IL RICHIAMO

DI CTHULHU

LEGGENDE DELLE CONTRADE

DIMENTICATE

ENITETTLITÀ
 ALISMAN
Art. G-206 - Gioco da tavolo da 2 a 6 giocatori

Ltd.
Workshop
Games
lla

anche
catalogo,
in
compaiono
che
prodotti
questo
dei
ini

e
castello
il
Miniatures
Citadel
Workshop,
Games
Talisman,
Heroquest,
Advanced
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Games
della
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di se riservati.
registrati
marchi
tutti
Citadel
sono
immagi
le
Tutte
del idiritti
©1991
Tutti
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Realizzati su licenza e distribuiti in esclusiva da:

RIPA sas - Via Mondovì, 5 - 20132 MILANO
Tel. 02/25.69.180 - Fax 02/25.90.965
 3JUAl1OTia]|!!
Il viras.HPL ha colpito ancora. Questa terribile epide-
mia, che tende a colpire in modo pressoché istantaneo
News - pag. 4 intere redazioni (si sussurra che anche innocui oggetti
Dossier - pag. 11 come foglietti per appunti, penne biro e gomme già
Il richiamo di Cthulhu masticate possano essere veicoli per il tremendo
Avventura - pag. 27 HPL), ha fatto sentire la sua nefasta influenza anche tra
Il faro sull'eternità la fauna che popola le caverne di KAOS (B2).
Avventura - pag. 33 Ancora allo studio.di illustri demonopatologhi è la
L'incantesimo di Vedus sintomatologia del morbo, che sembra tra l’altro
Fumetto - pag. 43 suscitare una. insana ‘passione per i gatti e una
Leggende delle contrade morbosa affezione alle anziane zie. L'effetto più
(dimenticate? tremendo accusato dai redattori; e più temuto; dai
a stagione delle ceneri. lettori, è comunque la.tendenza.a sproloquiare, inse-
Rubriche pag. 59 rendo nel proprio lessico locuzioni come ‘orrori che
si celano nelle pieghe del tempo e dello spazio’,
‘orride creature del Mito’, ‘cupi misteri di cui l’uomo
non dovrebbe venire a conoscenza’, ‘orrore cosmico
che giace nelle profondità oceaniche, spaziali, tempo-
Coordinamento Redazi rali, dimensionali’, ‘universo meccanicistico e immerso
Luca Oleastri. nel caos’, ‘la cosa immonda’, ‘le parti più oscure,
Redazione Centrale. dolorose e soprattutto arcane del creato”.
Marcello Missiroli Due soli individui di nostra conoscenza sembrano
| Roberto Di Meglio essere completamente immuni al contagio: Urgh,
Simone Peruzzi l’orchetto redazionale (che dice che lui l’HPL l’ha
avuto da piccolo) e Stefano/Benni che, messo difronte
Hanno collaborato: Andrea! Bartoli, | alla necessità di descrivere un mostro orribile oltre
Tim e Marco Casolino, Simone Gatti
Luca Giuliano, Nicola Mangane ogni dire, se.l'’è cavata così:
Gianna Masetti, Fabio Nardini, Sali «Era talmente. mostruoso che la.sua ‘mostruosità era
re Pietrucci, Mifko Tavosanis e Urgh indescrivibile:
l’orchetto. era alto circa -
Contributi visivi: Andrea Accardi, con una bocca enorme dentro.la quale -
Andrea Baricotdi,Paolo Parente, Luca e dalle zanne gli colava' una -
Poli. - mentre i tentacoli mostruosi -
Copertina: Giuseppe Palumbo (Special.
e sul dorso portava -
thanks to Kelley Jones).
gli artigli delle sue zampe.enormi sembravano -
Si tingraziano i negozi Strategiochidi un muco’ mucillaginoso gli.riempiva -
Viareggio'e Orsa Maggiore.di Modena. e la coda simile a -
per il materiale miessoci gentilmente a mentre numerosi aculei -
disposizione. e la ferocia.che gli si leggeva negli occhi era -
e avanzava lanciando un grido paragonabile -
Credits: LEGGENDE J.DELLE CON- e già si stava accingendo con la orribile proboscide a...
TRADE DIMENTICATE 1: La stagione quando...»
delle ceneri. © 1987 Bruno Chevalier Tra parentesi: questa citazione è da BAOL, del sud-
(testi)eThierry Ségur (disegni). © 1987
GUY DELCOURT PRODUCTIONS. detto Benni (Feltrinelli Editore).
Edizione Italiana: © 1991 Granata Press, Se non l’avete letto procuratevi una cospicua quantità
Bologna. Traduzione: Giancarlo Garlotti; di - fate - e poi trovate qualcuno che ve lo presti
lettering: Andrea Accardi. (ehm... volevamo dire... andate'a comprarlo).
E uno dei pochi esempi di fantasy satirica/(o satira
KAOS, pubblicazione periodica mensi- . fantastica?) sulla piazza, dopo / viaggi di Gulliver e
le. Registrazione presso il Tribunale di Pinocchio.
Bologna in corso. Diréttore responsabi-
le: Luigi Bernardi. Stampa: I.G.E. Piz-
zomi, Via Castelleone, 152, Cremona.
Fsauritissimamente vostri,
Distribuzione: Messaggerie Periodici i redattori.
SPA, aderente A.D.N., Viale Famagosta,
75, Milano, telefono 02/8467545. |
O3D>I
 EVANS
INCANTIERE
ITALIA
Dopo il successo di una iniziativa
analoga, legata alla battaglia di Auster-
litz, l'associazione Società Aperta, in
collaborazione con Agonistika, ha
realizzato un interessante prodotto
(autori Nicola Zotti e Riccardo Affinati)
sulla battaglia di Zama. Si tratta in
pratica di un doppio gioco: uno è una
simulazione tradizionale su mappa
esagonata, l’altro una specie di saggio/
librogame che consente di mettersi nei
panni dei comandanti in capo (Anni-
bale e Scipione) per comprendere
l’effetto di alcune decisioni cruciali
sull’esito della battaglia. L'uscita è
prevista per dicembre.
La Das Production annuncia l'uscita
di un nuovo modulo di avventure per
foco di ruolo di Dylan Dog entro la
dell’anno: intitolato Richiamo
ferno, includerà tre scenari am-
itati in Italia. Il prezzo non è stato
ncora definito. Già disponibili nei
— negozi sono invece il supplemento
Alta Società, con due avventure che
hanno come sfondo la Londra ‘bene’
per un totale di 48 pagine, e lo Schermo
per l’Arbitro. Questo accessorio inclu-
de, oltre allo schermo propriamente
detto con tutte le tabelle, anche un
breve scenario.
Intanto le vendite delle regole base
hanno raggiunto le 6.000 copie in soli
sei mesi, e si parla già di una terza
ristampa.
Ancora incerta è la realizzazione di un
supplemento dedicato a un altro eroe
di casa Bonelli, Martin Mystère, de-
tective dell’impossibile, che sembra
comunque abbastanza probabile.
Sta per uscire un nuovo scenario per
Dungeons & Dragons, il modulo B10
L’oscuro terrore della notte, tradotto
dalla Editrice Giochi. Incluse nella
confezione si trovano una mappa-
poster e miniature in cartoncino per i
personaggi e i loro avversari, che insie-
me consentiranno di giocare alcune
fasi salienti dell'avventura in modo
KO04 quasi tridimensionale. Non è ancora
stata decisa la data di pubblicazione
del secondo Atlante, dedicato agli
Emirati di Ylauram, che dovrebbe
comunque essere pronto entro la fine
dell’anno.
A rettifica di quanto scritto nello scorso
numero, dobbiamo precisare che la
casa editrice milanese non ha ancora
preso nessuna decisione in merito
all'uscita in lingua italiana della quarta
edizione di D&D, forse a causa della
tiepida accoglienza riservata al prodotto
dagli appassionati: le principali critiche
sono rivolte alla scarsa qualità ‘fisica’
delle componenti del gioco, che ver-
rebbe comunque migliorata in
un’eventuale versione nostrana.
La pubblicazione di nuovi libri-gioco
da parte della triestina E-Elle non
sembra subire battute di arresto. Que
sto mese è il turno del quinto volu
della serie “Sherlock Holmes”
mitardi, del sesto di “Time M
Ia spada dei samur
quindicesimo della celé
di “Lupo Solitario”. Ji
prima espansioni
storico I cavalieri dei
avevamo annunciato in
nello scorso numero:
historia di Cristobal Colòn. Nel
dicembre, usciranno invece le
zioni dei primi due librigame di
collana della Iron Crown Enterpri-
ses dedicata alla “Terra di Mezzo”, il
mondo in cui si svolge // Signore degli
Anelli di J.R.R.Tolkien.
La Editrice Proxima esordisce con
un volume dedicato ai giochi di ruolo,
Inprincipio era ildrago; scritto da Luca
Giuliano, uno degli autori de / cava-
lieri del Tempio, il libro conterrà una
introduzione, con consigli vari per
arbitri e giocatori, e duecentocinquan-
ta schede con le caratteristiche di al-
trettanti GdR, italiani e (soprattutto)
stranieri.
Nel prossimo numero di Rune trove-
rete l’usuale abbondanza di avventure
(per DED, Kata Kumbase Runequest)
e uno scenario cyberpunk in solitario.
Come ‘gadget’ avrete una serie di ‘geo-
morfici’, ovvero mappe prestampate
sulle quali fare muovere le miniature.
Al tutto aggiungete una serie di recen-
sioni sul ciclo di Merlinodi Mary Stewart,
su Kata Kumbas e Pendragon. Ma la
vera novità della Sintagma è la pub-
blicazione di Ars Magica, GdR di pro-
duzione americana assai raffinato. Sono
annunciate numerose espansioni.
Dopo i numerosi prodotti dei mesi
scorsi, ancora altre novità giungeranno
entro la fine dell’anno dallaStrateli-
bri. La prima è Fantasy Warriors, già
da tempo annunciato: 102 miniature di
i € orchetti, 140
,accessori vari e
sta zona. Nei negozi, a breve
za, anche due espansioni pet HU
amo di Ctbulbu: Il manuale del-
l'imestigatore èe la traduzione di una
i per ilperfetto Investi- —
, apparsa per la prima volta in
-from the Stars (Chaosium). An-
riproporlo nella sua veste origi-
la Stratelibri pubblicherà que-
‘Made in Ri, dalla Velia ‘top’ secret’
(du iu spik inglisc?).
IN THE
WORLD
Il successo di Cyberpunk 2020 della.
Talsorian comincia a suscitare l’inte-
resse delle piccole case editrici: la
Atlas Games ha infatti prodotto la
prima di una serie di avventure per
questo gioco di fantascienza, Arasaka
Brainworm.
Dalla Avalon Hill il primo supple-
mento, che si preannuncia esilarante,

del demenziale GdR 7ales of the Floa-
ting Vagabond: Bar Wars. Capitan
Carnage e Miss Missile devono impe-
dire ai sociopatici cibernetici di di-
struggere tutti i bar della galassia! Non
sia mai detto!
Dalla BTRC, produttrice della ‘mitica’
quadrilogia di Macho Women with
Guns arriva un gioco di ruolo di am-
bientazione, post-olocausto, Warp-
world. nella Terra del 2312 glidei sono
realtà, così come, i poteri psionici,
mentre la tecnologia scivola verso il
medioevo,
Dopo l'eccellente Horroron the Orient
Express, una scatola pieno di materiali,
tra cui mappe in scala perle miniature,
passaporti, adesivi per valigie e ben
quattro libri, per un totale di 228 pa-
gine di avventure, arriva dalla Chao-
sium un altro supplemento per 7 ri-
chiamo di Cthulbu: Kingsport. In
questo volume brossurato di 128 pa-
gine scoprirete tutti gli oscuri segreti
dell’omonimo villaggio di pescatori
del Massachussets, descritto da Love-
craft nel racconto La ricorrenza (Th. |
Festival). In inglese.
Dopola chiusura di “Dragonlance” edi
“Forgotten Realms”, terminate rispetti
vamente con i numeri 34 e 25 a causa.
dello scarso successo di vendite, giorni
contati anche per gli altri fumetti basati
su Advanced Dungeons & Dragons
pubblicati dalla DC Comics. La testata
guida, appunto “Advanced Dungeons
& Dragons}, cilascia con il suo numero.
di dicembre; ancora non decisa la'data
di chiùsura per*Spelljammer” l'ultima
nata, che non dovrebbe comunque
avere vita molto lunga, dato che è già
stata cancellata dalla lista degli abbo-
namenti.
Un'altra aggiunta alla nuova serie di
giochi della Games Workshop: dopo
i mega-scatoloni a cui ci aveva abitua-
to, la casa britannica è passata a confe-
zioni più agili (ed economiche) e con
regole ancora più semplici. L'ultimo
arrivato è Kerrunch, una versione ri-
dotta del già famoso Blood Bowl, in cui
orchi, nani, elfi e umanisi affrontano in
una sanguinosa parodia del football
americano. Per i giocatori di War-
hammer Fantasy Role Play, sono in
arrivo le ristampe, con copertina
brossurata e prezzo più abbordabile,
del modulo di avventura Warhammer
Campaign e del supplemento War-
hammer City.
Per il gioco di ruolo supereroistico
Champions, uno dei più famosi in
questo genere, la ICE pubblica una
antologia di avventure, Champions
Presents #1. Per Middle Earth Role
Plaving arriva Minas Ithil, 120 pagine
che descrivono la città omonima del
regno di Gondor: tre avventure e una
grande mappa completano il tutto.
Dopo il gioco da tavolo, era forse
inevitabile (e auspicabile) che la Lea-
ding Edge producesse un GdR basato
su Aliens (quello con la ‘s’ finale): si
presenta come un libro di circa 200
pagine. Hicks & Co. vi aspettano per
spacciare un po’ di alieni, non mancate
all'appuntamento!
Se volete sapere»tutto su fantasmi e
case infestates Apparitions, il più re-
cente supplemento per Chill, uno dei
| giochi dell’orrore meglio riusciti, farà
val caso vostro. La casa produttrice è,
ovviamente, la Mayfair, che ne ha
acquisito i diritti dopo il fallimento
della Pacesetter. E° compreso lo sce-
nario 7he Visitation.
La Talsorian continua inarrestabil-
mente a sfornare espansioni per il suo
Cyberpunk 2020: Eurosource è un
libro di 80 pagine, con tre avventure, in
cui viene descritta l'Europa prossima
ventura. Scopriremo finalmente come
ci vedono gli americani! Cyberpunk
Corps Book #1 è il primo di una serie
che descrive in dettaglio le corporazio-
ni che dominano il mondo del XXI
secolo. Usabile in tutti i GdR di am-
bientazione moderna o futuristica è
invece Manual of Modern Arms:
completo di descrizioni, illustrazioni e
statistiche di gioco.
I supplementi dedicati a Gwu7ps, il gioco
di ruolo ‘generico’ della Steve Jackson,
sono ormai innumerevoli. Gli ultimi
sono Old West, dedicato a... be’, potete
immaginarlo; Uplifi, basato sul bestseller
(in America) omonimo di David Brin;
eWwW/i
Time Travel, in cui vengono introdotti
i viaggi nel tempo; Camelot, espan-
sione per giocare nell’epoca dei cava-
lieri di Re Artù; e infine una raccolta di
scenari Fantasy Adventures.
Tra le tante novità proposte dalla TSR
spiccano due interessanti prodotti per
Advanced DED: Dark Sun, il modulo
campagna che descrive una nuova
ambientazione per avventure e ro-
manzi, un mondo fantasy desertico,
quasi post-apocalittico dominato da
crudeli re-stregoni, e 7he Complete
Dwarves Handbook, un'espansione che
permetterà agli amanti dei nani di
caratterizzare ulteriormente i perso-
naggi di questa razza. In arrivo anche
il volume più atteso dell’anno: la DED
Cyclopedia, un volume di oltre 300
pagine che sintetizza le regole più
importanti dei quattro manuali di re-
gole che costituivano la precedente
edizione.
Dalla West End una avventura peri
possessori di 7org, che si distingue per
la cospicua componente narrativa, re-
alizzata dallo scrittore Dan Greenberg,
autore di Nanny, il romanzo da cui è.
stato tratto il film L'albero del male. Se
invece possedete, e arbitrate, Star Wars
potreste comprare Star Wars Game-
master Kit, che include lo schermo,
un'ambientazione per una campagna
e altro ancora.
KOMPIUTER
La Simulmondo, nota softwarehouse
di Bologna, ha messo in distribuzione
da pochi giorni Italian Night 1999,
un’avventura interattiva di sapore
‘cyberpunk’, inizialmente per Amiga e
PC, ambientata in una futuristica Milano.
A breve scadenza seguirà Dylan Dog:
gli uccisori, un arcade/adventure ba-
sato sul famoso investigatore dell’in-
cubo, tratta dal plot del mitico albo n°5
di “Dylan Dog”. L’attesissimo Dylan
Dog: gli uccisori sarà disponibile per
gli standard Amiga, Atari, PC e C 64.
Sempre per quanto riguarda Dylan Dog
la Simulmondo sta preparando anche
un vero e proprio adventure basato
sull'episodio Attraverso lo specchio, che
con tutta probabilità verrà com-
mercializzato il prossimo anno. O5>

(ON (ONTUN
COBALTO
Una piccola curiosità etimologica: il
cobalto si chiama così perché, secon-
do una leggenda, i minatori che trova-
vano questo minerale, mentre cerca-
vano l'argento, credevano che la di-
spettosa sostituzione fosse fatta da
coboldi (fonte: Zingarelli). Quante al-
tre parole hanno una origine fantasti-
co-leggendaria? Se ne scoprite, fatece-
lo sapere! Le risposte più curiose ver-
ranno ricompensate con un fantastico
NON-PREMIO di KAOS!
OOPS!
Prima lettera ricevuta dalla redazione:
Data: 10 ottobre 1991
Oggetto: KAOS n.1 pag.21 riga 7
. americano... 2121?
..lo scrittore americano... ?!?!?
lo scrittore americano J.R.R.
kien... 2121?
Ivi la Regina!!
an Rainer e Riccardo Sartori)
n si può dire che il pubblico di Kaos
non sia attento... infatti come tutti
sanno Tolkien è inglese, seppure di
nascita sudafricana. Urgh l'orchetto,
responsabile dello scherzo, è stato
costretto ad ascoltarsi un quartetto di
Vivaldi dal vivo (incatenato) per 12 ore
di seguito.
UNA RICERCA SUI GIOCATORI
Il gioco di ruolo conta ormai milioni di
giocatori in tutto il mondo. In dicias-
sette anni dalla sua prima apparizione
sono stati ideati circa 250 sistemi di
gioco diversi e sono state esplorate
quasi tutte le ambientazioni possibili.
Un fenomeno sociale di grande inte-
resse che non ha ancora ricevuto la
dovuta attenzione. La sua diffusione in
Italia procede con più lentezza rispetto
agli altri paesi europei. In compenso è
proprio in Italia che si sta svolgendo la
prima grande ricerca sui giocatori e sul
GdR in genere.
Alessandra Areni e Luca Giuliano hanno
costituito presso l’Università di Roma
‘La Sapienza’ un gruppo di ricerca e
sperimentazione sulle applicazioni del
GdR alla didattica, alla formazione e
KO06 alla valutazione. In questo ambito, con
la collaborazione di “Agonistika”, l’as- NETWORK XXV sta anche organizzan-
sociazione culturale che organizza il do un servizio informativo su novità
Torneo nazionale di Dungeons & dal mondo del gioco.
Dragons a squadre, è stato distribuito
un questionario da compilare a cura DALLA PARTE DEL DRAGO
degli iscritti altorneo per fare un primo Sempre parlando di Videctel, un’altra
sondaggio conoscitivo sul profilo so- novità arriva dalla NEXUS (pagi
ciale e culturale del ‘giocatore di GdR”. *5358#): nell’area giochi è possibile o
Sono stati distribuiti 2800 questionari,
con un ‘ritorno’ previsto del 50% circa. cui il protagonista si trova a ri
Le prime elaborazioni sui questionari insoliti panni di un drago
già ricevuti consentono di dare qual-
che anticipazione sui dati più generali
che presumibilmente non subiranno
grandi variazioni.
I giocatori sono in grande maggioran- Ì
za maschi (93%), studenti (88%), in
una fascia di età di 16-18 anni (46%).
Una minoranza consistente (12%),
supera i 25 anni. Le loro attività nel 7 igeons & Dragons”, sj
tempo libero sono estremamente IlaEditrice Giochi. Al ali, orga-
rie. La lettura e lo sport raccolgo!
maggiori preferenze. Seguono hi partecipato a giocatori,
come il modellismo, l’as selezioni ef-
musica, il collezionis . . nazionale.
presenza significativa df 0 premio, consisteni
che creative: suona orno di studio di 21 giorni da
vere. Il 78% pos effettuarsi nell'agosto del ’92 in un
spesso (39%) di tipo >
Tra quelli che hanno s Assunta Colombi, una simpatica
tura (75%), la stragrande mi a di Chieti accanita giocatrice di
preferisce il genere fantasy, ‘assieme alla sua famiglia. Questi
vengono trascurati i classici, l’a no esempi edificanti!
ra, la saggistica.
Il giocatore di GdR si presenta dunque “
come unattivo consumatore di prodotti
culturali, con interessi nettamenti al di
sopra della media dei suoi coetanei.
Il questionario permette di saperne
molto di più sui giocatori e potrà
soddisfare molte altre curiosità. Quan-
do la ricerca sarà ultimata torneremo
sull'argomento.
NECRONOMICON
Se siete giocatori e utenti Videotel, non
potete mancare di fare una visita ai
servizi offerti da NETWORK XXV, a
pagina *60435#. Troverete Necrono-
micon, che a dispetto del nome love-
craftiano è un ‘MUD’, un gioco fantasy
multi-utente. Si tratta in pratica di
un’avventura basata solo su testi ma
che, a differenza di quelle disponibili
su computer, consente a più persone
di collegarsi contemporaneamente e
interagire tra loro. Il costo è di 220 lire
al minuto. Oltre a Necronomicon,

