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Indice
Indice Lezioni .......................................................................................................................... p. 2
Lezione 002 ............................................................................................................................. p. 3
Lezione 006 ............................................................................................................................. p. 4
Lezione 008 ............................................................................................................................. p. 5
Lezione 016 ............................................................................................................................. p. 8
Lezione 024 ............................................................................................................................. p. 11
Lezione 032 ............................................................................................................................. p. 13
Lezione 040 ............................................................................................................................. p. 14
Lezione 048 ............................................................................................................................. p. 17
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Set Domande: PEDAGOGIA DIDATTICA DELL'INCLUSIONE
L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Mancini Riccardo
Lezione 002
01. In quale anno è stato è stato pubblicato l’Index per l’inclusione
2020
2010
2000
1990
dagli USR
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Set Domande: PEDAGOGIA DIDATTICA DELL'INCLUSIONE
L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Mancini Riccardo
Lezione 006
01. A cosa ci riferiamo se affermiamo: è il documento nel quale vegono descritti gli interventi integrati ed equilibrati tra loro, prdisposti per l'alunno con
disabilità, per un determinato periodo di tempo, ai fini della realizzazione del diritto all'educazione e all'istruzione, di cui ai primi quattro commi dell'art 12 della
legge 104/92 (D.P.R. 24/02/1994 art 5)
PEI
DPR
PDP
PTOF
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Set Domande: PEDAGOGIA DIDATTICA DELL'INCLUSIONE
L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Mancini Riccardo
Lezione 008
01. Approccio neuromotorio ai Disturbi Specifi ci di Apprendimento
disturbo oculare
disprassia sequenziale
disturbo logico
02. Vari autori hanno invece contribuito ad evidenziare come i fenomeni complessi, soprattutto nel campo dell'Educational, necessitino di uno sguardo plurimo
non lineare, di un approccio allargato, inter e transdisciplinare, maggiormente rappresentativo della varietà e dell'imprevedibilità delle dinamiche e degli esiti
evolutivi ed educativi
Bruner 2019
03. In particolare esperienze di sintonizzazione affettiva generano uno stato di risonanza e di unione con l'altro che permette al bambino di
sentirsi toccato
sentirsi sentito
sentirsi visto
04. A chi ci riferiamo se afferiamo: L'organizzazione dei circuiti neurali relativi alla stimolazione affettiva e all'auto-regolazione, nonché la loro capacità di
attivarsi in risposta agli stimoli
Goleman
Boscehtti Alberti
solo a Piaget
05. Quale autore considera l'attaccamento comeo una delle aree più importanti dello sviluppo infantile
Piaget
Bruner
Dixon
montessori
06. A quale autorie ci riferiamo con l'approccio psicologico della Embodied Cognition
Borghi
Giaconi
Montessori
Rosati
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Set Domande: PEDAGOGIA DIDATTICA DELL'INCLUSIONE
L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Mancini Riccardo
Jeannerod
Bruner
Rosati
Piaget
09. Nell'articolo gli autori sottolineano il fatto che la dislessia-disgrafi a-discalculia siano un Disturbo
solamente pervasivo
solo quantitativo
Bandura
Lurija
Mencarelli
Piaget
11. Le modalità di esercizio del diritto di cui al comma 1 sono determinate dai contratti collettivi nazionali di lavoro dei comparti interessati e
non devono comportare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
12. Agli studenti con DSA le istituzioni scolastiche, a valere sulle risorse specifiche e disponibili a legislazione vigente iscritte nello stato di previsione del
Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, garantiscono:
l'uso di una didattica individualizzata e personalizzata, con forme efficaci e flessibili di lavoro
l'uso di una didattica individualizzata, con forme efficaci e flessibili di lavoro scolastico che tengano conto anche di caratteristiche peculiari dei soggetti, quali il
bilinguismo, adottando un solo tipo metodologia e una strategia educativa;
14. I familiari fino al primo grado di studenti del primo ciclo dell'istruzione con DSA impegnati nell'assistenza alle attività scolastiche a casa hanno diritto di
usufruire di orari di lavoro flessibili.
no
si
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Set Domande: PEDAGOGIA DIDATTICA DELL'INCLUSIONE
L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Mancini Riccardo
fruire di appositi provvedimenti dispensativi e compensativi di flessibilità didattica nel corso dei cicli di istruzione e formazione, ma non nella secondaria di secondo grado
fruire di appositi provvedimenti dispensativi e compensativi di flessibilità didattica nel corso dei cicli di istruzione e formazione e negli studi universitari.
fruire di appositi provvedimenti dispensativi e compensativi di flessibilità didattica nel corso dei cicli di istruzione e formazione e non negli studi universitari.
