Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
a professione infermieristica pu esprimersi in ambiti molto specifici ed in contesti estremamente vari: al di l delle diverse opportunit di lavoro che il panorama italiano propone
ad un infermiere, ci sono occasioni per applicare la propria professionalit anche in situazioni particolari ed in paesi esteri. Tra queste,
un ambito in cui la figura dellinfermiere
sempre pi richiesta quello della cooperazione internazionale. Quanto qui proposto
solo una minima parte di quello che si potrebbe trattare sullargomento: si voluto affrontare laspetto infermieristico delle cooperazioni
sanitarie nei Paesi in Via di Sviluppo (PVS)
attraverso le Organizzazioni Non Governative
(ONG) con sede anche in Italia.
Purtroppo fonti scritte che approfondiscano
largomento sono ben scarse e gli elementi da
cui si tratta questa sintesi derivano soprattutto dagli incontri tenuti con infermieri cooperanti ed i responsabili di alcune ONG che gentilmente hanno messo a disposizione le loro
risorse e la loro competenza in materia per
delineare alcuni aspetti salienti: pur emergendo la mancanza di dati statistici precisi che
possano inquadrare meglio il fenomeno(1),
quanto esposto da considerarsi un punto di
partenza per conoscere lambiente e lattivit
legati alle ONG.
Si pu brevemente definire Organizzazione
Non Governativa un ente senza finalit di
porta il rischio di ripercussioni negative sia sullequipe che sui risultati del progetto che sul
soggetto stesso esponendolo, in assenza di
adeguate risorse, al rischio di traumi. Superata
la selezione, i tempi di partenza possono essere estremamente variabili (da poche settimane
ad un anno).
Tab. I
re se questo ha un ruolo
di medical coordinator, il
che non cos raro, visto
che, generalmente, quasi
tutti i responsabili sanitari
sul campo sono infermieri.
Mentre la responsabilit
professionale e lesercizio
professionale in Italia
sono vincolati e normati,
nella cooperazione questi
paletti vengono a decadere per lasciar posto alla
legge dello stato di necessit. In contesti di missioni
estere, infatti, nessuna
normativa regola lagire
professionale del personale sanitario (e non):
lunico riferimento per poter gestire con
coscienza la libert, autonomia e responsabilit di cui si investiti rimane il Codice
Deontologico. Ad ogni infermiere sono richieste responsabilit e maturit, oltre che preparazione. Responsabilit nel senso di saper
accettare le conseguenze dei propri atti e
maturit nel riconoscere i propri limiti. A questo proposito un collega racconta: tutti possono fare tutto, puoi davvero fare ci che vuoi,
ma eticamente devi limitarti e fare solo quello
che sai di saper fare. Per questo servono una
grande preparazione e molta umilt.
Le modalit con cui un infermiere collabora in
ambito cooperativo possono essere diverse e
riassumibili in tre grosse categorie:
Molti sono gli infermieri che decidono di
fare della cooperazione con le ONG il loro
unico impegno professionale: potrebbero
essere definiti cooperanti professionisti,
perch abbandonano ogni rapporto di
lavoro in Italia e si dedicano esclusivamente
alla collaborazione a progetti sanitari allestero.
Essi lavorano autonomamente firmando
contratti con le ONG ed assumendo incarichi
ora in un paese, ora in un altro.
3) Va precisato che questo dato deve essere letto con cautela, poich rispecchiante landamento di una sola organizzazione; inoltre
frequente che degli infermieri scelgano di proseguire lesperienza
con ONG diverse.
12
Bibliografia
Fonti scritte:
AA.VV., Cronache palestinesi, prigionieri della guerra,
Medici Senza Frontiere ONLUS, 2002
AA.VV., Documento informativo per gli aspiranti volontari, Medici Senza Frontiere ONLUS
AA.VV., Enti non profit, Ipsoa Editore, 2002, CD-ROM
AA.VV., Lettere senza frontiere, II Ed., Roma, Medici Senza
Frontiere ONLUS, 1997
AA.VV., ONG 2000, Guida alla cooperazione e al volontariato internazionale, VI Ed., Milano, ABpi, 2000
AA.VV., Rapporto annuale 2001, Milano, COOPI, 2002
AA.VV., rapporto delle attivit 2000-2001, Medecins Sans
Frontieres, Ufficio Internazionale, 2001
AA.VV., Rapporto delle attivit 2002, Milano, Medici del
Mondo
AA.VV., Report 1994-2001, Milano, Emergency, 2002
Correggia M., Somalia, oltre la guerra, Medici Senza
Frontiere ONLUS, s.d.
Legge n49 del 26 febbraio 1987
Fonti online:
www.emergency.it
www.esteri.it
www.focsiv.it
www.infermierieretici.it
www.intersos.it
www.medecinsdumonde.org
www.medicidelmondo.org
www.msf.it
www.noprofit.org
www.opl.it
www.psicotraumatologia.com
www.volontaririentrati.it
Fonti orali:
- infermieri :
Caterina, Donaldo, Emanuela, Ignazia, Irene, Lucia,
Marco, Matteo, Mirko
- Desk Office:
Barbara e Carmen (Medici Senza Frontiere, Italia),
Cristina (CIESSEVI), Ester e Marina (COPI), Isabelle
(Ufficio Relazioni Internazionali, Medecins du Monde,
Bruxelles), Paola e Barbara (Medici del Mondo, Italia),
Rachel e Matteo (Emergency, Italia)
- altri contatti:
Elena, psicologa Emergency, Franca, referente tesisti
Medici Senza Frontiere, Roma, Myriam, Presidente
Medicus Mundi, Italia, Simonetta, Capo redattrice giornale di Emergency
13