TALISMAN
Editore: RIPA/Games Workshop
Traduzione di uno dei giochi da tavolo
Workshop, 7alisman (per il q
lingua inglese sono state rea
innumerevoli espansioni) è certi
te uno dei giochi in cui il rapp
divertimento e complessità è m
È i Te
raffigurante ilm ondò
partita, schede
ie 0 la Profetessa.
nuno di questi è definito da quattro
caratteristiche, largamente modificabi-
li durante il gioco: la forza fisica, l’astuzia
(che qui rappresenta un insieme di
abilità manuale, intelligenza e poten-
ziale magico), le ferite sopportabili dal
personaggio e la quantità d’oro posse-
duta.
Inoltre ognuno ha una o più capacità
personali diverse da tutti gli altri. Il
gioco si svolge su una plancia rettan-
golare divisa in tre regioni diverse,
l'esterna, la media e l’interna. Lo scopo
dei giocatori è partire dalla regione
esterna ed arrivare nell’ultima casella
di quella interna in cui risiede la ‘Co-
rona del Comando’, il cui possesso
rappresenta il fine ultimo del gioco. La
cosa è più facile a dirsi che a farsi, dato
che la regione interna è accessibile
solo a chi possiede un Talismano e,
visti i pericoli che vi si annidano, solo
ai personaggi più forti.
Le pedine si muovono sulla base del
tiro di un dado da sei, scegliendo di
avanzare in senso orario o antiorario
lungo le caselle rappresentanti am-
bienti diversi (montagne, città, caver-
ne, chiese...). In ogni casella può ac-
cadere qualcosa di già definito, scritto
sulla plancia stessa, come per esempio
cquisto di oggetti in paesi e città, o
‘osa di casuale, rappresentato dalle
presentano eventi che
antro con un mostro al
mite queste carte che i
| possono migliorare finché
aggiungono la potenza necessa-
rtentare la scalata alla Corona del
Naturalmente i personaggi non si vo-
gliono bene e i metodi che hanno per
danneggiarsi l’un l’altro sono molti e
vari.
Esiste il combattimento fisico, quello
psichico, l’uso delle Carte Incantesimi
e anche di alcune Carte Avventura.
In conclusione Talisman ‘è un gioco
molto divertente; è impossibile elenca-
re tutte le particolari situazioni di una
partita, dato che il gran numero di carte
ne crea moltissime: comunque è
un’ottima miscela di fantasy classica,
stranezze ehumour che può certamente
assicurare lunghe ore di divertimento
con gli amici o da soli. Talisman infatti
ha anche una buona giocabilità in
solitario anche se è enormemente più
piacevole in gruppo.
Perché?
Provate a trasformare il vostro avver-
sario in una rana mentre è in mezzo a
un gruppo di orchi...
(NM)
ew
ADVANCED HEROQUEST
Editore: RIPA/Games Workshop
Prezzo: L. 79.500
173Deo)POD) DPC: (0/6,0)
La prima cosa che mi è venuta in mente
vedendo la scatola di Advanced
Heroquest della Games Worksho
stata: «Finalmente una traduzioni
le. Infatti l'edizione italiana d
gioco, curata dalla RIPA di Milano,
veramente perfetta, non limitando:
alla traduzione delle regole ma com-
prendendo tutte le parti scritte: mappe,
frasi sui pezzi di gioco, ecc.
Venendo al gioco vero e proprio,
possiamo dire che Advanced Hero-
quest è una ben riuscita via di mezzo
tra un gioco da tavolo e uno di ruolo,
unendo la bellezza grafica dei primi
alla notevole libertà di azione tipica dei
secondi.
L'ambientazione è quella tipica della
Games Workshop, il mondo di
Warbammer.
La scatola comprende un buon nume-
ro di ottime miniature in plastica molto
ben definite e con numerosi accessori
intercambiabili, come scudi e armi
diverse: le migliori sono certamente
quelle dei quattro personaggi.
Oltre alle miniature, troviamo i pezzi
per definire il sotterraneo in cui si
svolgerà il gioco: elementi di corridoio
di varie lunghezze, stanze normali e
speciali, ponti di corda, voragini, porte
apribili e molti altri accessori in car-
toncino rigido ben disegnati.
Advanced Heroquest è un gioco di
esplorazione e combattimento, in cui O7DI
 EMW/S
un gruppo di personaggi deve esplo-
rare complessi di caverne e stanze
sotterranee piene di mostri e trappole
per raggiungere un determinato obiet-
tivo, che cambia da partita a partita:
come abbiamo detto, infatti, Advanced
Heroquest si avvicina molto nella filo-
sofia a quella di un GdR.
Man mano che i personaggi esplorano
il labirinto, l'arbitro pone sul tavolo
nuovi pezzi e informa i giocatori su ciò
che hanno di fronte e su quali sono le
loro possibilità d’azione.
Il combattimento è una versione sem-
plificata, ma molto soddisfacente, di
quello dei wargames tridimensionali
della Games Workshop (Warhammer
Fantasy Battle, Warhammer 40.000).
I personaggi e i mostri sono definiti da
una serie di caratteristiche numeriche
rappresentanti la loro forza, velocità,
abilità nelle armi, ecc. che vengono
confrontate negli scontri per stabilirne
l'esito.
Anche la magia ha naturalmente la sua
arte, con una discreta lista di incante-
Tvari meccanismi di gioco sono abba-
stanza semplici e molto efficaci, dalla
classica creazione dei personaggi
all'innovativo metodo di generazione
casuale dei sotterranei in cui si svolge
la partita, che peraltro permette una
buona giocabilità in solitario.
Per finire, Advanced Heroquest com-
prende anche un'avventura introdutti-
va in cui i quattro personaggi (guerrie-
ro, elfo, nano e mago) si avventurano
.in un dungeon infestato dagli Skaven
(uomini-topo, per chi non è familiare
con il mondo di Warbammer) alla ri-
cerca dei quattro frammenti del-
l’amuleto di Solkan, Dio della Vendet-
ta, nel tentativo di bloccare un perico-
loso complotto dei ratti ai danni del-
l'Impero e, forse, dell’intero mondo.
State certi che si risolverà in un bel
bagno di sangue e magia!
Così, se avete voglia di spremere un
po’ le meningi (ma non troppo) e di
massacrare orde di mostri non avete
che da buttarvici in mezzo!
Acquisto consigliato a chi ricerca un
divertimento sereno e senza troppo
impegno.
KO8 (NM)
MARVEL SUPER HEROES:
New Revised Edition
Editore: TSR
Prezzo: L. 44.000
EYNTEIN=!=1=)°@
| (dieci piani per round). |
Il Gioco di Ruolo Marvel Sup
è ambientato nell’universo
‘Marvel’ (ovviamente)
noscerete o di cui, p leno$
sentito parlare: i aggi di spicco
sonol’UomoRagno, i iciQ
Capitan America e mol
A quale fumettofilo non
impersonare il suo supereroe
to? O quale giocatore di ruolo ri
cerebbe a immedesimarsi in un pét
sonaggio dal ‘background’ così vasto e
dettagliato come quello posseduto da
queste figure, uno dei maggiori punti
di forza di questo gioco?
Il sistema è stato prodotto dalla TSR,
prima in una versione base (fin troppo
semplificata), molto probabilmente per
raggiungere il mercato dei comics
composto per la stragrande maggio-
ranza da giovanissimi, poi in una avan-
zata (l’Advanced MSH) alquanto più
complessa, ma anche più interessante.
Il nuovo MSH è praticamente una ver-
sione semplificata dell’Advanced. Le
regole sono state ridotte dalle centodieci
pagine dell'edizione precedente alle
sessantaquattro di quest’ultima. Anche
i caratteri di stampa, che nella vecchia
versione potevano portare alla miopia
precoce, sono cambiati rendendo più
facile la lettura.I meccanismi di gioco
sono pressoché identici, anche per
poter continuare a sfruttare le espan-
sioni già uscite precedentemente, tra
cui ibiblici tomi del Gamers Handbook
of the Marvel Universe, una enciclope-
dia con supereroi e super-criminali;
tutte le regole però sono state riassunte,
riducendo la pesantezza del sistema
che spesso era di difficile assimilazione
Questa tecnica di ‘compattamento’ de
manuale ha portato alla quasi sc
parsa delle tabelle delle armig -—
ogni round è diventato costante
; non deve impazzire per caléò»»
are a che piano è l'Uomo Ragno al
terzo round di caduta, la sua velocità e
on la ragnatela al cornicione; ma
in cattivo potrà sparare a Capitan
ica con un cannone a concussione
M. (che nonc'è più) e igiocatori
i New Warriors) e la maj
ottima fattura come in
li e della confezione è terrificant
molte delle illustrazioni all’interno s
ripetute e/o scadenti; si può concludere
quindi che graficamente questa edi-
zione è terribilmente insufficiente, so-
prattutto se si pensa al materiale di-
sponibile perun GdRbasato sui fumetti.
Nel complesso rimane un ottimo gio-
co, che permette di divertirsi con un
regolamento semplice, completo e so-
prattutto facile da usare.
(SAL)
 IL PUNTO SU...

INTERNO GIALLO

ao

INTERNO
GIALLO
EDLTORE
La casa editrice Interno Giallo è.stata
fondata nel 1989 su iniziativa di Mateo
Tropea e Laura Grimaldi, curatori di
collane presso la Mondadori rieordia-
mo che Tropea è stato per più di,un
decennio redattore di “Urania? - ed
esperti della letteratura di massa
(nonchè scrittori essi stessi).
Il programma editoriale è quanto mai
lineare: proporre una narrativa popo-
lare di buon livello, spesso attraverso
autori poco noti o appartenenti ad aree
marginali rispetto alle coordinate abi
tuali della lettertura di consumo.
Così, accanto ai libri di Asimov (prati-
camente onnipresente nei cataloghi
librari), Clarke o Ira Levin, si possono
leggere i romanzi di Doris Lessing 0
Janet Frame (ricordate Un angelo alla
mia tavola?) dell’argentinoManuel
Bonasso, o dei néstri Tvan Della Mea o
Nino Filastò.
Una carattefistica diddG è la mancata
suddisione delle.«fcollane. secondo i
diversi generi, privilegiando una con-
tinuità fra marrativa d'azione, giallo,
fantascienza, la casa editrice non pre-
sentacollane specializzate per genere,
mafùna collana di tascabili (“Edgar”, in
maggio al grande Edgar Allan Poe),
una di volumi in brossura (“Iper-
Fiction un’altra di libri illustrati
(“Visual Pubblications”).
A parte stanno i rari testi non narrativi,
preser otto l'etichetta “Nonfiction”.
Per quanto riguarda la produzione di
fantascienza sono da segnalare una
quindicina di titoli, comprese alcune
ristampe (mercanti dello spaziodi Pohl
e La proposta di Filastò). La selezione
rispecchia la politica editoriale della
casa editrice: accanto a nomi di sicuro
richiamo, quali Clarke ed Herbert, tro-
viamo, i meno conosciuti David
Wingrove (/ regno di mezzo), Dan
Simmons (Hyperion), Octavia Butler
(Seme selvaggio) e Kim S. Robinson (La
costa dei barbari),
Si tratta di romanzi di buon livello,
anche se molto diversi fra loro.
Se La costa dei barbari è una classica
storia del dopo-bomba che sorprende
per la capacità dell'autore di scompa-
ginare gli stereotipi più profondi della
fantascienza, Hyperion è un’opera
ambientata in un lontano futuro dalle
venature cyberpunk, curiosamente
costruita su un modello narrativo che
richiama i celebri Racconti di Canter-
bury (un gruppo di personaggi che
raccontano a turno la propria storia),
mentre Seme selvaggiorappresenta una
interessante rivisitazione del tema del-
l'immortalità.
Nel panorama non proprio esaltante
dell’editoria di fantascienza, (ma non
solo di fantascienza, come abbiamo
visto) l’attività di IG si distingue per
l'approccio spregiudicato e coraggio
so, per l’attenzione prestata ad autori e
romanzi non ancora conosciuti dal
grande pubblico. Non resta che spera-
re che un simile atteggiamento si im-
ponga ad altre, più stagnanti, realtà
editoriali.
(EN)
 La prima completa guida
al cinema di animazione
giapponese.
320 pagine
m Morrison e il suo mon Formato 18,5 x 26
Tornano le spassose UST VORS MIUn iesioidì Lire 35.000 - Un lungo romanzo a
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VANCE-BURR

13 PU De
ININCOGNITO
Deme e)

BARBER
SHOP
Il no
(nato a
siderò mai finito Alla ricerca d
erioso Kadath) e in circ an
riguarda i contenuti, poi, il nd
Lovecraft viene di solito associafS*9
paura o al fantastico in modo abba-
creazioni più riuscite - o comi
più famose - sono quelle che
tano un originale impasto di oi
fantascienza: i racconti che
Derleth definì dei ‘Miti di Cthul
£ possibile è chiudere gli occhi
7 non vedere. In altre parole, come
dice l’autore: «Viviamo su una placida
isola d'ignoranza in mezzo a neri mari
d'infinito e non era previsto che ce ne
spingessimo troppo lontano. Le scien-
ze, che finora hanno proseguito ognuna
per la sua strada, non ci hanno arrecato
troppo danno: ma la ricomposizione
del quadro d'insieme ci aprirà un
giorno. visioni così terrificanti della
realtà del posto che noi occupiamo in
ottocentesca. I mostri non sono più
all’interno dell’uomo, come erano e
come sarebbero in seguito ritornati,
ma si collocano in un esterno terrifi-
cante, tra i pianeti e oltre, fino al
«mostruoso caos nucleare al di là dello
spazio, che il Necronomicon vela mi-
sericordiosamente sotto il nome di
Azathoth» (da Colui che sussurrava nelle
tenebre, in Tutti iracconti 1927-1930,
Mondadori). Certo, non tutta la narra-
tiva di Lovecraft si fonda su questa
cosmologia realisticamente descri
ache O giremo per la rivela- (hanno un piglio più onirico i ra.
zione o fuggi ‘dalla luce mortale ‘dunsaniani’, con protagonisi
dolph Carter, e molta produzione
nore è meno facilmente classificabile)
non tutta, ma senz'altro la parte più
fortunata e, per giunta, quella rein-
fuesto sfondo, il soprannaturale terpretata poi da decine di scrittori
‘quista caratteristiche del tutto nuove successivi, a partire da August Derleth
rispetto alla precedente tradizione che provvide a darle un nome e una
struttura - anche falsandone certe ca-
ratteristiche - fino a Fritz Leiber, Ramsey
Campbell, Colin Wilson, Robert Bloch
e innumerevoli altri, compresi alcuni
autori italiani.
IMiti di Cthulhu, o Ciclo di Arkham, o
di Yog-Sothoth, rappresentano insom-
ma il risultato più personale e famoso
di Lovecraft: in storie ambientate in
buona parte nel mondo e nei paesaggi
a lui familiari del New England nei
primi decenni del secolo, la narrazione
si allarga a contemplare il destino
dell'universo e della Terra, un tempo
abitata da popolazioni e razze di altri
mondi e ora lasciata provvisoriamente
agli uomini, «fino al giorno in cui il gran
sacerdote Cthulhu, sorto dalla sua casa
nell’immensa città sommersa di R'lyeh»
la riconquisterà al suo potere (sempre
da Il richiamo di Cthulhu). Questa
mitologia materialista, specie negli ul-
timi tempi, inclinò decisamente verso
 1
XA
L)\l
la fantascienza in senso stretto in opere
come Colui che sussurrava nelle tene-
bre, Alle montagne della follia o K'n-
yan, che svilupparono in modo det-
tagliato tale universo narrativo.
Ed è tra questi racconti che forse si
trovano i veri capolavori di Lovecraft,
in primo luogo l'ottimo Z/colore venuto
dallo spazio, ben differenti dall’incerta
produzione precedente. Si spiega
quindi come molti lettori siano inclini,
a buon diritto, a sacrificare la varietà
dei temi in favore di questa vena
fantascientifica e cosmica: basterà
pensare a Fritz Leiber, con alcuni in-
teressanti articoli e racconti, tra cui il
divertente Per Arkbam ad Astra, op-
pure all'influsso che il ‘Solitario di
Providence’ ebbe sugli scrittori di
fantascienza della sua epoca, da C.L.
Moore fino all'inglese John Wyndham,
che in romanzi come l’appena ristam-
pato Il risveglio dell'abisso sembra aver
K12
(> e
fatto tesoro degli orrori lovecratftiani.
Ma oggi, in un certo senso, le premesse
teoriche dell'autore sono state svilup-
pate in modo più rigoroso - e del tutto
indipendente - dal polacco Stanislaw
Lem, che in alcuni romanzi classici, da
Solarisa L'invincibilee da L'indagine
a Il pianeta del silenzio, ha elaborato
un personalissimo modo di scrivere,
che mette ancora una volta a confronto
gli ingredienti fondamentali di questo
tipo di narrativa: un universo materia-
lista e indifferente e gli sforzi con cui gli
uomini, prigionieri della propria irra-
zionalità, tentano inutilmente di com-
prenderlo.
InItalia, l'insieme delle opere narrative
di Lovecraft viene adesso presentato in
due diverse edizioni, condotte con
criteri molto diversi rispettivamente da
Mondadori e da Fanucci, e certamente
destinate a sostituire il vecchio volume
delle Opere completeedito da Sugarco.
utNe
NI
d
BI
VMLIUEA
MU
versa U@gra di Giar
Fusco, ld Fanucci ha qu
l'uscita di quelli che dovre!
quattordici volumi rilegati, i q
sentano non solo la narrativa in
stretto, ma anche numerosi intervé
critici, oltre ad alcuni campioni della
produzione di saggi e lettere; purtroppo,
l'ampiezza della scelta non compensa
per ora il disordine delle uscite e la
mancanza di elementi essenziali, come
per esempio i dati storici presenti nel-
l'edizione Mondadori, che quindi ri-
marrà probabilmente il testo fonda-
mentale per gli appassionati.

«Ma non potrò mai più dormire tran-
quillo, pensando agli orrori in agguato
dietro il velo della vita, nel tempo e
nello spazio, e alle cose sacrileghe e
blasfeme, provenienti da antiche stel-
le, che sognano sotto ilmare, conosciute
aiutate da un culto d’incubo deside-
a di scatenarle sul mondo, quando
u terremoto solleverà di nuovo
a lò ostruosa città di pietra alla
& Dragons. Il richiamo di Cthtlbi
vi lascerà spazio per imprese
Beha osi
spesso la parte della vittima,
testimone impotente di eventi t Ò ioni minuziose.
tremendi per essere arginati. Di tanto
te a cogliere una fugace vittoria:
poco gli orrori che si celano
pieghe del tempo e dello spazio S@
no messi al bando, Allo stesso 16
però, vi renderete conto che la
ha una dimensione
esiste spada o in@
distruggerlo péf4
Nonostanteé
Howard Phillips Lovecraft.
dii2e3Oo
TU TTo
("1 Ul
Ul
chiamo di Cthulbu.I personaggi sono
individui comuni, ed è certo più facile
immedesimarsi nei panni di un detec-
tive, o magari di uno studente o uno
scrittore, piuttosto che vestire la coraz-
za del paladino o la tonaca del chieri-
co. Anche il mondo in cui le storie si
svolgono è vicino al nostro:i ‘ruggenti
anni Venti’ sono abbastanza lontani da
assumere un loro fascino peculiare,
] tempo stesso sono sufficiente-
i al nostro tempo da dare
a in cui i personaggi si muo-
pessore reale, senza biso-
i immaginazione parti-
Unite questi ‘alla potenza delle
ni d Mitario di Providence”;
dfunge sistema di gioco facile e
SCOrIe 7 che al tempo stesso con-
se simulare abbastanza efficace-
te i meccanismi del terrore; con-
e il tutto con moduli di avventura
scritti in modo eccellente: eccola ricetta
del successo di questo gioco, secondo
soltanto a quello di Dungeons & Dra-
gonse Advanced Dungeons& Dragons.
IN PRINCIPIO...
Il richiamo di Cthulhu nasce nel 1981
per opera della Chaosium, una casa
editrice californiana che già aveva ot-
tenuto un discreto successo con il GdR
fantasy Runequest. Partita dall’idea
iniziale di creare un gioco di ‘gothic
fantasy" in cui l’opera di Lovecraft
forniva solo una vaga ispirazione, la
Chaosium passa, dopo il permesso
ottenuto dalla Arkham House
(licenziataria delle opere di H.P.L), a
sviluppare il progetto in modo da
creare un prodotto completamente
basato sulle storie dei ‘Miti di Cthulhu”.
Dopo il cambiamento di rotta, causato
anche dal lavoro insoddisfacente svol-
to fino ad allora, il progettista originale
viene ‘scartato’ e appare sulla scena
quello che sarà il principale artefice del
prodotto: Sandy Petersen, grande ap-
passionato di Lovecraft e già collabo-
ratore della casa editrice.
Partendo dalle regole di Runequest,
Petersen sviluppa un sistema sempli-
ficato: l'enfasi non è sul combattimento,
ma sull’investigazione e lo studio, come
si vede chiaramente dal grande numero
di abilità intellettuali che compaiono
sulla scheda del personaggio.
Altri punti in cui Cthulbu differisce da
Runequest sono il modo in cui sono
trattate le divinità (in RO descritte dal
punto di vista del loro culto, in Ctou/bu
soprattutto mediante i loro poteri
quando appaiono), la magia e soprat-
tutto, il concetto di ‘Sanity’ (Sanità
mentale).
Dal 1981 a oggi Cthulhu, a differenza
di altri sistemi, ha subito ben poche
modifiche, dimostrando così di essere
ben costruito non solo nell’ambienta-
zione ma anche nelle meccaniche di
gioco.
Anche se è ormai giunto alla qu
edizione, le regole sono rimaste
ticamente le stesse. In rea
principale differenza tra le varie è
zioni è nella veste grafica e nei mate
riali aggiuntivi che sono stati incorpo-
rati: nuovi mostri, nuovi incantesimi e
così via. Anche per questo motivo, ha
ben poco senso la discussione accesasi
in Italia su a quale edizione corri-
spondesse la traduzione pubblicata
dalla Stratelibri all’inizio di quest'anno.
LE MECCANICHE DI GIOCO
Ctbulbu è un sistema basato sulle abi
Sandy Petersen. 13‘
lità. Cosa significa? Non che vince il
più bravo (magari!), ma che il mecca-
nismo base per risolvere le azioni è il
tiro di un dado percentuale (1-100). Il
tiro viene confrontato con una delle
abilità specifiche del personaggio che
esegue l’azione: per esempio, se si
vuole determinare se riesce a salire su
un Muro, il tiro sarà sotto ‘Arrampicarsi’;
per vedere se il personaggio si ricorda
in che anno Coronado si avventurò a
cercare le dorate città di Cibola, si
dovrà tirare sotto ‘Storia’, e così via. Per
coprire i casi non previsti da abilità
specifiche, intervengono i tiri di ‘Idea’,
‘Fortuna’ e ‘Conoscenza’, che dipen-
dono direttamente dall’Intelligenza,
Mana e Educazione (che più corretta-
mente dovrebbe essere tradotta ‘Istru-
zione’) del personaggio.
Come sono determinate le abilità pos-
sedute da un personaggio? Ogni In-
vestigatore (così sono chiamati i per-
sonaggi giocanti in Cthulhu) avrà una
certa professione: dottore, giornalista,
avvocato, e così via. A seconda della
professione, della propria Educazione
e della propria Intelligenza avrà a
disposizione un certo numero di punti
da spendere in abilità. Alcune delle
abilità da scegliere dipendono dal me-
stiere; una parte dei punti può invece
essere assegnata liberamente.
Le abilità possono migliorare attraver-
so l’esperienza: ogni volta che un
talento è usato con successo, ha una
probabilità di essere incrementato al
termine dell'avventura.
oltretutto, come si è detto, SONO MOÎt0»,,
fidi lLovecraft: mano a mano che la
vconoscenza e la comprensione delle
Oltre che dalla lista delle abilità posse-
dute, i personaggi sono descritti da
una serie di caratteristiche fisiche e
psichiche: Forza, Destrezza, Intel-
ligenza, Costituzione, Fascino, Mana
(forza magica e di volontà), Taglia
Sanità Mentale ed Educazione. A parte
la Sanità Mentale, che va da 0.499, td
le altre caratteristiche sono (io
meno) variabili da 3 a 18. :
Le abilità rimangono gefieràImente
invariate, a parte il M@fa che può
subirefmòdifiche radiante la pratig@
dell magia», siadin Positivo che di
fiegativo. Tipersonaggi non halo
quindi la pgéSibifità di diventare shper-
potentià.éome avviene in altri @@R, e
rimangono anzi estremamenti@ yulne-
ralgili difronte alle minacce Maturali e
$ovrinnaturali, che incontf@@finno sul
lero cammino.
JMTTI DI CTHULHUf
Non vale la pena di dflunigarsi ulterior-
mente sulle meccaniche»di, base che
|
‘semplici. Conviene invece soffermarsi” -
un attimo su come in Cthulhu si sia
riusciti a rappresentare la peculiare
Situazione dei personaggi delle storie
minaece e degli orrori con cui si con-
frontano.a umente la volontà e la sa-
Nità mentale vacillano. Spesso, sono la
fuga la Pazzia le unica possibilità di
salWezza, chèétfimangono aperte agli
svenjtiratià, che Si imbattono nelle
Relano «oltre la
senté@a @onoscere il
Proprio axfrersario, eMimbpossibile
sconfigggilo. L'Investiaator=@Pàeso in
una fonpiee: leggero testa rca @en-
frontarsi con le orrid@tergature
Mito, imparare oscuri rituali
necessari per affrontare i mistéi
si parano davanti; al tempo
queste cose ne minano la mente, r
dendolo debole e persino disposto 4
votarsi al culto delle aberrazioni che
fino a poco prima combatteva.
In termini di gioco questo meccanismo
è rappresentato dalle abilità duali di
‘Miti di Cthulhu’ e ‘Sanità Mentale’.
All’inizio la conoscenza dei Miti di un
personaggio è nulla, e la sua Sanità
Mentale ha il massimo valore, pari al
suo Mana moltiplicato cinque. Mano a
mano che la conoscenza dei Miti au-
ra di testi blasfemi come il
nomicon o i Culti Innominabili
valore massimo di Sanità Ment
minuisce in proporzione. No
aggiungete a questo il fatto ché
spesso anche la vi
(come amic
branchi di tg
cadaveri p)
ggio
di ogni tipo e anche
anente sono in agguato
"ni svolta
fà Mentale può essere recupe-
sempre nel limite fissato dalla
Opria conoscenza dei Miti), ma non
è facile né automatico: le rudimentali
tecniche psicoterapeutiche degli anni
Venti possono fare ben poco per un
personaggio in preda alla follia. E'
curioso notare come nell’idea origina-
le del gioco la Sanità Mentale non
potesse affatto essere recuperata...
Il cammino verso la follia era senza
ritorno, e la visione del mondo che ne
emergeva ancora più disperata e pes-
simista.
parendo anche le ari
potenti, mitra e dinamite, sono ind@
guate, e in mancanza di rituali d
allontanamento o controllo l’uni
luzione è una onorevole fuga, se ci si
riesce!
Gli avversari umani sono più ab
bili, ma un colpo di fucile ben mirato
o una raffica di Tnompson può stende-
re anche il più duro degli Investigatori.
In generale, di rado la soluzione ad un
problema sta in un confronto dirett
come si è detto, l'enfasi del gioco è più

I MOSTRI
Gli avventurieri di lunga data, abituati
ad affettare avversari di ogni sorta (o al
massimo a incenerire quelli più in-
digesti) potrebbero rimanere alquanto Artifacts
From the i”,
sorpresi nel vedere un intero gruppo | World's Scariest
di personaggi massacrato da un paio di | University .

