono le stata la Tyndall AFE, in Florida.
compito t u t t ' a l t r o che di seconda transizioni (cioè decolli ed attcrrag- Quando svolgono missioni DACT gli
linea; tutti i piloti del gruppo (meno gi), l'intercettazione di bersagli non F-16 non portano armamento, a meno
tre) hanno prestato in passato servi- manovranti, le già citate BFM, le che non prestino servizio di allarme
zio attivo nell'USAF. manovre del «dogfight» e l'intercetta- per conto di un altro reparto, siano
N e l l ' a m b i t o della Guard i p i l o t i zione di bersagli in grado di mano- i m p e g n a t i in una Operational
hanno in media un'esperienza di vrare ed in presenza di contromisure Readiness I n s p e c t i o n o in un
3.024,2 ore di volo, delle quali elettroniche. L'addestramento si svol- Weapons System E v a l u a t i o n
1.556,9 su F-16. L'addestramento ge di giorno e di notte e si conclude Program. In quest'ultima circostanza
prevede, quale aspetto primario del con il DACT (Dissimilar Air Combat gli F-16 sono armati di missili aria-
«syllabus», il B Course, con il quale Training) con la parte degli avversari aria ed i loro piloti, sulla Tyndall
l'allievo ottiene l'abilitazione all'F- a f f i d a t a agli F-15 del P o r t l a n d AFE, possono effettuare lanci reali
Nella pagina a fianco e sopra: tra i ma, dopo un periodo di inattività (ad Top Docs, dedicato al personale
compiti principali cui si dedica il esempio per un incarico di tipo buro- medico e odontoiatrico che deve
114th FS dell'Oregon ANG vi è l'ad- cratico), hanno bisogno di «rinfresca- prendersi cura dei piloti da caccia. I
destramento dei piloti all'impiego re» le proprie nozioni; dura tre mesi e medici chirurghi compiono anche due
del Fighting Falcon ADF (sopranno- comporta 22 missioni. Infine, l'I missioni (una diurna ed una nottur-
minato Viper) nell'intercettazione e Course è riservato agli istruttori ed ha na), mentre i dentisti (probabilmente
nella difesa aerea. Nel riquadro: F- la stessa durata e lo stesso numero di con loro dispiacere) effettuano un
16 sul Klamath Falls International missioni del precedente. solo volo; quest'esperienza è ritenuta
Airport. Anche in questo caso, è frequentato necessaria al personale medico affin-
da piloti esperti che devono essere chè si faccia un'idea più realistica
con intercettazione di «drones». Il abilitati istruttori, da istruttori... fuori delle condizioni in cui operano i
reparto ha anche la possibilità di par- allenamento e da altri che debbono pazienti.
tecipare ad un'esercitazione Red Flag, passare dalla specializzazione del Anche il governatore dello stato
sulla Nellis AFE, come nel 1993, o ad combattimento aria-superficie all'a- dell'Oregon, che è un medico, ha
una Maple Flag, in Canada, come ria-aria. preso parte ad un corso Top Docs e
dovrebbe accadere nel 1997. Quando se ne presenti la necessità, ne ha riportato un'impressione positi-
Per essere ammessi al B Course biso- viene tenuto anche un corso per l'im- va; f r e q u e n t a t o r i giungono da
gna avere il brevetto di pilota ed aver piego degli occhiali per visione not- Australia, Canada, Gran Bretagna e
compiuto il «fighter lead-in course», turna, possibilmente d'inverno, quan- Thailandia oltre che da altre armi e
cioè l'addestramento avanzato, condi- do le ore di luce sono di meno: dura forze USA.
zioni che sono verificate prima del- una settimana e richiede tre missioni, Nel corso della nostra visita al 114th
l'arrivo a Klamath Falls. Il corso dura di giorno e di notte. FS ci siamo subito resi conto del
circa sei mesi e prevede una sessanti- È inutile dire che il corso più ambito grande senso di soddisfazione ed
na di voli, ma gli allievi che sono dagli istruttori è l'A Course, quello orgoglio degli istruttori, fortunati pro-
destinati agli F-16C devono affrontare dedicato alle tattiche del combatti- fessionisti che hanno modo di svolge-
un «supplemento» di tre settimane mento aereo (ACT, Air Combat re il mestiere che amano e di trasmet-
sulla Luke AFB. Tactics). Sono 13 missioni in tre setti- tere la loro esperienza ai giovani
Vi è poi TX Course, cui sono destina- mane «...ed è quello che attendiamo «guardsmen».
ti i piloti che già hanno un'abilitazio- ansiosamente» ci ha detto il Maj. Mat
ne all'F-16 ma conoscono una versio- Andrews, uno degli istruttori residenti Un sincero ringraziamento da parte
ne diversa: dura tre settimane e preve- della base. Si inizia con le figure basi- dell'autore va al Col. Cox, al Col.
de cinque voli. Il C Course è un che del combattimento aereo e termi- Brown, al 114th Fighter Squadron ed
«refresher», per coloro che hanno già na con ingaggi di quattro F-16 contro in particolar modo al Maj. Dawg Gier
ottenuto l'abilitazione al pilotaggio di diversi «aggressors». per la squisita assistenza offerta nella
un aereo da caccia o dello stesso F-16 Tutto particolare è, invece, il corso stesura di quest'articolo. •
AEREI 11
Il No,' Ì9
L
a storia del No.899 Squadron Mar Egeo, lo Squadron fu sciolto il
vanta antiche tradizioni: le sue di Neville A. Dawson 27 settembre 1945. Fu ricostituito nel
origini risalgono al 15 dicem- 1955 con 12 Sea Hawk e sei mesi
bre 1942, quando fu costituito nel Mediterraneo. Furono compiute dopo fu imbarcato sulla HMS Eagle
con 12 Supermarine Seafire e soli sei 201 missioni in appoggio allo sbarco per l'Operation Musketeer, cioè la
piloti. Nel 1944 il reparto arrivò a alleato a Salerno ma dopo complessi- campagna di Suez. In gennaio del
contare 26 aerei e si imbarcò sulla ve 502 azioni, che avevano interessa- 1957 fu nuovamente disattivato dopo
HMS Khedive per entrare in azione to anche la Francia meridionale ed il aver totalizzato 4.014 ore e 2.000
« Air
__l _l _l _l
Tra le due pagine: un ciclo burra- appontaggi in soli 14 mesi. Il reparto reparto per l'abilitazione degli equi-
scoso e i piazzali bagnati da una rinacque l'I febbraio 1961, questa paggi. Il 1967 vide il No.899 Sqn.
recente pioggia sulla RNAS volta con i Sea Vixen FAW Mk.l, impegnato a coprire il ritiro inglese
Yeovilton, sede del No. 899 Sqn. della quale reparto prevalentemente adde- da Aden, imbarcato sulla Eagle, e fu
Fleet Air Arm. Qui sotto: l'Lt. «Oz» strativo; nel 1964 fu nominato proprio un suo Sea Vixen l'ultimo
Phillips (della RAAF australiana, in Intensive Flying Training Unit, quali- aereo di Sua Maestà ad abbandonare
trasferta di istruzione) prende posto fica che lo faceva rientrare nella l'area, portando a bordo la bandiera
su di un Harrier TMk.8 biposto. prima linea, pur essendo britannica. I Sea Vixen rimasero sulla
^^

Eagle fino a quando il reparto fu la distruzione di sette aerei argentini. Nelle due pagine: il Sea Harrier FRS
disattivato nel febbraio 1972. Dal 2 gennaio 1994 il No. 899 NAS è Mk.2 (o F/A Mk.2), incontrato in volo
Il No.899 rinacque dalle sue ceneri il primo Squadron equipaggiato con il durante il nostro «report»; versione
sulla RNAS Yeovilton il 31 marzo Sea Harrier FRS Mk.2 (recentemente polivalente per la Royal Navy, ha
1980 per servire da Headquarters and ridesignato F/A Mk.2). La sua attività avuto il battesimo del fuoco nelle ope-
Training Squadron dei reparti in via quotidiana verte soprattutto sull'adde- razioni sulla Bosnia. Nel riquadro
di organizzazione sul nuovo Sea stramento dei nuovi piloti di Sea qui sopra: il sistema di acquisizione
Harrier FRS Mk.l. L'occasione di Harrier. Il corso normalmente dura del bersaglio del missile Sidewinder,
entrare in azione non si fece attende- otto mesi e gli allievi, in genere sei, montato sotto l'ala di un T Mk.8.
re: nell'aprile del 1982 aerei, piloti e hanno bisogno di cinque o sei voli per A destra: la colorazione grigia
specialisti si imbarcarono su Hermes trovarsi a loro agio con le caratteristi- aumentava il pericolo delle collisioni,
e Invincible per la campagna delle che peculiari dell'aereo, come la pos- per cui gli aerei da addestramento
Falklands. L'unità si distinse in ogni sibilità di «hovering». Il reparto ricor- inglesi vengono ora riverniciati in
genere di operazioni e le fu attribuita re agli Hawk per il «dissimilar trai- nero lucido.

14 AEREI
AEREI 15
ning», unitamente ai Sea Harrier plano — ci dice il Lt. Gavin Phillips dato a sbattere contro il cruscotto.
monoposto, mentre per le fasi che - e, con un uso generoso dei suoi Quindi abbiamo provato il «nozzle
richiedono l'istruttore a bordo si ugelli, si possono fare cose molto biting», la virata con gli ugelli.
usano i biposto T Mk.8. A Yeovilton spettacolari». Phillips è, unitamente a Mentre iniziavamo una virata a 90°
vi sono anche alcuni dei più vecchi T Tony Birmingham, uno dei due Gavin ha spinto nuovamente la leva
Mk.4, in attesa di sostituzione. «Il australiani in carico al reparto, per nella posizione di «frenata» e questa
vantaggio del T Mk.8 — ci spiega il prendere parte al corso di Air Warfare operazione ci ha consentito di virare
Lt. Cdr. Simon Hargreaves, coman- Instructor. La Naval Air Station al fantastico valore di 40°/sec, anche
dante — risiede nel fatto che il suo Yeovilton è nel Somerset ed ospita se la velocità crollava al ritmo di più
abitacolo riproduce meglio quello anche il Fleet Air Arm Museum ed il di 90 km/h ogni secondo.
dell'F/A Mk.2 e ciò rende tutto più Naval Historic Flight; noi abbiamo Naturalmente, «dosando» l'angolo
facile per l'allievo». Si prevede che avuto l'opportunità di essere primi tra degli ugelli si può ridurre la perdita di
prima della fine dell'anno il reparto i giornalisti aeronautici a volare su di velocità; nel combattimento mano-
arrivi a disporre di 12 Sea Harrier un Harrier T Mk.8 e per questa storica vrato l'Harrier è imbattibile ma ora,
F/A Mk.2 e cinque T Mk.8. Al occasione ai comandi vi era il Lt. grazie ai missili aria-aria a medio rag-
momento della nostra visita, invece, Phillips (soprannominato Oz, contra- gio, diventa un avversario temibile
l'organico era inferiore per diversi zione di Aussie, l'australiano). Nel anche a quote più alte e su maggiori
motivi: ad esempio, due monoposto si volo a bassa quota l'Harrier si dimo- distanze.
trovavano in Adriatico. A proposito stra un aereo brillante ma è interve- Dopo un attcrraggio verticale, nel
del Sea Harrier Mk.2, i piloti hanno nendo sul comando degli ugelli che si quale si ha la sensazione della cellula
solo parole di lode: la sua caratteristi- possono fare cose eccezionali. Gavin che si... assesta sul carrello, il pilota
ca più interessante è la possibilità di ha spinto la leva fino a fondo corsa, ci ha dato una dimostrazione di
essere armato con quattro missili corrispondente a 18° in avanti rispetto decollo STOL, con ugelli inclinati
aria-aria AIM-120B; anche l'Head- alla verticale, e se non fossimo stati ali'indietro di 50° e motore a piena
Up Display è di tipo più avanzato. saldamente ancorati al seggiolino la potenza: in un istante ci siamo trovati
«In volo l'Harrier è un grande aero- rapida decelerazione ci avrebbe man- a 300 m di quota. Sotto di noi si pote-

16 AEREI
Nella pagina a fianco e nel riqua- va vedere la pista con «ski-jump» e, talvolta, subito dopo il distacco,
dro: il Sea Harrier F/A Mk.2 c/s 724, (detta «thè ramp») che riproduce il l'Harrier ha una temporanea perdita di
anch'esso con Sidewinder da eserci- ponte delle portaerei inglesi e prima quota. Nato nel timore che gli attacchi
tazione. Sotto: un Harrier T Mk.8 dell'attcrraggio definitivo Gavin ha preventivi del Patto di Varsavia
(versione per la FAA del Mk.4) dalla voluto farci provare anche questa lasciassero la NATO senza aeroporti,
livrea particolarmente lucida. emozione: l'aereo si stacca in circa 90 l'Harrier si è evoluto nel caccia
m e la sensazione che più colpisce è imbarcato di chi non dispone di gran-
la rapidità con la quale prende quota. di portaerei con catapulte a vapore e
Secondo quanto ci ha spiegato il Lt. barriere d'arresto ma, nelle versioni
Cdr. Watson, questo tipo di decollo è Sea Harrier e Harrier II Plus, è oggi
impressionante di notte, quando non un aereo da combattimento polivalen-
si ha una netta percezione degli spazi te veramente temibile. •
f.
f v /5f 0102
Nella pagina a fianco: manutenzione
all'avionica. In alto: l'HH-3F Mk.A
Onda 2 in navigazione; qui sopra:
l'insegna dell'82° Centro. A sinistra:
si prepara la missione.
notte fonda. L'intera base siano ben poche speranze di salvezza,
dorme di un sonno tranquillo di Giuseppe Fassari e siamo infatti in piena stagione
e gli unici esseri umani in Francesco Majorana invernale e una persona sbalzata in
E giro sono'i V.A.M. di guardia acqua in questo periodo non riusci-
che vigilano dalle loro postazioni. rebbe a sopravvivere per molto. Se
Però non tutto riposa nella quiete nato alla prima uscita del giorno. poi vi aggiungiamo anche il mare
della notte. Ai margini dell'aeroporto, Una chiamata in sala briefing ci molto mosso di questi ultimi giorni,
all'interno di un hangar, un gruppo strappa dai nostri pensieri e ci riporta le speranze si riducono al lumicino.
di specialisti sta infatti preparando definitivamente sulla terra ed ai nostri È comunque doveroso non abbando-
degli elicotteri. Ci avviarne verso la doveri. Nella sala il Capo nare ogni possibilità ed allora eccoci
p a l a z z i n a del Gruppo ed appena Equipaggio, davanti alle mappe qui pronti alla ricerca nella speran-
entrati l ' U f f i c i a l e di t u r n o al della zona d'operazioni, ci illustra il za di ritrovarlo ancora in vita. Ci
B.O.C. (Battle Operation Center) ci profilo della nostra missione. viene consegnato l'ordine di missio-
viene incontro e, salutandoci, ci Bisogna trovare un gozzo con a bordo ne verde, colore usato di solito per il
offre un caffè fumante come segno un pescatore partito da Pozzuoli due Search and Rescue (S.A.R.). Su di
di benvenuto. Un occhio al tabello- giorni addietro e che ancora non ha esso troviamo tutti i dati utili alla
ne delle missioni della giornata vede fatto ritorno in porto. Tutti siamo nostra ricerca: le caratteristiche del
il nostro nome in testa a tutti abbi- profondamente convinti che per lui ci natante disperso (indispensabili per
AEREI 19
1 •imi

