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VM
TALCO BORATO
NUOVA S. A, STABIIIMENTI IIAIIANI GIB8S ■ MIIÀNO
SITORIA
di AIDO FERRABINO
BANCA
DHLL’UNIVERSITÀ DI PADOVA
COMMERCIALE
SEI *^*^€011 DI LOTTA E DI CIVILTÀ
dalla prima conquista imperiate di
Roma alla massima sua espansione ITALIANA
NUOVA STORIA
fedelissima alla tradizione antica, interprc*
tata con sentimento nuovo e vivo, facendo
tesoro dei più recenti e sicuri accerta^
menti scientifici-, adatta ad ogni lettore.
Tumminelli Editore
178
Dja (R: G. L'acj-B? n.-H'
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MI' il iHjsto le cose. . Quegli ste.-.si situazione in Inilia ha ritrovato li dolenti note! Allo stato ilelle cose, .sa. Conclusione. • Se il Congresso
gioiriiili inglesi, che nello scorso in¬ racccnto di una volta. Si è abban¬ la guerra è già costata all'Inghilter¬ non agirà, io mi assumerò tutte le
verno, H regolari intervalli di tre o donato ad un festo.so ottimismo. Le ra quaranta milianli di sterline, pa¬ responsabilità e agirò da solo -. I,a
(liiattro giorni, attrihuìvano genero¬ condizioni del Vicereame non sono ri a tremila seicento miliardi di lire autoinvestitura dittatoriale non i)o
samente alle armi sovietiche la pre¬ allarmanti, il Congresso rappresenta iliiliane. Il disavanzo del bilancio Irebbe essere piti esplicita e da
sa di (.’arcov, di Kursk o dì Orci, una trascurabile minoranza della pel' l'anno finanziario in corso è pre¬
osano alTermare che la perdila di pubblica oi)ÌTiione, di modo che (ìan- ventivato in tre miliardi di sterline, Nella serata, |ioi. Roosevelt non
territori tra F migliori dal punto dì dhi e i suoi compagni resteranno in pari a duecento e settanta miliardi ha voluto essere di meno del Can¬
vista granario e dei prodotti pe prigione xiiir dir. Non è nemmeno il ili lire italiane. Cibò che maggior¬ celliere dello Scacchiere britannico.
troliferi di Maikop sono avveni¬ caso di commuovervi troppo di fron¬ mente preoccupa il Cancelliere dello K in un discorso j)res.so il cami¬
menti di poco conto, come seconda¬ te alle repressioni della settimana Scacchiere è raumento delle si)ese. netto < ha annunciato che nel 194;t
rie sono le 0|ierazioni lieiliehe nella scorsa, che, tutto sommato, hanno Da una spesa di otto milioni di ster- la guerra verrà a costare agli Stati
Uussia meridionale. Occorrerehhe ri¬ costato la vita ad appena cimiuc- line'al giorno, sì è [uissati ad una Uniti cento miliardi dì dollari. .Sarà
cento indiani. Dal canto suo. il sot¬ spesa di dieci milioni e tutto lascia il lirezzo della vittoria? Egli non
cordare a «luei signori che non solo
tosegretario per l'India Amer.v ha prevedere che il limite massimo sia osa dirlo, dato che ha consigliato il
reeonomia agraria russa poggia
dichiarato che qualsiasi negoziato tutt'altro che raggiunto. Questo si¬ l)iù assoluto riserbo in materia. Ha
tonda mentalmente sulla dovìzia del coi capi indiani è impossibile e che gnifica l'inflazione, il baratro, la anzi dichiarato e.siilicitamente che
petrolio, indispen.sahile ai Iraltori. il solo mezzo per teiu're l'ordine è [tolverizzazione del patrimonio na¬ non è il caso di abbandonarsi a
ma che la Russia costituisce l'unica la fustigazione. ,N'on è il caso dì im- zionale. sconsiderati ottimismi. Il nemici
tronte dove la (ìerniania incontra
una resistenza veramente etticace.
Ora il tempo inealza. perchè il cli¬
ma del Cancaso non assomiglia nien
te al'tatto a quello della Francia set¬
tentrionale e deiringhiltcrra e nella
regione degli tirali non sono da te¬
mere nò tempeste autunnali nè le
nebbie e ì rigori deirinveruo .
