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AMMINISTRATIVO
Dott.ssa M. Cristina Fossati
Mod.1 – Novembre 2018
ILLECITO, SANZIONE E RESPONSABILITÀ
L’illecito è genericamente definibile “Qualsiasi fatto che
costituisca la trasgressione di una regola tale da
diventare l’oggetto di una adeguata reazione
dell’ordinamento”
sanzione indica la minaccia di un male conseguente a un
comportamento scorretto; è la reazione dell’ordinamento
alla violazione di un precetto (illecito) che presuppone la
responsabilità del trasgressore ed è tesa a scoraggiare
sia il singolo (prevenzione speciale), sia la collettività
(prevenzione generale), dal tenere quel determinato
comportamento.
TIPOLOGIE DI ILLECITO
ILLECITO CIVILE: consiste nella violazione di una norma posta a tutela di
un interesse privato alla quale consegue una sanzione risarcitoria, cioè
finalizzata a reintegrare un danno subito dal soggetto portatore
dell’interesse privato. E’ disciplinato dagli articoli 2043 (Responsabilità
extracontrattuale) e 1218 del codice civile (responsabilità contrattuale).
Art. 2043 C.C.: "qualunque fatto doloso o colposo che cagiona ad altri un danno
ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno“.
Art.1218 C.C. "il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta è
tenuto al risarcimento del danno se non prova che l'inadempimento o il suo
ritardo è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa
a lui non imputabile".
ILLECITO PENALE
riparatoria.
SANZIONI PENALI
Hanno funzione punitiva, sono applicate dal Giudice con sentenza penale di
condanna.
Le PENE PRINCIPALI previste dall’art. 17 codice penale sono
RIGUARDANTI LA SANZIONE
Principio di legalità (art. 1)
Principio di specialità (art.9)
Principio di intrasmissibilità (art. 7)
Art.1 Principio di legalità
- comma 2, Art. 25 Cost.: “Nessuno può essere punito se non in forza di una legge
che sia entrata in vigore prima del fatto commesso”;
- art. 1 Codice penale: “nessuno può essere punito per un fatto che non sia
espressamente preveduto come reato dalle legge, né con pene che non siano dallo
stesso stabilite”
Tale principio si sostanzia nel rapporto fra “genere” e “specie” che vige fra le due
norme; in tal caso la norma speciale ha la priorità sulla norma generale.
La specialità sussiste allorchè una norma
(speciale) contiene tutti gli elementi costitutivi
Speci di un’altra norma (generale) con
Genere
e l’aggiunta di un o più elementi ulteriori
(c.d. specializzanti) , sul presupposto che
entrambe regolino la stessa materia.
PRINCIPIO DI INTRASMISSIBILITA’ DELLA SANZIONE AMM.VA
PECUNIARIA (ART. 7 L. 689/81)
PRESUPPOSTI
La definizione di COLPA si ricava dal mancanza della
2°cpv. dell'art. 43 c.p., che dispone: il volontarietà dell’evento
reato è “colposo, o contro l'intenzione, Inosservanza delle
quando l'evento, anche se preveduto, regole di condotta dirette a
non è voluto dall'agente e si verifica a impedire l’evento
causa di negligenza o imprudenza o Cattivo uso della volontà
imperizia, ovvero per l'inosservanza di nello sviluppo dell’azione
leggi, regolamenti, ordini o discipline.
COLPA GENERICA COLPA SPECIFICA
Es. circolazione con veicolo con revisione scaduta usato per il trasporto di
persone che si trovino in uno stato di pericolo fisico, purché si sia in presenza di
circostanze concrete.
CONCORSO DI PERSONE - ART. 5
“Quando più persone concorrono in
una violazione amministrativa, REQUISITI:
ciascuna di esse soggiace alla a) pluralità di soggetti agenti;
sanzione per questa disposta, salvo b) realizzazione di un fatto previsto
che sia diversamente stabilito dalla dalla legge come illecito
legge” . amministrativo;
PIU’ PERSONE COMMETTONO c) contributo causale di ciascun
INSIEME UNA VIOLAZIONE concorrente nella realizzazione
L’illecito è unico, ma è attribuito dell’illecito amministrativo;
singolarmente e autonomamente a d) elemento soggettivo.
ciascun concorrente
Es. I comproprietari di un immobile unitamente o disgiuntamente hanno l’obbligo di chiedere
l’autorizzazione per l’apertura passo carrabile; in caso di omissione ciascuno ne è responsabile.
TUTTI CONCORRENTI SONO TENUTI AL PAGAMENTO DELLA SANZIONE
SOLIDARIETA’ (ART. 6)
Derivazione civilistica della responsabilità solidale e postula, l’unicità dell’illecito,
del quale sono chiamate a rispondere una molteplicità di soggetti solidalmente
obbligati fra loro (garanzia del credito).
Uno solo paga la sanzione e libera gli altri . Chi paga ha diritto di regresso per
l'intero nei confronti dell'autore della violazione.
I soggetti sono stabiliti e definiti nei 3 commi dell’art. 6:
Il proprietario della cosa che è servita/destinata a commettere la violazione o,
in sua vece,
l'usufruttuario o titolare di godimento diritti reali per i beni immobili
per la persona capace di intendere e di volere ma soggetta all'altrui autorità,
direzione o vigilanza, la persona rivestita dell'autorità o incaricata della direzione
Per il rappresentante o il dipendente di una persona giuridica, di un’impresa o
di un ente privo di personalità giuridica, nell'esercizio delle proprie funzioni o
incombenze, risponde in solido la persona giuridica o l'ente o l'imprenditore;
CONCORSO FORMALE - CUMULO GIURIDICO (ART. 8)
“Salvo che sia diversamente stabilito, chi con un'azione od omissione viola
diverse disposizioni che prevedono sanzioni amministrative o commette più
violazioni della stessa disposizione, soggiace alla sanzione prevista per la
violazione più grave, aumentata sino al triplo….”
Es. Rifiuti esposti sul marciapiede in giornata diversa dal regolamento: 1)mancato rispetto del calendario,2)
imbrattamento del suolo pubblico, 3) abbandono di rifiuti …
Sanzione pecuniaria: i limiti edittali