AERONAUTICA MILITA^

ISi O) »03i

la sua individuazione in un tratto di missione è stata pianificata in 3 ore e Sopra: benché non si ricorra spesso a
mare tra i più trafficati del 30 minuti circa. A bordo l'equipag- questa capacità, l'HH-3F Mk.A è
Mediterraneo), l'area in cui si gio è composto da 6 persone: anfibio ed è in grado di ammarare.
deve svolgere la missione, le primo e secondo pilota, capoveli- Nella pagina a fianco, a sinistra: un
coordinate geografiche, le condime- volo, uno specialista di missione, un equipaggio dell'82° Centro S.A.R. di
teo sul posto e sulla rotta di tra- aerosoccorritore ed un medico. Il Trapani -Birgi al rientro da una mis-
sferimento, la tecnica da seguire, gli nostro aeromobile è un buon «vec- sione; a destra: il secondo pilota
ausilii da portare a bordo, ecc. Se chio» Alfa, 1' Onda 2, il secondo del (seduto a sinistra) si occupa soprat-
fosse stato necessario associare primo lotto di venti esemplari con- tutto della navigazione.
anche il trasporto di ammalati, sul- segnati all'A.M.I. ancora nella
l'ordine di missione, di colore rigo- sua originaria colorazione bian- nel contempo gli specialisti control-
rosamente rosso, avremmo trovato co/rosso/gialla. È l'ultimo esem- lano le dotazioni di bordo ed effettua-
anche i dati del paziente da trasporta- plare così dipinto al Gruppo e tutto il no i controlli esterni. Vengono
re, il luogo di imbarco/sbarco, il personale di volo e di terra lo consi- messe in moto le due turbine
personale medico e paramedico da dera un po' la mascotte del Centro. General Electric T58-5 da 1.500 HP
imbarcare ecc.. Pendoleremo sul Il decollo è previsto alle 4.00 Zulù ed il loro rumore, che arriva decisa-
basso Tirreno con un profilo a (5.00 ora locale), giusto poco prima mente attenuato sotto il casco di volo,
rastrello progressivo su una rotta ini- dell'alba. Finite di riempire le scar- costringe i membri dell'equipaggio a
ziale prefissata, ogni braccio sarà toffie, tutto l'equipaggio si avvia comunicare necessariamente tramite
largo una mezza dozzina di miglia e finalmente verso l'elicottero. Intorno l'interfono di bordo. «Da torre a
voleremo ad una quota di circa 1.000 ai piazzali inizia lentamente un Rescue India Golf Alfa autorizzato
piedi, sufficiente a garantire una lungo andirivieni di specialisti che al decollo per pista 31 Sinistra». Ci
visuale d'avvistamento ottica di 10- portano Onda 2 fuori dall'hangar viene dato il via e dopo aver comple-
15 km. Nel contempo vi sarà asso- pronto per la sua missione. Saliamo a tato la lista dei controlli e copiato la
ciata una ricerca elettronica tramite il bordo ed iniziamo a compiere a clearance, una breve rincorsa ed il
radar AN/APN-195 in grado di loca- memoria i controlli della check-lisi grosso elicottero si alza in volo. Il
lizzare una superficie di un paio di obbligatoria prima del decollo, sulla Cali - Sign Radio è quello utilizzato
mq a poco meno di 40 miglia di serie successiva Bravo esiste una durante le missioni di soccorso in
distanza. La configurazione del piccola scroll-list sulla sommità ambito internazionale: Rescue indica
mezzo è ottimizzata per l'impiego del cruscotto che facilita l'esecu- il tipo di missione, Ricerca e
in mare e la durata massima della zione di questo tipo di incombenze, Soccorso; I = India sta per indicare

20 AEREI
che si tratta di un mezzo italiano; scruta la grigia superficie del mare. voce alla radio spiega chiaramente
G = Golf segnala il centro di Guardiamo l'orologio e quasi senza che l'unità è fortemente sbandata a
coordinamento di Manina Franca, accorgercene sono passate già due sinistra e rischia di affondare.
che ha la giurisdizione e supervisio- ore dalla nostra partenza. Ogni tanto L'equipaggio ormai è in procinto
na la missione stessa; A = Alfa indica il Comandante compie un giro velo- d'abbandonarla. Per fortuna vengono
semplicemente che si tratta della ce su tutte le frequenze radio. fornite anche le indicazioni relative
prima missione della giornata. Forse è un'abitudine, oppure il ten- alla posizione in latitudine e longitu-
Dirigiamo per 070, procedendo in tativo di far passare il tempo tenen- dine della nave. Un rapido calcolo di
questa direzione per una trentina di dosi impegnati, ma anche così navigazione e ci accorgiamo che noi
minuti prima di raggiungere l'I.P. facendo non si ottiene alcuna soddi- siamo appena a 60 miglia di distan-
(Initial Point) della nostra ricerca. sfazione, soltanto qualche sfrigolio di za, possiamo farcela in poco più di
Da questo punto avrà inizio un sottofondo e tanto silenzio. Ad un mezz'ora di volo. Viene avvertito
lento procedere a rastrello lungo la tratto però qualcosa v attira l'atten- immediatamente il R.C.C. (Centro
rotta centrale cercando di tenere gli zione del pilota. È un attimo. Coordinamento Ricerca e Soccorso)
occhi bene aperti. Il mare è parec- Immediatamente viene ordinato a di Mattina Franca - Tarante sull'in-
chio mosso, almeno forza 7, e le tutti di tacere nell'interfono. Passa tenzione d'interrompere la prece-
onde arrivano a raffica alte ali'incirca un lunghissimo minuto di silenzio dente missione e dirigersi subito
5/6 metri. Ci ritornano in mente le mentre il pilota è concentrato nell'a- sul luogo della sciagura. Il tempo
considerazioni compiute durante il scolto. Ecco, adesso si sente, è un di ricevere l'OK dall'Ufficiale di ser-
briefing sulle possibilità di ritrovare flebile «Mayday, Mayday». vizio al Centro R.C.C, e poi via a
la barca dispersa, e concludiamo Qualcuno chiama aiuto su una delle «Tutta Canna» verso il luogo dell'e-
che le speranze sono ancor più frequenze di soccorso internazionale. mergenza. Finalmente arriviamo ad
ridotte di quanto immaginato. Se È questione di pochi secondi e poi avvistare il cargo. Davanti a noi una
infatti il pescatore fosse caduto in più niente, di nuovo il silenzio. scena davvero drammatica. La nave
mare le condizioni e la temperatura Tutto l'equipaggio si concentra sul- è completamente sbandata sulla sini-
dell'acqua lo avrebbero fatto morire l'ascolto del segnale. Passano inter- stra. Sul ponte gran parte del carico,
di ipotermia nel giro di 60 minuti. minabili i minuti e mentre qualcu- soprattutto pallets e containers, si è
L'unica speranza è che stia ancora no inizia già ad ipotizzare la possi- spostato probabilmente per effetto del
sulla barca, ma con onde così alte, bilità di un falso allarme, ad un trat- mare mosso, modificando così il
mah! Intanto il tempo passa lenta- to il segnale ritorna, stavolta però baricentro dell'unità ed il suo asset-
mente mentre t u t t o l'equipaggio più chiaro. E una nave da carico. La to. Ancora un ulteriore spostamento
AEREI 21
A destra, sopra: il cruscotto
dell'HH-3F Mk.A, visibile (è rosso)
lo schermo radar; sotto: la nave
Caroline Hamburg oggetto della mis-
sione. Nella pagina a fianco: un
recupero con il verricello.
del carico e sicuramente l'unità si
rovescerà su un fianco affondando
entro pochi secondi. Prendiamo
immediatamente contatto via radio
con loro. Come si può facilmente
immaginare a bordo l'euforia è alle
stelle, infatti vedere arrivare la sal-
vezza poche decine di minuti dopo il
lancio del segnale di soccorso non è
cosa di tutti i giorni. Ma i problemi
non sono che all'inizio. Il
Comandante, un tedesco, ci fornisce
alcune preziose informazioni. La
nave, la Caroline Hamburg batten-
te bandiera delle Andile Olandesi,
non riuscirà a stare a galla per
molto, come avevamo intuito ha
subito uno spostamento del carico
disposto sul ponte e nelle stive con
conseguenze catastrofiche, inoltre
per effetto delle onde i pallets con-
tinuano lentamente a scivolare fuori-
bordo. Sulla nave ci sono 14 com-
ponenti d'equipaggio, di varia nazio-
nalità, croata, filippina e tedesca,
Comandante compreso. Tre di que-
ste quattordici persone sono già a
mare a bordo di un paio di «dinghy»
di salvataggio di colore arancione
che galleggiano non molto lontano
dalla nave, pericolosamente circon-
dati dai containers che ancora non
sono affondati.
Iniziarne a programmare un rapido i tre che erano già in mare si avvi- provvede a prendersi cura del nuovo
piano d'operazione. La prima cosa cina la parte più rischiosa del soc- arrivato soprattutto riscaldandolo con
da fare è recuperare velocemente corso. coperte e bevande calde. Un tuffo in
le persone già in mare, per evitare Ricontattiamo il Comandante della mare in periodo invernale non è da
che le onde troppo alte li gettino in nave per coordinare meglio il recu- augurare a nessuno.
acqua e dopo concentrarsi su coloro pero di coloro che sono rimasti a A poco a poco l'elicottero si riem-
che sono ancora a bordo dell'unità. bordo. pie e dentro di noi comincia a cre-
Sarà sicuramente un lavoro non Concordiamo entrambi che è troppo scere la preoccupazione sulle scorte
facile visto che dovremo racco- pericoloso raccogliere direttamente il di carburante. Già al momento in cui
glierli tutti con il verricello. resto dell'equipaggio restando in è stato raccolto il «Mayday» invia-
Mentre l'aerosoccorritore indossa hovering sopra l'unità. Il vento è to dalla nave incidentata eravamo
velocemente la muta, uno specia- troppo forte e la nave ondeggia in al limite della missione e adesso ci
lista si prepara a lanciare in acqua continuazione per effetto delle onde. siamo spinti molto più a Ovest, verso
un fumogeno per acquisire dati pre- Concertiamo di far scendere in mare la costa calabra, di quanto previsto
cisi sull'intensità e direzione del le persone a gruppi di 3 o 4, in sede di pianificazione. Il ritorno
vento. farli allontanare su un'imbarcazio- sarà molto più lungo di quanto pre-
Ci avviarne a raccogliere dapprima i ne di salvataggio e poi recuperarli ventivato inizialmente. Ma fermiamo
tre sulle zattere. Fermi in hovering con minor rischio lontano dal cargo. i nostri pensieri e ci concentriamo di
sopra i «dinghy» cerchiamo di con- Iniziarne la fase di recupero. nuovo sulla manovra di recupero
trastare il vento che ci sposta dalla Ogni volta dalla nave si stacca una ormai alle ultime fasi, un errore
verticale prefissata nonostante il zattera con a bordo un piccolo gruppo adesso, per la stanchezza, sarebbe
grande aiuto fornito dall'AFCS di uomini, giusto il tempo di allonta- imperdonabile. Ormai vediamo gli
(Controllo Automatico di narsi un po' per permettere all'aero- ultimi membri dell'equipaggio in
Stabilizzazione su tre assi). soccorritore di tuffarsi, raccogliere mare sulle zattere, a bordo della
L'aerosoccorritore si tuffa per tre una persona che nel frattempo è nave non c'è più nessuno. Tra poco
volte di seguito, e per altrettante scesa in acqua dalla zattera, aggan- sarà salito a bordo anche l'ultimo
volte si avvicina ad una zattera, ciarsi al cavo del verricello e poi su naufrago. Ed era ora finalmente. Sui
prende con sé un naufrago e risale verso il ventre dell'elicottero. volti dell'equipaggio comincia a tra-
con lui tramite il verricello. Raccolti Una volta dentro il medico di bordo sparire, oltre alla tensione, anche la

22 AEREI
stanchezza, e non c'è da meravigliar- iniziamo a rilassarci dalla tensione a cogliere minimamente, in un
si visto che ormai è quasi un'ora accumulata, ancora una quarantina di mondo pieno di postbruciatori e
che siamo qui a caricare gente con il minuli di volo ed il rituale lavaggio «Jet Noise» di Tornado e
verricello. Ecco, in questo momen- in piazzola con acqua dolce dell'e- Starfighter, il vero spirito di
to il Capo Velivolo ci conferma licollero e finalmente potremo sacrificio che anima questo persona-
che sta salendo anche l'aerosoccorri- goderci un po' di meritato riposo. le dell'A.M.I., forse un po' anoni-
tore con l ' u l t i m o naufrago. Questa è la positiva conclusione mo rispetto agli altri, ma non per
Guardiamo verso la nave, ed ironia della missione. Una storia che questo meno importante, anzi tutt'al-
della sorte, proprio in quel momen- potrebbe sembrare inventata apposta tro. Una nota per concludere che
to questa si appoggia su un fianco per questo articolo, ed invece vi vale più di tante parole. Sul tabello-
definitivamente. possiamo garantire che tutto quello ne della C.O.C, del Centro campeg-
Ancora pochi secondi e poi alzando- che avete letto fino a questo gia a grandi lettere una scritta che
si verticalmente di poppa affonda momento corrisponde a qualcosa dice : « Ad oggi vite salvate 354».
in pochissimi istanti tra alte colon- di realmente accaduto.
ne di acqua. Vi abbiamo voluto infatli racconta- Vogliamo a questo punto ringrazia-
Sembra quasi un segno del destino, re un'operazione, forse neanche tanto re i veri protagonisti di questa sto-
mentre l ' u l t i m o naufrago viene fuori dal normale, compiuta da un ria, cioè l'equipaggio di Onda 2:
tirato a bordo, la nave affonda equipaggio dell'82° Centro S.A.R. il Com.te Cap. Ivo Tino, il Ten.
lasciando sulla superficie soltanto di Trapani. Roberto Bianchini 2° Pilota, il Mar.
rottami e qualche container. Adesso All'inizio eravamo tentati di scrivere Marco Senese Capo Velivolo, il
però è ora di ritornare velocemente uno di quei classici servizi, misto di Mar. Vincenzo lannotta,
a casa perché il secondo comincia a storia e cronaca, che a volte vengono l'Aerosoccorritore S.M. Baldassare
fare qualche gestaccio verso l'indi- fatti sui reparti della nostra Ciotta ed il Cap. Medico Giovanni
catore del carburante che mostra un Aeronautica. Nicosia. Un grazie particolare al T.
livello veramente mollo basso. Ma eravamo certi che sarebbe fini- Col. De Minicis del 5° Reparto
«Qui Rescue India Golf Alfa tornia- to in quel grande cestino in cui si dell'A.M.I., ed al Comandante dello
mo alla base, preparale i mezzi di ripongono tutti gli articoli di questo 82° Centro S.A.R., il T.Col.
soccorso abbiamo 20 ospiti a bordo». tipo, in fondo molto spesso uguali Massimo Orlandi, per la preziosa
Giriamo la prua verso Trapani ed tra di loro, senza neanche riuscire collaborazione e simpatia. •
AEREI 23
La 49° edizione della tradizionale
fiera aerospaziale inglese
di Denis J. Calvert

I
I Farnborough International 96, l'idea di come i tempi stiano cambian-
tenutosi dal 2 ali'8 settembre, si è do... in peggio.
concluso sul grande aeroporto L'Eurofighter ha fatto il più importan-
dello Hampshire, circa 56 km a te annuncio della settimana, con la
Sud-Ovest di Londra. Si tratta di una conferma che il governo inglese è
delle maggiori manifestazioni di que- deciso ad avviare la fase di industria-
sto tipo, forse la seconda al mondo lizzazione. Il fabbisogno è indicato in
per quantità di materiale esposto, ma 232 aerei e l'inizio delle consegne alla
l'edizione FI 96 è stata meno ricca di RAF è auspicato per il 2001, mentre il
quanto ci si aspettasse, visto che non primo «squadron» potrà essere opera-
erano molte le reali novità. tivo due o tre anni dopo. Perché que-
Anche la partecipazione russa que- sto calendario possa essere rispettato,
st'anno non presentava tipi completa- è necessario che gli altri tre stati
mente inediti. Al contrario era impo- (Germania, Italia e Spagna) siano in
nente la presenza USA e lunedì 2 vi è grado di finanziare la loro parte della
stato l'evento forse più atteso di tutta produzione e che la loro decisione
la settimana, con il passaggio di un giunga entro la fine del 1996.
bombardiere B-2A Spirit. La Germania intende acquistare 180
Molto attesa era anche la prima appa- aeroplani, 121 rappresentano l'esigen-
rizione pubblica in Inghilterra za dell'Italia e 87 quella della Spagna.
dell'Eurofighter EF-2000, mentre i John Weston, presidente della BAe
primi due giorni dello «show» hanno
visto da parte degli uffici-stampa la Nella pagina a fianco, dall'alto in
consueta saturazione di annunci di basso: // nuovo aereo da addestra-
«nuove vendite». mento pre-operativo MAPO-M1G
Sui piazzali la situazione non era AT; il prototipo inglese dell'EF-2000
diversa e gli annunciati «27 aerei in (DA2); la nuova versione del Su-
volo e 96 in mostra statica» danno 27M, chiamata Su-37.