A questo einìsnio inglese sì rìte-
riva indubbiamente Stalin nel suo
ultimo ordine ilei giorno. l)oi>o la
perdita deirUcraina. della Russia
Bianca, dei Paesi baltici, del bacino
del Donez, come pure di altri terri¬
tori. i nostri pos.sessi territoriali sì
sono mdevolmente ridotti, il che
vuol dire che ora abliiamo imdto
meno popolazione, meno pane, meno
materie iirime, meno fabbriche. Il
tedesco è ormai superiore a noi per
riserve di uomini e di cereali. Un
ulteriore ritiro significa la rovina
nostra e della nostra patria .
Più esplicito rultimo artìcolo della
l’iarda. ' Quando un pcqiolo com¬
batte eome sta combattendo il popo¬
lo rus.so da oltre un anno contro un
nemico suiieriore e quamio .sono in
giuoco Stalingrado e la linea del Voi. pressionarsi: In India ha sog¬ Ue ste.sse preoccupazjoni di ordine possiede ancora grandi forze, cere;,
ga e fors'anche la Finea degli Urali. giunto Amery — la pena di fusti¬ finanziario ha esjtresso Roosevelt iir di con.servare l’iniziativa e col|)ir
si deve comprendere il crudele di¬ gazione o, piuttosto, della bastona¬ in lungo messaggio al Congresso (7 dì nuovo duramente . Ksutti.ssimo.
singanno provocato dal discorso di tura, è .somministrala con bustoni settembre). In tale messaggio, il Pre¬
Churchill. I russf sono stanchi dì leggeri e non con la frusta :. Uà sidente invita il Congresso a ren¬
parole, credono sia giunta l’ora dei distinzione fra bustomitiira sommi¬ dersi conto che se il controllo dei I SUL FRONTE EGIZIANO . Il Guaita-
fatti. 1 Marescialli Voroscilof e Ti- nistrata con frusta e bastonatura prodotti agricoli non sarà rafforza¬ i tori all'attacco dì una poiixion* (B. G.
, Luco-Conton) — 2) Carro armalo in
moscenko considerano militarmen¬ con bastoni leggeri è veramente in¬ to, dovranno essere abbaudonuti tut¬ I monta nmllm immod'.atm rmtrovi* (R. G
te poissibile e iiecessari.a l’aiiertura cantevole e fu pensare ai nuovi ti gli sforzi per stabilizzare i salari 1 Luce) — 3) Formamìoni corauato di una
del secondo fronte /. orizzonti umanitari di.schiusi dalla e il costo della vita. In tale even¬ ^ noitra unità s'aTTiano al combattimmn-
i lo (R. G. Luce-Mandolesi) — 4) Il l'ilo
Se parlando ai Comuni della sua Carta atlantica. tualità, operai e agricoltori subiran¬ i mpinalo dmgli ingUii morvirà a noi
mì.ssione in Russia, Churchill ha te¬ A coronare ì discorsi di Churchill no una diminuzione del loro reddito I (R. G Luce-Canton) — 5) Pattugli* di
nuto un tono alquanto dimesso, par¬ e di Amery è intervenuto, alla fine, reale e soffriranno il di.sastro, senza nomtr* autoblindo in corca d*l - nemico
(R. G. Luco)
lando, invece, due giorni dopo ilella il Cancelliere dello Scacchiere. Qua¬ precedenti, di una inflazione panro-
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euiubattuta e dob^llal» iu sul nasci;
re. Nei paesi lii oceupazione fu su¬
bito ordinato che otfni caso di ma¬
lattia infettiva, compresa la lebbra,
dovesse essere segnalato. Como è no¬
to l’unico lazzaretto esistente in Eu¬
ropa per quest'ultimu malattia si
trova a Dordat in Estonia o poiché
esso era stato danneggiato nel corse
dello operazioni, si ebl>e cura che
fosse immediatamente attrezzato e
che vi fossero ricondotti gii amma¬
lati che se ne erano allotitanati. A
presertiare le popolazioni, secondo un
annunzio pubbl.cato dal « Danzicher
Verposten » la polizia inibiva riunio
ni entro l’aggregato urbano di Gdy-
nia. Nel mese successivo, e cioè in
dicembre, alcuni distretti della Po¬
lonia venivano isolati per misura
precauzionale e venivano rese pub
bliehe le misure cui ricorrere per la
prevenzione contro malattie epidemi¬
che. Si cercavi! inoltre di
per quanto possibile, lo spostainento
I6EIE E ALIMENTAZIONE
di individui perchè non diventasse¬
ro essi stessi veicolo d’infezione, ma
soprattutto squadre mollili speciali
provvidero alla distruzione dello spe¬
ciale iiidocchio e ad accurate disin-
fezìoni loculi. Se pur vi fu una mi¬
naccia del male e.ssa fu dunque sven¬
tata, e si iiuò ricordare che epidemie
di tifo vi furono invece dopo ogni
guerra svoltasi nel settore orientale.
