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IL DUOMO DI MONREALE
DATAZIONE: 1178-1185
COMMITTENTE: Guglielmo I
STILE: romanico siciliano
DIMENSIONI: 100 x 40 cm
LINGUAGGI
ARABO —> semplicità nei volumi
—> ricchezza decorativa con motivi ad intreccio
—> decori interni geometrici e luminosi
absidi
semicircolari
age
colonie
aaaa
dCroce
latina isoff
commissa t atrava
scop
tortura
acqua
portico
stilebarocco ma
campanarie
a
da
pavimentocomposto
fascemarmoree alinee
s pezzate
archiatutto
sesto MBnarateabsidate
spazialità
ampresolenne
idonnetuscaniche
CARATTERISTICHE
FIGURE: ieratiche (sacre e solenni), severe, statiche, bidimensionali, simboliche, portano
attributi iconogra ci, stilizzate, frontali o di pro lo, immobili
SPAZIO: privo di profondità, denso di gure, senza piani di profondità, non realistico, ma
simbolico
COMPOSIZIONI: ben delineate, de nite, disposte secondo un ritmo sso dalle arcate,
simbolica, ritmata, con vocazione narrativa
IL CRISTO ANALISI FORMALE
• tecnica del mosaico, in 1176
PANTOCRATORE
manomammmonomo • Mano destra alzata in segno di benedizione (3 dita vicine per
simboleggiare la trinità e l’unità di Dio)
• Nella mano sinistra ha un libro: “io sono la luce del mondo, chi mi
segue non cammina nelle tenebre”
• Sguardo severo ma benevolo, orientato verso destra
• La folta barba scura rende l’aspetto autorevole
r • Dietro il capo ha un’aureola
• L’abito rosso e oro simboleggia umanità e il manto blu divinità
• Sfondo oro rappresenta luce divina
• mmm
PANTOCRATORE= signore di terre le cose creatore di tutto
amen menare
MILANO
Basilica di Sant’Ambrogio
COMMITTENTE: prima Sant’Ambrogio, poi vescovo Angilberto
DATAZIONE: VI secolo
COLLOCAZIONE: Milano
Pianta
• LONGITUDINALE a 3 navate, senza transetto con quadriportico
• Navate costruite dalla ripetizione di campate quadrate + absidi nali.
—> ultima campata centrale coperta da cupola ottagonale rivestita
esternamente da tiburio
• pilastri compositi (polistili) che sostengono i costoloni della volta a
crociera
Facciata
• a campana larga e schiacciata
• dotata di due profonde LOGGE SOVRAPPOSTE
• contra orti che sostengono e diminuiscono il peso
LIVELLO SUPERIORE -> il loggiato si alterna con 5 aperture
LIVELLO INFERIORE -> si congiunge con due ali -> QUADRIPORTICO
• quadriportico costituito da pietra e mattone a vista
• campate quasi quadrate che sono coberte da una VOLTA a
CROCIERA
• due chiese campanarie sono a ancate alla chiesa nei due lati
aò Proiezione
ma ortogonale
LOGGE SOVRAPPOSTE: a
doppio ordine
QUADRIPORTICO: spazio
omonima
aperto circondato da portici mammina
mammina
mamma
VOLTA a CROCIERA:
intersezione longitudinale di
due volte a botte
Interni
• Navate laterali divise in 2 ordini: CORRIDOIO INFERIORE E MATRONEO SUPERIORE
• 2 arcate una inferiore e una superiore
• Spazio ritmico dato da: ALTERNANZA DI PIENI-VUOTI, DEI MATERIALI, ATMOSFERA SEVERA
• MODULI QUADRATICI=campate —>ad ognuna corrispondono 2 campate laterali quadrate
• NAVATE coperte con VOLTE A CROCIERA —> separate da polistili grandi o piccoli
• SISTEMA COSTRUTTIVO ALTERNATO —> linee di forza in rossa che risaltano sull’ intonaco bianco
+ e etti della luce —> si di onde da poche aperture, attraverso il loggiato e le tre grandi nestre —>
luce sulle navate
DUOMO DI MODENA
1099, ricavati dai ruderi di edifici di epoca romana, 66,9x24,7x22 m, Modena Piazza Grande, luogo di culto
maestroLanfranco
PIANTA SEZIONE PROSPETTO
• priva di transetto • tre navate separate da grandi • grande rosone
• Con tre navate absidate archi a tutto sesto • tetti spioventi ad altezze diverse