24 AEREI
Defence, ha dichiarato che il governo La prima apparizione in Inghilterra di
inglese ha dimostrato grande fiducia un B-2 era stata preceduta da voci
nel!' EF-2000 e che il futuro del pro- contrastanti: si sarebbe esibito tutti i
gramma appare oggi più roseo. giorni? Sarebbe stato basato a
Sempre a proposito di quello che fino Mildenhall per tutta la durata del
a qualche anno fa si chiamava EPA, è salone? Si sarebbe limitato ad attra-
giunta notizia che alla fine di agosto versare l ' A t l a n t i c o , atterrare in
aveva volato anche il DA6, il prototi- Inghilterra, sostituire l'equipaggio e
po biposto spagnolo con i motori EJ- rientrare? Invece le cose sono andate
200, per cui ora tutti i partner hanno ancora peggio rispetto alle previsioni
a disposizione un loro esemplare uti- più pessimistiche e la presenza dello
lizzabile per i collaudi. Spirit nello spazio aereo britannico è
Al momento in cui apparirà questo stata veramente... «stealth». Il B-2A
articolo, il DA2 — l'esemplare espo- era decollato dalla Whiteman AFB
sto a Farnborough — avrà già rag- alle 6.00 per giungere nel cielo dello
giunto Mach 2 sull'aeroporto di Hampshire alle 14.24; sembra, però,
Warton. Al 3 settembre la piccola che ci sia stata l'esigenza di evitare
flotta di prototipi aveva volato per un uragano per cui l'apparizione è
210 ore in 236 voli e gli iniziali pro- stata spostata alle 15.05. Il bombar-
blemi presentati dal sistema dei diere è arrivato, senza fumo e con
comandi «fly-by-wire» sembrano poco rumore, e ha effettuato due pas-
superati. In Germania ha ripreso a saggi davanti al pubblico. Poi, senza
volare il DAI, con il nuovo «softwa- atterrare, ha puntato ad Ovest per
re» Phase 2A, mentre al Farnborough ritornare negli Stati Uniti al termine
International ha volato il DA2, pilo- di 21 ore e 15 minuti di volo. C'è da
tato da John Turner, esibendosi con i chiedersi se ne sia valsa la pena. Si è
simulacri di sei missili sotto ali e
fusoliera. A destra, tra le due pagine: / /
L'inviluppo di volo non è stato anco- primo esemplare di serie per l'USAF
ra completamente «aperto» per cui del Grumman/Boeing E-8C Joint
l'EF-2000 non ha potuto dimostrare Stars. Qui sotto: il primo elicottero
tutta la sua agilità. EH-101 Merlin HAS Mk.l per la
Così, gli spettatori non hanno notato Royal Navy. Nella pagina a fianco.
un comportamento che andasse oltre in basso: // MiG-295; nel riquadro:
quello degli F-16 ed F-18, anch'essi l'elicottero Mi-SAMTS della Mil
presenti nel programma dei voli. Ulan-Ude.

_. Vi-
detto che il B-2 avesse incluso sulla mobili. ri da parte della Portele Aeriene.
sua rotta il poligono ECM di Invece che accontentarsi dell'assetto Cellula e motori del MÌG-21MF sono
Spadeadam, in Cumbria, per una di 120°, il pilota procedeva fino a revisionati ma immutati, mentre
verifica delle caratteristiche «stealth» quando l'aereo si trovava praticamen- nuovi sono radar, HDD e sistema di
e questa sarebbe stata la giustifica- te in volo rovescio. naviga/.ionc (inerziale più GPS) uniti
zione della sua comparsa. A questo punto Frolov dava tutta a punti d'attacco universali che con-
Naturalmente, pubblico e addetti ai manetta e l'aereo tornava verticale, sentono di alternare armamenti orien-
lavori non avrebbero disdegnato di sospeso sulla spinta superiore a 1:1. tali ed occidentali. I primi esemplari
potergli dare un'occhiata da vicino... Chiaramente, il Su-37 fornisce una aggiornati raggiungeranno l'aviazio-
Da parte russa la presenza più impor- nuova dimensione al concetto di ne rumena prima della fine dell'anno.
tante è stata quella del Sukhoi Su-37, manovrabilità degli aerei da caccia. Il punto di forza di questo tipo di rea-
cioè il Su-27M #711 dotato di moto- Più di uno spettatore non avrà potuto lizzazioni è che al prezzo di un aero-
ri Lyulka AL-37FU con ugelli assi- fare a meno di notare come il più plano nuovo si possono avere, in
simmetrici. Questo prototipo è stato nuovo degli aerei da combattimento media, cinque aerei «updated».
visibile a terra e, saltuariamente, in europei, l'EF-2000 (ma la considera- La mostra statica era dominata
volo. Attualmente il movimento degli zione vale anche per il suo rivale dall'E-8C Joint Stars per la sorve-
ugelli, nel senso del beccheggio, è Rafale) non incorpora né le caratteri- glianza del campo di battaglia. Si
limitato a 10° ma sarà portato a 20°, stiche «stealth» del B-2 né gli ugelli trattava del primo esemplare di serie
mentre, ancora più avanti, si intro- mobili del Su-37. (s/n 92-3289), consegnato al 93rd
durrà anche un movimento lungo Di particolare interesse anche due ACW dell'USAF nel marzo 1996.
l'asse di imbardata. L'effetto dei programmi di «update», quello della La presentazione dell'E-8 è connessa
nuovi ugelli sul comportamento in Northrop-Grumman per l'F-SE (chia- alla presentazione del Joint Stars alla
volo del Flanker è stato evidente mato Tiger IV) e quello della rumena
anche se, purtroppo, il collaudatore Aerostar SA per il MÌG-21MF (chia- Sotto, a sinistra: il Dassault Rafale
Evgeni Frolov è stato messo a terra mato Lancer). Entrambi gli aerei sono M (al 3.113° volo compiuto da tutta
per un giorno per non aver rispettato stati visibili solo in mostra statica, la flotta dei prototipi); tra le due
fedelmente il piano di volo. con l'eccezione di un singolo volo da pagine: il BAe Hawk 100 con i colori
L'esibizione ha dimostrato come la parte del Lancer, il giorno 6. Il del programma NATO FTC. Nella
già impressionante figura chiamata Lancer è frutto della collaborazione pagina a fianco, sopra: // Su-37 a
«cobra» possa essere ulteriormente tra industrie israeliane e rumene ed è spinta orientabile; al centro:
affinata con il ricorso agli ugelli oggetto di un ordine per 110 esempla- i'Aerostar MÌG-2IMF Lancer.
•/

16 FLICHT

Un caccia-bombardiere SAAB JAS- mologazione e, in secondo luogo, dal gramma An-70 (il primo prototipo è
39A Gripen, presentato con la parte- prezzo d'acquisto, dato che quello andato distrutto per una collisione in
cipazione della British Aerospace, degli addestratori è un mercato molto volo ma il secondo è pressoché com-
nella normale livrea operativa della competitivo. pleto); l'ipotesi che la NATO acqui-
Flygvapnet svedese. Non poteva mancare il Rafale (nella sti un aereo militare prodotto all'Est
versione navale M01), che abbiamo non è molto realistica ma, in ogni
NATO ed alla RAF: questo sistema è già citato quale principale concorren- caso, l'An-70 resta un'alternativa al
sicuramente il più efficace tra quelli te dell'EFA: il collaudatore Yves facilmente ipotizzabile predominio
disponibili (è già stato impiegato Kerherve lo ha portato in volo quoti- del Lockheed-Martin C-130J, la cui
durante la Guerra del Golfo e sulla dianamente. cellula risale concettualmente agli
Bosnia) ma è anche il più costoso ed Al contrario non è stato esibito (ed è anni cinquanta.
il suo acquisto da parte europea è la prima volta) il Mirage 2000. Passando a tutt'altra categoria di
proponibile solo nell'ambito di una La presentazione del Rafale M è stata macchine, nella mostra statica era
struttura multinazionale, come nel particolarmente brillante, a conferma visibile il primo esemplare di serie
caso dell'E-3 AWACS. del fatto che il programma di svilup- per la Royal Navy (ZH821) dell'eli-
Tornando alla Russia, la MAPO- po si è snodato senza grossi intoppi, cottero EH-101 Merlin RAS Mk.l, il
MIG presentava il prototipo del suo consentendo di effettuare migliaia di cui sviluppo procede (peraltro senza
addestratore avanzato MiG-AT che, voli; infatti al 3 settembre, come fretta) verso l'entrata in servizio nel
dopo un primo volo in marzo, aveva indicava una grande scritta dipinta 1999.
totalizzato circa 90 uscite. sulla fusoliera, la flotta dei Rafale era La notizia più importante che c'è
Sviluppato con la partecipazione arrivata al suo 3.113° volo. stata al salone riguardava il salone
delle francesi Turbomeca e Sextant A differenza dell'anno scorso, inve- stesso ed il suo futuro.
Avionique, è spinto da due turboreat- ce, quando campeggiava con l'enor- Benché il ministero della difesa abbia
tori a doppio flusso Larzac 04-R20 e me simulacro al vero, non c'era trac- posto in vendita l'aeroporto di
dispone di un sistema di comandi cia del FLA (Future Large Aircraft), Farnborough, è stato stabilito che
«fly-by-wire» riconfigurabile per probabilmente come conseguenza l'acquirente debba impegnarsi a con-
adattarne il comportamento in volo dell'impossibilità da parte del mini- sentirne l'uso, a cadenza biennale,
alle esigenze delle varie fasi dell'ad- stero della difesa francese di impe- per l'organizzazione dell'«air show»
destramento. gnarsi nel suo sviluppo. fin nel prossimo millennio.
Il MiG-AT è in competizione per una Come conseguenza, l'intero futuro Le e d i z i o n i 1998 e 2000, sono
specifica del comando delle scuole dell'Airbus Military Company rima- garantite e, dato che in Gran
della V-VS ma si propone fin dall'i- ne incerto. Bretagna non c'è nessun altro luogo
nizio ai mercati internazionali. A proposito di cargo militari europei, adatto, si può stare certi che si terran-
Il suo successo dipenderà, in primo l'Antonov ucraina riproponeva la no a Farnborough: il prossimo
luogo, dalla capacità del costruttore possibilità di creare un consorzio appuntamento, pertanto, è per il 7-13
di completarne lo sviluppo fino all'o- internazionale attorno al suo pro- settembre 1998. •

30 AEREI
SCHEDE MONOGRAFICHE DI AEREI MILITARI
a categoria dei bom- prototipi e tre esemplari di
bardieri strategici su- di Alberto Sgarlato pre-serie estesamente ripro-
personici non si gettati e leggermente in-
L distìngue certamente granditi (l'ultimo dei quali
per il numero dei rappre- II Dassault Mirage IV (A nella versione originale e P in quella volò il 23 gennaio 1963); i pri-
sentanti, la maggior parte «updated») è stato progettato per ingrandimento del Mirage III mi aerei di serie furono con-
dei quali è stata realizzata e dal 1959 ad oggi ha rappresentato uno degli elementi princi- segnati a Mont de Marsan
nell'alloro URSS. Tra essi, pali del deterrente strategico e nucleare francese. nel febbraio 1964.
tuttavia, sia per longevità In totale nove «escadrons»
che per il ruolo importante lanciate, missili balistici ba- strategici hanno ricevuto 62
la prima volta il 17 giugno
svolto nell'ambito della sati sul territorio francese e Mirage IVA (infatti, l'ordine
1959, lasciando ben pochi
strategia nazionale ma an- sistemi analoghi imbarcati iniziale per 50 fu poi incre-
dubbi sulle sue reali possibi-
che per affidabilità, si di- su sottomarini a propulsione mentato con un ulteriore lot-
lità: al 14° volo, ad altissima
stingue una realizzazione atomica; successivamente le quota, raggiungeva Mach to di 12 macchine), articolati
francese, il Dassault Mirage forze armate francesi svilup- in tre «escadres» miste
1,9 e Mach 2 al 33°. Poco più
IVA, definitivamente radiato parono anche una compo- di un anno prima il CEA ognuna delle quali com-
soltanto nell'estate scorsa, nente «pre-strategica» aveva stabilito che i 50 prendeva tre gruppi di Mira-
tranne cinque-sei aeroplani costituita da missili balistici ge IVA ed uno di C-135F.
esemplari di serie sui quali
che rimarranno in linea an- tattici e «cruise» aria-super- contava l'Armée de l'Air Tutti indistintamente i bom-
cora per qualche tempo per ficie, sempre con testata nu- avrebbero dovuto avere a bardieri supersonici fino ad
missioni di ricognizione cleare. oggi realizzati (con le sole
disposizione 40 bombe ato-
strategica. Per le operazioni «tous azi- eccezioni di Vigilante, B-l e
miche al plutonio AN-11 da
mouths» (in tutte le direzioni) Tu-160) hanno sofferto di pro-
1.500 kg di peso e 60 KT no-
Lo sviluppo — ma che prevedevano co- blemi di raggio d'azione, per
minali (il potenziale reale
La storia del Mirage IVA me nemico più «credibile» il cui l'AdlA aveva concepito
variava tra 18 e 60 KT, se-
coincide, in larga parte, con Patto di Varsavia — il mini- fin dall'inizio l'integrazione
condo le serie); ne furono
quella della Porce de Frap- stero della difesa ed_ il Com- nel sistema d'arma di un
messe in servizio solo 15 nel
pe (forza d'urto), cioè il de- missariat a l'Energie certo numero di aerocisterne
periodo tra il luglio 1964 ed il
terrente nucleare francese Atomique ipotizzarono un simili ai KC-135, utilizzate
dicembre 1967. Tuttavia, già
fortemente voluto dal presi- bombardiere medio super- esclusivamente in appoggio
a partire dal dicembre 1964
dente Charles De Gaulle. Il sonico e nel 1954 per questo ai Mirage IV
le AN-11 furono modificate
governo di Parigi tra il 1951 ruolo furono valutati il Das- in AN-21, con sistema di si-
ed il 1958 si adoperò attiva- sault Mirage IVA e lo SNCA- curezza migliorato, ed il to- L'evoluzione del sistema
mente per la creazione di SO SO.4060 Super Vautour. tale previsto fu raggiunto d'arma
armamento atomico esclu- Fu scelto il primo, progettato con ulteriori bombe di nuo- L'arma principale del Mira-
sivamente nazionale, aven- mediante ingrandimento va costruzione. ge IVA, quindi, era la bomba
do in mente qualcosa di della cellula del caccia poli- Ma torniamo al bombardie- AN-21 (Armement Nucléaire
simile alla «triade» ameri- valente Mirage III, ed il pro- re, al cui primo esemplare 21), prevista per lo sgancio
cana: bombe nucleari aero- totipo Mirage IV-01 volò per fecero seguito due ulteriori ad alta quota. Nel 1967,
AEREI

Dall'alto in basso: il prototipo Mirage IV-01 ; la versione di serie


Mirage IVA; la bomba atomica AN-21 che veniva trasportata
semiannegata nel ventre della fusoliera; i due abitacoli in tan-
dem; il Mirage IV poteva ricorrere, per il decollo, a sei razzi au-
siliari SEPR 844 a propellente liquido.