La più terrìbile fu quella della guer¬
ra dei trent’anni e precisamente del
1648, ma un’altra fece strage dell’e¬
sercito napoleonico nel 1812 iier ino
do che dei ,80.01)11 prigionieri france¬
si in muno dei russi ben 2.5.000 fu
rono uccisi dal male e iiiù di due
terzi del terzo corpo d’armata che
il 14 settembre del 1812 con l’Impe¬
ratore aveva l’atto il suo ingre.s.so
a Mosca e che contava 4.8.0IMI uomini,
perirono del terribile male.
(Ili eserciti si difendono in modo ben
diverso da allora. L’organizzazione
medica militare è iierfetta. Fra
le truppe che hanno dovuto sot¬
tostare a maggiori dì.sagì climatici
ed ambientali .sono da annoverare
quelle nipponiche operanti nella Ma¬
Due problemi in connessione con incognite sì presentano, se germi siero di cavalli iniettati con la Ui- lesia. Orhene, secondo notizie uffi¬
lo svolgimento ilei conflitto occupa¬ nuovi quali esistono in lontani set¬ chettsia hanno dato huoni risultati.
no la mente dei governanti, l'uno ciali. soltanto una bassissima percen¬
tori trovano indifeso l'organismo che La propaganda britiinaica durante
in certo modo dipendente dairallro. tuale di soldati ha sofferto di mala¬
la guerra spiiige in quei lontanissi¬ rinverno scorso cercò (\ì accreditare
e cioè (luello della nutrizione e l’al¬ ria e dì altre febbri, mentre non un
mi fronti, e se, col diminuire della la voce che gli eserciti germanici o-
tro di lla salute pubblica. solo ca.so di colera di vainolo o di
nutrizione od a nelle soltanto col mu¬ perantì sul fronte orientale fossero
Da temilo ormai, le guerre non so¬ peste bubbonica è stato segnalato.
tare di qualità degli alimenti, il car¬ vittime di una epidemia tifica. Essi
no più seguite da quelle terribili c- Anche i gravi danni che possono de-
po umano perda della proprio resì- non avrebbero avuto modo di difen¬
piucmic che ne costituivano un tem¬ riviire dai morsi degli scorpioni e dei
dersi data la rigidezza della tcmiie- rettili costituenti un grave perieoio
po la caratteristica. Finora .soltanto in modo siioradico ratura che costringeva i soldati ad
Hi deve proprio aU’igiene c ai mez¬ della jungla sono stati neutralizzati
due infezioni si sono manifestate nel una vita collettiva entro spazi limi¬
zi di prevenzione, die fanno parte e i feriti giapponesi hanno avuto le
primo campo: iiuella amehica, caiait- tati e |>er di più .servendosi di pel-
della i;ri»Piassi, se alcuni dei flagel¬ migliori cure nei numerosi ospedali
terìstica ilelle zone tropicali e quel¬ liecie non disinfettate e in cui si an¬
li del p,, sato hanno perduto ogni fi.s.si e mobili.