‘semplici’ ghoul... In Cthulhu nessun

mostro è da prendersi alla leggera; i
più deboli sono di gran lunga più forti
di un singolo personaggio, e i più
potenti provocano pazzia soltanto ap-
 im
LE st
sull’investigazione che sull'azione.
Molto spesso è proprio con una scena
di azione che la partita si conclude.
E quasi mai perché il cattivo di turno è
stato fatto fuori...
LA MAGIA
Le oscure conoscenze tramandate da
generazioni di cultisti e stregoni sono
conservate in tenebrosi, potenti volu-
mi. Spesso sono scritti in lingue antiche
o dimenticate: non a caso, molti degli
Investigatori fanno sfoggio sul loro
foglio del personaggio di abilità come
‘Leggere e Scrivere Antico Ebraico’,
‘Leggere e Scrivere Egiziano Gerogli-
fico’, tralasciando i più banali Latino,
Greco, Arabo, Cinese... Questi tomi
includono i tremendi rituali con cui i
Grandi Antichi possono essere risve-
gliati dal loro sonno, o i loro Servitori
evocati; le formule con cui aprire porte
tra le dimensioni, o creare polveri di
invisibilità e, fortunatamente, gli in-
cantamenti per sigillare e allontanare
l mondo gli orrori che altri, con
simili, hanno portato a cammi-
Ila Terra.
ethulbu, la magia non è mai banale.
i incantesimi sono quasi tutti molto
potenti e quasi sempre pericolosi.
Sfogliare i libri che li contengono svela
cupi misteri di cui l’uomo non dovrebbe
venire a conoscenza, e che solo una
mente salda può affrontare senza im-
pazzire. Eppure, la magia è l'arma più
potente a cui gli Investigatori possano
accedere, l’unica che gli consenta di
arginare la minaccia dei Grandi Antichi
-_IL RICHIAMO DI
e dei loro adoratori. evocare la giusta atmosfera di attesa,
Usata con saggezza, è la chiave del mistero e paura, e non è un compito
successo; ma un incantesimo lanciato facile; da parte loro i giocatori devono
incautamente può tranquillamente calarsi nella storia cercando di evitare
portare alla distruzione dello sprovve- atteggiamenti super-eroistici, o da af-
duto evocatore e di chiunque si trovi fettamostri di quarta categoria. Un si-
con lui. mile modo di comportarsi (oltre
garantire una prematura dipartita)
GIOCARE A CTHULHU
A questo punto, dovrebbe essere ab-
bastanza chiaro come una partita a
Cthulhu abbia un suo andamento par-
ticolare, molto diverso da quello di altri
GdR. Ricordate che qui siamo in un
gioco dell’orrore: non soltanto la
morte, la follia, o destini ancora peg-
giori sono possibilità molto concrete, a
ma in un certo modo sono necessarie ro in
per creare la giusta atmosfera. ertina
Ovviamente, ci sono molti modi di
giocare. lette, una
pagine, e
ben poco a che spartire
volta che un giocator
Wventure: i prezzi, i prodotti disponi-
bili, imezzi s il le biografie di
a = informazioni, la Guida
chissimo pugnale malede le le mappe di importanti siti
In generale, però, una avven logici, regole su armi automati-
una trama ben costruita (come splosioni e le caratteristiche di
quasi tutte quelle pubblicate da animali non
1 n appartenenti al
Chaosium) e la giusta immedesimazione
da parte del Custode (l'arbitro) e dei
giocatori garantiscono che la partita
sarà avvincente ed emozionante.
Il Master dovrà fare del suo meglio per
ae SOTAQTH
è ombre
comunque divertenti e più che ade-
guate a dare un'idea di come funziona
il gioco.

CTHULHU COMPANION
Il primo dei supplementi in lingua
italiana, Cthulbu Companion offre
o rispetto al suo prezzo (18.500
; quattro avventure, nuove re-
ri, saggi, brani lovecraftiani
pento del tutto, il micidiale
7 9 ue pagine gi epiteti
ji chè prova

pur nella semplicità della

Le altre tre sono invece cla. €
venture di gruppo, piuttosto bè
struite: la più difficile èsen

sario, se giocato con intellige

parte del Custode, è veramente
simo da sconfiggere.

LE OMBRE DI YOG-SOTHO'
Il sottotitolo Alla ricerca di Cl
dovrebbe mettere in guardia gli

Sor-
; alcune Ole 0s-
‘avia, sono d'obbligo.
Le ombre di Yog-Sothoth è
za solida, anche se in alcuni
poco chiara: in particolare, non
ùlta ben spiegata la funzione
‘alcuni oggetti che compaiono nelle
storie rispetto al rituale di cui sopra...
Sono comunque lacune a cui si può
rimediare con un minimo di immagi-
nazione da parte dell'arbitro.
L'unico difetto reale della campagna
(ma non solo di questa) è il fatto che,
giocando tutte le avventure in stretta
sequenza, la concatenazione di eventi
che porta al ‘climax’ della storia viene
in qualche modo banalizzata, dato che
gli Investigatori sapranno che necessa-
riamente dovranno trovare qualcosa
che porti avanti l'intreccio.
di Molto più interessante, invece, è
inframmezzare gli scenari con altre
avventure, per non farcapire ai giocatori
quali sono quelle che fanno parte della
campagna.
Questi ‘inserti’ possono venire da altre
fonti. o essere creati ad hoc da voi
stessi: // mistero di Loch Feinn, da
Cthulhu Companion, è già predispo-
sto allo scopo, così come il secondo
dei due scenari ‘bonus’ inclusi ne Le
ombre di Yog Sothoth.
I ‘filologi’ di RAC saranno interessati a
sapere che la traduzione è basata sulla
ristampa della campagna contenuta in
Cthulhu Classics, ma reintegrata con
gli scenari aggiuntivi apparsi nella pri-
ma edizione.
Oltre ai prodotti fin qui descritti, per
Cibulbu sono disponibili in lingua
italiana la campagna Terrore dalle
stelle, di cui parleremo in un prossimo
numero, lo Schermo per il Custode
(con le principali tabelle del gioco) e il
mini-supplemento L'Eco di Arkbam. 1 7Di

Molti di voi, per fortuna, non saranno
a conoscenza della piccola diatriba
che ha scosso il variopinto mondo dei
giochi di ruolo: // Richiamo di Cthulbu
(Call of Cthulhu, L'appel de Cthulhu,
Kthulbu Kiamaten) edito dalla
Stratelibri, a quale cavolo di edizione
originale corrisponde?
Io, Urgh l’orchetto, esperto conoscito-
re della ludicità e delle sue mille sfac-
cettature, dopo mesi e mesi di seria
applicazione e di interminabili studi
sul problema, sono giunto alla verità
ultima, alla conclusione finale, al re-
sponso univoco. L'edizione italiana
del RAC non corrisponde alla quarta
edizione svedese (non lo sapevate che
Sandy Petersen era originario di quelle
parti, eh? Petersen, tipico cognome
nordico), pur avendo la medesima
copertina, o quasi, visto che l'edizione
originale era rivestita di pelle di renna.
In effetti, il testo è quello della
quindicesima edizione bulgara con
l'aggiunta di qualche regola della terza
‘anica (tanzanese? tanzaniana? Co-
que quella splendida tabella sulle
Masai, molto utili nella Boston
30). Si può, a questo punto e con
scottanti rivelazioni, accreditare la
tesi di una truffa? Direi proprio di no,
ma si dice che il signor Stratelibri non
sempre paghi il conto del ristorante,
motivo per cui lo si vede così spesso a
LE RIGHE PERDUTE
CTRULAO
di LEA | L'A
|L'fGtEINO
U ©
mangiare in posti diversi.
Comunque è diritto indubbio dell’edi-
tore (che ci mette i soldi) stabilire i
modi (a schede componibili, stile “Cu-
cina oggi”) e itempi dell’uscita (appena
il tipografo torna dal viaggio di nozze)
di un nuovo gioco di ruolo, sempre
avendo presente l'esigenza di off
un prodotto aggiornato entro il
corrente e con tutto il mate
non ci sono).
Inoltre la spiacev.
finità dell’edizione i
asiatica è stata genera!
miniature del numero scorso.
Il problema, in ogni caso non si pone,
visto che non posseggo nessuno di
questi volumi e tutte le notizie che ho
riportato sono sicuramente veritiere
ma rigorosamente di seconda mano.
L’unica cosa che so è che nella mi
copia e in quella di un altro redat
della rivista, tutte e due rub... a
misteriose righe di cui
piegazione,
mprensione (dato che
on ce la fate, pavidi
‘per stordire’ possono essere €)
fettuati solamente con armi con-
. Gli attacchi per stordire non
mano contro i mostri ma solo
uomini, sebbene siano efficaci
alcuni mostri ibridi, come gli
no fatto contro i
ìdella vittima sulla
Gli attacchi per stordired
numero di Punti Ferita pi
del danno totale tirato (a
per difetto tutte le frazioni)»
P.P.S. Per quanto possa sembrare in-
credibile, queste sono davvero righe
che appaiono nella nostra copia di Ca//
of Cthulhu, ma non in quella dei tra-
duttori , anche se entrambe corrispon-
dono alla quarta edizione (ma quale
quarta edizione?).
P.P.P.S. Nota per il correttore di bozze:
Mica hai ritrovato ilprimo Post Scriptum?

CAPITOLO PRIMO:
LE AMBIENTAZIONI
Il richiamo di Ctbhulbu è ambientato
originariamente negli USA dei ruggen-
ti anni ’20 (e dintorni).
La documentazione fornita dal manuale
base è in grado di dare una mole
evole di informazioni anche agli
igatori che viaggino qua e là per
sventando i piani di sette
onfiggendo creature mo-
esistono alguni sup-
Cu
questo. Sciaguratamente, sone
lingua inglese.
Cominciamo con Green and PI
occupa della Gran Bretagna deg
lovecraftiani.
La descrizione di luoghi, fatti e perso-
studiate le nuove occupazioni
sonaggi (aristocratico, servitori
e sono interessanti le tre avv
L'Inghilterra degli anni ’20 e '30
mai suonata al mio orecchio
dil233O0
VARIAZIONI SUL TEMA:
I MONDI E LE AVVENTURE DI
CTHULHV
di Andrea Bartoli
Chaosium ci troviamo ancora nelle
Isole Britanniche, ma intorno a noi si
sentono rumori di carrozze a cavalli e
l'illuminazione è, appunto, a gas. Sì,
siamo alla fine del XIX secolo nell’In-
ghilterra di Jack lo Squartatore, del Dr.
ekyll e di Mr. Hyde, di H.G. Wells e
prattutto di Sherlock Holmes e del
sor Moriarty, a cui è ispirata
ra contenuta.
he forniti i cambiamenti
abilità dei personaggi
l'epoca (pilotate
aerostati?).
devo ammettere che
più stuzzicante del 1920.
assato passiamo (!) al pre-
Cthulhu Now la Chaosium
‘a Azathoth, Nyarlathotep & Co.
ri dalla vostra porta (o magari
dentro).
Anche qui vengono inserite nuove
abilità e rivedute quelle originarie per
permettervi, per esempio, l'uso di
marchingegni elettronici.
Il maggior difetto di questa opera è di
essere in gran parte composta da ma-
teriale magari interessante. ma non di
primaria importanza. in particolare un
lungo articolo sulla medicina legale e
un'enorme serie di tabelle per sapere
in quale parte del corpo avete colpito
la strana creatura che vi sta attaccando.
Completano il manuale un adattamen-
to del sistema di combattimento che lo
rende più verosimile e. come conse-
guenza. un elenco ben illustrato di
armi moderne.
L'ultima variazione è contemporanea-
mente la più strana e la mia preferita.
Dreamlands, sempre della Chaosium.
si basa su una serie di racconti e
romanzi di H.P.L. (principalmente 4/4
ricerca del misterioso Kadatb) che
descrivono una terra dove si può en-
trare durante i sogni, una terra distinta
dalla nostra, ma in qualche modo a
essa legata.
Qui si possono trovare sia la pace che
colui che conosce iMiti di Cthulhu non
può più sperare di ottenere nella nor-
malità, sia sinistre trame.
Alla conclusione ci sono sei avventure
che dimostrano pienamente le possi-
bilità offerte dall'ambientazione: due
di questi scenari hanno l’obiettivo di
servire come introduzione alle
Dreamlands e sono, quindi, piuttosto
semplici, ma un paio in particolare
sono magnifici e meritano sicuramente
un posto d'onore fra tutti quelli prodot-
ti dalla Chaosium.
Se i vostri giocatori sono ormai esperti
delle vostre avventure ‘tradizionali’ e si
aspettano ogni mossa che fate, potete
cominciare a pensare di usare uno di
questi supplementi, che vi permetterà
di offrirgli nuove sorprese e nuovi
guai.
CAPITOLO SECONDO: I MOD
Il richiamo di Cthulbu è un g
stati d'animo.
Il divertimento dipende molto dal
capacità del Custode di dare il giusto
‘feeling orrorifico’ alla partita e proprio
da questa esigenza deriva l’importanza
di curare anche i minimi dettagli.
Esistono alcuni individui baciati dal
dio folle Azathoth e dotati del dono di
creare, 0 addirittura improvvisare, de-
scrizioni, particolari, personaggi e tra-
me tali da avvincere anche i giocatori
più esigenti.
 OSSIER
Altri, invece, per mancanza di tempo o
per semplice pigrizia, preferiscono ba-
sarsi sui moduli per avere avventure di
buona qualità, accessori (lettere, estratti
dimanoscritti, ecc.) da consegnare con
un sogghigno a Investigatori confusi, 0
anche solamente per ricevere un’ispi-
razione su cui lavorare.
A beneficio di costoro, ecco una rapida
rassegna di moduli disponibili per i
Custodi decisi a far passare un brutto
quarto d'ora ai loro giocatori e che,
ancora una volta, sappiano leggere
l'inglese.
A commento di tutte le avventure, mi
sia concesso dire che le più recenti
arrivano talvolta a eccessi di compli-
cazione per evitare che gli investigatori
esperti individuino subito l'intreccio
della storia, mentre quelle più ‘anzia-
ne’ sono adattissime anche per coloro
che non conoscono bene i Miti (specie
se sono disposti a imparare).
iziamo da alcuni moduli che la
sium ha ultimamente prodotto
rando storie già edite.
he siete fedeli di Chulhu da lungo
Mpo, attenti! Potreste possederne già
qualcuno.
Cihulbu Classics contiene Shadows of
Yog-Sothotb, la prima campagna pub-
blicata, che include alcune delle scene
più classiche dei Miti (il nome R’lyeh vi
dice niente?).
Inoltre ci sono anche 7he Pitsof Bendal
Dolttm, già presente in Terrorfrom The
Stars, che porta gli avventurieri dal Sud
America alle Dreamlands (e senza bi-
sogno di supplemento), Dark Carnival
apparso in Cwrse of Chthonians e la
famigerata Castronegro, che i lettori
italiani possono trovare tradotta in
Cthulhu Companion (Il segreto di
Castronegro).
Quasi tutto questo materiale è comun-
que disponibile, o lo sarà presto, in
italiano.
Anche il modulo Ciuse of Cthulhu
presenta una ristampa di materiale di
qualità. 7be Fungi from Yuggoth è un
ottimo prodotto, una vera campagna
per giramondo, e facilmente adattabile
a un'ambientazione moderna.
Completano il volume avventure ap-
parse a suo tempo sulla rivista “Different
K20 Worlds”, fra le quali vi segnalo un
Altri due sono invece collegabili in una
minicampagna di circa sei sessioni.
Tutte queste avventure richiedono at-
tenzione da parte del Custode, ma
compensano con una buona dotazio-
ne di mappe e scritti.
Dark Design è un bel modulo ambien
tato nell’Inghilterra del 1890 che fo
zioni sull'’ambientazione e
de l’uso di Cthulhu by G
piccolo scenario chiamato 7be Wail of
The Witch.
E' in arrivo un terzo volume di ristam-
pe, Cthulbu Casebook, che dovrebbe
includere i bellissimi 7he Asylum e
Curse of Chthonians dagli ex-moduli
omonimi.
Fra i prodotti che non sono rista
cominciamo la carrellata da Ma
ma se qualcuno ci vuol provare
mi faccia sapere).
è di circa 15-16 sessioni.
o che vogliono uscire un po’
non ho visto neanche un grup biente lovecraftiano classico
ne senza gravi perdite). no provare Blood Brothers.
Attenzione, però, perché alcune d
avventure di questo modulo, special
mente 7he Crack'd and Crook'dManse,
richiedono al Custode prontezza e una
grande creatività per mantenere i gio-
catori sempre sul filo del rasoio.
Lurking Fears, della Triad Enter-
tainment, contiene sei scenari di cui
uno è particolarmente breve e potreb-
be essere l'ideale per una serata di
gioco.
re, una delle quali dovrebbe @
una vera sfida all'abilità dei gioca!
esperti, e un esteso articolo sulle arm
del 1920 molto ben illustrato.
T Custodi che sono in cerca di un'ispi-
razione e di dettagli su cui costruire le
proprie storie dovrebbero essere inte-
ressati ad Arkham Unveiled, che de-
scrive con particolari ad alta definizione
la cara e ridente cittadina del Massa-
chussetts, sede della notissima Miska-
tonic University.

«12 maggio 1926. Mi sembra di impazzire
in questo letto di ospedale! Se solo qualcu-
no mi credesse, potremmo ancora fermar-
li... Ma loro, loro non banno visto la cosa
immonda uscire strisciando dall'acqua,
giù alvecchio faro... Povera Miss Goldberg,
Diche fine orribile! No, quando mi crederan-
rà troppo tardi, i... i... - posso chia-
nostri? Mi sembra troppo poco... -
; solacittà eperi suoi abitanti
Diamond mi ha accennato
rtali extradingensionali
) i nel-
Joeè ancora vivo e sta lottando pé
tutti... Ora devo pensare solo a gu
i possibi r fortuna tra
quella strana nebbia nell'angolo:
muovendo... si sta solidificando
figura... Ho letto qualcosa sui segugi di
ARKHAM HORROR,
ILBOARDGAME DE MITE DI
CTHULHU
di Gianna Masetti
Arkham e da queste si può accedere a
vari luoghi (la biblioteca, la Miskatonic
University, ecc.) per esplorarli alla ri-
cerca di oggetti, armi e incantesimi che
serviranno a chiudere i portali che vi si
sono aperti. Entrando in un portale, si
finisce in un’altra zona della plancia,
che rappresenta le dimensioni aliene
(R'lyeh, Yuggoth...) , che l’Investigato-
Ogni personaggio è definito da alcune
tà, (conoscenza, capacità di per-
è, ecc.) e da due caratteristiche,
Sanità Mentale. Se una di
l'ospedale o
una volta rimesso in sesto, potrà pro-
seguire nella propria impresa. Nei
mondi alieni non esiste un servizio
ambulanze: impazzire o ridursi in fin di
vita qui può significare non rivedere
mai più la Terra. Il sistema di gioco è
semplice, mentre non è altrettanto
semplice riuscire a vincere; è necessa-
rio usare un minimo di strategia e una
buona coordinazione tra giocatori. Si
tratta di un gioco molto divertente, che
rende bene in solitario ed è piacevole
anche per chi non conosca l’universo
di Lovecraft. Una partita dura difficil-
mente più di un’ora e la grafica dei
pezzi è eccellente. I difetti? Due: pri-
mo, il gioco non è tradotto in italiano
(almeno per quanto mi risulta); secon-
do, è fuori produzione da parecchio
tempo, quindi l’unico modo per averlo
è attraverso il mercato dell’usato o
un’improbabile giacenza di magazzi-
no. Quisquilie per Investigatori abituati
a violare tombe maledette alla ricerca
del Necronomicon, o no? Perciò, se vi
capita l'occasione di procurarvi Arkba,
Horror, non lasciatevela sfuggiré
divertimento è garantito.

me, no. 00, NOOO!

