Sei sulla pagina 1di 19

Set Domande

PEDAGOGIA DIDATTICA DELL'INCLUSIONE


L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Mancini Riccardo

Generato il 17/10/2023 09:13:25


N° Domande Aperte 0
N° Domande Chiuse 100
Set Domande: PEDAGOGIA DIDATTICA DELL'INCLUSIONE
L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Mancini Riccardo

Indice
Indice Lezioni .......................................................................................................................... p. 2
Lezione 002 ............................................................................................................................. p. 3
Lezione 006 ............................................................................................................................. p. 4
Lezione 008 ............................................................................................................................. p. 5
Lezione 016 ............................................................................................................................. p. 8
Lezione 024 ............................................................................................................................. p. 11
Lezione 032 ............................................................................................................................. p. 13
Lezione 040 ............................................................................................................................. p. 14
Lezione 048 ............................................................................................................................. p. 17

© 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/10/2023 09:13:25 - 2/19
Set Domande: PEDAGOGIA DIDATTICA DELL'INCLUSIONE
L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Mancini Riccardo

Lezione 002
01. In quale anno è stato è stato pubblicato l’Index per l’inclusione

2020

2010

2000

1990

02. Da chi è stato pubblicato l'Index per L'inclusione

dal centro linguistico d'Ateneo

dal Centre for Studies on Inclusive Education in Gran Bretagna

dal Centro Montessori

dagli USR

© 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/10/2023 09:13:25 - 3/19
Set Domande: PEDAGOGIA DIDATTICA DELL'INCLUSIONE
L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Mancini Riccardo

Lezione 006
01. A cosa ci riferiamo se affermiamo: è il documento nel quale vegono descritti gli interventi integrati ed equilibrati tra loro, prdisposti per l'alunno con
disabilità, per un determinato periodo di tempo, ai fini della realizzazione del diritto all'educazione e all'istruzione, di cui ai primi quattro commi dell'art 12 della
legge 104/92 (D.P.R. 24/02/1994 art 5)

PEI

DPR

PDP

PTOF

© 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/10/2023 09:13:25 - 4/19
Set Domande: PEDAGOGIA DIDATTICA DELL'INCLUSIONE
L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Mancini Riccardo

Lezione 008
01. Approccio neuromotorio ai Disturbi Specifi ci di Apprendimento

disturbo oculare

disprassia sequenziale

disturbo del tatto

disturbo logico

02. Vari autori hanno invece contribuito ad evidenziare come i fenomeni complessi, soprattutto nel campo dell'Educational, necessitino di uno sguardo plurimo
non lineare, di un approccio allargato, inter e transdisciplinare, maggiormente rappresentativo della varietà e dell'imprevedibilità delle dinamiche e degli esiti
evolutivi ed educativi

Bruner 2019

Gardner e Winnicott 2021

Damiani, Gomez Paloma, 2020; Canevaro, 2013

nessuna risposta è corretta

03. In particolare esperienze di sintonizzazione affettiva generano uno stato di risonanza e di unione con l'altro che permette al bambino di

sentirsi solo ammirato

sentirsi toccato

sentirsi sentito

sentirsi visto

04. A chi ci riferiamo se afferiamo: L'organizzazione dei circuiti neurali relativi alla stimolazione affettiva e all'auto-regolazione, nonché la loro capacità di
attivarsi in risposta agli stimoli

Goleman

Boscehtti Alberti

Schore, 2000; Siegel, Bryson, 2020)

solo a Piaget

05. Quale autore considera l'attaccamento comeo una delle aree più importanti dello sviluppo infantile

Piaget

Bruner

Dixon

montessori

06. A quale autorie ci riferiamo con l'approccio psicologico della Embodied Cognition

Borghi

Giaconi

Montessori

Rosati

07. Dal modello «logico globale» all'approccio neurologico

nei processi similari

nei processi modulari

solo nei DSA

nessuna risposta è corretta

© 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/10/2023 09:13:25 - 5/19
Set Domande: PEDAGOGIA DIDATTICA DELL'INCLUSIONE
L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Mancini Riccardo