la ilei tifo e.santcuiatico che è ri¬ nida il portatore della nialattifi. Hi
virulenza. La peste, il colera, le E' superfluo parlare deU’organìz-
masta endemica in alcune stagioni liarlò delPisolamento di interi di¬
grandi infezioni deU’apparecchio di- zazione sanitaria italiana. Essa fa
nelle zone fredde della Polonia e del¬ stretti della Polonia e della chiusura
capo oltre che ai Corpi sanitari del¬
la Itussia. L’esperienza dì un trien¬ delle scuole ucraine e si volle accre¬
v.-istano più ruinanità perchè l'tinm- l’esercito della marina e dell’aero¬
nio ci consente di assserire che nes¬ ditare che il tifo circolava in Polo¬
nitù se ne è automaticamente pro- nautica, anche ad un certe» numero
suna dì queste malattie ha assunto nia, in Lituania, in Estonia e in Let¬
tettii. di chirurghi e medici specializzati
caratteristiche veramente epidemi¬ tonia. La projiaganda nemica si ser¬
Studi speciali han potuto dimostra¬ di grande esperienza e di vasta ri¬
che. Si è avuto appena un aumento vì della testimonianza di certo dot¬
re che la via di Damasco e cioè la nomanza. He l'Inghilterra vanta la
nel numero dei casi proprio mentre tor Bournian il quale in una riunio¬
via dei pellegrinaggi, è stata per autorità di Sir Charles Wilson, noi
ne dell’Ispettorato sanitario della possiamo contrapporre il nome ce¬
molto tempo tramite, e forse causa, Polonia iivrehbe dichiarato che i ca¬
di malattie epidemiche, tiió non si lebre in Inghilterra e in America,
notevolissimi. Si noti che l’uno c si di tifo riscontrati nella circoscri¬
verifica ai tempi nostri poiché gli del senatore Aldo Castellani che di¬
l’altro male godono di una miglio¬ zione di Varsavia erano in numero
stessi mezzi di trasporto hjinno mo¬ rige con la sua grande e.sperienza e
rata conoscenza del germe specifi¬ maggiore del consueto e che il foco¬ con alto spirito organizzativo, i ser¬
dificato le condizioni di alimentazio¬ co e del trattamento sanitario. Per laio endemico poteva localizzarsi nel
ne ed hanno diminuito la promiscui¬ vizi sanitari nell'.Xfrica Settentrio-
l’ameha, il croridratq di emetina jicr quartiere ebraico. Per contro un neu¬
tà dei liivacchi. Ma la scienza stes¬ via iiiodermica coslìtni.sce un rime¬ trale dì vastii rinomanza qual’è il ge-
sa, con gli enormi progressi compiu¬ dio sempre più accreditato; per il ti¬ ncriile medico svedese Lìnd.sjoe, dopo
ti dopo Pasteur e Kock, è intervenu¬ Eeeoci frattanto nel campo alimen¬
fo esantematico gli studi più recenti aver visitalo il fronte orientale per tare. Sarebbe interessante, e forse
ta con sistemi non soltanto curativi ipotizzando che l’agente specifico studiarvi le condizioni .sanitarie del¬ lo faremo in un altro articolo,
ma preventivi quali i sieri e vacci¬ deliba ricercarsi nella Hichettsia le truppe-germaniche, dichiarava in
ni specifici o polivalenti. In linea esaminare quali si ino le presu¬
Trovarseki, microrganismo che viene modo perentorio che fra di esse non mibili condizioni di nutrimento dei
generale il corpo umano offre mag¬ trasme.sso .'iH'uomo dai pidocchi, han esistevano traccie di tifo. He però v-nri paesi in base al razionamento.