17. Agli studenti con DSA le istituzioni scolastiche, a valere sulle risorse specifiche e disponibili a legislazione vigente iscritte nello stato di previsione del
Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, garantiscono:
l'introduzione di strumenti compensativi, compresi i mezzi di apprendimento alternativi e le tecnologie informatiche, ma ascluso eventuale didattica individualizzata
l'introduzione di strumenti compensativi, compresi i mezzi di apprendimento alternativi e le tecnologie informatiche, nonché misure dispensative da alcune prestazioni non
essenziali ai fini della qualità dei concetti da apprendere;
18. Agli studenti con DSA le istituzioni scolastiche, a valere sulle risorse specifiche e disponibili a legislazione vigente iscritte nello stato di previsione del
Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, garantiscono:
per l'insegnamento delle lingue, l'uso di strumenti compensativi che favoriscano la comunicazione verbale e che assicurino ritmi graduali di apprendimento, prevedendo
anche, ove risulti inutile, la possibilità dell'esonero.
per l'insegnamento delle lingue straniere, l'uso di strumenti compensativi che favoriscano la comunicazione verbale e che assicurino ritmi graduali di apprendimento,
prevedendo anche, ove risulti utile, la possibilità dell'esonero.
19. Agli studenti con DSA le istituzioni scolastiche, a valere sulle risorse specifiche e disponibili a legislazione vigente iscritte nello stato di previsione del
Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, garantiscono:
Le misure di cui al comma 2 devono essere sottoposte periodicamente a monitoraggio per valutarne l'efficacia e il raggiungimento degli obiettivi.
Le misure di cui al comma 2 devono essere sottoposte periodicamente a monitoraggio, fatta eccezione per le misure dispensative
no
si
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Set Domande: PEDAGOGIA DIDATTICA DELL'INCLUSIONE
L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Mancini Riccardo
Lezione 016
01. Come ricorda Blankertz:
“un argomento difficile non richiede anche un certo sforzo da parte del lettore”.
“un argomento opinabile richiede anche un certo momento catartico da parte del lettore”.
“un argomento difficile richiede anche un certo sforzo da parte del lettore”.
“un argomento facile non richiede nessun sforzo da parte del lettore”.
non è unitaria
03. Per Rosati si coglie, così, un altro elemento fondativo della cultura
la disciplinarità
l'unità
l'umanità
04. Secondo Blankertz il problema della diffusione dei contenuti è circoscrivibile ai seguenti aspetti:
rispettare la libertà personale,far esprimere le potenzialità del soggetto, caratterizzarsi per una deontologia professionale, dare una giusta valutazione del percorso.
rispettare la libertà personale,far esprimere le potenzialità del soggetto, dare una giusta valutazione del percorso.
non rispettare la libertà personale, ma far esprimere le potenzialità del soggetto, caratterizzarsi per una deontologia professionale, dare una giusta valutazione del percorso.
esclusivamente personale
solo bidirezionale
a triplice valenza
solo il prodotto dell'alunno, tant'è che nell'azione educativa è possibile valutare l'altro”
il prodotto sia dell'alunno sia dell'insegnante, tant'è che nell'azione educativa è possibile valutare l'uno e l'altro”
solo il prodotto dell'insegnante, tant'è che nell'azione educativa è possibile valutare l'uno e l'altro”
“volontà assoluta” , cioè una volontà strettamente connessa ad uno scopo coscientemente predefinito.
“volontà voluta” , cioè una volontà strettamente connessa ad uno scopo coscientemente predefinito.