08. Il modello logico del funzionamento motorio è stato elaborato da

Jeannerod

Bruner

Rosati

Piaget

09. Nell'articolo gli autori sottolineano il fatto che la dislessia-disgrafi a-discalculia siano un Disturbo

tendenzialmente integrato, qualitativo e parzialmente pervasivo

solamente pervasivo

solo quantitativo

assolutamente non pervasivo

10. a chi associamo la Teoria dei tre blocchi

Bandura

Lurija

Mencarelli

Piaget

11. Le modalità di esercizio del diritto di cui al comma 1 sono determinate dai contratti collettivi nazionali di lavoro dei comparti interessati e

non devono comportare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

determinano nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

nessuna risposta è corretta

possono comportare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

12. Agli studenti con DSA le istituzioni scolastiche, a valere sulle risorse specifiche e disponibili a legislazione vigente iscritte nello stato di previsione del
Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, garantiscono:

l'uso di una didattica individualizzata e personalizzata, con forme efficaci e flessibili di lavoro

nessuna risposta è corretta

l'uso di una didattica individualizzata, con forme efficaci e flessibili di lavoro scolastico che tengano conto anche di caratteristiche peculiari dei soggetti, quali il
bilinguismo, adottando un solo tipo metodologia e una strategia educativa;

una procedura univoca di didattica non personalizzata

13. Con l'acronimo DSA si intende

diagnosi sincrona asintomatica

disturbo specifico di apprendimento

disturbo della lettura aspecifico

nessuna risposta è corretta

14. I familiari fino al primo grado di studenti del primo ciclo dell'istruzione con DSA impegnati nell'assistenza alle attività scolastiche a casa hanno diritto di
usufruire di orari di lavoro flessibili.

no

si

dipende dal territorio di appartenenza

dip'ende dal lavoro

© 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/10/2023 09:13:25 - 6/19
Set Domande: PEDAGOGIA DIDATTICA DELL'INCLUSIONE
L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Mancini Riccardo

15. Gli studenti con diagnosi di DSA hanno diritto a:

fruire di appositi provvedimenti dispensativi e compensativi di flessibilità didattica nel corso dei cicli di istruzione e formazione, ma non nella secondaria di secondo grado

fruire di appositi provvedimenti dispensativi e compensativi di flessibilità didattica nel corso dei cicli di istruzione e formazione e negli studi universitari.

nessuna risposta è corretta

fruire di appositi provvedimenti dispensativi e compensativi di flessibilità didattica nel corso dei cicli di istruzione e formazione e non negli studi universitari.

16. LEGGE 8 ottobre 2010 , n. 170:

Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito militare

nuove norme riferite esclusavamente ai dirigenti scolastici

Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico.

nessuna risposta è corretta

17. Agli studenti con DSA le istituzioni scolastiche, a valere sulle risorse specifiche e disponibili a legislazione vigente iscritte nello stato di previsione del
Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, garantiscono:

entrambe le risposte sono corrette

nessuna risposta è corretta

l'introduzione di strumenti compensativi, compresi i mezzi di apprendimento alternativi e le tecnologie informatiche, ma ascluso eventuale didattica individualizzata

l'introduzione di strumenti compensativi, compresi i mezzi di apprendimento alternativi e le tecnologie informatiche, nonché misure dispensative da alcune prestazioni non
essenziali ai fini della qualità dei concetti da apprendere;

18. Agli studenti con DSA le istituzioni scolastiche, a valere sulle risorse specifiche e disponibili a legislazione vigente iscritte nello stato di previsione del
Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, garantiscono:

per l'insegnamento delle lingue, l'uso di strumenti compensativi che favoriscano la comunicazione verbale e che assicurino ritmi graduali di apprendimento, prevedendo
anche, ove risulti inutile, la possibilità dell'esonero.

l'esclusione di tencologie informatiche a sostegno

nessuna risposta è corretta

per l'insegnamento delle lingue straniere, l'uso di strumenti compensativi che favoriscano la comunicazione verbale e che assicurino ritmi graduali di apprendimento,
prevedendo anche, ove risulti utile, la possibilità dell'esonero.