Mpegi
ire Li

rere a ritroso le dimensioni alie-

pertrovarne l’uscita dall'altra parte
distruggerla. Se non si fa in fretta, i
portali diventeranno troppi, l’invasio-
ne sarà completata e tutti i partecipanti
avranno perso. In Arkbam Horror bi-
sogna collaborare contro il sistema di
gioco e, in caso di successo degli |‘È|NH
Investigatori, vince tra loro chi ha
ucciso più mostri e chiuso più portali.
Ci si sposta, lanciando i dadi, su una
plancia che rappresenta le vie di
 di Luca Giuliano
Il richiamo di Ctbulbu è certamente il
gioco di ruolo horror più famoso; ma
quello di Lovecraft è un horror cosmico
ed eccentrico, ben poco ‘classico’ e
molto letterario. L'horror che tutti co-
noscono è invece quello celebrato dal
cinema fin dai suoi esordi: il vampiro,
il licantropo, le anime dannate, la
mummia, il golem. Chill (Pacesetter,
1984/Mayfair Games, 1990) è stato il
primo a proporre le atmosfere dei film
‘cult’ degli anni Trenta e Cinquanta. I
personaggi sono membri della S.A.V.E.,
K22 un'organizzazione fondata nell’Otto-
cento, incaricati di raccogliere infor-
mazioni sull'occulto in ogni sua forma
e di lottare contro le forze delle tene-
bre. Anche qui ci sono avvocati, medi-
ci, studenti, parapsicologi, archeologi,
ecc. All'inizio lo stile delle avventure
era un po' troppo da ‘caccia al vampi-
ro’, ma nella seconda edizione sono
stati introdotti notevoli miglioramenti.
Anche Beyond the Supernatural (Pal-
ladium Games, 1987) propone di gio-
care con l'horror contemporaneo, fa-
cendo affidamento al noto sistema
‘Palladium’, particolarmente gradito a
coloro che già conoscono DEM e affi
ni. E' interessante il tentativo di intro-
durre nel gioco personaggi che hanno
una naturale tendenza a non credere
nei fenomeni soprannaturali (Nega-
Psychic'), quelli che non si arrendono
all'irrazionalità neanche di fronte al-
l'evidenza.
Le situazioni di spavento e pazzia sono
anche più plausibili di quelle che si
verificano in // richiamo di Cthulhu.
Purtroppo le avventure non sono al-
l'altezza del sistema e dell'ambien-
tazione, ma questa è una caratteristica

frequente in molti giochi.
I francesi hanno dato il loro contributo
originale al GdR horror con Malefices
(Jeux Descartes, 1985), un’ambientazio-
ne rigorosamente ‘gotica’: in una Parigi
‘fine secolo’ i personaggi lottano con-
‘o il Maligno e i suoi adepti sotto
nbra della nascente Tour Eiffel. I
a follia) e ‘Spiritualité’ (un
enerale al mondo del-
teristiche dei perso
tende a valorizzare |
del ruolo e cura molto i de
e sociali.
Restando in questo genere ‘tradi;
le’ si può ricordare il recentissimi
omonima rivista a fumetti come 2
mento di Top Secret (un GdR di
naggio della stessa TSR) e Horror, una
Inoltre, sono disponibili suppl
dedicati all’orrore per alcuni gi
genere diverso: Ravenloft (TSR,
una lussuosa variazione goti
fedelmente.
ni di Dyla
bo’, londinese, un personag-
isuoi tic e le sue piccole manie,
ncato da uno spiritoso Groucho
arx), sosia ed emulo del famoso
comico del cinema degli anni Trenta. I
fans possono impersonare gli eroi del
fumetto, oppure prendere le vesti dei
classici investigatori a tempo perso:
professori, tecnici, giornalisti, occultisti,
parapsicologi, atleti, ecc.
Tra i ‘maestri’ dell'orrore dei nostri
giorni c'è sicuramente Clive Barker
(Infernalia, Ectoplasm, Cabab), la cui
dii
opera ha influenzato Night Life (Stellar
Games, 1990), in cui i personaggi sono
mostri che vivono segretamente nella
New York disfatta e decadente di un
futuro prossimo. Fanno tutti parte del-
l'umanità diseredata, detta ‘kin’ (i ‘con-
sanguinei’) un termine in gergo con il
quale essi si distinguono da ‘the herd'
(il ‘branco’), la gente normale. I perso-
naggi, oltre alle tradizionali caratteri-
stiche, hanno ‘Edges’, poteri speciali, e
‘Flaws’, debolezze, costrizioni, vulne-
rabilità specifiche: la luce del sole,
l'aglio, le pallottole d’argento, ecc. I
temi classici dell'orrore ritornano in
una versione post-olocausto. I perso-
naggi sono essi stessi dei mostri con un
residuo di umanità. Nel corso delle
avventure essi sono destinati a perderla
completamente. Un tema inquietante,
pessimista, consigliabile solo alle ani-
> perse e ai palati forti.
esta stessa ambientazione, con
noli dominate dalla violenza e
‘a sopraffazione. Un incubo metro-
olitano in cui operano creature so-
prannaturali o credute tali che amano
l'oscurità e la notte eterna. In questo
caso i personaggi rappresentano una
‘speranza’ per il mondo in rovina:
mercenari, astronauti, esperti di infor-
matica, mistici paranormali e giorna-
listi d'assalto.
I francesi, su questo tema, hanno dato
il loro contributo con Predateurs
(Flamberge, 1990), ispirandosi a film
come Near Dark(Il buio si avvicina) e
Ragazzi perduti: i vampiri escono allo
scoperto, sono un popolo di creature
notturne, pallide, dotate di una contur-
bante bellezza, che vivono ai margini
della società pronte a ghermire la gola
delle loro vittime. I personaggi possono
impersonare i vampiri, i loro fedeli
servitori, oppure - ma è una scelta ben
misera nello spirito del gioco - i loro
inesorabili persecutori.
Nell’orrore la comicità, la situazione
paradossale, è spesso casuale o invo-
3O
lontaria. Alcuni GdR scelgono invece
volontariamente di essere umoristici.
E' una strada difficile che ha dato
raramente irisultati sperati. Sta/king the
Night Fantastic(Tri Tac Systems, 1983)
è uno di questi tentativi riusciti solo a
metà. I personaggi sono ‘commandos’
di un’organizzazione segreta governa-
tiva, il Bureau 13’, che ha il compito di
individuare e distruggere qualsiasi ma-
nifestazione soprannaturale. Purtrop-
po il sistema di simulazione è un po’
troppo ridondante e sproporzionato.
Perfettamente riuscito è Ghostbusters
(West End Games, 1986), tratto dal
film, con un sistema di gioco che
permette di imitare totalmente le situa-
zioni catastrofiche delle sequenze più
famose. E’ possibile creare personaggi
nuovi, ma nella scatola ci sono quelli
cinematografici già pronti per l’uso:
Peter Venkam, Ray Stanz, Egon
Spengler, Dana Barret, ecc. La lista dei
personaggi non giocanti - una cin-
quantina - è da non perdere! I ‘talenti’
dei personaggi parlano da soli: ci soi
le solite competenze, ma a
‘Breakdance’, ‘Allevare Ba
‘Ingurgitare Cibo’, ecc. La risoluz
delle azioni comporta il lancio di
certo numero di dadi, tra i quali deve
necessariamente esserci un dado con il
tipico ‘fantasmino’ che rappresenta il
logo del film. Se esso appare durante
untiro il risultato dell’azione è catastro-
fico. Un vero gioiello, semplice e pieno
di idee. Le avventure pubblicate sono
tutte di ottimo livello. Tra i suggerimenti
indicati c'è anche quello di giocare con
questo sistema le avventure degli altri
GdRhorror: il divertimento è assicurato.
Su questa linea non va dimenticato
Scary Monster Horror Picture Show
RPG, uno ‘scherzo’ pubblicato qualche
anno fa sulla rivista “Different Worlds”
(1987). Si tratta di un piccolo regola-
mento in due pagine in cui i personaggi
hanno due caratteristiche molto origi-
nali: ‘Inintelligenza’ e ‘Curiosità’. Il loro
uso nel gioco fa sì che essi si compor-
tino come ogni buon Master vorrebbe:
recarsi al cimitero a mezzanotte o
scendere da soli in cantina dopo aver
sentito un rumore sinistro. I mostri
hanno probabilità elevate di apparire
in presenza di una donna nuda nella
doccia, ma fanno rare comparse quan-
do c'è la polizia. 232
Nonostante l’estrema popolarità godu-
ta, il genere horror ha faticato non
poco a entrare nel mercato dei video-
games, purtroppo oberato da sempre
da giochi hor-ribili.
Il primo horror su computer fu l’inte-
ressante Alien della Argus Press per il
mitico Spectrum, che arrivò sul merca-
to nel lontano 1984. Combinando la
natura thriller del film un pizzico di
strategia, la Argus riuscì (miracolosa-
mente per un videogame) a catturare
l'atmosfera claustrofobica del capola-
voro di Ridley Scott, ottenendo un
onesto adventure/strategy game senza
troppe pretese e soprattutto senza pa-
gare i diritti sul titolo.
Lasciando da parte Evil Dead (La casa)
della Palace, del quale evito deli-
beratamente di parlare (microscopici
personaggi visti dall'alto che correva-
no qua e là), arriviamo al 1985, anno in
cui la Domark produsse Friday The
13th, (Venerdì 13), primo videogioco
horror prodotto su licenza, purtroppo
brutto come Evil Dead, con perso-
naggi graficamente orribili che atten-
devano immobili la morte.
Del periodo ‘pre-16 bit’ ricordiamo
l’adventure di sapore lovecraftiano 7hbe
Lurking Horror della Infocom e 7he
Rats, tratto da un racconto di James
Herbert, l’autore di Dune.
Mentre nella seconda metà degli anni
"80 l'era dei computer a 8 bit, come il
Commodore 64 e lo Spectrum, stava
tramontando, la nuova generazione
degli Amiga e degli Atari ST fu pronta-
mente invasa da giochi dell'orrore su
licenza e non, dedicati (forse) a gioca-
tori più maturi.
Il 1989 vede la Electronic Arts assieme
alla Eldrich Games immettere sul mer-
cato, con grande battage pubblicitario
Istruzioni
in
Italiano
di Luca Oleastri
The Hound of Shadow, un vero e pro-
prio gioco di ruolo di tipo grafico/
testuale, ambientato nell’Inghilterra
degli anni ’20 e fortemente ispirato ai
Miti di Cthulhu. 7be Hound of Shadow
utilizzava il sistema ‘Timeline’ per la
creazione dei personaggi, comprensi-
vo di abilità, caratteristiche e back-
ground che, aggiunto al tipo di avven-
ture, dava un risultato praticamente
identico al GdR ‘cartaceo’ Call of
Cthulhu della Chaosium Inc., pur sen-
za esserne l'adattamento ufficiale. Per
aggirare l'ostacolo dei diritti, la Ele-
ctronic Arts inserì una nota alla‘fine del
libretto di istruzioni, dove si specifica*
va che 7he Hound of Shadow era un
contributo originale e indipendente ai
‘Miti di Cthulhu’ e che, non essendo
autorizzato e approvato \dallavChao=
sium, non si poteva considerare una
versione computerizzata di Gall of
Cthulhu, dichiarazione in netto con-
trasto con la palese somiglianza tra i
due giochi.
Nel frattempo, con prodotti come
Xenophobe della The Edge e Alien
Syndrome della Microprose il mondo
dei computer continuava a sfruttare a
sbafo il tema di Alien con discreti ri-
sultati.
Citiamo per dovere di cronaca Were-
wolves of London della Ariosoft, un
adventure/arcade mascherato da horror
anni ‘50. Nel campo dei giochi su
licenza troviamo invece Fright Night
(L'Ammazzavampiri) della Micredeal,
Jaws(Lo Squalo) della Screen 7 e Zombi
della UBI Soft. Di questi, i primi due
sono assolutamente terrificanti e han-
no veramente poco in comune con le
loro controparti cinematografiche,
mentre Zombi, versione software del
film di George Romero Dawn of the
Dead (Zombi), si distingue per essere
un ottimo adventure/arcade con visio-
ne soggettiva controllato a icone.
In questi ultimi anni la febbre della
‘programmazione su licenza’ ha colpi-
to grandi produttori come la U.S. Gold
e la Ocean che si sono assicurate
rispettivamente i diritti di A Nightmare
on Elm Street (Nightmare, dal profon-
do della notte) e Nightbreed (Cabab),
seguiti dalla Activision con 7he Abyss
(Abissi) di James Cameron. Di questi
titoli solo Nightbreed è stato convertito
su dischetto in due versioni: una afeade
e una adventure, ottenendo efitrambe
un tiepido successo (di Nightmaree di
The Abyss non si hanng più notizie).
Lo stesso modesto riscontro di pubbli
couè stato riservato al gioco di della
Horrorsoft Elina, che aveva céme
protagonistà l'omonima horrof-star
americana, purtroppo uscito indritardo
rispetto alla ‘Elviramania’ e prodotto
dalla Accolade, che lo aveva rilevato
dopo la chiusura della Hofforsoft.
Dopo PredatorIIdella Mitrorsoft, una
sanguinario ‘spara-sparà’, l’anno cor-
rente dovrebbe vederedl’'uscita dei gio-
chi tratti da Arachnophobia, Darkman
e Dylan Dog. Quest'ultimo, è una av-
ventura interattiva realizzata dalla
software house bolognese Simul-
mondo, che prende spunto dalla trama
del n° 5 di “Dylan Dog” Gli uccisori,
dove vediamo ‘l’indagatore dell'incu-
bo? inbalia di uno scienziato pazzo che
ha trasformato gli invitati al suo rice-
vimento in belve assassine.
Il 1991 vede anche l'apparizione sul
mercato di una ‘macchina da gioco’ di
nuova concezione, il Commodore
CDTV, basato sulla tecnologia dei
Compact Disc ROM, dischi ottici leggi-
bilifma non riscrivibili, identici a quelli
musicali, capaci cli immagazzinare una
quantità di.dati centinaia di volte su-
periore\afquella dei normali dischetti.
Fin dalla sua nascita il ©DTV non, si
sottrae al fascino dell'orrore; annove®
rando tra i suoi primi titoli Psycho Killer
della On-line, una sorta di film»in-
terattivo a controllo iconico totalmente
realizzato con immagini digitalizzate e
The Hound of the Baskervilles, tratto
dall'omonimo romanzo di Arthur Conan
Doyle, una storia di Sherlock Holmes
a sfondo ‘mistery’.
Per il prossimo futuro sono già in ballo
le licenze di Alien HI, The Evil Dead II
e Terminator 2: Judgment Day. Di
quest'ultimotitolo è già stata confermata
la produzione da parte della Ocean.
Il '92 promette sangue sul monitor.
 SR
In realtà è tutto molto semplice, non mi morte dall'occhio di cristallo, titolo
sforzerò d'inventare una nuova, intricata originale: Die, Monster, Die!, tratto da Il
teoria. colore venuto dallo spazio) e nel 1969
Sono giunto alla medesima conclusio- (La vergine di Dunwich, titolo origi-
ne della quasi totalità di coloro che nale: 7be Dunwich Horror, dall’omo-
hanno trattato quest'argomento prima nimo racconto L'orrore di Dunwich).
di me: l'immaginario lovecraftiano non Daniel Haller dirige entrambi i film ma,
è rappresentabile sul grande schermo nonostante la presenza nel primo dei
o forse, in modo meno pessimistico, due di un'altra colonna portante del-
non si è mai riusciti a rappresentarlo l'orrore cinematografico quale l’ini-
fino a oggi. mitabile Boris Karloff, i risultati sono
Ipnotico, abertante, perverso corrot- assai scarsi, sia dal punto di vista
to, sgradevole, nauseante: éome.‘ren- ‘gotico’, con la sua usuale grande inter- artistico che da quello finanziario.
dere viva? una creatura che si attagli. a pretazione. Il ‘Vecchio Gentiluomo’ (così come
una tale deserizione così esclusiva- Penso che questa sia l’unica opera che, l'ha definito in un recente articolo
mente letteraria &.che suscita emozioni finora, riesce ad avvicinarsi alle atmo- “Fangoria”, rivista statunitense di cine-
profondamente soggettive? sfere lovecraftiane. ma horror) può smettere finalmente di
Mi spiego meglio: se trovo la parola Discretamente soddisfatta dai risultati rigirarsi nella sua tomba a Providence
‘rivoltante’, penso subito.a qualcosa economici, la casa produttice American e star tranquillo per qualche anno.
che lo sia pér me, ma non»è affatto International Pictures riprova la carta Nel 1985, però, ci pensano Stuart
detto che la cosa da me immaginata lo Lovecraft nuovamente nel 1965 (Za Gordon (regista) e Charles Band (pro
sia anche per qualcun altro.
Quindi è proprio il particolare stile
narrativo di Lovecraft che condanna
qualsiasi tentativo di trasposizione
filmica.
E’ indubbio che i vari registi e/0 sce-
neggiatori si siano poco attenuti alle
trame dello scrittore di Providence,
storpiandole a loro piacimento. In re-
altà, probabilmente, l'importante non
è essere aderenti o meno a un deter-
minato testo, bensì cercare di catturarne
lo spirito: l'orrore cosmico che (giace
nelle profondità oceaniche, spaziali,
temporali, dimensionali, l'isolamento
e la solitudine di coloro che,$ono a
conoscenza di vefità incomunicabili,
la ragione cheddli frontea una realtà
incomprensibile trovatin comodo rifu*
gio nella fellia, la brama inseddisfacibile
della eOnoscenza a tutti i costi (com-
presa la morté),
Ma, forse provare a ‘mostrare’ una
gamma? di sensazioni così intangibili
sarebbe, se non impossibile, sicura-
mente poco redditizio per la macchi-
na-cinema.
Tl primo tra i film basati sui lavori di
H.P.L., dal titolo La città dei mostri(The
Haunted Palace) e ispirato a Il caso di
Charles Dexter Ward, risale al 1963 ed
è firmato da Roger Corman, famoso
regista e produttore di quelli che oggi
potremo definire ‘b-movies d'epoca’.
Complice del successo parziale di
questa pellicola è sicuramente il cele-
bre Vincent Price, specialista del genere Courtesy Carl Del Vecchio.
Pai
Foto: Randee St. Nicholas/© HBO
duttore, ‘il Roger Corman degli anni
"80°, come più volte è stato chiamato)
a ridestarlo dal suo sonno eterno,
realizzando Re-Animator (il racconto
corrispondente è Herbert West, ria-
nimatore), quello che ormai è consi-
derato in modo inossidabile un cult-
movie del genere splatter/gore.
Mai giudizio fu più meritato; la pellico-
la, fra teste mozzate che parlano, una
sarabanda continua di corpi defunti
che gironzolano e intestini dotati di
vita propria, è infatti paradossale, piro-
tecnica, funambolica, esagerata e, in-
fine, divertentissima, ma con le atmo-
sfere di Lovecraft non ha proprio niente
a che spartire.
Capita la formula, l’anno seguente
Gordon, con la produzione di Brian
Yuzna, dirige Terrore dall’ignoto(titolo
originale: From Beyond, uguale a
quello del breve racconto ‘saccheggia-
to’). Altro splendido splatter, forse an-
che più riuscito del precedente, ma per
cui vale sempre il giudizio già esposto.
A questo punto, visto che il filone
rende, ci prova anche Jean Paul Oulette
conilsuo La creatura(TheUnnamable,
1988, anche questo dall'omonimo rac-
conto, Innominabile).
Purtroppo il film è mancato anche
come horror generico, figuriamoci co-
me opera ispirata a un lavoro love-
craftiano.
Qui, del ‘Maestro di Providence’, ci
sono giusto i nomi e poco più, e
comunque è tutto travisato.
Ultimamente al cinema si è potuto
assistere a Re-animator II(Bride of Re-
Animator, stavolta con Yuzna nei pan-
ni di regista).
Il giudizio?
Basta andare per analogia.
Pare che comunque a nessuno interes-
si l'integrità letteraria dell’autore, e
infatti tre sono i film che sono stati
girati di recente: Cthu/bu Mansion, una
produzione spagnola in cui il regista
Juan Piquer Simon «prende Lovecraft
come un punto di partenza» e vedremo
dove andrà a finire (attenzione perché
questo titolo mi sembra che si presti
benissimo per essere spacciato in Italia
come La casa 129); The Resurretted,
che prende spunto di nuovo da caso
di Charles Dexter Ward, diretto da Dan
O'Bannon (sceneggiatore di Alien e
regista.del mediocre /itorno dei morti
viventi); e Cast a deadly Spell, una soîta
di ‘noir’ occultoper la televisione Che
inerocia Lovecraft con Chandler e in
cui un investigatore privato viene as-
sunto per ritrovare un libro rubato (sì,
proprio il Necronomicon). La trama di
quest'ultimo sembra abbastanza sti-
molante, ma purtroppole foto di scena
non differiscono molto! da quelle di
qualsiasi altro film di genere.
Il Richiamo di Ctbulbu ©, è |
unmarchio della Chaosium Inc.©,
tutte le immagini dei giochi ripor-
tate in questo articolo sono di
proprietà della Chaosium Inc. Edi-
zione italiana: © 1991 Stratelibri
srl.
© Paolo Parente (per gentile con-
cessione dell'autore).
Le rimanenti immagini sono
Copyright © dei relativi detentori.
L |

rosull'eternitàè un avventura per Il richiamo di Cthulhu
giocabile da 3-7 Investigatori, ambientata nel 1928, è
strutturata in una parte di informazioni generali per il
Custode e gli Investigatori, in una descrizione degli eventi
e dei luoghi e in una parte conclusiva dove si riportano le
statistiche dei PNG.
INFORMAZIONI PER IL CUSTODE
L'avventura si svolge nella quasi totalità su Hasp, un'isoletta
della costa inglese su cui sorge un faro. Il faro di Hasp ha,
presso i pescatori della zona, fama di essere un posto
maledetto. Due guardiani che ci vivevano scomparirono in
circostanze misteriose nel 1910.
Attualmente il faro è sotto la sorveglianza di due uomini:
Tom Matheson, un vecchio marinaio, e Alan Bates, uno
scrittore che ha intenzione di realizzare un romanzo am-
bientato nel faro.
Dall’altra parte dell’isoletta si ergono alcuni grandi monoliti
attribuiti alle popolazioni celtiche della zona ma, in realtà,
molto più antichi. Queste pietre costituiscono la componen-
te fisica di una porta temporale che si apre su alcuni specifici
momenti della storia: la sua apertura più recente è la causa
della sparizione dei due guardiani.
La causa degli strani eventi accaduti e di quelli che si
verificheranno nel corso dell’avventura sono le azioni di un
gruppo di uomini-serpente che, nel lontano Permiano, sta
eseguendo un rituale che comprende l’invocazione di Yog-
Sothoth, Il tutto in uno. Questo rituale ha lo scopo di portare
a contatto varie ‘regioni temporali’. Il rito si compie ‘contem-
poraneamente’ (gli avverbi di tempo sono piuttosto com-
plessi da usare in questo scenario) all’epoca degli Investiga-
tori, cioè il 1928, nel 1910 e durante il Permiano. Per essere
eseguito con successo, il rituale richiede la partecipazione
(e il sacrificio) di individui appartenenti a tutti e tre i periodi
interessati. L'invocazione ha pesanti effetti collaterali sul 27%
 territorio circostante che implicano strane luci, cambiamenti
meteorologici improvvisi, e altri avvenimenti bizzarri.

INTRODUZIONE PER GLI INVESTIGATORI

Gli Investigatori iniziano l'avventura sullo yacht di un loro

conoscente, su cui sono stati invitati per il week-end. Sul far
della sera (ore 20:30 circa) scoppierà, nel giro di pochi
minuti, una tempesta violenta quanto inaspettata e, nel
buio, lo yacht urterà contro uno scoglio affiorante. Se a
qualche Investigatore riesce un tiro di Ascoltare, rivelategli
che il capitano impreca perché il faro di Hasp è spento. Lo
yacht affonderà rapidamente e gli Investigatori si troveran-
no (o sono abbastanza veloci da pensarci da soli, o saranno
costretti dall’equipaggio) tutti insieme su una delle scialup-
pe di salvataggio, in mezzo al mare agitato (fate eseguire a
ognuno un tiro sulla COSx5 e prendete nota di chi lo
fallisce). Durante la burrasca, gli Investigatori perderanno
contatto con le altre scialuppe, senza più essere in grado di
ritrovarle. Dopo essere andati alla deriva per un paio d’ore,
il tempo tornerà calmo e gli Investigatori vedranno a breve
distanza da loro la sagoma scura di un'isola con un faro
spento.