però, il mutare delle dottrine per le sole esigenze della


strategiche in Europa indus- FATAC (Force Aérienne Tac-
se all'applicazione di una tique) e dell'Aeronavale.
nuova geometria d'attacco a Sempre alla ricerca dell'ag-
bassa quota. Questo profilo giornamento del suo deter-
di missione richiese modifi- rente, l'Armée de l'Air ha
che al sistema di navigazio- decìso, nel 1978, di dotarsi di
ne ed alla bomba che, pur un missile di crociera a te-
conservando lo stesso invo- stata nucleare, l'Aérospatia-
lucro, era dotata di paraca- le ASMP. Con un peso di 840
dute-freno; leggermente kg e con carica CEAT TN-80
alleggerita (1.435 kg, a prima e TN-81 in seguito, da
quanto sembra dopo il 1973 300 KT, è stato sviluppato
ulteriormente ridotti a 750} espressamente in previsione
era designata AN-22 ed ave- dell'entrata in servizio del
va lo stesso potenziale della successivo Mirage 2000N, in
versione precedente. Le ulti- attesa del quale si è deciso
me delle 36 AN-22 sono ri- di modificare 18 Mirage IVA
maste in servizio fin nel 1988. all'attuale standard IVP
Intanto la linea dei Mirage (Pénétration), in grado di
IVA delle Forces Aérìennes lanciare il missile. L' «upda-
Stratégìques veniva pro- te», introdotto nel 1985, è sta-
gressivamente ridotta, an- to associato all'aggior-
che per la possibilità di fare namento della «suite» elet-
affidamento sui missili bali- tronica ed ha riguardato an-
stici, a 32 nel 1976, 28 nel che un 19° esemplare,
1985, 24 nel 1987 e sei nel ordinato per compensare
1988. Nel frattempo, già dal una perdita.
1972 era entrata in servizio Per inciso, il costruttore ha
nell'AdlA anche una bomba sempre reclamizzato il Mira-
atomica tattica, la AN-52 da ge IV come bombardiere
455 kg, realizzata in due di- medio adatto anche ad ope-
stinte versioni, con potenzia- razioni convenzionali, con
le di 6-8 KT e 25 KT: sembra attacchi esterni per 7.200 kg
che inizialmente ne sia stato di bombe (16 ordigni da 450
contemplato l'impiego an- kg), ma questa configurazio-
che da parte dei M.IVA ma ne non è mai stata oggetto
la scarsa quantità prodotta dì soverchia attenzione da
(non più di 100) era probabil- parte dell'AdlA. A proposito
mente insufficiente anche delle capacità di impiegare
SCHEDE MONOGRAFICHE DI AÈREI MILITARI
A destra, sopra e sotto: i Mi-
rage IVP rimangono ancora
in servizio per missioni di ri-
cognizione strategica.
bombe «stupide» a caduta
balistica, nel 1967, all'epo-
ca della terza guerra ara-
bo-israeliana (la Guerra
dei Sei Giorni) un autore-
vole organo di stampa
francese diffuse la notizia
secondo la quale una
squadriglia di Mirage IVA
sarebbe stata «prestata» al-
la HHA israeliana per il suo
attacco preventivo alle basi
egiziane; come sappiamo,
quest'informazione si è ri-
velata priva dì fondamen-
to. Sempre tra le possibilità
di armamento previste ma
non esercitate vi erano an-
che tre missili aria-superfi-
cie MATRA AS-37 Martel e
quattro missili aria-aria per
autodifesa MATRA R.550
Magìe o NWC AIM-9 Si-
dewìnder.
Il Mirage IV non ha mai mi-
litato in forze aeree diffe-
renti dall'Armée de l'Air
anche se è stato oggetto di
un concreto interessamento
inglese: dopo la cancella-
zione del TSR.2, la BAC
propose alla RAF una ver-
sione costruita su licenza,
spinta da due turboreattori
a doppio flusso Rolls-Royce
Spey al posto degli assiali
SNECMA Atar 09K da 6.700
kg/s. La RAF preferì ordina-
re l'F-lllK ma, come sap-
piamo, anche questo
programma fu poi cancel-
lato.
I Mirage IV da
ricognizione
Benché a quest'aspetto del-
le capacità del Mirage IV
non sia mai stata data pub-
blicità, i bireattori Dassault
sono sempre stati in grado
di compiere missioni di ri-
cognizione strategica (sia i
Mirage IVA che gli M.IVP)
con un contenitore ventrale
CT.52 con diverse fotoca-
mere oblique o verticali, al
posto dell'armamento nu-
cleare. Quest'equipaggia-
mento era stato previsto fin
dall'origine per missioni di
ricognizione strategica con
fotocamere OMERA ed ob-
biettivi di 600 mm di focale.
Nulla si sa dell'attività pas-
sata in questo tipo dì mis-
sioni, ma è facile ritenere
che, grazie alla sua capa-
cità di volare per 30 minuti
tra Mach 1,7 e Mach 2, i Mi-
rage IV abbiano compiuto
anche missioni di ricogni-
zione «clandestine» (ad
esempio sulla Libia o sul
Medio Oriente). Reso pub-
blico, invece, è stato il re-
cente impiego in missioni
sulla ex-Iugoslavia.
AEREI
Dopo la radiazione definiti- Dassault Mirage IVP
va dei superstiti Mirage IVP, Bombardiere medio e ricognitore strategico, con due uomini d'equipaggio
cinque (forse sei) aerei ri- Impianto propulsivo: due turboreattori a flusso assiale SNECMA Atar 09K-50 da 5.000 kg/s
marranno in servizio con a secco e 7.200 kg/s con postbruciatore al decollo. È previsto l'impiego di sei motori-razzo
l'EB 1/91 (Gascogne) di ausiliari SEPR a propellente solido. Capacità combustibile: interna 14.000 litri, esterna
Mont-de-Marsan con compi- 5.000 litri. Rifornimento in volo.
ti di ricognizione foto-elettro- Dimensioni: apertura alare 11,85 m; lunghezza 23,50 m; altezza 5,65 m; superficie alare 78,0
nica e guerra elettronica. mq.
Non va dimenticato, infatti, Pesi: a vuoto equipaggiato 14.500 kg; totale 25.370 kg; massimo al decollo 31.600 kg; carico
che i Mirage IV dispongono alare 325 kg/mq; rapporto spinta:peso 0,567:1.
di un radar ad alta risolu- Prestazioni: velocità massima 2.338 km/h ad oltre 11.000 m (Mach 2,2), massima continua
zione Thomson-CSF Arcana 1.913-2.124 km/h (Mach 1,8-2,0) e 1.349 km/h a quota zero (Mach 1,10); salita a 11.000 m in 4
ed oltre alle citate fotocame- min 15 sec; tangenza pratica 20.000 m; raggio d'azione 1.240 km; autonomia di trasferimen-
re possono montare un «li- to 4.000 km.
nescan» infrarosso SAT Armamento: un missile Aérospatiale ASMP (con testata termonucleare TN-81 da 300 KT); il
Super Cyclope; anche la M.IVP ha la capacità teorica di trasportare 7.200 kg di carico bellico.
«suite» ECM è abbastanza
ricca e comprende, tra l'al-
tro, un disturbatore attivo
ARAD-31A Agasol, distribu-
tori di «chaff» Philips/MA-
TRA Phimat e AMAI 1B o
BOZ-103, i «pods» Thomson-
CSF ARAL-8B Barracuda ed
i «dispensers» Alkan F. 1A.
Forse messo in ombra da
macchine più conosciute co-
me il Tupolev Tu-22 (Blin-
der), il Convair B-58 Hustler
o il North American A-5 Vi-
gilante, il Mirage IV è stato
un aeroplano valido, soprat-
tutto in quanto ha consentito
alla Force de Frappe di di-
sporre, senza troppi proble-
mi tecnici e con costi non
esorbitanti, di un sistema
d'arma più «modulabile»
dei missili balistici.
Colorazione e araldica
Per lungo tempo i Mirage
IVA hanno portato le super-
fici esterne in colore allumì-
nio. Solo in tempi più recenti
gli aeroplani sono stati mi-
metizzati, adottando la tìpi-
ca livrea continentale NATO
— nonostante la posizione
semiesterna assunta dalla
Francia nei confronti dell'al-
leanza— con ampie bande
di due colori per le superfìci
superiori e laterali. Le tona-
lità erano il Gris-vert foncé
034, corrispondente al Dark
Green NATO ed il Gris-bleu
foncé 033, il Dark Sea Grey
della NATO; le superfìci in-
feriori erano in argento se-
milucido. Nel corso degli
anni è mutata la qualità
delle vernici e con essa le
sfumature, comunque rima-
ste sempre nelle gamme del
verde scuro e del grìgio me-
dio-scuro, mentre le superfi-
ci inferiori sono passate a
tonalità più «spente». Come
su tutti gli aerei dell'Armée
de l'Air sono stati impiegati
prodotti al poliuretano più
«stealth» nei riguardi dei
sensori ottico-elettronici a
raggi infrarossi e apparen-
temente più mutevoli secon-
do la luce.
Il Mirage IVA in volo, mostra
la linea elegante caratteristi-
ca di tutti gli altri aerei della Mirage IVA
Dassault.
© Delta Editrice snc, Parma, Italia, 1996
Disegno di Michele Marsan
Gli scarichi sono quelli di due turbo-
Le carenature sotto la superficie del reattori assiali SNECMA Atar 09K-50
bordo d'uscita alare nascondono i da 5.000 kg/s a secco e 7.200 kg/s con
comandi delle superfici mobili (elevo- postbruciatore al decollo. È doveroso
ni). All'estremità alare è visibile la luce precisare che più fonti indicano gli Atar
di navigazione (verde a destra e rossa 9Kda 6.700-7.000 kg/s.
a sinistra).
Sotto le ali sono visibili due contenito-
ri-lanciateri di paglia antiradar
(chaff) Philips-MATRA Phimat.
La deriva, come anche tutto il resto
della cellula, si ispira al progetto del
Mirage IIIC per ingrandimento. Alla
radice vi è il contenitore per il paraca-
dute-freno. Pur essendo un bombardiere medio, il
Mirage IV è privo di stiva bombe e lo
spazio interno è occupato principal-
mente da motori e serbatoi di com-
bustibile. / carichi di missione tipici
sono la bomba nucleare AN-22, il mis-
sile aria-superficie ASMP o il «pod» da
ricognizione CT-52.
Nella parte posteriore è possibile l'in- Il grande «radome» ventrale copre
stallazione di sei-otto razzi ausiliari l'antenna di un radar di navigazione
per il decollo. Doppler Thomson-CSF Arcana
(Appareil de Recalage et de
Cartographie pour Navigation Aveugle,
radar cartografico per navigazione
ognitempo).
Il pilota, nel!' abitacolo pressurizzato
anteriore è dotato (come l'ufficiale
addetto ai sistemi) di seggiolino eletta-
bile Martin-Baker Mk.BM4, costruito su
Il secondo membro d'equipaggio è licenza dalla Hispano-Suiza.
un ufficiale addetto ai sistemi con
scarsa visibilità verso l'esterno.

La cupoletta ventrale ospita un peri-


scopio che consente la visione al navi-
gatore; più avanti vi è una fotocamera
OMERA per la verifica dei danni in
combattimento (non utilizzabile in caso
di attacchi «stand-off»).

Due serbatoi esterni ausiliari sgan-


ciabili da 2.500 litri fanno parte della
dotazione abituale.
La «stazione» ventrale di questo Mirage IVP è armata con un missile di crociera
Aérospatiale ASMP a testata nucleare.

Può sembrare un tubo di Pitot insolita-


mente robusto ma è la sonda per il
rifornimento in volo.

Missile Aérospatiale ASMP (Air-Sol


Moyenne Portée), spinto da un propul-
sore ibrido statoreattore/razzo a pro-
pellente solido; pesa 840 kg ed è
armato con una carica nucleare CEAT
TN-81 daSOOKT.
STIMA

l'AVRÒ VULCAN t STATO L'ULTIMO BOMBARDIERE


I
I Bomber Command (poi con- Sulla base di questo requisito, il
fluito nello Strike Command) di Nico Sgarlato Ministry of Supply (ministero degli
della Royal Air Porce è stato approvvigionamenti) emise il 7 gen-
uno dei pochissimi grandi gliere una bomba Blue Danube da naio 1947 la specifica B.35/46, che si
comandi aerei strategici a poter 4.650 kg e 20 KT, lunga 7,37 m e disse ispirata al progetto Handley-
disporre contemporaneamente di più con diametro di 1,5 m. È doveroso Page HP.80 (che poi darà origine al
tipi di macchine di progetto più o precisare che, benché la maggior Victor) e l'invito a partecipare fu
meno contemporaneo e con presta- parte delle fonti riporti la specifica in inviato a Avrò, Bristol, English
zioni comparabili. Questa situazione questi termini, c'è chi sostiene che Electric,
si verificò durante la seconda guerra l'originaria OR-229 avesse pretese
mondiale con la triade degli Stirling, più modeste: trasportare una
Halifax e Lancaster e si è ripresentata bomba nucleare
durante la seconda metà degli anni da
cinquanta con quelli che furono
chiamati V Bombers:
Valiant, Victor e
Vulcan. Il

Valiant
era, per conce-
zione e prestazioni, più
vecchio degli altri due tipi (un po'
come lo Stirling), ma Vulcan e
Victor, proprio come Halifax e
Lancaster, erano praticamente equiva-
lenti.
Lo sviluppo
II 17 dicembre 1946 la RAF aveva
emesso un Operational Requirement
(requisito operativo), l'OR-229, con il
quale si richiedeva un bombardiere
medio strategico, con cinque uomini
d'equipaggio in ambiente pressurizza-
to, quattro turboreattori, non più AVRO TYPE 698 VULCAN B MK.2
pesante di 45 t, in grado di volare a II Vulcan faceva parte di una terna di bombardieri medi strategici (unita-
926 km/h per 6.200 km e di trasporta- mente a Valiant e Victor) con cui si era riequipaggiato il Bomber
re una bomba atomica del peso di Command. Era motorizzato con diverse versioni del Bristol-Siddeley
4.500 kg oppure un carico di bombe Olympus e la sua più tipica combinazione d'armamento era rappresentata
da un missile di crociera Avrò OR-1132 Blue Steel.
convenzionali fino a 9 t (su distanze
inferiori) oltre a svolgere missioni di
ricognizione strategica. La capsula 4.500 kg nominali a 2.778 km di Handley-Page, Shorts e Vickers. Il
pressurizzata doveva essere eiettabile distanza, a quote comprese tra 10.675 28 luglio 1947 fu raccomandato lo
e non si richiedeva alcun armamento e 15.250 m; una maggiore autonomia sviluppo dei progetti Avrò (Model
difensivo. Fu poi definita una stiva di era contemplata da una specifica OR- 698) e Handley-Page (HP.80).
almeno 7,60 m di lunghezza per più 230 sulla quale lavorò per breve Negli anni quaranta l'industria aero-
di 1,52 di larghezza, in grado di acco- tempo la Bristol. nautica britannica aveva diversi punti