19. Agli studenti con DSA le istituzioni scolastiche, a valere sulle risorse specifiche e disponibili a legislazione vigente iscritte nello stato di previsione del
Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, garantiscono:

entrambe le risposte sono corrette

Le misure di cui al comma 2 devono essere sottoposte periodicamente a monitoraggio per valutarne l'efficacia e il raggiungimento degli obiettivi.

nessuna risposta è corretta

Le misure di cui al comma 2 devono essere sottoposte periodicamente a monitoraggio, fatta eccezione per le misure dispensative

20. Nella 170 del 2010 ci sono misure per i familiari?

no

si

entrambe le risposte sono corrette

nessuna risposta è corretta

© 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/10/2023 09:13:25 - 7/19
Set Domande: PEDAGOGIA DIDATTICA DELL'INCLUSIONE
L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Mancini Riccardo

Lezione 016
01. Come ricorda Blankertz:

“un argomento difficile non richiede anche un certo sforzo da parte del lettore”.

“un argomento opinabile richiede anche un certo momento catartico da parte del lettore”.

“un argomento difficile richiede anche un certo sforzo da parte del lettore”.

“un argomento facile non richiede nessun sforzo da parte del lettore”.

02. Per Rosati “l'unità è:

estrinseca di ogni fatto culturale.

intrinseca di ogni fatto culturale.

di ogni fatto econimco culturale.

non è unitaria

03. Per Rosati si coglie, così, un altro elemento fondativo della cultura

la disciplinarità

l'unità

l'umanità

la quantità del sapere

04. Secondo Blankertz il problema della diffusione dei contenuti è circoscrivibile ai seguenti aspetti:

rispettare la libertà personale,far esprimere le potenzialità del soggetto, caratterizzarsi per una deontologia professionale, dare una giusta valutazione del percorso.

a solo far esprimere le potenzialità del soggetto

rispettare la libertà personale,far esprimere le potenzialità del soggetto, dare una giusta valutazione del percorso.

non rispettare la libertà personale, ma far esprimere le potenzialità del soggetto, caratterizzarsi per una deontologia professionale, dare una giusta valutazione del percorso.

05. La didattica è una azione:

nessuna risposta è corretta

esclusivamente personale

solo bidirezionale

a triplice valenza

06. Possiamo dire che i risultati dell'apprendimento sono:

solo il prodotto dell'alunno, tant'è che nell'azione educativa è possibile valutare l'altro”

solo il prodotto della scuola

il prodotto sia dell'alunno sia dell'insegnante, tant'è che nell'azione educativa è possibile valutare l'uno e l'altro”

solo il prodotto dell'insegnante, tant'è che nell'azione educativa è possibile valutare l'uno e l'altro”

07. L'azione è espressione di quello che M. Blondel definisce come:

“volontà assoluta” , cioè una volontà strettamente connessa ad uno scopo coscientemente predefinito.

“volontà voluta” , cioè una volontà strettamente connessa ad uno scopo coscientemente predefinito.

“volontà saputa” , cioè una volontà strettamente connessa ad uno scopo coscientemente predefinito.

volontà a priori

© 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/10/2023 09:13:25 - 8/19
Set Domande: PEDAGOGIA DIDATTICA DELL'INCLUSIONE
L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Mancini Riccardo

08. Aristotele discerne:

l'uomo e il politico

il mito e la leggenda

nessuna risposta è corretta

la pòiesis e la praxis

09. Per questa ragione la “domanda di didattica è destinata ad aumentare”(Rosati 1999):

in quanto la necessità di orientarsi in un contesto sociale risulta fondamentale per una educazione di senso.

in quanto la necessità di orientarsi in un contesto sociale risulta forse interessante per una educazione di senso.

in quanto la necessità di orientarsi in un contesto sociale risulta fondamentale per una educazione di senso comune.

in quanto la necessità di orientarsi in un contesto sociale non risulta fondamentale per una educazione di senso.

