8 riassunto
CORSO DI VITA
Percorso di vita= successione di eventi individuali (traguardo formativo, inserimento
lavorativo, famiglia e genitorialità). Esso è influenzato e plasmato dalla società.
Esso è diviso in varie fasi: infanzia, adolescenza, età adulta, invecchiamento.
La sociologia all’interno del percorso della vita studia l’approfondimento dei fattori che
influenzano la vita delle persone.
● MEAD
Essa parla delle interazioni tra il sé con gli altri, attraverso un approccio socio costruzionista,
dando un contributo fondamentale all’internazionalismo simbolico.
la tesi fondamentale è che le interazioni tra gli esseri umani avviene attraverso i simboli e la
loro interpretazioni, solo attraverso le interazioni sociali e la loro interpretazione emerge
l’autoconsapevolezza.
Mead propone delle tesi:
1. imitazione sociale o modellamento: bambino imita l’adulto che viene modellato in
funzione dei suoi comportamenti
2. verso i 4-5 anni: i bambini assumono dei ruoli e distinguono “io” (soggetto agente) dal
“me” (soggetto percepito dall’altro)
Si forma l'identità sociale (influenzato dalle relazioni familiari ed educative)
3. verso gli 8-9 anni: i bambini interiorizzano le regole delle società e concettualizza
l’altro generalizzato
● TEORIA DI PIAGET
Questa teoria studia lo sviluppo cognitivo, considerando che lo sviluppo umano sia
classificabile in stadi che sono nei modi di pensare diversi tra loro. (gli stadi sono universali e
qualitativamente diversi cioè che passando da uno stadio ad un’altro si acquisiscono abilità
diverse)
1. STADIO SENSOMOTORIO: 0-2 anni
Processo nel quale lo sviluppo mentale infantile è basato su esplorazione
dell’ambiente e manipolazione degli oggetti (INTERAZIONE CON L’AMBIENTE)
● TEORIA DI VYGOTSKY
Questa teoria si basa sui processi di apprendimento che considera come non universali , ma
dipendenti dalle strutture e delle interazioni sociali.
- SCAFFOLDING = comparare quello che i bambini fanno da soli con quello che fanno
quando sono guidati da un genitore. La differenza tra i due aspetti viene chiamata
Zona di sviluppo prossimale.
AGENTI DI SOCIALIZZAZIONE
Socializzazione: designa i processi attraverso cui i bambini diventano membri consapevoli
della società, essa consente la riproduzione sociale. Gli agenti della socializzazione sono
gruppi in cui si verifica un processo di socializzazione:
➢ socializzazione primaria: INFANZIA
è il periodo più intenso dell'apprendimento culturale
( avviene all’interno della famiglia nucleare)
➢ socializzazione secondaria: CORSO DI VITA
avviene nel momento successivo della crescita e nella maturità
(avviene all’interno della scuola, dei gruppi dei pari, le organizzazioni, i media e
lavori)
I RUOLI DI GENERE
- osservatori di indicatori esteriori: abbigliamento, acconciatura,..
- scelta dei giochi conformi alle aspettative di genere
- implicita influenza dei modelli di genere nella vita quotidiana
● FREUD
La teoria psicosessuale di Freud si basa sull’identidicazione dei genere nella prima infanzia,
legata alla presenza o assenza del pene, simbolo della maschilità. La bambina invdia il pene
ai bambini che si pongono in rivalità con il padre (agente normativo). questa fase di
apprendimento dei ruooli di genere risale ai 4-5 anni
● CHODOROW
L’identificazione di genere è legata all’attaccamento precoce alle figure genitoriali, la madre
diviene la figura dominante nella fase dell’infanzia.
Questo legame nelle fasi successive si spezza per il bambino e si affievolisce per le
bambine per far spazio all’idenità personale. Le donne diventano più empatiche perchè
imitano il comportamento della madre, gli uomini meno partecipativi dal punto di vista
emotivo. questo aspetto nei ragazzi viene definito inespressività maschile.
CRITICHE:
- concenzione ristretta di famiglia
- differenzazione di genere sugli aspetti emotivi
● GILLIGAN
la sua teoria si concentra sullo sviluppo morale, quindi sulla formazione dei giudizi morali. Le
donne erano più incerte nei giudizi morali, questo riflette la specifica condizione delle donne,
ancorate ad un’etica della cura diversa dalla prospettiva esterna deigli uomini, fondata su
un’etica della giustizia. Le opinioni delle donne su se stesse si basano sulla capacità di
comprendere i bisogni altrui, pittosto che sull’orgoglio per il proprio successo personale.
- ETÀ ADULTA: due macroaree giovani adulti (18-35) adulti maturi (30-65)
I giovani adulti sono indipendenti ma ancora sperimentano stili di vita alternativi
senza stabilità (numero di giovani adulti cresce sempre di più). oggi i dati ci dicono
che le persone che restano in questo gruppo, non lo fanno per scelta ma lo fanno
perché costretti dalla precarietà personale che non gli permette di effettuare la
transizione.
adulti maturi: si parla di crisi di mezza età, persone che si rendono conto di non
essere riusciti a soddisfare i propri sogni, o insoddisfazioni lavorativa. Dal punto di
vita delle donne si ha il fenomeno del nido vuoto
- INVECCHIAMENTO: costrutto sociale, anche per questa fase del corso di vita le
percezioni che si hanno nei confronti degli anziani sono influenzati dalla società. ( le
persone senior in società precapitalistica erano visti come saggi che orientavano la
società.
invecchiamento si assiste ad un aumento dell'età di vita media ma anche a una
disparità nella speranza di vita tra i diversi territori. in alcuni paesi dove la vita è più
lunga cresce l’indice di dipendenza cioè il rapporto tra il numero di persone
dipendenti (non attive nel mondo lavorativo) e il numero di persone attiva nella forza
lavoro. esso descrive la società rispetto alla forza lavoro, più è basso più la forza
lavoro è attiva. esso impatta anche sui costi del welfare
Questa situazione è complicata perché dal punto di vista demografico la piramide si
è rovesciata in quanto le fasce più ampie sono della popolazione anziana.
3. sociale: identifichiamo i ruoli sociali attribuiti dalla società, gli anziani possono essere
stigmatizzati come improduttivi e dipendenti o valorizzati come saggi. questo non
dipende da fattori solo sociali ma anche fattori culturali.
processo cognitivo psicologico e sociale viene visto come una forma di adattamento, per i
funzionalisti i soggetti si adattano ai nuovi ruoli sociali. nella logica dell’adattamento si
individua la logica del disimpegno, che è funzionale perche quando si rinnovano i processi
cresce la motivazione lavorativa, quindi il disimpegno degli anziani ha una funzione positiva
per la società. quindi si tratta di due teorie che guardano all’adattamento come un proceso
funzionale alla società.
tra le teorie che guardano all’invecchiamento come fase di vita, guardiamo alla teoria del
ritardo funzionale cioè che le strutture sono in ritardo rispetto ai cambiamenti demografici
continui.
RIVEDERE PARTE DELLE FASI DEL CICLO DI VITA FINO ALLA FINE