giore resistenza e si difende meglio. liortuto misure di disinfezione e di¬ una minaccia sì è mai verificata bi¬ E’ in uso. per valutare il tenore ge¬
Vi è stata una specie di acclimata¬ sinfestazione nella profilassi mentre sognerebbe a.scrìvere a merito della nerale nutritivo, di ricorrere come
zione alle malattie e però due sole lier la cura specifica le iniezioni di sanità militare germanica l’averla elemento dì misura alle calorie, in
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Riunito liiiehe il t-orpo uiuuiki iioii rie. K un’altra ilomanda si i)resenta;
jsarehbe che una maeehiiia termica rassorbimento usuale dei cibi nelle
c i cibi non avreltbero altra funzio¬ normali condizioni di pace era nella
ne che quella di fornirle il calore misura necessaria o superiore oil in¬
necessario. Ora secondo una opinione feriore ai bisogni del nostro organi¬
accreditata il numero normale delle smo.* Di solito il controllo del hi.so-
calorie occorrenti aU'individuo, sa¬ gno alimentare è costituito duH’ap
rebbe di 3.11(10 e il numero assola |)etito, ma vi .sono abitudini che mo-
tamente indispensabile di 2..‘)(KI. diticano questo i.stintivo mezzo di
Poiché questi studi, che rimontano difesa contro le indigestioni e si ha
all'altra guerra, furono fatti in tìer- ragione di credere che gli individui
mania, si può agKiunKere che chi in consuma.ssero più del nece.ssario. Se¬
Oermania era addetto a lavori pe- condo osservazioni inglesi — di cui
-santi — il che vorrebbe dire era una lasciamo tutta la responsabilità adii
locomotiva da trasporto - iirima del le ha formulate — il razionamento
conflitto riceveva 3.300 calorie men¬ avrebbe giovato ai britannici in
tre gli addetti aU’industria ultraiu'- quanto avrebbe ridott<i il numero
sante ne consumavano addirittura ■ delle malattie.
4.200. A guerra scoppiata in alcuni Tuttavia -sorge la domanda se una
paesi la riduzione .sarebbe notevole. ulteriore riiluzione nel razionamen¬
Ma è anzitutto lecito ilomandarsi: to non porterebbe ari un riecadimento
iiuello del calore non è forse soltan¬ organico pericoloso e questo induce .a
to un valore relativo del potere nu- considerare con orrore la possibilità
che nuovi affondamenti debbano por¬
In altri termini; rassorbimento tare a limitazioni -specialmente di
delle vivande ed i vantaggi che il certe -sostanze cui il palato e l’orga-
corpo umano ne ritrae, non sono in nismo britannico sono abituati.
rapimrto dì altre qualità che non il t!onie già si è accennato, la quali¬
semidice rendimento terTiiico.' Quan¬ tà dei cibi conta difatti moltissimo
to noi sappiamo circa le diete distin¬ e, per esempio, quel ri.so che per i
gue fra quantità e qualità oltre che giapponesi costituisce l’elemento e-
rendimento termico dei cibi. Sì po¬ nergetico e.ssenzinle, non rlà gli stes¬
trebbero sviluppare numerose calo¬ si risultati per i bianchi. Hi dovreb¬
rie con quantità luininie di sostanze be arguirlo dalla esperienza compiu
senza che l’organismo possa essere ta nel campo dei prigionieri rii Kow-
soddisfatto e si potrebbero sviluppa¬ loon. La razione alimentare consì¬
re le stesse calorie con una .sola qua¬ steva in una scodella di riso al gior¬
lità di cibo senza che la nutrizione no e nuU’altro. Essa veniva ilistrì-
pos,sa esserne considerata completa. buita verso le 9 del mattino ari in¬
In realtà il fenomeno nutritivo è dividui che venivano svegliati verso
complesso e risulta da un rapporto le sei e mezzo o le sette. Ogni sco¬
vario: quantità-qualità-calore, cui se¬ della conteneva IG cucchiaiate di ri¬
condo le ricerche del Pnwlow, oc¬ so e dopo tre giorni di tale regime
correrebbe aggiungere per il buon i medici inglesi che si trovavano
as.sorbiniento — che qui potreniino al caTupo affissero un avvi.so in cui
considerare combustione integrale — veniva detto: <; L’uomo di razza
il fenomeno degli stimoli por cui la bianca non può vivere più di sei
nutrizione è facilitata dalla appe¬ mesi col nutrimento che riceviamo.
tibilità delle vivande. Occorre la maggior cautela per po¬
Di un fenomeno così complesso il ter resistere durante tal periodo e
controllo non può essere ridotto ad quindi è necessario che tutti fac¬
un semplice calcolo numerico di calo¬ ciano il minor sforzo possibile. He
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itmMFiBsniìiiiuDiKUk suina
huiil.irs, o fortini, sono cadute con grosse artiglierie tedesche e l'inipor- con il prevalente intervento di re-
i LA BATTAGLIA PER STALINGRADO .
lirigionieri ed armi in mano dei Te¬
I IN UNA NUOVA FASE IL VOLGA ! tante linea ferroviariai tr;i Stalin¬ liarti il’a.s.salto. i quali con laneia-
i RAGGIUNTO ANCHE A SUD DELLA deschi, i quali hanno potuto spinger¬ grado ed Astrakan è stata interrotta. fiamme e cariche esplosive dehhono
PIAZZA - DISPERATA DIFESA SO¬ si fino ai primi soiihorghi della città. Da situazione che è venuta in tal lirovvedero a far saltare i bankers.