40 AEREI
HE IE STRATEGICO DELLA RAF
Disegno di M. Marsan
nati
i due pro-
totipi dello Shorts
SA.4 Sperrin, mentre il
Vickers Type 660, non del tutto
rispondente alla specifica B.35/46 ma
surdimensionato per la B. 14/46, fu
ordinato u g u a l m e n t e , secondo un
requisito «ad hoc», il B.9/49, con
questa «via inglese» all'appalto com-
petitivo: in pratica furono scartati solo
il Bristol Type 172, considerato supe-
rato, ed i progetti Armstrong-
Whitworth ed English Electric, dei
quali abbiamo perso le tracce.
Il direttore d e l l ' u f f i c i o tecnico
dell'Avrò, Roy Chadwick, optò per
l'ala a delta, una soluzione ancora più
coraggiosa dell'ala «a mezzaluna»
dell'HP.80 ma anch'essa ispirata alle
ricerche tedesche. Nell'agosto 1947
Chadwick morì, ma lo sviluppo del
progetto non subì interruzioni.
Data la formula aerodinamica così
inconsueta, fu deciso di realizzare
alcuni banchi-prova volanti, cinque
Type 707, aerei sperimentali di
dimensioni inferiori ma che riprodu-
cevano con una certa fedeltà il pro-
getto del Type 698. Il primo di essi
Sotto: // Type 698 Vuìcan fu precedu-
to da diversi simulacri volanti in
scala, come questo Avrò Type 707C,
costruito in tre esemplari.
comune
con quella ita-
liana: eccessivo fra-
zionamento di uffici tecnici
e industrie ed una certa difficoltà a
trovare il «giusto mc//.o» tra progetti
di assoluta avanguardia ed altri già
superati al momento della concezio-
ne. Conscio di questi l i m i t i , l'Air
Staff aveva emesso anche un requisi-
to alternativo, meno esigente, il
B. 14/46, in base al quale furono ordi-
AEREI 41
volò il 4 settembre 1949 a Avrò Vulcan B Mk.2 Sopra: un Vulcan B Mk.l
Boscombe Down, pilotato con le insegne del No.230
dal FU. Lt. Eric (Red) Operational Conversion
Esler. Del bombardiere Unit, protagonista di un
erano stati nel frattempo volo da Boscombe Down
ordinati due prototipi, il alla Nuova Zelanda (preci-
primo dei quali (VX770) pitò l'I ottobre 1956).
volò per la prima volta a
Woodford, dove aveva al secondo prototipo e detta-
luogo il montaggio finale, te dalle esperienze con gli
il 30 agosto 1952. I motori Avrò 707; per la precisione,
avrebbero dovuto essere però, questi interventi appar-
quattro Bristol BE-10 vero solo a partire dal terzo
Olympus ma si dovette esemplare. Le prime macchi-
ripiegare sui Rolls-Royce ne f u r o n o assegnate al
Avon RA.3 da 2.950 kg/s; No.230 Operational Conver-
ai comandi vi era Roly sion Unit della RAF ed il 20
Falk. Ad un anno di distan- maggio 1957 il V u l c a n
za, il 3 settembre 1953, divenne operativo con il
volò il secondo prototipo No.83 Squadron sulla RAF
- nel frattempo era stato Waddington. La prima ver-
ufficializzato il nome sione di serie, considerata
Vulcan - - VX777, con come provvisoria, subì nel
motori Olympus 100 da corso della sua carriera
4.425 kg/s e con sensibili numerose modifiche; in par-
modifiche al disegno della ticolare, i motori furono più
fusoliera e della pianta volte sostituiti (già sui proto-
alare. tipi erano state installate dif-
ferenti versioni di Avon,
Le versioni Sapphire, Conway e
II primo Vulcan B Mk. 1 di Olympus): a partire dal 14°
serie (XA889) volò per la esemplare gli Olympus 101
prima volta il 4 febbraio da 4.990 kg/s erano stati
1957, incorporando parte s o s t i t u i t i dai Mk.102 da
delle modifiche apportate 5.450 kg/s, a loro volta rim-

42 AEREI
In questa pagina, al centro: il terzo
B Mk.l di serie, con l'ala iniziale dal
bordo d'entrata a freccia costante
(modificato con ala Phase 2 e nuovi
motori Olympus 200, precipitò il 24
luglio 1959); sotto: / due prototipi e i
quattro superstiti Type 707 in forma-
zione al Farnborough Air Show del
1953.
piazzati da Mk.104 da 6.125 kg.
Come avvenne anche per il Victor, il
Vulcan fu dotato, a partire dal 15°
esemplare, di sonda per il rifornimen-
to in volo e di una ricca «suite» di
ECM, divenendo B Mk.l A, mentre
l'introduzione di nuove apparecchia-
ture (sempre nell'ambito dei 45 B
Mk.l costruiti) portò al B Mk.lB.
Con la disponibilità di nuove e più
potenti versioni dell'Olympus e la
necessità di imbarcare la «stand-off
bomb» (allora non si parlava ancora
di «cruise missiles») Avrò «Blue
Steel», fu elaborata la versione defini-
tiva B Mk.2, al cui standard furono
adeguati, già sugli scali, 17 esemplari
che all'origine erano stati ordinati
come B Mk.l, poi seguiti da altri 25
Mk.2, ordinati come tali, e ulteriori 24
(i primi ad essere tutti adattati al tra-
sporto del missile aria-superficie), con
un lotto finale di 40 macchine, solo
nove delle quali ebbero la predisposi-
zione all'impiego del missile.
Il B.2 subì anche modifiche non
secondarie alla cellula, con la compar-
sa del cono di coda allungato, segnato
dalle protuberanze dei dielettrici ECM
(poi divenuto standard su tutti gli
esemplari in servizio) e con la pianta
alare modificata abbastanza profonda-
mente, riducendo lo spessore alle
estremità ed aumentando l'apertura.
In pratica i Vulcan ebbero tre ali
diverse, una con bordo d'entrata retti-
lineo e due con superficie crescente e
freccia composita. Queste modifiche
erano state sperimentate sul secondo
prototipo VX777, che in questa forma
aveva volato il 31 agosto 1957. Il
primo vero Vulcan B Mk.2 lo seguì il
19 agosto 1958, spinto da quattro
Olympus Mk.201 da 7.700 kg/s, poi
sostituiti nel corso della produzione
dai definitivi Mk.301 da 9.075 kg/s.
L'ultimo degli 89 B Mk.2 prodotti è
stato consegnato il 14 gennaio 1965.
La carriera
Quello del Vulcan è stato un destino
curioso: per la maggior parte della
carriera la sua principale vocazione
sembra essere stata quella di fungere
da banco-prova volante per motori e,
in particolare, ha volato a lungo con
una gondola ventrale contenente un
Olympus nella versione destinata al
Concorde e con un simulacro parziale
AEREI 43
44 AEREI
Nella pagina a fianco, in alto: un B
Mk.2 dello Scampton Wing con missi-
le Blue Steel; al centro: l'immagine
di un B Mk.2 negli anni '80; sotto: /'
Vulcan furono a lungo tutti bianchi.
Qui sopra: un esemplare degli ultimi
lotti, con ECM sopra la deriva. A
destra: / piloti disponevano di due
«cloches» al posto dei classici volan-
tini.
della fusoliera del Tornado ospitante
un RB.199. Solo quando ne era stata
già decisa la radiazione, con un vero
e proprio canto del cigno, potè pren-
dere parte ad un'operazione bellica di
rilievo. Il primo bombardiere del
mondo con ala a delta è stato trattato
dalla RAF un po' come una sorta di
carta vincente, da tenere da parte con
cura per sfoderarla nei momenti più
critici. Infatti, è stato continuamente
aggiornato per rispondere all'evolu-
zione delle dottrine operative, adat- stato presente, quale minaccioso (MRR), Maritime Radar Reconnais-
tandosi ad operare a quote sempre deterrente, in tutti i punti caldi del sance per le operazioni sul mare; la
più basse. Dotato di una stiva di globo nei quali vi fossero interessi già citata riservatezza che circonda i
dimensioni leggermente inferiori a inglesi da salvaguardare. Nel giugno Vulcan da ricognizione non consente
quella del Victor, il Vulcan poteva 1961 si è messo in luce compiendo un di confermare o escludere che gli SR
trasportare 21 bombe convenzionali volo senza scalo dalla RAF Scampton Mk.2 e gli MRR del No.27 Sqn.
da 450 kg oppure almeno una o due a Sydney, di 18.507 km, coperti in siano le stesse macchine con diffe-
bombe all'idrogeno o un missile aria- appena più di 20 ore con il ricorso a renti d e n o m i n a z i o n i . Il ruolo di
superficie Blue Steel. soli tre rifornimenti in volo. Nel 1974 «patrol bomber» navale, comunque, è
Abbottonatissima è sempre stata la ci fu un nuovo successo con la parte- stato e f f e t t i v a m e n t e svolto dai
RAF sull'eventuale impiego del cipazione all'esercitazione Giani Vulcan in missioni di prolezione alle
Vulcan quale ricognitore strategico Voice del SAC dell'USAF, durante la piattaforme petrolifere inglesi in
(se mai c'è stato): si dice, ma al quale i bombardieri inglesi beffarono i mare. Ma, come si diceva, l'impiego
momento non abbiamo possibilità di radar americani e riuscirono a eludere bellico è venuto quando già ne era
riscontro, che sia stato impiegato in i tentativi di intercettazione. slala programmala la radiazione.
missioni «ferrei» sull'Europa Ne sono stati equipaggiati nove L'ironia della storia ha voluto che nel
Orientale, fino agli Urali, per effet- Squadrons, i No.9, 12, 27, 35, 44, 50, 1981, quando era stato avviato il pro-
t u a r e la mappatura dei possibili 83, 101 e 617, suddivisi nei Wings di cesso di radiazione, proprio la Fuerza
obiettivi militari sul territorio del Scampton e Waddington; il No.27 Aèrea Argenlina avesse già avvialo
Patto di Varsavia. Più diffuso del suo Sqn. ha avuto anche i Vulcan SR colloqui esplorativi nell'ipotesi di
eterno concorrente Victor nei reparti Mk.2 da ricognizione strategica, men- sostituire i suoi Canberra acquistando
del Bomber Command, il Vulcan è tre otto sono stati convcrtiti in B Mk.2 i Vulcan della RAF. Nel volgere di
AEREI 45
qualche mese, però, i due paesi si tro- zionale con speciali stive per com-
varono in guerra. Solo il Vulcan pote- plessive 38 bombe da 450 kg. Negli
va arrivare a colpire Port Stanley e anni sessanta fu ipotizzata anche una
così la RAF organizzò le missioni di soluzione simile a quella del B-36
bombardamento a più lungo raggio FICON: un Vulcan Mk.2, apposita-
della sua storia, le Black Buck, dall'i- mente modificato, avrebbe dovuto
sola di Ascensione a Port Stanley impiegare, in veste di «missili di cro-
(12.880 km, in 15,5 ore di volo), in ciera pilotati» tre caccia parassiti
due diverse occasioni, ogni volta con Gnat, uno nella stiva e due sotto le
21 bombe da 450 kg. Terminato il ali, ognuno dei quali armato con una
conflitto, il processo di radiazione è bomba atomica tattica; naturalmente
ripreso, con la breve parentesi della non se ne fece nulla. Infine, merita
trasformazione di sei esemplari in di essere ricordato il progetto di mas-
aerocisterne K Mk.2: entro il 1983 sima del Type 722 Atlantic che, ispi-
tutti i Vulcan erano stati radiati. randosi da vicino al Vulcan, era stato
Per «ciò che poteva essere e non è progettato all'inizio degli anni cin-
stato», il Vulcan avrebbe dovuto esse- quanta per trasportare a Mach 0,9 tra
re equipaggiato con missili balistici 94 e 130 passeggeri; tuttavia, i tempi
aerolanciati Douglas XGAM-87 non erano maturi per una realizzazio-
Skybolt e, a partire dal 61° esemplare, ne di quel genere. Il Vulcan è stato
15 B Mk.2 ebbero la predisposizione senz'altro una macchina molto inte-
ai punti d'attacco per due di questi ressante, certo non priva di difetti e
grandi missili sotto le ali. Tuttavia il con uno sviluppo dal travaglio note-
Pentagono cancellò il programma e vole e, prima di essere dimenticata,
l'arma non divenne mai operativa. Di meriterebbe senz'altro un livello di
conseguenza fu cancellato anche lo approfondimento che lo spazio non ci
sviluppo chiamato Vulcan Phase 6 concede.
che prevedeva la capacità di traspor- Ha avuto anche un grande significato
tare fino a sei Skybolt e la relativa politico, in quanto ha rappresentato,
variante per bombardamento conven- al tempo stesso, un elemento fonda-

46 AEREI
Nella pagina a fianco, sopra: un B
Mk.ì con l'ala definitiva,
caratterizzata dalla
freccia composita al
bordo d'entrata; sotto:
// missile aria-superficie
Blue Steel, con motore-razzo
Bristol-Siddeley Stentar BSSt. 1 a
propellente liquido. A destra: il
Vulcan era molto agile, per essere un
bombardiere medio. Qui sotto: un
Vulcan B Mk.2 fu inviato nel '61
negli USA per effettuare prove di
compatibilita con i simulacri aerodi-
namici del missile aria-superficie
Skybolt. In basso: un Vulcan convcr-
tito nel 1982 in aerocisterna K Mk.2
e, nel riquadro, il cestello del siste-
ma sonda-e-imbuto Mk.17.
Hawker-Siddeley (Avro)Type 698
Vulcan B Mk.2
Bombardiere pesante strategico,
con cinque membri d'equipaggio
Impianto propulsivo: quattro tur-
boreattori a flusso assiale Rolls-
Royce Bristol Olympus BOI.21
Mk.301 da 9.075 kg/s (92,5 kN) al
decollo. Capacità di combustibile
interna: non dichiarata.
Rifornimento in volo.
Dimensioni: apertura alare 33,83
m; lunghezza 30,45 m; altezza 8,28
m; superficie alare 368,3 mq.
Pesi: a vuoto 39.920 kg; totale
72.500 kg; massimo al decollo
112.500 kg; carico alare 197
kg/mq; rapporto spinta:peso 0,5:1.
Prestazioni: velocità massima
1.040 km/h a 12.200 m (Mach
0,98), massima continua 998 km/h
a 16.760 m (Mach 0,94); quota ope-
rativa massima 17.670 m; tangenza
pratica 19.800 m; raggio d'azione
(hi-lo-hi) 2.780 km, (hi-hi-hi) 3.700
km, con rifornimento in volo 4.630
km; autonomia 7.400 km.
Armamento: un carico bellico di
9.450 kg, comprendente, nel tempo,
due bombe termonucleari AWRE
Yellow Sun Mk.l da 3.175 kg e
500 KT , Yellow Sun Mk.2 da
3.300 kg e 1 MT, Mk.28 Blue
Snow da 1.052 kg e 1,45 MT o
WE-177A da 272 kg e 200 KT o
quattro WE-177B da 431 kg e 400
KT; un missile di crociera Avrò
OR-1132 Blue Steel Mk.l con git-
tata di 185 km e testata Red Snow
da 1 MT; 21 bombe convenzionali
da 450 kg nominali.
AEREI 47
Nelle due foto sopra, a sinistra (in alto): il dielettrico del radar Doppler e (in mentale del deterrente strategico
basso) i lanciatori di cartucce antiradar e anti-IR; ci si basava, però, soprat- inglese e l'ultimo esempio della
tutto su ECM attive. Sopra, a destra: per le Operation Black Buck contro l'ae- volontà di Londra di provvedere in
roporto di Port Stanley venivano caricate nella stiva delle «clips» con sette proprio ai suoi sistemi d'arma. Il suo
bombe da 450 kg. Qui sopra: per le operazioni alle Falklands furono montate successore è stato il Tornado, più leg-
due coppie di missili antiradar Shrike, due AS-37 Martel o tre bombe a guida gero e con raggio d'azione più ridot-
laser da 450 kg (non visibili nella foto), ma solo i primi missili antiradar furo- to, ma, soprattutto, non più «tutto bri-
no effettivamente impiegati. tannico». •

48 AEREI
JjJ JaJJil- jyj
. -I

G
rande impulso alla nascente
aviazione venne dalla prima
guerra mondiale e con le esi-
genze militari vi fu anche un
fiorire di industrie in molti degli stati E.II, prodotto in quantità ancora più
b e l l i g e r a n t i . Tra esse la Pfalz ridotta ed il biposto E.III adatto alla
Flugzeug-Werke fu c o s t i t u i t a in ricognizione e all'addestramento,
Germania nel 1914 ed inizialmente anch'esso con scarso impiego. Vi fu
produsse su licenza i caccia Roland e, poi l'È.IV da caccia, poco manovrabi-
dopo la realizzazione di 19 tipi di le e costruito in sole 24 unità. Gli E.V
aerei diversi, affidò a Rudolf ed E.VI avevano buone prestazioni
Gerhinger (con la collaborazione del- ma furono messi in ombra dall'appa-
l'ing. Paulus) la progettazione di un rire di più moderni e meglio armati
aereo originale, sia pure basato sul- biplani, per cui la loro presenza in
l'esperienza dei Roland. Nacque così operazione fu limitata.
il Pfalz D.III, costruito in circa un Dopo questa serie di monoplani, tutti
migliaio di esemplari: ciò, tuttavia, costruiti in legno e con rivestimento Sotto il titolo: la ricostruzione del
non impedì che nel 1918 la Pfalz in tela, apparvero i modelli biplani e caccia biplano Pfalz D.III della
uscisse di scena. triplani. Il primo biplano fu il D.4 che prima guerra mondiale appare parti-
Tra gli aeroplani costruiti per l'avia- rimase prototipo. Fu poi la volta del colarmente curata e convincente. Qui
zione tedesca ricordiamo il veloce D.III, con fusoliera in legno a struttu- sopra: // lago del costruttore, come
ricognitore E.I (140 km/h a quei ra semimonoguscio ed ali e piani di appare sul cofano del motore. Nella
tempi bastavano perché un aereo coda rivestiti in tela, cui si affiancò la pagina a fianco, sopra e sotto: due
fosse considerato veloce) costruito in versione migliorata D.IIIa (secondo viste del D.III, immatricolato
27 esemplari, il monoplano da caccia alcune fonti gli esemplari prodotti 4115/17.