L'ISOLA DI HASP

Monoliti

Hasp è una piccola formazione rocciosa coperta da una

bassa e scarsa vegetazione, a una decina di miglia dalle rive
inglesi; ha una forma piuttosto allungata e una costa alta una
ventina di metri a strapiombo sul mare. A uno dei suoi capi
si trova un piccolo pontile e una scala scavata nella pietra
che porta al faro. Il faro è l’unica struttura che si trova
sull’isola, se si eccettuano i monoliti dall’altro lato.
Arrivati vicino all’approdo, gli Investigatori dovranno effet-
tuare un tiro per accostare la barca (se non hanno, come
probabile, l’abilità di Manovrare Natanti, usate il Tiro
Fortuna di uno di loro), altrimenti questa si schianterà sugli
scogli e gli Investigatori faranno uno spiacevole bagno
K28 notturno, senza però il rischio di affogare (fate tirare sulla
 AHUTIAIWVWV
COSx5 come sopra). Appena messo piede a terra, tutti gli
Investigatori che avranno fallito almeno uno dei precedenti
tiri sulla COS (o solo qualche personaggio, a discrezione del
Custode) cominceranno ad accusare i sintomi della stan-
chezza e dell'esposizione al freddo. L'unica soluzione
sensata sarà salire la scalinata e rifugiarsi nel faro.
- IL FARO
Il faroè una costruzione piuttosto vecchia, ma con l’aria
rli riposare. Gli svenuti si riprende-
ranno dopo un’orà circa, senza il minimo danno, se
qualcuno riesce in un € - Bates e Matheson sono i guardiani del faro da due anni.
Gli ambienti del faro sono i seguenti:
1) Soggiorno
La debole luce di una stufa accesa rischiara appena un
grande ambiente con un massiccio tavolo in quercia, tre
robuste sedie, quadri con scene marinare e una carta nautica
della zona appesa alla parete. Un mazzo di carte da gioco
sta sul tavolo insieme a un pacchetto di fiammiferi e
quattro candele. Una cassapanca contiene indumenti
pesanti e stivali per due persone e in un armadio c'è un
fucile da caccia e una scatola di munizioni (Shotgun cal.20
+ 30 cartucce). Al muro, vicino alla porta di ingresso, si
trovano due pesanti impermeabili asciutti. Nella sala c'è
anche una radio che non funziona, oltre che per la
mancanza di elettricità, perché è stata fracassata in modo
selvaggio e irreparabile con una delle seggiole. Rendersi
conto di essere totalmente isolati farà diventare molto
nervosi gli Investigatori (tradotto in termini di gioco: 1D2
punti SAN nel caso di fallimento del tiro).
2) Stanza da letto
E’ una piccola stanza che contiene un letto con coperta, un
comodino, un armadio con alcuni indumenti personali, un
tavolino e due sedie.
3) Stanza da letto
Vedi descrizione 2.
Sul comodino si trova il diario manoscritto di Bates. Da
una lettura del diario, che Bates tiene come riferimento per
il suo romanzo, si possono ricavare le seguenti informa-
zioni:
Da questa esperienza Bates spera di ricavare materiale
sufficiente per un romanzo.
- Bates ha ricevuto un'impressione vivissima dalla visita ai
monoliti all’altro capo dell’isola e ha deciso di ispirarvisi per
una parte del romanzo: scrive di aver sentito in essi «una
grande energia che si preparava a scatenarsi».
- Ultimamente Matheson ha cominciato a compa
stranamente (balbettando frasi sconnesse, sparen
brevi periodi, avendo lo sguardo assente) e Bat
preoccupa per il suo equilibrio psichico.
- Nelle ultime pagine, con scrittura alterata, Bates annota che
sente un'enorme forza sulla sua mente. Le ultime parole del
diario sono: «La tempesta è cominciata. La totalità nell’uno
sta per emergere dal passato...» Seguono alcuni simboli
(Yog-Sothoth, Il tutto in uno, in caratteri degli uomini-
serpente), indecifrabili se non si riesce in un tiro di Miti di
Cthulhu.
Dietro al comodino (è necessario un tiro su Individuare)
è caduta la cartellina in cui Bates conserva ritagli di gior-
nale e foto di vari fari. In un articolo intitolato ‘Strane
sparizioni’ si trova la notizia della misteriosa scomparsa dei
due guardiani nel 1910 ed è citato il fatto che furono
rinvenuti due cavi elettrici che, inesplicabilmente, partendo
dal faro arrivavano fino dall’altra parte dell’isola.
4) Cucina
E’ un ambiente che contiene principalmente una stufa-
cucina a carbone. Una pentola di minestra ancora sul fuoco
sta bruciando, emettendo una voluta di fumo nero, e la
tavola è apparecchiata per due persone. Questa scena
innaturale farà ulteriormente innervosire gli Investigatori
che, sbagliando il tiro, perderanno 1 punto SAN. Un ar-
madio contiene le suppellettili della cucina, alcune provvi-
ste di prima necessità e un paio di bottiglie di liquori. C'è
anche una scatola per il pronto soccorso con bende e
medicinali.
5) Scala
E’ una scala a chiocciola in metallo che porta al faro vero e
proprio. 29%
 MMENTURA
6) Bagno ratore e proverà a eliminare tutti gli intrusi. Per rimodificare
Un normale bagno. L'acqua del faro è garantita da un grande il generatore è necessario un tiro di Riparazione Elettrica.
serbatoio esterno.
7) Magazzino
Contiene parecchi generi alimentari, specie conservati,
utensili vari (in particolare due asce, una lampada a car-
buro per minatori, piena, e una dozzina di metri di
corda) e alcuni barili d’acqua (la riserva di acqua potabile).
Arrotolata in un angolo c'è una mappa di Hasp.
Serbatoi
8) Scala
Degli scalini di legno portano al sotterraneo.
9) Stanza del faro
Riserva
carbone

Lampada faro Generatore

L’INVOCAZIONE

A questo punto, gli Investigatori dovrebbero dirigersi verso

il luogo dell’invocazione per deduzione, o seguendo i cavi
+— Scrivania del generatore.
La tempesta ora è totalmente cessata, ma comincia ad alzarsi
dal mare una»fitta nebbia. Dall'altro capo dell’isola giunge
una sinistra luce azzurrina (il bagliore della porta temporale)
Jna grossa cupola di vetro copre questo ambiente dove si che rischiara il cielo nottumo,.
trova il faro vero e proprio, che ora è spento: per riaccenderlo
è necessario riparare il generatore nel sotterraneo. Su una
scrivania improvvisata c'è una macchina da scrivere e
arecchi fogli di carta. Questi fogli contengono i primi due Monolito Monolito
capitoli del romanzo di Bates e gli appunti della trama. Si
egge, ovviamente, di un guardiano di un faro e dagli
appunti (dove vengono citati sia il diario che i ritagli di
giornale) si può dedurre che lo scritto, all’inizio a sfondo
naturalistico, è stato di recente cambiato per inserire un Altare
ema soprannaturale: Bates fantastica di un antico culto A sacrificale B
magico legato ai monoliti dell’isola. 1928+- Permiano Tal Permiano + 1910

10) Sotterraneo
Questa stanza ospita il generatore che fornisce l'elettricità
all'intero edificio e al faro, due serbatoi di carburante per il
generatore, una riserva di carbone per le stufe e un paio di
taniche vuote.
Il generatore è disattivato e presenta delle strane modifiche:
da esso partono due spessi cavi elettrici che escono da una
finestrella a livello del terreno e si perdono nella notte.
L'artefice di queste modifiche, un uomo-serpente (vedi
statistiche), si prepara a metterlo in funzione. Se entro
un'ora di tempo (cioè, più o meno, fino allo scoccare della
mezzanotte) gli Investigatori non si fossero decisi a
K30 esplorare il sotterraneo, l’uomo serpente riattiverà il gene-
Ordigno
Monolito Monolito Monolito
Durante il cammino gli Investigatori si ritroveranno (a causa
di uno ‘sbalzo temporale’ che durerà solo un momento) nel
Permiano, in pieno giorno, su una collina che domina una
pianura verdeggiante (un tiro di Botanica rivelerà la pre-
senza di ginkacee e conifere tipiche del Permiano). Si
vedranno in lontananza alcune figure con tuniche dai colori
vivaci e altre in abiti moderni intorno a un gruppo di
AHUTAIWVWV }-
monoliti. Tutti coloro che falliscono un tiro sulla SAN,
perderanno un 1D6 punti, altrimenti solo 1 punto.
Durante l’invocazione, le tre epoche (Permiano, 1910, 1928)
coincidono e chi è presente in un tempo proietta un’imma-
gine spettrale e intangibile negli altri due tempi: vedere, e
toccare, in modo corretto ciò che è presente in un'epoca
sarà possibile solamente dopo esservi ‘entrati’ passando
attraverso la porta temporale relativa. Se gli Investigatori
tenteranno di afferrare questi ‘fantasmi’ si accorgeranno che
vi passano attraverso e questa azione gli costerà 1D4 punti
SAN nel caso che falliscano il tiro.
Nel Permiano (la zona dei monoliti è mostrata nella mappa
3), quattro uomini-serpente (un mago e tre assistenti, vedi
statistiche) stanno completando il rito d’invocazione (nel
punto C), insieme con due esseri umani controllati mental-
mente (Alan Bates e uno dei guardiani del 1910, vedi
statistiche). Gli altri due umani (Tom Matheson e il
secondo guardiano del 1910, di cui le statistiche e i profili
sono lasciati all'occorrenza alla creatività del Custode) e un
uomo-serpente sono legati sull’altare sacrificale e l’uomo-
serpente è già stato ucciso. Il punto A è la porta fra il 1928
e l'era permiana ed è attraversata dai cavi del generatore.
Analogamente, il punto B è la porta fra l'era permiana e il
1910 e anche da qui arrivano i cavi del generatore che
provengono dal faro del 1910. Il monolito del punto D è il
fulcro dell'invocazione di Yog-Sothoth: alla sua base (nel
Permiano) si trova un grosso ordigno che viene alimentato
dall'energia dei due generatori. Tenete presente che nel
Permiano è giorno, mentre nel 1928 e anche nel 1910 è
notte.
Gli Investigatori arriveranno in tempo per vedere uno dei
guardiani del faro del 1910 che viene sacrificato. Se l’in-
vocazione non viene subito fermata, anche Matheson verrà
ucciso e apparirà Yog-Sothoth: un orribile agglomerato di
sfere luminose che si materializzerà sopra i monoliti,
stagliandosi contro il cielo (fine dello scenario e degli
Investigatori, molto probabilmente).
Dal momento che i varchi temporali sono tenuti aperti dalla
forza di volontà del mago (insufficiente da sola ma poten-
ziata dall’infernale macchinario), il metodo migliore per
evitare il compimento dell’invocazione è passare nel Per-
miano e demolire l’ordigno (che è in grado di assorbire 50
punti danno), perché ciò darà il tempo agli Investigatori di
fuggire (5 round). Togliere l'energia al macchinario, di-
struggendo i cavi elettrici che vanno al faro, sia nel 1910 che
nel 1928 (sopportano fino a 8 punti danno ciascuno), ha
lo stesso effetto che demolirlo.
Uccidere il mago va altrettanto bene, ma alla sua morte tutte
le ‘porte’ si chiuderanno immediatamente, -con il rischio
per gli Investigatori di rimanere per sempre dalla parte
sbagliata. I tre servitori e i due umani che sono sotto il
dominio mentale del mago attaccheranno gli Investigatori
appena sarà evidente che è loro intenzione interferire col
rito. Il mago, invece, interverrà solo se la situazione si farà
disperata e, se le cose si mettessero davvero male, non
esiterà a fuggire. Dopo 10 round dalla sua fuga, le porte
temporali smetteranno di funzionare. Se il mago viene
eliminato o fugge (e solo in questi due casi), gli umani 3 7 DI
 MMWMWENITURA
L'ideazione di istema di gioco de #l Richiamo di Cthulbu © è una proprietà intellettuale esclusiva della Chaosium Inc. ©
‘controllati riprenderanno possesso della loro volontà entro
3round e, se uno di questi morisse, il mago può tentare di
controllarne un altro con un tiro di MAN contro MAN.
Per far comprendere agli Investigatori che le porte temporali
stanno per chiudersi, descrivete la (normalmente) impossi-
bile alternanza fra giorno e notte, luce e buio, in maniera
sempre più frenetica via via che i round passano.
Se gli Investigatori riescono a sventare la minaccia e a
ritornare nel presente, verranno soccorsi il giorno dopo.
Nel caso i personaggi non abbiano capito molto dei fatti
svoltisi, fateli aiutare da Bates (se è vivo, se no gli interro-
gativi permarranno). Sventare l’invocazione viene premiato
con 1D20 punti SAN. Ovviamente, è possibile che gli
Investigatori finiscano la propria avventura nel 1910... o nel
Permiano. Da questa situazione possono nascere nuovi,
tremendi sviluppi.
STATISTICHE DEI PNG
Uomo-serpente del sotterraneo
FOR 11, COS 13, TAG 14, INT 17, MAN 12, DES 15. Punti-
Ferita: 14 . Incantesimi: Avvizzimento, Segno di Voorish
Uomo serpente-mago
FOR 10, COS 15, TAG 12, INT 22, MAN 25 (Punti Magia
attuali: 16), DES 14. Punti-Ferita: 14 . Incantesimi: Crea Porta
Temporale (*), Invoca Yog-Sothoth, Terribile Maledizione
di Azathoth, Avvizzimento, Segno di Voorish, Segno degli
Antichi, Controllo Mentale (*)
(*) Il funzionamento preciso di queste magie è a discrezione
del Custode.
Primo uomo-serpente servitore
K32 FOR 12, COS 10, TAG 14, INT 18, MAN
15, DES 11. Punti-
tratelibri s.r.1.
Ferita: 12. Incantesimi: Segno di Voorish, Segno degli
Adichi Di
Secondo uomo-serpente servitore
FOR 9, COS 13, TAG 13, INT 20, MAN 16, DES 8. Punti-
Ferita: 13. Inéantesimi: Segno di Voorish, Terribile Maledi-
zione di Azathoth ;
Terzo uomo-serpente servitore
FOR 17, COS 11, FAGè16, INT 15, MAN 16, DES 10. Punti-
Ferita: 14. Incantesimi: Segno di grin
Alan Bates, scrittore
FOR 13, COS 16, TAG LI INT 14, MAN 2, DES 12, FAS 13,
EDU 18, SAN 60 (affuale 30). Punti-Ferita: 14. Abilità:
Antropologia 15%,Areheologia 10%, Biblioteconomia 55%,
Cartografia 20%, Discutere 85%, Leggere/Scrivere. Inglese
95%, Leggere/Scrivere Latino65%, Occultismo 25%, Oratoria
30%, Parlare Inglese 90%, Parlare Francese 75%, Psicologia
40%, Riparazione Elettrica 15%, Storia 70%, Miti di, Cthulhu
05%.
Profilo: Scuro di capelli e di camagione, Bates non possiede
i tipici lineamenti anglosassoni. Ha girato il mondo in lungo
e in largo, riportando tutte le esperienze vissute nei suoi
scritti. Tipo affabile e dalla viva curiosità, si adatta a ogni
situazione («Mi va bene il deserto, come una festa di gala...»
come è solito dire «...come una festa di gala in mezzo al
deserto!»). E' un affascinante narratore, ma preferisce la
sostanza alla forma. Ora ha 37 anni.
Guardiano del 1910
FOR 16, COS 16, TAG 14, INT 8, MAN 6, DES 13, EDU 7
SAN 30 (attuale 0, cioè ormai è irrimediabilmente pazzo).
Punti-Ferita: 15. Abilità: Data la sua follia, non è più in grado
di agire in modo coerente se non è sotto controllo mentale.
 AHUTDIMIVIOV
L’INCANTESIMO DI disponeva non erano in grado di stare al passo con il suo genio.
Egli riuscì però a entrare in ‘risonanza’ con un mondo che, pur
presentando un clima incredibilmente diverso e molto più
instabile del nostro, aveva moltissime ‘armoniche’ simili a questo,
cosa che rendeva meno difficile l'avvicinamento. Tuttavia in uno
dei suoi esperimenti Vedus avvicinò troppo i due mondi e ne fece
sovrapporre le atmosfere - sia pure solo parzialmente e per poco
tempo - causando così gravi squilibri climatici. Egli, resosi conto
del suo errore, li riallontanò il più velocemente possibile. Un
danno irreparabile era stato tuttavia compiuto: i due universi ora
‘oscillavano’ l’uno rispetto all’altro e si sarebbero ritrovati in
congiunzione di lì a qualche secolo. Per evitare nuovi e ben più
gravi sconvolgimenti al clima o, ancora peggio, alla struttura
stessa dei due pianeti, trascrisse in vari tomi le procedure e gli
incantesimi per scongiurare il pericolo che sarebbe inevitabil-
Casolino mente giunto. Per scrupolo - e per non dimenticarsi mai, neanche
nella morte, del rischio che aveva corso - egli si fece intessere sul
suo mantello gli incantesimi da utilizzare in futuro e si fece
‘ea Baricordi seppellire con esso. E questa fu una saggia decisione: la biblioteca
dell’Accademia delle Arti Magiche fu saccheggiata e distrutta
Dedicata a Daniele € Guerriero dell’Ape. (insieme all'accademia stessa) duecento anni dopo la morte di
Vedus nelle crociate anti-magia che ebbero luogo in quel periodo.
INTRODUZIONE
Le spoglie di Vedus nel frattempo riposavano nella grotta di
L'incantesimo di Vedusè una avvei Hortwon, vicino ai suoi luoghi natali e al porto di Koljey.... Il porto
adatta a 4-6 avventurieri di livello imperiale di Koljey (già villaggio di pescatori perla pescosità delle
acque da circa un secolo prima della nascita di Vedus) sorge _
integrato il a a di g sull'omonima isola [vedi mappa 1). L'isola di Koljey è più
difficoltà. Lo scopo dell'avventura propriamente una penisola, poiché è collegata all’entroterra
ricati da Fervenn, il testo di un’anticà arco di roccia naturale (scavato dal mare). Il porto diven:
presto un centro fiorente di commercio con tutta la cos
Il porto di Koljey venne attaccato dal pirata Skarxul ‘Occhi
sotto il feudatario Igrom Salkos Fuoco’ che lo depredò e lo distrusse (circa 150 anni dopo
e che se ne siano guadagnati la fid distruzione dell'accademia di magia), facendone la sua base. Da
per suo conto. Un'alternativa pe lì egli saccheggiò e terrorizzò tutta la costa e l'entroterra con la sua
campagna preesistente è che la fai nave, la ‘Dragonslayer’, e attaccò anche la grotta di Hortwon,
mille avventure sia stata tale da indì massacrandone i pochi chierici residenti e depredandola di ogni
nel suo castello e affidar loro questa tesoro (incluso il mantello di Vedus).
Tuttavia, dopo molti anni di terrore, Skarxul commise il non
trascurabile errore di attaccare una nave su cui si trovava un
includa almeno un vello, e che questi abbia sul potente chierico dell'oscurità, Skuw, che, per nulla contento del
suo libro l’incantes Sott'Acqua’: essendo questo fastidio arrecatogli, uccise lui e tutti i suoi uomini, affondando poi
è.maghi posseggono, esso la nave. Inoltre Skuw lanciò una maledizione su Skarxul e sui suoi
scherare la sua reale marinai, trasformando il primo in un Necrospettro e gli ultimi in
Potranno essere copiati Zombi. La ‘Dragonslayer’ affondò in prossimità dell’isola di Koljey
e venne catturata da una corrente sottomarina che gira intorno
all'isola. Dal massacro si era però salvato un pirata, Iarthan -
caduto in acqua al momento dell’infausto attacco - che si stabilì
sull’isola di fronte a Koljey (dove anticamente si trovava il faro del
porto) e cercò in ogni modo di localizzare il luogo dove era
Olto potente ed eclettico, Vedus. Egli si occupò di quasi affondata la ‘Dragonslayer’. Egli però trascorse diversi anni in
‘generi di magie, studiando però soprattutto quelle che inutili ricerche, non essendo a conoscenza dell’esistenza della
riguardavano le comunicazioni tra mondi e dimensioni parallele. corrente che la fa continuamente spostare. Quando alla fine si rese
‘gli sviluppò e approfondì la teoria secondo la quale, oltre ai piani conto di ciò (pur pensando fosse opera di Skuw), si immerse nel
astrali, a quelli degli elementi, a quelli del bene e del male, tentativo di recuperare tutti i tesori (che Skarxul portava sempre
dell’ordine e del caos, esistono infiniti universi materiali paralleli con sé) ma venne ucciso dai suoi ex-compagni che, contenti di
al nostro, con mondi molto simili a quello da noi conosciuto. averlo ritrovato dopo tanto tempo, lo trasformarono in Zombi.
Vedus riuscì a sviluppare vari tipi di magia per entrare in contatto Tuttavia egli ha lasciato nel suo rifugio, insieme a poche cose
(in ‘risonanza’ come amava dire lui) con questi universi avvicinan- senza valore, un diario in cui sono narrate le sue*vicissitudini.
doli al nostro, seppur per breve tempo. Lo stregone non era per Dopo qualche anno, si stabiliscono sull’isola alcuni pescatori che
nulla interessato ai mondi più simili al nostro ma, interessandosi costruiscono un villaggio proprio nel luogo dove anticamente
moltissimo di climatologia, cercava soprattutto di studiare quelli sorgeva il porto. Compare anche una banda di briganti, guidata
che presentassero delle grosse differenze climatiche. Tuttavia le da Otud ed Enos (che si dicono discendenti dei pirati), che
scorrazza per la zona, derubando ogni tanto anche i pescatori.
difficoltà per raggiungere i mondi paralleli crescevano sempre di
più con l'aumentare della ‘distanza’, e imezzi tecnici di cui Vedus E’ a questo punto che l’avventura ha inizio.
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Mappa 2 (Giocatori)
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Botola
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Mappa 3
__ La grotta di Cancello Sepolcro
Hortwon
35Di
 MIMENITURA
NOTE:
a) L'idea della nave che si muove sott'acqua è stata presa da una
puntata di Lupin II, quindi semmai prendetevela con lui.
b) Il nome della nave di Skarxul, ‘Dragonslayer’, è un tributo al
supremo Impero Klingon (D7C).
© La grotta di Hortwon è stata copiata da una grotta che esiste
veramente (affreschi esclusi ma ragni inclusi): si chiama grotta di
San Michele e si trova nel Lazio.
1. PARTENZA
I giocatori si trovano nel castello del loro signore, Igrom Salkos.
loro menti non sono in grado di comprendere le incredibili
complessità e stranezze della teoria degli universi infinito-dimen-
sionali. Dopo che i giocatori avranno finito di fare domande
Fervenn conclude:
«Vedo dalle vostre espressioni sbigottite e allarmate che
considerate l'impresa impossibile, dato che l'Accademia
della magia è stata distrutta secoli addietro, tuttavia
vostra missione non è poi così irrealizzabile; infatti,
traccia per quanto effimera, c'è...»
Fervenn si interrompe ansimando, cercando di,
un grosso volume da terra e di aprirlo. Alla fin