10. Nel processo di umanizzazione emergono i problemi dell'uomo che:

possono essere solo pervasivi.

possono non essere transitori, ma solo pervasivi.

possono essere solo transitori.

possono essere transitori oppure pervasivi.

11. La persona è per Crispiani:

Trascendenza → oltre la attualità e l'esperienza; mondo in formazione

momento di involuzione permanente

entrambe le risposte sono corrette

unità bio-psico-operante

12. La persona è per Gennari:

indeterminazione sociale

alchimia positivista

Trascendenza → oltre la attualità e l'esperienza; mondo in formazione

mondo esteriore

13. La persona è per Mounier:

Costellazione di valori e fine

fantasia e Trascendenza

determinazione positivista

catagoria isolata dalla società

14. La persona è per Stefanini:

fatalità

indeterminazione univica

Sostanza spirituale,razionale,libera,responsabile, incarnata e mondanizzata

Poliformità strutturale;

© 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/10/2023 09:13:25 - 9/19
Set Domande: PEDAGOGIA DIDATTICA DELL'INCLUSIONE
L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Mancini Riccardo

15. Edgar Morin e Zygmund Bauman, entrambi usano il termine alleanza/e:

si

no

parlano di sussidiarietà

hanno un approccio mentalista

16. Edgar Morin è l'epistemologo:

della complessità

dell'umanità

della filosofia

della semplissità

17. In un sistema sociale dove tutto si decompone e ricompone rapidamente, tutti i partecipanti: perdono i riferimenti sicuri della società.

nessuna risposta è corretta

perdono la previdenzaperdono i riferimenti sicuri della società.

perdono i riferimenti sicuri della società.

sono maggiormente autonomi

18. Guardiamo di quanti ambiti ci dobbiamo occupare:

tempo libero;

solo istruzione

solo training

solo sport

19. Per Zygmund Bauman:

nella la società dell'incertezza, sono uomini di successo solo coloro che non sanno sradicarsi dal loro contesto

nella società dell'incertezza, sono uomini di successo solo coloro che sanno sradicarsi dal loro contesto.

nella società di oggi solo solo pochissimo uomini riescono a non essere studenti DSA

nella la società dell'incertezza, sono uomini di successo solo coloro che sanno.

© 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/10/2023 09:13:25 - 10/19
Set Domande: PEDAGOGIA DIDATTICA DELL'INCLUSIONE
L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Mancini Riccardo

Lezione 024
01. cosa significato assume l'acronimo EAS:

Episodi di Apprendimento Situato

Episodi di Alloggiamento Situato

Episodi di Apprendimento Saltuario

Esperienze di Apprendimento Situato

02. Quale pedagogista introdusse l'acronimo EAS

Giaconi

Montessori

Rivoltella

Spezi

03. Fare microlearning significa:

creare contenuti istruttivi

piani Regionali mediante il progetto Nuove Tecnologie e Disabilità.

organizzazione delle risorse amministrative

creare contenuti formativi

04. IBSE:

educazione illegittima basata sull'investigazione

educazione scientifica basata sull'investigazione

educazione scientifica basata sull'ivoluzione tecnologica

è un approccio induttivo.

05. La dislessia è un disturbo

integrato

apriori

deficitario

informale

06. L'inclusione esprime un assetto:

organizzazionale e quindi implica la collaborazione e la condivisione di tutti.

nessuna risposta è corretta

organizzativo e quindi implica la collaborazione e la condivisione di tutti.

organizzazionale e quindi implica la collaborazione e la condivisione degli esperti.

