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Dimensioni culturali di Hofstede per capire la vita culturale degli Italiani

In questo articolo vengono riprodotti i risultati dal metodo di Hofstede in termini di dimensioni
culturali applicati all’Italia.

Distanza sociale in Italia

Questa dimensione culturale si riferisce al fatto che tutti gli individui nelle società non sono
uguali e pertanto cerca di capire l'atteggiamento della cultura verso queste disuguaglianze tra le
persone. La distanza di potere è definita nella misura in cui i membri meno potenti di istituzioni e
organizzazioni all'interno di un paese si aspettano e accettano che il potere sia distribuito in
modo diseguale.

Con un punteggio di 50 su 100, il Nord Italia tende a preferire l'uguaglianza e un decentramento


del potere e del processo decisionale. Il controllo e la supervisione formale non sono
generalmente apprezzati dalle giovani generazioni, che dimostrano una preferenza per il lavoro
di squadra e uno stile di gestione di tipo aperto. Bisogna sempre tenere in mente che un
punteggio elevato in termine di individualismo significa spesso una avversione verso il fatto di
essere controllato e di fare quello che ti viene richiesto di fare.

Nell'Italia meridionale questa dimensione culturale di distanza sociale e' maggiore dell'Italia
settentrionale.

Individualismo

La questione fondamentale affrontata da questa dimensione è il grado di interdipendenza che una


società mantiene tra i suoi membri. Si riferisce all'immagine di sé delle persone in termini di "io"
o "noi".

Nelle società individualiste le persone dovrebbero prendersi cura di se stesse e della loro famiglia
più ristretta. Nelle società collettiviste le persone appartengono a "in-groups" che si prendono
cura di loro in cambio di lealtà.
Con un punteggio di 76/100 l'Italia è una cultura individualista, centrata su "me", soprattutto
nelle grandi e ricche città del Nord dove le persone possono sentirsi sole anche nel mezzo di una
folla numerosa e indaffarata. Quindi la famiglia e gli amici diventano un antidoto importante per
questo sentimento; ma la parola "amico" non deve essere fraintesa perché negli affari ha un
significato leggermente diverso: infatti un " amico" e' una persona che conosci e può esserti utile
per farti conoscere persone importanti o potenti.

Per gli italiani avere le proprie idee e obiettivi personali nella vita è molto motivante e il percorso
verso la felicità è attraverso la realizzazione personale. Questa dimensione varia nell'Italia
meridionale, dove si osserva un minor comportamento individualista: la rete familiare e il gruppo
di appartenenza sono importanti aspetti sociali. Inoltre, i rituali come i matrimoni o importanti
pranzi di famiglia o il semplice pranzo domenicale con la famiglia sono occasioni che si tendono
a non mancare. Le persone del mezzogiorno che vivono al nord Italia sentono chiaramente
questo approccio meno "caloroso"nelle relazioni. In altri termini, nel mezzogiorno la
comunicazione tra le persone si fonda su un approccio di " cortesia positiva" intesa come forma
di saluti di tipo coinvolgente nelle proprie attività quotidiane mentre nel nord del paese prevale
una cortesia di tipo negativa, ossia uno stile comunicazionale fondato sul bisogno di mantenere
la mia autonomia nei confronti dell'altro.

La mascolinità come dimensione culturale

Un punteggio elevato in termini di mascolinita in termini di dimnensione culturale indica che la


società sarà guidata da uno spirito di competizione, risultati e successo. Il successo viene definito
dal vincitore / migliore in campo. Questo sistema valoriale inizia a scuola e si ritrova in seguito
in tutte le organizzazioni della vita ( aziende, uffici, ecc).

Un punteggio basso in termini di dimensione culturale implica una dimensione di tipo femminile,
ossia una presenza di valori dominanti nella società incentrati sulla cura degli altri e la qualità
della vita. Una società femminile è quella in cui la qualità della vita è il segno del successo e non
è motivo di vanto volersi distinguersi dalla massa. La questione fondamentale qui è capire le
motivazioni che spingono le persone ad aderire ad una dimensione di tipo mascolina ( volere
essere il migliore) o apprezzare quello che fai per te e gli altri come nella dimensione femminile.

Con un punteggio di 70/100 l'Italia è una società maschile, fortemente orientata e spinta verso il
successo. Ai bambini viene insegnato fin dalla tenera età che la competizione è buona e che
essere vincenti è importante nella propria vita. Gli italiani mostrano il loro successo acquisendo
simboli di stato come una bella macchina, una grande casa, uno yacht e viaggiano in paesi
esotici. Poiché l'ambiente di lavoro è il luogo in cui ogni italiano può raggiungere il proprio
successo, la competizione tra colleghi per fare carriera può essere molto forte.