Venite convocati di fronte al vostro signore, Igrom Salkos,

che con voce preoccupatavi dice: «Vi bo fatto chiamare per suo mantello il testo c
una missione della massima importanza che dovete asso- allontanare per semj
lutamente riuscire a portare a termine. Forse alcuni di voi
hanno notato o banno sentito raccontare che in questi trovati di nuovo vicinii
ultimi mesi si sono verificati un po’ ovunque strani eventi mai i rischi che un uso sc
atmosferici: la grandine nel deserto di Aravar, i turbini di tava, e cessò di fare esp.
sabbia rossa nei boschi di Ghores, temperature polari in Ovviamente le rune i
regioni artiche e viceversa, il borgo di Landau sparito in prensibili a tutti, trd
una notte e al suo posto una immensa pozza multicolore! potuto decifrarle nelmomento del bisogno. Il ma
Potrei continuare ancora per molto, elencando queste di velluto nero; conle rune color oro, ed erd distinguibile
sciagure ma sarebbe inutile. Il mago Fervenn, studiando a
lungo nella biblioteca del castello, è venuto a conoscenza di @5S0...»
alcune notizie che se vere sono allo stesso tempo sconvol- «raio», continua
genti e incoraggianti. Ascoltate comunque dalla sua bocca rune se solo
ciò che ha scoperto.»
Il discorso di Igrom si è appena concluso quando da una nella grotta di Hortwon» «Ed è proprio R che dovete
tenda sbuca la vecchia figura di Fervenn, che si dirige verso recarvi», riprende Igrom, «Con la massima discrezione,
di voi dicendo: «Vedo che il nobile Igrom ba scelto bene î naturalmente. La: 7 7
suoi emissari: spero che le vostre abilità possano aiutarvi fuori di qualum
‘ ariuscire in questa pericolosa missione. Ebm... dunque, la incivili che non. i sentito parlare di Vedus o del
missione, sì. Il problema che ci affligge tutti è che...» rischio che tutti mo. Mi raccomando dunque: le
sorti del mondo, se
A questo punto Fervenn illustra a grandi linee la storia di Vedus,
fino alla sua morte, rispondendo a ogni domanda dei giocatori.
Qui il Master può improvvisare ciò che vuole oppure, se le
, domande cominciano ad essere un po’ troppo strambe (tipo: «Ma
perché ci sono problemi solo sul clima*), può rispondere che le 1) Dardo incantato, Lettura del.Magî
2) Chiavistello magico, ESP, i
3) Palla di Fuoco, Infravisione;

ibro non si avrà alcun

grom fornirà ai PG fino

Tortwon (non incluse nell’avventura). Fervenfi

aiutarli in qualunque modo possibile. Purtroppo

anche se sanno che sono necessari sei giorni di marcia $j

cavallo per arrivare fino al mare. Una possibilità è cerca
Diblioteca notizie e mappe di quella zona quando ancora fad
parte dell'impero (in effetti Fervenn, tutto preso dai suoi studî.
storici ha tralasciato questa possibilità). Se i PG diranno di cercare
informazioni su dove si trovi la grotta di Hortwon, o sulla costa
in generale, consegnate loro la mappa 2. Se poi cerceranno
informazioni di carattere storico date le seguenti informazioni
(trovate su più testi non trasportabili):
- Sull'isola di Koljey si trovava un florido porto imperiale che fu
però attaccato e razziato più volte dai pirati, che alla fine se ne
impadronirono e lo trasformarono in una loro base. Vero.
- Questi pirati razziarono a lungo il territorio circostante prenden-
do schiavi e distruggendo villaggi senza ritegno, fino a che
K36 sparirono misteriosamente e improvvisamente. Vero.
 - La grotta di Hortwon è protetta dallo spirito di Vedus, che uccide
tutti gli impuri che osano entrarvi. Falso, tanto più che i pirati
hanno razziato anche quella zona.
- Il porto imperiale era sorto proprio nella baia di Koljey dato che
quest'ultima era estremamente redditizia per la pesca. Vero.
2. LA ZONA DI HORTWON
atori, seguendo le mappe di Igrom (e quella della biblioteca
se è stata presa), arriveranno nel punto A della mappa 1, dove la
mare si dovrebbe trovare di fronte. a voi. Ai vostri lati si
innalzano due montagne. Il sentiero, ridottosi progressiva-
mente man mano che avanzavate, è sparito del tutto e
potete solo immaginare che conducesse al mare.
Alla vostra destra scorgete un filo di fumo che si innalza
verso il cielo limpido.
Le opzioni che si presentano ai PG sono sostanzialmente due: se
hanno la mappa possono dirigersi direttamente alla grotta,
altrimenti (rischioso ma inevitabile) possono dirigersi verso il filo
di fumo che si trova a nord per chiedere informazioni. Nel primo
caso-andare-alla parte 4,nel secondo andare alla parte 3. Se
d ono didirigersi verso il mare, andare invece alla partes. Nel
caso rimangano nella zona di bosco îra le montagne}incontreranino
comunque i briganti durante la notte: andare alla parte 3.
* combattimento con l'iniziativa.
3. OTUD
ED ENOS |
I PG potranno incontrare i briganti più volte e .éon diversi
approcci. Qui di seguito diamo le caratteristiché generali dei
briganti e i loro diversi comportamenti.
La banda di briganti è composta da 13 elementi, comandati da
Otud ed Enos (guerriero e chierico rispettivamente, entrambi di
sesto. livello),.due.cugini.che.si reputano (più o meno a ragione)
discendenti dei pirati che anticamefite infestavano la zona. Essi
sono a capo di una banda bensorganizzata che ‘alleggerisce’ i
viaggiatori del peso che altrimenti potrebbe infastidirli. Sono in
pessimi rapporti con gli.@abitanti dell’isola di Koljey, che li
ritengono deiitagliagoleè degli assassini. Nonostante la pessima
opinione uéhe i pescatori. di Koljey hanno di loro, essi non
uccidono mai (a meno che non sia strettamente necessario) le
propfie vittime4Sia per non attirare eccessiva attenzione su di loro
essia perché Otud li ha convinti a seguire la sua filosofia: una
‘vittima mérta è una vittima che non puoi derubare la pro: sima
volta. In effetti questo comportamento ha, più o meno, funziona-
to:,éssì sono i padroni incontrastati di tutto l’entroterra tra le
montagne; come banda sono anche ben organizzati
3 riganti semplici (10): tutti guerrieri del IT livello; l’equipaggiamento
standard per tutti: spada normale, arco corto (20 frecce), scudo
e corazza di maglia; CA 4; PF 20, 20, 17, 15, 15, 14, 13, 13, 12, 10.
Luogotenente (1): guerriero del IV livello; spada normale +1, arco
corto (20 frecce), scudo e corazza di maglia; CA 4; PF 30.
Otud: guerriero del VI livello; spada +1, arco corto (20 frecce),
scudo +1 e corazza di piastre; CA 0 (bonus destrezza); PF 46.
Enos: chierico del VI livello; mazza, scudo +1 e corazza di piastre
+1; CA 0, PF 31.
Incantesimi:
1 livello - Tenebre magiche, Causa ferite leggere
2 livello - 2 x Blocca persone
3 livello - Maledizione
Monte
Kerw
Isola 2 Baia di
del Isola Koljey
Faro di
A Koljey n
Tragitto nave
Grotta di Hortwon
Monte
Hortwon
Mappa 1
(Master)
La tattica di combattimento dei briganti è sempre la ste:
aspettare la notte, accerchiare il gruppo di vittime accampate (in
questo caso i PG) e poi attaccarle contemporaneamente da tutti
i lati utilizzando gli archi; useranno le spade solo se avvicinati,
visto che preferiranno rimanere nascosti. Essi non verranno
scoperti se non al momento dell'attacco (conoscono troppo bene
il luogo per farsi vedere o sentire). x
Nel caso i briganti vengano attaccati di sorpresa, date ai PG il
vantaggio di un round di attacco libero per poi tornare a usare il
In ambedue i casi inizialmente andranno all'attacco solo i dieci
briganti più il luogotenente, mentre Otud ed Enos controlleranno
che nessuno scappi; nel caso in cui i PG si rivelassero più forti di
quanto i due cugini potessero immaginare, Otud andrà all'attacco
dopo 1 round mentre Enos lancerà i ‘Blocca Persona’ e la
‘Maledizione’ su coloro che riterrà i più forti avversari.
Tutti i briganti tenteranno di fuggire e di ritirarsi dal combattimen-
to nel caso in cui 5 0 più dei loro vengano uccisi, aiutati da Enos
che lancerà ‘Tenebre Magiche”. Nel caso che la battaglia si metta
subito male (tipo 3 briganti morti nel primo round), Otud ed Enos
fuggiranno abbandonando i compagni, sempre grazie alle tene-
bre magiche di Enos.
Le informazioni di cui dispongono sono:
- Sanno dov'è la grotta di Hortwon e forniranno le indicazioni ai
PG se verrà chiesto loro. Se queste siano vere o false dipende dalla
situazione e dal modo in cui i PG faranno le domande.
- Nella grotta non c'è più niente (di valore, s'intende); anche loro
hanno cercato tesori ma senza successo. Vero.
- La grotta era stata depredata molto tempo addietro dai loro
antenati, i pirati, che avevano spogliato la tomba che era lì. Non
anno la più pallida idea di chi vi fosse sepolto. Vero
- Il villaggio di Koljey è abitato da alcune famiglie di pescatori che
oro si divertono a depredare ogni tanto, quando sono stufi di
selvaggina. Questi pescatori li odiano, ma tanto non si sono mai
organiz ati per difendersi, preferendo perdere un po’ di cibo
piuttosto che la vita. Vero.
- Una volta la penisola di Koljey era la base di operazioni dei pirati
prima che questi ultimi partis (ero con a loro nave verso altri
uoghi da depredare. Parzialmente vero: la penisola di Koljey
a base dei pirati che affondarono però con la loro nave piuttosto
che partire.
- Otud ed Enos sono i discendenti legittimi dei pirati e come tali
hanno il diritto di governare questa zona. Loro esercitano questo
37

diritto pretendendo una tassa da tutti i passanti. Falso: questa è
poco più di una scusa per giustificare i loro traffici illegali e per
farsi obbedire dai loro uomini.
-I pirati erano degli uomini ferocissimi che depredavano la zona.
Nessuno sa da dove fossero venuti o dove andassero: comunque
essi furono il terrore della costa per più di mezzo secolo. Vero
anche se un po’ esagerato.
4. LA GROTTA DI HORTWON
Leggere ai giocatori:
State camminando su un sentiero che si snoda sul fianco
della montagna: alla vostra sinistra c'è uno strapiombo,
mentre alla vostra destra il monte si innalza verso il cielo.
A un certo punto giungete in vista di una costruzione
incassata nella roccia: probabilmente si tratta dell'entrata
alla grotta di Hortwon. Vi è una porta, sbarrata da un
cancello che è però aperto e, più in alto, un’ampia finestra.
Una volta che i PG sono entrati:
La grotta si snoda di fronte a voi e alla vostra destra, ma più
che di una grotta sembra si tratti di una spaccatura nella
roccia che è stata rivestita in muratura.
Il soffitto è parte in roccia e parte in muratura, che si
raccorda alla prima tramite una stupenda volta a botte.
Alla vostra destra, nell’angolo vicino alla porta, si trovano
un capitello e una scopa, mentre di fronte a voi vi è un altare
con due candelabri e alcuni fiori freschi. Dietro l’altare,
incassata in una nicchia nella roccia, si trova una statua di
legno.
La grotta è effettivamente il luogo dove era stato sepolto Vedus
(con il mantello), ed era stata affidata alle cure di alcuni chierici
che hanno continuato la loro opera fino a quando non sono stati
massacrati dai pirati di Skarxul, che l'hanno depredata trafugando
ogni cosa di valore (incluso il mantello).
Dopo di ciò, la grotta è stata per lungo tempo abbandonata, fino
a quando Iver, un'anziana donna molto pia, non l’ha risistemata
per quanto possibile. Non vi è quasi niente di interessante nella
grotta, salvo la scritta ‘Skarxul' fatta con il sangue dei chierici uccisi
e l'affresco di Vedus.
La scritta, e il colloquio con Iver, dovranno indirizzare le ricerche
dei PG verso la penisola di Koljey.
(a) Altare in marmo con due candelabri (senza valore) e alcuni
fiori (messi da Iver). Dietro si trova una statua di legno rovinata
K38 dai tarli che raffigurava, probabilmente, qualche dio minore.
(b) Altro altare. In alcuni punti si possono ancora notare gli intarsi
di marmo, ormai cancellati dalla barbarie.
(©) Piccolo altare sorretto da una colonna.
(d) Cumulo di ossa (dei chierici) che si trovavano in (1) e che sono
state qui poste da Iver (dopo il crollo del soffitto della cripta) per
ricordare il sacrificio di quei poveretti.
(e) Passaggio stretto (niente armature di alcun genere per
passarci).
(© Grotta dove è sepolto il mago. Al centro vi è una bara di legno,
molto rovinata. Sulla volta vi sono molti affreschi di scené della
vita di Vedus: lui nel suo laboratorio, mentre evoca una forma
astrale, ecc. Descrivere gli affreschi come molto particolareggiati
e precisi ma allo stesso tempo molto rovinati siafdal tempo che
da una grossa scritta irregolare di.color rosso.sSKARXUL'. Vedus
è rappresentato con il mantello ma.non èpossibile leggervi.le
rune. Nella bara vi sono,solo alcune ossafaccatastate e nient'altro.
(£) Passaggio stretto e. umido in cui bisogna camminare carponi.
Termina con un vicolo cieco,
(h) Vi è una piccola aperturaval livello del suolo (anthe qui
nessuna armatura può essere indossata se si vuole entrare) che dà
verso l’interno; subito dopo questa apertura ve n'è un'altra più
piccola che dà sul cuniéolo (); in entrambi è necessafio strisciare
per poter passare.
(i) Passaggio mélto stretto Per passare nella prima parte è
necessario strisciare; dopo si allarga sufficientemente per poter
camminarefearponi. dl soffitto è completamente ricoperto da
piccoli migni schifosi.
Uscite! verso (j).€ (%).
()\Stretto cunicolo che va verso l’alto; anche qui ragni ovunque:
È un vicolò cieco.
Cdl passaggio termina aprendosi su una parete della montagna;
non è possibile scendere da questo lato.
(D Questa è la cripta, ormai crollata, dove erano sepolti i chierici.
Quando il soffitto ècrollato, Iver ha portato le loro ossa all’interno.
All'uscita dalla grotta incontreranno la vecchia Iver, che ogni tanto
viene a ripulirela grotta. Lei sa ehe questo è il luogo dove è sepolta
una persona molto importante (per questo tenta di mantenerlo in
uno stato decoroso) è chè. tempo addietro era stata saccheggiata
da pirati che avevano massaèrato i cherici. I pirati furono però poi
spazzati via dallo spirito di Vedus (falso, visto che furono uccisi
da Skuw). Non sa dove fosseda base dei pirati» La sua casa si trova
a sud-ovest della cripta: è«$0lo una vecchia baracca rovinata dal
maltempo. Iver ci tienein po’ di cibo @alcuni stracci per pulire.
A questo punto dovrebbe essere ovvio che i pirati, avendo
saccheggiato la grotta, hanno trafugato anche il mantello di
Vedus. Quindi non resta altro da fare ai giocatori che dirigersi
verso l’isola di Koljey.
5. IL MARE E LA (PEN)ISOLA
Dopo aver constatato che nella grotta di Hortwon non vi è più
niente che possa servire allo scopo dei PG, e dopo aver
eventualmente incontrato i briganti, l’unica mossa logica è di
dirigersi verso l’isola di Koljey.
La baia e l’isola di Koljey formano un complesso interessante sia
sotto il profilo geologico (la baia è ciò che resta di un antico
vulcano e l’arco è opera di millenni di erosione) che sotto il profilo
idrico: la corrente di questa baia è alla base della sopravvivenza
della flora e della fauna sottomarine, nonché, indirettamente, dei
problemi che troveranno i giocatori; infatti, a causa del particolare
profilo della costa, della latitudine e delle maree, vi è una corrente
sottomarina continua che circola nella baia (in senso orario, vedi
mappa 1), muovendo ogni cosa che si trova sul fondo (compresa
la nave dei pirati) e ossigenando i fondali (da cui la pescosità e
 AFHUTAIWVWV »

la ricchezza ittica della zona. Non che questo interessi a qualcuno, Le informazioni di cui dispongono gli abitanti (le riveleranno
comunque...). Questa corrente non riguarda la superficie del chiacchierando senza problemi) sono:
mare (fino a cinque metri di profondità) e le zone prossime alla -Il loro villaggio è sorto qualche decennio dopo la cessazione del
riva dell'isola (gli abitanti, infatti, ne sono completamente ignari) pericolo dei pirati, sulle rovine della loro base.
e quindi non può essere individuata da questi posti. E' però - Il mare intorno all’isola è pescoso e la vita, a parte alcuni briganti,
proprio questa corrente che fa muovere periodicamente la nave abbastanza pacifica.
dei pirati, facendole compiere un giro dell’isola ogni 24 ore. - Ogni tanto vengono dei viaggiatori, sia via mare che via terra,
Quando i giocatori si troveranno in vista della baia di Koljey con cui commerciano e scambiano prodotti.
leggete loro la seguente descrizione: - Talvolta alcuni banditi, che si dichiarano discendenti dei pirati,
passano l’arco e vengono a saccheggiare le loro case, ma visto che
La vista che si presenta ai vostri occhi è maestosa. Una baia non uccidono mai nessuno, loro preferiscono non ribellarsi.
immensa si trova di fronte a voi. Siete su di una scogliera a - Non sanno molto sui pirati. Conoscono le crudeltà del loro
picco sul mare, che si infrange circa cento metri più in ferocissimo capitano, Skarxul ‘Occhio di fuoco’ (detto così per il
basso. Al centro della baiasi trova un’isola, collegata alla rubino incastonato nel suo occhio destro), che distrusse e catturò
terraferma da un arco di roccia che si erge maestoso sui il porto imperiale di Koljey, facendone la sua base e depredando
flutti. A . così la costa per anni, accumulando un grandissimo tesoro. Non
si sa dove sia questo tesoro: i più pensano che sia stato nascosto
Se i PG non hanno la mappa della zona (che, pur risalendo a secolida qualche parte nell'isola (falso), mentre alcuni narrano che si
prima, è ancora abbastanza attendibile), disegnate trovasse a bordo della nave di Skarxul, la ‘Dragonslayer’, dato che
loro uno
schizzo della baia. Quando i giocatori si troveranno in prossimitàil capitano non se ne separava mai (vero). Anche su che fine
dell'arco (a meno che non:preferiscano volare) leggete: abbiano fatto i pirati ci sono varie storie:
- Una narra di come un demone dell'oscurità, notando con piacere
Vi trovate di fronte all’imboccatura dell’arco: è lungo più di gli atti malvagi compiuti da questi uomini, li abbia presi con sé a
cento metri e si erge maestoso sul mare. Nonostante la sua combattere sui mari del suo piano di esistenza. Totalmente falso.
grandezza è chiaro che l’erosione che lo ha generato lo sta - Un'altra dice semplicemente che Skarxul, stufatosi di depredare
anche distruggendo: vi sono parecchie fessure che lo attra- sempre gli stessi luoghi, abbia tentato di attraversare l'oceano in
versano e vi sono massi in equilibrio più o meno precario. cerca di nuovi luoghi da terrorizzare. Falso
Dall'altro lato si trova l'isola di Koljey: riuscite a scorgere - Un'altra ancora racconta di come Skarxul abbia un giorno
alcune barche nella baia e alcune case vicino alla riva. Alla attaccato la nave di uno stregone potentissimo che lo uccisesin
vostra sinistra, come a guardia dell’insenatura si trova duello, affondandogli la nave. Abbastanza vero.
un’altra isoletta. Vi pare di scorgere delle rovine diuna torre . La mattina dopo (supposto che i PG si siano fermati a dormire
su di essa. Di fronte all'imboccatura dell'arco vi sono delle lì per la notte), appena usciti dalla locanda, agli occhi dei giocatori
rovine di costruzioni umane, poco più alte di mezzo metro. si presenterà il seguente spettacolo:
A sud la costa declina dolcemente verso una spiaggia.
Vedete alcuni ragazzi che stanno picchiando un loro coeta-
L'arco, nonostante il suo aspetto fragile, sosterrà tranquillamente neo a calci e a pugni gridando frasi come: Bugiardo!»,
il peso dei PG, nonché dei cavalli e qualungùe cosa ci vogliano «Racconta frottole!», e altri insulti assortiti. Il poveretto
portare sopra (anche se far cadere qualche sasso al passaggio dei stramazza al suolo sotto la grandine dei colpi degli avversari
giocatori tanto. per spaventarli.non è una cattiva idea). Tuttavia, senza che possa difendersi in alcun modo.
nel caso che si lancino magie contro di esso (vedi parte 7), potrà
crollare nel mare sottostante. NOTA: Se per qualche motivo i PG hanno lasciato l'isola, essi
I giocatori potranne comunque raggiungere la terraferma appro- assisteranno a questa scena la prima volta che ritorneranno al
dando sulla spiaggia vicina (segnata. con F sulla mappa 1). Le villaggio.
rovine di frontè all’arco etano la porta diguardia dell'antico porto Se i giocatori, mossi da spirito umanitario, cercheranno di aiutarlo
imperiale iù seguito utilizzato dai pirati pet guardarsi le spalle da mettendo in fuga gli altri ragazzi, Ghorwen - questo è il suo nome
un attacco dalla terraferma era per lo più crollate nel mare. - si mostrerà riconoscente e comincerà a lustrare le loro scarpe.
Dopo che i giocatori hanno raggiunto l'isola leggete loro: Se i PG faranno domande circa il motivo per cui i ragazzi lo
stessero picchiando, egli risponderà con la voce spezzata e gli
Con vostra gioia siete riusciti ad attraversare incolumi
Parco, anche se non è stata un’esperienza molto piacevole.
© .
Poco lontano, nei pressi della spiaggia, si trova il villaggio
che avevate notato in precedenza.

Una volta raggiunto il villaggio continuate:

Il villaggio è formato da una ventina di case costruite in

legno e dall’aspetto abbastanza solido. Ci sono alcuni uomi-
ni intenti a rammendare una rete e alcuni ragazzini che
fanno abbastanza chiasso all’aperto. Sulla spiaggia potete
notare un molo in legno con alcune barche attraccate.