50 AEREI
JJJJJjJljjJ
AEREI 51
sarebbero stati in tutto 500 e, secondo parte dello Yesterday's Fliers fedele all'originale ma, per dare ai
altre 1.000). Museum di Carson City (Nevada), è lettori un'idea delle caratteristiche di
Tra gli altri aeroplani con il marchio stato portato in condizioni di volo. questa macchina, possiamo ricordare
Pfalz si ricordano i D.IV, D.VI, Per qualche anno il biplano da caccia che in origine aveva un motore
D.VII, D.VIII, D.XII, D.XIV e D.XV del 1917 è stato esibito negli «air Mercedes D.III a sei cilindri in linea,
ed alcuni triplani come il Dr.I ed il shows», fino a quando è rimasto dan- raffreddato a liquido, da 160 HP, la
Dr.II; questi ultimi tuttavia non pote- neggiato in un incidente a terra, sua ala superiore aveva un'apertura di
rono reggere il confronto con il più durante il rullaggio. 9,39 m ed al decollo pesava circa 930
valido Fokker Dr.I. Da allora non ha più volato: è stato kg. Poteva raggiungere 165 km/h a
Oggi i Pfalz esistenti sono veramente riparato ed è ora in mostra sul Carson 3.000 m di quota, una tangenza di
pochi, tutti conservati nei musei. Uno City Airport. Non siamo in grado di 5.180 m ed un'autonomia oraria di
di essi, con due anni di lavoro da dire quanto la ricostruzione sia stata 150 minuti. •

52 AEREI
VINTAGES& CURIOSITÀ
Nella pagina a fianco, sopra:
le manette del motore; sotto: //
pattino di coda è stato modificato,
per consentire il rullaggio sulle
piste pavimentate. Tra le due
pagine, sopra: il motore Daim-
ler-Benz da 160 CV; sotto:
l'ampio timone. A destra, sopra:
il cruscotto (con strumenti non origi-
nali); sotto: la «consolle» di destra,
con alcune concessioni al volo
moderno.
AEREI 53
22 SQUADRON 'C PLICHI


XR520

RESCUE1
i--.. ^M —

D
opo essere stati per anni una sei Mk.3A, gli ultimi prodotti nello
visione familiare lungo le di Denis J. Calvert stabilimento Westland di Yeovil, la
coste inglesi, i gialli Wessex RAF ha avuto finalmente la possibi-
HC Mk.2 del servizio Search lità di ritirare gli ultimi vecchi
And Rescue (soccorso) della RAF non è la loro missione primaria. Wessex (basati sulla conversione a
sono stati definitivamente radiati. Gli La C Flight non è stata candidata turbina del Sikorsky S-58).
ultimi due hanno lasciato la C Flight all'assegnazione dei nuovi Sea King Il distaccamento SAR della RAF a
del No.22 Squadron sulla RAF HAR Mk.3A ma dei più vecchi, Valley risale al 1955, con la sua prin-
Valley il 30 giugno, sostituiti dai più anche se sostanzialmente s i m i l i , cipale ragion d'essere nella presenza
moderni e prestanti Sea King. Ciò Mk.3 che hanno militato per qualche sulla base di aviogetti ad alte presta-
significa che tutte le sei Flight dei anno nel No.202 e, recentemente, nel zioni. All'inizio ebbe i Whirlwind e
No.22 e 202 Sqn. sono equipaggiate No.22 Sqn. Così le squadriglie del dal 1976 i Wessex HC Mk.2. Con il
con i Sea King HAR Mk.3 e Mk.3A, servizio SAR, situate in 12 sedi, dalle continuo incremento di interventi di
benché il SAR Training Unit isole Shetland a Nord a Culdrose a soccorso, soprattutto per conto di enti
(SARTU) di Valley debba continuare Sud, sono tutte montate sul Sea King. civili, nel febbraio 1985 fu festeggia-
a volare sui Wessex fino alla fine del I sei «detachments» forniti dalla RAF to il 3.000° recupero. Alla risposta
marzo 1997, quando passerà a mac- volano con i Mk.3 o Mk.3A, mentre alla 5.0003 chiamata eravamo pre-
chine civili. In effetti, dei Wessex quelli con personale della Royal senti nel corso della nostra visita, la
opereranno ancora con il No.28 Sqn. Navy hanno elicotteri di differenti scorsa estate, quando un Wessex della
a Hong Kong ed il No.84 Sqn. ad versioni; infine, le tre sedi con perso- C Flight è intervenuto in favore di
Akrotiri (Cipro) ma non si tratta di nale civile hanno gli S-61L forniti uno scalatore in difficoltà su una
elicotteri gialli e, del resto, il SAR dalla Bristows. Con la consegna di parete nella Snowdonia e lo ha porta-

54 AEREI
•M- AIR PORCE
-E::
JtSCUE H RAF
RESCUE
Sopra: il soccorritore ed un «soprav- radar e del verricello e cinque specia- lare, la maggiore capacità sarà
vissuto» vengono recuperati con il listi del verricello. apprezzata nelle operazioni di soccor-
verricello durante un 'esercitazione Il comandante della C Flight. Sqn. so in montagna e nel recupero di nau-
presso Big Island, davanti alla costa Ldr. Andy Miller. ha già conseguito fraghi. I Wessex prevedevano il volo
di Anglesey, il 18 giugno 1996. Nella l'abilitazione sul Sea King e metà notturno, ma soltanto in buone condi-
pagina a fianco, sopra: l'insegna degli altri piloti è destinata a fare zioni di visibilità. I Sea King, invece,
sulla RAF Vallev; sotto: due dei altrettanto anche se inizialmente vi dispongono di una funzione del pilota
Wessex HC Mk.2 del No.22 Squadron. sarà un"«iniezione» di nuovi piloti automatico che consente di passare
poco prima della radiazione. dal comando dello Squadron e dalla dal volo di crociera a quello staziona-
Sea King Training Flight di St. rio in modo automatico, una possibi-
to all'ospedale di Bangor. Circa due Mawgan. lità molto apprezzata quando le condi-
terzi di questi 5.000 interventi svolti Per i Wessex la data dell'I luglio zioni di visibilità sono difficili.
dalla C Flight si devono ai Wessex e coincideva con la scadenza calenda- Il servizio fotografico, svolto pochi
nell'estate del 1996 gli elicotteri riale della vita utile delle loro cellule giorni prima della radiazione, vede in
hanno volato in media per 120 ore al (9.000-10.000 ore) per cui, privati azione il Wessex HC Mk.2 XR520,
mese. della componentistica recuperabile, mentre opera con il verricello, lungo
L'arrivo dei due Sea King ha signifi- saranno abbandonati. la costa di Anglesey, a pochi minuti
cato un incremento degli organici del È inutile dire che i Sea King HAR di volo dalla RAF Valley; la località è
reparto: infatti, gli S-61 hanno due Mk.3/3A costituiscono un notevole Big Island, una piccola isola disabita-
piloti (mentre i Wessex ne avevano passo avanti rispetto ai Wessex HC ta di meno di 10.000 mq, con pareti
uno) per cui ora in forza al reparto vi Mk.2. con velocità, autonomia oraria alte 40 m, all'estremità occidentale
sono dieci piloti, cinque operatori e spazio intemo superiori. In panico- dell'area addestrati va Holyhead. •
AEREI 55
Incontri Misteriosi

IL G.91 E E MARESCIALLO
Cecconi» del 18 giugno 1979
cielo di Treviso

L
episodio è accaduto il 18 sottoversione A o B). Si trovava in
giugno 1979 ma ha avuto volo non lontano da Abano Terme,
eco nel 1984 per un arti- di Nico Sgarlato dove, nel Monte Venda, aveva sede il
colo su «La Domenica del 1° ROC, il Comando Operativo
Corriere», nel 1985 Regionale dal quale
grazie ad un servizio dipendeva il 2° Stormo,
del settimanale «Epo- quando la torre di con-
ca», ed è stato poi trollo di Treviso lo avvisò
ripreso nel 1986 dal di passare sulla frequenza
bimestrale di astrono- dell'Aerobase Vittorio
mia «Orion». Infine, Bragadin di Treviso-
nel primo semestre del Istrana. Il personale della
1996, ha imperversato torre disse al mar. Cec-
su tutta la stampa coni che sulla verticale di
«misteriologica» e ufo- Quinto di Treviso era
logica italiana. Dal visibile un oggetto non
punto di vista aeronau- identificato, a 2.100-
tico l'episodio ha un 3.350 m di quota, e lo
ulteriore motivo di invitarono a verificare.
interesse: il pilota pro- Cecconi non ebbe diffi-
tagonista, è stato uno coltà a portarsi in vista
degli ultimi — se non dell'oggetto, che appariva
l'ultimo — tra i sottuf- come una macchia nera
ficiali piloti dell'AM. opaca, e gli si avvicinò
Il 18 giugno 1979, il fino all'apparente distan-
maresciallo di l a clas- za di 70-90 m. Dirà poi
se Giancarlo Cecconi, in forza al 14° Sotto il titolo: un G.91R-1 del 14° che sembrava «una cisterna di carbu-
Gruppo CBR del 2° Stormo, basato Gr., come quello protagonista dell'e- rante», uno di quei grossi serbatoi
sull'Aeroporto Giannino Ancillotto di pisodio descrìtto. Qui sopra: // m.Ilo neri che contengono il cherosene da
Treviso-S. Angelo, stava rientrando, Cecconi festeggia le 6.000 ore di volo. riscaldamento. Il G.91R-1 aveva nel
alle 11.30, da una missione di rico- Nella pagina a fianco: uno dei circa muso tre fotocamere Vinten da 70
gnizione tattica s u l l ' A p p e n n i n o 80 fotogrammi ripresi nel cielo del- mm ed una certa riserva di pellicola e
(secondo una fonte un volo addestra- l'aeroporto di Treviso-S. Angelo, nei Cecconi compì numerosi «passaggi»
tivo fino a Genova), ai comandi di un quali si vede un oggetto che sembra impressionando un'ottantina di foto-
G.91R-1 (impossibile sapere se della un pallone-giocattolo ad aria calda. grammi. Secondo altre fonti le riprese

56 AEREI
furono effettuate con la «fotomitra- seguito da terra con i binocoli sia da
gliatrice», cioè la cinecamera collima- Istrana che da S. Angelo, perché si è
ta con le armi di bordo, ma la sostan- parlato ufficialmente di «oggetto rile-
za non cambia. Le descrizioni che vato dal radar»? Quale radar? Il GCI
hanno riportato tutti gli articoli parla- (Ground-Controlied Intercept) di
no di un oggetto lungo circa 5-8 m, Istrana o il panoramico ed il quotame-
con un diametro di 2,5-3 m, grosso tro del 13° CRAM di Concordia
modo a forma di «hot dog» ma con la Sagittaria o uno dei tanti al servizio
parte superiore leggermente appiattita della l a A/b? E un radar di questo
e sormontata da una piccola sporgen- genere, può localizzare un oggetto
za di colore bianco lucido. Da terra la così piccolo, praticamente fermo e
curiosa intercettazione veniva seguita probabilmente di plastica? Chi ha
con i binocoli. Sempre secondo quan- visto «la scia bluastra» che non appa-
to si legge nei testi citati, il personale re nelle foto e non è stata mai citata
della torre di Istrana o di S. Angelo da Cecconi? L'impressione generale
disse a Cecconi che la cosa sembrava che si ha da questo caso è che le rico-
lasciarsi dietro una scia bluastra, poi, struzioni, fatte «a freddo» e ad anni di
improvvisamente, sia gli osservatori a pallone-giocattolo ad aria calda, di distanza dall'evento, siano state
terra che il pilota la «persero». A que- quelli commercializzati con il mar- oggetto di «cosmesi», con l'aggiunta
sto punto il maresciallo rientrò a S. chio UFO Solar. L'oggetto non appa- di cupolette, scie bluastre e contatti
Angelo, dove gli specialisti presero in riva animato da velocità superiore a radar che, probabilmente, all'epoca
consegna le pellicole impressionate e quella del vento e non vi era traccia non ci furono. Anche un pilota di
ne ottennero una serie di un'ottantina né di schiacciamento né di protube- grande esperienza (più di 6.000 ore di
di fotogrammi (forse 82 o 84), quasi ranze di colore chiaro. Anzi, confron- volo) come il mar. Cecconi non può
tutti molto chiari, nei quali si vedeva tato con la foto di un UFO Solar, non valutare le dimensioni e la distanza di
un oggetto scuro, probabilmente nero mostrava alcuna differenza di rilievo. un bersaglio se non dispone di riferi-
opaco, di forma cilindrica. L'Aero- I «dietrologi» hanno affermato (come menti o non ne conosce la natura.
nautica Militare, alcuni anni dopo, anche è avvenuto a proposito dei L'«oggetto di Treviso» aveva movi-
affermava ufficialmente che l'oggetto frammenti del pallone rintracciato a menti fluttuanti, come un pallone, era
era stato «inequivocabilmente identi- Roswell nel 1947) che l'AM fece un nero opaco, come un UFO Solar (dif-
ficato dal personale fotointerprete in falso fotografando un «vero» UFO ficile vedere, a causa del basso con-
un pallone di forma cilindrica, realiz- Solar e sostituendo i fotogrammi trasto, le scritte rosse e azzurre) e,
zato con sacchi di plastica nera». impressionati dal G.91; di ciò, però, soprattutto, confrontando il rapporto
Verrebbe da dire che le foto pubblica- non c'è alcuna prova. L'unico punto tra lunghezza e diametro che ha un
te non lasciano dubbi sul fatto che ancora da chiarire è questo: accertato UFO Solar vediamo che è pratica-
effettivamente la «cisterna» fosse un il fatto che il presunto pallone è stato mente lo stesso. •
I 5 ottobre si è tenuta a gettista ing. E. Langnickel e
Vienna, presso il Doro- del fotografo ufficiale Hugo
theum, la vendita all'asta Kuhn. Questa ricca documen-
di materiale della colle- tazione riporta sia i successi
zione Zeppelin. Come si che i fallimenti nello sviluppo
I
ricorderà, il nome del conte dei dirigibili. Nel luglio del
Ferdinand von Zeppelin è 1900. ad esempio, volò dalla
legato soprattutto alla storia riva del lago di Costanza la
del più leggero dell'aria ed ai prima aeronave di Zeppelin.
suoi grandi e sofisticati dirigi- l'LZ.l: il primo dirigibile in
bili rigidi. Il materiale messo alluminio era stato costruito
all'asta comprendeva fotogra- dall'ingegnere austriaco Da-
fie, disegni originali e «me- vid Schwarz ed aveva com-
morabilia», in parte prove- piuto il primo volo tre anni
nienti dagli archivi del pro- prima, ma dopo soli sei minu- ! i-Mif^Atir^-fittoli ttB
ti si era schiantato. Il succes- compì un periplo terrestre,
so delle realizzazioni Zep- coprendo 35.234 km in 12
pelin non si fece attendere e giorni, 12 ore e 16 minuti. Il
la compagnia Deutsche tramonto, però, non era lonta-
Luftschiffahrt AG tra il 1910 no: nell'ottobre 1936
ed il 1914 compì più di 1.700 l'LZ.129 Hindenburg, al suo
voli, trasportando 13.000 20° collegamento con gli
passeggeri; nell'industria dei Stati Uniti, esplose. Con que-
dirigibili lavoravano 15.000 st'incidente, in pratica, si
persone. L'apogeo delle aero- concluse l'era del dirigibile
navi fu nel 1928, quando come mezzo di trasporto pas-
l'LZ.l27 Graf Zeppelin seggeri.
AEREI 57
Alla ricerca di un «ombre