07. La corresponsabilità educativa e formativa dei docenti, i quali sono chiamati a lavorare su tre direzioni:

sul clima della classe; sulle strategie didattiche e sugli strumenti; sulle risorse di organico scolastico

Solo sul clima della classe; sulle strategie didattiche e sugli strumenti

Solo sul clima della classe; sulle strategie didattiche e sugli strumenti compensativi

sul clima della classe; sulle strategie didattiche e sugli strumenti; sull'apprendimento-insegnamento;

© 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/10/2023 09:13:25 - 11/19
Set Domande: PEDAGOGIA DIDATTICA DELL'INCLUSIONE
L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Mancini Riccardo

08. Possiamo trovare una visione organica:

nelle Linee guida del 2011.

nelle Linee guida del 2009.

nelle Linee guida del 2007.

nelle Linee guida del 2023

09. La cultura dell'inclusione si fonda sulla prospettiva bio-psico-sociale alla base della classificazione ICF dell'OMS che considera la disabilità come il risultato:

dell'interazione tra le persone con difficoltà e le barriere ambientali, che impediscono la lora piena ed effettiva partecipazione alla società sulla base del principio di
uguaglianza.

dell'interazione tra le persone con difficoltà e le barriere comportamentali ed ambientali, che favoriscono la lora piena ed effettiva partecipazione alla società sulla base del
principio di uguaglianza.

dell'interazione tra le persone con difficoltà e le barriere comportamentali ed ambientali, che impediscono la lora piena ed effettiva partecipazione alla società sulla base
del principio di differenza.

dell'interazione tra le persone con difficoltà e le barriere comportamentali ed ambientali, che impediscono la lora piena ed effettiva partecipazione alla società sulla base
del principio di uguaglianza.

10. La classificazione ICF è:

del MIUR

dell'INVALSI

dell'OMS

della scuola capofila

11. Divengono quindi cruciali le dimensioni:

nessuna risposta è corretta

solo della collaborazione;

del conflitto cognitivo; della collaborazione; della condivisione,

solo del conflitto

© 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/10/2023 09:13:25 - 12/19
Set Domande: PEDAGOGIA DIDATTICA DELL'INCLUSIONE
L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Mancini Riccardo

Lezione 032
01. In particolare esperienze di sintonizzazione affettiva generano uno stato di risonanza e di unione con l'altro che permette al bambino di

sentirsi visto

nessuna risposta è corretta

sentire

sentirsi sentito

02. Vari autori hanno invece contribuito ad evidenziare come i fenomeni complessi, soprattutto nel campo dell'Educational, necessitino di uno sguardo plurimo
non lineare, di un approccio allargato, inter e transdisciplinare, maggiormente rappresentativo della varietà e dell'imprevedibilità delle dinamiche e degli esiti
evolutivi ed educativi

Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento fuori dall'ambito scolastico

Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico.

entrambe le risposte sono corrette

nessuna risposta è corretta

03. L'organizzazione dei circuiti neurali relativi alla stimolazione affettiva e all'auto-regolazione, nonché la loro capacità di attivarsi in risposta agli stimoli

Schore, 2000; Siegel, Bryson, 2020

Piaget

Rosati

Pestalozzi

04. Dal modello «logico globale» all'approccio neurologico

negli hub

nei processi modulari

nessuna risposta è corretta

nei processi

05. Le modalità di esercizio del diritto di cui al comma 1 sono determinate dai contratti collettivi nazionali di lavoro dei comparti interessati e

nessuna risposta è corretta

non devono comportare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

possono comportare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

non comportano alcune innovazione

06. I familiari fino al primo grado di studenti del primo ciclo dell'istruzione con DSA impegnati nell'assistenza alle attività scolastiche a casa hanno diritto di
usufruire di orari di lavoro flessibili.

no

nessuna risposta è corretta

si

devono rispettare gli orari

07. Nella 170 del 2010 ci sono misure per i familiari?

si

indicano il patto di corresponsabilità

no

nessuna risposta è corretta

© 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/10/2023 09:13:25 - 13/19
Set Domande: PEDAGOGIA DIDATTICA DELL'INCLUSIONE
L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Mancini Riccardo

Lezione 040
01. La modalità learning together è di

Olson

slavin

Montessori

Johnson e Johnson

02. Gruppo di apprendimento cooperativo ad alto rendimento:

questo è un gruppo che non soltanto risponde a tutti i requisiti necessari per avere un gruppo di apprendimento cooperativo, ma che, data la sua composizione, supera le
aspettative.

questo è un gruppo che è adeguato ma che, data la sua composizione, supera le aspettative.