Evitamento dell'incertezza

La dimensione culturale dell'evitamento dell'incertezza ha a che fare con il modo in cui una
società affronta il fatto che il futuro non può mai essere conosciuto: dovremmo cercare di
controllare il futuro o lasciarlo soltanto accadere? Questa ambiguità porta con sé ansia e le varie
culture del mondo hanno imparato a gestire questa ansia in modi diversi. Un punteggio molto
elevato in termine di evitamento dell'incertezza certifica come i membri di una cultura si sentono
minacciati da situazioni ambigue o sconosciute e abbiamo creato credenze e istituzioni che
cercano di evitarle.
Con un punteggio di 75/100 l'Italia ha un punteggio elevato nell'evitare l'incertezza, il che
significa che come nazione gli italiani non si sentono a proprio agio in situazioni ambigue. La
formalità nella società italiana è importante e il codice penale e civile italiano è complicato da
clausole, codici ecc. Ciò che sorprende per lo straniero è l'apparente contraddizione tra tutte le
norme e procedure esistenti e il fatto che gli italiani non sempre le rispettino. Ma in un paese
burocratico si apprende molto presto quali sono quelle importanti e quali no, per sopravvivere
nel mondo complicato della burocrazia. In termini di lavoro, l'elevata incertezza comporta grandi
quantità di pianificazione dettagliata. L'approccio con poco evitamento dell'incertezza (dove il
processo di pianificazione può essere flessibile per adattarsi al contesto l'ambiente) può essere
molto stressante per gli italiani.

In Italia la combinazione di alta mascolinità e forte evitamento dell'incertezza rende la vita molto
difficile e stressante. Per liberarsi un po 'della tensione che si sviluppa durante il giorno, gli
italiani devono trascorrere momenti piacevoli e rilassanti nella vita di tutti i giorni, godendosi un
lungo pasto o frequenti pause caffè. A causa del loro punteggio elevato in questa dimensione, gli
italiani sono persone che mostrano molto coinvolgimento: le emozioni sono così potenti che gli
individui non possono tenerle solo per se stessi e devono esprimerle agli altri, specialmente con
l'ausilio del linguaggio corporale.

Orientamento a lungo termine

Questa dimensione descrive come ogni società deve mantenere alcuni legami con il proprio
passato mentre affronta le sfide del presente e del futuro e le società danno priorità a questi due
obiettivi esistenziali in modo diverso. Ci sono delle società normative, le quali ottengono
punteggi bassi in questa dimensione, ad esempio, preferiscono mantenere tradizioni e norme
consolidate nel tempo, osservando il cambiamento sociale con sospetto. Quelli con una cultura
che hanno un punteggio elevato, d'altra parte, adottano un approccio più pragmatico:
incoraggiano la parsimonia e gli sforzi nell'istruzione moderna come un modo per prepararsi al
futuro.

Il punteggio elevato dell'Italia con un 61/100 mostra che la cultura italiana è pragmatica. Nelle
società con un orientamento pragmatico, le persone credono che la verità dipenda molto dalla
situazione, dal contesto e dal tempo. Mostrano la capacità di adattarsi facilmente, le tradizioni si
modificano in funzione delle mutate condizioni, una forte propensione al risparmio e agli
investimenti, la parsimonia e la perseveranza nel raggiungimento dei risultati sono valori molto
importanti.

Indulgenza

Una sfida che affronta l'umanità, ora come nel passato, è il grado di socializzazione dei bambini più
piccoli. Senza socializzazione non diventiamo "umani". Questa dimensione è definita come la misura in
cui le persone cercano di controllare i propri desideri e impulsi, in base al modo in cui sono state
educate. Il controllo relativamente debole si chiama "Indulgenza" e il controllo relativamente forte si
chiama "restrizioni". Le culture possono quindi essere descritte come Indulgenti o ristrette.
Il punteggio basso ottenuto dall'Italia con un 30/100 indica come la cultura italiana sia prevalentemente
incentrata sulle "restrizioni". Le società con un punteggio basso in questa dimensione hanno una
tendenza al cinismo e al pessimismo. Inoltre, a differenza delle società indulgenti, le società " restrittive"
non mettono molta enfasi sul tempo libero e controllano la gratificazione dei loro desideri. Le persone
con questo orientamento hanno la percezione che le loro azioni siano limitate dalle norme sociali e
percepiscono come l'indulgenza verso se stessi sia in qualche modo sbagliato.

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