L
a fine della seconda guerra di Alberto Sgarlato I tentativi di creare un «ombrello»
mondiale portò ad una corsa antimissile portarono, negli USA e
frenetica per ottenere (non nell'URSS, a risultati simili (e proba-
sempre con le buone maniere) bilmente anche gli intenti erano gli
la collaborazione dei ricercatori tede- stessi). All'Est Valentin Smirnov,
schi che avevano un'esperienza in assassinato pochi mesi fa, progettò
fatto di missilistica superiore a quella diversi ABM, il più importante dei
di chiunque altro. quali era l'UR-96 (ABM-1B Galosh)
I risultati non tardarono ad arrivare e ma sul programma sovietico dobbia-
nel 1958 il pittoresco segretario gene- mo raccogliere ancora delle informa-
rale del partito comunista sovietico, zioni e ce ne occuperemo in una pros-
Nikita S. Khruscev, potè fare il suo sima occasione. Vediamo, invece,
clamoroso annuncio: l'URSS posse- cosa fu fatto in America.
deva un missile balistico interconti- Una prima idea era già del 1954 e fu
nentale in grado di colpire gli Stati portata avanti fino al 1958: si trattava
Uniti senza tema di essere intercetta- del programma Wizard (mago) con
to. Non era del tutto vero, in quanto studi competitivi assegnati al «team»
Khruscev (che qualcuno ricorderà, tra Convair/RCA e a quello Lockhe-
l'altro, per il suo modo di attirare l'at- ed/Raytheon. Sempre tra il 1954 ed il
tenzione all'assemblea delle Nazioni febbraio 1955, con il nome in codice
Unite battendo con il tacco di una Antis, fu studiata un'evoluzione del
scarpa sul banco) si riferiva al sistema missilistico terra-aria
Semerka, il Korolev R-7 che la Western Electric/Bell Tele-
NATO chiamò SS-6 Sapwood. phone/Douglas Nike, indicata prima
Questo missile è praticamente la base come Zeus (i principali tipi preceden-
di tutti i vettori spaziali sovietici ed è ti erano i Nike Ajax e Nike Hercules,
usato ancora oggi ma come ICBM il secondo tuttora in servizio in Italia
(Intercontinental Ballistic Missile) - Ndr). Nel gennaio 1958 il segretario
evidenziò non pochi problemi e fu in alla difesa McElroy decise di accan-
servizio solo per breve tempo e in tonare il Wizard e portare avanti il
pochi esemplari. Nike-Zeus, «munizione» del sistema
In ogni caso, mentre gli americani Sentinel. Già il 26 agosto 1959 ci fu
lavoravano freneticamente per mettere scatenato 1'«olocausto nucleare», lan- un lancio sperimentale ed il 9 settem-
in servizio i loro Atlas e Titan, in ciando sull'avversario centinaia di bre 1961 un esemplare completo
ritardo di qualche anno, la consapevo- ICBM. Nacquero, così, da una parte e (XLIM-49A Nike-Zeus), lanciato da
lezza che l'avversario disponeva di dall'altra, gli studi per la creazione di Point Mugu (California), intercettò il
un'arma strategica, con gittata di sofisticati sistemi ABM ( A n t i - veicolo di rientro di un ICBM Atlas,
8.000 km, creava notevoli preoccupa- Ballistic Missile). anche se oggi, che siamo tutti un po'
zioni. Gli storici hanno affermato che il più smaliziati e maliziosi, non sono in
In effetti, l'ICBM, cioè il missile bali- vero motivo degli ABM era più di pochi a credere che questi test fossero
stico strategico, è quanto di più vicino guerra psicologica che di reale difesa, notevolmente «addomesticati»...
al concetto di «arma totale». In termi- in quanto il loro scopo sarebbe stato II programma subì un'ulteriore evolu-
ni estremamente semplificati, si può quello di trascinare l'avversario in un zione e fu chiamato Safeguard (salva-
dire che funzioni come un gigantesco pozzo senza fondo di spese, nel con- guardia), introducendo il criterio dei
mortaio, il cui colpo compie una para- tempo ottenendo il beneficio di tran- due livelli. L'intercettazione lontana
bola che raggiunge quote orbitali, del- quillizzare, almeno in parte, la pro- sarebbe stata affidata al Western
l'ordine dei 1.000 km, dalle quali si pria opinione pubblica. Quanto alla Electric/McDonnell-Douglas LIM-
precipita sul bersaglio a velocità iper- reale possibilità di fermare un effetti- 49A Spartan, con gittata massima
soniche, tra Mach 10 e Mach 25. vo attacco ICBM, una risposta defini- variabile tra 300 e 750 km ed una
Intercettare un oggetto che viaggi a tiva non si può dare: in ogni caso, la quota operativa fino a 160 km, arma-
25.000 km/h è un'impresa che 35 anni Terza Guerra Mondiale avrebbe visto to con una testata W-71 da 5 MT. Le
fa doveva essere considerata fanta- u n ' a z i o n e combinata di ICBM, testate nemiche che fossero passate
scientifica ma anche oggi non appare SLBM (i missili sublanciati) e bom- tra le maglie degli Spartan, sarebbero
molto più facile... bardieri strategici ed i pochi missili state distrutte dal Martin Marietta
Eppure, all'epoca della Guerra ABM disponibili avrebbero potuto LIM-49B Sprint, prestazione dimo-
Fredda, una consistente parte dell'opi- intercettare solo una ridottissima per- strata il 23 dicembre 1970. Lo Sprint,
nione pubblica riteneva che, prima o centuale delle testate nucleari avver- un bistadio di forma perfettamente
poi, uno o l'altro dei blocchi avrebbe sarie. conica, aveva un'accelera/.ione di 100

58 AEREI
J
e Ilo» di protezione dai missili ICBM
g ed un inviluppo di volo tra 1.5 e -16
km in orizzontale e tra 1.5
30.000 m in verticale. La sua tesola
era una bomba al neutrone \V-66 da
meno di 1 KT.
Gli USA investirono nel
guard/Sentinel almeno 6 miliardi
dollari, ma le due potenze, per evita»
il dissanguamento, inclusero gli
ABM negli accordi SALT sulla ti
tazione degli armamenti strategici
della prima metà degli anni settanta.
Si decise di far proteggere da Spartan
e Sprint la capitale e la Grand Fozks
AFE (base di Minuteman). compro-
messo susseguente decine di ripensa-
menti, ma solo l'impianto a difesa
della base SAC fu completato:
fantascientifica installazione eoa 3
Spartan e 16 Sprint fu dichiarata ope-
rativa l ' I ottobre 1975: il giorno
seguente il Congresso ne decretò
chiusura avendola giudicata inutile. •
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del I960.
AEREI 59
MISSILI

Nell'ex-URSS grande attenzione per missili an

D
urante la seconda guerra In URSS ci si rese conto che i missili
mondiale i carri armati sono di Tomasz Szulc anticarro di prima generazione erano
stati impiegati estesamente, pesanti, per cui l'unione dell'elicotte-
e con successo, ro Mil Mi-1 e del missi-
sui fronti europei ed le 3M6 Sc'mel (AT-1
africani ed il loro svilup- fc Snapper) rimase teoria.
po, nell'allora URSS, è Solo i più grandi Mi-4
proseguito più alacre- poterono essere armati
mente che altrove. con missili di prima
Ma l'Armata Rossa si è generazione ed i pochi
preoccupata anche dei esemplari così equipag-
carri del nemico e per giati furono definiti Mi-
questo è partita dalle 4AV o K-4V.
ricerche compiute dai Questi elicotteri aveva-
tedeschi che, a partire no quattro rotaie 2P24
dal 1944, sperimentaro- per missili 3M17 Fleyta
no i missili anticarro (AT-2 Swatter, citati
Rotkappchen. anche come 3M11), più
I sovietici ne catturarono pesanti ma più compatti
alcuni esemplari ma li dei 3M6 e radiocoman-
trovarono complessi e dati piuttosto che filo-
scarsamente affidabili. guidati.
Solo dalla fine degli Il più piccolo dei missi-
anni cinquanta Khruscev li anticarro sovietici, il
diede grande priorità a 9M14 Maljutka (AT-3
tutti i programmi missilistici. D'altra In alto: // nuovo MÌ-28N (con radar Sagger), fu giudicato inadatto all'im-
parte, il connubio tra missili anticarro MMW) è armato con i missili 9M120. piego elicotteristico e tutto il lavoro
filoguidati ed elicotteri si stava affer- Qui sopra: due tubi con missili svolto in proposito fu ceduto gratui- I
mando anche in Occidente. 9M114 sul lato sinistro di un Ka-29. tamente alla Polonia.

60 AEREI
MISSILI
Inizialmente alcuni Mi-2 furono
armati con quattro 9M14M Maljutka-
M (AT-3b) e solo in seguito le forze
armate sovietiche montarono sei
Maljutka su alcuni elicotteri Mi-STB,
imitate da quelle della Jugoslavia (con
i loro Gazelle) e della Romania (con
Alouette e Puma).
in ticarro ed elicotteri da attacco Ai MÌ-4AV succedettero i ben più
efficaci Mi-24 che avevano, tra i loro
armamenti, quattro missili 3M17, poi
ridesignati 9M17. La versione 9M17P
Skorpion era caratterizzata da un
sistema di guida di seconda genera-
zione (un SACLOS, Semi-Automatic
Control in Line Of Sight) mediante
radiocomando. Il sistema d'arma,
costituito dal missile, dalla rotaia
9P32 e dal dispositivo di telecoman-
do, era chiamato Falanga (AT-2c
Swatter).
L'AT-2c presentava gittata aumentata
fino a 4.000 m ma era relativamente
lento e costringeva l'elicottero ad
esporsi anche per 30 secondi; d'altra
parte, lo Skorpion / Falanga era stato
progettato dieci anni prima del Mi-24.
L'incarico di creare un sistema d'ar-
ma anticarro dedicato al Mi-24 fu
assegnato alla KBM diretta da S.
Nepobedimji.
Ne risultò un missile radiocomandato,
con un più potente motore-razzo a
propellente solido che gli consentiva
di essere supersonico su quasi tutta la
traiettoria: il 9M114 Sc'turm (AT-6
Spirai) fu la prima arma supersonica
di questa categoria e la prima svilup-
pata in URSS per il lancio dall'inter-
no di un tubo.
Il lanciatore serviva anche da conteni-
tore ed il missile aveva un «booster»
sganciabile che bruciava per 0,65 sec
all'interno del tubo, imprimendogli
una velocità iniziale di 198 km/h. Il
dispositivo di puntamento e guida,
della Raduga, era un derivato di quel-
lo dei tipi precedenti.
Le prove a fuoco dimostrarono che il
propulsore emetteva troppo fumo,
rendendo difficile il puntamento; non
essendo disponibili propellenti senza
fumo, si risolse il problema facendo
compiere al missile una traiettoria «a
cavatappi» attorno alla linea di mira,
per cui in Russia il missile è sopran-
nominato Kokon (bacello) e dalla
NATO Spirai.
Il 9M114 è nato quale missile elilan-
ciato e solo in un secondo tempo ne è
Sopra: un missile Skorpion applicato
al punto d'attacco esterno di un eli-
cottero MÌ-24D. A sinistra: una cop-
pia di 9M14M Maljutka su di un Mi-
2URP. Queste armi sono ormai supe-
rate da altre di concezione più
recente.
AEREI 61
I
stata sviluppata la versione terrestre
Sc'turm-S che arma il veicolo coraz-
zato MT-LB. Al contrario, i primi
missili lanciati da un tubo per impie-
go terrestre, il 9M111 Fagot (AT-4
Spigot) ed il 9M113 Konkurs (AT-5
Spandrel), entrambi della KBP
(Scipunov) di Tuia, non sono stati
considerati quali armi eliportate. Solo
a l l ' i n i z i o degli a n n i ottanta in
Germania Orientale fu valutato l'im-
piego del Konkurs (con un sistema di
guida alternativo a raggi infrarossi)
ma il programma è stato abbandonato
all'epoca della riunificazione.
Il 9M114, invece, fu prodotto, dal
1978, per il MÌ-24V e, in seguito, per
il MÌ-24P; attorno al 1983 gli stessi
missili divennero l'armamento stan-
dard del Ka-29, armato con due lan-
ciateri quadrupli. Mil rispose con un
lanciatore doppio all'attacco alare
centrale dei MÌ-24P e di qualche Mi-
24V, divenuti così in grado di portare
fino a otto 9M114. Con la comparsa
delle corazze reattive, alla KBM fu
richiesto un missile che fosse per
quanto possibile immutato ma con
maggiore capacità di penetrazione.
Ne è nato il sistema 9K120 Ataka
(AT-9 Whirlwind), di cui si conosco-
no almeno tre varianti, tutte con gitta-
ta di 6.000 m. La prima ha una dop-
pia testata in tandem: la prima carica,
più piccola, supera la corazza reattiva
e la seconda penetra nella protezione
principale. La seconda è la 9M120F
con quella che in Russia si chiama
testata termobarica, con effetto incen-
diario ed onda d'urto come q u e l l i
prodotti dall'esplosivo FAE occiden-
tale (a idrocarburi); non è in grado di
penetrare la corazza ma mette fuori che non hanno un sensore nell'ogiva anticarro, è un missile polivalente). I
uso tutti i sensori del carro e stordisce tramite il quale si indirizzano passi- sistemi di acquisizione dei bersagli di
o ferisce l'equipaggio con l'onda vamente sulla riflessione laser ma Vikhr e Ataka consentono il tiro not-
d'urto. La terza variante (che dovreb- hanno un ricevitore nella parte poste- turno e con cattive condizioni di visi-
be chiamarsi 9A120 o 9A220) ha una riore e «cavalcano» il fascio laser pri- bilità; in particolare il 9K120, asser-
testata anticarro, con carica «conti- mario. Anche il Vikhr ha due testate vito al radar ad onde millimetriche
nuous rod» e spoletta di prossimità, in tandem la prima, però, non è una del MÌ-28N non subisce alcun condi-
utilizzabile anche per il tiro aria-aria. carica cava bensì una munizione zionamento di tipo meteorologico. Il
L'Ataka costituisce l'armamento adatta a colpire sia bersagli estesi che Vikhr invece è collegato ad un dispo-
principale del Mi-28 che ne porta 16 al tiro aria-aria. Il missile ha una git- sitivo ad immagine termica che di
agli attacchi APU-8/4M. Il 9M120 tata di 10 km e la sua velocità massi- notte garantisce una portata di 6 km.
potrà sostituire i Kokon dei Mi-24 e ma arriva a 2.160 km/h (Mach 1,75 Potenziale candidato all'impiego eli-
dei Ka-29 ed è già standard sul Mi- circa), per cui il tempo di volo sulla cotteristico è anche il KBP Kornet
24M; per i MÌ-28N, invece, è in corso distanza massima non supera i 28 (AT-14), il più recente missile anti-
di s v i l u p p o la nuova versione secondi. Inoltre, il sistema di guida carro russo che, nonostante le sue
9M120M, più pesante e più lunga del può indirizzare due missili contro lo dimensioni compatte, ha una gittata
30%; la sua gittata è prevista in non stesso bersaglio ed ha capacità «lan- di 5.500 m ed un sistema di guida
meno di 7.000 m e la capacità di cia-e-dimentica». La versione modifi- semiattivo laser; potrebbe essere
penetrazione in 1 m. Il Kamov Ka-50, cata Vikhr-M è accreditata di una git- destinato al Mi-40, l'elicottero da
concorrente del Mi-28, dispone di un tata di 12 km con capacità di penetra- assalto in corso di sviluppo. Un'altra
sistema d'arma anticarro 9K121 della zione in 1.200 mm di corazza. Un opzione è rappresentata dall'Avto-
KBP, consistente in 12 missili Vikhr altro vettore del V i k h r è il Su- nomija, un missile di dimensioni
ed un sistema di puntamento 1-251 25T/TM per cui questo missile è simili a quelle del Kornet ma con un
Skhval. I tubi di lancio sono lunghi attualmente l'unica arma per specifi- sistema di guida attivo mediante
circa 3 m ed hanno un diametro molto co impiego anticarro utilizzata anche radar ad onde millimetriche. Gli eli-
ridotto ed i missili hanno un sistema da un aereo ad ala fissa (l'americano cotteri da combattimento di scuola
di guida laser semiattivo: ciò significa Maverick, infatti, pur avendo uso sovietica inizialmente hanno impie-