“volontà saputa” , cioè una volontà strettamente connessa ad uno scopo coscientemente predefinito.
volontà a priori
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Set Domande: PEDAGOGIA DIDATTICA DELL'INCLUSIONE
L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Mancini Riccardo
l'uomo e il politico
il mito e la leggenda
la pòiesis e la praxis
in quanto la necessità di orientarsi in un contesto sociale risulta fondamentale per una educazione di senso.
in quanto la necessità di orientarsi in un contesto sociale risulta forse interessante per una educazione di senso.
in quanto la necessità di orientarsi in un contesto sociale risulta fondamentale per una educazione di senso comune.
in quanto la necessità di orientarsi in un contesto sociale non risulta fondamentale per una educazione di senso.
unità bio-psico-operante
indeterminazione sociale
alchimia positivista
mondo esteriore
fantasia e Trascendenza
determinazione positivista
fatalità
indeterminazione univica
Poliformità strutturale;
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Set Domande: PEDAGOGIA DIDATTICA DELL'INCLUSIONE
L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Mancini Riccardo
si
no
parlano di sussidiarietà
della complessità
dell'umanità
della filosofia
della semplissità
17. In un sistema sociale dove tutto si decompone e ricompone rapidamente, tutti i partecipanti: perdono i riferimenti sicuri della società.
tempo libero;
solo istruzione
solo training
solo sport
nella la società dell'incertezza, sono uomini di successo solo coloro che non sanno sradicarsi dal loro contesto
nella società dell'incertezza, sono uomini di successo solo coloro che sanno sradicarsi dal loro contesto.
nella società di oggi solo solo pochissimo uomini riescono a non essere studenti DSA
nella la società dell'incertezza, sono uomini di successo solo coloro che sanno.
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Set Domande: PEDAGOGIA DIDATTICA DELL'INCLUSIONE
L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Mancini Riccardo
Lezione 024
01. cosa significato assume l'acronimo EAS:
Giaconi
Montessori
Rivoltella
Spezi
04. IBSE:
è un approccio induttivo.
integrato
apriori
deficitario
informale
07. La corresponsabilità educativa e formativa dei docenti, i quali sono chiamati a lavorare su tre direzioni:
sul clima della classe; sulle strategie didattiche e sugli strumenti; sulle risorse di organico scolastico
Solo sul clima della classe; sulle strategie didattiche e sugli strumenti
Solo sul clima della classe; sulle strategie didattiche e sugli strumenti compensativi
sul clima della classe; sulle strategie didattiche e sugli strumenti; sull'apprendimento-insegnamento;
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Set Domande: PEDAGOGIA DIDATTICA DELL'INCLUSIONE
L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Mancini Riccardo
09. La cultura dell'inclusione si fonda sulla prospettiva bio-psico-sociale alla base della classificazione ICF dell'OMS che considera la disabilità come il risultato:
dell'interazione tra le persone con difficoltà e le barriere ambientali, che impediscono la lora piena ed effettiva partecipazione alla società sulla base del principio di
uguaglianza.
dell'interazione tra le persone con difficoltà e le barriere comportamentali ed ambientali, che favoriscono la lora piena ed effettiva partecipazione alla società sulla base del
principio di uguaglianza.
dell'interazione tra le persone con difficoltà e le barriere comportamentali ed ambientali, che impediscono la lora piena ed effettiva partecipazione alla società sulla base
del principio di differenza.
dell'interazione tra le persone con difficoltà e le barriere comportamentali ed ambientali, che impediscono la lora piena ed effettiva partecipazione alla società sulla base
del principio di uguaglianza.
del MIUR
dell'INVALSI
dell'OMS
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Set Domande: PEDAGOGIA DIDATTICA DELL'INCLUSIONE
L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Mancini Riccardo
Lezione 032
01. In particolare esperienze di sintonizzazione affettiva generano uno stato di risonanza e di unione con l'altro che permette al bambino di
sentirsi visto
sentire
sentirsi sentito
02. Vari autori hanno invece contribuito ad evidenziare come i fenomeni complessi, soprattutto nel campo dell'Educational, necessitino di uno sguardo plurimo
non lineare, di un approccio allargato, inter e transdisciplinare, maggiormente rappresentativo della varietà e dell'imprevedibilità delle dinamiche e degli esiti
evolutivi ed educativi
03. L'organizzazione dei circuiti neurali relativi alla stimolazione affettiva e all'auto-regolazione, nonché la loro capacità di attivarsi in risposta agli stimoli
Piaget
Rosati
Pestalozzi
negli hub
nei processi
05. Le modalità di esercizio del diritto di cui al comma 1 sono determinate dai contratti collettivi nazionali di lavoro dei comparti interessati e
non devono comportare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
06. I familiari fino al primo grado di studenti del primo ciclo dell'istruzione con DSA impegnati nell'assistenza alle attività scolastiche a casa hanno diritto di
usufruire di orari di lavoro flessibili.