è un gruppo che rapposta costi e benefici econimici

questo è un gruppo che non soltanto risponde a tutti i requisiti necessari per avere un gruppo di apprendimento cooperativo, ma non supera le aspettative.

03. Una determinata società si comporta, secondo un senso di paideia, secondo due modalit

a priori e posteriori

secondo la legge e secondo le risorse

funzionale ed intenzionale

discriminatorio e determinato

04. a quale tipo di paidea ci riferiamo se affermiamo: è leggibile sotto un duplice registro: quello della società educante (un insieme articolato di
condizionamenti, stimoli, occasioni di apprendimento) e quello funzionale/organizzativo di modalità sempre più raffinate, tecniche, fino all’attuale configurazione
globale della cosiddetta Galassia elettronica, la noosfera rappresentata dalla coniugazione sinergica di mass-media/self-media/multimedia e new media, strumento
planetario della cosiddetta società della conoscenza

non formale

informale

formale

definitiva

05. Quale, tra quelle elencate, non è un tipo di paideia

post moderna

rinascimentale

premoderna

moderna

06. Gruppo di apprendimento cooperativo:

gli studenti devono lavorare insieme e sono costretti a farlo

sono obbligati ad apprednere per tutto il resto della vita

gli studenti sono non felici di ascoltare

gli studenti devono lavorare insieme e sono felici di farlo

07. La possibilità che nel gruppo qualcuno non si impegni si chiama:

social loafing

social skills

social interction

social education

© 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/10/2023 09:13:25 - 14/19
Set Domande: PEDAGOGIA DIDATTICA DELL'INCLUSIONE
L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Mancini Riccardo

08. Lo structural approach è di

Slavin

Olson

Goleman

kagan

09. I gruppi di base sono gruppi eterogenei a lungo termine,

mediamente della durata di almeno un anno.

un mese

quindicinale

nessuna risposta è corretta

10. Lo student team learning è di

Slavin

Bruner

Olson

Rosati

11. Il primo modello di pianificazione è di:

Johnson, Johnson e Holubec

Montessori

Piaget

Bruner e Hill

12. La Legge n. 53/2003

che traccia le linee di una riforma complessiva del sistema scolastico italiano, contiene un riferimento all'apprendimento cooperativo.

nessuna risposta è corretta

che traccia le linee di una riforma complessiva del sistema scolastico italiano, contiene un riferimento all'apprendimento cooperativo e al suo utilizzo all'interno del
gruppo-classe.

che traccia le linee di una riforma complessiva del sistema scolastico italiano, non contiene un riferimento all'apprendimento cooperativo e al suo utilizzo all'interno

13. La didattica inclusiva, promuovendo la motivazione

sviluppa la valutazione

cura il coinvolgimento e offre il lavoro scolastico.

e non cura il coinvolgimento emotivo e cognitivo e offre il senso del lavoro scolastico.

cura il coinvolgimento emotivo e cognitivo e offre il senso del lavoro scolastico.

14. I presupposti sono:

momenti determinati dopo l'evento inclusivo

cose a posteriori

occorre verificare la valutazione;

considerare gli obiettivi cognitivi; considerare gli aspetti motivazionali; considerare gli atteggiamenti nei confronti dell'apprendimento.