• Presbiterio sopraelevato • due alti pilastri marcano la • 2 paraste —> elemento verticale
• Organizzare secondo larghezza e l’altezza della • 3 campiture
schemaTEalternato navata centrale • Portale maggiore
• Tripartita da pilastri • porte laterali —> due sul fianco destro sud
onne nastri e della piazza Grande e una su quello nord
ne
avrai INTERNI
_sbagliata • sullo sfondo sono presenti:
teatro a
ara ◦3 absidi
◦una cripta
◦Un presbiterio con pontile
TRIFORE: arcate cieche • in laterizio salvo i capitelli
• originariamente la copertura in legno era sorretta da arconti
ARATERISTICHE
romaniche arcate trasversali, le volte a crociera sono stata e inserite solo nel XIII sec
tanta
iI
saanisana.ae
—> sui muri laterali della navata centrale ci sono delle TRIFORE che
contransenosenza
www.soaa seaaianee.ae accennano a dei finti matronei
avremo
acciao
suuramassicaasaia
come
amen
numero
ESTERNI Contrafforti
• dividono la facciata in 3 parti anticipando l’interno; si
• tipo basicale —> insieme alla lumnosità della pietra da un forte risalto
• al centro si apre un grande ROSONE GOTICO • l’entrata è introdotta da un protiro sorretto da colonne che
arancione con
poggiano su due leoni stilofori, simbolo di autorità e difesa
inseriatrisorio
Facciata salienti
• equilibrata e inscrivibile in un quadrato dello spazio sacro
• il grande rosone, i torricini sommitali e portali laterali
risalgono alla fine del XII sec.
3. Caino e Abele
ma ma 4. uccisione di Caino e l’Arca di Noè
ama
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ancora
amiamo
progenitori amen
www.rare
ma
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sacco nè siano
ma
FIGURE —> stilizzate, essenziali, prive di profondità, dense, di profilo e frontali,
non realistiche (-> SIMBOLICHE), con ritmo fisso (dato dalle colonne)
BASILICA SAN FRANCESCO
Assisi, 1228-1253, stile rinascimentale, funzione celebrativa-sepolcrale
—> CHIESE ad aula SOVRAPPOSTE inizialmentereliquario
il papacelebrava lamessa
CARATTERISTICHE COMUNI:
• Pianta cruciforme commissa
• Navata divisa in 5 parti —> CAMPATE
• facciata a campana
• portale archiacuto bipartito 1 2 3 4 5 • si accede attraverso un
—> doppia natura cristo portale gotico
• rosone e oculo circolare • gemino pilastro centrale
• protiro di età rinascimentale
cozza
transetto
PROSPETTO
• sobrio, circondato da edifi romani
CAMPANILE
• largo ed essenziale
• lesene verticali che incorniciano altre 3 aperture all’arco per lato
manometro
ik
ama
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1. CAMPATE con vetrata istoriata
2. Registri superiori con raffigurate scende dall'antico e del nuovo testamento
3. Si ha una lettura verticale che stabilisce la relazione tra San Francesco e Dio
4. Storie di San Francesco
5. Scene raggruppate tra i pilastri a fascio che delimitano le campate che sono separate
da finte colonne tortili
6. Simulazione di un TENDEGGIO
APPARATI DECORATIVI —> affreschi di: Cimbue, Giotto, Cavallini, Martini, Lorenzetti, Torriti
Basilica superiore
• CIMABUE —> “crocifissione” = vasto comlesso di affreschi che decorano la navata
◦si basa sul rapporto fra le storie dell’antico, del nuovo testamento e delle storie di San Francesco
• NAVATA: volta a celebrare la Chiesa di Roma e l’ordine francescano secondo il pensiero dei conventuali
◦spirituali —> via ascetica, totale rinuncia dei beni materiali
◦conventuali —> sostenevano una posizione pi morbida
• GIOTTO —> si dedica al ciclo delle storie di San Francesco
◦vengono introdotte nuove novità pittoriche:
‣ spazio tridimensionale
‣ atteggiamenti delle figure umane
‣ caratterizzazione dei volti
—> elementi che giustificano la presenza di Giotto