no
si
si
no
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Set Domande: PEDAGOGIA DIDATTICA DELL'INCLUSIONE
L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Mancini Riccardo
Lezione 040
01. La modalità learning together è di
Olson
slavin
Montessori
Johnson e Johnson
questo è un gruppo che non soltanto risponde a tutti i requisiti necessari per avere un gruppo di apprendimento cooperativo, ma che, data la sua composizione, supera le
aspettative.
questo è un gruppo che è adeguato ma che, data la sua composizione, supera le aspettative.
questo è un gruppo che non soltanto risponde a tutti i requisiti necessari per avere un gruppo di apprendimento cooperativo, ma non supera le aspettative.
03. Una determinata società si comporta, secondo un senso di paideia, secondo due modalit
a priori e posteriori
funzionale ed intenzionale
discriminatorio e determinato
04. a quale tipo di paidea ci riferiamo se affermiamo: è leggibile sotto un duplice registro: quello della società educante (un insieme articolato di
condizionamenti, stimoli, occasioni di apprendimento) e quello funzionale/organizzativo di modalità sempre più raffinate, tecniche, fino all’attuale configurazione
globale della cosiddetta Galassia elettronica, la noosfera rappresentata dalla coniugazione sinergica di mass-media/self-media/multimedia e new media, strumento
planetario della cosiddetta società della conoscenza
non formale
informale
formale
definitiva
post moderna
rinascimentale
premoderna
moderna
social loafing
social skills
social interction
social education
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Set Domande: PEDAGOGIA DIDATTICA DELL'INCLUSIONE
L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Mancini Riccardo
Slavin
Olson
Goleman
kagan
un mese
quindicinale
Slavin
Bruner
Olson
Rosati
Montessori
Piaget
Bruner e Hill
che traccia le linee di una riforma complessiva del sistema scolastico italiano, contiene un riferimento all'apprendimento cooperativo.
che traccia le linee di una riforma complessiva del sistema scolastico italiano, contiene un riferimento all'apprendimento cooperativo e al suo utilizzo all'interno del
gruppo-classe.
che traccia le linee di una riforma complessiva del sistema scolastico italiano, non contiene un riferimento all'apprendimento cooperativo e al suo utilizzo all'interno
sviluppa la valutazione
e non cura il coinvolgimento emotivo e cognitivo e offre il senso del lavoro scolastico.
cose a posteriori
considerare gli obiettivi cognitivi; considerare gli aspetti motivazionali; considerare gli atteggiamenti nei confronti dell'apprendimento.
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Set Domande: PEDAGOGIA DIDATTICA DELL'INCLUSIONE
L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Mancini Riccardo
solidarietà e sussidiarietà
negoziazione
privazione
complessità
ha a disposizione un insieme complesso di dispositivi, di risorse uman per attivare tutti gli allievi.
non ha a disposizione un insieme complesso di dispositivi, di risorse uman per attivare tutti gli allievi.
ha a disposizione un insieme complesso di dispositivi, di risorse umane e materiali da mettere in campo per pochi allievi.
17. La didattica che pone lo studente al centro si sostanzia di metodologie e strategie didattiche, tali da promuovere le potenzialità e il successo formativo in ogni
alunno:
l'uso dei mediatori didattici, l'attenzione agli stili di apprendimento, il monitoraggio sulla base dei livelli raggiunti, nell'ottica di promuovere un apprendimento
personalizzato significativo.
l'uso dei mediatori didattici, l'attenzione agli stili di apprendimento, i livelli raggiunti, nell'ottica di promuovere un apprendimento personalizzato significativo.
l'attenzione agli stili di apprendimento, il monitoraggio sulla base dei livelli raggiunti, nell'ottica di promuovere un apprendimento personalizzato significativo.