© 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/10/2023 09:13:25 - 15/19
Set Domande: PEDAGOGIA DIDATTICA DELL'INCLUSIONE
L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Mancini Riccardo

15. La pedagogia inclusiva comporta la condivisione di principi che esprimono:

solidarietà e sussidiarietà

negoziazione

privazione

complessità

16. Il team docente per attuare una didattica trasversalmente inclusiva

ha a disposizione un insieme complesso di dispositivi, di risorse uman per attivare tutti gli allievi.

non ha a disposizione un insieme complesso di dispositivi, di risorse uman per attivare tutti gli allievi.

ha a disposizione un insieme complesso di dispositivi, di risorse umane e materiali da mettere in campo per pochi allievi.

determina il tutto in base alle sole risorse

17. La didattica che pone lo studente al centro si sostanzia di metodologie e strategie didattiche, tali da promuovere le potenzialità e il successo formativo in ogni
alunno:

nessuna risposta è corretta

l'uso dei mediatori didattici, l'attenzione agli stili di apprendimento, il monitoraggio sulla base dei livelli raggiunti, nell'ottica di promuovere un apprendimento
personalizzato significativo.

l'uso dei mediatori didattici, l'attenzione agli stili di apprendimento, i livelli raggiunti, nell'ottica di promuovere un apprendimento personalizzato significativo.

l'attenzione agli stili di apprendimento, il monitoraggio sulla base dei livelli raggiunti, nell'ottica di promuovere un apprendimento personalizzato significativo.

18. Il cooperative learning si basa

sull'interdipendenza prende avvio dalla certezza del contatto.

sull'interdipendenza positiva prende avvio dal contratto.

sull'interdipendenza positiva prende avvio dall'ipotesi del contatto.

sull'interdipendenza negativa

19. La cooperazione fra i vari componenti della classe è

una questione economica

simile dal lavoro di gruppo.

cosa diversa dal lavoro di gruppo.

cosa uguale dal lavoro di gruppo

© 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/10/2023 09:13:25 - 16/19
Set Domande: PEDAGOGIA DIDATTICA DELL'INCLUSIONE
L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Mancini Riccardo

Lezione 048
01. Occorre definire alcune variabili nella gestione del gruppo:

l'insieme dei soggetti

entrambe le risposte sono corrette

Il compito e/o scopo

nessuna risposta è corretta

02. Quale autore reclama che “una buona educazione dei figli comincia dal cuore dei genitori”

Mencarelli

Bianchi

Rossi

Rosati

03. La famiglia può essere considerata:

come l'organo della continuità educativa

come uno strumento politico

come l'unica possibilità della continuità educativa

come l'arpa della continuità educativa

04. Tutte le occasioni educative mosse dalla società e dalla cultura e per questo si parla di “società educante” e di “apprendere il proprio tempo con il pensiero

Fichte

Plotino

Hegel

Kant

05. L'intelligenza emozionale è descritta da:

Goleman

Gentile

Dewey

Gardner

06. Cousinet avrebbe sintetizzato tale affermazione con l'espressione pedagogica della ricerca:

non lo so, cerchiamolo insieme

forse, cerchiamolo insieme

non lo so, lascia stare

impossibile da conoscere

07. Ogni tipo di relazione educativa deve basarsi su un rapporto empatico, un rapporto capace di produrre “atmosfere di apprendimento significativo”.

Duccio Demetrio

Carl Rogers

Riccardo Mancini

Don Milani

© 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/10/2023 09:13:25 - 17/19
Set Domande: PEDAGOGIA DIDATTICA DELL'INCLUSIONE
L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Mancini Riccardo

08. L'insegnante è parte integrante di tale struttura relazionale e la sua modalità di relazionarsi con la classe e con ciascun allievo è una componente
fondamentale del clima emotivo della classe».

Pestalozzi

Damiano

Arrigoni

Mancini

09. l'interdipendenza delle azioni:

concetto molto importante in quanto implica il ricorso a logiche sistemiche e olistiche

concetto molto importante in quanto implica il ricorso rimedi olistici

concetto molto importante in quanto implica il ricorso a logiche

nessuna risposta è corretta

10. “L'educatore è chi fa dimenticare agli altri le situazioni educative consuete; chi amplia la dimensione spazio-temporale del vivere, sostituendo i luoghi
primari e di solito privilegiati, con quelli da lui proposti: anche se non si tratta sempre, di veri e propri luoghi fisici.”