Gli abitanti del villaggio saranno abbastanza amichevoli e cer-

cheranno di vendere loro i prodotti del luogo (soprattutto pesce
ma anche lavori in legno intarsiati e conchiglie). C'è una locanda,
Il Gatto Nero, che può fornire loro un alloggio per la notte.
39>
 MMWMENTURA
occhi pieni di lacrime dicendo: «lo non sono un bugiardo, ho visto
veramente una nave fantasma! e continuerà (l'interpretazione
all'abilità del Master) raccontando la sua storia.
Due giorni prima, Ghorwen era andato per la prima volta a pesca
da solo ma, per prendere dei pesci più grossi, si era allontanato
dal gruppo degli altri pescatori. A un certo punto aveva afferrato
un pesce di dimensioni enormi (altro argomento di derisione da
parte dei suoi compagni) che lo aveva fatto cadere dalla barca e
lo aveva trascinato in profondità. Lì aveva visto sotto di sé
un'enorme nave, con al timone un uomo orribile che frustava i
suoi marinai. Dopo essere riemerso per riprender fiato, egli si era
reimmerso, ma della nave nemmeno l'ombra. Aveva cercato di
raccontare la sua storia ai genitori, che non gli avevano creduto,
e ai suoi ‘amici’ che lo avevano ridotto in questo stato.
Ghorwen sar. dispostissimo ad accompagnare i PG nella zona © in
dove era avvenuto l’incontro, ma, ovviamente questi ultimi non
troveranno niente (perché si saranno recati là ad un’ora differen-
te). Se a Ghorwen verrà chiesto che ora era circa quando vide la
nave, egli risponderà che era mezzogiorno, visto che era in ritardo
per andare a mangiare a casa. Infatti verso mezzogiorno la nave
comparirà puntualmente e potrà essere vista da chiunque si trovi
sott'acqua e stia guardando verso il basso. La ‘Dragonslayer’ si
troverà ovviamente un po’ distante dalla loro barca, ma chi dirà
di tuffarsi e di nuotare in quella direzione riuscirà a raggiungerla,
nonostante si stia muovendo a velocità considerevole. NOTA: nel
caso in cui i PG non abbiano ESPLICITAMENTE detto di levarsi
l'armatura prima di immergersi, andranno a fondo come baccalà
se hanno una corazza di piastre. Nel caso di armature di maglia
o cuoio questo problema non si pone, anche se la velocità di
nuoto è ridotta a un terzo. Ciò è ovviamente una cosa molto (da Zombi, insomma) e attaccheranno solamente
azzardata da compiersi, ma per modalità e possibilità per ‘abbor-
dare’ la ‘Dragonslayer’ vedere la parte 7
I giocatori potranno esplorare l’isola in lungo e in largo ma non
otterranno altre informazioni o indizi relativi alla loro missione.
6. L'ISOLA DEL FARO
Nell'isola di fronte a Koljey si trovava anticamente il faro del porto optional, dono di Skuw). Coloro che sono stati paralizza
imperiale, ora ridotto a un cumulo di macerie. Vi trovò rifugio
l’unico superstite della ‘Dragonslayer’, Iarthan, il marinaio che
riuscì a sfuggire alla maledizione di Skuw, il chierico che affondò
la nave. Questi, terrorizzato da quanto aveva visto, si era rifugiato
su quest'isola e si era costruito una casa con le rovine del faro dove botola che porta sottocoperta, mentre il secondo si rifugerà nella
aveva vissuto i suoi ultimi giorni. Dentro quello che resta della sua
casa (monolocale, tra l’altro) ci sono le solite cianfrusaglie (tavolo Magie come ‘Palla di Fuoco’, ‘Dardo Incantato’ ecc. fanno metà
marcio, spada da pirata ecc.) e un diario (tempo di lettura: 1 ora)
in cui [arthan narra le sue vicende sull’isola. Ci sono solo due parti abbastanza sostenuta, che i PG non potranno mantenere a lungo
interessanti: il racconto di come Skuw affondò la ‘Dragonslayer’,
K40 maledicendo tutti i suoi marinai, e le cronache dei suoi tentativi
di ritrovare il luogo dove era affondata la nave (a sua memoria
colata a picco intatta, come per magia) resi vani a causa di una
forte corrente che ne spostava continuamente l’ubicazione. Il
diario si interrompe con un ennesimo accenno a un altro tentativo
di recupero e riporta la scoperta da parte di Iarthan che la nave
si muova sott'acqua. Consegnare ai PG (dopo la lettura del diario)
gli allegati 1 e 2. Non vi è nient'altro di interessante sull’isola.
7. LA NAVE DEI PIRATI
Per raggiungere la ‘Dragonslayer’ i PG potranno seguire diverse
vie:
1) Tuffandosi e raggiungendola a nuoto la prima volta che la;
vedono. Questa è una mossa abbastanza suicida perché nof ;
potranno restare sott'acqua a lungo (eccetto coloro su cui è stato
lanciato ‘Respirare Sott'Acqua’), giusto il tempo per venire attac-
cati dal capitano e/o affogare. In media ogni personaggio potrà
restare senza respirare per COSTITUZIONE/6 minuti, dopo diche
à e, se non sarà riportato a galla in un minuto, morirà.
2) Organizzandosi e aspettando la nave il giorno dopo al suo
successivo passaggio. In questo modo il mago potrà fare due (uno
la notte prima e il secondo la mattina dopo) incantesimi di
‘Respirare Sott'Acqua?. Per gli altri giocatori ogni idea ingegnosa
e plausibile, come riempire delle pelli di bue con aria o simili
andrà bene, anche se forse potrebbero avere svantaggi in
combattimento.
Un'altra possibilità potrebbe essere quella di arpionare la nave
con un uncino, € legarne l’altra estremità alla barca dei PG, in
modo da seguire continuamente la ‘Dragonslayer’, e di attaccare
“con tattiche di ‘mordi e fuggi il ponte della nave. Un’alternativa,
p
in modo da non faticare per nuotare, è legare i PG direttamente
alla nave o indirettamente alla loro barca- stile id’'acqua!
3) L’idea migliore, tuttavia (anche se piuttosto distruttiva), è quella
di tirare una Palla di Fuoco all'arco, facendolo così crollare nel
mare sottostante e fermando quindi la corrente che fa muovere
la nave. Un bersaglio fisso è più semplice da attaccare di uno che
si muove velocemente e così i PG avranno maggiori possibilità di
finire l'equipaggio.
La Dragonslayer' è stata fatta affondare grazie alla magia di Skuw,
asformato i marinai in Zombi e il capitano in un
Necrospettro. La nave è quindi strutturalmente integra e, grazie
alla presenza di sacche d’aria, non affonda completamente ma
rimane ferma a una certa profondità: il ponte è infatti leggermente
inclinato verso prua per questo motivo.
Gli Zombi-marinai avranno un comportamento abbastanza idiota
coloro che
metteranno piede sul ponte della nave o che si avvicineranno
abbastanza da essere colpiti. In questo modo i giocatori potranno,
senza problemi, ucciderli tutti con frecce o simili (faggio di tiro
dimezzato) senza essere colpiti in alcun modo. Anche il
Necrospettro Skarxul attaccherà solamente quelli che si avvicine-
ranno a lui (idioti!) ma in più, una volta a round, parali
chiunque guarderà il suo rubino incastonato nell'occhio @
cominceranno (se non sono troppo appesantiti da armi e altro),
a dirigersi verso la superficie, ma se non verranno aiutati da
qualcuno, affogheranno prima di raggiungerla. Se gli Zombi e/o
Skarxul vengono scacciati dai chierici, i primi fuggiranno per la
sua stanza. La gittata delle armi e delle magie è dimezzata.
danni. Tenete anche presente che la nave si muove a una velocità
nuotando (soprattutto se hanno in mano archi o spade).
Come regole generali valgono le seguenti:
 AHUTAIWVWV
1. Se i PG si pongono fermi in prossimità del tragitto della nave,
aspettandola (pur non potendo conoscere con esattezza la sua
rotta), potranno effettuare 3 attacchi (avvicinamento, distanza
ravvicinata, allontanamento) e/o cercare di salire a bordo (tiro
sulla destrezza a -4). Nota: altrettanto vale per il simpatico occhio
di Skarxul!
2. Se i PG tenteranno di rincorrere la nave nuotando, avranno
itto a un attacco prima di venire miseramente distanziati.
l avrà diritto a due attacchi.
sono in qualche modo attaccati alla nave (tramite corde,
ce ‘succhierà’ due livelli, e coloro che
io’ gidowranno effettuare un tiro
di ricostituirlo.
COFANO ARGENTATO: l’abilità con cui questo cofano è stato
realizzato è impressionante: non c'è neanche un'imperfezione.
All’interno vi è ogni genere di gioielli, anch'essi di valore
inestimabile.
SPADA D’ORO: questa, pur essendo solo una spada da cerimonia,
ha un valore inimmaginabile, visto che è composta di oro puro,
con diamanti incastonati nell’elsa.
SCUDI D’ARGENTO: c'è anche un intero set di scudi di argento,
recanti simboli di ogni regno, compreso il vostro; i simboli sono
tutti in rilievo.
ARMATURE D'ARGENTO: anche per le armature perdete parec-
chio tempo durante il quale le ammirate per la loro flessibilità
unita a una non comune resistenza.
VASO COLMO D'ORO: questo vaso è un oggetto tanto bello che
riesce a far sfigurare parecchie delle già splendide cose che sono
nella stanza: fatto di argento, su cui è stata disegnata con dell'oro
una scena di battaglia, contiene tante pietre preziose e oro quante
ne riuscite a immaginare.

ZOMBI (10) Dadi Vita DESCRIZIONE DELLA STATUA: (solo su esplicita richiesta).
9; danni 1-8.
Si tratta di una statua d’oro di squisita fattura: la persona che
Una volta uccisi Skarxul e gl rappresenta e il modo con cui è vestita vi sembrano familia-
esplorare la nave, ormai sgombra ri: infatti non è altri che l'ormai mitico mago Vedus. La
una amara sorpresa. statua deve risalire al periodo successivo alla morte dello
stregone, e deve essere stata fatta dai maghi dell’Accademia
per ricordarne la grandezza. La sua fattura è squisita e risale
(b) Cucina (o ciò che ne resta). al periodo più fulgido della magia, quando con essa;si
(c) Varie cabine e sgabuzzini. sapeva forgiare e cesellare l’oro con arte superiore a quella —
(d) Armeria. Varie armi e armature, dai coltelli alle sciabole sono dei migliori artisti. I lineamenti di Vedus sono infatti rap
A l ner ter ui tavoli Sono completa- presentati con una abilità e una precisione impressionante.
È 188) Nessun particolare è stato trascurato: dal sigillo dell'ordine — .
(e) Un unico locale, la stiva, compli tericoperto d’acqua e dei maghi sulla sua cintura ai lacci dei calzari; dai lunghi
pieno di barili e corde marci. Ci sono anche molti scheletri di capelli alle sue sopracciglia alla fluente barba.
marinai, alcuni dei quali ancora sdraiati sulle amache. Non vi è
nulla di importante. Se i giocatori diranno esplicitamente di controllare se la statua ha
(© Cabina di Skarxul: un letto, unitavolofe un forziere sono gli un mantello, gli direte che sul mantello ci sono incisi vari disegni
ssanti. Vi.è una. sacca d'aria che lascia parte della e simboli strani. La statua è infatti una copia così fedele della figura
) sgombfra dall'acqua. Nel forziere ci di Vedus (potenza della magia!) che vi sono rappresentate anche
x le per la gioia dei PG. le rune incise sul mantello, facendo così in modo che i PG possano
I, direttamente collegata alla sua portare a compimento la loro missione. Non resta quindi altro da
, facendo particolare attenzione a fare che riportare la scultura in superficie e attraversare centinaia
della statua di Vedus. di miglia di territorio malfamato con una statua d’oro alta due
metri per tornare a casa...
a vista meravigliosa: forzieri NOTA: il ritrovamento della statua costituisce il termine dell’av-
x ure d’argento e oro, sono ventura. Il ritorno a casa esula dagli scopi di questo modulo (però
potete sempre divertirvi con i PG secondo i vostri gusti ©
addirittura, una volta consegnata la statua a Fervenn, spedirli in
qualche universo parallelo se volete uccidere qualche personag-
gio che vi è particolarmente antipatico). La quantità incredibile di
losissimi. Collane, corone, bracciali, spille, diamanti, denaro e di gemme preziose che costituisce il tesoro di Skarxul
e zaffiri si trovano sparsi ovunque. può forse costituire qualche problema ai fini dell'equilibrio della
(eventuale) campagna. A seconda dei vostri gusti potete impedire
Se i PG cercheranno nel tesoro, leggete alcune delle seguenti ai PG di trasportare tutto l’oro con sé facendo affondare o
descrizioni, a seconda di cosa frugano. NON leggete la descrizio- risucchiare la nave in qualche luogo per loro inaccessibile (una
ne della statua fino a che qualche PG non dice di esaminarla. volta recuperata la statua, s'intende), oppure potete farli contenti
Eventualmente, rileggete più volte la descrizione della stanza del e permettere loro di prendere il tesoro per poi farglielo perdere
tesoro arricchendola, volendo, di particolari. Dopo un po’ trove- in qualche modo.
ranno, parzialmente nascosto da un tappeto e semisommerso
dall'acqua, lo scopo della loro missione: il mantello di Vedus, su
cui è ricamato l'incantesimo cercato. Purtroppo (hi, hi!), non L'ideazione del sistema di gioco di I NGE
appena il mantello sarà preso (non importa la cautela con cui ciò è una proprietà esclusiva cella TSR Inc 1991 Edizione
sarà fatto) esso - infradiciato per secoli dall'acqua - si smembrerà italiana di DUNG
in frammenti troppo piccoli perché ci sia una qualche speranza
41
 PERNONPERI DERE NESSUN NUMERO DI KAOS (APPROFITTANDO

AbDONANSI!
PURE DI BONUS SUPPLEMENTARI) LA SOLUZIONE GIUSTA E’:

DELLE
GLI ABBONATI A KAOS RICEVERANNO A CASA PROPRIA LA
RIVISTA, LA PAGHERANNO MENO CHE IN EDICOLA E SARANNO
SICURI DI NON PERDERE NESSUN NUMERO.

DIMENTICATE
GL ABBONAMENTI A KAOS SONO DI TRE TIPI:
ANNUALE CON DONO
12 NUMERI PER LI RE 60.000, IN OMAGGIO TRE MAZZI DIVERSI DI CARTE DA GIOCO
DELLA SERIE “CIT 'ADEL COMBAT CARDS”.
ANNUALE SENZA DONO ATTO I°
LA STAGIONE
12 NUMERI PER JRE 50.000, OVVERO UNO SCONTO PARI AL PREZZO DLADUE
NUMERI DELLA R VISTA.
BIENNALE CON DONO
24 NUMERI PER
DIVERSI DI CARTE
TRE 120.000, IN OMAGGIO LA SERIE COMPLETA DI SEI MAZZI
DA GIOCO DELLA SERIE “CITADEL COMBAT GARDS”. DELLE CENERI
MODALITA' DI ABBONAMENTO:
INVIARE UN VAG LIA POSTALE ORDINARIO PER IL PREZZO DEL TIPO DI ABBONA-
MENTO DESIDER? ATO A: GRANATA PRESS SRL, VIA MARCONI, 3, 40122 BOLOGNA .
PARTE SECONDA
RICORDANDOVI )I SPECIFICARE IL VOSTRO NOME, COGNOME E INDIRIZZO. Oten Arien e Noren sono
ATTENZIONE! tre nani alla ricerca di
L'OFFERTA E' VALIDA FINO AL 31 DICEMBRE 1991 E NON OLTRE! VI RICORDIAMO
Raken, loro consimile de-
CHE, PER RAGIONI AMMINISTRATIVE, NON SI ACCETTANO VAGLIA TELEGRAFICI,
signato come successore
al trono! Di più non è dato
sapere (è noto che i nani
non sono molto ciarlieri)!
Nella prima parte i nostri
hanno già fatto conoscen-
za con alcuni pericoli (ani-
mali e non) di queste
contrade e se la sono cava-
ta dignitosamente.
Tutti sanno, però, che le
strade del nord non sono
sicure e forse è per questo
che l'elfo Firfin si è unito
alla comitiva... o forse non
solo per questo?!
L'incontro con un perso-
naggio più losco di lui (il
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DagluaTte GLi
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SCANMAGLIATE,
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sa NNNN... Sono
SpiNTI DA scoPì BEN
CURIOSI ... NNNN.,, CER- E ssigile
CANO UN RE Nano,,, CHE ml Sì cEL: MONPRO_A CLI DEVO
QUALCOSA , (02 BEDI ENZA
NNNN,., A E WANDOR //
HUrr Z..,

-CONTINUA-
SUGGERIMENTI
PER GIOCARE UN RUOLO
di
H>
KR oberto
KI
TN ( Va
Daglor Darkelf è un elfo che vive a
Kelibia, la più grande città e capitale
dell'Impero. Fuggito dalle foreste pèr
un’oscuro fatto di sangue, a causa del
quale è stato accusato di avené ucciso
il suocero e il cognato, si aggira. per i
bassifondi della capitale conducendo
una miserevole esistènza di ladro e
ruffiano.da strada..Periodieamente, per
mascherare la sua vita grama,,si perde
infantasticherie di un giorno in cui sarà
grande e@otente e potrà prendersi le
sue vendette. Il suo orgoglio e la sua
ambizione, anche se non sostenute
dalle sue deboli capacità magiche (ap-
pena un paio degli incantesimi più
semplici), lo rendono inadatto a servire
da strumento alle oscure trame che
nella grande città si estendono dai più
oscuri bassifondi fino altrono, e Daglor
ha sempre cocciutamente tentato di
manovrare in proprio nel grande gioco
del potere, di solito finendo per dover
correre per salvare la propria vita.
Tuttavia, per essere un semplice bulletto
ha inferto perdite più che dolorose a
SV E _ XK € CGAGAGAOSfS
NIIOIIZ
SAT
A OA
quelli che gli hanno attraversato la
strada (a lui piace pensare così, ma
forse è lui che ha attraversato la strada
a loro). Quando non è coinvolto in
qualche storia oscura, Daglor perse-
gue l'onorevole carriera di scassinato-
re e grassatore, usando il mestiere di
sarto insegnatogli dai suoi genitori
come copertura. Le sue entrate si per-
dono in egual misura in testi magici,
armi e birra per sbronze colossali in cui
dimenticare il suo passato. Per quanto
pieno di veleno, autocommiserazione
e ambizione, Daglor è leale con gli
amici e nasconde improvvisi slanci di
altruismo sotto una maschera di ci-
nismo.
Silas il Terribile è un guerriero del III
livello, di allimeamento Neutrale. Ha
Forza 18, Destrezza 16, Carisma e aiutare. Quelli che seguono sono cin-
Costituzione 13 (Intelligenza? A quella
pensa il mago!); porta un’armatura a
piastre e in battaglia brandisce una
potente ascia a due mani. Come che
personalità ha? Cosa c’entra?
Notata la differenza? Mentre Daglor è
Sedda
n
una persona, o meglio un personag-
gio, con sentimenti, idee e opinioni,
Silas è puramente un insieme di nume-
ri e di oggetti, un attrezzo che il
giocatore usa. Mentre chi interpreta
Daglor avrà cura di farlo interagire
correttamente con il mondo fantastico
che probabilmente lo circonda, il pro-
prietario di Silas si limiterà a usarlo per
risolvere il problema presentatogli dal
Master. Tutti e due i modi di giocare
possono andar bene, se non fosse per
il fatto che, alla lunga, il secondo
annoia.
Però, a questo punto sorge spontanea
la domanda: come si fa a inventare un
personaggio? Quando si è presa la
mano non è poi così difficile, ma
all’inizio qualche piccolo trucco può
que suggerimenti per creare una per-
sonalità e interpretarla.
Prima di cominciare, una piccola nota:
per giocare bene di ruolo, il compito
del Master è altrettanto importante di
quello dei giocatori e di fatto un arbitro 59%
UPBERICHE
cattivo può rovinare in un attimo gli
sforzi per creare un buon personaggio;
d'altro canto, se i giocatori tengono
duro, anche il Master più affezionato al
genere ‘videogame’ può essere con-
vertito. Questo articolo è scritto in
particolare per i giocatori di Dungeons
& Dragons, ma molte considerazioni
sono valide anche per altri GdR.
1. ELIMINARE GLI STEREOTIPI
Prima di tutto, ripulitevi la mente dalla
maggior parte delle idee preconcette
che potete avere. Tanto per dire: tutti
i maghi sono anziani, hanno la barba
bianca e si tengono lontani dalle ten-
o)
NN
==
Vi
\dI
NI%
N
tazioni sessuali perché indeboliscono
il loro potere, tutti i guerrieri sono
barbari privi di intelligenza che pensano
solo a ubriacarsi tra un'avventura e
l'altra, tutti gli halfling sono sempre
allegri e distratti, tutti i nani sono
perennemente imbronciati mentre il
loro cuore è pieno di cupidigia per
l’oro (alternativamente: tutti inani sono
malinconici mentre il loro cuore si
strugge di nostalgia per le antiche
dimore ora occupate da un drago) e
così via. Può essere divertente, per un
giocatore esperto, giocare un perso-
naggio che corrisponde esattamente
ad uno stereotipo (per esempio, sogno
NE RSTRUZI
SO x NU
RIN
—vono molto a lungo e dovrebbero
“avere una certa capacità di vedere le
JI) UAN
Ù
il giorno in cui un Master mi farà fare
l'eroe senza macchia e senza paura, il
cavaliere protettore di fanciulle assalite
dai draghi), ma all’inizio del lavoro
occorre fare pulizia completa.
2. LA CLASSE E LA RAZZA
La base fondamentale da cui partirej in
DED, è la classe: chierici, guerrieri,
ladri, maghi, elfi, nani e halfling. Anche
se abbiamo detto di rifiutare gli ste-
reotipi, notate alcune cose e appunta-
tele sù un foglio. Dai chierici ci si
aspetta che ‘siano pii e desiderino
servire la loro divinità (questo è un
obbligo, sewogliono punti esperienza
e incantesimi dagli Immortali che ser-
vono), dai guerrieri che siano abituati
alla violenza e all'idea di spegnere vite
imane, e inoltre che abbiano un certo
coraggio; per quanto riguarda i ladri,
l’onéstà non è probabilmente la loro
dote ideale (ma si può éssere disonesti
e leali) mentre i maghi hanno certa-
mente a che fare con forze non nor-
malmente spiegabili e dovrebbero
avere una certa flessibilità mentale; gli
elfi, oltre a essere maghi-guerrieri vi-
cose nel lungo periodo; per nani e
halfling il semplice dare un'occhiata al
regolamento e alle caratteristiche della
classe non suggerisce molto, ma pote-
te.sempre notare la bassa statura di
entrambi (dà»una certa percezione
della realtà vivere. in un mondo dove
tutto, è fatto. per gente più alta di voi di
mezzo metro); la destrezza degli halfling
€ la robustezza dei nani.
Ancora una! volta, per un giocatore
esperto pùò essere divertente interpre-
tare ruoli completamente, opposti; un
guerriero codardo, un chierico itreli>
gioso, fattosi ordinare solo per calcolo,
un mago dogmatico, un ladro che ruba
ai ricchi per dare ai poveri e così via;
3. LA PROFESSIONE
E’ importante notare che la classe non
è una professione. Tutti i personaggi
sono avventurieri, ma se devono esse-
re qualcosa di più che una semplice
macchina per uccidere mostri, deve
esserci un perché che spieghi il loro
insano desiderio di andare in giro per
il mondo scotennando orchetti. Sce-
gliete una motivazione semplice: vo-

