L’ARTE BARBARICA Longobarda, carolingia e ottoniana
870 ca
786-805 Monumento 1000 ca
equestre di VII sec 600 ca Cappella Carlo Magno Croce di Lotario Fibule Circolari Palatina Piccolo bronzo Croce aniconica Frontale di Oggetti di uso L’edificio presenta formato da un del tipo a Agilulfo comune una forma cavallo, riutilizzato Capitello, Probabile necessario per il ottagonale, è essendo risalente impreziosita da guarnizione di un vestiario che sono l’unico residuo del al III secolo, e dal filigrane, diverse elmo, intuibile dai circolate così Palazzo Imperiale soggetto che si pietre e oro, ma fori che la facilmente da e fonde gli stili crede sia o Carlo soprattutto da un circondano, in diventare quasi il bizantino, Magno (con più cammeo augusteo bronzo dorato e simbolo dell‘arte carolingo e probabilità) )o il e un sigillo di lavorata a sbalzo barbarica franco-germanico nipote Lotario II
824-859 >962 1010-1033
603 733-744 Altare d’oro di Chiesa di San Coperta Altare del duca Corona Sant’Ambrogio Michele dell‘Evangelario Ratchis dell’Impero Reliquario di (Hildesheim) di Teodolinda Altare scolpito in Simbolo della bassorilievo formato legno rivestito da trasmissione del Chiesa dotata di Coperta che si un corpo a tre da quattro lastre in lamine d’oro e comando decorata compone con un navate, doppio pietra d’Istria d’argento dorato da numerose supporto di legno coro, doppio originariamente separate da gemme, anche rivestito di lamine transetto, coppie colorate il quale cornici in filigrana sull’arco che la d’oro divisa in di torri che Paliotto reca: a forma di attraversa, e otto quadranti da una affiancano i bracci Majestas Domini, sarcofago che placche d’oro che croce gemmata dei transetti, e Adorazione dei Magi conteneva le alludono al potere e Visita di Maria alla spoglie di imperiale realizzata facendo cugina Elisabetta Sant’Ambrogio legittimato da Dio ricorso a pareti schermo