62 AEREI
gato armi per fanteria
adattate ma, in seguito è
successo il contrario:
missili concepiti per l'im-
piego elicotteristico sono stati adattati
a quello terrestre. Oggi la produzione
russa, da parte di KBM, KBP e
Precision Engineering (Nudelman) è
all'avanguardia nel mondo. •
Nella pagina a fianco, sopra: il complesso 9K121
su un Ka-50; al centro: otto 9M120 su di un MÌ-24M;
sotto: la prima foto del 9M120M. In alto: 9M114
Kokon. Qui sopra: // Vikhr alla sua presentazione.
A destra: le alette pieghevoli del Vikhr (a sinistra) e
della famiglia 9M114/120 (a destra). Sotto:
1. 9M17 Skorpion; 2. 9M14M Maljutka; 3. 9M114
Kokon; 4. 9M120M Ataka-M; 5. Vikhr (gli ultimi
due sono ridotti 1,65 volte rispetto agli altri).
5 A
A
I
AEREI 63
PRESENTATO L'ENNESIMO mento di commesse da parte
di forze aeree straniere, preve-
de una configurazione iniziale,
II dimostratore del Su-
khoi/KNAAPO Su-27SMK.
In termini occidentali si

Su-27 disponibile dal 1998, ed una


finale, pronta nel 1999. Il Su-
27SMK si distinguerà per la
chiamerebbe Su-27 MSIP,
perché introduce una
serie graduale di miglio-

N
on è facile per i com- del Su-27SK per l'esportazio- sonda retrattile per il riforni- ramenti. Si tratta di un
mentatori occidentali ne con elementi del Su-27P mento in volo, l'ala con serba- caccia polivalente desti-
raccapezzarsi tra le (che, però, era limitato alle toi integrali di maggiore capa- nato al mercato dell'e-
infinite varianti degli operazioni aria-aria) e del Su- cità (circa 330 litri in più) e la sportazione.
aerei prodotti nelle repubbli- 30 (che, però, è esclusivamen- predisposizione per serbatoi
che ex-sovietiche e soprattutto te monoposto); c'è anche da esterni da 2.000 litri e missili operare per 5 ore a 200 km
nelle loro designazioni che più notare che il proliferare di ver- aria-aria R-27ERE o R-77. La dalla base o per 4 ore a 500
che frutto dei tradizionali sioni dipende anche dal fatto configurazione f i n a l e avrà km (in entrambi i casi con
codici alfanumerici, come in che almeno tre diversi uffici anche un nuovo «software» rifornimento in volo), potrà
Occidente, sembrano essere tecnici lavorano sul Su-27 e, per missioni aria-superficie svolgere missioni di soppres-
degli ideogrammi (non tanto infatti, questa nuova configu- con un carico bellico fino a sione delle postazioni antiae-
per l'alfabeto cirillico, quanto razione è stata studiata dalla 8.000 kg s u d d i v i s o tra 12 ree nemiche con un raggio di
perché le sigle esprimono inte- KNAAPO, cioè l'industria punti d'attacco nonché sistemi 660 km a bassa quota o 1.250
ri concetti). È il caso del Su- aerospaziale di Komsomolsk- di navigazione, comunicazio- km con profilo di volo misto e
27SMK nel quale il suffisso na-Amur. ne ed ECM avanzati (e, su potrà attaccare bersagli di
sta a significare che si tratta di Benché non sia un «update» richiesta, di produzione occi- superficie con munizionamen-
un Su-27 di serie, modificato e ma una versione costruita «ex- dentale). to di precisione a 690 km a
destinato all'esportazione. Il novo», la produzione del Su- In missione GAP (Combat Air bassa quota o a 1.320 km con
Su-27SMK è un affinamento 27SMK, subordinata al ricevi- Patrol), il Su-27SMK potrà profilo di volo misto.

NUOVA VERSIONE PER IL posto è stato introdotto il siste-


ma S-300, per consentire di
rimpiazzare sia gli S-125 che
tratta del Neva-S, nel quale,
però, l'installazione del com-
plesso SNR con i radar di

NEVA gli S-75 (l'S-300 è in grado di


colpire bersagli a partire da 25
m di quota, con gittata massi-
acquisizione e «tracking» non
è riuscita, per cui l'insieme
non si articola su veicoli di
ma di 150km). tipo omogeneo.

I
I sistemaci difesa aerea S- Varsavia e altrove. Tuttavia, l'S-300 non è com- Nel 1995 è stata sperimentata
125 Neva (SA-3 Goa per Il suo missile 5V27 è in grado patibile con i bilanci della una diversa soluzione: poiché
la NATO) è uno dei più di intercettare bersagli in volo maggior parte delle forze la Polonia dispone di un gran-
noti nella congerie di mis- a quote comprese tra 60 e armate che attualmente impie- de numero di veicoli fuoristra-
sili superficie-aria dell'Europa 18.000 m, mentre la portata gano l'S-125, e continueranno da MAZ-543, sopravvissuti
dell'Est. Prodotto sin dal 1961 massima è di 25 km. E un a farlo fin dopo il 2010. alla radiazione dei missili tatti-
in almeno due configurazioni bistadio a propellente solido, Nonostante il Neva sia un'ar- ci Scud, si è proceduto a mon-
(con lanciatore binato e qua- lungo 6,7 m e pesante 640 kg. ma di concezione alquanto tare la rampa 5P73 su uno di
drinato) e con una quantità di Dalla fine degli anni sessanta, anziana, nel 1994 in Polonia è essi e la direzione di tiro SNR
modifiche minori, ha costitui- in URSS non è stato più stata realizzata una versione su di un altro. L'intervento è
to, con il più anziano S-75 aggiornato e non è stato nep- autopropulsa, con i lanciatori stato effettuato presso un'offi-
V o l k h o v , la spina dorsale pure sostituito con un sistema quadrupli 5P73 montati sugli cina della difesa aerea, con la
della difesa aerea nel Patto di di prestazioni simili. Al suo scafi di carri armati T-55. Si supervisione della WAT (l'ac-

64 AEREI
A destra, sopra: il siste-
ma Neva-S (o Newa-S.
nella dizione locale), con
lanciatore quadruplo
5P73 per i missili 5V27 su
scafo T-55; sotto: il Neva-
SC, una versione più sofi-
sticata che utilizza come
veicolo l'autocarro MAZ-
543, in precedenza usato
per i lanciatori di missili
Scud.
cademia tecnica militare). Il
complesso delle antenne
delI'SNR, del peso di 7 t, è
ribaltabile e ciò consente il
transito sulle normali strade
statali. Il dispiegamento richie-
de tre minuti, ma in caso di
emergenza il veicolo è pronto
a muoversi in un minuto e può
circolare anche con l'antenna
estesa.
Le prove di lancio, effettuate
sia con la rampa sullo scafo
del T-55 che sul MAZ-543,
hanno dimostrato che lo scari-
co dei missili non danneggia i
veicoli ed il complesso rimane
stabile. Si dice, comunque, che
nessuna delle due soluzioni sia
quella definitiva per il Neva-S
e che, probabilmente, mentre
l'SNR rimarrà montato sul-
l'autocarro MAZ, per il lancia-
tore verrà esaminato un ulte-
riore tipo di veicolo.
Nel maggio 1996 è stato speri-
mentato anche un nuovo cal-
colatore digitale per sostituire
quello che serviva la direzione
di tiro e le «consolles» degli
operatori. Anche in questo
caso l'intervento è stato effet-
tuato dalla WAT ed i risultati
sono stati giudicati incorag-
gianti. Anche le vecchie cabi-
ne che costituivano la parte
«abitata» del Neva nella confi- sembrano essere illimitate ed il una portata di 25 k m ) sarà enorme dell'S-125 nel mondo,
gurazione iniziale sono state prossimo stadio sarà la sostitu- anch'esso aggiornato, mediante dovrebbe avere possibilità di
sostituite da un più piccolo zione dell'antenna radar con una camera termica (IR) ed un esportazione sotto forma di
«shelter» installato nel veicolo una di nuovo tipo, con variato- telemetro laser, utilizzabili per «kits» di modifica. Tuttavia,
dell'SNR ed anche il numero ri di fase a schiera (phased la guida in presenza di ECM. anche nella forma Neva-S, il
dei serventi delle batterie è array), che permetterà di gui- Il futuro di questa configura- programma è uno dei più
stato ridotto. dare simultaneamente più mis- zione finale «digitalizzata», ambiziosi «updates» di equi-
Ma le possibilità di ammoder- sili contro bersagli distinti. Il indicata come Neva-SC, dipen- paggiamenti ex-sovietici tenta-
namento del Neva — proprio sistema optronico basato su derà dalle possibilità di finan- ti fino ad oggi al di fuori della
come sta avvenendo per sii una telecamera a bassa inten- ziamento. Un «update» di que- CSI.
Hawk delle forze NATO — sità luminosa (che di giorno ha sto genere, data la diffusione (Tomasz Szulc)
della configurazione diverse «authorities») sono i
DOCCIA FREDDA» ASTOVL del JSF (Joint Strike più disparati.
Fighter) per i Marines. C'è chi vede nel Congresso la
I commenti a quest'indicazio- preoccupazione per i costi di
SUL JSF PER IMARINES ne (che, come sappiamo, non è un programma che è nell'ordi-
del tutto vincolante visto che il ne di grandezza di quello del
bilanciamento dei poteri negli B-2, c'è chi ritiene che si tratti
1 National Securir ogni prelievo dal Stati Uniti non consente prati- di un'utile pausa di riflessione
Committee della Camera di 589 milioni di camente a nessuno di dire l'ul- e chi, più pessimista, ritiene
ha inviato al Pentagono li dollari previsto per l'anno tima parola, a meno che non ci che il mondo politico sia
I raccomandazione dì 1997 a !••!! allo vi- sia un parere unanime delle preoccupato dagli aspetti tecni-
AEREI 65
fica MRF (Multi-Róle
Fighter). anche, m
ci di un nuovo aereo da com- Sarà, quindi, un caccia-bom-
battimento a decollo verticale bardiere leggero che, grazie un ÀI
con molte incognite. alla buona riduzione dell'os-
C'è anche chi ha fatto notare
che l'eventuale cancellazione
del dimostratore X-35 e del-
l'aereo che ne sarebbe deriva-
servabilità elettromagnetica ed
alla capacità di usare munizio-
namento di precisione, potrà
sostituire anche gli F-l 17.
A Forlì su proposta di alcuni studenti e cultori di ricerche
e studi su temi strategici e gcopolitici ed in collabora-
zione con l'Associazione Culturale «Progetto Aurora»
e il Centro Studi e Documenta/.ioni «L. Feurbach» di Forlì si
darà vita ad un - Centro internazionale di ricerca e studi strate-
to metterebbe in crisi non solo Più difficilmente, invece, potrà
i Marines ma la Royal Navy e prendere il posto di macchine gici e geopolitici intitolato ad «Alfred Thayer Mahan» (tale ne
le marine di Australia, Italia, decisamente più grandi, come è la denominazione provvisoria). Tale Centro conta di potersi
Spagna e Thailandia che, a gliF-15E. fregiare come presidenza onoraria di un noto politologo statu-
lungo termine, avrebbero pun- Quanto all'US Navy, sembra nitense ed uno studioso italiano esperto di armamenti.
tato al JSF per sostituire i loro possibile che venga diretta a L'iniziativa mira a colmare una lacuna in un campo di ricerca
Harrier (con un eccesso di puntare tutto sull'F-18E Super e di studi assai negletto e poco pubblicizzato nel nostro paese
zelo, visto che l'Australian Hornet, affiancato da missili (quando non disprezzato o censurato per opposti ma concomi-
Navy non dispone di portaerei «emise»; notiamo, comunque, tanti motivi di «comodo»). Tale Centro conta in tempi brevi
né di Harrier...). che in questo momento presso di presentarsi al pubblico con una serie di conferenze nei mesi
Più in generale, abbiamo l'im- gli strateghi le fortune dell'US di ottobre /novembre 1996 ed un seminario ben più impegnati-
pressione che quel program- Navy e dei Marines sono in vo nella tarda primavera del 1997. L'Associazione Culturale
ma JAST (di cui il JSF dovrà declino, tanto che i reparti «Progetto Aurora» è una libera associazione indipendente da
essere l'emanazione operati- aerei delle forze navali e di qualunque partito, o movimento politico organizzato. Conta
va), criticato per l'estrema quelle anfibie potrebbero esse- 106 soci e si occupa di tematiche inerenti i grandi temi inter-
vaghezza, cominci ad assume- re ulteriormente ridimensio- nazionali. Per informazioni contattare:
re delle connotazioni più pre- nati. Probabilmente, l'entrata
cise. in servizio degli F-18E e lo Massimo Merendi (Pres. Ass. Cult. «Progetto Aurora»)
Il suo ruolo sembra essere sviluppo del JSF andranno
sempre più quello di un sosti- avanti di pari passo, fino a uretra»
tuto dell'F-16 per l'USAF e, quando uno dei due aerei da
in questo senso, si riallaccia a combattimento non dimostrerà Via L. Cobelli, 10
quella che era stata la sua di prevalere nettamente sul- 47100 Forlì -Italia
prima origine, cioè alla speci- l'altro. • Tei. Fax. 0543/35344 ore ufficio

L
di Dieter Becker - foto di Rudolf Hófling

S embra che col tempo si sia diffusa presso quasi tutte le forze aeree la tradizione di applicare agli aerei una speciale livrea in
occasioni particolari. Così anche il Bundesheer (Esercito Federale) austriaco in occasione della giornata di apertura al pub-
blico dell'aeroporto di Langenlebarn presso Vienna l'estate scorsa ha voluto festeggiare il ventesimo anniversario dell'entrata in
servizio del Pilatus PC-6 Turbo Porter con un aereo celebrativo dalla speciale colorazione, trasformando il PC-6 nella «azzurra
Elisa» (dal nome del tbrmichiere nella serie di cartoni animati «La pantera rosa»). La colorazione di fondo azzurro scura del
Turbo Porter «3G-EK» (c/n 776) è completata da bocca ed occhi di squalo, da un lampo nei colori nazionali austriaci rosso-bian-
co-rosso che corre attorno alla fusoliera, dalla scritta «20 Jahre PC-6» (vent'anni di PC-6) sull'intradosso alare, da un «4» giallo
sull'impennaggio verticale (4a Squadriglia del 1° Reggimento aereo, che per il resto ha in carico solo elicotteri) e da una spirale
giallo-nera sull'ogiva dell'elica.

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