glia di avventura, ambizione, motivi di
cuore, povertà, vendetta, l'incarico di
un padrone esigente e così via. Segna-
telo vicino alle caratteristiche già scelte
al punto due e riflettete: come perse-
guireste quell’obiettivo voi? La risposta
probabilmente vi suggerirà una pro-
fessione per il vostro personaggio. Per
esempio, non esistono guerrieri ‘ge-
neriei’; esistono mercenari, uomini
d'armi al servizio di un Signore,
guardaspalle, soldati, guerrieri di un
clan, giovani nobili istruiti nell’uso
delle armire così via»Pet le altre classi
vale lo stessoilo sciamano di una tribù
è diverso dal monaco guerriero.ò dal
parroco di campagna o dall’aecolito di
un culto segreto 0 dal custode di un
santuario; analogamente, non è lo stesso
parlare di scassinatori, borseggiatori,
agenti di polizia (che probabilmente
sono costretti a usare le stesse caratte-
ristiche dei loro avversari), cacciatori di
taglie o mafiosi di un racket o annoiati
giovani bene che rubano per diverti-
mento; oppure di maghi di corte,
streghe di campagna, fattucchiere, in-
dovini girovaghi: l'elenco può conti-
nuare a lungo. Questo vale a maggio:
ragione per i semiumani: un nano,
esempio, può essere un guerriero delli
stirpe sotto la montagna e un minatore
tagliapietre o altro del genere.
4. L’ETA’ E IL SESSO
Non si tratta affatto di cose scontate:
scegliete l’età più adatta al personag-
gio come l’avetefereato sinora, non
pensate che debba averé per forza la
vostra età. Non create personaggi de-
crepiti ofbambinif anche, se, ancora
una volta, un mago di cinquèarini, che
non si rende bene conto del suo
potere, o' un anziano guerriero coi
reumatismi potrebbero essere piutto-
sto,@livertenti. Anche il sesso non è
scontato: non c'è nessuna ragione
perché il vostro personaggio abbia il
Vostro stesso sesso, anzi, il contrario
potrebbe essere un ottimo modo per
separarvi da lui e dargli vita autonoma.
I personaggi femminili in mondi lie-
vemente maschilisti come quasi tutti
quelli fantasy dovrebbero essere dotati
di una giustificazione un po’ più forte
per spiegare perché rifiutino di stare a
casa a fare la calza e curare i bambini:
motivi tipici, da aggiungere a quelli del
FIH>IFTEAU La
punto -due, sono il classico marito
vecchio e grasso, scelto dai genitori, da
cui è opportuno sfuggire, o un fidanzato
misteriosamente scomparso che oc-
corre cercare.
5. L’ALLINEAMENTO
Io consiglio di scegliere l'allineamento
solo a questo punto, ma molto dipende
dal tipo di considerazione che il Master
e i giocatori danno all'argomento. A
me pare che la maggior parte delle
motivazioni che si possono dare ai
personaggi sono compatibili con cia-
scuno degli allineamenti, almeno in
linea di massima. Per esempio, la fame
di ricchezza può benissimo adattarsi a
un Legale, se questi si mantiene nel
limite delle leggi mentre si procura i
beni, così come si può desiderare lo
sterminio di tutti i nemici ed essere
assolutamente Legali. D'altro canto,
essere. Caotici non vuol dire affatto
essere per forza sleali o folli: anche un
Caotico baderà prima di tutto alla
sopravvivenza, personale e perciò
collaborerà, entro. certi limiti, col resto
del gruppo. Infine, i'Neutrali non sono
gente che semplicemente evita le re-
strizioni.dei due allineamenti: essere
eutrali vuol dire essere indifferenti
alla‘grande lotta tra la Luce e le Tenebre.
Quindi un Neutrale non potrà, come
farebbe un Legale, partire alla salvezza
del regno solo per mantenere l'Ordine
Cosmico: avrà bisogno di qualche altra
motivazione, spesso più personale.
A questo punto, vediamo di riprendere
in mano il buon Silas come esempio.
Vogliamo fare le cose semplici e de-
cidiamo che Silas è molto coraggioso e
che prova una assoluta indifferenza
per coloro che sconfigge e uccide.
Questo ci suggerisce quattro possibi-
lità. Silas è una canaglia, motivato solo
dal desiderio di soddisfare isuoi bisogni,
e in questo caso lo faremmo diventare
una specie di grassatore da strada;
oppure Silas è un barbaro, cresciuto in
un mondo dove purtroppo ogni cosa
si può ottenere solo con la violenza: la
sua motivazione è ancora il desiderio
di ricchezza, ma egli possiede un certo
senso dell’onore e del rispetto delle leggi
(potrebbe essere un guerriero di clan
che si guadagna la vita nel mondo
civilizzato affittando la propria spada a
diverse compagnie di avventurieri); se
invece lo spingesse la brama di avven-
ture, potremmo pensare a lui come a
un ex-contadino che ha imparato a
usare le armi e percorre il mondo di
avventura in avventura, indifferente
alle sofferenze che vede intorno a sé,
e il suo coraggio non sarebbe che
incoscienza; infine, potrebbe non es-
sere spinto che da un semplice istinto
di sopravvivenza: l’unica cosa che sa
fare è usare una spada, e se vuol vivere .
deve mettere a frutto questo: Silas è di
volta in volta mercenario, guardaspalle,
soldato, etc. Nel primo caso (il gras-
satore) Silas potrebbe avere qualun-
que età fra i trenta e i quaranta, nel
secondo (il barbaro) sarebbe più gio-
vane e nel terzo (l’ex-contadino) più
giovane ancora, mentre il mercenario
disilluso della quarta ipotesi dovrebbe
avere almeno quarantacinque anni.
Dopo un attimo di riflessione, deci-
diamo di scegliere la seconda possi-
bilità. Il sesso di Silas era già stabilito,
ma ci tenta l’idea di trasformarlo in una
amazzone implacabile: e così Silas.
Terribile diventa Sila la Duellant
fine controlliamo l’allineamento: Sila è
mossa da motivazioni egoistiche, ma.
possiede un certo senso dell'onore @
decidiamo che possiamo lasciare l’al-
lineamento Neutrale.
Cari amici, giunti a questo punto non
pensate di avere finito: rimane da
stabilire che aspetto ha il vostro perso-
naggio, come veste, come parla, in una
parola come lo vedono gli altri. A
questo e ad altri importanti argomenti
sarà dedicato un prossimo articolo.
 UBRICHE
IL GIORNO DEL
GIUDIZIO
DI Meo] 10
DI pi;
tes
«Il futuro non è deciso. Non c’è nessun
destino, tranne quello che ci creiamo
noi stessi». Non è solo Reese (Michael
Biehn), l’uomo del futuro che in
Terminatorveniva inviato a protegge-
re Sarah Connor (Linda Hamilton) a
pensarla così. Evidentemente anche lo
SkyNet, l'intelligenza artificiale che
guida le macchine in una delle più
cupe guerre future mai immaginate,
continua a credere che il flusso della
Storia possa essere piegato per i suoi
fini. E° così che dopo dieci anni dal
primo tentativo di ‘uccidere’ John
Connor, ancora non nato, un
Terminator, un androide da infiltrazio-
ne indistruttibile, viene inviato nel pas-
sato per riuscire laddove il suo prede-
cessore (Arnold Schwarzenegger) ave-
va fallito. Ma ovviamente gli umani del
futuro, guidati da un John
ormai adulto, non assistono impotenti:
e così anche un loro emissario viaggia
nel tempo per proteggere il loro leader
adolescente (interpretato da Edward
Furlong).
Niente paura. Non state per assistere a
una caricatura poco originale della
prima parte della storia: nonostante la
premessa non sembri molto promet-
tente, questo Terminator2: Il giorno
del giudizio non mancherà di entusia-
smarvi e tenervi col fiato sospeso.
Dopo sette anni dalla realizzazione di
The Terminator che, nato come pro-
duzione a basso costo, ha riscosso un
successo di pubblico fenomenale, e
dopo gli ottimi Aliens e 7be Abyss, il
regista James Cameron è riuscito
realizzare un seguito che non solo non
delude (come troppo spesso accade -
si pensi all’infelice HighlanderID ma
K62 forse addirittura supera, quantomeno
in termini di impatto visivo, le aspetta-
tive degli spettatori. Chiamando nuo-
vamente intorno a sé buona parte
dello staff che aveva contribuito al
successo del primo film, dal co-sce-
neggiatore William Wisher al direttore
della fotografia Adam Greenberg (Alien
Nation, Ghost, Near Dark), oltre natu-
ralmente a Linda Hamilton e Arnold
Schwarzenegger, e forte di un budget
di cento milioni di dollari, Cameron è
riuscitoacreare nel tempo record di un
anno un nuovo grande ‘hit: solo la
li
prima settimana di programmazione
i
negli Stati Uniti ha coperto le vertigi-
nose spese di produzione.Molti sono i
punti in comune con il primo Ter-
minator l’azione è senza sosta, l’humor
non manca (quasi sempre causato
dalle pseudo-involontarie battute
dell’Androide/Schwarzy, come quan-
do al termine del film, massacrato e
con l’endoscheletro che emergetdalla
pelle sintetica se ne esce con un «Ho
bisogno di una vacanza»), l'imme-
desimazione del pubblico con il diam-
ma dei protagonisti( è totale. Ovvia-
mente il ‘sequel’ non poteva contare
sulla carica di originalità del film prece-
nuovo dente: tuttavia riesce a non essere mai
scontato, aiutato anche dalla accurata
caratterizzazione psicologica dei per-
sonaggi, molto superiore a quella
stereotipizzata della maggior parte delle
pellicole di azione.
Connor Particolarmente interessante è il modo
in cui è stata sviluppata la figura di
Sarah Connor. Come poteva reagire
questa donna alla tremenda responsa-
a
bilità di cui si è trovata ricoperta? Come
può reagire un essere umano di fronte
alla certezza che nel giro di pochi anni
la terra verrà divorata dall’olocausto
nucleare, nel terrificante Giorno del
Giudizio causato dallo SkyNet? La ri- _
sposta è nella trasformazione di questof
personaggio, che dalla donna comune
(ma costretta a tirar fuori qualità in-
sospettate) che era, diviene cinica,
dura al punto quasi da perdere la sua
umanità, All’inizio dellasstoria la trovia-
mo influn ospedale psichiatrico, sepa-
rata dal figlio affidato in adozione,
dopo un fallito tentativo di distruggere
la Cyberdyne, la compagnia ché co-
struirà SkyNet e progetterà i primi
Terminator. Linda Hamilton, la prota-
gonista, deve essere stata altrettanto
dura con se stessa nella prèéparazione
fisica per le riprese: la muscolatura che
si è disegnata sul suo€0rpo magro
rénde ancora più credibile la trasfor-
‘mazione del suo personaggio.
Altrettanto interessante ilrmodo in cui
è stata ridefinita la figura del Termina»
tor. Come tutti ormai sapranno (altri-
menti lo scoprite adesso!) Schwarze-
negger stavolta interpreta un Termina-
tor ‘buono’, mentre il cattivo di turno è
il terribile nuovo modello, il polimorfo
T-1000 (Robert Patrick).
Un Terminator buono può sembrare
una contraddizione di termini: il pre-
supposto è che Connor, nel futuro, sia
riuscito a riprogrammare il chip che lo
controlla, dandogli nuove priorità e
rendendolo capace» di apprendere.
Questa piccola modifica apre la strada
 IFHD>ITAU Ma
alla metamorfosi del colosso d'acciaio
e carne sintetica, che lentamente si
umanizza, pur mantenendo intatti i
suoi tratti di automa. Il cambiamento
nella psicologia è reso con grande
abilità e apre la strada ad alcune delle
situazioni più divertenti e drammati-
che dell'intera storia, soprattutto grazie
all'interazione con il giovane John
Connor. Non meno importante è l’im-
patto sulla storia dell'altro Terminator,
il T-1000, che pur non essendo fisica-
mente impressionante come Schwarzy
(Patrick è quasi mingherlino) risulta
altrettanto temibile e ancora più inarre-
stabile. La scelta dell’antagonistaè sta-
ta una delle più difficili nella costruzio-
ne della nuova sceneggiatura: tra le
ipotesi scartate, quella di utilizzare
Schwarzenegger come antagonista di
se stesso, 0 quella di cercare qualcuno
ancora più grosso...
Rendere credibile il T-1000 e le sue
trasformazioni è costato moltissimo in
termini di effetti speciali, realizzati in
parte in computer graphics della Indu-
strial Light e Magic, in parte con trucchi
‘tradizionali’ del bravo Stan Winston
(Aliens, Predator Ie II, Edward Mani
di Forbice).
Il risultato è la creazione di un ‘villain’
che non fa rimpiangere quello della
prima parte e che si può confrontare
credibilmente con il colossale Arnold,
Non entriamo nei dettagli della trama
per non rovinarvi nessuno dei colpi di
scena che il film hasîn serbo,sper voi;
state comunque eérti che, dopo le due
ore di proiezione, non rimpiangerete i
soldi spesi (per il biglietto di prima
visione,
Se viuè piaciuto Terminato non po-
tete assolutamente perdere // giorno
del giudizio, che non è solo un’eccel-
lente .seguito, ma anche una vera
conclusione della storia.
Non ci è dato sapere se per biechi
motivi commerciali Hollywood sfornerà
una terza parte; quel che è certo è che
Cameron e Wisher non hanno lasciato
quei fili in sospeso che danno allo
spettatore la sensazione di aver visto
un film mutilato, ma hanno portato la
loro creatura a un degnissimo finale.
Come ha affermato lo stesso Wisher in
una intervista: «Abbiamo finito questa
storia e, per quanto mi riguarda, do-
vrebbe rimanere finita». 633
 UBRICHE
RACCONTI

TAVERNA
Una sera, tanto tempo fa, in una
taverna lontana lontana...
STORIE DALL’ELFO NERO
compilate dal menestrello Licentious

«Eppure il flusso della magia non è più

quello di una volta...»
Questa affermazione, detta con suffi-
cienza, lasciò sconcertati gli avventu-
rieri della taverna. «Cosa intendi dire,
Gadoz. A me non pare proprio!»
«Mah, riflettevo su alcuni strani fatti che
mi sono accaduti tanto tempo fa. Ero
| appena venuto in possesso...»
| «Vortai dire rubato» affermò, sghignaz-
zando, Akken.
«Hrmm..., di una bacchetta in grado di
- Tanciare palle di fuoco. Dopo qualche
tentativo, stabili che l'oggetto poteva
funzionare un numero limitato di vol-
te, però era ricaricabile. Dopo essermi
informato su come fare, scoprii che
occorreva una scaglia di drago e de-
terminati incantesimi. Benissimo. Mesi
dopo, il mio gruppo sconfisse Rotary,
il Terribile Drago Rosso delle Monta-
gne Furore. Come parte del tesoro,
chiesi la pelle del drago.» «Ahh, ecco perché nei mesi successivi un periodo limitato. Poi può accadere
ti facesti la nomea, oltre a quella di qualcosa (el caso inesame, lafacilità
codardo che mai ti ha lasciato, di mago di ricarica) che rende l'oggetto abusa-
del fuoco. Il nomignolo Pyro dev'esse- to da parte dei giocatori e indesiderato
re di quel periodo, no rilevò Kappa. da parte del Master, il quale cambia le
«Certo. Lanciavo una media di 4/5 palle regole: afferma che l'oggetto non può
di fuoco ad avventura. Splendido. Un più essere usato per motivi non meglio
giorno, la bacchetta smise di funziona- identificati e fa in modo che non sia
re. Mi consultai di nuovo con i saggi e più utilizzabile. Tutti i Master dovreb-
mi dissero che la sua natura magica era bero meditare sulle conseguenze di
cambiata. Ora occorreva una piuma di ciò, perché spesso è l’inizio della fine di
fenice per ricaricarla. Disgustato la quello che maggiormente lega ilMaster
detti via, per ritrovarla, mesi dopo, in ai suoi giocatori: la fiducia reciproca.
mano a un collega che mi disse che Quando questa viene a mancare, la
con le scaglie di drago funzionava campagna lentamente ma inesorabil-
benissimo. Roba da pazzi» mente crollerà in poco tempo. L'arbitro
Tutti gli arbitri, prima 0 poi, forniscono lo fa a fin di bene, per rendere più
oggetti magici che sembrano innocui, interessanti le partite (provate a gioca-
oppure che potranno durare solo per recon una scorta illimitata di incante-

simi e capirete), ma occorre procedere
coi piedi di piombo.
Eldren, l’elfo esperto di magia e appli-
cazioni militari, notoriamente di poche
parole, si mosse dall’angolino.
Non solo la magia, spesso la realtà
pare mutare in modo imprevedibile,
piegandosi al volere di entità che non
sono di questo mondo. Sentite qua».
Racconto di Eldren:
Convla spada sguainata mi addentrai
nel corridoio. Al termine diéesso, forzai
leggermente la porta e trovaila camera
da letto della.principessa. Ella si alzò
felice di vedere%il suo salvatorere mi
abbracciò. Dopo pochi istanti, già mi
spiegava come avrei fatto a trovare la
dimora del mago cattivo è anche qual-
che metodo per sconfiggerlo: avrei
dovuto intingere la spada nel sangue
di un pipistrello morto da poco» Se-
FH>IFTEAU La
guendo le sue istruzioni, mi avviai
tranquillo nel corridoio. Ben presto mi
accorsi che qualcosa non andava, le
porte non erano dove dovevano essere.
In breve mi persi. Poco dopo cercai di
tornare sulle mie tracce e trovai di
nuovo la camera della principessa, ma
dopo esservi entrato, constatai che
sicuramente una grande magia era
all'opera: dieci orchetti si scagliarono
all'attacco. Dopo averli facilmente
sconfitti, trovai una porta simile alla
prima e di nuovo la principessa. Que-
sta si chiese perché fossi ancora qui, e
mi spiegò una storia abbastanza diversa,
secondo la quale avrei dovutotrovare
sangue di pipistrello per rendere più
potente la spada. Infine mi disse di non
essere neppure la principessa, ma sua
sorella, mentre costei giaceva legata e
imbavagliata nelle segrete. «E allora,
come sai il metodo per uccidere il
\ adeguarvi anche voi, non solo igioca-
\ tori, altrimenti la vostra credibilità
\
EL
mago, che è noto soltanto a Gwennara®
Ella mi guardò con uno sguardo per-
plesso e disse «Beh, magia, no®»
Bene, può capitare a tutti di sbagliarsi.
Si può sbagliare perché si è letto poco e
male l'avventura, oppure perché si é
ificato qualche errore di traduzio-
ne dall'inglese (molti arbitrano avven-
ture traducendo all'impronta). Il dan-
no comunque èfatto. Errare, èumano,
ma perseverare è diabolico! Qui il.
malcapitato Master ha sicuramente
confuso un paio di corridoi e due
persone fra loro. Le strade aperte per
limitare i danni sono molteplici:
(1) potete decidere che il passato era
‘giusto’. In fondo, se quel particolare
incantesimo ha funzionato proprio in
quel modo, potete presumere che lo
stesso accadrà in futuro. In pratica,
compirete una modifica definitiva
alle regole o all'avventura; tenetelo
comunque presente se per caso gioche-
rele con persone non del vostro gruppo;
(2) potreste riaffermare il vecchio «Chi
ha dato ha dato ha dato...»: è la strada
forse pit semplice. Dal momento in cui
si scopre la magagna , la regola ola
situazione viene corretta. Questo
può essere a favore 0 a sfavore deî
giocatori, alla lunga le cose si equili-
brano. E’ la soluzione che vi consiglio;
(3) applicare le nuove regole retroat-
tivamente . E' il metodo pit pericoloso,
perché può rischiare di generare estre-
ma confusione tra i giocatori, e alla
lunga l'instaurarsi di un cattivo rap-
porto giocatore-Master, con iprimi alla
ricerca della regolina a proprio van-
taggio e il secondo a negarla.
«Magia invero inusuale! Ma chi ci assi-
cura che ciò sia accaduto realmente, e
non siano elucubrazioni di un pazzo?»
«Ehi, ma anche a me m'è successa ‘na
robba simile: c'avete presenti i rampini
dei ladri? Non me riesce più de usalli in
nessun modo...» L’oste scosse la testa
nel vedere tante menti fini (beh, quasi
tutte) discutere di cose tanto inutili. «La
vita è come è, borbottò fra sé e sé,
«inutile discuterne» e si avviò per l’en-
nesimo giro di birre.
Per finire, evitare assolutamente loyo-
yo/Unavolta deciso un’interpretazione
della regola 0 dell'avventura, dovrete
subirà un grave colpo, forse mortale. 650‘
 UBRICHE
IL WARGAME
Come si può notare dalle date, i peri-
odi si restringono notevolmente più ci
si avvicina ai giorni nostri, ciò a causa
dei passi da gigante fatti nel tempo
dalla ‘Scienza della Guerra’ che, dotan-
do gli eserciti di armi sempre più
sofisticate, toglie la possibilità di con-
fronto con quelli di un periodo prece-
dente.
tore di Tridimensionale è quello di
ricavare da libri e manuali lo schema
esatto dei colori delle uniformi e di
come era organizzata l’armata.
Preparato l’esercito si può finalmente
giocare; vi sono tre ‘tipi’ di gioco
principali: la partita amichevole, il to.
neo e la campagna.
In una partita amichevole, come i

GIOCARE ATUTTE LETTA

Tutti i regolamenti di gioco Tridimen- torneo, i due eserciti hanno ‘valori’
sionale sono molto simili fra loro e uguali; per ottenere ciò ogni soldatino
applicano dei comuni concetti di base. riceve un valore, in. base alle su

CONI SOLDATINI
Le truppe sono divise in unità, compo- caratteristiche, e, stabilito un punteg
ste da un numero variabile di soldatini, gio massimo,il giocatore può scegliere
da 1 fino a 50/60, che in base alla scala ale truppe che preferisce nell’ ambito di

di Michele D'Agostino utilizzata possono rappresentare da 1

ino a 100 e più uomini.
Ogni unità ha una serie di valori che
quelle storitamente presenti nell
cito.
Come già dettoin precedenzalo scopo
'eser-

Quando mi è stato chiesto di scrivere
un articolo sul Wargame Tridimensio-
nale ho subito pensato a quelli che
avevo letto; in tutti, invece del Gioco,
si parlava delle origini, dagli eserciti
cinesi di terracotta agli studi dei gene-
rali del ‘700 e ’800, e della filosofia che
pinge l'Uomo a giocare alla guerra.
Lascio tutto ciò ai luminari del Warga-
me €, molto praticamente, preferisco
arlare del gioco sul tavolo.
Il Wargame Tridimensionale è in paro-
le semplici quello che si gioca usando
i soldatini, miniature di piombo o di
plastica, ed elementi di terreno, come
boschi, colline, case, in legno o polisti-
rolo, simulando sia piccoli scontri fra
pattuglie e avanguardie che ciclopiche
battaglie. Molto vario è il ‘popolo del
Tridimensionale’ che va dal modellista
all’appassionato di storia, al giocatore
nel senso puro della parola.
Come i normali giochi da tavolo, anche
il Tridimensionale copre tutti i periodi
della storia, senza tralasciare Fanta-
scienza e Fantasy. In ogni ‘periodo’
sono raggruppate guerre e eserciti
simili fra loro soprattutto per il tipo di
di truppe e armamenti utilizzati. La
classificazione classica in periodi è la
seguente:
ANTICO - dal 3000 a.c. al 500 d.c.
MEDIOEVO - dal 500 al 1300
RINASCIMENTO - dal 1300 al 1600
GUERRA DEI SETTE ANNI - dal 1756 al 1763
NAPOLFONICO - dal 1789 al 1815
RISORGIMENTO - dal 1840 al 1870
GUERRA DI SECESSIONE - dal 1862 al 1865
2° GUERRA MONDIALE - dal 1939 al 1945
K66 FANTASY E FANTASCIENZA
servono a differenziarla dalle altre e è la distruzione dell’armata nemica o la
che rappresentano la sua capacità di conquista di particolari obiettivi.
ar fuoco, di combattere, di manovra= In torneo, come in un incontro sporti-
re. “ voyal vincitore sono assegnati 2 o più
Lo scopo della battaglia può esse ‘punti, in base ai ‘livelli’ di vittoria
cattura di uno o più obiettivi 0,nella | stabiliti dagli organizzatori, o il passag-
maggior parte dei casi, la;distruzione gio al turno successivo in. caso di
delle forze nemiche. eliminazione diretta. .
Per iniziare a giocare ffTrldimerbiona=: i In una campagna la situazione e gli
le purtroppo non basta. comprare una obiettivi sono molto diversi, bisogna
scatola, come nei normali giochi da ensare ai rifornimenti, airinf
tavolo, e questo lo rende sicuramente pesso è molto più conveniente ritirar-
meno diffuso, ma la soddisfazione di | si, per salvare truppe buone per la
giocare delle battaglie ‘vere’ e la pos- | prossima battaglia, anziché continuare
sibilità di poter variare sempre scenari a combattere a oltranza.
e situazioni bastano spesso per attirare. »Sul tavolo la battaglia ha solitamente
l'appassionato verso questo tipo di uno sviluppo lineare; il movimento
gioco. può essere simultaneo o alternato. Le
Il primo passo, dopo aver scelto il cavallerie, data la.loro mobilità, sono
periodo storico e acquistato un set di le prime ascontrarsi; l'artiglieria, se il
regole su questo, è ‘costruire’ un eser- periodo storico ne permette l’uso, bat-
cito. te ilcampo ‘ammorbidendo’ il nemico;
Vi sono, come detto in precedenza, 2 la fanteria infine consente di vincere o
tipi principali di soldatini: in plastica e perdere la battaglia. intervenendo al
in piombo. momento opportuno. |
La prima scelta, sicuramente più eco- Tutto ciò può accadere in circa 3
nomica, è ottima soprattutto per mezzi ore, tempo medio di durata di u
e scenari (carri armati, cannoni, case); scontro da torneo, ma anchein pi
il piombo permette di riprodurre nei giorni di battaglia.
minimi particolari divise, armi, coraz- Purtroppo molte delle cose he h
ze delle truppe. cercato di descrivere si devono vedere
Le scale più diffuse per le miniature ‘dal vivo’ per poter apprezzare la bel-
sono il 15mm. e il 25mm. ma oggi si lezza del Tridimensionale ma spero
tende a produrre soldatini leggermen- che questo articoletto, e gli altri che
te più grandi per metterne maggior- seguiranno, siano sufficienti a incurio-
mente in risalto i particolari. sire e attrarre il maggior numero pos-
Aogni set di regole è abbinata una lista sibile di appassionati verso il Tridi-
degli eserciti del periodo, non sempre mensionale oltre a essere un pratico
però completa dell’organizzazione supporto per chi come me è già un
delle truppe; altro compito del gioca- ‘fanatico’ di questo hobby.
 MAGNUS
Lo SCONOSCIUTO

OTTOBRE: NOVEMBRE:
Poche ore all'alba Largo delle Tre Api
è il primo titolo di secondo dei sei titoli che,
SCHEGGE, collana a nella collana SCHEGGE,
grande diffusione che sono dedicati allo
ripropone mensilmente le SCONOSCIUTO,
opere più interessanti di il personaggio più amato
MAGNUS! dai fans di MAGNUSI
128 pagine 128 pagine
Formato 13 x 18,5 Formato 13.x 18,5
Lire 2.500 Lire 2.500
13 APERTA LA CACCIA AL SUPEREROE!
LALIMENOMEDK