VIETICA LA COLLABORAZIONE I li'aspctto negativo dei contrattac¬ modo a determiuarsi non soltanto si a demolire gli improvvisati fortilizi
ITALIANA - NEL SETTORE CAU j chi sovietlcr è costituito dal fatto
CASICO - IN AFRICA SETTENTRIO¬ risolve in un peggioramento consi¬ avversari, ail aprirsi la strada fra le
che, per poterli effettuare, il (’onmn- derevole per lo schieramento holsce- macerie delle case; ciò che fa molto
NALE IN ESTREMO ORIENTE i
do rosso aveva dovuto ritirare delle vico e per le sorti della piazzaforte, rassomigliare l’assalto finale contro
truppe da altri settori: specialmeii-
('miu‘ si riiHirdiM'à. l'in d.-il 23 ujto- le da quelli di Voronez e di Kaluga, ma pone anche in condizioni più che Stalingrado a quello contro Sebasto¬
sto uim forte euloiniu iiiotori/.zutii dove i holscevichi avevano più fre- .mai difficili le armate di Timo.sceii- poli, cosi per il grande numero di
tedesca aveva raifKÌiinto la npoada iinentemente ed insistentemente cer¬ ko, strette come sono tra ranello di oi)ere fortificate come i>er la circo¬
oecidetitale del Volga, nel settore a cato. nelle scorse settimane, di sfer¬ acciaio tedesco e la corrente del stanza che qui. come là. il nemico
nord di Stalingrado, solto la |)rote- rare delle offensive di al leggeri meli¬ si trova serrato con le spalle contro
zioiie di uiraltra colomia che, jn-oce- lo, ed anche del settore a sud di Sta¬ Idia prova evidenle di ciò si ha, un fossato d’acqua.
dendo ancora più a nord in direzio¬ lingrado, al quale i Tedeschi, invece, anche. neH’ordine dato da Stalin (’oinumiue. lo svilu|>po più recente
ne ilei fiume, teneva a linda le for- non avct-aiio sottratto nè un aereo che lutti i ponti sul Volga vengano delle oi)erazioni è orientato verso un
/.e liolsceviclie dislocate fra il Don. ne un cannone. distrutti, allo scopo di impedire continuo restringersi dello spazio in
il \olL'a e Voronez. Kd ecco che il maresciallo von qnalsia'i tentativo di ripiegamento. cui lotta il nemico: imiiortanti loca¬
Dueste forze, aiiiiunto, tentarono dock riesce nuovamente a soriirende- Questa misura inaudita è stala- poi lità fortificale vengono esimgnate di
ripetutamente, nei giorni successivi, re il nemico, con una ra|iida c ge¬ iiceonipagnata da un proeluma alle giorno in giorno — si può dire, anzi,
fino ai primi di scitcnilire. ili ricac.- niale manovra. Improvvisamente, tl'upiie, nel quale, dopo aver dichia¬ d’ora in ora - e forti grappi avver¬
cMire le due colonne geruiiiniclie. lai), cioè, qualche giorno fa il centro di rato che si lolla ormai con le spal¬ sari .sono stati isolati ed annientati.
ciando contro di esse un nucleo for- gravità della liattaglia si è spo¬ le al muro . il dittatore ros.so ordi¬ Sulle s|iunde del Don seguitano
midaliilc di riserve: una decititi di stato verso il settore a sud della na di comhattere fino all’ultima frattanto a fare buona guardia le u-
ilivisioni circa. Non osta ale rimiior- piazzaforte, ove i Tedc.schi erano strada, fino aU’ultinia casa, fino al- iiità dell’Armata italiana, le quali
laiiza di ipiesti nuovi effettivi e la passali decisamente airattacco, nel- hanno sventato, anche in questi ul-
riiltimo uomo .