sull'interdipendenza negativa
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Set Domande: PEDAGOGIA DIDATTICA DELL'INCLUSIONE
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Docente: Mancini Riccardo
Lezione 048
01. Occorre definire alcune variabili nella gestione del gruppo:
02. Quale autore reclama che “una buona educazione dei figli comincia dal cuore dei genitori”
Mencarelli
Bianchi
Rossi
Rosati
04. Tutte le occasioni educative mosse dalla società e dalla cultura e per questo si parla di “società educante” e di “apprendere il proprio tempo con il pensiero
Fichte
Plotino
Hegel
Kant
Goleman
Gentile
Dewey
Gardner
06. Cousinet avrebbe sintetizzato tale affermazione con l'espressione pedagogica della ricerca:
impossibile da conoscere
07. Ogni tipo di relazione educativa deve basarsi su un rapporto empatico, un rapporto capace di produrre “atmosfere di apprendimento significativo”.
Duccio Demetrio
Carl Rogers
Riccardo Mancini
Don Milani
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Set Domande: PEDAGOGIA DIDATTICA DELL'INCLUSIONE
L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Mancini Riccardo
08. L'insegnante è parte integrante di tale struttura relazionale e la sua modalità di relazionarsi con la classe e con ciascun allievo è una componente
fondamentale del clima emotivo della classe».
Pestalozzi
Damiano
Arrigoni
Mancini
10. “L'educatore è chi fa dimenticare agli altri le situazioni educative consuete; chi amplia la dimensione spazio-temporale del vivere, sostituendo i luoghi
primari e di solito privilegiati, con quelli da lui proposti: anche se non si tratta sempre, di veri e propri luoghi fisici.”
Itard
Giaconi
Rosati
Duccio
11. Ogni processo di insegnamento-apprendimento avviene «attraverso relazioni tra docente-discente, discente-gruppo dei pari, docente-gruppo dei pari.
Mancini
Agazzi
Duccio
Bruner
12. Mentre la ricerca muta i contenuti ed i metodi scientifici del lavoro scolastico, il lavoro di gruppo tocca il messaggio sociale e politico della scuola.
un'idea-metodo di lavorare che ha reso l'aula una fucina di ricerca, nonché la sede privilegiata per un apprendimento collettivo e cooperativo; un contesto, quindi, vivo
dove si fa quotidianamente ricerca.
metodo assoluto di lavorare che ha reso la ricerca, nonché la sede privilegiata per un apprendimento collettivo e cooperativo; un contesto, quindi, vivo dove si fa
quotidianamente ricerca.
un'idea-metodo di lavorare che ha reso l'aula una fucina di ricerca, nonché la sede privilegiata per un apprendimento esclusivo; un contesto, quindi, vivo dove si fa
quotidianamente ricerca.
14. L'educazione motoria è un impegno formativo da parte dell'educatore da dover rispettare e garantire, un dovere volto alla formazione di
persona armonica
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Set Domande: PEDAGOGIA DIDATTICA DELL'INCLUSIONE
L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Mancini Riccardo
le LIM
il tempo e lo spazio
i banchi
i quaderni
16. “Una riflessione sulla didattica, nella modellistica che privilegia la cultura a fondamento dell'azione volta a facilitare l'approccio del soggetto con l'universo
simbolico significante della cultura umana, pone in evidenza il ruolo delle tecniche, prima tra tutte quella del lavoro libero per gruppi”
Demetrio e Goleman
la vocazione ad educare
19. L'universo culturale in cui ciascuno di noi è immerso facilita questa condizione, perchè offre costantemente sollecitazioni alla realizzazione di sé: per
padroneggiare la realtà; interpretarne i significati palesi e nascosti, attribuirne e intuirne altri in una visione completa e vera della vita”.
Bruner
Duccio
Gardner
Rosati
20. Tale dimensione, unitamente a quella di natura psichico-biologica, dà la percezione, senza per ciò essere enfatizzata, di quanto sia ricco il potenziale educativo
di ogni persona. Esso deve essere liberato affinché, in piena autonomia e responsabilità, ognuno possa autoeducarsi,
Demetrio
Duccio
Binet
Rosati
21. A cosa si rifersce Goleman, quando descrive "la prima scuola nella quale una persona apprende insegnamenti riguardati la vita affettiva"
Scuola
sport
Famiglia
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