Itard

Giaconi

Rosati

Duccio

11. Ogni processo di insegnamento-apprendimento avviene «attraverso relazioni tra docente-discente, discente-gruppo dei pari, docente-gruppo dei pari.

Mancini

Agazzi

Duccio

Bruner

12. Mentre la ricerca muta i contenuti ed i metodi scientifici del lavoro scolastico, il lavoro di gruppo tocca il messaggio sociale e politico della scuola.

nessuna risposta è corretta

La ricerca rivoluziona i processi , il lavoro di gruppo quelli emotivi”

La scuola rivoluziona i processi cognitivi, il lavoro di gruppo quelli emotivi”

La ricerca rivoluziona i progressi, il lavoro di gruppo quelli emotivi”

13. Quella proposta da Roger Cousinet è:

un'idea-metodo di lavorare che ha reso l'aula una fucina di ricerca, nonché la sede privilegiata per un apprendimento collettivo e cooperativo; un contesto, quindi, vivo
dove si fa quotidianamente ricerca.

metodo assoluto di lavorare che ha reso la ricerca, nonché la sede privilegiata per un apprendimento collettivo e cooperativo; un contesto, quindi, vivo dove si fa
quotidianamente ricerca.

un'idea-metodo di lavorare che ha reso l'aula una fucina di ricerca, nonché la sede privilegiata per un apprendimento esclusivo; un contesto, quindi, vivo dove si fa
quotidianamente ricerca.

Un'idea di metodo universale

14. L'educazione motoria è un impegno formativo da parte dell'educatore da dover rispettare e garantire, un dovere volto alla formazione di

una persona involuta

una persona adulta

persona armonica

una persona atletica

© 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/10/2023 09:13:25 - 18/19
Set Domande: PEDAGOGIA DIDATTICA DELL'INCLUSIONE
L'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO AGLI STRANIERI, L2
Docente: Mancini Riccardo

15. Un educatore, quindi, è una persona che analizza in modo corretto

le LIM

il tempo e lo spazio

i banchi

i quaderni

16. “Una riflessione sulla didattica, nella modellistica che privilegia la cultura a fondamento dell'azione volta a facilitare l'approccio del soggetto con l'universo
simbolico significante della cultura umana, pone in evidenza il ruolo delle tecniche, prima tra tutte quella del lavoro libero per gruppi”

Demetrio e Goleman

Ducci D., Mancini R.

Salvato R., Mancini R.

Salvato R., Damiano E.

17. I fattori che non influenzano il piano di lavoro di un educatore sono:

possesso di una coscienza deontologica

la risorse econimiche in suo possesso

la conoscenza di tecniche e strumenti

la vocazione ad educare

18. I fattori che non influenzano il piano di lavoro di un educatore sono:

abilità primarie e trasversali (secondo paradigmi culturali)

la teoria messa in atto

solo le conoscenze possedute

la conoscenza di tecniche e strumenti

19. L'universo culturale in cui ciascuno di noi è immerso facilita questa condizione, perchè offre costantemente sollecitazioni alla realizzazione di sé: per
padroneggiare la realtà; interpretarne i significati palesi e nascosti, attribuirne e intuirne altri in una visione completa e vera della vita”.

Bruner

Duccio

Gardner

Rosati

20. Tale dimensione, unitamente a quella di natura psichico-biologica, dà la percezione, senza per ciò essere enfatizzata, di quanto sia ricco il potenziale educativo
di ogni persona. Esso deve essere liberato affinché, in piena autonomia e responsabilità, ognuno possa autoeducarsi,

Demetrio

Duccio

Binet

Rosati

21. A cosa si rifersce Goleman, quando descrive "la prima scuola nella quale una persona apprende insegnamenti riguardati la vita affettiva"

Scuola

sport

mondo del lavoro

Famiglia

© 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/10/2023 09:13:25 - 19/19
Powered by TCPDF (www.tcpdf.org)

Potrebbero piacerti anche