grande veemenza dei loro attacidii. t'intento di raggiungere anche qui Le forze rinchiuse nella iiiazza
ipiisti fallirono rimo dopo l’altro, e il Volga; ciò che è iierfettaiiiente riu- dovranno quindi lottare disperat;,-
le trutiiie .sovietiche furono riliiittate ■scito al Comando tedesco, l/uiiiiun-
mente, apiioggiando la loro resisten¬
nelle posizioni di ptirtenzu. con iier- cio di questa nuova sfrecciata, che
za alle innumerevoli ope'e fortifi¬
■ lilc molto gravi. Ma [loiidiè caratte¬ ha portato i carri armati germanici
ristica principale deU'azioue di guer¬ sulle rive del granile cor.so d’acqua, cate costituenti la piazzaforte ed alle
ra .-.ovietica è la testarda perseve¬ anche nel settore a sud di Stalin¬ eccellenti iiosizionì naturali che so
ranza. raltacco fu ritentato ancora grado. dotai che esse erano state già no -.late ricavate sfruttando il si
una volta, nelle giornate del 7 ed S raggiunte in quello a nord della liiaz- sterna collinoso che si distende ad
settemlire, ed tincora una volta esso za. viene a mutare iirofondamente i occidente del gomito ilei Volga men¬
dovette cedere dinanzi alla iirontez- lineamenti della grandio.sa liatta- tre le case stesse dei sohhorghi della
za ed al vigore delle azioni controf- gliii; non si tratta, cioè |iiù di un città sono state trasformate in for¬
fensivc condotte dalle ftinterie e gigantesco urto frontale, in quanto tilizi. l)ra, dato che ragglonierato
dalle forniazioni corazzate tedesche. un amido semicerchio di acciaio si ha- un’estensione fronttile di circa
Questo suiiremo sforzo del Coman¬ è ancorato, da entramhi i lati, alle tO chilometri, è facile intuire come
do sovietico ha tivuto, tuttavia, sponde ilei \'olga e va semiire più la riduzione dei diversi nucléi for
qualche valore, d’iiidole jiositiva co¬ addossandosi e serrandosi contro il tificati costituisca un’iniiiresa estre¬
me sollievo agli a.ssediati di Stalin¬ Iierimetro fortificato della niunilis-,
mamente ardua, iioichè sono mi¬
grado; iier qualche giorno almeno sima piazzaforte, i eui primi sohlior-
es-.i hanno iiotuto avere qualche re- gtii meridionali già sono stati rag- gliaia e migliaia di fortini che deh-
-.liiro, in quanto forti contingenti ae¬ hono essere smantellati, ed il terreno
rei gernianici erano iui(iegnati iiiù a Aiieora una volta si è manifestata dev’essere strappato, metro a metro
nord. Si è trattato, comunque, di co- Tassoluta. indi.scutihile superiorità al nemico. •
>a di poco conto, iioichè la |)re.ssione tedesca nel campo tattico; ora, le 11 grande attacco contro la piazza¬
tedesca è rimasta pur sempre pode¬ due hranche germaniche possono forte .sovietica del Volga, quindi,
rosa, tanto da riuscire a guadagnare [iremere su entraiuhi i fianchi il di- mentre aveva avuto finora le enrat-
ancora terreno in direzione della cit¬ sixisitivo di difesa .sovietico, mentre teristiehe della guerra di movimen¬
tà contesa. Sono state, difatti, csiiu- il traffico fluviale sul Volga, lungo to, con l’intervento di grandi masse
gnate altre munitissinie posizioni in lutto il fronte della piazza, è '\’enu- di c;irri armati, si scinde ora in
vari settori, c idn linee dei famosi to a trovarsi sotto il controllo delle comhattimenii sporadici, di gruppi.
184
vorossijsk, e nella catena montana la
liandicra di guerra del Heich ò stata
limi
lìmi Kioriii. nuovi ItMitativì niMiiici
piantata dagli .so|ira una
altra vetta, alta 40110 metri, dopo du¬
ri e vittoriosi combattimenti condòt
ti fra vi'olente tempeste di neve.
185
FRONTIINTERNI
187
uort> ili sounnierKibili e così pure l'c
cero l’Italia e la Francia. 1 sonimcr
(rihili ìukUmì penetrarono non seri
za successi nel Baltico e nei liarda
iielli, l'urono imiiieirati con qualche
favorevole risultato anche contro i
sonirnerdihili prernianici. ma nel coni
rilesso la iruerra del 19U-1S non era
e non poteva essere la loro ffuerra
giacche mancavano le condizioni
propizie per un loro proficuo e in
tenso impiego.
Dopo la pace di Versaglìa ringhil
terra conservò un atteggiamento po
CONTRASTO ANTISOMMEHIE
Nelle ultime settimane è stato fr.--
quente l’annuncio di nuovi successi
riportati dalle unità sottili italiane
una lotta contro la massima Poteezu
navale.
Ma all’atto pratico la. guerra ha
nella lotta contro l’insidiu subacquea smentito molte jirevisioni. I/Inghil-
che il nemico tende in Mediterraneo terra non ha potuto continuare a
alle nostre navi, lai cronaca poco servirsi del Mediterraneo e ha finito
potrebbe aggiungere ai comunicati addirittura per perdere la prevalcii
ufficiali, nondimeno gli episodi di za navale in questo mare, mentre in
lotta antisommergibile assui'gono nel vece hanno continuato a solcarlo le
loro complesso ad una tale im|)or- navi- italiane.
Parallelamente l’Inghilterra rico¬
nosceva ai traffici marittimi deir.\s-‘
rente a quanto essi hanno dì comu¬ se nelle acque mediterranee una fun¬
ne nelle origini e nella attuazioin zione sempre più importante nel
e cioè alle ragioni della camiiagna quadro generale della guerra e con-
sottomarina britannica nel Medìter
raneo e alla moderna tecnica della
lotta antisommergibile.
Era comunemente ammesso prima
di questa guerra che il sommergibile
rappresentasse rarma delle nazioni
povere e costituisse una minaccia
per le nazioni dotate delle maggiori
flotte mercantili del mondo. C’era in
queste idee un buon fondamento di
verità, ma mischiato con il ricordo
di quanto era avvenuto nelPaltrii
guerra. Allora gli Imperi Centrali
avevano dovuto rinunciare comple¬
tamente a navigare, mentre l’Intesa
aveva dovuto addirittura intensifi¬
care i suoi traffici d’oltremare e i
suoi trasporti marittimi e ad essi
aveva affidato le sue sorti. Se anche
l’Inghilterra avesse creato in quel
tempo una flotta subacquea altrettan¬
to potente quanto quella germanica,
essa sarebbe rimasta priva d’iiui>ie-
go perchè non esisteva il traffico ne¬
189
CILEKIIIM MIJ IVtEKiEWI
Novità Tumminelli
NUOVA BIBLIOTECA ITALIANA
TERZO VOLUME
della raccolta di questa Rivista
che contiene i fascicoli dal 4 Gen¬
naio al 28 Giugno 1941-XIX
Il volume rilegato inI mezzo
mezza reio
tela
a rilievo viene spe¬
dito franco di porto
in Italia versando LtOO
sul C/C Postale N. 1/24910
SELLA STESSA MOVA BIBLIOTECA ITALI ASA SOSO STATI GIÀ PUBBLICATI:
1. BONAVENTURA TECCHl, La vedova timida (racconti) L. 18
|
[
2. ERANO USUO J 0 VI NE, Si/ignora Ava (romanzo) ,, 25 [
TUMMINELLI EDITORE-ROMA
3. PIETRO PAOLO TROMPEO. il lettore vagabondo (saggi e note) ,, 30 |
I collezionisti che hanno iniziato
tardi In raccolta della Rivista 4. LUIGI BARTOLINI. Il cane scontento ed altri racconti ,, 20 |
possono wO npletarla unicamente 5. GIANI STUPARICH, Notte sul porto (racconti) „ 20 i
con questo volume, essendo
6. S I L \ I 0 D’AMICO, Dramma sacro e profano 25 j
ESAURITI I FASCICOLI SEPARATI
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30 60 90 k.